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Messaggi pubblicato da LedZepp

  1. Cartonato che mi è stato regalato insieme alla "Valle del Terrore" (che accoppiata!!!). 

     

    Lo sto sfogliando, leggendo la storia disegnata e in parallelo, pagina per pagina la sceneggiatura.

     

    Devo dire che è una chicca, ti permette di entrare nell'ufficio di Bonelli padre per qualche minuto ed immaginarlo alla macchina da scrivere mentre si diverte nel raccontare storie fantastiche e di altri tempi. 

     

    Davvero consigliata, tra l'altro la storia è anche molto interessante e i disegni li trovo di mio gradimento e non per nulla datati. 

     

    Unica riflessione, forse avrei trovato ancora più comodo alternare le tavole alla sceneggiatura per avere una di fianco all'altra sceneggiatura e tavola corrispondente. Ma va bene anche così. 

     

    Se non lo avessi ricevuto per regalo (espressamente richiesto) lo avrei comprato io. 

    Non compro mai cartonati a questi prezzi, ma questo ne vale la pena

    • +1 1
  2. 13 hours ago, Carlo Monni said:

     

     

    Un esempio: Boselli ci ha detto tempo fa che a disegnare la storia del ritorno delle donne di Carson sarà un grandissimo disegnatore che è anche velocissimo e che prima di mettersi al lavoro su quella storia ne deve prima finire altre due.

    partendo da questi indizi mi sono venuti in mente due nomi ed uno era proprio quello giusto. Me lo ha confermato Colui che Sa.:lol:

    Quasi quasi vi sfido ad indovinarlo anche voi, in fondo avete le stesse informazioni che avevo io.:P

     

    Dotti?

  3. 45 minutes ago, PapeSatan said:

    Gent. Mauro, nel 1962 le sorelle Giussani scrissero "Il re del terrore", il primo episodio della saga di Diabolik. All'inizio degli anni 2000 Alfredo Castelli riscrisse e Sergio Zaniboni ridisegnò quel caposaldo con una impostazione adatta ai tempi moderni ma assolutamente fedele alla trama originale.

    Pensi che ai giorni nostri un'operazione simile sia proponibile per il nr. 1 di Tex, "La Mano Rossa", ovviamente a fini celebrativi (e considerando l'"arrotondamento" dell'albo a un episodio autoconclusivo)?

    Credo che questo avverrà nella serie Tex Willer. Come avvenuto con la prima storia di Tex e poi prima storia di Tex Willer, Boselli, mi par di capire, riproporrà nella serie del Tex giovane anche la vicenda della mano rossa. Se lo farà come con il totem misterioso, la trama resterà fedele a quella scritta da GLB negli aspetti fondamentali. 

  4. Sulla questione quantità/qualità mi sono espresso tante volte e apprezzo molto anche l'ultimo commento del saggio @borden.

     

    Resta il fatto che per un affezionato di Tex non è sempre facile rinunciare ad una storia a prescindere dal tratto grafico o dallo sceneggiatore.

     

    Io l'albo l'ho sfogliato e i disegni non mi hanno fatto impazzire, anzi, ma mi son detto "magari la storia è bella ed è Tex". Fosse stato un altro personaggio che acquisto ma verso cui non ho la stessa passione, avrei lasciato l'albo in edicola. 

    Credo subentri una questione di affetto. 

    Non nego che la mia soluzione stia diventando "continuo a comprare tutto di Tex, perché è Tex, ma ho smesso praticamente Julia e Dampyr e di Zagor e Dylan Dog compro solo ciò che mi ispira e rigorosamente solo della serie mensile". Poi ora è tornato in edicola Morgan Lost che mi è sempre piaciuto, e c'è Magico Vento...

    Avevo provato a leggere la ristampa di Martin Mystere ma non riesco a starci dietro e costicchia. E tempo fa ho smesso le strisce di Tex, anche se con gran dispiacere, unico prodotto di Tex che ho lasciato per i circa 20 euro mensili aggiuntivi, puntando sugli inediti.

     

    Troppa roba in effetti, ma è un cane che si morde la coda e a fine mese si fanno i conti. Non sono però sicuro che Tex tenga in piedi la baracca, forse a livello di puro calcolo economico si, ma nel mio caso, se devo scegliere scelgo lui e quindi le serie che già hanno meno lettori ne risentono.

     

    In tutto ciò non vedo una visione lungimirante e che guarda al futuro, ma solo sfruttare la gallina dalle uova d'oro finché il gioco regge

  5. 1 hour ago, frank_one said:

     

    L'utente poteva avere più tatto, comprendo il tuo sfogo. Però pure tu ti sei subito lanciato a briglia sciolta :D

    L'utente aveva già tentato di affermare che poi non dobbiamo lamentarci se certi albi vengono venduti a cifre maggiorate, a cui ho risposto spiegando il senso della mia frase per vedermi rispondere di nuovo suggerendo che automaticamente io favorirei la speculazione. La mia reazione è di ferma opposizione perché per come sono io non tollero che mi si mettano in bocca cose non dette o che si facciano insinuazioni poco carine, soprattutto insistendo dopo che si è data una spiegazione.

     

    Si entra comunque in un discorso complesso, ma ritengo che non è colpa di una persona se questa desidera un oggetto. 

    Non è colpa di un fan di un gruppo musicale ad esempio se sogna di vedere un dato concerto di una band.

    Da fan dei Led Zeppelin sognavo di vedere la reunion e avrei ovviamente fatto di tutto per vederli.

    Non credo sia colpa mia se i biglietti sono finiti in un nano secondo e rivenduti a migliaia di sterline poco dopo. 

     

    Non è colpa di un tifoso sfegatato se esiste il bagarinaggio fuori dallo stadio, la colpa è di chi non controlla ed eventualmente possiamo accusare chi acquista i biglietti accettando e favorendo quel sistema.

    Per cui la frase dell'utente implica comportamenti da parte mia che mai ho avuto e che non fanno parte del mio modo di essere. Per me è grave, scusatemi.

     

    Tra l'altro non capisco questa necessità di controbattere a qualsiasi affermazione di chiunque. Se io desidero qualcosa perché qualcuno si deve arrogare il diritto di dire che favorisco la speculazione.

     

    Ma un po' di c**** suoi no? Con tutto il rispetto, essere in un forum non significa mettere becco su tutto, e soprattutto prendersi una confidenza che non ci sarebbe con uno sconosciuto.

    Chiudo qua

  6. 1 hour ago, Loriano Lorenzutti said:

    Scrivendo questa frase automaticamente, almeno dal mio punto di vista, incentivi la speculazione.

    Non credo di aver scritto che tu  compri sulla baya, ma se non lo trovi da altre parti, forse più di un pensiero lo faresti. 

    Io sinceramente speravo il tuo fosse un commento scritto di corsa e invece sei recidivo e penso che dovresti evitare simili affermazioni.

     

    Io nel riportare una frase, che non hai evidentemente compreso e interpreti senza alcun motivo a modo tuo, non intendo incentivare alcuna speculazione.

     

    Dire "lo devo avere assolutamente" significa che non voglio perdermelo, come immagino tanti altri, inserito nel discorso più ampio in cui chiedo consigli e info su eventuali tirature. 

     

    Per me trovo il tuo commento offensivo e inopportuno, la speculazione la incentiva chi la esercita e basta, non permetterti ulteriormente di utilizzare le mie parole per trarre conclusioni che con le mie parole non c'entrano nulla.

     

    In automatico c'è solo l'imbarazzo di fronte al tuo commento! 

     

    E anche nella seconda frase, se non lo trovassi da nessuna parte, so io quali pensieri farei, dato che non ci conosciamo eviterei addirittura di suggerirmi cosa io farei. Non andrei sicuramente da chi ne ha comprate tante copie per rivenderle a prezzi assurdi, un mondo che detesto. Per cui non ti permettere assolutamente di prenderti simili libertà nell'usare le mie parole e le mie intenzioni. 

     

    Mi scuso con altri utenti, ma un post del genere per me è gravissimo e non potevo non rispondere!

     

     

  7. 7 minutes ago, Loriano Lorenzutti said:

     

    E poi ve la prendete quando dopo poche ore sulla baya chiedono 10 volte jl prezzo di uscita:censored2:

    In che senso? io non me la prendo per nulla. Mai comprato su ebay e "lo devo assolutamente avere" significa soltanto che non me lo voglio perdere. Non capisco il senso della tua afefrmazione, abbastanza fuori luogo nel contesto

  8. Chiedo, secondo voi questo albo va pre-ordinato sul sito (anche se gli ultimi arretrati spediti dalla Bonelli mi sono arrivati un po' massacrati) o in una libreria o la tiratura dovrebbe permettere a tutti di andare in tranquillità il giorno di uscita o il seguente in libreria e non restare a mani vuote? Voi come farete?

     

    Io lo devo assolutamente avere

  9. 18 hours ago, Jeff_Weber said:

    Beh ... io sono convinto che Zagor qualche giovane lettore l'abbia acquistato proprio per l'impatto delle copertine anabolizzate di Piccinelli.

    Io ho iniziato ad acquistare qualche albo colpito dalle folgoranti copertine di Piccinelli (ho iniziato con il ritorno di Drakosi di qualche tempo fa). Ormai saranno passati un paio di anni e quelle stesse copertine mi annoiano, Zagor è praticamente sempre in posa, quasi sempre la stessa posa o simili.

     

    Esteticamente non si può dire che non siano belle o ben realizzate, Piccinelli è un grande disegnatore, ma per me non ha grande fantasia (o forse gli scelgono sempre copertine di un certo tipo tra le prove) e non è un copertinista eccelso, in quanto le sue copertine sono semplicemente "Zagor in posa" con sfondi variabili, tranne qualche eccezione.

     

    Devo dire che ciò che mi ha spinto ad avvicinarmi a Zagor in discreta parte oggi è ciò che un po' mi infastidisce di più.

    C'è anche da dire che sono un lettore di Zagor strano, lascio in edicola ormai quasi sempre Burattini, il suo Zagor non mi piace affatto, mentre mi sono goduto ad esempio lo Zagor recente ripubblicato di Boselli (Le sette città di Cibola) e trovo che il miglior sceneggiatore su Zagor sia di gran lunga (per me sempre) Rauch.

     

    L'ultima mega-saga uscita in edicola è un'epopea di indescrivibile bellezza.

  10. Letto, finalmente il primo albo. 

    Non mi unisco assolutamente al coro dei super entusiasti, pur apprezzando tantissimo Borden e la sua scrittura.

    La storia per ora è interessante, verosimile il recupero della Tigre, anche se alla fine relativamente prevedibile. 

     

    A tratti la lettura scorre eccessivamente lenta e sinceramente alcuni dialoghi dove si mette in mezzo il Vudu etc., suonano per me artificiosi, un po' come tutto lo spiegazionismo di Padma e della sua magia e "della mano sinistra e destra" ripetuto ogni tot, etc etc., che si sono letti nel ritorno ultimo di Mefisto.

     

    Mi annoia da morire questo livello di dettaglio e parole e parolone sulla magia. Chiarisco, mi piacciono le storie che virano sul fantastico/ignoto, ma non quando diventano un ricettario di magia e formulette.

     

    In linea di massima, bei disegni, molto curati, la speranza è che dopo un incipit che comunque è più positivo che non, anche per come gli attori si muovono nella storia, la storia non si areni in tre albi come successo nel Ritorno di Padma e il Deserto di Altar della saga del Trionfo di Mefisto. Per me risultati pesantissimi.

     

    Adoro le storie lunghe, ma quando sono dinamiche e fluide.

     

     

    Una piccola nota che contiene SPOILER

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    Nel raccontare la sostituzione con il sosia della Tigre il suo servo fa, credo, un errore (in realtà lo fa Borden facendogli dire che...), e cioè dice che il sosia era caduto in una posizione diversa sulla roccia rispetto alla Tigre, e che sperava Tom Devlin non se ne sarebbe accorto.

    Cosa abbastanza illogica, Devlin spara dal fiume, da sotto, come fa a vedere la posizione perfetta della Tigre, appiattita su una roccia? Semmai Tex se ne sarebbe potuto accorgere trovandosi in alto.

     

    Nulla di che, ma mi è saltato all'occhio

     

     

    • +1 1
  11. 5 minutes ago, borden said:

     

    Beh, la serie TW extra è di ristampe di Tex giovane, quindi a un certo punto diremo basta. Non diventerà un contenitore per storie nuove, c'è già lo Special per quello, quanto tempo e forze credi che abbiamo? La miniserie su Kit Carson non ci sarà mai. Le sue avventure giovanili saranno su Tex e quelle adulte sapete già dove.

    Ok, grazie del chiarimento. Non avevo considerato come plausibile l'opzione "diremo basta". Ma se lo dici tu, mi fido. 

    Su Kit Carson... purtroppo nella serie Tex Willer e in Tex "adulto", Tex la fa da padrona... (ironico).

    Non lo si potrebbe mandare qualche volta in vacanza e far agire da solo Carson? Scherzo (mica tanto eh..)

     

    Sono uno di quelli che compra Tex grazie a Carson. Ora non più, ma da piccolo Tex mi stava pure antipatico...

    Da qui la richiesta sulla mini serie! Buona giornata 

     

  12. 4 minutes ago, borden said:

     

     

    Ma TW Extra è una collana di RISTAMPE, non di inediti. 

     

     

    Borden, la acquisto...quindi lo so.

    Il punto è, quante altre storie si potranno spendere per questa testata? Vanno bene d'altronde solo le storie con un Tex giovane. 

    Ci si chiedeva quindi quali storie sono papabili e viene il dubbio che a breve finendo, si potrebbe iniziare a ristampare roba davvero recente come il Texone appena uscito. O, secondo me si potrebbe finire per scrivere storie anche pensandole in ottica di ristamparle a breve (che non è il massimo). 

    Cioè se tra tre anni mi ritrovo il Texone di quest'anno ristampato...smetterei l'acquisto. 

     

    Forse si può pensare a qualcosa di diverso dal solito contenitore di storie da ristampare a manetta... Magari un contenitore di inediti per storie con comprimari (la famosa miniserie su Kit Carson?). Magari mettendo alla prova soggetti di lettori.

    O alternando inedito Extra su un comprimario e ristampa. Ma nulla mi toglie dalla testa che una serie di puntate su Kit Carson giovane potrebbe proprio trovare asilo in una collana del genere. 

    Certo, i costi, e i tempi, ma se si vogliono tenere i lettori bisogna trattarli bene.

     

    Le ristampe van sempre bene, per chi non ha le storie, ma anche con le ristampe bisogna pensarle con una logica.

     

    Ad esempio, apprezzo le uscite delle Grandi Storie spesso in concomitanza di inediti che riprendono quelle trame o personaggi. Quindi non sono prevenuto

  13. On 10/7/2023 at 11:27 AM, Enrico said:

    Continuo a non capire quale sia il problema delle "troppe ristampe" di cui molti si lamentano; secondo me, ci sono soltanto DUE CASI: o la storia ristampata ce l'hai già, o non ce l'hai; se ce l'hai, puoi anche non acquistarla (ma se l'acquisti, che senso ha lamentarsene? è una tua scelta), se non ce l'hai e vuoi leggerla, puoi decedere di acquistarla in questa versione oppure di cercare di recuperare l'arretrato, se non ce l'hai e non vuoi leggerla, basta ignorarla.

    Non capisco proprio, in entrambi i casi, perchè lamentarsene... le ristampe non tolgono spazio agli originali (per sua stessa ammissione, non le cura neanche Boselli) e danno la possibilità, a chi vuole, di leggere o rileggere una bella (poi, è questione di gusti) storia... non capisco perchè, se io ce l'ho già, devo precludere questa possibilità a chi non ce l'ha; fra l'altro, le collane che citi sono collane di SOLE RISTAMPE e non si può nemmeno lamentarsi che, non acquistandone un albo, rimarrebbe il "buco" nella collezione... e quindi?!?

    Ma questa è soltanto una tua supposizione... un tuo pensiero... ma perchè lamentarsi di qualcosa che non si sa se avverrà o meno?

    Ma è già una testata di ristampe... destinata a chi, quelle storie, non le ha... chi l'acquista comunque, questo lo sa già e lo accetta

    Dovresti rileggere le conversazioni prima di commentare (almeno gli scambia tra chi è intervenuto sulla questione). La mia supposizione, nasce, giusto per discutere amichevolmente (spesso tante conversazioni nascono da dubbi, supposizioni personali, etc., mi son perso il momento in cui fare una supposizione sia una cosa negativa), ma si basa su un precedente commento di chi suggerisce che il Texone recente potrebbe essere una buona storia da ristampare in Tex Willer.

     

    Tra l'altro c'è differenza tra lamentarsi e dirsi preoccupato sulla base di qualcosa.

    Il mare di ristampe è evidente, come è evidente che spesso si raschia il fondo del barile. Non è una mia supposizione e le scelte editoriali sono evidenti a tutti, tranne forse agli "YesMan".

     

    Tra l'altro non è una lamentela a fondo perduto, ma mi son detto preoccupato perché vorrei proseguire l'acquisto della testata ma suggerisco il fatto (e non sono l'unico) che tale testata potrebbe finire per esaurire le buone storie da ristampare e quindi avrebbe senso giocare d'anticipo per avere un prodotto che valga la pena di essere ancora acquistato. Temo invece che si potrebbe optare per una scelta diversa.

     

    Posso essere libero di non avere grande fiducia nelle scelte editoriali, vedendo l'andazzo? 

     

    Se anche fosse una lamentela, perché alcuni possono esser liberi di dire sempre che tutto va bene, mentre io non posso avere un atteggiamento negativo (tra l'altro giustificandolo?).

     

    Ma sarò libero di criticare ed esprimere un concetto senza che tu o altri dobbiate dire che non devo farlo o sbaglio a farlo perché tutto va bene?

     

    Grazie

  14. 40 minutes ago, Carlo Monni said:

     

    Ma se tanto non la compri, che male ti fa se continua?

    Io la compro ma sono preoccupato di una cosa. Per ora sono ristampe di storie precedenti all'inizio di Tex Willer.

    Ma non avrebbe per me senso sfruttare nuove pubblicazioni come il recente Texone per ristamparla già qui.

    Poteva essere una bella iniziativa per recuperare qualche storie collegata al giovane Tex, ma si finirà, vedendo l'andazzo, col pubblicare nuovi inediti di Tex giovane fuori da Tex Willer, per poi riproporli come ristampa Extra.

    Per me diventerebbe solo una ristampa come tante e interromperei l'acquisto.

    E se come me faranno altri, per non ritrovarsi doppioni, la testata finirebbe comunque per andar male e chiudere.

    Per cui se la si vuole tenere aperta potrebbe aver senso che si trasformasse o diventasse qualcosa di utile, e non solo dal punto di vista commerciale.

     

    Il problema è che c'è poi un proliferare esagerato di uscite, io pur apprezzando Tex Willer, tornerei ad un solo speciale per anno. 

    Come ora esce uno speciale ogni 6 albi "regolari". Cosa avrebbero di speciale?

     

    Tra l'altro è evidente che si rischia un calo di qualità. I primi quattro speciali, a prescindere dai gusti, raccontavano qualcosa di speciale. Ma poi direi che entrambe le storie degli ultimi speciali potevano stare nella regolare, o al massimo avrei lasciato Ministrel Show come speciale. 

     

    Se tu puoi far fronte a queste uscite bene, io sto smettendo di acquistare altre testate Bonelli per non perdermi storie di Tex. 

     

    Ogni tanto si può anche esercitare una critica senza dover essere ripresi o commentati da chi invece trova che tutto vada sempre bene. Se a te va tutto bene perché senti il bisogno di sminuire una critica altrui?

     

    • +1 4
  15. 57 minutes ago, borden said:

    Quell'edicolante singolo forse ne vende pochi, ma in assoluto Tex Willer vende, ora, più di un terzo di quanto vende il Tex normale, quindi per noi è ancora decisamente un successo.

    e mi auguro continui così e anche meglio perché ad oggi Tex Willer è uno dei prodotti migliori della Bonelli, se non il migliore. 

    Non a caso, ho deciso di rileggerlo dal numero 1 e in una settimana ho fatto fuori già una ventina di numeri (devo purtroppo fare anche altro nella vita, tipo lavorare...). Però, a differenza di altre collane, le storie fino ad ora rilette le ricordo tutte piuttosto bene, segno che la prima lettura mi aveva colpito in positivo. 

     

    Pinkerton Lady, in particolare, rileggendola, è ancora più bella. Devo dire che rivaluto molto anche Paradise Valley di Ruju, una piccola chicca con tanta azione.

     

    Posso fare una domanda, anche se siamo nel topic delle anteprime?

     

    Avendo già qualche storia di Tex Willer (serie giovane) sul groppone, di quelle uscite ad oggi e scritte da te, quale ritieni la meglio riuscita o quella di cui sei più soddisfatto? 

  16. Personalmente non capisco perché vi scaldiate tanto. Higgins mica ha ammazzato la vostra di moglie.

     

    Comunque il Giuramento è e rimane un capolavoro, una storia di un'intensità e pathos che non ho mai trovato altrove. 

     

    O forse un altro caso c'è ed è il Conte di Montecristo.

     

    La cavalcata del destino è un tentativo di celebrare e ricordare quella storia, fatto in buona fede, con ottimi disegni ed una buona sceneggiatura. Una storia godibile se si vuole, che perlomeno fa parlare di sé. 

     

    Fatico a credere, come già scritto che Boselli volesse vandalizzare un capolavoro di GLB, credo il tutto sia stato fatto nelle migliori intenzioni.

     

    Si poteva far meglio, si poteva osare un po' meno su Higgins? Si secondo me. Ma ad altri è piaciuta anche questa scelta, ed in fondo adesso siamo certi che Higgins se ne sia andato ai vermi

     

    • Confuso (0) 1
  17. 1 hour ago, borden said:

    Comunque i due indiani proprio innocenti non sono.  

    la rileggerò, forse ho rimosso qualche dettaglio (i due indiani forse erano dei predoni o qualcosa del genere?) ma potrei averlo rimosso perché in ogni caso li reputo due "acchiappagalline" rispetto al feroce criminale Higgins e di quella scena ciò che mi rimane impressa è la cattiveria del criminale a discapito di chiunque abbia trovato sulla sua strada (ha comunque ucciso altre persone in seguito).

     

    In ogni caso, per quel che mi riguarda, anche le tue storie che non annovero tra le migliori (per mio gusto) rimangono comunque godibili e offrono spunti memorabili. 

     

    Su Higgins, hai preso un rischio notevole ;) , sicuramente in modo consapevole, ma con le migliori intenzioni, ovvero un omaggio a GLB e ad un momento chiave della vita di Tex. 

     

    Per cui io, da amante della storia "il Giuramento" vedo sempre il positivo quando le intenzioni dietro ad una storia sono le migliori. 

     

    Personalmente aspetto con ansia quando Tex Willer incontrerà nella saga giovanile Lilith, sperando, ma immagino sia così, non morirà nel giro di un albo ;) 

     

    buona serata Bos

     

     

     

     

  18. Albo che considero da 7 complessivo...spiego.

    Boselli resta ad oggi il mio autore preferito su Tex e non di misura (escludo GLB che non metto in queste classifiche, come d'altronde faccio per Galep, per me intoccabili). 

     

    E Boselli anche quando scrive una storia dove non sono d'accordo su alcune cose, anche in modo drastico, per come scrive lo apprezzo comunque. 

     

    Sulla sceneggiatura, poco da dire, una volta che si è scelto di far tornare Higgins quella scena finale diventa sicuramente evocativa e la trovo ben sceneggiata. Avrei solo dedicato più spazio a Lilyth, che percepisco poco presente (non parlo di numero di tavole, è una impressione che ho avuto io, la percepisco poco nei ricordi di Tex e nell'atmosfera della storia). 

     

    Disegni di Villa eccezionali, ed in alcune tavole i colori rendono in maniera eccellente (ad esempio la vignetta dove il sole viene parzialmente coperto da una mano  è accecante), in altre i colori finiscono per rendere poco e male offuscando a mio avviso come spesso accade il disegno in b/n (per me o le storie nascono in b/n e colorarle sembra un esercizio da scuola materna, o nascono per essere a colori!, pubblicare una storia in tutte le salse per me è un espediente puramente commerciale che non condivido).

     

    Sono d'accordo con chi ha trovato sbagliata la scelta di far tornare Higgins, per ciò che rappresenta l'episodio del Giuramento nella saga di Tex. 

     

    Il curatore ha scelto così credo nello scopo di omaggiare GLB e riaprire una ferita, giocando sull'impatto emotivo, non credo però il tutto sia riuscito al meglio. 

     

    Penso sarebbe bastato evitare il ritorno di Higgins e mettere al suo posto un criminale della stessa pasta, che ricordasse Higgins e gli eventi del passato, magari alimentando un giallo, se effettivamente qualcuno del passato fosse tornato a tormentare Tex. 

     

    Aggiungo che le storie celebrative sono sempre ostiche, questa si pone sopra la media e per quanto mi riguarda la rileggerò semplicemente mettendo un criminale qualunque al posto di Higgins e lasciando nella mia "storyline di Tex" intatta la vendetta di Tex, al momento del Giuramento. 

     

     

     

    Soggetto: 5 (per il ritorno di Higgins)

    Sceneggiatura: 7

    Disegni: 8.5

    Colori: 6.5

     

    ps: Quanto dovremo aspettare per rivedere una storia disegnata da Villa? Se lo si alleggerisse di qualche copertina di speciali e collaterali vari, forse riuscirebbe a disegnare qualcosa pubblicabile nel giro di un paio di anni? Sarebbe bello vedere più spesso il copertinista ufficiale di Tex anche nelle pagine interne dell'albo.

     

     

    ps-ps: so bene che GLB non lascia Higgins morto e sepolto, ma ormai è senza scampo. Ho trovato per questo inverosimile che fosse proprio lui a salvarsi anziché il compagno lasciato con la pistola ed un colpo (comunque ad indicare che la sua unica via di salvezza fosse farla finita rapidamente) e comunque in migliori condizioni. Questo secondo me sminuisce un po' Tex, 2 su 2 lasciati senza scampo a suo giudizio e solo con un proiettile per farla finita e 2 su 2 che riescono quasi a sfuggire al deserto, andando anche ad uccidere delle persone innocenti passate di lì per caso

     

    (ecco questo si, lo avrei evitato proprio, mentre Tex è sulla tomba di Lylith nella scena finale del Giuramento, i due tipi in teoria potrebbero aver giù ucciso i pastori nel deserto).

    • +1 1
  19. Dalle poche tavole di anteprima onestamente la voglia di acquistarlo è poca. Soffermandomi solo sui disegni li trovo statici, con un colore piatto e che sembra appiccicato lì per caso (una involuzione rispetto ai precedenti cartonati).

     

    Essendo tavole scelte come anteprima, immagino che siano anche tra le più suggestive o invoglianti, per cui peggio mi sento.

    Non amo particolarmente lo stile di Civitelli ma qui devo dire che le espressioni dei volti sembrano dei meme e poco curate.

    Preciso, non amare lo stile di un disegnatore non impedisce di riconoscere (come è ovvio che sia) il suo innegabile talento e bravura. Ma su Tex è uno dei disegnatori che preferisco meno e da questa tavole confermo ancor di più le mie sensazioni di povero ignorante.

     

    Comunque lo sfoglierò in edicola e ci penserò su, in genere i cartonati li acquisto volentieri e Giusfredi fino ad ora ha sempre offerto belle storie.

     

    Ma entusiasmo per ora smorzato. Se la storia ha a che fare in qualche modo con Zagor non credo sia un problema, nel momento in cui si legge da sola senza problemi (e in Bonelli e su Tex è praticamente sempre così) per cui non comprendo la polemica a riguardo.

     

    Tra l'altro nel loro unico vero incontro (Tex e Zagor) Boselli ha tirato fuori una bellissima storia, senza snaturare i personaggi. 

    Per cui se ci dovessero regalare altre storie, scritte bene, che rispettano i personaggi, che creano dei punti di contatti tra eroi che hanno già dei punti in comune (Tex e Zagor avranno caratteri diversi ma voglio dire non è un caso che molti lettori di Tex leggano anche Zagor o viceversa) perché no?

    Quel che conta sono le idee e il prodotto finale. 

  20. Complice l'imminente uscita della storia con il ritorno (se di ritorno si tratta) della tigre nera ho deciso di leggere qualcosa di precedente. 

    Delle tre storie sulla tigre finora uscite l'unica nella mia collezione ad essere completa è proprio questa, la terza.

     

    Partendo da qui, ed ignorando i precedenti capitoli, la tigre nera mi sembra tutto tranne che un cattivo di spessore.

    In questa storia i cattivi più pericolosi sono paradossalmente i cinesi, ma senza di loro, la tigre nera in pratica sa solo scappare e addirittura lasciare nel finale la compagna/servitrice a combattere contro Tex pur di farla franca (ma che minchia di principe/reale/condottiero sarebbe questo tizio ?).

     

    Una storia che ho fatto fatica a finire nonostante la brevità, e che nelle ultime pagine ho sfogliato rapidamente.

     

    Una storia palesemente scritta senza ambizione e col solo intento di buttare fuori di scena un personaggio che almeno in questo capitolo aggiunge nulla alla saga di Tex. 

     

    Carson sembra un pivello, ok finire in trappola una volta, ma appena liberato sembra voler menare le mani a destra e sinistra e poi finisce malmenato senza neanche sferrare un colpo contro il cinese energumeno, finendo per frignare e chiedendo l'aiuto del pard.

    Ok che si tratta di nemici possenti, temuti anche da Tex nel corpo a corpo, ma si poteva sceneggiare meglio una eventuale sconfitta di Carson. In questa storia il suo ruolo è quasi esclusivamente negativo e di impiccio e da amante di Carson non posso non essere infastidito da certe scene. Alla fine, il suo ruolo diventa quello di fare la balia alla complice/compagna della tigre. Fine.

     

    Tex finisce in trappola facilmente e viene perculato anche abbastanza per questo, e anche quando potrebbe evitare figuracce inutili le fa comunque.

     

    Come quando si lancia all'inseguimento del cinese assassino nel primo albo gridando che "lo prenderà quanto è vero che si chiama Tex" per poi perderselo nel giro di due vignette. Bastava non fargli dire quella scemenza. A me è saltata davvero agli occhi, inutile e dannosa. Rende una scena tragica quasi comica, ma in senso ridicolo.

     

    Una storia che si salva grazie ai disegni ma che personalmente mi ha fatto venire il latte alle ginocchia.

     

    Manco dei primi due capitoli, che leggo qui essere migliori di questo, ma dopo questo terzo capitolo l'unico motivo per cui penso che valga la pena ripescare la Tigre, è che a scrivere la quarta puntata sia Boselli.

     

    Altrimenti, ne avrei fatto volentieri a meno di storie di questo genere e di un personaggio che non mi pare aggiunga molto se non eventualmente nel suo ambiente/territorio naturale (il Borneo).

    Se in questa storia ci fosse stato un altro cattivo al suo posto a dirigere il traffico di oppio a Frisco, avremmo avuto comunque una storia abbastanza classica, ma si sarebbe evitato di utilizzare male un personaggio che sembra piacere molto ai lettori ed il risultato sarebbe stato migliore.

     

    La storia ha un finale (seppur letto frettolosamente) della giusta lunghezza, quello che mi è saltato all'occhio è invece un incipit/inizio un po' povero. Forse la brevità della storia richiedeva di andare subito al dunque ma ho avuto l'impressione che fosse tutto predisposto per arrivare già alle prime vignette con i pard alla caccia della Tigre con il grossolano errore di lasciare il pugnale/indizio; questo ha ammazzato completamente la tensione e il mistero, almeno per me.

     

    Soggetto/idea di base: 5

    Sceneggiatura: 4.5 (alcune scene ed anche il finale hanno qualche guizzo e dialogo interessante, come ad esempio l'accusa della Tigre a Tex nel finale di non aver difeso la sua causa di oppresso come fatto con i nativi americani e la brillante risposta di Tex, ma per il resto buio totale)

    Disegni: 7.5

    • +1 1
  21. Personalmente sono curioso di rivedere all'opera Scascitelli sull'albo bis. Nell'ultimo Maxi aveva secondo me realizzato un'ottima prova, con disegni davvero di livello eccelso.

     

    Non è una richiesta, lungi da me, e neanche un desiderio d letterina per Babbo Natale. Ma visto che si parla di disegnatori per un Texone, secondo me, e quindi esprimo solo un'opinione, la qualità delle sue tavole ben si presta ad un'opera di quel livello.

     

    Non so che ritmo abbia, e su cosa sia al lavoro adesso (dato che l'albo bis ormai sarà bello che finito), ma in ogni caso, è un disegnatore che spero di ritrovare presto su Tex a prescindere dal formato in cui verrà pubblicato

     

    • Mi piace (+1) 1
  22. 18 minutes ago, Juan Ortega said:

    Solo per averla riletta ti meriti tutta la mia stima.

    Io non ci riuscirei mai, in quanto la considero un mattone micidiale, uno dei peggiori Maxi.

    Solo un'altra storia mi ha dato un effetto sonnolenza come questa ( @Sam Stone sa a cosa mi riferisco....).

    Tra l'altro soggetto scopiazzato da "Silver Star" di GL Bonelli, quindi manco originale.

    Su Diso ho un affetto personale per il suo egregio lavoro su Mister No, perciò evito ogni tipo di commento.

    l'ho letta in un colpo solo. Tre ore affilate. Sapevo in parte a cosa andavo incontro tra l'altro, avendo letto prima i commenti sul forum.

    Ma sto rileggendo tutto il materiale letto tanti anni fa prima che interrompessi l'acquisto di Tex per oltre 18 anni (ho ripreso da poco). Ho molte storie di cui non ricordo molto e le leggo quasi come fosse la prima volta.

    Ho riletto molti Maxi, mi mancava questo

  23. Storia riletta in questi giorni.

    Ricordo che l'avevo letta quando uscì nel 2003 e ricordavo solamente lo stallone figlio del vento ma nient'altro di questa storia.

    In effetti, ricordavo la parte migliore, ovvero un bel soggetto di cui mi par di capire ci fossero comunque dei precedenti simili.

     

    Per il resto, la storia è abbastanza noiosa, tirata per le lunghe e si intuisce che ad un certo punto è stato allungato il brodo.

    Anche se devo dire, paradossalmente la parte "allungata" è forse meglio, se presa da sola, rispetto alla parte iniziale.

     

    Perlomeno il maggiore Duncan risulta quasi simpatico e non è soltanto il classico militare ottuso. Purtroppo, trattandosi della parte finale dell'albo, risulta pesante dopo essersi smazzati oltre 200 pagine ma di base non sarebbe scritta male.

     

    Se i volti dei pards urtano come una strusciata di ortica sotto le ascelle, devo dire che la parte che ho apprezzato di più della storia sono i paesaggi rappresentati da Diso.

    Ci sono delle vignette particolarmente belle, per cui il giudizio sui disegni risulta difficile. Se per i volti dei pards, credo fuori fuoco/bersaglio, per tutto il resto un'ottima prova.

     

    Un albo che risfoglierei per apprezzare alcuni disegni, con la natura selvaggia spesso a farla da padrone, ma che non rileggerei a breve (forse tra altri 20 anni)

     

    Soggetto; 7

    Sceneggiatura: 5

    Disegni: 4 (per i pards); 8 per ciò che non è la faccia da schiaffi di Tex

  24. Ho la sensazione che questo Texone ci regalerà una storia di altissimo livello, per due motivi.

    La sceneggiatura è di Boselli e i disegni sono di Dotti.

     

    E anche se mi ero ripromesso di non acquistare gli Extra di Tex Willer, a meno che non fossero totalmente inediti per me (cioè assenti nella mia raccolta di Tex), prenderò anche gli  Extra a questo giro, per la storia contenuta di GLB (nella mia raccolta mi manca un albo e quindi non l'ho mai letta) e perché come iniziativa editoriale ci sta far uscire quella ristampa in un periodo ravvicinato con questo Texone.

     

    Ovviamente chi dispone già della storia intera non è obbligato all'acquisto.  Grande attesa per le due uscite

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