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TWF - Tex Willer Forum

[191/193] Il Tesoro Di Victorio


Voto alla storia  

31 utenti hanno votato

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Soggetto e sceneggiatura : G. L. Bonelli
Disegni: Guglielmo Letteri
Periodicità mensile: Settembre 1976 - Novembre 1976
Inizia nel numero 191 a pag. 80 e finisce nel numero 193 a pag. 16



Una banda di Apaches ribelli guidati dallo stregone Nana infiamma la Frontiera, e sugli scontri grava la leggenda del favoloso tesoro del sakem Victorio.
Tex e Carson, sentito anche Cochise, si propongono di fermarli. Nana è però caduto nelle grinfie di due vili avventurieri, Steve Cratte e Ben Haring: dopo averlo inutilmente blandito con doni e whisky, lo torturano con il fuoco e con iniezioni di droga, finchè Nana, piagato e delirante, rivela dov'è nascosto il bottino del suo sakem. Quando i pards lo trovano, Nana è già spirato! Ma i due lestofanti non hanno scampo: Cratte, raggiunto dalla maledizione dello sciamano, è il primo a tirare le cuoia! Haring, aguzzino dello stregone Nana, distrutto dall'alcool e dai rimorsi, spira in una sordida stanza d'albergo, con una lama fra le costole!


 

© Sergio Bonelli Editore

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Guest Wasted Years

Mitica storia disegnata da Letteri. Ho notato, però, un'incongruenza macroscopica. All'inizio della storia, si presenta il tesoro di Victorio come nascosto sulle white Sands, detto con chiarezza, poi si passa tutta la storia a cercare dov'è il tesoro, cascando dalle nuvole. Errore, incongruenza o cosa? Ora acquisisco le immagini!
 

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Guest Wasted Years

Tex edizione tre stelle

Pag. 108 del numero 191 "la collina degli stivali", prima striscia, non necessita commento:

2wqgw15.jpg

pagina 48 del numero 192, "il tesoro di Victorio", ultima striscia:
dopo che il povero Nana è stato torturato in diversi modi e condotto già virtualmente alla tomba, ecco l'informazione che salta fuori, già ben nota nell'albo precedente!

210hgg6.jpg

Cioè, hanno torturato orrendamente un uomo per farsi dire sostanzialmente quello che sapevano dall'inizio?

Qualcuno sa dirmi se nelle ristampe successive l'errore sia stato corretto? E nel Tex originale c'era comunque? Oppure ne ho io una copia contraffatta?

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Posseggo gli albi 191 e 193 nella versione Nuova Ristampa, mentre il 192 in mio possesso è un Tre Stelle; comunque, in nessuno dei due casi ( le ultime vignette postate da Wasted sono comunque a pag. 43 del n. 192 ) testo ed immagini sono stati modificati. Probabilmente, IMHO, non c'è una grandissima contraddizione, perchè più avanti ( pp. 74 - 75 e 79 - 81 )

Nana fornir? nuove indicazioni, prima vaghe, poi più precise, dato che, in preda al delirio provocato dagli psicofarmaci di Haring, finir? per fungere da guida ai suoi due aguzzini
probabilmente GLB voleva sottolineare la straordinaria resistenza di Nana alle atroci torture subite, che lo fanno crollare soltanto gradualmente e involontariamente; certo però, che i due lestofanti avrebbero potuto dirigersi senza perdere tempo verso le White Sands.
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Guest Wasted Years

Probabilmente, IMHO, non c'è una grandissima contraddizione,
Certo però, che i due lestofanti avrebbero potuto dirigersi senza perdere tempo verso le White Sands.

 

Sulla pagina 43 al posto della 48 siamo d'accordo, ho commesso una svista e me ne scuso.

La contraddizione c'è eccome, ed è macroscopica. Sanno perfettamente la zona e non ci vanno, e devono dedurre dai discorsi di Nana il luogo che conoscono perfettamente!
Vanno a spasso per giorni e giorni inutilmente sapendo dove devono dirigersi? Rende illogico il tutto, anche se torturare Nana serve loro per sapere la precisa ubicazione. Allora perchè non vanno dritti nelle white sands e concentrano l'interrogatorio su questo?
Strano che, con tutti i minimi dettagli che correggono in ogni albo e spesso a sproposito, questa se la siano fatta sfuggire.

GLB per me se l'era proprio scordato di aver messo le White Sands in premessa, è l'unica spiegazione logica, perchè non ha senso far agire qualcuno come se non sapesse qualcosa che sa perfettamente per sottolineare lo stoicismo di qualcun'altro, sarebbe bastato togliere la premessa prima di pubblicare la storia, e la contraddizione sarebbe sparita.

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La tua ricostruzione, Wasted, è in effetti, piuttosto verosimile: errori di questo genere da parte di GLB vi sono stati anche più tardi, favoriti dal fatto che scriveva le sceneggiature "a braccio" ( come, a quanto pare, fa attualmente Boselli ). Per sanare la contraddizione, IMHO, basterebbe anche solo che nella vignetta del n. 191 Haring mostri di credere all'esistenza del tesoro, mantenendo un atteggiamento più scettico per le notizie sull'ubicazione. Si tratta di un ritocco che richiede un puro e semplice intervento di lettering e che non dovrebbe presentare troppi problemi.

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  • Collaboratori

Errori di questo tipo, senza essere frequenti, erano comunque probabilissimi data l'assenza di un revisore che a quanto ci è dato di capire è stato introdotto solo a metà anni '80. Bravo Wasted ad averci fatto notare la stonatura!

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  • 1 mese dopo...
Guest Wasted Years

Immagine postata


Nella storia fanno una fugace apparizione i buffalo soldier del 10 cavalleria.

In attesa (un po' lunga per la verità) di essere protagonisti di un storia tutta loro.

Molto bella, a anche a colori, l'illustrazione di Letteri, davvero bravissimo.

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  • 4 settimane dopo...

"Il tesoro di Victorio" è una storia in cui, come in altre circostanze, Tex ed i suoi pards ( nel caso specifico Carson ), sono più "testimoni" che attori; stavolta inoltre, a differenza di altri casi di questo genere ( come "La dama di picche", che è la vicenda più simile a questa, oppure "Apache Kid", a cui fanno implicitamente riferimento nelle battute finali della storia ) non godono nemmeno di un qualunque premio di consolazione. Tutto ciò serve a conferire alla trama una interessante patina di amarezza e frustrazione, ma più ancora a far risaltare l'elemento soprannaturale, che, come in altri casi ( quello di Lucero, per esempio ), conferisce un carattere fatale alla sorte dei due vilains, la cui ferocia è pari soltanto al loro carattere meschino; la loro fine è comunque altrettanto meschina, ma anche caratterizzata da un perfetto "contrappasso" (un infarto per Cratte, dopo che un tizzone gli ha provocato le stesse ustioni alla mano da lui inflitte a Nana, e una coltellata per Haring, dopo una serie di allucinazioni dovute all'alcol, proprio come il delirio da lui causato con whisky e iniezioni di droga al vecchio stregone indiano. Interessante è anche il personaggio di Nana, che pare vivere in un mondo tutto suo, fatto di cupi presagi e di visioni del passato ( dovute a rimpianto o a delirio ), sicché cade piuttosto facilmente nella rete di Cratte ed Haring, anche se profetizza loro future sciagure. I disegni di Letteri sono buoni, anche se senza particolari impennate ( a mio parere almeno ).

 

Insomma, IMHO:

soggetto 8

sceneggiatura 8 +

disegni 8

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  • 1 anno dopo...
  • Rangers

Come detto da Pedro nella storia Tex e Carson fungono più da spettatori che da protagonisti veri e propri. Rimane comunque una bella vicenda ben pensata da Bonelli padre, che inserisce diversi personaggi e situazioni interessanti. I cattivi di turno (il Doc e Cratte) più che pericolosi appaiono al lettore come odiosi e senza scrupoli. Infatti non esitano a sottoporre a torture il povero Nana, solo per carpigli il segreto del tesoro di Victorio. Oltre ad annebbiargli il cervello da abbondate sorsate di alcol, i due non esitano a infliggergli punture e a ustionargli gravemente una mano. Una volta trovato il bellissimo tesoro (che alla fine rimarr? nella grotta!), i due si liberano del povero stregone. GLB inserisce così la parte soprannaturale che tanto amava. Facile pensare che Nana ormai morto scatena sulla zona una volenta tempesta di sabbia (come se volesse impedire a Tex e Carson di raggiungere i suoi nemici). La vendett? è sua: infatti non passano molte vignette che Cratte subisce la stessa ustione alla mano. Pur essendo ricchi i due sono attanagliati da cupi pensieri e un destino in comune ormai inevitabile: Cratte morir? sul colpo dopo aver visto il fantasma dello stregone, mentre il Dottor Haring, dopo aver passato una notte in compagnia di una prostituta rimane ucciso incidentalmente dal proprio coltello, dopo una breve lotta con quello che credeva lo stregone. LA fine dei due è simile al finale della Dama di Picche. A Tex e Carson non rimane che considerare chiuso il caso. Voto 8 :trapper:

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  • 9 mesi dopo...

Tipica storia in cui Tex e Carson fanno più da spettatori che altro. Da notare che in questa storia, ed anche nella precedente, viene timidamente tolto il blocco o l'ostracismo verso certe presenze femminili. Verso la fine della storia si vede il dottor Haring nella sua stanza al risveglio in compagnia di una donna dopo aver passato la notte insieme e nel precedente storia di el muerto si vede il primo seno nudo di una donna anche se si tratta solo di un quadro di una sirena presente in un saloon. Voto alla storia otto.

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  • 1 anno dopo...

Storia piacevole con i nostri che ricoprono un ruolo non troppo centrale nella storia. Trama sulla falsa riga di altre avventure come "La dama di picche" e "Santa Cruz" nelle quali come punizione per aver trafugato un tesoro e per non avere portato rispetto verso il malcapitato di turno vengono puniti dalla "sorte" con Tex e Carson che restano con in mano un pugno di mosche. Comunque un tocco di soprannaturale non lo disdegno affatto. Letteri anche se non tra i miei preferiti fornisce una buona prova. Trama 7+Disegni 7,5

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  • 3 mesi dopo...

Letta nella versione nuova ristampa. La storia non mi è piaciuta, l'ho trovata noiosa e poco equilibrata, danneggiata anche dal fatto di essere spezzettata in tre albi. L'intro è raccontato in maniera troppo veloce e compressa per la quantit? di eventi che mostra. Mentre il corpo centrale della storia mostra ripetutamente le stesse situazioni, con l'alternarsi dei due loschi figuri che torturano Nana lo stregone per estorcere un'informazione che già posseggono alle scene di Tex e Carson che indagano per acciuffarli. La trama comincia a farsi interessante quando, alla morte di Nana la vicenda si tinge di soprannaturale. Purtroppo il climax creatosi viene interrotto dallo spezzarsi della storia, con le ultime 15 tavole circa dirottate su un altro numero. L'unica cover inerente alla storia, quella de "il tesoro di Victorio" è un'illustrazione di Tex che non c'entra niente con la storia. Si salvano, a mio parere, solo i disegni di Letteri, sempre godibili nel loro tratto possente e dinamico. Troppo poco, secondo me per dare anche solo la sufficienza a questa storia.

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La storia l'ho trovata piacevole: c'è stato un elemento soprannaturale ossia il fantasma dello stregone Nana, un lato storico ossia i Baffalo Soldiers che rivedremo nel più recente albo "Buffalo Soldiers" e lo stesso capo apache Victorio che combatt? con Mangas Coloradas (1855) e con Cochise ad Apache Pass (1862). Caratterizzati bene i due cattivi Cratte e Haring, due esseri piuttosto spregevoli e che fanno una fine da contrappasso. Ottimi i disegni di Letteri, bella la nipote di Nana ( del resto come altre donne da lui disegnate). Voto: 8

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  • 4 settimane dopo...

Letta nella versione nuova ristampa. La storia non mi è piaciuta, l'ho trovata noiosa e poco equilibrata, danneggiata anche dal fatto di essere spezzettata in tre albi. L'intro è raccontato in maniera troppo veloce e compressa per la quantit? di eventi che mostra. Mentre il corpo centrale della storia mostra ripetutamente le stesse situazioni, con l'alternarsi dei due loschi figuri che torturano Nana lo stregone per estorcere un'informazione che già posseggono alle scene di Tex e Carson che indagano per acciuffarli. La trama comincia a farsi interessante quando, alla morte di Nana la vicenda si tinge di soprannaturale. Purtroppo il climax creatosi viene interrotto dallo spezzarsi della storia, con le ultime 15 tavole circa dirottate su un altro numero. L'unica cover inerente alla storia, quella de "il tesoro di Victorio" è un'illustrazione di Tex che non c'entra niente con la storia. Si salvano, a mio parere, solo i disegni di Letteri, sempre godibili nel loro tratto possente e dinamico. Troppo poco, secondo me per dare anche solo la sufficienza a questa storia.

 

Ho riscontrato la stessa mancanza di equilibrio anch'io. La parte in cui i due vilains della storia torturano Nana l'ho trovata poi addirittura fastidiosa: era la stessa scena, con le stesse parole, che sembrava volesse replicarsi all'infinito!!. Per non parlare poi della facilità con cui 'sti due cittadini fanno fuori, da posizione molto svantaggiata, tre guerrieri apaches, ben posizionati su un piccolo altopiano. Storia anche per me insufficiente.

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  • 5 anni dopo...

Avventura che prende spunto da un fatto storico,il massacro di Tres Castillos e la morte a tradimento del grande Victorio,e che si conclude con la morte dei due bastardi torturatori per mano di Nana tornato dall oltretomba per punirli...

Pur non essendo memorabile, rimane un episodio discreto partito bene ma con uno svolgimento lento...

-trama: la ricerca del tesoro di Victorio è un buono spunto,un po' meno l idea di utilizzare il povero Nana come guida per condurre i suoi aguzzini alla caverna.Forse è stato un po' un azzardo utilizzare un personaggio storico come lo stregone apache in una storia che ha del sovrannaturale.

Tex e CArson:seguono l azione,non sembrano particolarmente ben disposti verso Nana, e non incidono nella punizione dei cattivi.mi è piaciuto quando Tex nel saloon dà una lezione di civiltà e antirazzismo dicendo che non si possono odiare gli.indiani per il male compiuto solo da alcuni di loro,così come lui non odia tutti i mercanti dal momento che dei mercanti gli hanno ucciso la moglie...epico!

Personaggi:pochi,e poco caratterizzati.a parte Nana, il duo Cratt/doc Ben appare male assortito:il primo è solo uno smargiasso,privo di pietà e razzista.il secondo un alcolizzato medico di campagna privo di scrupoli.

Finale:un po' tirato via,con la punizione di Nana dall oltretomba che tenta di vivacizzare un po' una storia stanca e a tratti soporifera.

Disegni:nella media di Letteri,Doc Ben è praticamente uguale al Maestro ;)

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Una delle più noiose ed inutili avventure del Tex targato GLB.
L'unica scena degna di questo nome che ricordo é la scazzottata nel saloon tra Tex ed un avventore, ma anche lì, sembra quasi che Tex si giustifichi. Lontano anni luce dallo smargiasso conosciuto nelle storie precedenti.
Per il resto Tex e Carson fanno solamente da spettatori.
Non pervenuta!
Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 7,5

  • +1 1
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  • 3 anni dopo...

Allora...Letteri e la punizione per i due villans salvano una storia lenta e non particolarmente riuscita.

Venivo dalla lettura di Colorado Belle. Quella del Boss è da 7+/7,5, questa da 6+. È vero che GLB rendeva i dialoghi e le battute naturali (non si percepisce lo scrittore) però sono incastonati in una storia deficitaria.

Il 5/9/2018 at 11:21, Barbanera dice:

Avventura che prende spunto da un fatto storico,il massacro di Tres Castillos e la morte a tradimento del grande Victorio,e che si conclude con la morte dei due bastardi torturatori per mano di Nana tornato dall oltretomba per punirli...

Pur non essendo memorabile, rimane un episodio discreto partito bene ma con uno svolgimento lento...

-trama: la ricerca del tesoro di Victorio è un buono spunto,un po' meno l idea di utilizzare il povero Nana come guida per condurre i suoi aguzzini alla caverna.Forse è stato un po' un azzardo utilizzare un personaggio storico come lo stregone apache in una storia che ha del sovrannaturale.

Tex e CArson:seguono l azione,non sembrano particolarmente ben disposti verso Nana, e non incidono nella punizione dei cattivi.mi è piaciuto quando Tex nel saloon dà una lezione di civiltà e antirazzismo dicendo che non si possono odiare gli.indiani per il male compiuto solo da alcuni di loro,così come lui non odia tutti i mercanti dal momento che dei mercanti gli hanno ucciso la moglie...epico!

Personaggi:pochi,e poco caratterizzati.a parte Nana, il duo Cratt/doc Ben appare male assortito:il primo è solo uno smargiasso,privo di pietà e razzista.il secondo un alcolizzato medico di campagna privo di scrupoli.

Finale:un po' tirato via,con la punizione di Nana dall oltretomba che tenta di vivacizzare un po' una storia stanca e a tratti soporifera.

Disegni:nella media di Letteri,Doc Ben è praticamente uguale al Maestro ;)

Letteri è un tuffo nel passato. I suoi disegni sono vecchi amici, sempre gli stessi, di tante cavalcate.

Il 2/3/2013 at 18:17, Leo dice:

 

Ho riscontrato la stessa mancanza di equilibrio anch'io. La parte in cui i due vilains della storia torturano Nana l'ho trovata poi addirittura fastidiosa: era la stessa scena, con le stesse parole, che sembrava volesse replicarsi all'infinito!!. Per non parlare poi della facilità con cui 'sti due cittadini fanno fuori, da posizione molto svantaggiata, tre guerrieri apaches, ben posizionati su un piccolo altopiano. Storia anche per me insufficiente.

Concordo. Due elementi che mi hanno infastidito. Letteri e il finale salvano per me in corner la storia.

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  • 2 anni dopo...

Se qualcuno facesse la domanda: “Qual è la storia di Tex in cui lui e Carson hanno un ruolo assolutamente marginale, defilato, non da protagonisti ma da semplici spettatori, praticamente senza aver nessuna influenza sugli eventi narrati?”, molti probabilmente penserebbero a una storia di Boselli, cercando di farsene venire in mente una in cui Tex si fa mettere un po' in ombra da un altro personaggio, e nella vicenda è poco centrale, e quindi poco incisivo. Ma anche rimuginandoci sopra non verrebbe in mente niente; forse “Pearl” - potrebbe pensare qualcuno - il recente cartonato in cui la protagonista è la giovane svaligiatrice di diligenze, ma anche lì in realtà i Nostri, anche se messi in secondo piano, agiscono, intervengono, sparano, e alla fine risultano decisivi.

No, la storia in cui Tex e Carson non fanno assolutamente niente è di GLBonelli, ed è “Il tesoro di Victorio”.

 

Lo stregone apache Nana è caduto nelle grinfie di due avventurieri senza scrupoli, Steve Cratte e Ben Haring, che lo torturano con il fuoco e con iniezioni di droga per fargli rivelare il nascondiglio del bottino del suo sakem. Ma quando i pards, messisi sulle tracce del terzetto, lo trovano, lo stregone è già morto e i due assassini fuggiti, anche se di lì a poco verranno raggiunti dalla maledizione che Nana ha scagliato loro prima di morire. Insomma, Tex e Carson arrivano sempre a cose già fatte e non possono che constatare il decesso, uno dopo l’altro, dei tre uomini. I Nostri non sparano neanche un colpo, si limitano a seguire le tracce, e l’unica cosa che fa Tex in tutta la vicenda è sbatacchiare un razzista in un saloon, e basta.

 

La storia ha una insolita atmosfera di ineluttabilità, di amarezza e inutilità. I tre protagonisti non sono neppure interessanti: i due aguzzini sono persone insignificanti e squallide, e lo stesso Nana, ormai l’ombra dell’uomo che fu, sembra continuamente in preda al delirio (per le droghe), perso in un pessimismo cupo, in un rimpianto e una rassegnazione che non sembrano solo suoi, ma quelli di un intero popolo ormai al tramonto. L’unica arma che gli è rimasta è quella del sovrannaturale: una profezia di sventura e morte, una maledizione che possa almeno fargli avere una vendetta postuma. E così sarà.

 

Un po' come in "Apache Kid", anzi qui ancora di più, i Nostri sembrano non poter nulla contro l’inevitabile sconfitta degli Apaches. Nemmeno la giustizia sarà loro, o da loro indotta (si può perfino dire che non riusciranno nemmeno a vedere i loro avversari, se non ormai cadaveri).

Ma, per fortuna, questa storia stanca, sfilacciata e cupa è solo una parentesi nella saga di Tex, perché di lì a non molti mesi GLBonelli in "Tucson" ritornerà sull'argomento Apaches con ben altro piglio, facendo sgominare il ring degli affaristi di Tucson (che volevano impadronirsi delle terre degli indiani) da un Tex e un Carson in gran spolvero, aiutati da Cochise, in una storia piena di energia, rabbia e voglia di giustizia.

 

Modificato da Poe
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È vero questa storia ha dei limiti, Tex e Carson sono praticamente sempre un passo indietro rispetto l'azione e non fanno altro che passare da uno sceriffo e un ristorante all' altro... Gbl ci darà altre storie simili, basti pensare a Cavalcata selvaggia e sopra Dinamite nella fascia 200 oltre alla già citata Apache Kid, ma in tutte queste storie almeno i pards sparavano qualche colpo.

Ciò nonostante per me questa storia è da 8, per me le pagine in cui i due bianchi torturano ripetutamente il vecchio Nana sono tra le più toccanti dell' intera serie, un vero pugno nello stomaco.

Bonelli è quanto mai crudo e realista, e e che importano le incongruenze della sceneggiatura? Sembra di vedere un western all'italiana, un b-movie, cruento e spietato, oppure un film crepuscolare anni 70 sulle ultime rivolte indiane, eppure il messaggio di fondo c'è, eccome, attraverso le sagge parole di Tex.

E in fondo a tutto questo realismo e disillusione (lo stesso Nana, la vittima della situazione, è presentato come un vigliacco per aver abbandonato Victorio) che cosa ci mette il mitico Gbl? Un appendice horror! Solo un genio come lui poteva fare tutto ciò senza cadere nel ridicolo.

Anzi, grazie al contrasto con il realismo precedente, le pagine finali sono in grado di lasciare un'angoscia e un terrore senza eguali.

Detto questo, per me la storia non è certo un capolavoro e si ferma a un 8 , a causa di tutti i difetti sopra menzionati tra cui soprattutto come ha detto qualche utente quello di essere stato mal distribuito su tre albi nonostante la brevità della storia.

Merita però a mio modo di vedere di essere ricordata proprio per la sua particolarità 

  • +1 2
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Winchester73 dice:

È vero questa storia ha dei limiti, Tex e Carson sono praticamente sempre un passo indietro rispetto l'azione e non fanno altro che passare da uno sceriffo e un ristorante all' altro... Gbl ci darà altre storie simili, basti pensare a Cavalcata selvaggia e sopra Dinamite nella fascia 200 oltre alla già citata Apache Kid, ma in tutte queste storie almeno i pards sparavano qualche colpo.

Ciò nonostante per me questa storia è da 8, per me le pagine in cui i due bianchi torturano ripetutamente il vecchio Nana sono tra le più toccanti dell' intera serie, un vero pugno nello stomaco.

Bonelli è quanto mai crudo e realista, e e che importano le incongruenze della sceneggiatura? Sembra di vedere un western all'italiana, un b-movie, cruento e spietato, oppure un film crepuscolare anni 70 sulle ultime rivolte indiane, eppure il messaggio di fondo c'è, eccome, attraverso le sagge parole di Tex.

E in fondo a tutto questo realismo e disillusione (lo stesso Nana, la vittima della situazione, è presentato come un vigliacco per aver abbandonato Victorio) che cosa ci mette il mitico Gbl? Un appendice horror! Solo un genio come lui poteva fare tutto ciò senza cadere nel ridicolo.

Anzi, grazie al contrasto con il realismo precedente, le pagine finali sono in grado di lasciare un'angoscia e un terrore senza eguali.

Detto questo, per me la storia non è certo un capolavoro e si ferma a un 8 , a causa di tutti i difetti sopra menzionati tra cui soprattutto come ha detto qualche utente quello di essere stato mal distribuito su tre albi nonostante la brevità della storia.

Merita però a mio modo di vedere di essere ricordata proprio per la sua particolarità 

 

 

Io  sono un fan di questa storia, proprio per le sue anomalie.

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