Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

PapeSatan

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    1056
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    12

Tutto il contenuto pubblicato da PapeSatan

  1. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Mi sento in sintonia con @Mister P (non solo nella circostanza specifica) e siccome non ho gli "occhi foderati di prosciutto" (autocit.) nè le dita salde e sotto controllo sull'orlo del baratro come Tex, do immediatamente il mio contributo al rasserenamento. Siccome taluni non accettano che si evidenzino magagne (le "dita di Tex", la "scena del ristorante") là dove quegli stessi sentano sacro e intoccabile il loro giudizio di gusto (CHE NON E' MINIMAMENTE MESSO IN DISCUSSIONE) e, anzi, ritengano che si vuol strumentalizzare una singola sequenza per distruggere una storia (a che pro?) che per il loro sacro e indiscutibile giudizio di gusto è da 10, e che pretendono che si usi un tono consono a loro ma loro non si degnano di rileggere i propri testi che potrebbero essere altrettanto disturbanti per altri, faccio come Boselli: abbandono il forum, perchè di scrivere e leggere solo di giudizi di gusto e non anche di "pensiero critico", per giunta con il tono altrui e non mio, non mi appassiona affatto, perchè si arriverebbe a una noiosa sequenza di "mi piace" - "non mi piace" in stile facebook (che difatti non uso). La famosa distesa di "uomini" senza più "scagnozzi". Leggerò gli interventi di Boselli, se un giorno decidesse di tornare, ma per il resto vi auguro buon proseguimento e grazie per il tempo speso insieme.
  2. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Trovo sempre insopportabilmente demagogico che si faccia di tutta un'erba un fascio. La defezione ha un'origine ben precisa e circoscritta.
  3. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Mi scuso e sostituisco "scagnozzi" con "uomini": "... ben vengano le zoomate di <omissis> sulle vignette per chi ha gli occhi foderati di prosciutto coloro a cui dovesse essere involontariamente sfuggito un particolare pur evidente". Fuori di ironia, permettimi di concludere placidamente (e senza protervia) con: "Qui si offendono tutti. Davvero non capisco.... In questo modo il forum chiuderà." Non è una risposta mia, ma la citazione testuale del più autorevole e stimato membro di questo forum, tratta da questo stesso thread poche pagine prima. Per fare una battuta, il forum chiuderà quando non sarà rimasto più alcuno scagnozzo e ci saremo tutti trasformati in uomini. Compreso Angelo Duro.
  4. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    La soglia di sensibilità e tolleranza non è uguale per tutti, c'è chi ce l'ha bassa e chi alta. Faccio un esempio: Angelo Duro per alcuni è fortemente comunicativo, per altri un volgare maleducato. Ma senza estremizzare, a teatro ho visto gente ridere alle espressioni colorite di Giacomo (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e madamine storcere la bocca...
  5. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Mi associo a @Letizia. Si continua a far confusione tra analisi filologica di una sceneggiatura (pensiero critico) ed espressione di gradimento della stessa sceneggiatura (pensiero emotivo). Giudicare sbagliata una scena o una sceneggiatura, oppure "pollo" Tex in una certa situazione, motivando e circostanziando secondo il proprio metodo di analisi critica, non implica che chi quella scena o sceneggiatura l'ha apprezzata sia anch'egli un "pollo". Però la psicologia ci insegna che chi magari ha dato voto 10 a quella scena o sceneggiatura possa temere di essere giudicato un superficiale, un facilone, un incompetente, un incapace di giudicare. E quindi il contraddittorio "tecnico" tra il "6" e il "9" dell'esempio di @Condor senza meta si trasferisce sul piano emotivo personale e si conclude nel solito modo: con l'insofferenza del "6" verso il "9".
  6. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Perchè "IN OGNI DISCUSSIONE"? A me pare di riscontrarlo solo in quelle dove ci sono i presupposti. Per esempio, se prendo a campione le discussioni sulle storie dal nr. 1 al 100 in nessuna trovo scritto che Tex è un imbecille o lo sceneggiatore un inetto.
  7. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Hai frainteso. Qui "amico" è usato in modo sbagliato perchè, come ho detto, si usa tipicamente per entrare in empatia con uno sconosciuto. Tu mi hai contraddetto e io ti ho chiarito che tu lo hai riferito a tutt'altra accezione nei due esempi che hai citato, cioè per deridere l'avversario (anche se continuo a preferire il buon vecchio e crudo "scarto di verme" oppure "testa di vitello"). Ma qui non siamo nè nell'uno nè nell'altro caso: unitamente al tono e alle parole da educanda che ho ricordato sopra, la parola "amico" rafforza la percezione che Tex voglia fare di tutto per tenere calme le acque. Non è solo "UNA parola, UNA frase, UNA vignetta", è tutto il costrutto che è sbagliato: Tex vuole tenere calme le acque, ha interesse a tenere basso il profilo e cosa fa? Va a mangiare con un negro là dove dovrebbe sapere che questo solo fatto scatenerà un putiferio. Tex è un imbecille oppure è inetto chi lo ha tratteggiato così? Le due cose evidentemente coincidono.
  8. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ma lì è per deriderli, non per entrare in empatia. E comunque, molto meglio i classici di GLB, come "Getta la pistola, scarto di verme!"
  9. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ovvio, ma sbagliato in questo contesto, perchè "amico" è sempre usato da Tex con un estraneo con cui vuole entrare in empatia. Qua no. Infatti si è visto il risultato che Tex ha ottenuto... Ancora una volta devo ripetere: ovvio, ma sbagliato. Per gli stessi motivi di cui sopra.
  10. PapeSatan

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Il dialogo di Tex al ristorante è per me totalmente sbagliato. Anzichè stroncare sul nascere i bollori dell'oste, cosa fa Tex come una educanda? "No, un momento, amico..." ("amico" dopo che quello ha dato dell'animale a Tom???) "Stavo giusto spiegandovi che lui è con me..." (e chi sei, il presidente dello stato???) Infine, dopo essersi fatto ripetutamente zittire dall'oste e aver tergiversato fino al punto di dare il tempo all'oste di scalciare Tom, cosa dice Tex? Che è infastidito perchè gli stanno disturbando il pranzo, mica che è indignato per come stanno trattando il suo amico (che invece così appare come un suo accessorio)!!! E, infine, come se non bastasse, nonostante la precedente rassicurazione di Tex ("Chi vuoi che abbia lo stomaco di farci smettere (ndr: di mangiare)?" il povero Tom si prende pure un cazzottone. Sono d'accordo con @Mister P: per evitare questo scempio bisognava che la scena del ristorante non ci fosse, per evitare a Tex di palesarsi e agitare le acque (e risparmiare a noi lettori una sequenza totalmente sbagliata).
  11. Resto della mia opinione. Il forum offre tutti gli strumenti per ignorare o bannare (temporaneamente o permanentemente) gli utenti che eccedono o perseverano in certi atteggiamenti, ma a mia memoria negli ultimi anni ciò è avvenuto solo due volte: permanentemente per Geralt di Rivia (poi rinato come James Bond ma infine pure lui stroncato come il famoso agente nell'ultimo film ) e per due settimane Diablero per aver esagerato con qualche appellativo a qualcuno che non ricordo. Il primo era un inutile troll, il secondo è tuttora uno dei più autorevoli ed apprezzati membri della comunità. Perciò questo clima "tossico" io non lo vedo: pepe sì, in certi thread, ma arsenico no. Il bilancio del forum e il bilancio delle storie sono su due piani differenti e nel secondo la fuoriuscita (spero temporanea) di Boselli dal forum non ha incidenza.
  12. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Così come esistono i Razzie Awards in antitesi agli Academy Awards, sarebbe interessante lanciare un sondaggio tra le 10 peggiori scene viste su Tex, con tanto di vignetta, e votare la peggiore. Non sono ferrato con la grafica e le immagini, ma lancio l'idea se qualche volenteroso volesse farsi avanti. Le mie nominations: Il bastone con il silenziatore di Ukasi Tex in mutande disarmato sorpreso dai sabotatori "Fuori le ballerine!" Tex che si slaccia e lascia cadere il cinturone Tex che invita i pards a bere, tanto Mefisto prima o poi si rifarà vivo lui Tiger di guardia in tenda nel cuore della notte: "Tex, sei tu?" THUD! (botta in testa) Avrei serie difficoltà a votarne solo una.
  13. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Esattamente: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Però non tutto quello che piace a uno è bello per un altro.
  14. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Nessun odio, nessun accanimento contro Nizzi, almeno da parte mia: faccio notare che alla prima storia della Tigre, pur legittimamente stroncata da alcuni, io ho dato 7,5, alle due scopiazzature successive 4 e 3 rispettivamente. Quindi, quando ci vuole ci vuole... e non per partito preso. Nizzi sarà pure quel che è, ma ricordo che fino al tardo Quattrocento Guido Guinizelli era considerato accademicamente superiore a Dante Alighieri, poi è arrivato qualcuno che ha spiegato che la lonza non è quella che si cucina arrosto e oggi Guinizelli non se lo fila più nessuno.
  15. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Se uno mi dice che la scena con Tex che regge con tre dita nel vuoto se stesso e Carson gli piace non ho obiezioni da fargli (e mi pare che nessun altro gliene faccia): d'altronde c'è a chi piace vedere la propria moglie trombata da sconosciuti. Ma se uno mi dice che la scena è ben congegnata, è bella, funziona, lo sceneggiatore è bravo, ha mestiere da vendere, allora ben vengano le zoomate di @Diablero sulle vignette per chi ha gli occhi foderati di prosciutto.
  16. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Concordo, ma non trascurerei un altro fattore a mio avviso ancor più importante: Boselli ha inteso ridare dignità e caratura a un personaggio e a un epilogo che Nizzi aveva gettato in un baratro (la metafora della caduta di Sumankan dall'alto con tanto di spiaccicata finale in stile Willie il Coyote è puramente casuale ma ironicamente sintomatica... Non è così che si può far morire un grande villain!). Stessa cosa vista con Mefisto.
  17. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Ma ci mancherebbe, anzi! Ribadire certe fotocopiature di sceneggiatura senza arte nè parte fa sempre bene, a futura memoria. Ancor meglio se si è giunti alla stessa conclusione senza influenze reciproche.
  18. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Mi autocito, dal thread della terza storia "L'artiglio della Tigre" in tempi non sospetti (non so come citare tra thread differenti): ====================================================== A distanza di più di un mese, ho riletto ancora una volta le tre storie precedenti, in sequenza e nella stessa mattinata. Ho perciò potuto cogliere ancor meglio quello che alla rilettura precedente, più scaglionata, avevo colto solo di sfuggita: sono tre storie FOTOCOPIA! La seconda e la terza ricalcano spudoratamente la trama della prima ed è stata chiarissima la sensazione di aver letto per tre volte la STESSA storia. Cambiano solo nomi e luoghi: Leadville-New Orleans-San Francisco; Mac Parland-Nat MacKennet-Tom Devlin. L'azione è un "copia e incolla": la Tigre Nera che si traveste spacciandosi sempre per uno del posto; il povero innocente che viene ricattato per spingere Tex in un agguato; l'agguato a colpo sicuro che puntualmente fallisce per la scarsa mira dei banditi; il membro della setta che dichiara di voler uscire dal giro pericoloso e che viene fatto fuori per tradimento; Tex e Carson che la Tigre Nera vuol catturare vivi per gustarne una morte lenta e dolorosa e che per questo stesso motivo si salvano; due massicce guardie del corpo a difesa della Tigre Nera che le suonano di santa ragione a Tex e Carson prima di essere rese inoffensive; cinesi, seguagi del voodoo, ancora cinesi, come alleati della Tigre Nera; Tex che si lascia sempre scappare il sicario che davanti ai suoi occhi liquida il pentito che sta per confessare; le stesse battute di Tex allorchè la Tigre Nera si palesa: "Si alza il sipario ed esce il pagliaccio!"; la Tigre Nera che riesce a fuggire dal suo rifugio attraverso un passaggio segreto. Basta, basta, basta! Rivedo al ribasso i miei voti per le sceneggiature delle tre storie che hanno preceduto quella ora in edicola (che commenterò a chiusura della sequenza di albi): prima storia: 7,5, l'unica originale seconda storia: 4, prima scopiazzatura terza storia: 3, seconda scopiazzatura. ========================================================
  19. PapeSatan

    [382/384] La Tigre Nera

    Ciò non toglie che, dopo aver letto un qualsiasi testo agnosticamente, a me sono sempre ben gradite le recensioni critiche di autorevoli e competenti voci. Io ho formato la mia conoscenza della Divina Commedia sull'apparato critico di Natalino Sapegno, ma ciononostante riconosco una valenza dialettica a fini di contraddittorio anche all'analisi molto diversa di Benedetto Croce. Per animo sono allineato al primo, ma il secondo stimola la riflessione razionale. Cosa sarebbe Nizzi senza i critici non schierati? Un peana monocorde.
  20. Sondaggio chiuso. Si traggono le seguenti conclusioni: 1) la media dei voti per l'annata appena conclusa è 7,3 (nella scala valori proposta, 7 valeva "discreto" e 8 valeva "buono"); 2) questo apprezzamento medio è sostanzialmente invariato rispetto all'annata precedente (anzi, per la precisione sarebbe leggerissimamente più alto per la presenza di un voto in più sopra la parità rispetto ai voti sotto la parità). Che valore dare a questo sondaggio? Il numero di votanti, per quanto ragguardevole per un forum specialistico come questo, non è sufficientemente rappresentativo della vasta popolazione di lettori texiani; ma visti i profili degli iscritti al forum, possiamo a buon diritto considerare questo sondaggio come quello della "critica" competente e non del pubblico generalista. D'altronde, anche in questo piccolo campione abbiamo un ventaglio di forumisti piuttosto ampio e variegato: l'uomo e la donna, il giovane e il maturo, il valdostano e il siciliano, chi legge Tex per avere semplicemente qualche ora di svago e chi si appassiona in profonde analisi esegetiche, chi compra tutto di Tex e chi compra selettivamente, chi loda la serie "Tex Willer" e chi non la considera quella del vero Tex, chi attende con ansia Color e Speciali con team-up e chi li lascia in edicola a priori, chi apprezza Nizzi e chi no, chi apprezza GLB e chi lo trova desueto... Insomma, io penso che Boselli debba rallegrarsi dei riscontri dati alla produzione degli ultimi due anni, ma altresì tenere in debita considerazione i pochi, ma non per questo meno autorevoli, voti negativi che sono probabilmente dovuti a qualche rovinosa caduta ("La cavalcata del destino"?) che ha sconfessato, pur con tutte le buone intenzioni, il sacro verbo di GLB su opere immortali. Avanti adesso con il 2024, augurando a tutti i pards tante belle e sane letture.
  21. Tex prima che la censura chiudesse la scollatura di Mary Gold: "ESCILEEEE!"
  22. Interesse puramente estetico e quindi carnale, perchè le personalità e i ruoli effettivi avrebbero potuto essere molto diversi e comunque senza la stessa affinità sentimentale. Salvo che, ovviamente, Lohana fosse rimasta all'oscuro dell'esistenza dei doppi e avesse quindi accettato il doppio con tutte le discrepanze dall'originale che avrebbe potuto percepire, perchè per lei la Tigre era una e unica.
  23. Effettivamente, invece di portare Tex direttamente in Canada con la prossima storia, si poteva pensare a qualche avventura o imprevisto lungo la rotta di ritorno (facendo tappa pianificata o causa tempesta) per esempio nelle Filippine o nelle Hawaii. E' vero però che le storie non sempre (anzi, quasi mai) vengono progettate concatenate in logica consequenziale, però nelle lunghe trasferte (estremamente rare) sarebbe auspicabile, benchè probabilmente non gradito agli amanti del western puro, anche senza arrivare agli estremi de "La scogliera dell'orrore".
  24. Se posso permettermi, col senno di poi e quindi come puro diletto, di proporre un finale in linea con quello di Boselli ma più toccante: SPOILER SPOILER SPOILER Lohana è stata colpita a morte ma non è morta sul colpo. Quando sopraggiunge Tex, Lohana emette un ultimo lamento sussurrando a Tex di voler morire accanto alla Tigre. Tex la solleva e la porta tra le braccia della Tigre, anch'egli agonizzante, dove si scambiano un ultimo sguardo ed infine lei esala l'ultimo respiro. A questo punto, con due parole e senza tutto lo spiegone a Tex come lo abbiamo letto, la Tigre - con l'animo da un lato straziato per Lohana ma dall'altro sollevato per vedere il figlio destinato a una onorata successione al trono - spira con la testa china sul petto di Lohana, abbracciati in un ultimo afflato. Che dite, una scena che ricorda Marianna, colpita da un proiettile vagante, che muore tra le braccia della Tigre di Mompracem? Esattamente. FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER Una vaga citazione che a mio avviso sarebbe stata la ciliegina sulla torta, con un po' di sentimento in più (anche strappalacrime, perchè no?) in un finale che altrimenti sembra pura cronaca. E il mio voto già buono sarebbe schizzato verso l'alto di almeno un punto.
  25. Epilogo telefonatissimo (nel "[GIOCO] Come finirà la storia di Tex?" di @ymalpas aspetto di riscuotere la mia vincita) ma qualunque altra conclusione sarebbe stata illogica e quindi deludente. Come in un telefilm dell'ispettore Derrick, si sa già chi sono i buoni e i cattivi e come finirà la vicenda, ma il bello è vedere come si arriva al finale. Ecco le "telefonate": SPOILER SPOILER SPOILER - Usurpatore e usurpato che si uccidono a vicenda. - Il figlio della Tigre Nera che sale al trono cone erede buono e giusto. - Lohana che muore, visto che di lì a poco sarebbe morto anche il suo amato e quindi non avrebbe potuto rimanere in vita, sola e inconsolabile. - La Tigre Nera si confida al padre confessore Tex in punto di morte; ecco, in punto di morte: in tale circostanza appare forzato che un uomo in agonia riesca a mettere insieme così tante frasi e così lucidamente, recitate da copione, ma è una necessità di sceneggiatura per la chiosa finale (ed è peraltro lo stile narrativo di Boselli che contraddistingue tutto l'albo, e non solo questo: si veda per es. la lunga telecronaca mentale di Kit Willer, 6 pagine, dopo la fuga dalla nave). - Tutti i cattivi vengono uccisi dai rispettivi oppressi/offesi (nessuno da Tex), in un senso di giustizia-vendetta che dà soddisfazione. FINE SPOILER FINE SPOILER FINE SPOILER A conclusione della storia posso affermare che mi è piaciuta molto: ariosa, esotica, salgariana, senza cali di tensione e con qualità dei disegni davvero notevole e costante. Se devo trovare un difetto (che, ripeto, NON è il finale scontato, che anzi è totalmente appagante), avrei apprezzato dialoghi più asciutti e stringati a maggior supporto all'ariosità ed ampiezza della vicenda. I miei voti complessivi agli albi: soggetto: 8 sceneggiatura: 7,5 disegni: 8,5
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.