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TWF - Tex Willer Forum

[534/535] La Valle Dell' Odio


theLord
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Episodio senza infamia e senza lode, contraddistinto da un soggetto in parte interessante ma che non spicca, a mio avviso, mai il volo, pur mantenendosi su livelli accettabili. La faida fra ranchers rivali e la catena di delitti che causa, non è una cattiva idea, resa ancora più ricca dal nemico nell’ombra che vuole sfruttare e aizzare la sanguinosa rivalità per portare acqua al suo mulino. La trama procede senza eccessivi picchi e pochi colpi di scena, alla fine si risolve troppo facilmente e soprattutto senza grande merito nell’investigazione dei nostri, che solo grazie a fortuite rivelazioni, trovano quasi casualmente il bandolo della matassa. Troppo chiacchiere e poca azione risolutiva e questo spesso dona l’impressione di due protagonisti in balia degli eventi. Discretamente caratterizzati i due ricchi allevatori, un po’ meno il vero villain della storia. Anche il suo infallibile (e insospettabile visto le fattezze da mezza calzetta :D) cecchino, al momento topico non si rivela chissà che, sparando quasi come un indiano ubriaco. Il finale sembra alquanto facilitato e troppo “vissero tutti felici e contenti”. Prova decisamente inferiore rispetto alla grande maratona narrativa che la precede, ma comunque accettabile. I fratelli Cestaro, alle prese con la seconda fatica sulla regolare, si disimpegnano molto bene e mostrano miglioramenti tangibili rispetto all’esordio, rivelandosi due ottimi acquisti per la scuderia texiana. Il mio voto finale è 6

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  • 1 mese dopo...

Storia abbastanza anonima, questa.

Per la verità il soggetto è interessante, due famiglie che si sospettano a vicenda di omicidi nei confronti dell'altra, mentre invece è un terzo incomodo a compiere i delitti per seminare zizzania e mettere le mani sui terreni, e il primo albo è anche abbastanza interessante. Poi, via via, nonostante il secondo sia più movimentato, si finisce a più riprese per annoiarsi, perchè le vicende sono abbastanza scontate e risolte senza veri guizzi, anche se senza alcun errore di sceneggiatura e di caratterizzazione.

Un Nizzi sufficiente, quindi, ma dimenticabile.

I Cestaro piuttosto bene, senza strafare.

Nizzi 6

Cestaro 7

Modificato da valerio
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  • 1 anno dopo...

Tra le migliori storie del Nizzi ultima maniera: in altre parole, di guizzi se ne vedono pochi, però la trama risulta scorrevole ed a suo modo non banale, al netto di qualche piccola pecca. Azzeccata e ben gestita la scelta di ricorrere ad una classica tematica western quale la faida tra due potenti famiglie, i cui membri principali - Montez da una parte, Foreman ed il figlio Charlie dall'altra - secondo me sono stati tutto sommato caratterizzati in maniera passabile, così come ho apprezzato che Nizzi abbia inserito nella vicenda un elemento disturbante dato da tale McKinney e dal suo tirapiedi Cox, intenti a riaccendere la faida per i loro interessi.

 

Proprio i due antagonisti, come già rilevato da altri pards nei post precedenti, figurano in un certo senso come i "grandi assenti": Cox, inviato a Pinecreek per seguire da vicino l'evolversi della vicenda, non risulta credibile nella veste di killer col suo aspetto mingherlino (al contrario, conoscendo la classicità di Nizzi, il suo aspetto stupisce un po'), mentre McKinney lo vediamo all'opera solamente nel momento dell'arresto da parte di Tex (che, in tale frangente, corre inoltre il rischio di farsi fregare, non fosse per la tempestiva entrata in azione di Carson).

 

Per il resto, i quattro pards (nella fase iniziale, i solo Tex e Carson) devono svolgere compiti di ordinaria amministrazione, tra indagini e sparatorie di rito, oltre al già citato arresto di McKinney. Curioso, a tal riguardo, come i quattro riescano ad entrare nascostamente a Flagstaff nel doppiofondo del carro di un loro vecchio amico: passi il provvidenziale incontro, tuttavia trovo singolare che il carro fosse provvisto di doppiofondo (a meno che Amos si dedichi o si dedicasse al contrabbando, non se ne comprende la ragione).

 

Di ottimo livello l'apporto grafico dei Cestaro, qui alla loro seconda fatica texiana: personaggi ben caratterizzati, tratto pulito, chiaroscuri molto curati.

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  • 1 anno dopo...

Letta questa storia che definirei buona sia nella sceneggiatura che nei disegni... 

 

La trama è semplice e abbastanza lineare, non ci sono grossi colpi di scena, ma non ci sono nemmeno strafalcioni.

 

Anche in questo caso abbiamo moltissimi personaggi minori coinvolti, ma rispetto ad altre volte nessuno di loro brilla per originalità o carisma.

 

 

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