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Messaggi pubblicato da MacParland

  1.  

    Rancheras - Speciale Tex Willer 05

     

    Uscita: 03/12/2022

    Soggetto: Ruju Pasquale

    Sceneggiatura: Ruju Pasquale

    Disegni: Giardo Sergio

    Copertina: Dotti Maurizio

     

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    Sono belle, giovani, ricche e potenti… Ma non sono amiche. La bionda Heather Collins e la bruna Regina Martinez sono a capo dei rispettivi ranch, le cui terre confinano tra loro nella regione più fertile del New Mexico. I loro parenti sono morti in circostanze drammatiche e questo ha scavato tra le due donne un solco di incomprensione e violenza. Sinché non arriva da quelle parti un avventuriero vagabondo di nome Tex Willer…

     

    © Sergio Bonelli Editore 

  2. Il passato di Cochise - Tex Willer 50

     

    Scalphunters - Tex Willer 51

     

    Sentiero di guerra - Tex Willer 52

     

    Nel covo di Don Santiago

     

    Missione di sangue - Tex Willer 54 - mini copertina Tex 83

     

    Assedio disperato – Tex Willer 55 – mini copertina Tex Willer 33

     

    Uscita: 17/12/2022

    Soggetto: Boselli Mauro

    Sceneggiatura: Boselli Mauro

    Disegni: De Angelis Roberto

    Copertina: Dotti Maurizio 

     

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    Come racconta al giovane figlio Tahzay, Cochise è cresciuto tra guerre e massacri, dimostrando il suo valore ma acquistando saggezza. Ora desidera solo la pace e il suo unico rimpianto è quello di non aver mai potuto vendicare il padre, vilmente assassinato da un traditore. Mentre, all’’insaputa di Cochise, un gioco beffardo del destino sta per trascinare i Chiricahuas nella loro prima grande guerra contro gli Stati Uniti, Tex s’imbatte nella pista del misterioso assassino…

     

    © Sergio Bonelli Editore 

  3. Dopo sette mesi in cui ho letto il mensile controvoglia finalmente una storia che promette bene dall'inizio alla fine, facendo i dovuti scongiuri, ovviamente. 

    Per il momento si parla di una storia classica negli eventi ma originale per l'ambientazione, Tex a Vancouver non ci è mai stato, e per i motivi che portano i nostri nella Columbia Britannica, per una volta non è il solito Jim Brandon a chiamare Tex ma una donna che chiama solo Carson. Quanto è bello vedere in azione un Carson in solitaria, seppur in un antefatto! 
     

    Oltre alle vicende di fantasia i nostri incontrano Joe Capilano e il primo capo della polizia di Vancouver insediatosi nel Maggio dell'86 (ma le date in Tex variano leggermente) "At the first meeting of Vancouver City Council, Vancouver's first police officer, Chief Constable John Stewart, was appointed on May 10, 1886." Così come è interessante la storia del grande incendio di Vancouver. 
     

    L'unica pecca. 

    Spoiler

    Esagerata la scena di Kit Willer alla fine dell'albo, davvero evitabile. Il gesto viene addirittura accentuato da una frase di un normalissimo tirapiedi. Tutto si risolve, per carità, ma si poteva evitare. Non è tanto grave perchè a commettere l'errore è il più giovane del gruppo e come stiamo vedendo in questi ultimi anni, il giovane Tex qualche errore lo commetteva. 

     

    Capitolo disegni, servono poche parole per descrivere Mastantuono: un mostro. Le sue ragazze rendono di più rispetto a quelle di Civitelli e le sue scene d'azione sono perfette ma l'avevo già detto qualche pagina addietro. 

    La cosa che stupisce è la sua versatilità, proprio a Lucca è uscita l'ultima parte della "Saga del tempo", composta da "Topolino e il fiume del tempo" uscita per il sessantennale e la recentissima (nonostante dovesse uscire già qualche anno fa) "Topolino e il cerchio del tempo". Andatevi a vedere come disegna i personaggi gottfredsoniani tipo il gatto Nip.

  4. <span style="color:red">9 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

    Perdonate la mia ignoranza in materia, ma mi è venuto un dubbio: Vancouver, per quanto vicina al confine con gli States, è pur sempre una cittadina canadese, quindi come mai in più di una circostanza si fa menzione allo sceriffo?

     

    Refuso o realmente anche in Canada si usava questa figura per far rispettare la legge?

     

    Non vorrei sbagliare, ma finora mi sembra che nelle trasferte canadesi abbiamo sempre incontrato le vermigle giacche della folkloristica Mounted Police, non le luccicanti stelle di latta tipiche a sud di confine.

     

    C’erano. Come in tutti i paesi del Common Law. 
    allego un link Wikipedia. 
    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Sceriffo

  5. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, borden dice:

    Non s8 tratta di un errore ma di una scelta. Il Joe di Galep era troppo simile a Pat. 

    È sempre errore rimane.:D Se diventa giusto quello di Valdambrini (e non è giusto) il Joe di Brindisi è sbagliato e quindi è sempre un errore. La versione di Valdambrini non si avvicina nemmeno alle altre e la somiglianza con Pat non è importante perché non lo vedremo mai in questa serie, come non vedremo mai Arkansas Joe nella serie regolare. E poi non è uguale ma simile e la versione di Brindisi, secondo me è perfetta. Giusfredi sta alternando buoni lavori ad ottime prestazioni ma non fategli dare indicazioni sulle facce dei protagonisti: Arkansas Joe uguale a Barella, nel 700 di Zagor c’è Lautaro Martinez. 
     

    <span style="color:red">1 ora fa</span>, Condor senza meta dice:

    Errore che andava evitato alla fonte, poichè temo diventi oneroso e difficile correggere un personaggio in decine e decine di vignette, una volta che la storia è disegnata.

     

    Anch'io digerisco poco queste imprecisioni in una saga, capitò pure in passato con personaggi anche più "seriali" di Arkansans Joe: in una storia illustrata da Ortiz, proprio Mac Parland fu rappresentato come un omone arcigno e con i baffi, per non parlare della improponibile versione di Gross Jean che offrì Nicolò nella bonelliana storia del Mondo Perduto.

     

     

     

    Non dico che li accetto ma a quei tempi Tex aveva zero curatori. Adesso ci sono Boselli e Giusfredi come curatori, ma aiutano anche Barbieri e Serra. 

  6. Il 19/12/2021 at 14:21, MacParland dice:

     Bravo @Poe! Per dare un po' di contesto. 

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    Da "Bill Mohican rapitore di fanciulle", Tex albo gigante 1. Disegni di Galep. 

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    Da "Guerre di frontiera", Tex albo gigante 498. Disegni di Marcello.

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    Da "El paso de norte", Tex Willer albo 26. Disegni di Brindisi.

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    Da "Il prezzo della libertà", Tex Willer albo 38. Disegni di Valdambrini. 

    Arkansas Joe, uno dei personaggi più attesi di questa nuova serie. Boselli questa volta ha toppato di brutto.

    Ce l'ho io un caso eclatante e riguarda Arkansas Joe. L'ho riportato sopra, spero che nella nuova storia di Giusfredi/Valdambrini ci sia un Arkansas Joe simile agli altri. E' un errore incredibile perchè prima che la storia venga mandata in stampa viene rivista duecento volte. 

  7. Buonasera! Burattini ha detto che l’anno prossimo uscirà “L’uomo con il fucile” per Le Grandi storie Bonelli e “La palude dei forzati” per il malloppo da libreria. Prime due storie ristampate dell’autore più prolifico di Zagor che ha prodotto forse ildoppio delle pagine di Nolitta. Questo dato la dice lunga sulle condizioni delle ristampe zagoriane. Per questo sono curioso di sapere se nelle grandi storie vedremo le seguenti opere: 

    - “L’isola dei lebbrosi” Burattini/Ferri 

    - “Le sette città di Cibola” Boselli/Chiarolla e magari accoppiarla con un altro must ovvero “La terra dei Cherokee” sempre di Chiarolla con Burattini. 
    - “Il terrore dal mare” Boselli/Andreucci 

    - “Groenlandia” Burattini/Chiarolla 

    Ho escluso l’inizio dell’odissea americana perché sicuramente ci sarà una ristampa. 

  8. <span style="color:red">16 ore fa</span>, Diablero dice:

    O in una storia di Tex Willer fai vedere un giovane trapper qualunque, e uno lo chiama Zeke, e il 99% dei lettori non si ricorda manco il riferimento?

    Non ti seguo. Su questa collana abbiamo già avuto un esempio di "old timer" apparso sulla serie regolare e tornato giovane:  Jesse Hawks nella penultima storia di Tex Willer. Dalle cose che scrivi nell'ultima parte di frase sembra che tu non abbia seguito la serie e i forum/social negli ultimi due anni: "e il 99% dei lettori non si ricorda manco il riferimento". Ogni personaggio già apparso nelle altre serie che poi è tornato nella serie giovane è stato presentato in diversi modi: lo stesso Jesse Hawks attraverso le prove di Brindisi, o ancora, tutto il cast delle storie zagoriane fino ad arrivare ai più importanti come Mefisto. Insomma, tra video sul canale Youtube, post su Facebook o Instagram e soprattutto redazionali prima della storia tutti i personaggi già visti in altre sedi vengono ripresentati per i novizi. 

     

    E ancora: "fai vedere un giovane trapper qualunque, e uno lo chiama Zeke" non parliamo di un cameo, come potrebbe essere quello di Mendoza nell'ultimo Magazine, ma di una storia con lui quantomeno coprotagonista. E la cosa avrebbe senso, noi non vediamo mai Colter in azione, lo vediamo in pensione e a fine carriera attraverso un flashback. Secondo me avrebbe senso riproporlo, oltre che ad aumentare il numero di figure importanti che Tex incontra in questa serie, sarebbe anche l'occasione per ampliare ulteriormente il cast dei personaggi situati nel nord America e a me farebbe piacere. 

    • +1 1
  9. Il 26 Marzo 2021 scrissi a Boselli: 

    "Rivedremo mai Zeke Colter?" 

    La sua risposta: 

    "Non è in programma, boh" 

    E' passato un anno e mezzo, un arco di tempo abbastanza grosso. Io ovviamente sono favorevole ad un suo ritorno. 

    Se magari Boselli ci dicesse se è lui o meno ci farebbe un favore, almeno non faremmo tutte queste congetture. 

     

    Quando si parla di trapper e di "trapper stagionati" mi viene in mente solo lui. 

  10. <span style="color:red">7 minuti fa</span>, Angelo1961 dice:

    Un eventuale cross-over sarebbe un in più che nulla toglierebbe alle altre uscite.

    Su chi sia l'anziano trapper, sono curioso anche io.  Mi viene in mente solo Zeke Colter che mi pare, nel 1994, Tex aveva già conosciuto. 

    Pure a me. Infatti l’ho chiesto. Basta vedere là mio bio.

  11. Ultimo redazionale di Tex Willer: “Sappi che però abbiamo in cantiere vari Speciali sul passato dei nostri personaggi e, per esempio, vedremo una volta Zagor e Quanah Parke, Carson collaborare con l’agente Pinkerton Kate Warne, Tex fare la conoscenza di un certo stagionato Trapper…” 

    Bene! Se per la prima storia sappiamo più i meno tutto, per le altre due? 
    Potremmo almeno sapere chi è il Trapper in questione? 
    Forse chiedo troppo, ma grazie per tutte le volte che risponde alle mie domande.

  12. Un paio di domande. 
     

    1) Ha detto che “Luna Insaguinata” è secondo lei la sua storia migliore assieme ad alcune di Dampyr. Non c’è nessuna storia di Zagor? Molte sue storie non le sopporto per la presenza della componente fantasy, ma almeno una storia perfetta c’è, quella in cui si cita Tintin. 
    2) Può dirci quale sarà il personaggio fantasy ripreso da Burattini/Torricelli? Sarà lunga due albi o magari anche tre?

  13. <span style="color:red">11 minuti fa</span>, virgin dice:

    La presidenza del senato a chi fa il saluto romano e quella della camera a chi insulta i fan di Nolitta: mi sembrano criteri sensatissimi. @MacParland già pronto a scrivere le regole della democrazia, alla faccia di chi dice che i giovani non sanno fare un cazzo.

    Le scriverò su tavole di bronzo per ricordare i bei tempi. La commissione sarà composta da: me medesimo, Pacciani, D’Alema, Sgarbi, Niko Pandetta, Bello Figo, Bigioggero, il sindaco di Bari, l’uomo dei dossi e ogni articolo verrà letto ad alta voce da Ignazio La Russa.

  14. 32 minuti fa, Diablero dice:

    E come me il 99% dei lettori.

    Fonte: Mastantuono si scrive con quattro "erre" (giusto per restare attuali).

    Vai su Facebook e dimmi se il rapporto "commenti/ commenti di approvazione" tra l'ultima storia di Mefisto e il Maxi di Nizzi/Casertano è uguale. E lì non sono un gruppetto come noi, hanno 27 mila seguaci e altrettanti "mi piace".

    Inoltre se andassimo a conteggiare i "mi piace" degli ultimi quattro post per albo noteremmo che addirittura il Maxi ne ha di più: 2164 e 2109. 

     

    Quindi non è il 99% dei lettori, piaccia o non piaccia questa storia è stata apprezzata e ha addirittura superato una storia che già dalla copertina doveva attirare l'attenzione. 

     

    Oh, poi, nemmeno io la ritengo un capolavoro o una pietra miliare del fumetto, ma mi è piaciuta. 

     

    21 minuti fa, virgin dice:

    "Se ti piace Nolitta non sei un vero lettore di Tex": questa, invece, è un'affermazione pacata e ragionevole, che mette d'accordo grandi e piccini.

    Son d'accordo. Qualunque persona che è d'accordo merita di diventare presidente della camera.

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  15. Dovete considerare che Civitelli inizialmente doveva disegnare tre albi e mezzo e poi si è ritrovato a farne quattro più altre sedici pagine. 

    Negli ultimi sette anni i Cestaro, che sono due, non hanno pubblicato nulla, mentre Civitelli ha fatto 330 pagine del prequel con protagonista Yama, il magazine del settantennale, il color breve e il numero 700. 

     

    Parlando di donne, però, concordo con @Jeff_Weber. Qualche messaggio sopra @Testa di Vitello dice che vorrebbe rivedere Tenera Betulla. 

    Un'immagine tratta dall'ultima storia con l'indiana, disegnata proprio da Mastantuono e la preferisco alle donne disegnate dall'aretino nell'ultima storia.

    hj07AOw.jpg

     

    <span style="color:red">2 ore fa</span>, Jeff_Weber dice:

    Forse una rappresentazione un pò originale dei "protagonisti", ma immaginate queste scene d'azione così ben fatte negli ultimi albi dedicati a Mefisto della saga di @borden.

    Concordo anche qui. Un tratto così "abbozzato" potrà far storcere il naso a molti, ma per le scene d'azione è efficacissimo! 

    Basta la seconda vignetta dell'ultima pagina in cui la colt estratta è rappresentata con una dinamicità unica.

    • +1 1
  16. Adesso… capisco che possa non piacere il Tex di Abatantuono, ma dire che ha iniziato da poco “a fare figure umane” mi sembra assurdo. Di certo non ci possiamo lamentare dello staff dei disegnatori e Boselli sicuramente non affida storie importanti ad un incapace. 
     

    Invece devi dire che è migliorato molto nelle ultime storie… soprattutto il volto di Tex. Inizialmente mi trasmetteva la stessa gioia che ha Harry Callaghan quando parla al telefono con Scorpio. 

  17. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, Poe dice:

    In Boselli l'utilizzo di molti personaggi (tra cui spesso anche nemici "grigi") è, all'opposto, un modo per rendere più interessante una storia, per differenziarla dalle altre che l'hanno preceduta, per rendere più complessa la trama e la psicologia dei villain di turno e non annoiare il lettore.

    Ma mica la rende più complessa. Oltre ad essere prevedibile, perché se lo fai in una storia su due diventi prevedibile, perdi anche la verosimiglianza storica. Non si redimono oggi le persone e lo facevano i cowboys nel Sud dell’America a fine ‘800? Non credo.

  18. <span style="color:red">6 minuti fa</span>, LedZepp dice:

    Ma fermarsi a far bagordi nei ristoranti perché tanto c'è tempo e di conseguenza beccarsi imboscate e origlioni che riescono ad anticipare puntualmente le loro mosse... beh è solo un modo facile facile per chi sceneggia di mandare avanti quella che è una storiella senza pretese. 

    Da leggere a cervello spento.

    Ho già risposto sopra: 

    <span style="color:red">14 ore fa</span>, MacParland dice:

    Tutte le volte in cui si parla di tuberi e bistecche, però ogni scena al ristorante o a tavola è funzionale alla storia, ad esempio l'incontro con Baker o l'agguato fuori dal Saloon. 

     

  19. Spoiler

    Complessivamente mi è piaciuta. 

     

    Mancano ancora diverse storie del Nizzi 3.0, chiamiamolo così, tra cui l'altro Maxi lungo di Nizzi/Alessandrini che misteriosamente è stato sostituito, ma giudico l'operato dell'autore di Fiumalbo in modo positivo, tralasciando lo scivolone dell'ultima breve per il Color e qualche scena parecchio ambigua in una storia parecchia discussa, le altre storie di Nizzi vanno dal gradevole all'interessante. 

    Non parliamo più del top player degli anni '80 e primi '90 ma nemmeno dell'autore bollito dei primi anni del nuovo millennio. 

     

    E' un peccato che abbia rotto con la Bonelli perchè riusciva a scrivere storie lunghe, parecchio lunghe, cosa fondamentale in una testata come Tex e soprattutto conosceva i personaggi. E le sue svaccate venivano arginate da un curatore attento come Boselli. 

     

    Veniamo al punto: Nizzi gestisce alcune scene in modo strano, sembra che prima voglia farti incacchiare per poi dire "stavo scherzando". Un esempio è la scena alla stazione, prima Tex non quaglia niente dal colloquio con il capo stazione, una volta uscito, grazie al classico "soffia" Tex capisce che Jarvis in realtà gli ha mentito. E lì mi stavano cadendo le braccia, ancora la classica soffiata da parte di terzi! Poi, per fortuna, Tex entra e agisce da Tex, suonandogliele di brutto. O ancora: 

    Tutte le volte in cui si parla di tuberi e bistecche, però ogni scena al ristorante o a tavola è funzionale alla storia, ad esempio l'incontro con Baker o l'agguato fuori dal Saloon. 

    Apro parentesi, si è discusso a lungo sulla scena "tamarra" con Carson esposto alla luce nell'ultimo cartonato, mentre qui ho apprezzato la costruzione della scena, per niente tamarra. Prima Tex chiede se: 

    "C'è un'uscita sul retro?"

    E una volta aver scovato gli appostamenti dei nemici, pensa:

    "Posso aggirarli e prenderli alle spalle" 

    Senza ricorrere a scene tamarre o forzate. 

     

    Altro punto di forza è il finale parecchio amaro, che richiama altri classici del passato scritti proprio da Nizzi. 

     

     

     

    <span style="color:red">20 ore fa</span>, Doudou dice:

    Aggiungo una domanda: la persona che Tex e Carson incontrano nel ristorante dicono di averla già incontrata in Arizona insieme a Cochise. In quale storia è apparsa?

     

    Spoiler

    No. Ma in genere quando c'è anche solo un piccolo richiamo o un'analogia con una storia del passato viene riportata la storia con il classico asterisco. 

    Qui ad esempio c'è il richiamo alla scena di "Tex il Grande", ma potrei fare tantissimi altri esempi, come la scena de "La regina dei vampiri" in cui Tex dice: 

    "So già come si fermano treni in corsa" (non dice proprio questo, vado a memoria e sotto il rimando al ventiquattresimo Maxi, "Il cavallo di ferro".

     

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