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TWF - Tex Willer Forum

Jeff_Weber

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Tutto il contenuto pubblicato da Jeff_Weber

  1. Jeff_Weber

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Ho potuto visionare alcune copertine originali di Dotti e sono dei veri capolavori, nulla di paragonabile con la versione stampata, sebbene ottima. Nella versione stampata capita che il giovane Tex sembri leggermente un manichino. Negli originali le figure appaiono come in rilievo, quasi tridimensionali.
  2. La parte più simpatica della sceneggiatura di GL Bonelli è quella scritta di pugno da lui (bella calligrafia d'altri tempi) non con macchina da scrivere. Ma @borden è ancora in "ferie" dal forum?
  3. Mi è finalmente arrivato in fumetteria il volume. Bel prodotto, molto piacevoli i disegni di Tarquinio, comprese le facce dei protagonisti. Abbastanza moderne per l'epoca, diverse da quelle di Galep, nulla di paragonabile ai disegni di Polese.
  4. Tarquinio a mio parere è spanne sopra Polese che tollero con difficoltà. Anche nel suo periodo migliore sfigurava nel confronto con altri disegnatori.
  5. Jeff_Weber

    Gino D'Antonio

    Ricordiamo però che di Gigi D'Antonio rimane il Texone n. 22 pubblicato postumo nel 2008.
  6. Giusta osservazione, certo però avrebbe fatto più piacere confrontare su due facciate sceneggiatura e tavola corrispondente.
  7. Perfetto, questa è l'ipotesi in assoluto più probabile su quanto sia davvero successo. E si torna a parlare del Tex degli universi alternativi. Mi piace e ho già detto la mia parecchio tempo addietro. Sono un profondo assertore della teoria degli universi autoriali di Tex ... ovviamente almeno i 4 principali: GL Bonelli, Nolitta, Nizzi, Boselli.
  8. Vale, vale. Questo dettaglio dalla terza serie è molto indicativo. Quindi sembra davvero che abbiano impiegato originali, oppure essendo l'elenco delle censure ormai di dominio pubblico, giocano al restauro/correzione al computer dopo aver scansionato le Piacentini a tappeto. Chissà, forse potrebbe essere più facile così, essendo tutte strisce in partenza senza macchie o scolorimenti. Con gli originali invece ogni pagina potrebbe essere una sorpresa, dato lo stato di conservazione non sempre ideale.
  9. Scusami ancora... hai fatto qualche confronto a random, fra le strisce Piacentini successive alla seconda serie e le nuove ristampe, almeno fino a quanto già pubblicato? E ritieni che in Bonelli possano essere partiti dalla scansione delle ristampe Piacentini per la nuova ristampa, ovviamente adesso avvalendosi dei software per correggere qualcosa? Di norma non sono malpensante, ma non riesco a credere che abbiano scansionato realmente originali.
  10. La serie Albo d'Oro è proprio molto bella. La possiedo insieme a gran parte delle serie anastatiche a striscia. Mi confondo sempre. Piacentini produsse prima la ristampa di queste serie o delle strisce? Soltanto la seconda serie in entrambe le versioni sarebbe censurata? P.S. Se mi è permesso chiedere... qualcuno avrebbe da vendere il n. 10 della seconda serie Albo d'oro? L'ho acquistata blisterata, ma anni dopo ho scoperto mancante quel numero della copertina.
  11. Giusta valutazione su Tex e le anastatiche. Relativamente a Mercury, lasciando da parte il pastrocchio che hanno commesso con i Tex, la loro superficialità è aumentata esponenzialmente su tutto il resto. Qualche mese addietro propongono un volume celebrativo sull'Intrepido formato libretto che dovrebbe riproporre le copertine in alta definizione, seppure delle dimensioni di un francobollo. Lo acquisto e mi ritrovo gran parte delle copertine riprese dall'allora sito di vendita di Alessandro Editore. Un vero obbrobrio per la modesta cifra di 50 euro + bonifico + esose spese postali. Esperienza pessima.
  12. Dato che Tarquinio è vivo, sebbene credo abbia 98 anni, qualora abbia ancora lucidità dei ricordi, non sarebbe male chiedere tutti questi dettagli proprio a lui. Con il dovuto riguardo, s'intende ...
  13. Beh ... non riuscirai mai a sapere nulla sul mese esatto, saranno sempre congetture frutto di elucubrazioni abbastanza "strane", termine che dovresti evitare nei confronti del tuo prossimo, specie se nessuno ti sta offendendo in alcuna maniera. Da appassionato cultore di Storia e Tex, io mi accontento di conoscere soltanto l'anno e come sempre preferisco una risposta come quella di @Carlo Monni 😛
  14. Scusate ... è così importante sapere in quale mese del 1966 il progetto si sia concretizzato? Passi sapere l'anno, ma conoscere il mese ... perché? Qualsiasi sceneggiatura può essere scritta in pochi giorni o in mesi interi. E anche in termini grafici, ci si può gettare a capofitto come pure far trascorrere degli anni.
  15. Fai pure tornare Fraser e Lucero @borden se lo desideri. La cosa fondamentale però è che da adesso in poi qualsiasi tua sceneggiatura deve partire da una TUA idea, come fai quasi sempre. Hai affermato più volte che non parti mai da un soggetto, ma direttamente dalla sceneggiatura facendoti trasportare dalle emozioni. Per cui, continua così, lasciando da parte i soggetti strampalati d'altri che vogliono giocare facile partendo dai capolavori del passato. Non hai bisogno di idee altrui, ma se intendi riprendere qualche vecchia storia non tua, beh ... considera pro e contro di questa scelta dopo una approfondita rilettura, senza snaturarne, come fai brillantemente di consueto, il significato originale. E la serie Tex Willer ne è la testimonianza. Sebbene per approccio sia più moderna e quasi parallela al Tex Gigante, continua a mantenere quello spirito che fece grande questo personaggio dal 1948. P.S. Confermo che Rocambole si recò negli Stati Uniti nel periodo giovanile di Tex.
  16. Tex contro Rocambole !
  17. Ancora un altro messaggio per dire che avrebbe voluto un Tex Willer differente? Ribadisco, sebbene parere totalmente personale ... ma consolidato dal trend positivo delle vendite, Tex Willer va bene così com'è. Anzi, spesso lo preferisco alla testata regolare. Perché stravolgere totalmente? Se volete l'arcobaleno, leggete pure il Color Tex oppure la Collana Storica, ma se cercate avventure per la prima infanzia c'è già una serie Bonelli per i piccoli fans di Dragonero che comunque da adulto è anche lui un ranger. Per piacere ... alcuni anni addietro (prima che m'iscrivessi a questo forum) qualcuno richiedeva alle storie di @borden maggiori spiegazioni sul perché e il percome di ogni cosa. Risultato? Si è innescato un meccanismo perverso ha finito per travolgere la serie principale di Tex, con un modo di raccontare che spesso non lascia spazio all'immaginazione, diventando una sorta di consuetudine per raccontare a chi non ha più fantasia o deve leggere ciò che accade nelle vignette perché ha qualche serio problema alla vista. Fortunatamente ciò non avviene ancora su Tex Willer, perciò... occhio a non criticare questa testata. E' scritta molto bene, disegnata magnificamente. Appare interessante anche dal punto vista storico. Penso possa bastare, non credete?
  18. Nuovi lettori Tex Willer nel potrebbe avere a bizzeffe, il nostro @borden e chi lo collabora hanno messo lì tutto l'impegno possibile. Se poi del western non te ne può fregare di meno e preferisci Zero Calcare o varie tipologie di manga (non sono il tipo da far di tutta l'erba un fascio, trovo belle cose anche lì) è chiaro che il problema sta nel target del lettore e non negli artisti che lo producono. Mi sembra ovvio ... I Color Tex ti sembra siano così ricercati rispetto a Tex Willer? Non credo. Se un neofita cerca il colore, potrebbe iniziare recuperando quella fortunatissima serie che è stata la Collana Storica, degnissima sotto tutti i punti di vista, compresa la qualità del colore se confrontata con quello di serie ristampate più di recente che dire "obbrobriose" è un complimento.
  19. Popolo rosso e perfino razza rossa non erano a quell'epoca termini razzisti, facendo parte della classificazione etnografica riconosciuta nell'Ottocento. Al suo interno venivano descritte in dettaglio stirpi e popolazioni diverse per usi, costumi, ecc., anche all'interno dello stesso areale geografico.
  20. ... oppure se il personaggio non ti piace proprio, prendi quella manciata di fumetti che possiedi e regalali ad un bambino, una parrocchia, ecc. Forse farai felice qualcuno e ti ringrazierà pure. Nessuno te li acquisterà fuori e tantomeno qui dentro. Buona Vita ...
  21. Beh ... sarebbe superfluo fare confronti fra Nizzi e Boselli. Ognuno ha la sua storia fumettistica per cui meglio lasciar perdere evitando di scatenare le solite diatribe. Dico soltanto che per @borden, tralasciando decine di anni su Tex e le altre serie, basterebbe leggere soltanto la saga Nella Terra dei Seminoles e 3-4 albi di Dampyr per affermare, senza tema di smentita, che non soltanto surlassa Nizzi ma potrebbe essere paragonato a certi osannati autori britannici e americani la cui bravura è riconosciuta a livello mondiale. Loro però non sono costretti a scrivere così spesso ...
  22. Beh ... aveva più o meno chiuso anche prima della dipartita. Leo Ortolani ha poi sceneggiato il finale abbozzato da Capone dopo la morte. Comunque, Lazarus Ledd sembrava mosso dalla stessa voglia di risolvere i torti subiti dal prossimo, come Tex.
  23. Infatti, come altri grandi eroi senza super-poteri. Lazarus Ledd, un personaggio purtroppo ormai dimenticato del compianto Ade Capone, condivideva con Tex questo modo di agire. Anche se in termini di incontri con l'altro sesso batteva Tex alla grande.
  24. Ha fatto benissimo il tuo amico. Relativamente alle tecniche di conservazione ... davvero la luce, l'umidità, la polvere sono tutte cause di deterioramento. Molti anni addietro mi era stato detto di non imbustare nulla, far aerare la carta, ecc. Ma ho avuto qualche brutta esperienza. Da quando imbusto tutto, anche i miei libri, non ho avuto più problemi, sebbene la radiazione luminosa possa fare ancora qualche scherzo. Ovviamente imbusto dopo lettura o in prospettiva di riaprire le buste ...
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