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MacParland

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Messaggi pubblicato da MacParland

  1. <span style="color:red;">5 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

    Dicimao dal n. 412 al 597,, che è il punto più basso raggiunto dalla serie

    L'hai sparata un po' grossina eh Carlo:lol: Nell'arco di 40 numeri nella fascia 401-500 escono:  "L'Uomo senza Passato", "I Lupi del Colorado", "La Strage di RedHill", "Wild West Show", "Gli Invincibili", "Il Ritorno del Morisco", "Sulle Piste di Fort Apache", " I Sette Assassini" poco prima: "Il Passato di Carson", "Cercatori di Piste" mentre dopoo: "Golden Pass", "Il Presagio", "Le Colline dei Sioux", "Congiura contro Custer" (buona in certe parti eccellenti) ed infine: "La Grande Invasione". Un po' pochino:D Boselli mattatore assoluto (cosa abbastanza naturale all'inizio si hanno sempre le idee migliori. Non che Boselli adesso scriva storie brutte, tutt'altro), Nizzi al netto di qualche prova non di livello produce ancora prove da novanta. Non parlerei di periodi bui, ma farei delle distinzioni più massicce, dividerei tutto nelle rispettive fasce, perchè anche nelle annate peggiori (come quelle di Nizzi post Mefisto) c'era sempre una storia di livello (sette/sette e mezzo ed anche otto). Dividendo tutto in fasce, direi che le fasce migliori sono senza dubbio la seconda, la quarta e la quinta (101-200-301-400-401-500). Le fasce sottotono, sono anche qui senza dubbio: La terza e la sesta (201-300-501-600). La prima fascia negativa, è negativa per l'appunto per il pessimo contributo di Nizzi. Poche storie buone, molte nelle media ed altrettante scadenti. Attenzione! Non sto dicendo che in queste fasce non ci siano storie di livello (i cosiddetti Capolavori), ma la qualità media è più bassa rispetto alle altre fasce. La seconda è un periodo strano, Bonelli è sul viale del tramonto, Sergio ogni tanto scrive e verso la fine arriva Nizzi (ed il livello un po' sale). Fascia bruttina, nei primi 50 albi oltre a: "Gli Eroi di Devil Pass" ed "I Ribelli Del Canada" non esce quasi nulla di "potente" (quasi tutte storie nella norma o brutte) forse: "Sasquatch". Negli altri 50 albi il livello sale: "Un Ranger del Texas", "Il Ritorno del Carnicero" "Il Colonnello Watson" e "Fuga da Anderville". 

    <span style="color:red;">40 minuti fa</span>, SaWi dice:

    Sarebbe stato scarso senza l'avvento di Boselli...Per fortuna abbiamo avuto in questo centinaio storie epiche, fra le più belle di sempre: "Gli Invincibili", "il passato di Carson" su tutte ma non solo

    Non capisco. E' vero che le storie migliori di quel periodo sono quasi tutte di Boselli, ma senza altri ricambi la serie chiudeva.

  2. Leggo spesso su Facebook (a scrocco) di gente che attraverso dei "sondaggi" dice: "Io vorrei che ritornasse lui... che ne pensate? Chi vorreste rivedere?" Discorsi inutili, a mio modo di vedere, Bonelli ha fatto bene a non far mai ritornare i suoi personaggi (anche perchè molti erano usa e getta). Nizzi l'ha fatto più volte (ha ripreso personaggi di Glb) in diversi periodi della sua carriera (tramite questi ritorni possiamo capire il livello di Nizzi nel periodo in cui li scriveva) Barbanera prima con: "Alcatraz" ed ha fatto un lavoro di pregio, facendo un lavoro migliore rispetto anche a Bonelli (poi qui dipende dai gusti). Quasi 200 numeri dopo riprende i Quaccheri di: "Terra Promessa" (storia da molti considerata un Capolavoro) che compaiono nella storia: "Dieci anni Dopo" il risultato questa volta è brutto, per fortuna è una storia che si dimentica presto (Almeno nel mio caso). Segue pochi anni dopo, il caso più eclatante torna Cane Giallo della storia: "Gli Eroi di Devil Pass" (ristampata di recente nella collana TuttoTex) quella di Nizzi: "Il Ponte di Pietra" è proprio brutta. Questo vuol dire che far ritornare un personaggio non è facile, soprattutto se la storia è di grande livello. Quei discorsi che fanno su Facebook: "Ma lui quando torna? Vorreste un ritorno di questo..." Sono inutili, per far tornare un personaggio serve un'idea e se la storiaè gigantesca serve un'idea importante. Molti personaggi nonostante siano appariti una sola volta, hanno dato tutto quello che avevano da dare. Poe citava El Muerto, (uno di quelli che torna nelle discussioni di Facebook) che cosa può dare ancora El Muerto? Nulla. La storia in questione è una delle più grosse ed importanti dell'intera saga Texiana (piaccia o non piaccia), farlo ritornare sarebbe un suicidio. Facendo ritornare alcuni personaggi si andrebbe a rovinare il finale della storia precedente. Per esempio, Fraser di: "Massacro" (anche lui oggetto di discussione, anche se meno di El Muerto) ipotizzando anche che sia sopravvissuto (non c'erano Lupi, un cacciatore l'ha salvato, c'era solo un lupo e l'ha ucciso con l'unico colpo che aveva.... un modo per salvarlo c'è) che cosa può fare? Nulla pure lui. Oltre a non fare nulla, tornando si rovinerebbe l'ottimo finale della sua prima apparizione. Quando si fa ritornare un personaggio lo si fa, perchè quest'ultimo deve avere ancora qualcosa da dire sennò, meglio rileggersi la storia in cui appare e buonanotte!

  3. <span style="color:red;">14 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    In realtà io non l'ho mai dato per scontato. Magari da bambino sì ma in seguito, avendo assimiliato la regola niente cadavere niente morto, ho capito che uscire da un ranch in fiamme non è poi così difficile.ed ho fantasticato spesso su un suo possibile ritorno.

    Infatti, Paco Ordonez ha fatto lo stesso. Più che: "Niente cadavere niente morto" io direi: Niente autopsia niente morto.

    La Tigre Nera muore spiaccicata al suolo, eppure la rivedremo! Non ho lettol'ultimo numero, per ora solo la rubrica.

    La lettera del quasi coetaneo mi è piaciuta molto, mi ha stupito trovare uno più piccolo e più preparato di me (e con gli stessi gusti). La parte più bella però è la lettera del signore che voleva mollare la serie perchè non si vedeva Carson. Secondo me la lettera l'ha scritta Leo sotto mentite spoglie! 

  4. Continuo a non capire. Nel Tabellone risultano nove storie di Boselli per la serie regolare ( e sette di Ruju), una corta (il 755) mentre tutte le altre sono lunghe. La più corta è quella con Manuela Montoya (due albi) le altre sette si dipanano in tre o quattro albi. L'anno prossimo uscirà la storia di Mefisto sette mesi scusate se è poco! Le storie di Boselli per la serie regolare, restano comunque di più rispetto a quelle degli altri sceneggiatori e sono mediamente più lunghe rispetto alle altre. È vero che Boselli sta dedicando più tempo a Tex Willer, ma dire che non sta scrivendo più nulla per la serie regolare, mi sembra assurdo. 

  5. <span style="color:red;">10 minuti fa</span>, ggaaco dice:

    Non credo proprio,  ormai è abbastanza chiaro che Borden è interessato e ci mette le migliori forze, e pure si si diverte di più, su TexWiller (io pure).

    Dopo un'annata da dimenticare sulla regolare (basti pensare ben 2 storie del'innominabile) non credo che la situazione migliorerà a breve. Aggiungo pure meglio così, la regolare va avanti comunque d'inerzia, giusto mettere le migliori idee da altre parti.

    Bah! Non capisco questi continui "attacchi" verso la serie regolare. Certo, non è stata una grande Annata, ma dire che la serie regolare va avanti per inerzia mi sembra assurdo. È normale che Tex Willer sia una collana migliore e più fresca rispetto alla serie regolare, perché è una nuova collana ci sono tante cose da raccontare: Montales, Carson, Hutch, storie con nuovi personaggi, Cochise, Coffin, Lily, Birdy... Vi immaginate Tex Willer con 800 numeri ( gli stessi numeri di Tex più le storie degli speciali) che cosa potrebbero mai raccontare gli sceneggiatori? Nulla. Ci sono idee anche per la serie regolare: Barbanera, Montoya, Tigre Nera, Sam Spring, Mefisto e Yama..... (più le storie nuove) Capisco che non sia stata una grande annata, ma dire che la serie regolare è alla canna del Gas mi sembra assurdo. 

  6. <span style="color:red;">3 minuti fa</span>, ggaaco dice:

    Tutti i voti per il Texone 2020.

     

    Ma sarà possibile votare in qualche modo la migliore storia di Tex del 2020, cioè l'agente federale? 

     

     

    Si. È stato detto più volte, dopo ci sarà un altro sondaggio con Tex Willer, deve prima uscire l'ultimo de: "I Razziatori del Nueces". 

  7. Annata degli Speciali, superiore rispetto a quella della serie regolare. Non ho votato il Texone di Villa, perchè l'ho letto nel 2019 (strategia editoriale discutibile), ma tanto non so se l'avrei votato comunque. Il mio voto è andato a: "I Tre Fratelli Bill" perchè è una storia che mi è piaciuta tanto per vari motivi. Come Cover ho votato "La Vendetta delle Ombre" molto bella, gran copertinista Carnevale. Per i personaggi il mio voto è andato senza ombra di dubbio ai Fratelli Bill. Sono delle copie carbone di Tex, ma sono in tre e belli esplosivi, mi sono garbati. Riassumendo:

    "I Tre Fratelli Bill" Storia

    "La Vendetta delle Ombre" Cover

    I Fratelli Bill Personaggi 

  8. 27 minuti fa, Mister P dice:

    Shut up, lad. Dimenticatoio? Ah ah.

    Non voglio andare n'altra volta O.T però visto che m'hai risposto mi tocca (purtroppo) andare Off Topic. Martina era coltissimo (le storie le traduceva lui, i nomi li ha dati lui....)Questo fattore è stato Importantissimo per il suo operato in Disney. Guarda sui Forum o su I.N.D.U.C.K.S quanti autori hanno ripreso il suo linguaggio o i suoi personaggi Topolineschi, anzi te lo dico io, zero. Oggi non sarebbe possibile riprendere in toto quello stile e quelle battute, ma si possono ancora scrivere storie che presentano il mondo Disney in maniera meno edulcorata (basta vedere: "Topolino e le piccole verità del Natale" in cui i vari personaggi di Topolinia iniziano a dirsi la verità e finiscono per andare in disaccordo). Gli autori degli che vengono ricordati per aver scritto grandi storie con Topolino sono quattro/cinque, ma principalmente sono: Gottfredson (con i vari sceneggiatori: Osborne, De Maris, Walsh...), Scarpa, Mezzavilla (su cui torno dopo) e Casty ed anche Faraci in parte minore. Il Topolino di Martina è semplicemente assoluto, perfetto. Topolino non è questo, nasce come un Bimbominkia campagnolo. Topolino vince, ma con Martina Topolino fa fare delle figure barbine a quelli che girano attorno al Topastro (oltre ad essere un pozzo di scienza). Tornando a Mezzavilla, quest'anno cadono i trent'anni di: "Topolino e il Mistero della Voce Spezzata"  (il giallo preferito di Zerocalcare) che ha ricevuto un paio di articoli per via dell'età, Topolino in quella storia vince, ma non fa l'assoluto come nelle storie di Martina, viene snobbato da Topolina, viene perculato da una signora: "Giovanotto parlate da solo?" e quando vince la sua non è una vittoria assoluta, perchè la società dei telefoni non può confermare o screditare l'ipotesi di Topolino. Per non parlare poi delle storie in cui Topolino con classe perde potere e cade nell'oblio (come in un paio di storie di Walsh-Gottfredson, o nella: "Collana Chirikawa" o in: " La Sindrome Visionaria). A Martina Topolino non piaceva (c'è proprio un'intervista dove lo dice), lo trovava perfetto e arrogante. Con Topolino ha scritto un capolavoro: "L'Inferno di Topolino", ma è un capolavoro, perchè Topolino (in modo rivisto ed edulcorato) fa un viaggio con Pippo nell'inferno, i personaggi si piegano alla storia e non il contrario come accade in Disney. Scrivere parodie era l'unico modo in cui Martina poteva scrivere grandi storie, per i motivi scritti un rigo fa. Con Paperopoli è andato meglio, ma anche lì non è che fosse un mostro ricordato da tutti. L'unica cosa importante che ha fatto per Paperopoli è l'aver creato ( o meglio scopiazzato da Diabolik) Paperinik. Ma ormai neanche quello è il suo personaggio, perchè Paperinik è stronzo e cattivo, mentre il Paperinik che Tutte le persone italiane e non conoscono è il papero mascherato eroe, non la carogna di Martina. Le storie che oggi, ma anche vent'anni fa scrivono e scrivevano, sono quelle con Paperinik eroe, anche le ottime: Pk e Pk2 presentano un supereroe non l'altro. Martina è finito nel dimenticatoio tra gli autori di oggi, ma anche di trent'anni fa, ma non tra i Fans che lo ricordano e molto bene, solo che i suoi personaggi sono una visione distorta del mondo Disney canonico.

  9. <span style="color:red;">18 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Una domanda per lei Mister Boselli

    Riguardo all'incontro fra il giovane Tex Willer e Zagor

    Nella prima storia dello Spirito Con La Scure,ho visto che sono presenti già Carabine Winchester già ne La Foresta degli Agguatti

    Le armi, in Zagor sono sballate (basti pensare che negli anni '30 si ricaricava con la fiasca, mentre in Zagor le armi sono già a ripetizione), ma Tex non è esente da problemi cronologici. Doppia guerra civile, armi usate in un periodo in cui non esistevano, castelli, civiltà assurde, alieni, territori sbagliati.... Certo, meno rispetto a Zagor, dove ci sono state cose ben peggiori (come il Fantasy che in Zagor è preponderante) . Però questa storia a livello cronologico, sarà valida per tutte e due le parti (anzi seguirà una Continuity ben precisa), per fortuna non esiste una regola che dice che quando due personaggi entrano in contatto, anche gli universi entrano in contatto. 

  10. Una cosa devo dirla, devo ammettere che Galep è riuscito ad (non con me) emozionare tante, tantissime persone. È raro vedere un autore che ha tanti seguaci (nel senso buono del termine) nonostante i problemi fisici e tecnici (dell'inizio). Di solito quando parlo di un argomento per tanto tempo, tendo a non voler più parlare di quell'argomento per un pò di tempo, con Galep sta succedendo il contrario, non so come, ma lo sto rivalutando. Ieri ero in Fumetteria e mi capita di buttare l'occhio sulla Cover del 299 (che chiude una storia a me carissima) e debbo dire che era veramente bella. La serie regolare solo in quest'ultimo periodo la sto recuperando, perché prima avevo le storie in CSAC, 70 anni di un Mito, Oscar... (guardavo le prime cover tramite i libri editi dalla Bonelli) E le sue cover viste dal vivo nel formato dell'albo da 116 pagine hanno tutt'altro effetto su di me. Aveva dei limiti tecnici evidenti, ma forse sapeva veramente emozionare. (Chiudiamola qui) 

  11. <span style="color:red;">11 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Galep come avido macinatore di tavole mal fatte, per guadagnare di più...

    Che Per me siano mal fatte lo confermo, avido macinatore di Tavole? Teoria che m'è venuta in mente, dopo aver visto i dati di DIMEWEB. Galep era velocissimo meno di Letteri e di Nicolò (da quando entrano in pianta stabile i più pubblicati sono loro), ma mi son chiesto perchè Galep continuasse a straprodurre con problemi alla mano. Qualcuno mi ha detto che dopo tanti anni nel metodo di lavoro entrano dei meccanismi che non si possono togliere, è vero, ma non penso che rallentare sia una cosa difficile?

     

    <span style="color:red;">15 minuti fa</span>, Diablero dice:

    (notare che quando si parla invece del fatto che Nizzi, alla faccia del "superlavoro" che l'avrebbe mandato in crisi, DOPO macinava  molte, molte più pagine per tener "fuori" il più possibile Boselli, producendo roba tipo "i fucili di shannon" o "Fort Sahara"... ah no, quando si parla di Nizzi, quello è "eroismo", "attaccamento al personaggio" oppure era "obbligato da Bonelli". Tutte difese che Galep non si merita, ovviamente. Mica è Nizzi, lui. Chi si crede di essere?) :laugh:

    E chi nega che le storie di quel periodo siano cagate, infatti:

    "Punti di vista, neanch'io concordo. Se l'intento di Nizzi era di riportare il Tex solitario del '48 "Annamo bene proprio bene!

    "Moctezuma" è proprio una storia a me indigesta una gran ciofeca. Un po' di persone qui sanno, che quando leggo sul tamburino "Gianluigi Bonelli" vedo rosso, ma i ritmi di Glb (parlo delle prime storie) secondo me hanno retto abbastanza bene il tempo ed in certi casi le storie vecchie di Glb sono più scorrevoli rispetto a quelle di Boselli. Prendo proprio la storia in cui il curatore ha ripreso la prima storica storia di Tex. "Vivo o Morto" il titolo della storia che apre la nuova collana. Quando decolla la storia? Semplice... quando Tex dice: "E' mai possibile che mi siano ancora alle costole?" vi ricorda qualcosa questa battuta? Le prime storie erano rapidi fresche veloci, quella di Nizzi è un bel cazzotto sullo stomaco."

    L'ho detto nel Topic di Nizzi, addirittura dico cose belle su Bonelli.

    <span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Diablero dice:

    mentre invece, a Nizzi vista l'età e i problemi, non si può fare alcuna critica. OK, ho capito, Nizzi è :inch:   "NIZZI" :inch:  e gli altri non sono nessuno...  :laughing:

    Visto che cerchi bene, dovevi cercare anche questo:

    "Era un ipotesi! C'è il Se quindi è un ipotesi. "

    Questo è di "Tra due Bandiere".

    <span style="color:red;">20 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Comunque, effettivamente dovrei contenermi. Anche se trovo il Nizzi degli ultimi vent'anni (ad essere buoni) tanto sciatto da considerarlo in realtà impubblicabile (e non avrebbero dovuto pubblicarlo)... perchè lo devo DIRE? Come dici, dovrei stare zitto, perchè lui è NIZZI! Mica uno criticabile come Galep, e infatti...

    Tralasciando che Nizzi viene criticato anche da me, dovevi cercare anche questo: "Mi fa defecare" è chiaramente un iperbole." Sempre "Tra due Bandiere" e l'ho detto perchè un Forumista era stato ripreso in modo "brusco" da Boselli infatti:  "Il Forum è aperto a tutti. Le cose sbagliate che hai detto sono delle sottigliezze. 

    Io ho detto che quando vedo un disegno di Galep mi viene da defecare, eppure... Sono ancora qui a rompere le balle!:lol:" Qui rispondevo al Forumista, Topic delle Anteprime 2020.

    <span style="color:red;">25 minuti fa</span>, Diablero dice:

    1) Nizzi non si deve criticare, anche se ci sono ampi motivi per farlo, perchè ti disturba.

    2) Galep lo puoi criticare aspramente tutte le volte che vuoi, perchè è tuo diritto.

    Tu critichi Nizzi in Tutti i tuoi post, io i due autori che non mi piacciono nei Topic in cui i discorsi su di loro sono In Topic.

    "Sulle Piste del Nord", "Tra Due Bandiere" e quando ci fu L'O.T nel Topic di Nizzi. Tu in tutti i tuoi Post.

    <span style="color:red;">27 minuti fa</span>, Diablero dice:

    1) Se Nizzi produce una quantità assurda di tavole, con un crollo della qualità evidentissimo dopo pochissimi anni (7 anni dal suo esordio, e poi sempre peggio per i 25 anni successivi), è un EROE, l'ha fatto per salvare Tex da Boselli e comunque era obbligato sennò Sergio Bonelli si lamentava.

    Mmm.... Nizzi ha "salvato" Tex in tutta la prima Fascia dove è praticamente da solo. Se poi tu volevi Fanton non ti dico nulla. 25 anni sono tanti, troppi. Cala, ma fino alla seconda storia di Nuvola Bianca regge molto bene, poi è meglio lasciar stare. Che poi abbia iniziato a scrivere col pilota automatico per tagliare Boselli è vero, una delle porcherie fatte da Nizzi, ma per te ha fatto solo porcherie.

    <span style="color:red;">31 minuti fa</span>, Diablero dice:

    2) Se Galep produceva una quantità ancora "normale" per i disegnatori dell'epoca  di tavole (dopo i DECENNI in cui ha tirato la baracca da solo) era un bieco e avido approfittatore. Con lui sicuramente Bonelli non faceva pressioni e in ogni caso, chi si credeva di essere, Nizzi?

    Che abbia tirato la baracca da solo, è vero e l'ho detto pure io. Media dei disegnatori dell'epoca più o meno, Ticci ne faceva 20 quasi la metà e poi gli altri Letteri, Nicolò, Magnus.... non avevano problemi di alcun tipo, Galep sì.

     

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  12. 1 ora fa, Diablero dice:

    le storie sono dei "gialli" banalissimi (vabbè, era un prodotto per bambini, lo capisco, ma Guido Martina faceva "gialli" più complessi su Topolino negli anni 50...).

    Calma... Quello non è Topolino è un altro. I gialli moderni li ha scritti Scarpa (non c'è da dimostrare nulla, Tutti s'ispirano a Scarpa, mentre Martina è finito nel dimenticatoio a livello Topolinesco), a Martina Topolino non piaceva, Gentilini gli propose di fare una versione di Diabolik in salsa Topoliniana "Topolinik", ma pensava che Topolino fosse un personaggio Assoluto e saputello e quelli che stavano intorno a lui dei poveri mortali:

    voce-spezzata-02-670x360.jpeg

    Erano buoni gialli, ma prolissi e violenti (per il mondo s'intende). Però quel Topolino è talmente perfetto che Tex a confronto sembra Ken Parker. 

    1 ora fa, Diablero dice:

    In questo stesso forum si è detto molto, molto peggio su GL Bonelli e Galep...)

    Eccomi! Tanto ci sono solo io. Sei proprio sicuro che io (o qualcun altro se c'è) abbia detto cose peggiori su Glb e Galep rispetto alle cose che tu hai detto su Nizzi? Non credo, Nizzi lo nomini in TUTTI i tuoi post, pure quando si parla della cottura della pasta, sembra che per colpa di Nizzi tu non riesca a dormire (c'è chi sogna Mostri, Fantasmi, Cadaveri, Sangue mentre tu Nizzi. Scherzo.). Tu quando si parla di Nizzi, per sminuirlo sminuisci le sue storie pure le migliori (cosa facilissima da fare, si fa anche con i Capolavori. Per esempio in un Topic dicesti che in: "Fuga da Anderville" Tex si fa gabbare da un normale politicante. Questo vuol dire essere contro-Nizzi. Non c'è nulla da discutere il vecchio Walcott è un personaggi TITANICO grandissima caratterizzazione, uccide a sangue freddo i suoi nipoti, ed architetta un piano diabolico e perfetto per diventare un pezzo grosso. Tex per scoprire il piano di Walcott deve chiedere aiuto a Tiresia. Non sto dicendo che Nizzi sia un genio assoluto ogni cosa che tocca diventa oro puro, ha fatto delle cagate pazzesche, alcune tra le peggiori storie di Tex, ma ha scritto anche alcune delle migliori storie di Tex, solo che per te ha fatto solo cose brutte. Qualche cosa buona nei confronti di Glb e Galep l'ho detta, tu no. 

    1 ora fa, Diablero dice:

    Vabbè, comunque, a parte questa digressione off-topic sul western...  siamo tutti d'accordo che l'Horror Gotico Nizzi davvero non lo sa fare?

    No. Forse non sa neanche che cos'è.

  13. 4 ore fa, borden dice:

    Ma dato che sono il curatore e ho sceneggiato un po' di storie, vi ricordo che uso spesso Kit in parallelo agli altri e come coprotagonista. Oltre alle citate avete scordato, per es., ampie sezioni di "Morte nella nebbia", "La mano del morto", "El Supremo", etc... Per Tiger e Carson accade più di rado!

    È vero. Però negli ultimi 20 anni le storie in cui Kit ha un ruolo importante saranno 6/7 massimo non sono poche? 

     

    4 ore fa, borden dice:

    So bene che cosa significhi "variare". Ma non posso entrare nel lobo frontale dell'ispirazione dei miei collaboratori

    Ovvio:lol: Sergio però le dava un libro e le faceva scrivere una storia con risultati ottimi ("Patagonia" "I Ribelli di Cuba" "I Rangers di Lost Valley") non potrebbe fare lo stesso con Ruju ( o altri ) e fargli scrivere storie con Kit Co protagonista (A meno che non l'abbia già fatto). 

  14. <span style="color:red;">6 minuti fa</span>, Diablero dice:

    Visto che gli unici momenti in cui riesce ad uscire da quel ruolo, è quanto Tex non c'è (come all'inizio de "i rangers di finnegan", direi che se si vogliono avere avventure in cui Kit sia "più protagonista"....  l'unica è fare una cosa abbastanza coraggiosa: avventure in cui Tex non appare, ma kit agisce in solitario o con gli altri pard.

    Non per forza. Basta che Tex non stia accanto a suo figlio. Kit è giovane e più impulsivo questo vorrei vedere. Faraci ci è riuscito (si proprio lui) in una storia sbagliata come: "L'Uomo di Baltimora" dove Kit istintivamente estrae e spara in un lampo superando anche il padre. Se Tex non è al fianco del figlio, quest'ultimo può sbrogliarsela in qualunque modo. Se c'è Tex no. Ricordo una situazione al limite anche ne "Il Passato di Carson" quando Kit deve spiare tra le assi di legno del Golden North gli Innocenti, Tex gli dice di procedere con cautela, lui disobbedisce parzialmente e poco dopo (di giorno però) stende One Eyed Hawk con una pietra. Se c'è il quartetto al completo, può proporre idee da Kamikaze per risolvere una situazione (come qualche volta fa il Tex di Glb) o salvare per una volta un suo Pards dopo anni. Modi per aggirare il problema ce ne sono.

  15. 43 minuti fa, Poe dice:

    Soprattutto se si evita di far morire, a un certo punto, qualche amico navajo di Kit!...

    Si, ne sono morti troppi :lol:.

    43 minuti fa, Poe dice:

    Soprattutto se si evita di far morire, a un certo punto, qualche amico navajo di Kit!... O se non lo si ficca in guai che solo Tex può risolvere, con un atteggiamento a volte un po' troppo paternalistico (come dire: hai visto cosa succedere a essere imprudente? Se non facevi di testa tua, non ero costretto a venirti a togliere le castagne dal fuoco...).

    Bravo. Questo aspetto per me è importantissimo. Kit ha 18/19 anni, Beh... Tex alla stessa età di Kit era già quasi indipendente e vagabondo, Kit no. Non pretendo che Kit sia allo stesso livello del giovane Tex, ma vorrei che lui avesse un ruolo più importante ed una caratterizzazione più forte. Tex deve togliere le castagne dal fuoco solo quando Kit è in estrema difficoltà. Deve avere più spazio, all'inizio de: "I Sette Assasini" Kit si lavora Donna e a debita distanza Tex (assieme ad altri due amici di Lena) casualmente assiste alla scena del bacio, Tex se ne frega lo lascia fare, mica fa battutine o cose simili, anzi si accende una Marlboro e non dice nulla. Questo vorrei vedere, un Kit più sciolto. Vabbè a Giugno c'è la storia di Monni, Sperem!

  16. 17 minuti fa, Poe dice:

    Ma certo l’aspetto della storia che più stupisce è il confronto tra il Kit di oggi e il Kit di questa prima versione del personaggio, così vitalistico, pieno di energia e di spirito d’iniziativa, così divertente  e centrale in una storia come mai più lo sarà in seguito (forse in qualche caso anche un po’ troppo centrale, visto che salva la vita al padre per ben tre volte!). Eppure il lettore viene indotto a tifare per lui, anche se oscura un po’ Tex, quasi augurandosi che l’abile monello disobbedisca al padre, per vedere che cosa combinerà e come se la caverà.

    E' la storia in cui ci viene presentato in modo definitivo il personaggi di Kit Willer, mi sembra giusto che il protagonista sia lui e non il padre. Kit nasce secondo me, sull'onda dei personaggi ragazzini calati un contesto Western (chi più chi meno). "Un Ragazzo nel Far West", "Capitan Miki", "Il Piccolo Ranger", "Il Piccolo Sceriffo" tutti personaggi nati prima di Kit, ed alcuni riscuotevano un successo clamoroso come Capitan Miki 8che raggiunse una cosa come 250.000 mila copie vendute). Quindi nacque Kit Willer che in questa storia la fa da padrone. Poi quest'ondata di personaggi ragazzini è finita e Kit è finito purtroppo un po' in disparte. Nizzi stesso disse una volta: "Kit serve per fare il quarto a Poker" anche se una delle storie dove Kit più o meno ritorna agli antichi fasti è proprio: "L'Uomo Senza Passato" di Nizzi (mi viene in mente le prove di abilità contro gli Utes). Ancora oggi si vedono storie in cui il "piccolo" impertinente ha un ruolo importante come: "I Rangers di Finnegan", ma sono purtroppo poche storie.

    17 minuti fa, Poe dice:

    Oggi Kit Willer è un personaggio poco valorizzato e poco amato dai lettori, mi pare. Eppure che potenzialità avrebbe se gli sceneggiatori avessero un po’ più di coraggio e fantasia, facendo risaltare maggiormente la sua giovinezza e il suo spirito un po’ ribelle e disobbediente delle origini.

    Concordo. Peccato. Bravo Poe!

  17. 41 minuti fa, Grande Proteus dice:

    (forse la sua storia più bella insieme a "I ribelli del Canada"). 

    Bravo GP! "I Ribelli del Canada" a me piace tantissimo! Poi "El Muerto" ed a pari merito questa e Watson. A me Nolitta su Tex piace molto, anche se quando leggo una sua storia penso sempre: "C'è un pò di Tex in questo Zagor". 

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  18. 13 minuti fa, borden dice:

    Ma pure i  personaggi divisi per tre? L'anno scorso è stato così?

    No. Sondaggio unico per i personaggi, Tex, Tex Willer e Texone. Se per le storie va bene fare una distinzione, per i personaggi secondo me no. Non importa il numero di pagine, se un personaggio è ben caratterizzato, è ben caratterizzato (basta vedere chi ha vinto nel 2015). Quest'anno personaggi divisi per tre.

     

  19. <span style="color:red;">31 minuti fa</span>, Diablero dice:

    E le testimonianze dirette possono accettate, dopo aver continuato ad insistere a negarle, SOLO quando si ha la rassicurazione che si possa dare "la colpa" a Letteri?

    La colpa in parte è proprio di Letteri. Se Letteri non avesse rotto le scatole a Nizzi lamentandosi o chiedendogli "Oh ma di che colori ha gli occhi Toni?" Non sarebbe successo nulla, ma Letteri aveva il suo caratterino. Nizzi ha le sue colpe, ed ha avuto un potere in quel momento spaventoso, ma anche giusto. Se ne fosse andato Nizzi in fascia 300, Tex chi lo scriveva? Io? Sergio? Un esordiente? Se a Nizzi non piaceva Letteri anche e soprattutto per il suo carattere, lo si spostava. Lo sceneggiatore ha più potere del disegnatore. L'ultima storia di Nizzi e Letteri è contenuta nei numeri 340-341 (c'è ne una dopo, ma è di Nizzi e Canzio) dopo fa "Il Medaglione Spagnolo" di Bonelli, "Il Segreto del Morisco" e "Oklahoma" quando arrivano nuovi rinforzi Letteri è il primo ad essere spostato. La colpa è di Nizzi, ma di certo Letteri non è esente da colpe.

  20. 1 ora fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Ah ecco perciò non è che Nizzi fosse il cattivo col suo rapporto con Letteri

    No, che Letteri facesse domande assurdo è verissimo, basta vedere l'intervista contenuta nel volume "Oklahoma" cartonato rosso, in cui Berardi dice che Letteri lo chiamò una volta sola per chiedergli il colore dei capelli di Bred.

    Però Nizzi ha fatto una cosa che in Bonelli non è quasi mai stata fatta, ha deciso di non sceneggiare per un disegnatore.

    Toninelli quando scriveva Zagor, aveva un progetto, storie con una Continuity serrata disegnate da Pepe, Torricelli... e spostare Ferri e Donatelli su un'altra collana sempre scritta da Toninelli (perchè a lui Ferri e Donatelli non piacevano). Tralasciando alcune cose del tipo che le migliori storie Toninelli le ha scritte per Ferri e Donatelli ("La palude del Terrore" o "Sentiero di Guerra")... Queirolo cassò tutto (anche perchè non erano in buoni rapporti). A Nizzi non piaceva Letteri e dopo un po' di storie scritte per lui (tra cui qualche bella storia) quando arrivò Boselli, Letteri passò a quest'ultimo. Però Nizzi non si trovava bene "solo" con due disegnatori Letteri e Marcello. Berardi per esempio quando Ken Parker era pubblicato dalla Bonelli (metà Ken Parker non proprio le prime storie) però quella "classica" (perchè poi passò su una rivista, ma sempre di Bonelli:lol:) lavorava da solo, quando a disegnare le sue storie c'erano Milazzo e Trevisan le altre Mantero, Sclavi, anche Castelli. Sì, in pratica Berardi aveva problemi con quasi tutti. Nizzi vista da quest'ottica non ha fatto nulla:lol:.

    1 ora fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Altrimenti Nizzi che aveva sceneggiato per li I Delitti del lago ghiacciato La porta chiusa e la miniera del terrore

    Ha scritto delle storie per Letteri, perchè in quel periodo non c'era nessun sceneggiatore a cui appioppare Letteri. Però dopo un po' Nizzi non lo sopporta più e torna Sergio che controvoglia scrive "Il Segreto del Morisco" ed è una storia lunghissima e lentissima, secondo me l'ha fatto apposta. Tant'è che ci sono altre 40 tavole disegnate da Letteri. Prima di questa Letteri disegna "Oklahoma" di Berardi, quando ci sono altri sceneggiatori che non siano Nizzi, scrivono tutti per Letteri. "Il Medaglione Spagnolo" è di Bonelli disegnata da Letteri, "La Minaccia Invisibile" di Bonelli e Boselli sempre di Letteri. Nizzi scrive per Letteri perchè è costretto a scrivere per Letteri.

    1 ora fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

    Non mi spiego il perchè dell'incrinarsi del suo rapporto col disegnatore

    Perchè non lo sopportava. Come detto da Boselli faceva domande assurde. Si lamentò anche quando in "Wild West Show" doveva disegnare le scene al ristorante.

  21. Rimanendo su Tex Willer, dove pensa di arrivare a livello cronologico? Se fino ad ora è arrivato con la programmazione (o programmerà quest'anno) con la Guerra Civile ipotizzo che arriverà sino a "Frontera" quindi '72.

  22. Si, ha ragione Diablero. Il primo Tex di Nizzi è assoluto. Nizzi metteva in risalto Tex anche facendo fare figure da piccione agli altri Pards. Come nella scazzottata nel ghetto di Boston dove Carson prima scaglia un pugno al nero e quest'ultimo che non lo sente minimamente ne tira uno con gli interessi e Carson sviene. Poi arriva Tex che prima viene messo in difficoltà, ma poi lo stende. Con le persone dietro che scommettevano sull'ipotetico vincitore:lol: La scenetta è divertente, ma Carson fa una figura da pollo. 

    <span style="color:red;">7 ore fa</span>, Diablero dice:

    L'invincibilità" di Tex è un mito....  inventato da Nizzi! È con il primo Nizzi che Tex non solo "non può perdere" ma che anche nel setting, tutti considerano Tex invincibile, e lo dicono. È Nizzi a "pompare" Tex in questo modo irrealistico, facendone un po' un personaggio umoristico nella sua invincibilità (poi, per forza si stufa e passa i successivi vent'anni a fargli fare figure di palta, ma mica gliel'aveva ordinato di dottore di pomparlo così prima)

    Non direi proprio il primo Nizzi, ma dopo una decina di storie, perchè la sesta è "Fuga da Anderville" e Tex di sicuro in quella storia non vince, il Tex assoluto lo vedo soprattutto ad inizio fascia 300.

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