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Galleria Di Marco Santucci


theLord
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Dal sito ComicArt... TEX E LILITH

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Quel che si dice un vero capolavoro... Quel Tex che stringe forte la moglie illuminato dal chiarore del fuoco è molto romantico e intrigante... Personalmente adoro le scene notturne e Santucci è stato abilissimo a rendere questa atmosfera utilizzando al meglio i neri e i grigi... Davvero bellissimo, perbacco!... :shock:


Spero di rivederlo presto su Tex, questo fenomeno... :inch:

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Dal sito ComicArt... TEX E LILITH

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Quel che si dice un vero capolavoro... Quel Tex che stringe forte la moglie illuminato dal chiarore del fuoco è molto romantico e intrigante... Personalmente adoro le scene notturne e Santucci è stato abilissimo a rendere questa atmosfera utilizzando al meglio i neri e i grigi... Davvero bellissimo, perbacco!... :shock:


Spero di rivederlo presto su Tex, questo fenomeno... :inch:

Sarà molto difficile, vistoi che a lui disegnare Tex nn piace e lo ha ribadito anche ieri da Arezzo Comics.

Ha anche aggiunto, però, che è rimasto molto colpito dal fatto che l'unica storia da lui disegnata sia ancora oggi ricordata dai lettori che incontra alle fiere e che non disdegnerebbe di realizzare un Color Tex, specie se di quelli a 32 pagine se glielo offrissero.

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Sarà molto difficile, vistoi che a lui disegnare Tex nn piace e lo ha ribadito anche ieri da Arezzo Comics.

Trovo alquanto insolito sentire che un disegnatore italiano non piace disegnare Tex. Puo' benissimo capitare che un artista non si senta a suo agio con un determinato personaggio, pero' addirittura abbandonarlo... E' come quando un giovane calciatore con una carriera davanti rifiuta di giocare in nazionale. Potrei capire se non lo avessero ritenuto all'altezza...
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Forse non vuole essere impegnato per molti mesi con lo stesso lavoro, visto che preferirebbe fare , nel caso, una storia breve. Il disegno qui presente è veramente uno spettacolo :trapper:

Anche io non riesco a credere che a un fumettista italiano del suo calibro non piaccia disegnare Tex... e poi, visti i risultati... in ogni caso spero vivamente di rivederlo sulle pagine del nostro, per quanto difficile possa sembrare... che diamine, non credo farà tante storie per disegnare un color da 32 pagine! _thia- ::evvai::
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Sarà molto difficile, visto che a lui disegnare Tex non piace e lo ha ribadito anche ieri da Arezzo Comics.

Trovo alquanto insolito sentire che un disegnatore italiano non piace disegnare Tex.

Io non ci trovo niente di strano, invece. Si tratta di puri e semplici gusti personali. Quelli di Santucci lo portano a preferire un tipo di personaggi differenti che gli permettono di esprimere meglio un certo tipo di virtuosismo grafico. Marco non è un appassionato di western e preferisce supereroi americani, un tipo di narrazione diversa da quella usata su Tex anche per tipo di inquadrature, scansione narrativa, dinamicit? e cose simili. Capisco che ad un appassionato di Tex possa sembrare incredibile, ma c'è chi preferisce altri generi e percorsi narrativi.

Puo' benissimo capitare che un artista non si senta a suo agio con un determinato personaggio, pero' addirittura abbandonarlo... E' come quando un giovane calciatore con una carriera davanti rifiuta di giocare in nazionale. Potrei capire se non lo avessero ritenuto all'altezza...

Anche io non riesco a credere che a un fumettista italiano del suo calibro non piaccia disegnare Tex...

Forse è il caso di chiarire una cosa: quando la coppia Bianchini & Santucci si separ? nel 2008, Sergio Bonelli decise di non tenerli entrambi su Tex e, per diritto di anzianit?, fu prescelto Bianchini (e poi sappiamo come è andata a finire). Col senno di poi, forse Sergio avrebbe dovuto fare diversamente. A questo punto, su precisa richiesta di Boselli, che lo apprezza e lo avrebbe volentieri tenuto su Tex, ma non si è fatto sfuggire l'occasione di averlo comunque, Santucci fu assegnato a Dampyr. Marco è un professionista serio: se fosse rimasto su Tex avrebbe dato del suo meglio, tuttavia domenica scorsa ha detto di considerare che le cose siano andate bene per lui, perchè su Dampyr si trova più a suo agio ed ha maggiori possibilità di scatenare la sua vena grafica e gli piace più del western. Volete fargliene una colpa? Accomodatevi.

Forse non vuole essere impegnato per molti mesi con lo stesso lavoro, visto che preferirebbe fare , nel caso, una storia breve.

No, non è questo il caso. Attualmente Marco si divide tra Dampyr (? al lavoro su una storia di Boselli), una serie per il mercato francese (per cui sta completando il secondo volume) e spera di avere anche qualcosa dagli USA tra un po'. Una volta presi gli accordi con le scadenze, non è la lunghezza ad impensierirlo. Su Dampyr deve fare storie di non meno di 94 pagine dopotutto. Accetterebbe, quindi, tranquillamente anche una storia di 160 pagine. Quello che lo attira è soprattutto l'idea del colore. Ovviamente una storia di 32 pagine sarebbe più comoda.

Il disegno qui presente è veramente uno spettacolo :trapper:

Concordo e gliel'ho anche detto di persona.

in ogni caso spero vivamente di rivederlo sulle pagine del nostro, per quanto difficile possa sembrare... che diamine, non credo farà tante storie per disegnare un color da 32 pagine!  _thia-  ::evvai::

Come ho detto, lui farebbe volentieri una storia a colori sia di 160 che di 32 pagine, quindi quelli da convincere sono sostanzialmente Boselli e Marcheselli. Boselli non credo farebbe storie. Il problema ?, casomai che abbia bisogno di Santucci per qualche storia chiave della continuity dampyriana che debba uscire necessariamente in un determinato momento. C?? da dire, però, che i Color ?normali? dovrebbero essere a posto fino al 2016 e che fare 32 pagine impegnerebbe Santucci per tre mesi circa. Entrambe le ipotesi sono fattibili, quindi,Boselli, pensaci su. :indianovestito:
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@ Monni :Ma l'idea del colore che tanto lo alletta è perchè poi la colorazione la farebbe lui ?

A dire il vero, non l'ha detto. Penso che lo attiri semplicemente l'idea di lavorare per il colorePer quanto ne so,Marco non ha mai curato personalmente il colore dei suoi lavori. A colori ha fatto solo alcuni lavori con la Marvel colorati da americani. L'Arcadia Studio di cui faceva parte assieme a Marco Bianchini, però, aveva realizzato "Termite Bianca", una serie di fantascienza in volumi "alla francese" edita da Pavesio, scritta da lui e Bianchini, disegnata dal bravissimo (vedere per credere) Patrizio Evangelisti e colorata da Simone Peruzzi, che lavora spesso con la Marvel. Se la SBE conceder? ai disegnatori del Color Tex a storie brevi la possibilità (data a chi realizza il Dylan Dog Color Fest) di colorare in autonomia le loro tavole, è probabile che Peruzzi possa venir coinvolto. Nel caso di un Color a 160 pagnie, invece, è quasi certo che la colorazione sarà affidata al solito studio GFB Comics.
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Se la SBE conceder? ai disegnatori del Color Tex a storie brevi la possibilità (data a chi realizza il Dylan Dog Color Fest) di colorare in autonomia le loro tavole, è probabile che Peruzzi possa venir coinvolto.

Che qualche angelo ti ascolti, Carlo... è ora che la SBE dia una maggiore libertà ai disegnatori di Tex, qualunque essi siano, in modo tale che possano provvedere di persona alla colorazione delle storie loro affidate. Spero che non subentrino le solite complicazioni (o dovrei dire "SCUSE"? doubt )L'argomento della colorazione delle copertine è stato un rospo pesantissimo da digerire; speriamo che il ritornello non si ripeta... sisi
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Molto precisa ed esauriente la risposta di Monni, io però spero che in futuro chi disegna faccia anche il colore, sarebbe auspicabile in termini di qualità, e poi , solo il disegnatore può sapere al 100 % come rendere determinate rifiniture e sfumature. Stessa cosa dicasi per le cover : la differenza tra il colore dato da Villa e quello fatto al computer è abissale :trapper:

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Io però spero che in futuro chi disegna faccia anche il colore, sarebbe auspicabile in termini di qualità, e poi , solo il disegnatore può sapere al 100 % come rendere determinate rifiniture e sfumature. Stessa cosa dicasi per le cover : la differenza tra il colore dato da Villa e quello fatto al computer è abissale :trapper:

Esattamente. Una colorazione eseguita correttamente dagli stessi disegnatori, sarebbe molto vantaggiosa in termini di qualità... _ahsisi La migliore storia texiana a colori che negli anni si è distinta per l'estrema pulizia e dinamicit? cromatica, è stata senza dubbio "Sul sentiero dei ricordi", a mio parere un piccolo capolavoro grafico, sia per quanto riguarda i disegni, sia per la colorazione. Civitelli sped' tantissime fotocopie delle tavole alla GFB Comics di Milano, in cui erano descritti con precisione i vari procedimenti di lavoro, ossia come realizzare le sfumature, gli effetti di ombra e di luce, come utilizzare al meglio le varie tonalit? cromatiche. Il tutto richiese ben 5 mesi di lavorazione, ma il risultato è stato ottimo sotto ogni aspetto e la qualità del prodotto ha superato ogni previsione... :shock: Se il Color Tex di novembre manterr? saldamente queste caratteristiche e verr? realizzato con cura, i risultati si faranno presto vedere. :trapper: Tirate voi le conclusioni...
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Spero che vada come suggerisci tu Billy, in tal caso sarebbe un colorTex memorabile :trapper:

...? quello che spero anche io, Zagrosky. Sono abbastanza ottimista su questo punto, ma non vorrei (e credo che nessuno lo vorrebbe) che dopo averci decantato le innovazioni e i meriti di questo albo, la SBE ci rifili un prodotto di scarsa qualità (mi riferisco sempre alla colorazione). :inch: Sono sicuro che non sarà questo il caso, ma non si sa mai: con certi progetti bisogna andarci coi piedi di piombo... sisi :trapper:
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  • 1 anno dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 4 mesi dopo...

Ad Arezzo Santucci ha portato la storia completa per il color. Disegni molto belli e tutta la storia e' stata realizzata in digitale.

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