Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Il Futuro Della Sergio Bonelli Editore


Zeca
 Share

Messaggi consigliati/raccomandati

Dal sito Manga Forever:

"Lungi, quindi, dal rappresentare qualcosa di positivo per il fumetto, Bonelli, almeno nel modo in cui lo vedo io, ? stato una disgrazia per il fumetto italiano perchè ha impedito ogni tentativo di mutamento del medium. E qui, però, devo fare alcuni ragionamenti: innanzitutto, non mi fa piacere leggere i commenti di diversi autori che si stracciano le vesti per la morte dell'editore quando poi lo criticavano perchè interveniva nelle storie e, spesso e volentieri, le censurava. E infatti diversi di essi, a un certo punto, se ne sono andati per questo motivo. Allora, vorrei che, da parte loro, ci fosse meno ipocrisia e più coerenza. Io facevo commenti negativi su Bonelli da vivo e continuo a farli anche adesso che non c'è più.

Un altro appunto che mi sento di fare è rivolto ai lettori degli albi Bonelli. è vero, ho scritto che Bonelli ha rappresentato un ostacolo all'innovazione. Ma colpevoli sono pure i suoi lettori, appunto. Le rare volte in cui Bonelli ha cercato di proporre qualcosa che uscisse, anche solo di poco, dai canoni angusti degli standard bonelliani, questi ultimi non hanno mai sostenuto tali iniziative. Perchè? Forse perchè una parte del pubblico Bonelli è composta, ammettiamolo una volta per tutte, da vecchi babbioni che in genere non leggono altri fumetti?"

No comment...... -_nono _thia-

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 182
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

:shock: Va be', il mondo è bello perchè è vario :unsure: Io comunque - che peraltro leggo anche pubblicazioni disneyane, con particolare amore per il clan dei paperi, e a volte anche qualche manga - sono ben felice di essere una vecchia babbiona secondo i canoni di queste modernissime persone. Anzi, sono talmente vecchia e talmente babbiona da trovare che nemmeno tutte le serie Bonelli fanno per me -_nono

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Dal sito Manga Forever:

"Lungi, quindi, dal rappresentare qualcosa di positivo per il fumetto, Bonelli, almeno nel modo in cui lo vedo io, ? stato una disgrazia per il fumetto italiano perchè ha impedito ogni tentativo di mutamento del medium. E qui, però, devo fare alcuni ragionamenti: innanzitutto, non mi fa piacere leggere i commenti di diversi autori che si stracciano le vesti per la morte dell'editore quando poi lo criticavano perchè interveniva nelle storie e, spesso e volentieri, le censurava. E infatti diversi di essi, a un certo punto, se ne sono andati per questo motivo. Allora, vorrei che, da parte loro, ci fosse meno ipocrisia e più coerenza. Io facevo commenti negativi su Bonelli da vivo e continuo a farli anche adesso che non c'è più.

Un altro appunto che mi sento di fare è rivolto ai lettori degli albi Bonelli. è vero, ho scritto che Bonelli ha rappresentato un ostacolo all'innovazione. Ma colpevoli sono pure i suoi lettori, appunto. Le rare volte in cui Bonelli ha cercato di proporre qualcosa che uscisse, anche solo di poco, dai canoni angusti degli standard bonelliani, questi ultimi non hanno mai sostenuto tali iniziative. Perchè? Forse perchè una parte del pubblico Bonelli è composta, ammettiamolo una volta per tutte, da vecchi babbioni che in genere non leggono altri fumetti?"

No comment...... -_nono _thia-

Queste sono le persone che esprimono pareri fuori luogo e che offendono la memoria di Sergio Bonelli. Non gli appassionati di Tex che si domandano quale sarà il futuro del loro personaggio preferito e della casa editrice che tanto li ha fatti sognare... Spero che questo chiarisca una volta per tutte la differenza.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Io nelle discussioni riguadanti i possibili scenari post-Sergione ho visto non l'insensibilit? degli utenti di questo forum, ma assolutamente il contrario, ovvero la paura e la consapevolezza che una SBE senza Sergio Bonelli è qualche cosa di molto ma molto diverso. Migliore, peggiore.. solo il tempo potr? dirlo, ma uguale MAI. Questa insicurezza di chi rimane non fa altro che INGIGANTIRE ancor di più la figura di Sergio Bonelli a mio avviso; un grand'uomo che ha accompagnato con la sua presenza discreta ma continua la vita di migliaia e migliaia di lettori come me , innamorati di tutto quanto rappresentasse.:(

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Che Bonelli sia stato un danno per il fumetto italiano penso sia una sciocchezza che si commenta da sola. A me comunque non sembra una mancanza di rispetto: per me la mancanza di rispetto deriva da un insulto più o meno esplicito, però se questa persona diceva queste cose (che non sono offensive, ma sono un semplice parere) quando Sergio Bonelli era ancora vivo, e continua a dirle, è coerente: prima nessuno lo tacciava di mancanza di rispetto, e adesso non credo che lo si possa fare solo perchè Bonelli non c'è più. Comunque il fatto che ai lettori di Tex, vedersi proporre cose un p? fuori dai soliti binari, d' fastidio, e spesso ci sono delle "rivolte", non è totalmente falso... Se non ha mai pubblicato quel famoso Texone un motivo ci sarà, tanto per dirne una, così come c'è un motivo per cui certi sceneggiatori non si sono più visti su Tex... O ancora certi disegnatori che fanno storcere il naso a tantissimi solo perchè non assomigliano ai disegnatori storici... Si cerca troppo la tradizione e la somiglianza con il passato, o comunque con quello che ha fatto la storia di Tex: non che sia sbagliato, però di sicuro impedisce un p? le novità, o gli esperimenti. Su questo non mi sento di dare torto a chi ha scritto quel pezzo, anche se la motivazione che porta a supporto di quello che dice penso sia insensata.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Che Bonelli sia stato un danno per il fumetto italiano penso sia una sciocchezza che si commenta da sola.

A me comunque non sembra una mancanza di rispetto: per me la mancanza di rispetto deriva da un insulto più o meno esplicito, però se questa persona diceva queste cose (che non sono offensive, ma sono un semplice parere) quando Sergio Bonelli era ancora vivo, e continua a dirle, è coerente: prima nessuno lo tacciava di mancanza di rispetto, e adesso non credo che lo si possa fare solo perchè Bonelli non c'è più.


Si cerca troppo la tradizione e la somiglianza con il passato, o comunque con quello che ha fatto la storia di Tex: non che sia sbagliato, però di sicuro impedisce un p? le novità, o gli esperimenti.

Affermare che Bonelli testuale :" lungi quindi dal rappresentare qualcosa di positivo per il fumetto ed è stato una disgrazia " non è un insulto ? :shock:

Doveva scrivere una parolaccia è >:azz:
Francamente quanto sopra affermato da quest'ineffabile signore, a me, pare decisamente peggio.... :old:
E poi scusa, i lettori cercano la tradizione è E allora è Di quali novità o esperimenti dovremmo parlare è Di Carson che va a donnine o di Kit che si sposa è Mah...... >:azz:
A me sembra che il Tex attuale sia già stato abbondantemente "annacquato" rispetto all'originale. Cosa si vuole ancora ?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Direi che definire una persona "disgrazia", relativamente ad un certo ambiente, più che un insulto è un modo forte e, perchè no, villano di esprimere una critica. Ma ci sono lettori di fumetti tradizionali che danno definizioni non meno dure dei manga, e gli appassionati di quel genere forse si sentono ugualmente offesi. Forse è più grave che il bersaglio di queste parole sia una persona appena scomparsa. Sul tradizionalismo di molti lettori di Tex si è già parlato in tante altre occasioni. Personalmente, non solo mi colloco tra gli amanti della tradizione, ma ritengo che casa Bonelli abbia sfornato serie per tutti i gusti: perchè non lasciarci il Tex con il quale siamo nati?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Da come tu lo conosci Carlo, è più probabile che Davide Bonelli si "accontenti" (si fa per dire, naturalmente) di gestire e amministrare la casa editrice con l'abilità che ha sempre contraddistinto la famiglia, affidandosi agli addetti ai lavori per la continuazione delle serie pubblicate, oppure sapr? anche "vivere" il mondo del fumetto, come il nonno e il padre dalle cui idee sono nati alcuni dei più bei personaggi che la Bonelli oggi ci offre?La seconda domanda che faccio è per mera curiosità: Davide ha figli?Grazie :)

Sergio era nonno, di due nipoti, Matteo e Martina. Parere personale, Davide, sarà principalmente un gestore il tempo dir? se di grande livello.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Che Bonelli sia stato un danno per il fumetto italiano penso sia una sciocchezza che si commenta da sola.

A me comunque non sembra una mancanza di rispetto: per me la mancanza di rispetto deriva da un insulto più o meno esplicito, però se questa persona diceva queste cose (che non sono offensive, ma sono un semplice parere) quando Sergio Bonelli era ancora vivo, e continua a dirle, è coerente: prima nessuno lo tacciava di mancanza di rispetto, e adesso non credo che lo si possa fare solo perchè Bonelli non c'è più.


Si cerca troppo la tradizione e la somiglianza con il passato, o comunque con quello che ha fatto la storia di Tex: non che sia sbagliato, però di sicuro impedisce un p? le novità, o gli esperimenti.

Affermare che Bonelli testuale :" lungi quindi dal rappresentare qualcosa di positivo per il fumetto ed è stato una disgrazia " non è un insulto ? :shock:

Doveva scrivere una parolaccia è >:azz:
Francamente quanto sopra affermato da quest'ineffabile signore, a me, pare decisamente peggio.... :old:
E poi scusa, i lettori cercano la tradizione è E allora è Di quali novità o esperimenti dovremmo parlare è Di Carson che va a donnine o di Kit che si sposa è Mah...... >:azz:
A me sembra che il Tex attuale sia già stato abbondantemente "annacquato" rispetto all'originale. Cosa si vuole ancora è

Perdonami, ma tu come al solito, sei troppo rigido

Premesso che per quanto mi riguarda, Tex è tutt'altro che annacquato (ma so che su questo non saremo mai d'accordo), io sono sempre stato convinto che un personaggio seriale abbia bisogno di una periodica "rinfrescatina". A volte si tratta di recuperare elementi presenti in passato ed ora per qualche motivo dimenticati, altre volte si tratta dell'aggiunta di elementi nuovi prima non presenti. Più spesso di entrambe le cose.
So bene che esiste un nucleo di stolidi conservatori che se potessero fermerebbero il tempo all'epoca dell'uscita del n° 150 e che passano il loro tempo a rimpiangere i bei tempi che furono, ostentando una sorta di disprezzo snobistico verso la produzione attuale, ma io sono orgoglioso di non farne parte.
Credo che l'evoluzione ed il cambiamento siano una necessit? imprescindibile per un prodotto seriale.
Certo non tutti i cambiamenti sono necessariamete miglioriamenti, ma, fatto salvo il mio diritto di criticare ciò che non mi piace, non ho l'abitudine di fasciarmi la testa prima di essermela rotta, anzi in genere sono ottimista di natura.

Ai nuovi autori io chiedo solo una cosa: di non stravolgere i personaggi. Per il resto sono pefettamente consapevole che nessuno scriver? mai Tex come lo scriveva G. L. Bonelli e, a dir la verità, nemmeno lo vorrei, perchè credo che ogni autore deve essere libero di usare il proprio stile e pazienza se a qualcuno non va già.

Quanto a Carson che va a donnine, a me pare che lo faccia già, in uno stile discreto e garbatamente allusivo. Una moglie per Kit? Lo troverei onestamente prematuro, ma una ragazza fissa mi andrebbe bene. Non lo riterrei certo uno stravolgimento. Sono ancor di più un eretico ai tuoi occhi adesso?

Ma venendo all'argomento principale, le parole di quel tizio sono fuori luogo anche se avesse ragione. Sergio non è stato solo una forza di conservazione ma anche propulsiva. Se con certi personaggi è stato fin troppo rigido, ha però permesso esperimenti come Napoleone, Volto Nascosto e la futura mini di fantascienza, a colori, di Recchioni, per tacere di altro e direi che non è poco.
Per tacere del fatto che, conservatore o meno,Sergio ha comunque permesso la sopravvivenza di un fumetto che era ed è al tempo stesso popolare e di qualità.
Probabilmente a qualcuno non riesce ad andar già che un prodotto possa essere al tempo stesso commerciale e di alta qualità. Gli stessi, probabilmente, che pensano che i film d'autore siano solo quelli che vedono solo dieci in qualche saletta d'essai.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

E' comunque inevitabile chiedersi come sara' Tex senza lo sguardo attento del suo storico editore. Quanta liberta' avranno gli sceneggiatori nel scrivere le loro storie?chi avra' il compito di approvare i soggetti?ci saranno dei cambiamenti seppur minimi nella serie?un altra domanda che mi frulla per la testa riguarda le copertine di Tex. Sappiamo che era Sergio Bonelli in persona a decidere e quindi a scegliere le scene che Villa doveva ritrarre in copertina. Adesso chi sara' a farlo al posto suo?saranno gli sceneggiatori stessi delle storie a suggerire a Villa cosa disegnare o forse stavolta il disegnatore avra' piu' possibilita' di offrire delle copertine un po' piu' personali?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Tre cose, brevemente.1) Sul punto stilistico, io non sono per nulla un conservatore stolido. E lo dimostro ogni volta argomentando punto per punto le mie opinioni, cosa che, per definizione, uno stolido non fa. Penso che le innovazioni siano non solo necessarie ma anche auspicabili: che siano innovazioni, però. Lo stravolgimento è altra cosa. Qui, è chiaro, si ripete la solita diatriba se stravolgimento v'? stato. In ogni caso, mi sembra un discorso molto prematuro.2) Sull'intervento del sito di manga, sinceramente penso che ci sia una cosa da chiarire. Non è pensabile che si confonda la critica dura -quale è stata in questo caso- con l'offesa. E lo dico non condividendo per nulla la tesi esposta. 3) La mia preoccupazione principale riguarda proprio la possibilità di una cessione a un colosso editoriale. Mi auguro che le ragioni che spingono Carlo a scongiurare queste ipotesi siano ben fondate.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Che Bonelli sia stato un danno per il fumetto italiano penso sia una sciocchezza che si commenta da sola.

A me comunque non sembra una mancanza di rispetto: per me la mancanza di rispetto deriva da un insulto più o meno esplicito, però se questa persona diceva queste cose (che non sono offensive, ma sono un semplice parere) quando Sergio Bonelli era ancora vivo, e continua a dirle, è coerente: prima nessuno lo tacciava di mancanza di rispetto, e adesso non credo che lo si possa fare solo perchè Bonelli non c'è più.


Si cerca troppo la tradizione e la somiglianza con il passato, o comunque con quello che ha fatto la storia di Tex: non che sia sbagliato, però di sicuro impedisce un p? le novità, o gli esperimenti.

Affermare che Bonelli testuale :" lungi quindi dal rappresentare qualcosa di positivo per il fumetto ed è stato una disgrazia " non è un insulto ? :shock:

Doveva scrivere una parolaccia è >:azz:

Se questo è un insulto, allora anche noi insultiamo spesso e volentieri gli autori mentre commentiamo le storie... Questa è una forte critica, ma non un insulto, sii ragionevole!

Se l'avesse detto sul mio conto, io non mi sentirei offeso. Poi ognuno la vede come vuole, ovvio.
Sul fatto che i lettori si fiondano spesso e volentieri contro le novità, mi stai dando ragione con frasi che hai scritto, quelle che non ho quotato. A questo proposito quoto quanto ha scritto Carlo, anzi, io non vedrei nulla di male neanche in una moglie per Kit! Leggere storie classiche va bene, ma dopo 60 anni qualcosa di nuovo ci vuole.
E' stato bello ritrovare alcuni elementi classici nelle storie degli ultimi mesi, però sarai d'accordo con me che questa linea non ha un grandissimo futuro.

Comunque, quello che interessa anche a me sono le domande che si è posto Anthony, chi decider? e come a proposito degli aspetti che prima erano praticamente di esclusiva competenza di Bonelli, o comunque in quelli in cui aveva l'ultima parola, che erano senza dubbio parecchi e di fondamentale importanza.

Non credo che la società verr? venduta, penso che la volont? di intraprendere un'azione del genere alla morte di Sergio sarebbe stata preceduta da qualche segnale in questo senso, e in ogni caso credo che se anche i famigliari di Sergio non volessero occuparsene personalmente, non per questo la venderanno, visto che ci sono già le persone in grado di proseguire bene quello che è stato fatto fino adesso.

Modificato da AtTheRocks
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

La gestione della serie Tex negli ultimi dieci anni non mi è parsa sotto molti aspetti la migliore che ci si potesse augurare. Sicuramente si può e si deve fare un passo avanti in diverse direzioni. Non vorrei essere irriguardoso ma queste cose le ho dette e ripetute per anni fino allo sfinimento. Per esempio, una delle prime cose da farsi, anche se non tutti qui sul forum saranno d'accordo, è quella di affidare gli speciali ai "grandi" di Spagna, estromettendoli una buona volta dalla serie regolare.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

E' comunque inevitabile chiedersi come sara' Tex senza lo sguardo attento del suo storico editore.

Queste sono, in effetti, domande molto intelligenti (a scanso di equivoci, sono serio, non sto facendo ironia).

Quanta liberta' avranno gli sceneggiatori nel scrivere le loro storie?

A questo punto, credo che se lo domandino gli autori stessi. Boselli mi diceva che d'ora innanzi ogni volta che avrà un'idea si chieder? cosa ne penserebbe Sergio. Immagino che sia Borden che gli altri applicheranno una sorta di autocensura, almeno finch? non riterranno che le obiezioni di Sergio sarebbero state ingiustificate e procederanno comunque, è inevitabile, penso e sotto di versi aspetti anche giusto. Chi criticava Sergio Bonelli per aver posto ai soggetti limitazioni spesso giudicate assurde, non dovrebbe, per coerenza, lamentarsi se i suoi successori si comporteranno diversamente.

chi avra' il compito di approvare i soggetti?

Fino all'anno scorso era il solo Sergio, poi è stato coinvolto anche Marcheselli, contestualmente alla sua promozione a Direttore Editoriale. Negli ultimi tempi, come ci ha rivelato lui stesso non molto tempo fa, a Boselli è stato chiesto di leggere e dare il suo parere sui soggetti degli altri autori. Un primo passo verso la nomina a curatore, forse?Immagino che adesso, visto che comunque Davide non dovrebbe avere la competenza per farlo il compito di approvare i soggetti di Tex spetter? a Mauro Marcheselli e successivamente a chi dovesse essere nominato curatore della serie a tempo pieno, nomina questa che personalmente auspico. Tex era un'anomalia, perchè era l'unica serie di cui Sergio curasse personalmente l'approvazione dei soggetti. Perfino su Zagor, fatti salvi alcuni veti generali posti da Sergio (tipo quello al ritorno di alcuni nemici storici come Hellingen o Supermike), Moreno Burattini era ed è l'unico ad approvare i soggetti (compresi i suoi) senza passare da Sergio. Quello che a me interessa davvero, però è chi supervisioner? le sceneggiature, cosa che su Tex non avveniva, con i guasti che abbiamo potuto vedere. Anche per questo auspico la nomina di un curatore che sappia assumersi certi oneri ed onori.

ci saranno dei cambiamenti seppur minimi nella serie?

Questa è una risposta facilissima da dare: si. Anche se avessero tutte le intenzioni di rimanere aderenti alle idee di Sergio, coloro che si occuperanno di Tex d'ora innanzi sono pur sempre persone differenti con sensibilit? differenti, con una loro personale visione di ciò che Tex è e dovrebbe essere e questo non potr? mancare di riflettersi in un modo o nell'altro sulla serie. Dopotutto questo è vero perfino per me e per te che pure siamo solo semplici lettori e che se avessimo l'incarico di dirigere Tex lo faremmo in maniera molto differente, ne sono sicuro. Il che rende inevitabile e pure lapalissiano che qualunque cambiamento accontenter? qualcuno e scontenter? qualcun altro.

un altra domanda che mi frulla per la testa riguarda le copertine di Tex. Sappiamo che era Sergio Bonelli in persona a decidere e quindi a scegliere le scene che Villa doveva ritrarre in copertina. Adesso chi sara' a farlo al posto suo?saranno gli sceneggiatori stessi delle storie a suggerire a Villa cosa disegnare o forse stavolta il disegnatore avra' piu' possibilita' di offrire delle copertine un po' piu' personali?

Nelle altre serie la scelta dei soggetti delle copertine spetta al curatore, anche se è ovvio che gli alti superiori nella scala gerarchica possono dire la loro. Fino alla nomina di un curatore ora l'incombenza diretta spetter? a Marcheselli, anche se immagino che Boselli avrà voce in capitolo per quelle delle sue storie. Quelli che mancheranno, saranno gli schizzi che faceva Sergio, ahimè. Da notare che in tutto questo discorso non ho quasi mai citato Davide Bonelli. La ragione è semplice: se sarà lui il nuovo Direttore Generale, mi immagino che per le decisioni sostanzialmente creative si affider? al talento ed alla competenza dei dirigenti che ha ereditato.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Un'altra cosa che potrebbe cambiare, non sarà il fatto che le storie potrebbero ritornare, come in origine, a finire liberamente in qualsiasi pagina di un albo?

E perchè mai dovrebbe accadere, visto che è stata proprio l'attuale dirigenza a volere le storie ad albi completi? Perchè Davide dovrebbe voler rovesciare proprio questa decisione di suo padre, di cui peraltro Boselli è un sostenitore (fatti salvi i casi in cui viola lui stesso la regola, programmando, però, subito dopo, una storia che finisce con la fine di un albo? In ogni caso, io spero che non lo faccia.

Comunque sicuramente i cambiamenti più immediati si potranno notare imho nelle prossime copertine.

Una cosa che vedremo sicursamente a partire da novembre ?, in seconda di copertina, un nuovo nome come Direttore Generale ed un niuovo direttore responsabile in ogni testata dove Sergio ricopriva questo ruolo imposto dalla legge. Modificato da Carlo Monni
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

una delle prime cose da farsi, anche se non tutti qui sul forum saranno d'accordo, è quella di affidare gli speciali ai "grandi" di Spagna, estromettendoli una buona volta dalla serie regolare.

Se alludi ai vari Ortiz,Font e Segura non potrei essere piu' d'acordo con te Ymalpas. Anzi io li estrometterei non solo dalla serie regolare, ma completamente dalle pagine di Tex.

Negli ultimi tempi, come ci ha rivelato lui stesso non molto tempo fa, a Boselli è stato chiesto di leggere e dare il suo parere sui soggetti degli altri autori. Un primo passo verso la nomina a curatore, forse?

Beh credo che sia la soluzione piu' probabile. Boselli conosce a fondo la serie e il personaggio di Tex, quindi chi meglio di lui potrebbe assumere tale incarico?certo, se cio' si avverasse sarebbe un incarico non troppo facile, sia per la responsabilita' non certo facile di gestire un monumento nazionale come Tex e sia per l'impegno costante di sceneggiatore. E per i futuri Texoni?chi sara' adesso a scegliere gli artisti che dovranno illustrarli?
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Mi pongo una domanda, in merito a una possibile nomina di Boselli a curatore della testata... Non è già troppo pieno di impegni? Non ?, tra l'altro, già curatore di Dampyr?Insomma, non vi sembra che, per occuparsi a tempo pieno della più importante testata Bonelli, dovrebbe rinunciare a qualcuno dei suoi impegni su Dampyr e Zagor?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Boselli è l'unico curatore che vedrei bene, escludendo forse il solo nome di Canzio. Perchè sa quello è possibile fare e ciò che non può essere pubblicato. Dopo anni trascorsi insieme a Gianluigi e Sergio Bonelli nessun altro se non lui deve prendersi questa responsabilità. Lo so bene perchè avendogli proposto diversi soggetti negli anni, me li ha praticamente tutti bollati con le testuali parole: Sergio non vuole che... Sergio sarebbe contrario... Ci ho pensato anche io ma Sergio me l'ha bocciato... e così via! Non dobbiamo dimenticare poi che l'editore era solito suggerire personalmente soggetti a Boselli affinch? ne tirasse fuori delle belle sceneggiature ( i due texoni e il 600 sono esempi fulgidi di questa collaborazione ). Tra le cose che invece mi auguro ancora... è che i veti sul ritorno di certi personaggi, sto pensando in modo particolare a Mefisto, non abbiano più ragione di sussistere.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Rangers

Ecco anche io come Anthony mi chiedo cosa succeder? con i futuri Texoni! Non so chi si prender? cura di trovare nuovi disegnatori e proseguire per quella strada!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

E per i futuri Texoni?chi sara' adesso a scegliere gli artisti che dovranno illustrarli?

Me lo chiedo anch'io. I Texoni, si sa, erano una una pubblicazione curata con particolare attenzione da Sergio Bonelli in persona. Mi dispiacerebbe vedere che la qualità di questi speciali ne risentisse, o che addirittura venissero sospesi.
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ora Davide è l'azionista di maggioranza della SBE, quindi chiunque sostituir? Sergio come Presidente e come Direttore Generale sarà lui stesso o sarà comunque scelto da lui, su questo non ci piove. Personalmente non sarei sorpreso se assumesse un ruolo più attivo nella gestione suo zio Giorgio (il quale ha bonariamente messo in dubbio i miei gusti quando gli ho detto che avevo apprezzato il suo soggetto per la storia ?Linciaggio? dei numeri 209/210)Il comportamento di Davide oggi, subito dopo il funerale, verso quelli che ora lavorano per lui è stato quello di chi di questa responsabilità si rende ben conto. Qualcuno oggi mi ha detto che tragedie come quella che ha passato Davide possono spingere un uomo ad accettare il peso delle sue responsabilità oppure schiacciarlo e che il comportamento tenuto da Davide oggi suggeriva che per lui fosse, per fortuna vera la prima ipotesi. La penso anch'io così. Il mio consiglio? Non sottovalutatelo. Da parte mia, per quello che può valere, gli offro il mio supporto.

Leggendo i messaggi di questa discussione relativamente al futuro della SBE mi sento di quotare quanto detto Carlo Monni in quanto legato all'ambiente e alle persone della casa editrice. Questo pur non conoscendo Carlo di persona (anche se spero di poterlo fare, almeno attraverso il forum) ma tramite i discorsi e le argomentazioni che ha lasciato nei vari messaggi, a pelle, credo sia una persona che mi piace e con cui possa andare d'accordo. Detto questo, Davide non sarà solo a condurre le sorti della casa editrice in quanto collaborer? e potr? comunque contare sull'appoggio di quelle persone di cui si era circondato il padre, di cui credo si fidasse. Come già detto da altri di cambiamenti ce ne saranno, lievi o pesanti che siano, e sicuramente non potranno accontentare tutti ma sono comunque fiducioso sul futuro della casa editrice e di Tex, quindi anche io mi inserisco tra gli ottimisti!
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.