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TWF - Tex Willer Forum

Personaggi E Situazioni Storiche


Cheyenne
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1) In "Congiura contro Custer", Tex si trova direttamente coinvolto nei fatti di Little Big Horn ed incontra (o quantomeno ci apssa accanto :indiano:) un bel p? di personaggi storici, tra cui Custer (ovviamente :generaleN:), il Capitano Benteen, il Maggiore Reno, Toro Seduto, Cavallo Pazzo, Nuvola Rossa e perfino (sebbene non siano chiamati per nome) Wyatt Earp ed i suoi fratelli (e Bat masterson, se la memoria non mi tradisce).

Riguardo a "Little Bighorn", non scordiamoci di Giovanni Martini, un italiano originario di Salerno, realmente esistito!


E su Wikipedia c'è scritto che è stato il primo sergente maggiore dell'esercito americano!

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Il Giovanni Martini di Ticci è abbastanza fedele a quello reale...

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Interessante davvero questo Topic !

Beh, nel corso della saga incontriamo anche il Presidente Grant (nonchè generale unionista nella Guerra Di Secessione) , che rimane in carica dal 1869 al 1877. Lo troviamo in due storie diverse, entrambe firmate da Claudio Nizzi : 'Intrigo a Santa Fe' ( n.393-395 ) e 'Gli uomini che uccisero Lincoln' ( n.449-450 ).

A proposito della seconda storia, non so se il Governo Grant sia realmente coinvolto in uno scandalo legato all' attentato contro Lincoln; tuttavia, rimane noto per essere stato uno dei Governi più corrotti della storia statunitense ( celeberrimo lo scandalo finanziario del 'Whiskey Ring' ) .

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Grant generale unionista



Nella storia texiana, inoltre, Grant non rivela pubblicamente il vero contenuto del plico di Stoppard, non rendendo giustizia agli Stati del Sud, accusati di essere i mandanti dell'attentato contro Abe: nella realtà storica, Grant è succube di un Congresso che, guidato da una larga maggioranza repubblicana legata all'industria del Nord, promuove leggi fortemente penalizzanti gli Stati del Sud.

In questo, la politica grantiana si separa da quella dei precedessori Lincoln, repubblicano moderato, e del vice di quest'ultimo , Andrew Johnson, che sale allla Casa Bianca dopo la morte di Abe.
Johnson è addirittura un Democratico sudista ( importante non confondere l'orientamento attuale dei due grandi partiti statunitensi con quello dell'epoca, tant'? vero che il Ku Klux Klan è legato al Partito Democratico), unico rappresentante degli Stati del Sud a continuare a partecipare al Congresso allo scoppio della Guerra Di Secessione . Probabilmente per questo motivo è scelto da Lincoln come vicepresidente per il suo secondo mandato, nel National Union ticket da lui proposto.
Già sotto la sua Presidenza, tuttavia, l' opposizione del Congresso dominato dai Repubblicani radicali impedisce lo sviluppo della politica di riavvicinamento col Sud proposta da Lincoln.

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Per quanto riguarda l'uccisione di Lincoln, Nizzi ha semplicemente sfruttato le teorie "complottiste" di Otto Eisenschimil ( 1880 - 1963), uno storico dilettante di origine austriaca, secondo cui il presidente sarebbe stato ucciso su istigazione del suo ministro della Guerra, Stanton, un repubblicano "radicale" che ne disapprovava la politica nei confronti del Sud vinto, giudicandola troppo clemente ( anche nella storia di Nizzi, che non nomina Stanton, i cospiratori sono dei repubblicani "radicali", che agiscono in base ad analoghe motivazioni ) Sempre sul tema dei rapporti di Tex col presidente degli Stati Uniti, va ricordata la storia di GLB "Il complotto" ( nn. 219 - 220 ), in cui il nostro ranger è convocato a Washington da Ely Parker, che lo incarica di proteggere il candidato presidenziale Hayes, preso di mira da alcuni politicanti che ne temono l'onest?. Si tratta di Rutherford B. Hayes ( 1822 - 1893 ), candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 1876. Per suprema ironia della sorte, però , Hayes riusc? sè a vincere le elezioni, ma ottenendo meno voti popolari di Samuel Tilden, il suo rivale democratico, e soltanto dopo che una commissione di 15 tra senatori deputati e giudici della Corte Suprema ( 8 repubblicani, 7 democratici ) gli ebbe assegnato 20 voti elettorali contestati ( 1 dell'Oregon e 19 di Louisiana, Sud Carolina e Florida, stati sudisti ancora occupati dalle truppe federali, nei quali i repubblicani avevano commesso numerosi brogli elettorali, mentre i democratici avevano usato la violenza e l'intimidazione per impedire agli ex schiavi neri di votare per il candidato repubblicano, pare comunque che almeno i voti elettorali della Florida sarebbero dovuti andare in ogni caso a Tilden, dandogli la vittoria ), facendogli ottenere 185 voti elettorali contro 184;in ogni caso, i democratici protestarono violentemente, ribattezzando il presidente "Rutherfraud" ( fraud= frode ) Hayes e accettarono il verdetto soltanto quando Hayes, in segno di buona volont?, nomin° uno di loro ministro delle Poste e ritir? le truppe federali dai tre stati sudisti ancora occupati, osa che consent? ai democratici di prenderne il controllo e di iniziare a privare i neri dei diritti civili e politici. E' vero comunque che Hayes allontan° da lucrose posizioni di potere alcuni membri corrotti del suo stesso partito, cosa che gli imped' di essere ricandidato nel 1880.

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Ne "gli Asassini" Tex dichiara di conoscere personalmente il presidente del Messico (Juarez?). Avete dimenticato (mi pare) il povero Nana, torturato e ucciso ne "il Tesoro di Victorio". A proposito di Apaches mi viene in mente Geronimo. Nei numeri 8-9 Tex debella la banda Dalton (che di quella storica però ne ha solo i nomi) e successivamente (non ricordo i numeri però) il Mucchio Selvaggio di Cassidy (qui invece la storia è ripresa più fedelmente infilando Tex e Carson in mezzo ad ogni singola cattura stile trait d'union).

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E si potrebbe ricordare Al Sieber di ' Apache Kid' , personaggio che compare anche nel meraviglioso ' L' Ultimo Apache' di Robert Aldrich , con Burt Lancaster nei panni del ribelle Masai ( in verità, al film sembra ispirata più ' Documento D'Accusa' che la storia bonelliana) ....

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Ne "gli Asassini" Tex dichiara di conoscere personalmente il presidente del Messico (Juarez?).

Dipende: per quanto riguarda la collocazione cronologica delle avventure di Tex non c'è mai troppo rigore e quando gli torna utile gli autori di Tex si prendono qualche libertà. In genere, però, le avventure di Tex sono ambientate nella seconda metà degli anni 80 del XIX secolo. Se partiamo da questo punto di vista, allora dovremmo concludere che il Presidente del Messico in questione sia Porfirio Diaz (che fu Presidente dal 1884 al 1911).

C'è da dire che al riguardo G. L. Bonelli non è mai stato rigoroso, visto che in "L'eroe del Messico" fa partecipare Tex agli eventi delal rivoluzione messicana del 1911 sia pure cambiando i nomi dei protagonisti (Francisco Madero diventa Manoel Perez, ma la fine che fa è praticamente identica). Quindi, chi può dirlo?

Sempre a proposito del periodo storico in cui si svolgono le avventure di Tex, il Presidente che appare sia in "Intrigo a Santa Fe" che in "Gli uomini che uccisero Lincoln" e che non viene chiamato mai per nome, è chiaramente ispirato a Grant, anche se ha la barba bianca e non nera (e la cosa è ovviamente voluta) ma ovviamente non potrebbe essere lui, essendo fuori tempo massimo. Volendo essere fedele alla cronologia prevalente potrebbe essere sia Grover Cleveland (1885-1889 e 1893-1897) che Benjamin Harrison (1889-1893).


Avete dimenticato (mi pare) il povero Nana, torturato e ucciso ne "il Tesoro di Victorio".

Sicuro? Non ho controllato. In ogni caso anche nel suo caso, GLB si prende un bel p? di libertà. Il vero Nana è morto di morte naturale a Fort Sill (Oklahoma) nel 1896 alla bella età di 96 anni. :indiano:


A proposito di Apaches mi viene in mente Geronimo.

Esatto. :indiano:


Nei numeri 8-9 Tex debella la banda Dalton (che di quella storica però ne ha solo i nomi)

E che come scrisse qualcuno non ricordo dove, avrebbero di certo preferito fare la fine epica narrata da GLB piuttosto che quelal reale avvenuta nel 1892 a Coffeyville, Kansas. :colt:


e successivamente (non ricordo i numeri però) il Mucchio Selvaggio di Cassidy (qui invece la storia è ripresa più fedelmente infilando Tex e Carson in mezzo ad ogni singola cattura stile trait d'union).

I numeri erano il 60 ed il 61 e la narrazione segua abbastanza fedelmente quello che avvenne nella vita reale in un periodo che va approssimativamente al 1898 al 1908 con Tex e Carson praticamente al posto dei detectives delal Pinkerton Charlie Siringo e Tom Horn (si, proprio quel Tom Horn :colt:).
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Quasi per caso (mi sono messo a leggere la scheda di Charlie Siringo su Wikipedia), ho scoperto che l'Agenzia Pinkerton aveva trai suoi agenti un James McParland, che, dopo aver cominciato come agente infiltrato (ed in questa veste fu strumentale alla repressione di alcuni scioperi ed uno dei suoi successi in questo campo fu lo smantellamento della associazione segreta irlandese dei Mollymaguires). McParland divenne poi capo della sede Pinkerton di Denver dal 1885. Mor? nel 1919 a 76 anni.

Vedere qui:

http://en. wikipedia. org/wiki/James_McParland

Indubbiamente G. L. Bonelli si ispir? a lui per creare il personaggio di Mac Parland, anche lui agente della Pinkerton di Denver, che debutt? nel lontano n° 31.
A parte la differenza nel nome, scrittop in maniera diversa, c'è anche una sostanziale differenza di carattere e di aspetto (ed ora mi spiego perchè all'inizio di "Puerta del Diablo" Ortiz lo abbia ritratto alto e con i baffoni, si deve essere ispirato proprio alle foto di McParland :capoInguerra:).

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Se non sbaglio il McParland del 31 è quell'ometto mingherlino e quasi insignificante al quale inizialmente Tex non d' alcun peso, dedicando le sue attenzioni al maestoso signorotto che scambia per l'agente Pinkerton e conciandolo per le feste quando questi lo redarguisce con supponenza :lol:Una prova, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto sia superiore (nel fumetto, ovviamente, non certo in una pubblicazione accademica) la fantasia alla pur lodevole ricerca della precisione e della realtà ;)Edito sedutastante: ovviamente quella che precede è una mia opinione personale, ergo mi scuso se posso aver dato l'impressione di volerla imporre ad altri :cowboy:

Modificato da Cheyenne
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Dipende: per quanto riguarda la collocazione cronologica delle avventure di Tex non c'è mai troppo rigore e quando gli torna utile gli autori di Tex si prendono qualche libertà. In genere, però, le avventure di Tex sono ambientate nella seconda metà degli anni 80 del XIX secolo. Se partiamo da questo punto di vista, allora dovremmo concludere che il Presidente del Messico in questione sia Porfirio Diaz (che fu Presidente dal 1884 al 1911)

.


Giusto, però si sa che Montales era un juarista (confermato in Patagonia), anche se essendone Diaz un allievo non è impensabile si tratti in effetti proprio di lui.


Sempre a proposito del periodo storico in cui si svolgono le avventure di Tex, il Presidente che appare sia in "Intrigo a Santa Fe" che in "Gli uomini che uccisero Lincoln" e che non viene chiamato mai per nome, è chiaramente ispirato a Grant, anche se ha la barba bianca e non nera (e la cosa è ovviamente voluta) ma ovviamente non potrebbe essere lui, essendo fuori tempo massimo. Volendo essere fedele alla cronologia prevalente potrebbe essere sia Grover Cleveland (1885-1889 e 1893-1897) che Benjamin Harrison (1889-1893).

Tex però salva anche la vita al candidato Hayes (eletto nel 1876), che potrebbe quindi essere il fantomatico "presidente" anche se, per quanto sia incongruente, sembra che sia universalmente riconosciuto che in Intrigo a Santa Fe (e seguito quindi) si tratti di Grant (di cui Ely Parker faceva aprt edello staff).



Sicuro? Non ho controllato. In ogni caso anche nel suo caso, GLB si prende un bel p? di libertà. Il vero Nana è morto di morte naturale a Fort Sill (Oklahoma) nel 1896 alla bella età di 96 anni. :indiano:

beh a meno che non vi fosse un altro Nana che combatt? con Victorio e lo vendic? dopo Tres Castillos, si parla sicuramente di QUEL Nana :D




E che come scrisse qualcuno non ricordo dove, avrebbero di certo preferito fare la fine epica narrata da GLB piuttosto che quelal reale avvenuta nel 1892 a Coffeyville, Kansas. :colt:

resta il fatto che tra Arizona e Messico non risulti ci abbiano mai messo piede ;)




I numeri erano il 60 ed il 61 e la narrazione segua abbastanza fedelmente quello che avvenne nella vita reale in un periodo che va approssimativamente al 1898 al 1908 con Tex e Carson praticamente al posto dei detectives delal Pinkerton Charlie Siringo e Tom Horn (si, proprio quel Tom Horn :colt:).

E io che portavo Cassidy fino al 1915...
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Sempre a proposito del periodo storico in cui si svolgono le avventure di Tex, il Presidente che appare sia in "Intrigo a Santa Fe" che in "Gli uomini che uccisero Lincoln" e che non viene chiamato mai per nome, è chiaramente ispirato a Grant, anche se ha la barba bianca e non nera (e la cosa è ovviamente voluta) ma ovviamente non potrebbe essere lui, essendo fuori tempo massimo. Volendo essere fedele alla cronologia prevalente potrebbe essere sia Grover Cleveland (1885-1889 e 1893-1897) .

Devo controllare, ma sono quasi certo che il nome di Grant sia esplicitato, quantomeno in 'Intrigo A Santa Fe' , se non anche in 'Missione Speciale' ( che il Presidente sia lo stesso nei due episodi è indubbio, come si evince dal finale della seconda storia) .


Ad ogni modo, Grant termina la carica nel 1877 , data tutto sommato accettabile.

Sulle date assurde, c'è casomai da segnalare la datazione di 'Le Terre Calde' , la cui prima didascalia recita ( n.262, pag. 95 ) : 'Autunno del 1860' ....
Tex e Carson, ovviamente , si sono già conosciuti e hanno le sembianze normali, visto che è una storia che , fosse ambientata 20 anni dopo, nulla cambierebbe.
Misteri...

Certamente 'El Muerto ' è ambientata nel 1880, visto che le lapidi dei fratelli di Paco Ordonez recitano 1875 come data di morte ( e El Muerto afferma 'sono passati cinque anni'... )...

Un altro inserimento della Storia in Tex è certamente, infine, 'I Rapinatori Del Missouri ' , in cui è evidente il riferimento alle gesta della banda di Jesse James, nonostante il diverso destino del personaggio Storico ( ucciso dall'amico Robert Ford nel 1882, come noto) e di Frank Border.

Molto diverse, inoltre , le caratteristiche fisiche dei due personaggi, come si può evincere dalla foto che vi mostro di un giovane James...

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Agli argomenti avanzati da Don Fabio per l'identificazione con Grant del presidente di "Una pallottola per il presidente" ( nn. 393 - 395 ) e di "Missione speciale" ( nn. 449 - 450 ) si possono aggiungere anche questi:a ) il presidente in questione nella prima delle due vicende sta facendo un viaggio elettorale nel Sudovest degli Usa nel quadro della campagna per la sua rielezione; ciò ci porterebbe, se fosse Grant, al 1872. Secondo Carlo Monni la data sarebbe troppo precoce, ma non mi sembra vi siano ostacoli così decisivi, tanto più in quanto non compaiono ( n°, se non ricordo male, sono menzionati ) Tiger e soprattutto Kit Willer ( che, in ogni modo, compare ne "La Grande Minaccia" ( nn. 276 - 277 ), databile e datata nel 1877, vent'anni dopo il massacro a opera di un gruppo di Mormoni e indiani di una carovana di coloni ). Forse l'unico ostacolo inconscio per questa data è la riluttanza ad ammettere la priorit? cronologica di una storia di Nizzi che si svolge in tempo reale rispetto ad una di GLB; si può tuttavia ricordare che la continuity in Tex non è mai stata troppo rigida e si è ancor più allentata a partire dall'inizio del secondo centinaio ( le ultime storie non strettamente connesse tra loro per ambientazione che vengono collegate da una sia pur vaga indicazione cronologica sono "Il giuramento" ( nn. 103 - 106 ) e "Gilas" ( 106 - 108 ) )b ) Le due identificazioni proposte da Monni ci porterebbero nel 1889 per Grover Cleveland ( presidente dal 1885 al 1889 e poi dal 1893 al 1897 ) o nel 1893 per Benjamin Harrison ( presidente dal 1889 al 1893 ). La prima delle due è però a mio parere infirmata dalla presenza del personaggio del ( falso ) capitano cieco Grady, che si reca a Santa Fe ufficialmente per incontrare di nuovo il presidente, agli ordini del quale ha servito nella Guerra Civile; Cleveland, che era un democratico avverso all'amministrazione Lincoln, non aveva preso parte in alcun modo al conflitto, preferendo, come la legge Usa consentiva, pagare 150 dollari ad un immigrato polacco perchè rispondesse al suo posto alla chiamata alle armi ( cfr. la voce di Wikipedia in inglese per l'argomento ). Resterebbe come possibile candidato alternativo il repubblicano Benjamin Harrison, che era stato brigadiere generale nella guerra di Secessione; senonchè, Civitelli ha conferito al sedicente capitano Grady dei tratti piuttosto giovanili, che sembrerebbero escludere una data troppo lontana dalla fine del conflitto ( 1865 ) come quella a cui ci porterebbe l'identificazione con Harrison. Del resto, nel fare riferimento ai rischi di un attentato al presidente, Pinkerton e i suoi agenti parlano sempre e solo dell'assassinio di Lincoln; se la data della storia di Nizzi e Civitelli fosse davvero tanto tarda come quella che propone Carlo Monni, sembrerebbe un po' strano che non venisse menzionata anche l'uccisione del presidente James Garfield, avvenuta nel 1881, pochi mesi dopo che era stato eletto.

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Agli argomenti avanzati da Don Fabio per l'identificazione con Grant del presidente di "Una pallottola per il presidente" ( nn. 393 - 395 ) e di "Missione speciale" ( nn. 449 - 450 ) si possono aggiungere anche questi:a ) il presidente in questione nella prima delle due vicende sta facendo un viaggio elettorale nel Sudovest degli Usa nel quadro della campagna per la sua rielezione; ciò ci porterebbe, se fosse Grant, al 1872. Secondo Carlo Monni la data sarebbe troppo precoce, ma non mi sembra vi siano ostacoli così decisivi, tanto più in quanto  non compaiono ( n°, se non ricordo male, sono menzionati ) Tiger e soprattutto Kit Willer ( che, in ogni modo, compare ne "La Grande Minaccia" ( nn. 276 - 277 ), databile e datata nel 1877, vent'anni dopo il massacro a opera di un gruppo di Mormoni e indiani di una carovana di coloni ). Forse l'unico ostacolo inconsco per questa data è la riluttanza ad ammettere la priorit? cronologica di una storia di Nizzi che si svolge in tempo reale rispetto ad una di GLB; si può tuttavia ricordare che la continuity in Tex non è mai stata troppo rigida e si è ancor più allentata a partire dall'inizio del secondo centinaio ( le ultime storie non strettamente connesse tra loro per ambientazione che vengono collegate da una sia pur vaga indicazione cronologica sono "Il giuramento" ( nn. 103 - 106 ) e "Gilas" ( 106 - 108 ) )b ) Le due identificazioni proposte da Monni ci porterebbero nel 1889 per Grover Cleveland ( presidente dal 1885 al 1889 e poi dal 1893 al 1897 ) o nel 1893 per Benjamin Harrison ( presidente dal 1889 al 1893 ). La prima delle due è però a mio parere infirmata dalla presenza del personaggio del ( falso ) capitano cieco Grady, che si reca a Santa Fe ufficialmente per incontrare di nuovo il presidente, agli ordini del quale ha servito nella Guerra Civile; Cleveland, che era un democratico avverso all'amministrazione Lincoln, non aveva preso parte in alcun modo al conflitto, preferendo, come la legge Usa consentiva, pagare 150 dollari ad un immigrato polacco perchè rispondesse al suo posto alla chiamata alle armi ( cfr. la voce di Wikipedia in inglese per l'argomento ). Resterebbe come possibile candidato alternativo il repubblicano Benjamin Harrison, che era stato brigadiere generale nella guerra di Secessione; senonchè, Civitelli ha conferito al sedicente capitano Grady dei tratti piuttosto giovanili, che sembrerebbero escludere una data troppo lontana dalla fine del conflitto ( 1865 ) come quella a cui ci porterebbe l'identificazione con Harrison. Del resto, nel fare riferimento ai rischi di un attentato al presidente, Pinkerton e i suoi agenti parlano sempre e solo dell'assassinio di Lincoln; se la data della storia di Nizzi e Civitelli fosse davvero tanto tarda come quella che propone Carlo Monni, sembrerebbe un po' strano che non venisse menzionata anche l'uccisione del presidente James Garfield, avvenuta nel 1881, pochi mesi dopo che era stato eletto.

Sei un pozzo di informazioni , Cobra!Non riesco a trovare il punto, ma il nome di Grant penso sia stato esplicitato: del resto, se ho identificato il personaggio con Grant, senza pormi dubbio alcuno, credo vi sia qualche fondamento nella mia memoria. Comunque, è vero : 'Intrigo a Santa Fe' non può essere ambientata oltre al 1872. Il mio errore era dettato dal fatto che non ricordavo che la visita del Presidente fosse legata alla seconda campagna elettorale . Ad ogni modo, mi sembra che , nella storia di Tex, vi siano state 'stranezze temporali' ben peggiori....
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  • Collaboratori

Un'ulteriore caso è anche quello in cui si usano personaggi inventati ma chiaramente ispirati a personaggi reali. Tanto per continuare a citare Boselli, Kid Rodelo è chiaramente ispirato a Billy The Kid. Per citare, anche Nolitta, ne "I ribelli del Canada", l'intero scenario è ispirato alla rivolta dei Metis del Saskatchewan (lo stesso che aveva ispirato GLB per "Il tranello") del 1873 ed il personaggio di Roger Goudret è ispirato a Louis Riel. Tutte le vicende narrate nella storia, però, sono sostanzialmente di fantasia.

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Somiglianza più che passabile, tra i due.

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Sempre a proposito di personaggi storici, ritengo sia condivisibile l'identificazione ( proposta da Carlo Monni ) del presidente messicano menzionato ne "L'uomo con la frusta" e in tante altre storie di ambientazione messicana con Porfirio Diaz. Al tempo stesso, però, si capisce perchè, ammessa l'identificazione, il presidente messicano rimanga innominato: il lungo governo di Porfirio Diaz ( 1876 - 1880 e poi 1884 - 1911; tra il 1880 e il 1884 Diaz fece occupare la carica al suo fidato luogotenente Manuel Gonzales, che potrebbe essere anche lui un possibile candidato all'identificazione col presidente citato nelle storie texiane; la sostanza però non cambierebbe ) fu caratterizzato da un notevole sviluppo economico del Messico, che interessè però soltanto i bianchi e i meticci ( che formavano i ceti medio - alti ), mentre gli indios vennero completamente abbandonati a loro stessi; Diaz soppresse inoltre ogni traccia di libertà di stampa e di indipendenza della magistratura, mentre controll' strettamente l'esercit? e potenzi? la Guardia Rural ( i famosi Rurales tanto spesso presenti nella saga texiana ) che sotto di lui passarono da qualche centinaio a 4.000, guadagnandosi una fama di crudeltà e soprattutto di efficienza pari a quella dei Texas Rangers ( :rolleyes: ) e delle Giubbe Rosse Canadesi ( :rolleyes::rolleyes: ) ( leggere le voci inglesi di Wikipedia su Diaz e sui Rurales per maggiori particolari )
Per quanto dunque riguarda la datazione delle vicende "messicane" con al centro Tex, ritengo che "L'uomo con la frusta" ( nn. 365 - 369 ) possa essere collocato durante il primo mandato presidenziale di Diaz, dato che si fa riferimento alla partecipazione di padre Elias e di Galindez ( che paiono ancora abbastanza giovani ) alla guerra contro i francesi del 1862 - 67; di poco anteriore dovrebbe essere "I cospiratori" ( nn. 304 - 307 ), mentre "Guerriero Apache" ( nn. 378 - 381 ) ( sia pure con l'anacronismo che mantiene ancora in vita Cochise e Tahazay, scomparsi rispettivamente nel 1874 e nel 1876 ) è evidentemente di poco posteriore; più tarda di circa tre anni ( il figlio di Conchita, rapito da Olivera, non ha più di 2 o 3 anni ) "Scorta armata" ( nn. 447 - 448 ). Insomma, il ciclo delle storie messicane di Nizzi mi pare possa essere collocato tra il 1878 e il 1883 senza timore di sbagliare troppo.

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  • 4 settimane dopo...

Intervengo velocemente per dipanare i residui dubbi circa l'identificazione del Presidente americano de ' Intrigo A Santa Fe' e ' Gli Uomini Che Uccisero Lincoln' con la figura storica di Grant. Nella prima storia citata si parla della campagna eletorale per la rielezione del Presidente: ebbene, dei tre successori di Grant ( Hayes, Garfield e Arthur ) , nessuno affront? una seconda campagna elettorale : il primo e il terzo per scelta personale, il secondo per causa di forza maggiore ( fu assassinato dopo circa sei mesi dall' entrata in carica) . Il primo, dopo Grant, ad affrontare una campagna per la rielezione fu Cleveland, che, eletto Presidente a due riprese nel 1882 e nel 1892, fu sconfitto dal rivale Harrison nel 1888. A escludere tuttavia che il Presidente dell' avventura texiana possa essere identificato con Cleveland è il fatto che quest'ultimo non ricopr? ruoli militari nella Guerra Civile ( al contrario di Hayes e Garfield, che erano stati ufficiali unionisti ) : nella storia nizziana, infatti, si racconta del rammarico del Presidente per la morte di Grady ( il vero Grady) , che aveva servito nell'esercito sotto il suo comando. Rimane in campo il solo Harrison, che effettivamente affront? una seconda campagna elettorale ( stavolta perdendola, sempre contro Cleveland ) e fu anche Colonnello unionista nel conflitto 1861 - 1865. Tuttavia , siamo ormai nel 1892, il che rende assai improbabile una possibile identificazione. Infine, vi lascio indovinare quale storia ho appena riletto!

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Gli argomenti citati da Don Fabio ( che ha sicuramente letto "Intrigo a Santa Fe" ;) ) rafforzano la verosimiglianza dell'identificazione tra Grant e il presidente USA delle storie incluse nei nn. 393 - 395 e 449 - 450; si può tutt'al più dire che Nizzi ha probabilmente commesso una lieve imprecisione affermando che il viaggio di Grant in Arizona aveva motivazioni elettorali, in quanto Grant, come tutti i presidenti americani di quell'epoca, non partecipo' direttamente alla campagna per la propria rielezione. In "Intrigo a Santa Fe", i cospiratori si dicono convinti di poter manovrare il vicepresidente che sarebbe succeduto a Grant dopo la sua uccisione. Non so se Nizzi avesse in mente un preciso personaggio, ma è comunque possibile che sapesse del fatto che Colfax, il vice di Grant dal 1869 al 1873, dovette rinunciare a correre per la riconferma a causa di uno scandalo finanziario che lo vedeva coinvolto. Fu candidato in sua vece Henry Wilson, che ricopr? la carica dal 1873 al 1875, data della sua morte; anche la sua figura ha lasciato una piccola traccia nella saga texiana, visto che il giovane Wilson rapito dagli indiani in "Sioux" e definito in quella sceneggiatura "nipote del presidente", potrebbe essere in realtà definito "nipote del vicepresidente" Usa. In tal caso si potrebbe datare "Sioux" tra il 1873 e il 1875, dopo "Intrigo a Santa Fe" e probabilmente prima de "Gli uomini che uccisero Lincoln".

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  • 3 settimane dopo...

Forse ( anzi, assai probabilmente) è fatto già noto a tutti, ma ho scoperto, con grande sorpresa, che Timothy O' Sullivan è un personaggio realmente esistito, tra i più celebri pionieri della fotografia.

Nato a New York nel 1840 da genitori di origine irlandese, fu realmente un grande testimone visivo della Guerra di Secessione (il riferimento alle fotografie sui campi di battaglia in 'Il Solitario Del West' è preciso), dove peraltro serv? anche come soldato fino al 1861.
Risale al luglio 1863 'Harvest Of Death' (' il raccolto della morte' ), una delle immagini più celebri e crude del Conflitto, ritraente corpi di soldati a Gettysburg.

Immagine postata

Il riferimento alla spedizione a Panama ( che è sfondo a 'Giungla Crudele') trova esatta corrispondenza nella realtà degli eventi: si tratta della spedizione ricognitiva del 1870 per l' apertura dell' Istmo , cui O' Sullivan partecip? ( i vari sabotaggi credo si debbano esclusivamente alla fantasia nolittiana).
Da sottolineare che, all'epoca dei fatti narrati, O'Sullivan ha solo 30 anni: dunque, la rappresentazione grafica di Ticci ( e poi, in 'Grido Di Guerra', di Galleppini) si discosta assai dalla realtà, invecchiando molto il personaggio ( come, del resto, è tipico di molti personaggi storici in Tex, Custer su tutti).

A riguardo di 'Grido Di Guerra' , non ho trovato fonti di riscontro sul fatto che O' Sullivan abbia o meno ritratto grandi capi indiani ( come è detto nella storia suddetta).

Divenuto celeberrimo paesaggista, mor? di tubercolosi nel 1882, a soli 41 anni.

Beh, per qualsiasi informazioni, vi invito a consultare la pagina di Wikipedia in inglese, più approfondita di quella italiana...

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  • 3 mesi dopo...

Il campo di Anderville, noto a noi texofili per via della splendida avventura narrata negli albi 297- 299 , è certamente identificabile con Camp Sumter ( nei pressi della cittadina - in origine emporio commerciale- di Andersonville ), il più famigerato campo di concentramento confederato nella Guerra Civile Americana.

Aperto all'inizio del 1864, esteso per una superficie di circa 2 kmq, è situato in Georgia; nell' avvenura texiana, per errore o scelta personale di Nizzi, è situato in North Carolina.
Secondo le stime più attendibili, vi transitarono circa 45.000 soldati unionisti, con un numero di morti ( dati federali ) di 12.913 uomini.
Negli ultimi mesi del conflitto, l'accelerazione dei decessi fu sensibile, per via della carenza di cibo nel Sud e dell'impossibilità di nutrire i prigionieri; ne d' notizia anche il nostro fumetto, nel dialogo tra John Walcott e il comandante del campo, che vorrebbe trovare un accordo per l'oro.
Ecco un 'immagine crudissima ( vi avverto, è agghiacciante ) di un reduce del campo nel 1865:

Immagine postata


Heinrich Hartmann Wirz ( meglio noto come Henry Wirz ) , comandante del campo, svizzero-tedesco emigrato ( medico prima di arruolarsi ), fu curiosamente una delle uniche due persone ( e l'unico militare ) condannate e giustiziate per crimini di guerra al termine del conflitto; stesso destino per Champ Ferguson, appartenente ad una squadra paramilitare sudista, ritenuto responsabile di stragi contro militari e civili unionisti.
Wirz fu impiccato a Washington D. C. nel 1865: credo che la modalit? dell'esecuzione capitale sia un segno di riprovazione verso il suo agire, visto che penso ai militari, o quantomeno agli ufficiali, fosse concesso il 'privilegio' ( si fa per dire ) della fucilazione.

Nel luogo del campo di prigionia sorge ora un museo storico, l' 'Andersonville National Historic Site' .

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Una curiosità sui Navajo . Il termine omonimo deriva dalla lingua Tewa ( gruppo amerindio appartenente al popolo Pueblo ) , in cui il termine 'navahuu' significa 'campo coltivato in un piccolo corso d'acqua' ; in realtà è 'Din°' il termine con cui i Navajo chiamano sè stessi, termine che significa, curiosamente, ' il Popolo' . Forse non è un caso che gli Apache, appartenenti allo stesso ceppo etnico e linguistico dei Navajo, si autodefiniscano 'Inde' o 'Nde' , 'Il Popolo' , mentre , come più noto, il termine 'Apache' deriva dalla lingua Zuni e significa 'nemico' . Ad ogni modo, se potesse interessare, mi piacerebbe proporre un lungo intervento sui nativi americani , con cui magari mi piacerebbe contribuire sulla rivista ... che devo dire, queste cose di antropologia culturale mi interessano moltissimo !

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Ad ogni modo, se potesse interessare, mi piacerebbe proporre un lungo intervento sui nativi americani , con cui magari mi piacerebbe contribuire sulla rivista ... che devo dire, queste cose di antropologia culturale mi interessano moltissimo !

Per interessare, un articolo così, interessa eccome, specialmente se prendi in considerazione il rapporto tra realtà e finzione nel fumetto Tex.
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Allucinante quella foto... ti fa anche pensare a come certe cose brutte si ripetano nel corso della Storia. Comunque credo che queste foto dovrebbero essere viste da tutti... giusto per prendere coscienza di quello che raccontano...

Modificato da paco ordonez
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  • 10 mesi dopo...

alcune situazioni storiche e personaggi, che mi vengono in mente e non citati, sono:1) I Jayhawkers negli albi 583 e 584 e il loro comandante Jennison, confrontate con http://en. wikipedia. org/wiki/Jayhawker2) Negli albi 601 e 602 gli avversarà sono Dave Mather e Hoodoo Brown che erano a capo della Dodge City Gang (vedi http://en. wikipedia. org/wiki/Hoodoo_Brown e http://en. wikipedia. org/wiki/Dave_Mather). Nella storia ci sono alcuni atti di fantasia come l'uccisione dell'intera banda da parte dei nostri eroi)3) Nello speciale "La valle del terrore" Tex e Carson incontrano John Sutter, un pioniere di origine svizzera. Qui non ci sono differenze fra il personaggio storico e quello presente in Tex. (vedi http://en. wikipedia. org/wiki/John_Augustus_Sutter)4) Nello speciale "Patagonia" Tex e Kit sono protagonisti della "Conquista del deserto" da parte delle forze armate dell'Argentina a scapito delle popolazioni indigene. Un personaggio realmente esistito è il capo tribù Calfucura, nella storia tuttavia muore per mano di Kit.5) Nella storia dove Tex è alle prese con Mefisto in Florida il capo indiano Yampas è figlio di Osceola, capo tribù realmente esistito. (vedi:http://en. wikipedia. org/wiki/Osceola)6) Nello speciale "Seminoles" e nella storia dei Buffalo Soldiers Tex incontra i Black Seminoles, uomini che hanno un'origine africana e amerindia (vedi: http://en. wikipedia. org/wiki/Black_Seminoles)

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  • 2 anni dopo...
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