Certo Ely, mi riferivo alla conclusione dell'intero ciclo con Mefisto, ad ottobre.
Rispetto alle storie di Bonelli si vede un Tex più turbato ed umano. Nella scena dell'incubo della morte di Carson si manifesta più disperato ed angosciato che in quella della moglie. Viceversa Mefisto appare più sicuro di sé e meno ossessionato dai pards di quanto lo fosse, ad esempio in Black Baron.
Una mossa falsa il nostro mago la commette quando rompe lo specchio e sembra sottovalutare il fatto che il demone non gli risponda più. Sicuramente da questo errore, associato all'aiuto degli amici di San Francisco e al tradimento di alcuni criminali internati nel manicomio, partirà la riscossa di Tex.
MI associo agli apprezzamenti già esternato nel forum per questa storia, mentre confermo che i disegni dei fratelli, Cestaro, pur non disprezzandoli, non trovano il mio entusiasmo. È reso bene Mefisto ma ho delle remore sugli altri attori principali.