[596/597] Oltre Il Fiume

[ymalpas]

Una storia finora assai divertente, mi ha piacevolmente stupito, soprattutto dopo aver letto le prime stroncature che aveva ricevuto dalla rete. La rivalutazione di un anti-eroe come Cane Giallo non era un compito facile, buona la decisione di affiancarlo a una figura "forte" come quella dello stregone Ukasi, personaggio che escluse le pagine iniziali non è stato ancora approfondito da Nizzi. Su di lui si addensano non poche ombre: la sua capacità di uccidere con la parola ( che ha fatto storcere a molti il naso ) è davvero frutto della magia nera oppure dietro si cela qualche trucco da illusionista come farebbero propendere anche le parole di carson a pagina 108 ?Sappiamo dalle anticipazioni bonelli che il finale vedrà un duello all'ultimo sangue con il cane Ute, sono curioso di vedere se per Nuvola Rossa ci sarà la possibilità di smascherare Ukasi oppure confrontarsi con lui dimostrandogli che la magia che conta non è quella alleata alle forze del male. Ritornando alla sceneggiatura, mi è piaciuta l'azione molto serrata con continui capovolgimenti di fronte e la presenza corale dei quattro pards che giostrano disinvoltamente contro dei nemici agguerriti ( si veda l'episodio in cui Carson strappa il sacchetto della medicina al nemico per farlo parlare ), scherzando tra di loro, mentre intorno a loro si sparge il sangue innocente che grida vendetta e il rapimento di cinque donne che finisce per riportarci con la mente a "L'idolo di smeraldo" e a "Tex 200". Si obietter? ovviamente la scena della cattura di Tex, ma questa volta ci può stare e poi sarà data occasione a un Tiger jack in grande spolvero di liberarlo. Se anche il secondo albo riesce nel miracolo di mantenersi su questi livelli, potremo parlare di una delle storie nizziane tra le meglio riuscite degli ultimi otto anni. Per finire i disegni di Ortiz: sono sulla media a cui ci ha abituato, tutto sommato più gradevoli di un Font nella rappresentazione dei quattro satanassi, pagano il dazio alla velocit? nei paesaggi ( alcuni comunque strepitosi, per esempio ho guardato a lungo la striscia quando i pards guadano il San Juan ), e risultano infine quasi irritanti nei volti dati agli utes ( stonano specialmente gli occhi ). Da notare che in numerose vignette, per esempio quelle del flashback incentrato su Cane Giallo, si avvicina moltissimo allo stile di Ticci con risultati quasi insperati.

[L'Ammiraglio]

Sappiamo dalle anticipazioni bonelli che il finale vedrà un duello all'ultimo sangue con il cane Ute, sono curioso di vedere se per Nuvola Rossa ci sarà la possibilità di smascherare Ukasi oppure confrontarsi con lui dimostrandogli che la magia che conta non è quella alleata alle forze del male.

Personalmente do questa scena per scontata, se non ci fosse dimostrerebbe veramente che è stato messo un personaggio senza alcuna ragione di essere, solo per avere la scusa con cui far riaccettare Cane Giallo dagli Utes (e allora viva la fantasia, a questo punto tanto valeva immaginarsi una banda di rinnegati, assassini, scalpatori e esiliati stile quella di Narvaez, magari rinnegata dagli stessi Utes contro i quali si sarebbero subito puntate le dita dopo il primo massacro).

[AtTheRocks]

Niente male come inizio, tutto un susseguirsi di scene d'azione che mi sono decisamente piaciute!Un Nizzi in forma quindi, e il ritorno di Cane Giallo è tutt'altro che banale, soprattutto a causa del suo attuale compagno di merende: due cattivi coi fiocchi! Il tutto condito anche da elementi tipici che non si vedevano da un p? (mi riferisco al brontolare del vecchio cammello!)Per adesso non c'è niente fuori posto (a parte forse la disattenzione di Carson durante l'interrogatorio dell'Ute), e le prospettive per una bella storia ci sono tutte!Anche Ortiz mi è sembrato migliore del solito: seppur con qualche difetto in alcuni primi piani di Tex credo che se la stia cavando molto bene: in particolare è un piacere vedere i suoi paesaggi rocciosi! (Imponente soprattutto la roccia su cui si rifugiano Tex e Tiger). Ottimo inizio!!

[ymalpas]

Comunque rileggendo le prime dieci/quindici pagine è chiaro che con cane Giallo Ukasi usa dei semplici trucchi da illusionista alla "mefisto":il corvo viene dapprima ucciso... cade quindi nel fuoco acceso da cane Giallo... Ukasi gli rid' la vita...... lo uccide di nuovo...... lo riporta alla vita donandogli una compagna!!!I suoi poteri sarebbero quelli di Manito in persona, se questa fosse veramente magia nera. Che si può volere di più del dare la morte, resuscitare, creare dal nulla un nuovo essere... mi ricorda certi trucchi di prestigiatore: basta sostituire il corvo con la colomba.

[ymalpas]

A proposito, nel Texone di Suarez tra pochi giorni in edicola, la magia la farà da padrone: si veda la quarta di copertina dove si parla di tenebrosi rituali della Santeria, con tanto di bambolotto infilzato da spilloni!

[Pedro Galindez]

( L'Ammiraglio mercoledì 9 giugno 2010 ore 17:32 )

Personalmente do questa scena per scontata, se non ci fosse dimostrerebbe veramente che è stato messo un personaggio senza alcuna ragione di essere, solo per avere la scusa con cui far riaccettare Cane Giallo dagli Utes (e allora viva la fantasia, a questo punto tanto valeva immaginarsi una banda di rinnegati, assassini, scalpatori e esiliati stile quella di Narvaez, magari rinnegata dagli stessi Utes contro i quali si sarebbero subito puntate le dita dopo il primo massacro).

Su questo punto si potrebbero fare un paio di osservazioni:1) Narvaez non è semplicemente un capo di predoni, ma un capo a pieno titolo ( con un inaccessibile rifugio oltre il confine messicano ), che ha compiuto notevoli imprese e che gode di notevole prestigio per la sua abilità e i suoi (presunti ) poteri sciamanici. Una semplice banda di predoni sarebbe stata un ostacolo di quart'ordine per i Navajo di Aquila della Notte; oltretutto, come avrebbe potuto raccogliersi una banda di predoni attorno a un personaggio apparentemente screditato senza rimedio come Cane Giallo è Di solito anche i criminali vogliono come capo qualcuno che abbia successo e carisma.... D'altra parte Cane Giallo non vuole e nemmeno può "colpire e fuggire" come sarebbe obbligato a fare se potesse contare soltanto su una esigua schiera di seguaci: a parte che desidera verosimilmente prendersi una rivincita "pubblica" su Tex ( come "pubblica" era stata la sua umiliazione ) e perciò cerca di provocarlo e di indurlo a compiere mosse azzardate ( con discreto successo, almeno finora ), il suo ispiratore Ukasi vuole mettere le mani sull'oro Navajo, cosa impossibile a meno che gli Utes non rimangano padroni del campo. 2) Si può inoltre osservare che anche lo spunto lanciato da L'Ammiraglio sia in realtà presente, con la banda di Rubidio che risponde proprio a tali caratteristiche e che Cane Giallo si ripropone di usare per catturare le armi dell'avamposto militare più vicino. Alcuni hanno storto il naso su questo punto, affermando che ciò avrebbe attirato addosso agli Utes le giacche azzurre, ma a questo è facile opporre che, una volta preso il posto militare ( difeso da non più di una decina di uomini, come si può evincere dal riassunto del n. 597, in cui si dice che è comandato da un sergente ), non verranno fatti prigionieri, cosa che rallenter? la reazione dei soldati Usa e render? almeno in parte problematica l'individuazione e la ricerca dei responsabili, tanto più in quanto Rubidio e i suoi non sono Utes ( o almeno non ci viene detto che lo siano ).

[L'Ammiraglio]

Mah Pedro non discuto che tu possa avere ragione, però se Uskasi non mi viene migliorato nel finale credo proprio che questo ritorno di Cane Giallo sarà più dimenticabile di quello della Tigre Nera. Detto ciò, che non facciano prigionieri tra i 10 soldati possibile, ma che nessuno degli abiatnti della città a fianco li noti, mandi qualcuno a chiamare un aiuto al forte più vicino (e se non c'è allora non ha proprio l'esistenza di un deposito di armi così poco difeso in mezzo al nulla) e da li seguire le tracce di 40 predoni (anzi 28 dopo lo scontro con Tex) non è che sia così dcomplicato per una guida indiana (che al contrario di 3 navajos suicidi avrebbe un centinanaio di cavalleggeri alle spalle).

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Come di consueto, non mi dilungo troppo su una storia che ancora non è terminata, tuttavia devo ammettere che questo primo numero mi ha piacevolmente colpito. Nizzi, in queste prime 114 pagine ci regala un mix di adrenalinica azione, con scene veloci e potenti che ben si adattano al tratto veloce e oscuro del bravissimo Josè Ortiz. Molto buono peraltro l'utilizzo del quartetto al completo con un Carson che si atteggia "alla Tex"

costringendo l'Utes a confessar strappandogli il suo sacchetto della medicina

. Ben architettata anche la

Cattura di Tex il quale, nonostante venga catturato dai "bifolchi" Utes, non sfigura nel "pollo nizziano", soprattutto perchè solo e in totale ed assoluto svantaggio taqttico-numerico.

Per il discorso Ukai/Cane giallo... il sottoscritto si riseva di aspettare il prossimo numero per valutare il loro utilizzo, sinora direi che non si sono "comportati male". Che dire sinora... Una storia veloce, serrata, palpitante, adrenalinica, che non brilla per originalità ma è comunque in grado di riportare sulle pagine di Tex una frizzante ventata di sapori "old style".

[Tahzay]

Dai, non così male in fondo

Come spesso accade quando leggo storie dell'ultimo Nizzi, devo constatare che senza "baloons" la storia sarebbe anche più che accettabile. Purtroppo, alcune situazioni senza senso (l'indiano che riconosce Tex e Tiger da lunga distanza, al buio... non poteva accorgersene durante l'inseguimento? Sarebbe stato molto più plausibile), domande inutili fra i pards, anticipazioni su quanto seguirò, ripetizioni eccessive (la vicenda di Cane Giallo scalpato e "abbandonato al suo destino" ricordata ad ogni più sospinto), didascalie spesso inutili (durante scene d'azione...!!) , mi fanno tendere - per adesso - al ribasso. Ma soprattutto mi fa tendere al ribasso la "prestazione" di Tex: più che la cattura - tutto sommato onorevole - mi vien da dire che il ranger appare piuttosto lontano dal "capogruppo" carismatico che conosciamo, tra sogni che lo turbano, piani di contrattacco piuttosto "telefonati", ed alcune situazioni in cui è insolitamente "preso in castagna": da Kit, che giustamente si chiede l'utilit? di fare segnali luminosi (così, giusto per farsi notare) e soprattutto da Tiger, che gli rammenta come scarsamente probabile l'ipotesi di un aiuto, e gli suggerisce l'idea della fuga (da una trappola, peraltro, in cui lui stesso lo aveva condotto, e della cui pericolosit? era stato lo stesso Tiger ad ammonirlo per primo). Per Cane Giallo (positivo l'inizio) speravo in ruolo sin da subito più attivo, magari che uccidesse lui l'aspirante capo degli Utes, dimostrando un rinnovato orgoglio e una nuova vigoria e "riguadagnandosi" sul campo l'antico prestigio; invece pare che gli Utes lo "riabilitino" solo grazie alle... prodezze di Ukasi!E veniamo proprio ad Ukasi: mi vien da sorridere (bonariamente, si intende) al pensiero che tanti lettori, su questo ed altri Forum, possano realmente immaginare che egli abbia i poteri che millanta. In effetti, questo "stregone" è chiaramente descritto come un faccendiere cresciuto a pane e trucchetti di bassa lega, ed unicamente interessato a rapidi guadagni, ed è GIUSTAMENTE raffigurato come un avido e furbo mattoide (alto, allampanato, e con un bel Mocio in testa che fa tanto "svitato"). Qui Nizzi è bravo a lasciare un minimo dubbio nel non svelare subito il trucco sulla morte degli Utes, ed a confondere un po' le acque: il sogno premonitore, la rivalit? antica con Nuvola Rossa potrebbero lasciare immaginare che Ukasi abbia maturato davvero grandi poteri. Ma così non sarà, altrimenti tutto sarebbe un totale non-sense (un uomo con tali poteri avrebbe potuto avere il mondo ai suoi piedi, senza bisogno di allearsi con lo sfigatissimo Cane Giallo). In definitiva, idea buona che poteva essere sfruttata meglio, con un Tex più sveglio e una sceneggiatura meno scolastica e più asciutta, pulita (sulla falsariga de "la rivolta dei Cheyennes"); si spera in un crescendo di Tex nel secondo albo, ed in un duello finale con Cane Giallo che non ricordi l'insipido finale de "l'artiglio della Tigre".

Forse al 6 (pieno, non politico) ci arriviamo.

[ymalpas]

Da quel che leggo e vedo nel sito SBE

... sembrerebbe che nel prossimo albo, Tiger riesca a liberare facilmente Tex, quindi entrambi si lanciano al galoppo verso il fortino dando l'allarme ( c'è una vignetta che illustra la scena ) con gli indiani costretti a una precipitosa ritirata ( si veda l'immagine della seconda di copertina dell'albo in edicola ). Quindi appuntamento al Falcon bridge dove si ricongiungono con gli altri due pards, forse incappati in qualche brutta sorpresa ( anche questo dettaglio è spoilerato nel sito SBE ). Infine il duello finale con Cane Giallo, che si conclude con la morte di quest'ultimo!

L'unico elemento di sorpresa del proseguo di questa storia sembra essere rappresentato solo dal destino ballerino di Ukasi.

[Anthony Steffen]

Sicuramente i lettori piu' attenti avranno notato come Ortiz abbia disegnato la vignetta inerente alla fine di Cane Giallo nella prima storia che vide il suo debutto, in uno stle quasi uguale a quello di Ticci, imitando praticamente il suo tratto e omaggiandolo in qualche maniera:

[L'Ammiraglio]

A rileggerlo, il finale originale di Bonelli era qualcosa di incredibile...

[Pedro Galindez]

Uscito il commento ( sostanzialmente positivo ) al n. 596 sul sito amico Baci_e _spari ( cliccare qui per leggerlo ).

[Vecchio Gufo]

Finora son arrivato a metà e per me i corvi di Ukasi sono addestrati....

[paco ordonez]

Questo primo albo mi è piacuto, e non poco!Molta azione, nemici abbastanza decisi, scene topiche che generano suspance(quella, molto bella, in cui Tex riceve la sfida di Cane Giallo attraverso i segnali di fumo). Questione dello stregone:premesso che credo che una spiegazione razionale ci sia, ma anche se on ci fosse dove starebbe il problema?... dopo aver visto dinosauri, alieni con le pistole a raggi, stregoni che parlano coi vivi direttamente dall'inferno, credo di non aver molti motivi per cui scandalizzarmi. La cosa più positiva dell'albo è il modo in cui i pards sono stati utilizzati-e Nizzi dimostra di essere comunque un grande sceneggiatore... Ho trovato geniale e inusuale il modo in cui è narrata la caduta di Tiger dalla roccia:seguiamo la caduta con gli occhi di tex, con gli occhi di uno davvero preoccupato e incerto per la sorte del pard. I pensieri di tiger ci sono esclusi, il suo nuotare sicuro sott'acqua anche. Già sappiamo che il navajo si salver?, ma per una volta la salvezza ci viene svelata al termine di una lunga e (soprattutto per tex)spasmodica attesa. Belli i dialoghi, bello l'aver fatto dividere i nostri. Non credo che il prossimo albo ci riserver? molte sorprese;ma credo che sarà un albo pieno d'azione al cardiopalma, con i nostri che dovranno sudare sette camicie per riuscire a vincere... a me tanto basta. Per adesso, la storia la promuovo a pieni voti!

[Vecchio Gufo]

Beh anch'io pensavo di peggio ma alla fine l'ho trovata una piacevole storia anch'io al pari livello del maxi di Nizzi e Cossu. Quindi un 7 mi sento di darglielo tranquillamente... per quanto riguarda ortiz ha disegnato in maniera un po meno sporca del solito ma come sempre molto efficace...

[Tahzay]

Questione dello stregone:premesso che credo che una spiegazione razionale ci sia, ma anche se on ci fosse dove starebbe il problema?... dopo aver visto dinosauri, alieni con le pistole a raggi, stregoni che parlano coi vivi direttamente dall'inferno, credo di non aver molti motivi per cui scandalizzarmi.

Eh no, un attimo. Allora non scandalizziamoci neppure se Tex viene salvato da Cane Giallo ad opera di jeeg Robot, in vacanza premio sulla terra! :asf: :asd: C'è modo e modo di introdurre determinate tematiche. Ad esempio, la differenza SOSTANZIALE con i dinosauri e gli alieni (ci metto anche i fiori scarlatti) che citi, risiede nel fatto che, in quei casi, la "sospensione dell'incredulità" veniva creata con grande sapienza e maestria: c'era pathos, nonchè tutto un alone di mistero che precedeva l'incontro con quelle strane creature, ed il lettore era accompagnato gradualmente dentro atmosfere oniriche, misteriose, surreali che a quel punto accettava in modo assolutamente naturale. Qui abbiamo uno sfigatissimo stregone solitario, dal passato appena accennato, che ha bisogno di contattare, per soddisfare le sue brame, un altro sfigatissimo ex capo umiliato e reietto dalla sua stessa gente, e che compare solo per le primissime pagine (dunque, sarà tutt'al più un comprimario di lusso). Ergo, premesso che sono del tutto certo come te che Ukasi si riveler? un ciarlatano, nell'ipotesi "B" (che - ripeto - NON ci sarà), si dovrebbe unicamente ammettere e concludere che Nizzi (e con lui la SBE) è completamente impazzito, per aver ideato ed immaginato una roba simile.

[Sam Stone]

Eh no, un attimo. Allora non scandalizziamoci neppure se Tex viene salvato da Cane Giallo ad opera di jeeg Robot, in vacanza premio sulla terra! :asf:  :asd: C'è modo e modo di introdurre determinate tematiche. Ad esempio, la differenza SOSTANZIALE con i dinosauri e gli alieni (ci metto anche i fiori scarlatti) che citi, risiede nel fatto che, in quei casi, la "sospensione dell'incredulità" veniva creata con grande sapienza e maestria: c'era pathos, nonchè tutto un alone di mistero che precedeva l'incontro con quelle strane creature, ed il lettore era accompagnato gradualmente dentro atmosfere oniriche, misteriose, surreali che a quel punto accettava in modo assolutamente naturale. Qui abbiamo uno sfigatissimo stregone solitario, dal passato appena accennato, che ha bisogno di contattare, per soddisfare le sue brame, un altro sfigatissimo ex capo umiliato e reietto dalla sua stessa gente, e che compare solo per le primissime pagine (dunque, sarà tutt'al più un comprimario di lusso). Ergo, premesso che sono del tutto certo come te che Ukasi si riveler? un ciarlatano, nell'ipotesi "B" (che - ripeto - NON ci sarà), si dovrebbe unicamente ammettere e concludere che Nizzi (e con lui la SBE) è completamente impazzito, per aver ideato ed immaginato una roba simile.

Mah, permettimi di contraddirti. Sono d'accordo che GLB quando trattava gli elementi irreali - fantastici, utilizzava più pathos e i livelli erano sicuramente più alti. Però erano altri tempi... soprattutto lo scrittore aveva poche fonti su cui basarsi, quindi faceva molto uso della fantasia, con risultati incredibili. Nizzi secondo me ha creato un personaggio (Ukasi) se non originale, almeno in linea con quelli creati da GLB. Non è facile al giorno d'oggi creare un personaggio simile senza rischiare di cadere nel ridicolo. Se poi a te sembra ridicolo, beh ad ognuno le sue opinioni. :)Imho se oggi ci fosse ancora GLB e scrivesse certe sue storie (come ad esempio quella dell'alieno o come quella dell'astronave de "Il Mondo Perduto"), ci sarebbero fior di commenti e urla di scandalo nel leggere certa "roba ridicola" su Tex. Sempre se Ukasi non sia davvero un ciarlatano (come molti ormai pensano)!Per quanto riguarda Cane Giallo, per ora non ha fatto granch?. Certamente poteva essere utilizzato un indiano qualunque con un altro nome, ma il bello è stato riproporlo dopo tanti anni. E le prime tavole, imho, non potevano essere fatte meglio di così. Era umiliato e reietto dal suo popolo, l'isolamento è naturale. Soltanto con l'aiuto dei poteri (??) di Ukasi poteva impressionare i suoi guerrieri e tornare a comandarli!Vedremo quel che ci aspetta nella parte conclusiva!!

[Pedro Galindez]

Condivido gran parte di quanto detto da Sam: dopo aver visto su Tex il professor Vindex che ingrandiva uomini e animali, alieni verdi come quello della storia dei nn. 55 - 56, visitors del tipo di quelli che appaiono in "Un mondo perduto" e alieni che usano i corpi umani come involucro ( come capita ne "La minaccia nel deserto" - per inciso una storia non così antica, visto che è degli anni 90 ) i poteri di Ukasi ( ammesso che li possieda in più o meno grande misura ) IMHO non sono poi così incredibili. Quanto poi a Cane Giallo, è vero che non ha fatto tantissimo, ma ( come ho già detto in precedenza ) non appena rimesso in sella ha accortamente lanciato il guanto di sfida a Tex e organizzato pattuglie di guerrieri incaricati di osservare le mosse del nemico e i suoi eventuali colpi di mano: certo, in precedenza il povero ex capo Ute meritava proprio di essere definito "sfigatissimo", ma che dire di Mefisto, salvato dalla morte, curato e reso un potente mago da Padma in "Incubo" ( allo scopo ufficiale di "redimerlo" )? Almeno Ukasi mi pare lo abbia un buon motivo: da buon indiano "semiassimilato" ha imparato dai bianchi il valore dell'oro; un sakem di per sè potente potrebbe rivelarsi un partner troppo esigente per lui, mentre Cane Giallo, che gli deve tantissimo, molto probabilmente starebbe ai patti ( divisione dell'oro navajos in parti eguali ).

[Anthony Steffen]

C'è modo e modo di introdurre determinate tematiche.
Ad esempio, la differenza SOSTANZIALE con i dinosauri e gli alieni (ci metto anche i fiori scarlatti) che citi, risiede nel fatto che, in quei casi, la "sospensione dell'incredulità" veniva creata con grande sapienza e maestria: c'era pathos, nonchè tutto un alone di mistero che precedeva l'incontro con quelle strane creature, ed il lettore era accompagnato gradualmente dentro atmosfere oniriche, misteriose, surreali che a quel punto accettava in modo assolutamente naturale.

Premetto che sono d'accordo solo a meta' su quanto detto sopra. Quando lessi per la prima volta (e anche recentemente nei Tex a colori di Repubblica)"Le terre dell'abisso" con tutti quei mostri che sembravano provenire da un film di fantascienza degli anni'50, non riusci' quasi a completare la lettura. Troppa esagerazione.. E li' non ho avvertito proprio nessun pathos. Questo per dire, che anche il grande G. L. Bonelli ha scritto storie mediocri, non solo quelle che riguardavano il fantastico. E' giusto tirare in ballo il papa' di Tex perche' e' colui che ha inventato il personaggio e rappresenta senza dubbio il punto di riferimento, ma anche lui a volta ha "toppato" in piu' di una storia, anche se a volte facciamo finta di dimenticarlo.

[Don Fabio Esqueda]

Concordo anch'io con Sam e Pedro. Mi sembra che l'elemento magico sia gestito in modo davvero limitato: mi sembra peraltro che sia limitato ai sogni premonitori e alle visioni di Nuvola Rossa ( un topos texiano, peraltro: basti pensare a 'Il Presagio' , ' Segnali Di Fumo' e , forse, al primo episodio di Cane Giallo; ma qu? devo ricontrollare), mentre, per quel che riguarda Ukasi, mi sembra evidente che sia un ciarlatano alla Ho-Kuan , piuttosto che un potente stregone. Nulla di eccessivo , quindi ... Aprendo un brevissimo Off Topic, io, che non sono amante del Tex- fantastico, rimpiango moltissimo la genuinit? e la fantasia di storie come 'Lotta Per La vIta' , 'Le Terre Dell' Abisso' , 'La Rivolta' , o ancora 'El Morisco' e 'Il Fiore Della Morte' ...

[Sam Stone]

Piccola curiosità: nella storia "Gli Eroi di Devil Pass" lo stregone del villaggio centrale dei Navajos non era Nuvola Rossa, ma Scure Rossa!!
Non so il motivo per cui GLB si invent? un nuovo stregone quando poteva utilizzare l'altro già noto.

Beh anche in quella storia come sempre Tex si rivolge alle "consulenze" dello stregone; Nizzi invece ha giustamente utilizzato Nuvola Rossa.

[Tahzay]

Volevo precisare che io ritengo Ukasi un personaggio interessante e ben riuscito, in quanto "ciarlatano=comprimario=ridicolo anche nelle movenze e nella facies", allacciatosi ad un (ex) sfigato capo Ute. In questa chiave è una brillante intuizione di Nizzi, ed anzi ha tanto lasciato il segno - rispeto ad altri piatti personaggi - che tutti ne parlano!Lo riterrei, viceversa, totalmente astruso ed improponibile come personaggio dotato di superpoteri, non in quanto incredibile in sè, ma in quanto completamente stonato rispetto alla statura e all'importanza del personaggio. Questo giusto per puntualizzare il mio pensiero.

[corvo59]

io ribadisco il fatto che Nizzi ha dedicato troppo poco spazio alla scena di Ukasi che uccide gli Utes con quel grido: la sceneggiatura è scarna e scivola via senza tensione. Sarebbe bastato fare la scena di notte, tra i fuochi, qualche segno dal cielo, ecchenesoio... un p? di fantasia, insomma!

.... e ribadisco anche che sarebbe una contraddizione vedere un Tex che ha brutti incubi (... mi sembri uno che ha appena guardato in faccia la morte) alle prese poi con un semplice ciarlatano: un Nizzi che la mette alla "Ho-Kuan" mi deluderebbe. Se "altro" vedremo... e per "altro" intendo una svolta senza trucchi.

[Cheyenne]

In realtà, non è impossibile che le due situazioni convivono. L'esempio più classico ?, ovviamente, Mefisto: il demoniaco personaggio possedeva sicuramente doti particolari, ma non poteva uccidere a distanza (a meno di non far morire qualcuno di paura o indurlo al suicidio). Per questo quando vuole eliminare Parker in "Il drago rosso" (il baro che ha ucciso un uomo della setta) condisce il tutto con terrificanti immagini, ma la morte è causata dalla compressa che Mefisto/Fiesmot scioglie nel bicchiere. Anche quando, nella stessa avventura, vuole uccidere velocemente lo sceriffo di Golconda, lo stregone ricorre a una banale cerbottana. Ukasi potrebbe avere anch'egli poteri eccezionali, ma aiutarsi con qualche trucchetto per migliorare le sue performances. Sono d'accordo, comunque, sul fatto che la scena della morte dei due Utes è molto limitata e manca di pathos.