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alessandrovalli

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  1. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Letizia, come diceva bud spencer, non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo.
  2. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Secondo me siamo diventati di gusti troppo difficili. Se qualcuno ha visto sproporzioni di Villa, bisogna che vada da un oculista bravo. Ho letto di un Kit Willer con lineamente troppi effemminati. Io ho visto lo sforzo continuo dell'autore nel delinearlo mezzo bianco e mezzo indiano. Tiger Jack ha mozzato la testa all'apache? Come ha fatto? Come non ha fatto? Saranno fatti suoi come ha fatto. Ma adesso bisogna insegnare il mestiere ad un guerriero Navajo? Tiger Jack è stato un pelino sproporzionato? Ma cosa doveva fare? Doveva dire che tutti i problemi si possono risolvere con la ragione? È entrato a gamba tesa e ha fatto capire a tutti che stava per tirare una brutta aria.
  3. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Ciao a tutti. Villa da antologia, e non scopro l'acqua calda. Primi piani Leoniani e cavalli splendidamente tratteggiati. Siamo nell'olimpo e non svegliatemi da questo sogno, perchè è veramente troppo bello. Bellissimo l'omaggio a Borden in una inquadratura della città. Boselli ha realizzato tre storie in una, e le ha intrecciate benissimo. Tanto equilibrio narrativo. Ha evidenziato il senso dell'onore e dell'amicizia. Ho apprezzato moltissimo la scena del perdono. Tex, in versione Gesù, che dice al giovane di andare e non peccare più. Bellissima anche la scena del vecchio che riconosce la recita di Tex. E tutti a prenderlo in giro. Da non sottovalutare l'amore e l'astio tra i tre fratelli. Mai personaggi solo neri o solo bianchi. Tante sfumature di grigio. Bravi, bravi e bravi.
  4. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Allegri ragazzi. Febbraio è finalmente arrivato.
  5. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Ciao a tutti. Approfitto per fare a tutti Voi "pards", gli auguri di buon natale. Ringrazio ancora Boselli e Villa per lo splendido regalo. Aspetto la versione da edicola, ma non ho bisogno di una sorpresa per comprarla. C'è la storia e ci sono i disegni. Tanto mi basta. Sarà un formato tascabile e dovrebbe starci in garage. Battute a parte, ancora buon natale a tutti.
  6. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Carlo, scusa se mi permetto. Tutte le aziende, tutte le società devono vendere. Tutte le società devono trarre profitto, il maggior profitto possibile. Per vendere, al meglio possibile, devi conoscere il tuo mercato di riferimento. Se remi contro il mercato, il mercato ti si rivolta contro. Se c'è una regola, è fare innamorare il cliente del prodotto. Se il cliente è innamorato, il cliente compra. Se il cliente ha la sensazione di essere preso in giro, se il cliente si disamora, il cliente non compra. La SBE è un azienda sana, solida. Ma negli ultimissimi anni, le scelte dei dirigenti hanno eroso il margine di profitto. Se la tendenza continua, si corre il rischio di andare in perdita. È tanto difficile, per le teste pensanti della SBE, analizzare e capire il proprio mercato di riferimento? È tanto difficile, per le teste pensanti della SBE, ascoltare i suggerimenti di un autore bravo e appassionato come Boselli? Boselli, tra l'altro, ha il grosso merito di interloquire e scambiare pareri con noi appassionati. Vive la realtà del suo mercato di riferimento. Sono stufo di sentire che la gente non legge più fumetti. Sono stufo di sentire che gli autori non offrono materiale all'altezza delle aspettative. Bisogna dare un motivo alle persone di innamorarsi di nuovo dei fumetti. Bisogna fare un bagno di umiltà, e capire il tipo di cliente con cui ci si sta confrontando. Ne ho visti tanti, troppi di dirigenti che fanno fuori il cash flow di una società. Per quel che riguarda Villa, nessun artista sarà mai soddisfatto del proprio lavoro. È questa senso di insoddisfazione che lo porta ad eccellere. Fa nulla, noi ci accontenteremo di questa mediocre performance stratosferica.
  7. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Qualcuno di Voi, avrà senz'altro letto un lavoro di Alex Ross di qualche anno fa. Superman - peace on earth Batman - war on crime Wonder woman - spirit of truth Questi tre lavori esaltano molto l'aspetto grafico e cromatico dell'opera. Però, Paul Dini, concepì dal principio il racconto come fosse un libro illustrato. Non sono fumetti classici con successione di battute. Sono un pò diversi. Penso che di disegni (esaltanti) di Villa ne abbiamo visti tanti in questi anni. Avevamo fame di una storia raccontata. Però, l'idea di affiancare una tavola solo illustrata alla sua equivalente sceneggiata, è molto affascinante. È un idea molto bella.
  8. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Oh ma gente. Diamoci una calmata. Adesso pure il numero della pagina è un problema? La copertina rossa è un problema? La carta sbiancata cosmica è un problema? È troppo grande e non si può parcheggiare in garage? Ed è un problema? Ma se andiamo a vedere la cappella sistina è un problema dover rivolgere lo sguardo verso l'alto? È Claudio Villa (musica solenne). Il saggio ci indica la luna e noi cosa facciamo? Fissiamo il dito?
  9. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Signori. A ottobre, un mio amico di Lugano mi invitò a Basilea per vedere la finale del torneo atp500 di Basilea. La finale fu vinta da Federer, giocando un tennis da antologia. Io guardai la partita in televisione. Il lunedì, il mio amico mi disse che vedere Federer dal vivo è un altra cosa. Non è come vederlo sul piccolo schermo. Aggiunse anche, che Federer non avrebbe giocato per sempre. Sto ancora picchiando la testa contro il muro per la minchiata che ho fatto. Amici, non perdetevi l'inesorabile Texone in questo formato. È un capolavoro. È verò che a febbraio si potrà leggere in formato classico, ma non sarà uguale. Sarà bello, ma non sarà come leggere questa versione. A Boselli dico, che quando un calciatore è bravo, le altre squadre lo vogliono. E per portarlo via, gli offrono tanti soldi. Ma tu non puoi abbandonare Tex. Ho scritto la letterina a Gesù bambino e gli ho chiesto che tu rimanga per sempre. Nella prima avventura di Villa del 1986, Tex e Carson salvarono la vita alla figlia di un ranchero. Questi, guardando i due pards allontanarsi pensava: "Dio vi benedica. Senza gente come voi, la vita da queste parti sarebbe molto più dura". Io questo pensiero lo rivolgo a voi autori tutti.
  10. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    A LacoWiller, vorrei chiedere come ha trovato i disegni del maestro Villa. Avendo tu scoperto Tex da un anno, e avendo tu 18 anni, vorrei chiederti un impressione. L'anatomia che rasenta la perfezione. Volti e mani realizzati con cura maniacale. Quel suo senso di insoddisfazione che trasmette nei chiaroscuri, ricercando sempre soluzioni diverse. I cavalli che paiono essere scolpiti nel marmo. Volevo chiederti se avevi avuto già modo di leggere una storia di Villa del passato. Ma anche su Boselli mi interessebbe avere un tuo parere. Non so tu, ma io ho trovato molto dinamico l'intreccio narrativo offerto dal bravissimo sceneggiatore. Non so se ti è piaciuta l'alternanza di tante scene d'azione e ben ritmate. Quel modo di dosare vendetta, perdono e giustizia. Mi piacerebbe sapere se a scuola ne parli coi tuoi compagni, coi tuoi insegnanti. Insomma, vorrei che mi emozionassi condividendo le tue di emozioni. Dici che in Bonelli hanno capito la lezione? Il fatturato annuo della Bonelli è sempre intorno ai 28/29/30 milioni l'anno. Ma l'utile netto nel 2015 era oltre tre milioni. Nel 2016 era sceso a 700k. Nel 2017 era a 400k. Nel 2018 500k. Che cosa è successo? Sono arrivati i top manager specializzati nell'aprire buchi di bilancio grandi come buchi neri. Gente che riduce in cenere tutto quello che tocca. Capaci di fare più danni della grandine. Dylan dog lo hanno già ridotto male dylaniando un patrimonio editoriale. Adesso che intenzione hanno? Vogliono fare fuori anche Tex? Nessuno vuole bene a Tex più delle persone che stanno qua dentro. Se la gente prende rabbia, non è per divertimento, ma perchè non vuole vedere finire male in personaggio.
  11. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    LacoWiller benvenuto, anche se io son dentro da cinque minuti prima di te. Hai parlato di profitto. Ma il profitto non è mai mancato in Bonelli. E non è mai stato un profitto effimero. La famiglia Bonelli non ha edificato la casa editrice sulla sabbia, ma su solide fondamenta. La serietà e la qualità, hanno sempre premiato il duro lavoro della casa editrice. La liquidità della Bonelli ha sempre fatto gola ad un sacco di pescecani, che da tempo hanno fiutato l'odore del sangue, e che ora sono riusciti ad entrare. Certe volte penso che Tex sia più forte del bitcoin. Il merito va agli autori che danno veramente tutto. Un plauso particolare lo rivolgo a Boselli, che come un leone difende Tex da tutti gli attacchi. Ha saputo creare un alternativa a Tex, con le avventure del giovane Tex Willer. Ha portato quindi, nuovi profitti. Ma ti dico una cosa, sempre che tu sia il diciottenne che dici di essere. Ho visto troppe aziende demolite da CEO incapaci che si credevano tanto rampanti, che credevano di sapere una pagina in più del libro. Poi la colpa è sempre degli autori, degli ingegneri e degli operai. La colpa non è mai dei dirigenti. La apple può permettersi di prendere a pesci in faccia i clienti quando hanno bisogno di assistenza. La tesla può permettersi di lavorare in perdita, visto che c'è la fila di investitori pronti a colmare le perdite. La Bonelli no. La Bonelli è come un sarto di alto livello. Non può e non deve sbagliare le misure, o se perde i clienti è un dramma.
  12. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Rinnovo a tutti gli amici l'invito di godersi il texone rosso da trenta danari, tutto compreso. Iva, trasporto, montaggio e posa in opera. Ribadisco anche il piacere di leggere Claudio Villa in scala 1 a 1, e un Mauro Boselli frizzante ed effervescente. Capitolo Bonelli. Non mischiamo l'oro con il ferro. Da una parte c'è una casa editrice che ha sempre fatto della qualità, il suo marchio di fabbrica. Questa qualità, è sempre stata premiata dal lettore, e si è tradotta in una solidità finanziaria eccezionale. Dall'altra parte, io vedo delle volpi che sono entrate nel pollaio. Queste volpi, sono state attratte dagli utili straordinari fatti dalla SBE. Ma da quando queste volpi sono entrate nel pollaio, gli utili non sono più così straordinari. Gli utili ci sono, ma si sono di molto assottigliati. Quindi, andiamoci piano a dire che questo tipo di scelte editoriali sono azzeccate. Ecco perchè dico di non mischiare l'oro con il ferro. Una cosa è la SERGIO BONELLI EDITORE, con la sua storia, la sua qualità, la sua solidità. Un altra cosa sono un paio di volpini che pensano di avere la verità in tasca, che se la suonano e se la cantano.
  13. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Normalmente in un fumetto, la parte più importante è la storia. In Tex (e in Bonelli in genere) diamo molta importanza anche ai disegni. Molto di più che in altri tipi di fumetto. Però attenzione, un conto è essere bravi disegnatori al servizio della storia, e un altro conto è essere Villa. Se non vi interessa Villa con le tavole in grandezza naturale, non dovete prendere l'inesorabile texone. L'unica maniera per superare (eguagliare) questo livello grafico, sarebbe quello di ingaggiare Alex Ross. Ma è come parlare di Messi e Ronaldo. Io, preferisco Fusco (R.I.P.) come disegnatore. Eppure, ogni volta che leggo le sue storie vedo sempre sproporzioni, caricature, esagerazioni. Ma tutte queste cose, a velocità di lettura, funzionano. Fusco era un esempio straordinario di disegnatore al servizio della storia. Con Villa è tutto diverso. Ricerca la perfezione in ogni vignetta. Mi capita spesso, leggendo le storie di Villa, di interrompere la lettura perchè distratto dai suoi capolavori. Ma se tutto questo non Vi interessa, non comprate l'inesorabile Texone. Aspettate la serie regolare, e considerate Villa come un "normale" professionista. Fermo restando che se entri in quel giro, se diventi un disegnatore professionista, non sei "normale". Sei molto, ma molto di più. Premesso ciò... Villa non è un "normale" disegnatore.
  14. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Claude, il problema delle storie caricate su youtube è vero. È una chiara violazione dei diritti d'autore e di editore. Però attenzione. Deve essere l'editore da una parte a tutelarsi, e dall'altra a proporre contenuti di fumetti on line. Esiste un sito, IZNEO, che propone e vende fumetti franco-belga online. Sia in francese che in inglese. La storia di Mefisto (Nizzi-Villa-2002), è su youtube fusa con la versione radiofonica della storia. È bellissima. La storia vendetta navajo (Nizzi-Ticci-1998), a colori, è su youtube in lingua portoghese. Un lavoro veramente pregevole, dimostrazione di grande affetto per il personaggio, ma irrispettoso del diritto d'autore. Ripeto, è l'editore che deve difendersi e proporre contenuti simili. Logicamente avrà un costo di produzione. Troverà l'editore il coraggio di farlo?
  15. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Ma questo è un forum su Tex Willer o su Kit Carson? Tutti vecchi cammelli? Claudio Villa 1:1 Tex l'inesorabile, no Carson il brontolabile.
  16. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Leo. Vorrei tanto che non fosse così. Lo vorrei io per primo. Ma colpe agli autori non riesco a darle. Boselli ha preso Tex, un personaggio nato nel '48. Un fumetto cioè iperinflazionato, in un genere, il western, dove si era già raccontato tutto ed il contrario di tutto. Nonostante questo, riesce a trovare sempre nuove idee, senza derogare dalle linee guida del personaggio. E nota bene, lui e tutti i suoi collaboratori lo fanno tutti i mesi, più gli speciali. Non riesco a puntare il dito contro gli autori. Fino a l'altro giorno ero convinto che Tex, fosse ancorato ad oltre 200.000 copie al mese. Leggendo quello che ha scritto Diablero, sono molto preoccupato. Non mi offendo per il pensiero di un altra persona. Ci mancherebbe. Siamo tutti accomunati da una grande passione.
  17. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Dawn. Quello che ha fatto la Bonelli è legittimo. Non è rispettoso, ma legittimo. Non sono io, però, che sto perdendo 10.000 lettori all'anno. Qualche ragione ci sarà. Magari atteggiamenti di questo tipo, hanno creato rabbia e malumore.
  18. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Dawn, perdonami. Premetto che a me interessava la storia, e tanto ho avuto. Però, la Bonelli ha detto che la limited era nominativa. Un cliente, una limited. Se dopo dieci secondi che la limited si esaurisce, la rivedo in vendita su ebay, ad un prezzo speculativo, capisco subito che la limited non è stata venduta nominalmente. Chi ha avuto accesso alla limited? Un lettore storico che negli anni ha dato il suo contributo per rendere la Bonelli quella che è oggi, oppure uno squalo che ha sentito l'odore del sangue. Questo mi da fastidio in questa vicenda. Poi, sono d'accordo con te, che gli speculatori ci sono, perchè qualcuno è disposto a pagare le loro speculazioni. Dawn, un altra cosa. Chi legge Tex, chi ama Tex, non sarà mai una piccola parte di un profitto. Chi è con Tex, sarà sempre speciale.
  19. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Dawn, Diablero ha fatto un discorso molto più articolato e complesso. Se non vende Tex, che da solo fa metà fatturato Bonelli, chi deve vendere? Non si critica l'azienda che giustamemte vuole fare profitto. Si critica la mancanza di rispetto nei confronti di chi ti fa fare, e ti ha fatto fare, e ti farà fare profitto. La versione rossa a 30 euro (amazon prime), è il giusto compromesso. Quanti lettori ha Tex in Italia? 200.000? Se sanno vendere, se è il fatturato che vogliono, è a quei 200.000 che devono cercare di vendere. 30 euro li può spendere chiunque. Se poi sanno fare bene il loro lavoro, se hanno buoni rapporti con editori esteri, venderanno anche altrove. Sempre che abbiano interesse a promuovere l'opera come merita. Italia e Brasile sono mercati sicuri. Vorrei vedere una promozione adeguata anche altrove.
  20. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    No, no. Non parlavo di obbligo morale nei confronti dell'editore. Ne parlavo per gli autori. Boselli ha confezionato una storia a ritmo serrato. Come diceva Sergio Leone, ogni cinque minuti offre un finale. Intreccia tante avventure in una avventura unica. Cambia continuamente locations. Offre un Tex che sa perdonare, ma sa anche chiudere i conti in maniera cinica e risolutiva. Boselli ha scritto una storia cercando di esaltare le qualità del disegnatore. Villa, manco a parlarne. Una delicatezza nel tratto che ti rapisce e ti trasporta dentro la storia. Un gioco di chiari e di scuri di straordinaria armonia. Anatomie sublimi e qualità sbalorditiva. Non fatevelo sfuggire. Ma non fatevelo sfuggire in questo formato. Mettete da parte i rancori e i malumori legati alla "limite edition". Di quello abbiamo già parlato. Adesso è il momento di vivere questa emozione.
  21. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Le versioni dei texoni mi sembrano le maglie per la classifica al giro e al tour. Per quel che riguarda le vendite, speriamo che i lettori abbiano risposto bene. 699 li hanno sicuramente venduti. Forse Boselli, potrà dirci qualcosa nel 2020. L'argomento vendite però è un pò delicato. Su altri siti ho assistito a discussioni accesissime. Non vorrei vedere gente litigare sui numeri di vendita. Questo inesorabile deve vendere, perchè è bello. La qualità offerta dagli autori è evidente. Il prodotto è pregevole. Abbiamo l'obbligo morale di spingere questo inesorabile. Non lasciamocelo sfuggire. Per quel che riguarda la storia di Mefisto, di cui accennava Diablero, a me piacque molto. A me piace molto Nizzi come autore.
  22. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Ciao Letizia. Oggi pomeriggio ho avuto un pò di tempo libero, e stavo pensando alla domanda che avevi fatto pochi giorni fa. Quanto potrebbe valere un limited edition a colori? Oggi mi sono divertito a confrontare l'uomo senza passato (Nizzi-Villa) a colori e l'inesorabile (Boselli-Villa). La prima storia la lessi in bianco e nero su albo. Però, la versione a colori è davvero bellissima. Credo che anche l'inesorabile a colori renderebbe tanto. Ma è anche interessante come è maturato il tratto di Villa. Non il disegno in sè, ma sto parlando dell'inchiostrazione. Sappiamo tutti che Villa è un fenomeno, ma qui ha voluto esagerare. Troppo bello il tratteggio fine per delineare volumi e ombre. L'inesorabile a colori verrà e varrà. Ma per il momento, mi godrei tanto il suo sofisticato bianco e nero. Claudio Villa ed il suo biblico texone.
  23. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Diablero... commento eccellente! E come direbbe qualcuno... "puro vangelo."
  24. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Natural killer. Scusa se mi permetto. La Bonelli ha venduto l'inesorabile Texone individualmente. Un texone, un lettore. Invece si viene a scoprire che singoli soggetti erano riusciti ad acquistare più edizioni limitate. Come hanno fatto? Chi glielo ha permesso? Un collezionista avrebbe rivenduto la copia originale dopo cinque minuti? Non ci credo nemmeno se lo vedo. Quando la ferrari esce con un modello celebrativo tipo "LaFerrari", non basta avere il denaro per acquistarla. Devi essere un cliente storico Ferrari. Devi avere determinati requisiti. E in virtù di questi requisiti avrai un canale privilegiato per accedere al sogno. Io ritengo che i collezionisti storici, avrebbero dovuto avere la precedenza per avere l'inesorabile texone. La precedenza a chi l'hanno data? A bagarini da quattro soldi? Gente che non ha la cultura di Tex. Sarebbe bastato un criterio di selezione più serio, più rigoroso. E non voglio dire di peggio che sono troppo contento di leggero l'edizione illimitata. Fosse anche la numero 200.000, sono troppo felice. Natural killer, non sto assolutamente criticando te o il tuo pensiero. Anzi, hai dato una spiegazione tecnicamente notevole. Però, l'idea che l'inesorabile texone sia finito in mani indegne... mamma mia che rabbia.
  25. alessandrovalli

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Buongiorno a tutti da Chiasso. Sono emozionato come un bimbo a Natale. Stasera avrò tra le mani "Tex l'inesorabile". Mi vergogno a dirlo, 44 anni e ancora aspetto Tex con trepidazione. Boselli è garanzia di qualità e tradizione. A modo suo, e senza derogare dalle linee guida del personaggio, ha aggiunto un intensa emotività a tutti i personaggi. Buoni o cattivi che siano. E sono convinto anch'io che, senza di lui, in SBE starebbero già facendo rotta verso il polo sud, con la convinzione errata di puntare all'equatore. Teniamoci stretto un autore preparato e appassionato come Boselli. Volevo anche ringraziare max70. Il pensiero rivolto al nonno e alla tradizione di famiglia... beh... mi ha fatto piangere. Saluti a tutti.
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