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TWF - Tex Willer Forum

Domande Al Grande Pasquale Frisenda


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Pasquale Frisenda nasce a Milano, l'otto gennaio 1970, città dove vive e lavora.

Appassionato di disegno fin dalla prima infanzia, frequenta la Scuola di Fumetto e Illustrazione del Castello Sforzesco, entra quindi in contatto, grazie a Del Vecchio, con lo Studio Comix di Carlo Ambrosini e Giampiero Casertano, che gli aprir? la porta per una collaborazione con la rivista Cyborg. La sua prima prova è Tenebra, storia che disegna su testi di Michele Masiero. Un'esperienza, quella per la Cyborg, che Frisenda ha recentemente definito importante e difficile, soprattutto a causa della sua inesperienza.

L'autore tende peraltro a considerare ancora oggi la sua fomazione autodidattica. D'Antonio, Battaglia, Calegari, Toppi, Micheluzzi, Trevisan, Diso, Magnus, Tacconi, Moebius, Breccia, Hermann, Jimenez, Juillard, Font, Mu?oz, Bernet, Mandrafina, Altuna, Toth, Caniff, Eisner, Corben, Mazzucchelli? sono gli autori prediletti e lui continua a definirsi figlio di mille influenze!


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Il grande salto per Frisenda avviene quando entra a far parte del team di disegnatori di Ken Parker lavorando sulla rivista Ken Parker Magazine. Da un punto di vista grafico l'influenza di Millazzo è marcatissima

Successivamente la testata viene assorbita da Sergio Bonelli Editore, così Frisenda approda anche ai disegni di Magico Vento. Il suo esordio sulla serie è datato ottobre 1997: la storia s'intitola La bestia ed è scritta da Gianfranco Manfredi, creatore del personaggio. A partire dal numero 32 (L'incendio di Chicago, febbraio 2000) raccoglie anche il testimone di Andrea Venturi come copertinista, impegno che svolge fino al numero 75 (Torce umane, settembre 2003).


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Più volte Frisenda prospetta a Canzio e Bonelli la sua volont? di cambiare personaggio e genere. Gli viene proposto, in alternativa, l'albo speciale di Tex, intitolato Patagonia, pubblicato poi nel 2009. Passa quindi nella squadra di disegnatori di Tex, dove è al lavoro su un'altra sceneggiatura di Mauro Boselli.


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**********




Con grandissima gioia porgo il benvenuto ufficiale, a nome dello staff, al grandissimo disegnatore che ci onora della sua presenza dopo avere onorato (eccome) i nostri occhi realizzando un Texone... MAIUSCOLO (a dir poco)!

Gli appassionati gradiranno assai la sua presenza su questo spazio ed è a loro che lascio la parola, in modo che possano salutare l'autore e rivolgergli le loro domande.

un grande augurio di buona permanenza tra di noi!

:inch::inch::inch:

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Un caloroso benvenuto anche da parte mia! Dai sioux Magico Vento ai navajos di Tex (speriamo arrivino anche quelli, ora), il selvaggio west è tutto tuo! :inch:

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Sembra che manchi ancora io!Come ha detto il nostro Claudio Villa nel darti il suo benvenuto nel forum, sarai sicuramente un "valore aggiunto" in tutti i sensi. Welcome e grazie per l'iscrizione. :inch: Ps. Dopo tutti questi calorosi "benvenuti" mi sa che non ti puoi esimere dall'intervenire. :D;)

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  • Rangers

Dopo averlo salutato nello shoutbox, mi accingo a dare in maniera "ufficiale" il benvenuto tra noi al grande Pasquale Frisenda, sperando trovi piacere colloquiare e/o discutere tra amici di tutto quello che riguarda Tex. Buona permanenza!!! :trapper:

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dopo tutti questi saluti, non credo di poter aggiungere molto. Ti auguro che la tua permanenza sul forum sia piacevole e che ti troverai bene(molto probabile ;) ) tra gli appassionati di Tex. Inoltre ti faccio una marea di complimenti per il tuo STUPENDO texone :inch::inch::inch: (non mi stancher? mai di dirlo). Benvenuto!!!

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Va bene direi, sopratutto considerando l'accoglienza che ha goduto "Patagonia". Un grazie ancora a tutte le persone che lo hanno sostenuto, in questa sede o altrove. In questi ultimi mesi, comunque, sono stato impegnato nella realizzazione di una breve storia di Dylan Dog, che uscir? probabilmente sul prossimo numero del "Dylan dog color fest". Della nuova storia di Tex che ho in mano, scritta sempre da Mauro Boselli, ho realizzato invece una ventina di tavole a matita e completate la metà. La riprender? in mano a breve. Alla prossima.

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@ Anthony Steffen

No, decisamente no.
E di certo non nel modo in cui è stato accolto l'albo alla sua pubblicazione, sia dai lettori che dalla critica specializzata, fino al riconoscimento a Lucca.
Modo che potevo solo sperare, direi.
Il gigante è stato davvero un lungo e faticoso impegno, per me, per Mauro Boselli, ma anche per Sergio Bonelli (sopratutto considerando la quantit? di pazienza che che ha investito nel progetto, anche al riguardo dei miei continui ritardi).
Il giudizio finale dell'editore, dopo la lettura, per me è stato un balsamo per i lunghi tre e più anni spesi per realizzare lo speciale, e l'accoglienza avuta dal pubblico, direi istantaneamente, ha fatto scomparire completamente e in un attimo tutta la fatica accumulata in quel periodo.
Mentre lo disegnavo, i dubbi e le incertezze su "come" lo stavo facendo mi hanno accompagnato costantemente, fino alla fine, ma "sentivo" che stavo procedendo abbastanza bene, e avevo la concreta impressione di aver colto un'atmosfera adeguata alla vicenda narrata. :inch:

@ tutti gli altri

Auguroni di Natale pasqualemente ricambiati!! :-)

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