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[154/156] San Francisco


theLord
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[154/156] San Francisco  

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Ripescare la prima parte di questa storia, soprattutto le pagine dell'irruzione delle Dame della Santa Lega all'Eldorado ed il seguito nella fumeria d'oppio con il pestaggio degli immancabili musi gialli da parte della gang di Lefty Potrero, e Diamond Jim ed il suo braccio destro che vengono sballottati come sacchi di patate da una parte all'altra fino a svolazzare fuori dalle finestre dell'Eldorardo, è sempre un grosso piacere. :ok:

 

Quel che rimane impresso in tutta la storia - non solo nella parte 'marinara' - sono i dialoghi, insuperabili.

Modificato da gilas2
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  • 2 settimane dopo...

Tra le storie  piu belle che abbia mai letto, disegnata  in modo magnifico. Simpaticissimo  capitan Barbanera , e come nella storia successiva molto divertenti i suoi dialoghi. Bella sia la parte ambientata  a Frisco( molto  divertente  il pestaggio  di Diamond Jim e la parte con le dame della Santa  Lega:lol2:) sia quella sul mare. Insomma, questa storia  é  divertissement puro.

10 e lode.

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  • 8 mesi dopo...

Incuriosito dai vostri discorsi l'ho letta. Gustosa e simpatica. Dialoghi esilaranti tra i lupi di mare, belli i cambi di scenari tra Frisco e il mare. Barbanera personaggio interessante. Dovrò recuperare la sua seconda apparizione...

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  • 7 mesi dopo...

Rileggere questa famosa storia nell'anno 2020 pone alcuni interrogativi.

Innanzitutto quello di come giudicarla, se con gli occhi di allora o con gli occhi di oggi.

Non vi è dubbio che i tanti anni passati e il cambio di stile abbiano messo parecchia polvere su una storia di questo tipo. Tuttavia si tratta di una delle storie più famose e, almeno all'epoca, più divertenti di Tex. Certamente un punto fermo della serie.

La trama è presto detta: Kit viene rapito a Frisco da alcuni filibustieri e dato in mano al (mitico) pirata Barbanera con il compito di scaricarlo su un isola deserta. Tex e soci prima distruggono mezza San Francisco provocando megarisse, che al confronto Bud Spencer e Terence Hill erano dei dilettanti, e poi trovano il modo di imbarcarsi su una nave e di andare a raccattare il giovanotto con audaci travestimenti.

Non siamo, forse, nel classico "Tex arriva e spacca tutto", ma quasi. GLB in queste vicende ci sguazzava, tuttavia solo pochi anni dopo troverà maggiore profondità anche in questi percorsi. Letta oggi, questa storia, rischia insomma di essere un pò banale e trita e ritrita, ma allora era una bomba. Ricordo che da bambino l'avrò divorata almeno 100 volte, tanto da ricordarmi quasi vignetta su vignetta.

Galep era in piena forma ed è sempre Galep, ma ritengo che abbiamo visto disegnatori sensibilmente migliori negli anni a seguire.

GLB: 7.50

Galep: 6.50

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  • 3 settimane dopo...
On 11/5/2020 at 16:06, valerio dice:

Rileggere questa famosa storia nell'anno 2020 pone alcuni interrogativi.

Innanzitutto quello di come giudicarla, se con gli occhi di allora o con gli occhi di oggi.

Non vi è dubbio che i tanti anni passati e il cambio di stile abbiano messo parecchia polvere su una storia di questo tipo. Tuttavia si tratta di una delle storie più famose e, almeno all'epoca, più divertenti di Tex. Certamente un punto fermo della serie.

La trama è presto detta: Kit viene rapito a Frisco da alcuni filibustieri e dato in mano al (mitico) pirata Barbanera con il compito di scaricarlo su un isola deserta. Tex e soci prima distruggono mezza San Francisco provocando megarisse, che al confronto Bud Spencer e Terence Hill erano dei dilettanti, e poi trovano il modo di imbarcarsi su una nave e di andare a raccattare il giovanotto con audaci travestimenti.

Non siamo, forse, nel classico "Tex arriva e spacca tutto", ma quasi. GLB in queste vicende ci sguazzava, tuttavia solo pochi anni dopo troverà maggiore profondità anche in questi percorsi. Letta oggi, questa storia, rischia insomma di essere un pò banale e trita e ritrita, ma allora era una bomba. Ricordo che da bambino l'avrò divorata almeno 100 volte, tanto da ricordarmi quasi vignetta su vignetta.

Galep era in piena forma ed è sempre Galep, ma ritengo che abbiamo visto disegnatori sensibilmente migliori negli anni a seguire.

GLB: 7.50

Galep: 6.50

 

Commento onesto e che faccio mio.

 

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On 11/5/2020 at 16:06, valerio dice:

Galep era in piena forma ed è sempre Galep, ma ritengo che abbiamo visto disegnatori sensibilmente migliori negli anni a seguire.

Valerio, sono in totale disaccordo. Io farei pazzie per vedere ancora nel 2020 un albo disegnato dal Galep di San Fransisco. Non voglio fare paragoni tecnici perchè non sono qualificato per farlo, ma per me Tex è quello di Galep, tutti gli altri sono delle copie venute più o meno bene. Con il massimo rispetto per tutti i disegnatori sia chiaro.

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<span style="color:red;">36 minuti fa</span>, Tim Birra dice:

Valerio, sono in totale disaccordo. Io farei pazzie per vedere ancora nel 2020 un albo disegnato dal Galep di San Fransisco. Non voglio fare paragoni tecnici perchè non sono qualificato per farlo, ma per me Tex è quello di Galep, tutti gli altri sono delle copie venute più o meno bene. Con il massimo rispetto per tutti i disegnatori sia chiaro.

Ma anche io sono molto legato a Galep, però ritengo che siamo portati a mitizzare i creatori di Tex oltre il dovuto.

E' vero che Tex, per anni, è stato quello di Galep e tale rimane nel nostro immaginario, ma, e lo dico senza problemi perchè sono abituato a dire la mia senza nessun tipo di sovrastruttura o di favoritismo, Galep è un disegnatore peggiore di Villa, peggiore di Ticci, peggiore di Civitelli. Questo mi sento di doverlo dire, al di là della stima e dell'amore che devo a Galep per la sua creazione grafica.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, valerio dice:

Ma anche io sono molto legato a Galep, però ritengo che siamo portati a mitizzare i creatori di Tex oltre il dovuto.

E' vero che Tex, per anni, è stato quello di Galep e tale rimane nel nostro immaginario, ma, e lo dico senza problemi perchè sono abituato a dire la mia senza nessun tipo di sovrastruttura o di favoritismo, Galep è un disegnatore peggiore di Villa, peggiore di Ticci, peggiore di Civitelli. Questo mi sento di doverlo dire, al di là della stima e dell'amore che devo a Galep per la sua creazione grafica.

Quoto! Però per me il Tex di Ticci è il vero Tex! Sinceramente non capisco perché Galep viene osannato, Ok ha creato graficamente Tex, però creare non significa essere (per forza) il migliore. 

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Io farei una precisazione: su Tex Galep fu un disegnatore peggiore di chi dici, @valerio. Di certo la velocità con la quale lavorò sempre non gli giovò e basta vedere i suoi meravigliosi lavori extra Tex per accorgersene. Senza nulla togliere a Civitelli o a Villa, ma se disegnassero quaranta-cinquanta pagine al mese anche loro, per quanto siano dei grandissimi, produrrebbero lavori di qualità inferiore.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

Io farei una precisazione: su Tex Galep fu un disegnatore peggiore di chi dici, @valerio. Di certo la velocità con la quale lavorò sempre non gli giovò e basta vedere i suoi meravigliosi lavori extra Tex per accorgersene. Senza nulla togliere a Civitelli o a Villa, ma se disegnassero quaranta-cinquanta pagine al mese anche loro, per quanto siano dei grandissimi, produrrebbero lavori di qualità inferiore.

Ok, ma non stiamo valutando il più veloce, se prendessimo la miglior storia disegnata da Galep, e la miglior storia di Villa, (Ticci, Civitelli,Marcello,Mastantuono....) la seconda sul piano grafico (per me) è migliore.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, virgin dice:

Io farei una precisazione: su Tex Galep fu un disegnatore peggiore di chi dici, @valerio. Di certo la velocità con la quale lavorò sempre non gli giovò e basta vedere i suoi meravigliosi lavori extra Tex per accorgersene. Senza nulla togliere a Civitelli o a Villa, ma se disegnassero quaranta-cinquanta pagine al mese anche loro, per quanto siano dei grandissimi, produrrebbero lavori di qualità inferiore.

Ne sono convinto. Però anche in termini assoluti, il tratto di Galep è di una semplicità (bella, per carità) che non può arrivare al tratto "artistico" di un Civitelli, senza scomodare uno come Villa che si prende 15 anni per scrivere una storia, e quindi è chiaro che poi il disegno è molto più elaborato e studiato.

Per non parlare di Ticci, ma anche di altri.

Poi certo, anche io se penso a Tex penso a quello delle copertine di Galep, intendiamoci. Ma questo non significa affatto che Galep disegnasse meglio degli altri.

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1 ora fa, Il Maestro dice:

Ok, ma non stiamo valutando il più veloce, se prendessimo la miglior storia disegnata da Galep, e la miglior storia di Villa, (Ticci, Civitelli,Marcello,Mastantuono....) la seconda sul piano grafico (per me) è migliore.

 

Non sto dicendo di valutare il più veloce; sto dicendo che Galep su Tex non si è mai o quasi mai espresso con la propria vera potenzialità a causa delle scadenze imposte.

Al di là di quanto dici sul valore delle singole storie che è ovviamente soggettivo.

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Io nel giudicare un autore , sceneggiatore o disegnatore, faccio un rapporto tra quantità e qualità. Ecco perchè GLB e Galep su Tex sono all'apice della classifica, irragiungibili per tutti.

 

  • +1 1
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<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, laredo dice:

Io nel giudicare un autore , sceneggiatore o disegnatore, faccio un rapporto tra quantità e qualità. Ecco perchè GLB e Galep su Tex sono all'apice della classifica, irragiungibili per tutti.

 

Non condivido però sono gusti! I primi venti/trenta numeri di tex per me sono i peggiori per disegni di tutta la serie regolare. 

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Sono anche gli unici o quasi realizzati a ritmo di dieci pagine alla settimana. Dieci pagine alla settimana, santo cielo. Oggi Civitelli ne fa quindici al mese ed è un disegnatore veloce.

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<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, Il Maestro dice:

Non condivido però sono gusti! I primi venti/trenta numeri di tex per me sono i peggiori per disegni di tutta la serie regolare. 

:help:Per me i primi disegni di Galep, nella loro semplicità, sono superiori a Blasco, Monti, Font, La Fuente, Filipucci, Mastantuono...e poi nei primi numeri ha creato graficamente i personaggi inconici della serie : Satania, Mefisto, Lilith, Lupe,  Montales, Jim Brandon, Gros Jean..

Solo la bellissima Satania :wub:vale più di 100 tavole di Filipucci

 

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<span style="color:red;">20 minuti fa</span>, virgin dice:

Sono anche gli unici o quasi realizzati a ritmo di dieci pagine alla settimana. Dieci pagine alla settimana, santo cielo. Oggi Civitelli ne fa quindici al mese ed è un disegnatore veloce.

Magnus negli anni '60 disegnava: Kriminal, Satanik, Gesebel e Dennis Cobb. Con una qualità spaventosa.

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28 minutes ago, Il Maestro said:

Magnus negli anni '60 disegnava: Kriminal, Satanik, Gesebel e Dennis Cobb. Con una qualità spaventosa.

 

A proposito di Magnus, era un grandissimo estimatore di Galep. Tanti che nel suo texone ha preso esplicitamente il Tex di Galep come modello (rivendicando la cosa), in un periodo in cui da anni invece si diceva ai nuovi disegnatori di prendere a modello Ticci...

 

E Galep per me è stato un componente essenziale del successo di Tex. GL Bonelli in quegli anni scrisse davvero un sacco di personaggi, quasi tutti con piccole variazioni ispirati ad un modello "standard" di giustiziere solitario com'era il Tex delle origini. E quasi tutti western. Tex con il corso degli anni venne caratterizzato con le sue peculiarità, ma all'inizio cosa lo distingueva dagli altri personaggi bonelliani che non hanno mai avuto il tempo per avere questa migliore caratterizzazione?

 

Galep.

 

Alcuni personaggi glbonelliani avevano altri aspetti che li distinguevano (non erano western, o avevano un formato più costoso e meno commerciale come per esempio Occhio Cupo dello stesso Galep) e per questi si possono quindi dare altre spiegazioni, ma nella maggioranza dei casi, la differenza la faceva il disegnatore. E l'ha fatta.

 

Dire che l'ha fatta solo nel volto del personaggio è una grossolana riduzione e sottovalutazione del ruolo del disegnate, come ad associarlo ad un truccatore. Galep come un regista, uno scenografo e un cast di attori ha creato il mondo di Tex, quello ancora oggi associato al personaggio. Non era "realistico"? Chissenefrega, era gallepiniano, e attirava folle di lettori mentre il disegno "realistico" languiva in edicola.

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<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

A proposito di Magnus, era un grandissimo estimatore di Galep. Tanti che nel suo texone ha preso esplicitamente il Tex di Galep come modello (rivendicando la cosa), in un periodo in cui da anni invece si diceva ai nuovi disegnatori di prendere a modello Ticci...

 

E Galep per me è stato un componente essenziale del successo di Tex. GL Bonelli in quegli anni scrisse davvero un sacco di personaggi, quasi tutti con piccole variazioni ispirati ad un modello "standard" di giustiziere solitario com'era il Tex delle origini. E quasi tutti western. Tex con il corso degli anni venne caratterizzato con le sue peculiarità, ma all'inizio cosa lo distingueva dagli altri personaggi bonelliani che non hanno mai avuto il tempo per avere questa migliore caratterizzazione?

 

Galep.

 

Alcuni personaggi glbonelliani avevano altri aspetti che li distinguevano (non erano western, o avevano un formato più costoso e meno commerciale come per esempio Occhio Cupo dello stesso Galep) e per questi si possono quindi dare altre spiegazioni, ma nella maggioranza dei casi, la differenza la faceva il disegnatore. E l'ha fatta.

 

Dire che l'ha fatta solo nel volto del personaggio è una grossolana riduzione e sottovalutazione del ruolo del disegnate, come ad associarlo ad un truccatore. Galep come un regista, uno scenografo e un cast di attori ha creato il mondo di Tex, quello ancora oggi associato al personaggio. Non era "realistico"? Chissenefrega, era gallepiniano, e attirava folle di lettori mentre il disegno "realistico" languiva in edicola.

Si è vero Magnus ha preso come Modello il Tex di Galep, lo disse durante l'intervista a Treviso Comics nel 1995. Siamo decisamente Off Topic!

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  • 2 settimane dopo...

Un'altra grandissima storia ricca di colpi di scena  ambientata finalmente sui mari (genere di storie che amo particolarmente) . Il rapimento di Kit e la conseguente incaxxatura di Tex daranno il via a delle scazzottate leggendarie dove cinesi e marinai volano da tutte le parti con lo scopo di acciuffare Diamond Jim che diede l'ordine di fare rapire Kit ( una mossa poco intelligente che non ho compreso totalmente dato che Tex e i pards non erano neanche sulle sue tracce... Per me l'unico difetto della storia) . Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Barbanera che è stato pagato per portare Kit su un isola deserta ma senza torcergli un capello. Nonostante sia un cattivo l'ho trovato anche simpatico e uomo di parola , spero che compaia nuovamente sulla serie . Galep torna in grandissima forma e regala ai lettori una sua grandissima prova dove si nota chiaramente che si trova a suo agio con la rappresentazione di storie sui mari .
STORIA : 9
DISEGNI : 9,5

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14 ore fa, Mefisto dice:

Un'altra grandissima storia ricca di colpi di scena  ambientata finalmente sui mari (genere di storie che amo particolarmente) . Il rapimento di Kit e la conseguente incaxxatura di Tex daranno il via a delle scazzottate leggendarie dove cinesi e marinai volano da tutte le parti con lo scopo di acciuffare Diamond Jim che diede l'ordine di fare rapire Kit ( una mossa poco intelligente che non ho compreso totalmente dato che Tex e i pards non erano neanche sulle sue tracce... Per me l'unico difetto della storia) . Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Barbanera che è stato pagato per portare Kit su un isola deserta ma senza torcergli un capello. Nonostante sia un cattivo l'ho trovato anche simpatico e uomo di parola , spero che compaia nuovamente sulla serie . Galep torna in grandissima forma e regala ai lettori una sua grandissima prova dove si nota chiaramente che si trova a suo agio con la rappresentazione di storie sui mari .
STORIA : 9
DISEGNI : 9,5

 

Con Mefisto stiamo praticamente rileggendo tutto il centinaio d'oro quasi in parallelo ;) e quoto il suo apprezzamento a questa storia. Anni fa, invece, io ne feci un commento non del tutto lusinghiero, ma sono pronto a rimangiarmi quanto detto, perché stavolta, senza ubbie e paturnie mentali, mi sono semplicemente divertito un mondo a leggere una storia iper-movimentata, inconsueta come ambientazione e con un personaggio del calibro di Barbanera.

 

On 21/9/2015 at 10:00, ymalpas dice:

Il Barbanera glbonelliano era un personaggio di primissimo piano ancor prima della storia di Nizzi, un cattivo sui generis, un lupo di mare, un personaggio non stereotipato, che in certi frangenti mostrava anche una velata dose d'umanità. L'albo "San francisco", prima della Tutto Tex mi mancava la conclusione della storia, l'avevo letto decine di volte, e restava un capolavoro ad ogni rilettura.
Poi è venuta la storia di Nizzi, anch'essa eccellente. Però il personaggio di Barbanera non è rimasto, in quell'avventura, tale e quale al precedente, e non mi riferisco solo ai disegni di Villa che ne ha dato un'interpretazione ancor più accattivante di quella originale galleppiniana. E' cambiato un po' anche il carattere dell'uomo, in chiave goliardica, più simpatico e capace di creare un'empatia col lettore anche più profonda rispetto alla precedente apparizione; più camerata laddove nel personaggio di GLB era soprattutto la nota della solitudine che si coglieva in lui. Diciamo che Nizzi ha completato con qualche tocco geniale un personaggio già straordinario, toccando le giuste corde del lettore anche calandolo in delle ambientazioni particolari (Frisco, Alcatrazz, l'oceano, il Puget Sound).
Con Boselli sono certo che non tradirà le attese, è un personaggio ideale per lui; l'unico ostacolo potrebbe essere quello di non riuscire a calarsi nei panni di un personaggio per cui, negli scorsi anni, aveva dichiarato di non stravedere troppo! Ma se ha deciso di riprenderlo sono sicuro che ha trovato l'idea giusta.

 

Quoto il bellissimo commento di Ymalpas: il Barbanera di Nizzi è forse superiore a quello di GLB, ma è indubbio che l'ossatura del personaggio, su cui Nizzi ha lavorato di cesello, c'era già tutta in San Francisco: questo vecchio pirata ha un suo personalissimo codice d'onore, lo fa vedere con i suoi atti e lo palesa anche nel dialogo, molto divertente, che ha sulla nave con Kit. Sulla maggiore efficacia del personaggio Nizziano rispetto a quello GLBonelliano a mio parere non è estraneo il diverso ruolo che il pirata gioca nelle due vicende, e qui mi viene in aiuto un altro Barbanera, che dimostra di aver ben compreso le caratteristiche di...sé stesso :D :

 

On 19/10/2018 at 21:54, Barbanera dice:

Il Barbanera del primo episodio è più capitano di mare: tiene alla disciplina,alla gerarchia,somministra punizioni, ma allo stesso tempo è anche più manigoldo e cattivo.Nel secondo episodio è più un simpatico furfante ormai con le unghie spuntate...le caratteristiche che non cambiano del personaggio tra primo e secondo episodio sono però sia la fedeltà alla parola data sia le capacità sopraffine da lupo di mare...e soprattutto la simpatia che ispira,inutile negarlo.i battibecchi con Tex sono uno spasso...

 

Ma senz'altro Nizzi è stato enormemente agevolato dal già eccellente lavoro di GLB, ben reso qui da Condor:

 

On 18/10/2018 at 22:57, Condor senza meta dice:

Barbanera, nello specifico, è davvero un comprimario notevole: sebbene invischiato in loschi traffici, è un uomo d'onore e non rinnega la parola data, anche a costo della vita. Burbero e iracondo è in fondo un buon diavolo e durante la sfida finale, non si riesce proprio a tifargli contro.

 

Francamente, trovai molto strana l'uscita, su questo forum, di Borden che diceva di non essere troppo ispirato da questo personaggio: è a mio parere l'ideale per qualche ritorno (sicuramente non troppo frequentemente), essendo uno dei comprimari più belli che ci abbia mai regalato GLB (e Nizzi, è doveroso sottolinearlo), che si presta a storie dall'ambientazione marinara, e che consente di respirare, qui sulle pagine del nostro Tex, 

 

On 5/5/2017 at 20:22, virgin dice:

la grande avventura di Salgari, che per quanto mi riguarda è complimento più bello che si possa fare a dei narratori.

 

Complimento che sarebbe molto gradito anche a Borden, che non ha mai fatto mistero di amare lo scrittore veneto. Fortunatamente, il nostro ha cambiato idea e tutti noi possiamo così sognare, leggendo San Francisco e La Congiura, il ritorno del faccione più simpatico dei sette mari ;) 

 

 

Modificato da Leo
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<span style="color:red;">10 ore fa</span>, Grande Tex dice:

e' gia' ricomparso e ricomparira' 

Ottimo !!!! 😃

 

<span style="color:red;">20 minuti fa</span>, Leo dice:

Con Mefisto stiamo praticamente rileggendo tutto il centinaio d'oro quasi in parallelo ;) e quoto il suo apprezzamento a questa storia. Anni fa, invece, io ne feci un commento non del tutto lusinghiero, ma sono pronto a rimangiarmi quanto detto, perché stavolta, senza ubbie e paturnie mentali, mi sono semplicemente divertito un mondo a leggere una storia iper-movimentata, inconsueta come ambientazione e con un personaggio del calibro di Barbanera.

Io personalmente sto leggendo la serie per la prima volta perché mio padre ha sempre avuto la serie regolare completa del ranger  ma nella mia stupidità fanciullesca ho sempre snobbato Tex ( in gran parte dovuto al fatto che le copertine di Galep generalmente non mi piacevano ma non mi piacciono tutt'ora😅 ) . Leggevo sempre e solo zagor , che rimarrà per sempre il mio personaggio preferito , fino ad un paio di anni fa dove ho iniziato a leggere altre serie della Bonelli . Dall'anno scorso ho iniziato a leggere Tex a partire dal n. 1 e mi sono proprio divertito ! 

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