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Angelo1961

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Tutto il contenuto pubblicato da Angelo1961

  1. Angelo1961

    [22] Yampa Flat

    Sì una bella storiellina, come ce n'erano molte all'epoca. Per questo, più che per la trama, la ricordo per i titolo, che comunque non so più cosa indichi.
  2. Angelo1961

    [168/169] L'idolo Di Smeraldo

    Rimasi scioccato, all'epoca, per i disegni di Fusco. Non mi piacevano (/piacciono), peggio di Muzzi, pensai, e per un periodo abbandonai Tex.
  3. E' solo un gusto personale. Mi piacciono i tratti puliti. Per darti un'idea, uno che mi piace è Michel Blanc-Dumont.
  4. Oggi ho preso l'ultimo albo per cui potrò finalmente (ma dovrò trovare le condizioni ideali di tranquillità, tipo la mia compagna fora dale bale perchè a fare acquisti con sua madre) dedicarmi alla lettura. Da una prima sfogliata devo dire che, sinceramente, il tratto di Brindisi non mi fa impazzire.
  5. Angelo1961

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    Più che potabile. Direi che entrambi i color (di Zagor oltre che di Tex) sono stati potabili.
  6. Sarebbe come dici tu se anzichè 110 pagine, facessero il mensile di 100. Cioè una una forma di shirikflation, così com'era il "trucco" delle compagnie telefoniche. Nessuno ci obbliga ad acquistare il bis.
  7. Angelo1961

    [Texone N. 38] I due fuggitivi

    Letto. Che dire? Un ottimo albo. Disegnato benissimo, raccontato molto bene, una storia che riesce anche a non essere poi così banale, visti gli intrecci di fuggitivi, inseguitori dei fuggitivi, inseguitori degli inseguitori dei fuggitivi, inseguitori degli inseguitori degli inseguitori dei fuggitivi. Uno zibaldone di situazioni classiche, che, proprio perchè zibaldone, diventa quasi originale. Sottolineo la preveggenza dell'autore che ficca un problema di siccità su una storia che esce in pieno periodo di siccità reale. Inoltre e questo è un motivo per me fondamentale perchè una storia mi piaccia. Se viene a mancare questo elemento, significa che Tex in parte fallisce e Tex non può fallire neanche in parte, questa è la sua forza che lo fa durare da 74 anni in edicola.
  8. Graditissimo. Per tanti motivi. Intanto è una buona storia, non eccelsa, ma più che potabile. Poi è ben disegnata. Interessante la presenza di 2 donne. Tex, da questo punto di vista resta se stesso (e non poteva essere altrimenti), ma si legge sullo sfondo l'ammirazione che mamma e figlia nutrono per lui, l'una per un papabile compagno, l'altra per un papabile padre putativo. Non viene detto, ma sullo sfondo (molto sullo sfondo) si intravvede. Un altro merito (per me non indifferente) è che spezza la lunga astinenza che mi sono autoimposto (e altri come me) fino alla fine della storia Yamefistotelica. Insomma, reputo i bis una manna dal cielo. Facciamolo semestrale!
  9. La mia teoria è leggermente diversa, ma simile. Non dipende da un Tex che ricorda male, ma da quando i suoi cronisti scoprono storie . E in questo, Borden & Co. non seguono un ordine cronologico, ma ci raccontano le storie quando ne vengono a conoscenza. Ecco quindi che ci raccontano Mano Cattiva, spostandosi nel 1889 (quando quindi Tex ha 51 anni e KIt 21) e poi magari (dico a caso) tornano nel 1880 (quando Tex ne ha 41 e Kit solo 13). Infatti, nelle storie in cui Kit non compare, è possibile che sia ancora un ragazzino. Non so se mi spiego: le storie non sono cronologiche, ma vanno su e giù negli anni.
  10. Riflettevo... il Tex classico ci racconta storie a volte leggermente connesse con la realtà storica, ma più spesso scollegate. Insomma, è "libero". Tex Willer è strettamente legato alla storia degli anni in cui si muove e, forse, questo è un suo punto di forza.
  11. Angelo1961

    [741/744] Sierra Nevada

    Bene. Siamo ancora in tanti...
  12. Angelo1961

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    Però stiamo attenti a quel che discutiamo. Perchè ci sarà sicuramente qualcuno che penserà all'esistenza di una variant cover e cercherà (invano) di procurarsela controllando copia per copia edicola per edicola...
  13. Angelo1961

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    Quello con il costume da Tex è veramente azzeccato. Da bambino avrei dato chissà cosa per averlo. Solo la maschera non è somigliante.
  14. Angelo1961

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    Ma è Cico! Rimasto lì da "Tragico carnevale"... Oppure è il killer che ha ammazzato il comandante del presidio militare...
  15. Angelo1961

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    Anche io, tranne E venne il giorno, I banditi delle nebbie e Delta Queen, non ho trovato storie interessanti (ho escluso le brevi che non ho letto) in questa collana e alcune (per me) sono indigeribili (per esempio Il killer fantasma). Però questa, per come è presentata, mi attira parecchio. I pard fuori dal loro solito contesto, in un luogo e in una festa che hanno fatto da sfondo a una delle più belle storie di Zagor. Non potrà NON piacermi!
  16. Fantascienza e fantasy, magia, fantasmi, terre perdute, animali strani, sono sempre stati presenti in Tex. Il "fantastico" è sempre stato una parte fondamentale. Il fatto è che il fantastico in Tex, specie per il suo atteggiamento sempre razionale, si è sempre ben fuso con il realistico, per cui quasi non ce ne accorgiamo. Ma c'è!
  17. Penso sia quello che abbiamo fatto tutti noi. Non solo con Tex... E se siamo ancora qui, significa che quella che suggerisci è propri la strategia giusta.
  18. Beh, ma non hai il tempo di vederli mica tutti. E tanta parte magari neppure ti interessa. E i fumetti puoi rileggerli quando vuoi...
  19. Non è una pessima idea. Uno poi sceglie se acquistarlo o no. I sono per i 2 bis annuali e anche per i 2 texoni. Eliminando ovviamente i color di brevi e pure i color di lunghe, dato che non ne ricordo un di potabile.
  20. Dispiace leggere che c'è chi, per questioni di bilancio, rinuncia all'acquisto. Io ritengo che il fumetto sia tra i passatempi più economici che esistano, ma comunque, piuttosto che a un fumetto (che mi piace) rinuncio a qualcos'altro... Chessò, vado a lavorare in bici per una settimana, con quel che costa la benzina...
  21. Difficile pensare che Boselli cada in una incongruenza. E il caos del terzo albo è altrettanto difficile che uno di noi abbia pensato che non sia stato studiato a tavolino nel dettaglio. Cioè che non sia una scelta precisa. Certo che lo è. Per quanto mi riguarda, non l'ho apprezzata, ma di sicuro non penso che sia sfuggita di mano all'autore. E' venuta esattamente come ha voluto.
  22. Quando ho visto che Mefisto lanciava il coltello arroventato, ho capito come... Ma Mefisto, puoi essere così idiota? Un grande punto a favore, comunque è il fatto che, a differenza di un suo collega, non ci ha costretti a sorbirci un passato neonazista ante litteram di Mefisto....
  23. Angelo1961

    [741/744] Sierra Nevada

    In questo caso hai ragione, perchè sono solo due, però, secondo "Il sessimo nella lingua italiana" per correttezza bisognerebbe usare il genere presente in maggioranza... Per chi volesse consultarlo... https://web.uniroma1.it/fac_smfn/sites/default/files/IlSessismoNellaLinguaItaliana.pdf
  24. Fort Phantom? Ecco un altro elemento che potrebbe dar fastidio a Manfredi... Ghost e Phantom, sempre fantasmi sono...
  25. Ok, ma è un fumetto. E in un fumetto le regole le detta chi scrive. Per cui, se l'effetto concitazione risulta negativo al lettore, si poteva scegliere qualche altro espediente o inventarsi una motivazione diversa dalla necessità di concentrazione di Mefisto. Ripeto che parlo a titolo personale e magari, l'effetto negativo della concitazione, c'è stato solo per me e pochi altri, mentre la stragrande maggioranza ha gradito.
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