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TWF - Tex Willer Forum

[416/418] Cercatori Di Piste


bressimar
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3 hours ago, borden said:

No, no, Craig non poteva morire prima! Doveva essere umiliato al processo, ma come fai a non capire?

Ma su questo concordo!  L'umiliazione pubblica al processo, la perdita dei gradi, era una ottima conclusione.

 

Però è un po' paradossale sta' cosa... "no, non deve morire in Messico, una pallottola è troppo poco per lui, deve essere umiiato e degradato" ----->  "no, essere umiliato e degradato è troppo poco per lui, deve morire per una pallottola!"  :P

 

18 minutes ago, borden said:

Era una battuta divertente... con un fondo di verità!

 

:censored2:

 

 

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Grande Tex dice:

ok mi scuso se ho creato problemi.Ma mi sembrava e mi sembra tuttora,un'uscita fuori luogo,per questo sono intervenuto.

 

Quando verrai nominato moderatore, te lo comunicheremo. Fino ad allora, se ritieni che ci sia qualcosa che non va in un messaggio, invece di intasare il forum segnalacelo tramite la funzione apposita. Speriamo di non dovertelo ripetere.

Grazie.

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  • 4 mesi dopo...

Una delle migliori storie di Tex che abbia letto, i disegni per mio parere, anche se molti di voi non saranno d'accordo con me , sono meravigliosi, ed inoltre il personaggio di Torrence è meraviglioso

Voto:9,5

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  • 1 anno dopo...

Riletta ieri sera dopo tanti anni, ha perso davvero poco rispetto alla scorsa lettura (che comunque non era la prima:P). Storia di frontiera dannatamente western, con un Tiger come non si vede spesso, al pari praticamente di Tex. Un cattivo davvero ben caratterizzato, che colpisce e lascia il segno, e che personalmente non ho mai considerato un personaggio anche in piccola parte "grigio", ma invece nero come la pece. Situazioni, ambientazione e personaggi dannatamente western dicevo, tra mezzosangue, indiani, soldati, disertori, messicani....praterie, deserti, aride montagne, assedi, inseguimenti e sparatorie sotto un sole che spacca le pietre o nelle notti stellate del sudovest! Canaglie al servizio della legge, i nostri dalla parte del "torto" e chi più ne ha più ne metta!

Ottimo l'incipit nel villaggio di Tulac con il confronto verbale tra Tex e Finn, perfetto il flashback che ci mostra il primo  incontro con il cacciatore di uomini così come perfetto nella sua sinteticità lo scambio di battute in punto di morte del meticcio. Il sergente Torrence è un bel personaggio ma a mio parere Mickey gli ruba la scena, il fascino del male. 

 Degno di poca considerazione invece il personaggio motore della vicenda, quel maggiore Craig che si mostra per tutta la storia vile e meschino e che accecato dall'odio finalmente agisce in prima persona per lasciarci un finale parzialmente amaro. Ho letto che per molti proprio questo punto è stato un pugno alla stomaco e ha commosso, e ci sta, ma per me la sequenza più toccante è quella con il Sergente che indugia e si trattiene un attimo a guardare il villaggio sulla rocca, quello che ha costruito insieme alla sua gente e che si trova costretto ad abbandonare...A rendere memorabile la storia contribuiscono egregiamente i disegni spettacolari di Marcello, disegni che ti fanno sentire il caldo, la fatica, la polvere in gola e che ti  catapultano in scena, a lottare per la vita e la libertà tra facce da galera, sterpaglie e rocce arroventate.

Che coppia Boselli/Marcello, i gusti sono soggettivi, ma mi sento di affermare che su Tex non ne hanno sbagliato una!:Ave:

  • +1 3
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  • 5 mesi dopo...

Rilette dopo anni le storie della striscia 400, questa è quasi meglio dell'epico "Il passato di Carson".

Sarà che i disegni di Marcello si adattano alla perfezione all'atmosfera di frontiera, i tagliagole messicani mezzosangue sono perfetti nella loro caratterizzazione e soprattutto realistici (al contrario dei per me odiosi "sette assassini" della coppia Boselli-Marcello).

La scena iniziale a Tulac nella sua semplicità e velocità d'azione è memorabile.

Poi la storia scivola via che è un piacere, con un grande Tiger Jack e un nemico ambiguo come Mickey Finn.

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