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TWF - Tex Willer Forum

Jeff_Weber

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Tutto il contenuto pubblicato da Jeff_Weber

  1. Pensavo che più di qualcuno recensisse questo album, al di là del giudizio in anteprima e poi in edicola dei disegni. Relativamente alla parte grafica, al netto di qualche volto talvolta un pò deforme, modifico positivamente il giudizio rispetto all'anteprima. Disegni sporchi quanto basta e immagini in panoramica molto interessanti. Sceneggiatura sapientemente imbastita da Ruju su una storia che, scritta diversamente, avrebbe potuto sembrare scontata e noiosa. Quindi grande merito a Ruju per aver rimescolato le carte ottenendo un risultato gradevole e appassionante. Sicuramente 9.90 euro ben spesi per un album inedito italiano che nulla ha da invidiare a certi titoli oltremanica venduti attualmente più di 18/19 euro.
  2. A questa teoria di @Diablero credo quasi certamente : - Freccia Rossa non è morto, ed è lui che di nascosto governa davvero i Navajos, a Tex lo fanno solo credere.
  3. Ovviamente @Carlo Monni non ha bisogno di difensori o sostenitori, ma dico ... come lo si può accusare di essere di parte anche dopo un giudizio imparziale come quello a questo magazine? Non tutti si esprimono gettando fango sul lavoro altrui, ma se si legge tra le righe il commento è evidente che non vi sia stato un gradimento eclatante per questo numero.
  4. Jeff_Weber

    TOP 5 Maxi Tex

    Scelta un pò difficile non avendoli tutti riletti da recente: 1) Nueces Valley 2) Oklahoma 3) Rio Hondo 4) Nei territori del Nord-Ovest 5) I Tre Bill
  5. Concordo su Tutto Tex e metterei nel cumulo pure la Collana Storica a Colori per gli interessanti redazionali. Per il resto ... Quando in pieno inverno una zanzara turba il tuo sonno, puoi soltanto leggere con poca attenzione fumetti o romanzi già letti (non mi arrischio di leggere inediti senza l'atmosfera giusta) o scrivere commenti estemporanei in questo forum. La zanzara non potrebbe farti fare ... molto altro !
  6. Si può dire ... sante parole ?
  7. Ma come siamo arrivati a questo genere e numero di post (interessantissimi, ma leggermente fuori topic) partendo dal Tex Magazine?
  8. Oltre Joey e Raza come personaggi maschili, Kate e la Gazza Ladra fra quelli femminili.
  9. Jeff_Weber

    Chi volete sui prossimi Texoni?

    Piccinelli è una garanzia, ma ho votato Cestaro e Bacilieri ... agli antipodi.
  10. E che dire di Paolo Barbieri? Molto bravo sicuramente, ma come molti altri ormai, creato il loro database personale dei disegni su supporto digitale li clonano all'infinito e poi facilmente modificano il tutto velocizzando la produzione, ma anche standardizzando troppo l'Arte, ormai una sorta di catena di montaggio. Ovviamente, mi aspetto che qualcuno dica che sia soltanto cambiata la modalità della standardizzazione rispetto al passato, dato che ad esempio ricalcare disegni e copertine "perfino altrui" era abitudine anche in passato.
  11. Certo ! Una storia breve dell'epoca strisce fu scritta mettendo insieme le vignette di Galep e poi adattando i dialoghi. Credo che ... ci piaccia o meno, partendo dagli sfondi aumenterà la partecipazione della computer grafica e dell'IA anche sui fumetti più artigianali.
  12. Jeff_Weber

    Chi volete sui prossimi Texoni?

    Certo avrei avuto piacere di rivedere i Cestaro più a breve ... Bocci a mio avviso sta diventando un pò ripetitivo. Lo si vede anche su Dampyr, mentre impazzivo letteralmente per i suoi disegni all'epoca di Lazarus Ledd.
  13. Mi sembra un'ottima disamina della questione. Allora speriamo che la scelta sarà la prima !
  14. Jeff_Weber

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Se fosse stato ovvio non avrei chiesto, ma dato che qualcuno ha insinuato che in base a come sia vestito Tex si evince l'epoca della storia ... io che non ho mai fatto caso a camicie gialle, rosse o nere di Tex e neppure di frange di un tipo oppure un altro, ho chiesto agli esperti ... anche quelli che conoscono il suo intero guardaroba 👙
  15. Ecco, il magazine in questione era stato stampato in anticipo per presentarlo a Lucca. Non andando a quella manifestazione non si può conoscere questo retroscena, ma senza dare tutto per scontato, mi era sorto il dubbio su un'eventuale svista che adesso apprendo non vi sia stata. Ovviamente il fatto più grave è la perdita di Ambrosini.
  16. Jeff_Weber

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Assodato che sia stata prodotta orientativamente nel 2018, ma che Tex Willer non ha presentato finora sbalzi cronologici importanti (ad esclusione dei flashback e negli speciali) questa vicenda la considerate comunque la più recente fra quelle pubblicate oppure qualcuno la colloca temporalmente prima, ovvero tra le prime storie raccontate?
  17. A me andrà bene perché tutte le storie scritte da @borden che facciano parte della serie regolare o altrimenti di Tex Willler, speciale, maxi, magazine, albo alla francese, ecc., sono fra loro congruenti avendo la medesima paternità e di conseguenza fanno parte dello stesso patrimonio (o universo) narrativo.
  18. Infatti, la Gazza Ladra mi è piaciuta abbastanza, ma non ho acquistato altri Color Tex oltre al primo. Per cui unica testata che leggo senza acquistare gli albi. Di norma sono storie che si leggono e poi dimenticano rapidamente.
  19. Ovviamente vende, sebbene abbia preferito il primo dei bis.
  20. Quello fu un bel trittico sotto tutti i punti vista, vincente per una storia di Tex ma anche, sostituendo la fisionomia dei personaggi di questa testata, per una storia di Dampyr con un Maestro della Notte al posto di Mefisto.
  21. Ma dai ... il Magazine è la più recente incarnazione dell'Almanacco di Tex nel quale la parte saggistica aveva maggiore impatto della storia a fumetti. Da quando ha cambiato denominazione ritengo il magazine un ottimo prodotto, un pò meno interessante dal punto di vista divulgativo (di quanti più mezzi d'informazione disponiamo ormai rispetto all'epoca dell'almanacco?) ma sempre con buone/ottime storie. Stessa cosa vale per i maxi, da anni ormai piuttosto piacevoli, compreso quello più recente di Nizzi. E abbiamo avuto capolavori di @borden. La testata più debole secondo me è il Color Tex.
  22. Jeff_Weber

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Meno male, avevo timore di essere il solo ad avere seri problemi di memoria. Quanto alle incxxxture prova ad ascoltare il mio consiglio: considera separatamente la produzione di ciascuno sceneggiatore di Tex. Il Tex di GL Bonelli non si può mettere a confronto con quello degli altri autori. Ha caratteristiche diverse, anche nell'ultima fase della produzione. Il Tex di Nizzi ha altre peculiarità, divertenti e scanzonate fino ad un certo punto, poi quasi tragiche. Tralasciando gli altri sceneggiatori, compreso Nolitta con il suo personalissimo stile, per mille motivazioni diverse anche il Tex di @borden ha caratteristiche differenti rispetto quello di GL Bonelli, ma a me piacciono entrambi. E se anche @borden ha scritto qualche albo poco riuscito o con delle piccole o grandi retcon, probabilmente nella sua personale reinterpretazione delle vicende di Tex Willer il giovane, probabilmente non tutto si è svolto come ha raccontato GL Bonelli, per cui anche le storie recenti non dovrebbero essere così pesantemente oggetto di critiche. Con questo approccio finisco per considerare più ridicola la recente e dettagliatissima scena (se ne poteva fare ampiamente a meno!) di come si sia salvata la Tigre Nera, piuttosto che la cavalcata del destino o l'ultima sortita di Mefisto, probabilmente frutto di una diversa sequenza dei fatti pregressi non ancora raccontati da @borden nella sua personale interpretazione delle avventure di Tex.
  23. Jeff_Weber

    Razzie Awards texiani - Commenti

    Beh ... non sono il tipo che ricorda a distanza di molto tempo questo genere di cose e soprattutto non riesco a collegare le scene ad un preciso titolo. Pertanto, posso affermare di condividere progressivamente le scene che altri utenti stanno evidenziando in negativo, io non ne sarei stato capace. Voi come fate?
  24. Concordo, come segnalava @Diablero l'ultimo texone che abbiamo apprezzato tutti (almeno credo in base alle recensioni) rientra nel contesto delle storie del giovane Tex Willer alla stessa maniera di molti cartonati alla francese. Si doveva ufficializzare? Qualcuno si è già strappato i capelli avendo scoperto l'arcano? Forse sì, ma fa nulla ... Pregiudicarsi il piacere di leggere Tex Willer, scritto magnificamente e altrettanto disegnato, soltanto per il timore una continuity interna o perché si possono trovare differenze con la serie regolare, credo sia un tantino masochistico. E sono quasi totalmente (attenzione, quasi !) concorde con il resto di quanto affermato nell'ultimo post da @Diablero. Anche quando parla di una personale visione che ciascun lettore si è fatto delle storie di Tex, fra quelle mostrate e il dietro le quinte. Sulla questione ret-con, difformità e incongruenze piccole o grandi, resto dell'idea che tralasciando la provocazione di @Diablero su Tex Terra1 e Tex Terra2 (ma non ci sarebbe nulla di male se qualcuno la vedesse in questo modo pur di fruire del meglio di tutte le testate etichettate Tex) la soluzione a mio personale avviso più congrua sia quella di leggere per ... autore. Non ho sempre pensato in questa maniera, ma dall'ultimo ritorno di Mefisto è mia ferma convinzione che tutto quanto scriva @borden faccia parte del suo personale universo narrativo nel quale convivono le avventure del giovane Tex Willer e quelle per il "suo" Tex nella serie regolare e in quelle collaterali. Un universo autoriale diverso da quello di Nizzi, dove possono succedere cose mai viste nelle storie di @borden, come pure dell'universo narrativo Nolitta e ... ovviamente di GL Bonelli. Pensiamo al Ciclo Arturiano, tanto caro a @borden. Quanti autori hanno raccontato anche in maniera diametralmente opposta le medesime storie nel corso di pochi anni e perfino del corso dei secoli? Una miriade ! E quanti racconti di quel ciclo poco noti o dimenticati continuano a uscire? Uno è stato giusto pubblicato lo scorso anno da un giovane docente universitario italiano. Perché non fare lo stesso con Tex? E in questa maniera possiamo fra l'altro ritenere certe storie che contengono retcon piccole o grandi l'interpretazione personale di uno specifico autore del personaggio iconico di Tex. Forse Tex è realmente esistito, come Artù, forse il vero nome era un altro, ma GL Bonelli l'ha voluto chiamare così per una sua scelta artistica. Ha partecipato realmente a tutte quelle avventure? Certamente no, come per tutti i Cavalieri della Tavola Rotonda. Cosa è reale e cosa fantasia? Tutto e il contrario di tutto. O forse così è se vi pare ...
  25. Dati gli sviluppi di quest'anno, mi permetto di seguito ristampare l'utile precisazione di @Diablerodatata 2021 a proposito della/e cronologia/e di Tex: (...) visto che la serie Tex Willer MODIFICA, anche se in minima parte, le vecchie storie, bisogna distinguere bene fra i flashback del Tex "di terra 1" dalle storie nel presente dei Tex di Terra 2. insomma, nel flashback ne "il re del rodeo", Rock Spring ha un bonario sceriffo. Su Tex Willer Tex non è a Rock Spring ma è nella valle del Nueces, lo sceriffo non è bonario ma corrotto, ha una faccia diversa ed è lo sceriffo di Corpus Christi... attenzione a considerare "validi su Tex Willer" i flashback pubblicati su Tex Gigante... (la ragione per cui in questa cronologia NON metto le storie originali, come non ci andrà a suo tempo "la mano rossa" (...)
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