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TWF - Tex Willer Forum

[596/597] Oltre Il Fiume


Sam Stone
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Scuse accolte, Tahazy :indianovestito: Non so come gli Utes rendessero gli estremi onori ai loro defunti ( non è improbabile che, come fa Tex coi giovani della sua tribù che avevano seguito Cruzado, li lasciassero a decomporsi e a fare da cibo per gli avvoltoi ), ma, almeno IMHO, dato che non erano n° liberi pensatori n° illuministi, avrebbero potuto risalire all'arma da fuoco soltanto se avessero fin dall'inizio inquadrato Ukasi come un ciarlatano. Quand'anche avessero prestato attenzione al foro col sangue, il fatto che non avessero potuto vedere o sentire l'arma non avrebbe probabilmente cambiato di molto le cose per loro: uno stregone, senz'armi ( almeno apparentemente ) aveva ucciso un paio di valorosi guerrieri con un paio di proiettili spuntati dal nulla. Quanto al metro di valutazione, inevitabilmente è soggettivo e ciascuno degli oltre 700 membri del nostro Forum ha il suo: a me non sembra si possa negare a questa vicenda un andamento privo di intoppi, abbastanza ricco di azione, in cui Tex e i pards che fanno la loro parte, mentre gli avversari non sono ( è vero ) gratificati da grandi momenti di introspezione psicologica, ma non si limitano certo a farsi buttare già come birilli dai nostri eroi ( come talora è capitato e senz'altro capiter? ancora nel corso della saga texiana ). Insomma una vicenda non memorabile, ma senz'altro un po'più apprezzabile nel contenuto ( tanto per fare qualche esempio ) di "Dinamite!" , "La foresta pietrificata", "La lancia di fuoco" o "Il medaglione spagnolo" ( che magari non possono essere paragonate alle canzoni di Gigi D'Alessio..... perchè Gigi d'Alessio non era in attività a quei tempi ).

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Pedro, posso essere d'accordo parzialmente con quello che dici, ma rendiamoci anche conto di una cosa: questa storia non va rubricata come "Tex&pards contro gli Utes", ma come "il ritorno di Cane Giallo". Ebbene, se lo svolgimento dell'(ipotetico) primo tema può anche essere considerato soddisfacente, non lo è di certo quello del secondo, che è stato appena abbozzato, ed è stato ricollegato a doppio filo ad un personaggio che, francamente, avrebbe fatto miglior figura nella serie "Coccobill". Allora - ed è questo il punto su cui, credo, anche gli aficionados di Nizzi dovranno concordare - se non hai l'ispirazione, l'idea buona, se ti girano le b... e, se hai voglia solo di fare un "compitino" pulito.... non proporre ritorni obiettivamente difficili, di personaggi "forti", che hanno lasciato il segno nell'immaginario dei lettori come la Tigre Nera e Cane Giallo!Fai una roba tipo "la rivolta dei Cheyennes", ti prendi il tuo (metaforico) sei in pagella, e sono tutti (più o meno) contenti. O no?

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anche gli aficionados di Nizzi dovranno concordare - se non hai l'ispirazione, l'idea buona, se ti girano le b... e, se hai voglia solo di fare un "compitino" pulito.... non proporre ritorni obiettivamente difficili, di personaggi "forti", che hanno lasciato il segno nell'immaginario dei lettori come la Tigre Nera e Cane Giallo!

Ormai gli amici forumisti mi conoscono e sanno che il sottoscritto e' un fan di Nizzi, ritenendolo, specie negli anni che furono, il miglior sceneggiatore che abbia mai avuto Tex dopo l'abbandono di G. L. Bonelli. Tuttavia, non sono con gli occhi bendati, e' sono d'accordo con quanto detto da Tahzay. Se non si hanno delle buone idee, ritengo inutile e soprattutto dannoso il progetto di far ritornare dei personaggi rimasti nella memoria collettiva dei lettori di Tex. E il ritorno di Cane Giallo e' stato un progetto disastroso. Al confronto il terzo ritorno della Tigre Nera e' stato positivissimo. In quanto alla supervisione alle storie da pubblicare che la Bonelli dovrebbe fare, soprattutto con una testata storica come quella di Tex, non mi esprimo, in quanto non conosco le abitudini della Casa editrice. Visti alcuni risultati pero', anch'io direi che questa famosa supervisione sia inesistente. Un Boselli forse, potrebbe darci una risposta...
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Tuttavia, non sono con gli occhi bendati, e' sono d'accordo con quanto detto da Tahzay. Se non si hanno delle buone idee, ritengo inutile e soprattutto dannoso il progetto di far ritornare dei personaggi rimasti nella memoria collettiva dei lettori di Tex. E il ritorno di Cane Giallo e' stato un progetto disastroso. Al confronto il terzo ritorno della Tigre Nera e' stato positivissimo.

Certo. Ma sto' benedetto progetto chi lo ha avallato è Facile risposta, no è :bandito: :capoInguerra: ;) P. S.: Mi ero ripromesso di non voler piu' spendere troppe parole sulla "famosa" questione della "ripartizione" delle colpe che, in questa discussione, inevitabilmente è riaffiorata; questione per la quale, già in altre occasioni, mi feci prendere la mano. Percio' mi fermo qui, se no ricomincio ad incazz..... con il buon Sergio ! :angry:
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Nessuna idea,, ne sono convintissimo, da parte della Bonelli di affidare una storia scarsa ad un disegnatore ritenuto in calo.

Era proprio questo quello che pensavo,Carlo, anche per il fatto che Ortiz, essendo comunque il più veloce,? anche il più adatto a coprire eventuali buchi.
Proprio perchè è veloce, credo che sia un disegnatore a cui capita di ritrovarsi più spesso a lasciare gli sceneggiatori in affanno nello stargli dietro. Per questo, secondo me, avendo una storia bell'e pronta in Redazione hanno colto la palla al balzo

Se poi alla Bonelli le sceneggiature nemmeno le leggono, allora la cosa è un p? triste... però non riesco a credere (solo per una questione "sentimentale", non perchè lo sappia con certezza) che Sergio Bonelli non legga le storie in anteprima

. A quanto ne so, Sergio ha una vera e propria idiosincrasia verso la lettura delle sceneggiature e preferisce leggere direttamente il prodotto finito. Fino a non molto tempo fa, quindi, nessuno controllava le sceneggiature... a parte quelle di Boselli, che, credo, se le faccia leggere in via informale, almeno ogni tanto, da Burattini, per avere un secondo parere "obiettivo". Oggi l'ingrato lavoro di leggere e supervisionare le sceneggiature dovrebbe, finalmente, essere stato affidato a Marcheselli.
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Nessuna idea,, ne sono convintissimo, da parte della Bonelli di affidare una storia scarsa ad un disegnatore ritenuto in calo.

Era proprio questo quello che pensavo,Carlo, anche per il fatto che Ortiz, essendo comunque il più veloce,? anche il più adatto a coprire eventuali buchi.
Proprio perchè è veloce, credo che sia un disegnatore a cui capita di ritrovarsi più spesso a lasciare gli sceneggiatori in affanno nello stargli dietro. Per questo, secondo me, avendo una storia bell'e pronta in Redazione hanno colto la palla al balzo

Se poi alla Bonelli le sceneggiature nemmeno le leggono, allora la cosa è un p? triste... però non riesco a credere (solo per una questione "sentimentale", non perchè lo sappia con certezza) che Sergio Bonelli non legga le storie in anteprima

. A quanto ne so, Sergio ha una vera e propria idiosincrasia verso la lettura delle sceneggiature e preferisce leggere direttamente il prodotto finito. Fino a non molto tempo fa, quindi, nessuno controllava le sceneggiature... a parte quelle di Boselli, che, credo, se le faccia leggere in via informale, almeno ogni tanto, da Burattini, per avere un secondo parere "obiettivo". Oggi l'ingrato lavoro di leggere e supervisionare le sceneggiature dovrebbe, finalmente, essere stato affidato a Marcheselli.
Guarda che scritto così sembra che Bonelli dia la mie sceneggiature da leggere a Burattini! :D Borden
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Mi accodo al coro dei lettori dell'ultima fatica ( diacimo così ) nizziana... Anche io ( come Anthony e tanti altri membri di questo forum ) ero e sono tuttora un fermo sostenitore ed affiatato fan di Claudio Nizzi... Ricordo ancora con affetto ed entusiasmo le sue storie... ma purtroppo c'è da dire che questa storia non è una storia di Nizzi... certo, porta la sua firma, ma non ricorda neppure lontanamente i capolavori dei bei tempi che furono... Ci sono un po' degli elementi che resero vincente la penna di Nizzi, il cattivone di turno, un carson e un Tex in discreta forma, una rivolta indiana... Ma questi elementi, una volta vividi e focosi, appaiono sfocati, ingialliti, come in una fotografia d'epoca. L'azione, nonostante pervada quasi tutto l'albo, si conclude con un paio di colpi messi a segno dai pard, e una liberazione di Tex parecchio discutibile, il cattivissimo mago "fanfarone" si dimostra ancor più "ciarlatano" di quanto si era previsto... insomma buone le idee ( anche se datate ) ma mal sviluppate... I disegni di Ortiz... beh, non è mai stato il mio disegnatore preferito, ma il suo tratto "veloce e impreciso" a me non dispiace poi così tanto... Un voto : 5, ma solo perchè sono un fan sfegatato di nizzi....

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  • Rangers

Ho letto il secondo albo all'inizio della settimana, stranamente l'ho trovato in anticipo rispetto alla data di uscita. Solo oggi riesco a commentare.... dopo aver letto tutti i messaggi che mi hanno preceduto!Beh come storia presa di per sè, facendo finta che il Cane Giallo che è qui non sia lo stesso visto nella "storiona" de "Gli Eroi di Devil Pass" e sorvolando su qualche "falla" quà e là, diciamo che è una lettura leggera, lineare, con qualche scena d'azione ben riuscita e sparatorie decisamente più accurate rispetto al finale de "La Rivolta dei Cheyennes", dove ad ogni BANG corrispondeva un morto quasi si volesse finire in fretta... qui almeno i "BANG" sono un p? più studiati!! :DMa la storia purtroppo contiene diverse situazioni che mi hanno fatto calare il giudizio. Veniamo al trucchetto da circo di Ukasi: secondo me può anche starci: la testa di coyote imbottita che nasconde la pistola, l'urlo dello stregone che copre lo sparo, le vittime che cadono morte. Io avrei fatto in modo che tutto ruotasse attorno al baston con la terribile testa "sputa-piombo" comandata dall'urlo di Ukasi, in grado di sparare appunto "folgori" e uccidere a distanza. Avrei mostrato il sangue sul petto delle vittime, questo avrebbe sicuramente lasciato allibiti e perplessi comunque la tribù degli Utes. Ma sorvoliamo sul truccheto criticabile, che alla fine è stato utilizzato soltanto nel primo albo. Quello che non funziona nella storia (in particolare nel secondo albo, dato che il primo l'avevo valutato positivamente) è proprio la mancata caratterizzazione dei personaggi. Che ruolo ha Ukasi al fine della storia?Nulla, se non ridare in mano il bastone del comando a Cane Giallo. Poi scompare fino alla fine, quando colpito dalla tremarella viene "smascherato" da Cane Giallo e viene ammazzato. Questa è l'unica scena degna del Cane Giallo d'altri tempi. Infatti anche il ritrovato capo Ute non ha assolutamente alcun ruolo all'interno della storia. Dopo la buona entrata in scena dello scorso albo, non fa nulla. Nizzi tenta di spostare i riflettori verso di lui nel duello finale, ma imho inutilmente e sicuramente nulla di memorabile. Spicca un poco di più, Rubidio l'altro capo ribelle alleato, che sostituisce in qualche modo Cane Giallo nelle scene d'azione. Soprattutto nell'assalto al forte-deposito d'armi. Ma anche qui nulla di indimenticabile e scene abbastanza sfocate. I pards in alcune scene sembrano in forma, soprattutto Carson. Kit Willer invece fa una figura pessima e sicuramente indegna del nome che porta. :(Peccato perchè le premesse per un buon ritorno erano buone davvero e Cane Giallo meritava qualcosa di meglio che questa semplice storiellina. Anche con il terzo ritorno della Tigre Nera dello scorso anno, abbiamo avuto una mezza delusione, soprattutto perchè il principe Malese aveva fondato una nuova banda, i cui componenti erano per lo più poveracci cinesi mezzi tonti e per giunta disarmati. Qui la faccenda è purtroppo più grave perchè il cattivo di turno che si è deciso di "ripescare" rimane nell'ombra per tutta la storia, senza spiccare e rendersi interessante agli occhi dei lettori. Non sto a elencare le incongruenze su cui sono capitato, perchè non piace farlo. Ma una la voglio segnalare: è notte; Tex e Tiger stanno correndo verso il forte - deposito d'armi. Due sentinelle li avvistano e li individuano chiaramente come un bianco ed un indiano. Il problema è che Tex veste i tipici abiti da Aquila della Notte e in altre storie del passato anche dello stesso autore, è sempre stato scambiato per un indiano. Soprattutto qui siamo di notte e sono ancora molto lontani mentre le sentinelle li osservano col binocolo. Mah!Voto 5- Mediocre... mi spiace!Ortiz in evidente calo, ma anche a me non dispiace così tanto.

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Nessuna idea,, ne sono convintissimo, da parte della Bonelli di affidare una storia scarsa ad un disegnatore ritenuto in calo.

Era proprio questo quello che pensavo,Carlo, anche per il fatto che Ortiz, essendo comunque il più veloce,? anche il più adatto a coprire eventuali buchi.
Proprio perchè è veloce, credo che sia un disegnatore a cui capita di ritrovarsi più spesso a lasciare gli sceneggiatori in affanno nello stargli dietro. Per questo, secondo me, avendo una storia bell'e pronta in Redazione hanno colto la palla al balzo

Se poi alla Bonelli le sceneggiature nemmeno le leggono, allora la cosa è un p? triste... però non riesco a credere (solo per una questione "sentimentale", non perchè lo sappia con certezza) che Sergio Bonelli non legga le storie in anteprima

. A quanto ne so, Sergio ha una vera e propria idiosincrasia verso la lettura delle sceneggiature e preferisce leggere direttamente il prodotto finito. Fino a non molto tempo fa, quindi, nessuno controllava le sceneggiature... a parte quelle di Boselli, che, credo, se le faccia leggere in via informale, almeno ogni tanto, da Burattini, per avere un secondo parere "obiettivo". Oggi l'ingrato lavoro di leggere e supervisionare le sceneggiature dovrebbe, finalmente, essere stato affidato a Marcheselli.
Guarda che scritto così sembra che Bonelli dia la mie sceneggiature da leggere a Burattini! :D Borden
Se questa è davvero l'impressione, la correggo subito e preciso indiscutibilmente che sei TU che di TUA spontanea volont? a chiedere a Moreno di leggere le tue (o almeno qualcuna) sceneggiature perchè preferisci avere il parere di un terzo, che possa, chissà, segnalartti eventuali errori che l'autore non noterebbe. Altrimenti le stesse storie non sarebbero state "supervisionate" da altri che te stesso... sempre che adesso che Marcheselli è curatore, seppure non ufficiale, non se le legga pure lui. Cosè va meglio? Lo spero. :colt: P. S. Ne approfitto per cadeggiare ancora la candidatura di Moreno Burattini per Tex. :indiano:
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Ne approfitto per cadeggiare ancora la candidatura di Moreno Burattini per Tex. :indiano:

Mi trovi d'accordo!Perche' non dargli una possibilita'?se l'hanno data a Segura che non conosce una mazza di Tex, perche' non far sceneggiare una storia, magari in un Almanacco come banco di prova, a Burattini che sicuramente conosce a fondo tutta la serie?Io son sicuro che non deluderebbe!
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Sono tornata stasera a Torino, e per la prima volta, in Romagna, ho trovato l'albo già il 5 del mese (da me arrivano tra il 7 e il 9 di solito). Non ho letto tutti i commenti di chi ha scritto dopo la mia partenza, ma una cosa in particolare devo condividere con Anthony: il secondo albo lo si legge in sdraio, il tempo di mangiare un gelato ed è finito. Inutile che dica quanto può essere deludente il ritorno del quartetto se poi, dopo le tutto sommato lusinghiere premesse della prima parte, ci si trova tra le mani una conclusione talmente frettolosa che quasi non si capisce come ci si è arrivati. Dicevo che non ho letto i commenti, comunque ad alcuni ho dato un'occhiata e su certe critiche metto anche la mia firma. Tre in particolareKit Carson & Kit Willer

si può parlare finch? si vuole della maggior esperienza e quindi saggezza di Capelli d'Argento rispetto al più giovane figlioccio, ma da questo a veder praticamente invertiti i ruoli, con un Carson che spinge all'azione e perfino al rischio (ricordando addirittura come di solito sia lui il tipo prudente) e Piccolo Falco timoroso, barcollante, che si guarda sempre le spalle, che ha paura di cadere perchè "? ripido" (ma non era lui quello che nel n. 12 usa il lazo per scalare tre alti spuntoni di roccia vantandosi della sua mano sicura?
Ukasi
Povera me! speravo in un trucco più "nobile" (toh, ipnotismo, ad esempio), e invece mi trovo un saltimbanco che nasconde una pistola nella testa di lupo e un paio di corbacchioni neri nella bisaccia. Ha fatto davvero bene Cane Giallo a farlo fuori, è l'unica cosa degna di nota che abbia fatto in tutta la storia
Duello finale
non riprender? il discorso su Tex che dice "lascer? cadere le pistole se tu lasci cadere il coltello" e poi fiducioso come una prima comunicanda si libera delle armi. Per pura bontà, parto dal presupposto che fosse preparato alla slealt? (sempre cavalier senza macchia e senza paura, anche dove non c'è un cane che assista). Ma proprio questo duello senza testimoni, senza onore, senza niente, che ha quasi del casuale, mi ha davvero deluso. Avrei preferito che gli Utes stessi, scopertisi ingannati, avessero fatto giustizia del loro indegno ri-capo
Mi auguro davvero qualcosa di meglio la prossima volta. Comunque, data la positiva prima parte, un 7 glielo concedo
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Pensando a questa storia la prima cosa che mi viene da pensare ?:peccato!

Peccato perchè alcune belle scene nel primo albo ci sono:1) è addirittura grandioso quando Tex vede i segnali di fumo di Cane Giallo, che lo sfidano apertamente! Sono scene così che mi fanno parteggiare ancora di più per l'eroe: perchè un nemico che fa una cosa del genere, che ti sfida in faccia così apertamente, è un nemico degno di cotanto nome!Bello quando il navajo chiede a Tex: "Tu sarai al nostro fianco?", e Tex, con aria decisa:"Potresti mai dubitarne? Cane Gialloverr? gettato nel paese delle ombre dalla mano di Aquila Della Notte!"... splendido!2)nella scena in cui Tiger scende dalla roccia e poi cade nel fiume, Nizzi dimostra ancora di ricordare di essere un grande sceneggiatore. La scena mi sembra anche, se non propriamente innovativa, sicuramente inusuale: di solito, quando uno dei pards è impegnato in un qualcosa di pericoloso, noi lettori ne seguiamo i movimenti attraverso i suoi diretti pensieri;questa volta, invece, siamo degli spettatori esterni che non possono accedere in maniera precisa a quello che sta facendo Tiger: siamo spettatori esterni come lo è Tex; condividiamo le ansie e le paure del ranger perchè in quel momento è solo nella sua intimit? che ci è stato concesso di entrare. Il gioco procede anche quando Tiger cade nel fiume: questa volta non abbiamo la certezza che Tiger si è salvato, perchè non ce lo "dice" attraverso i suoi pensieri; ancora una volta non possiamo che fremere con Tex per la sorte del navajo. Il rammarico quindi è ancora maggiore, poich? a scene così ben studiate se ne aggiungono altre costruite superficialmente e banalmente: per esempio, davvero gli Utes pensavano di entrare nel fortino attraverso i rampini? Possibile che non abbiano pensato:"Ehi, ma forse i rampini fanno rumore, e si vedono pure!!... forse ci potrebbero sgamare facilmente!..."
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Mah, non mi preoccuperei tanto del discorso "rampini". Non è la prima volta, credo (anche se ora non mi viene in mente nulla) che si tenta l'approccio a un forte in quel modo. Probabilmente gli Utes contavano, oltre che sull'effetto sorpresa, anche sulla rapidit? di esecuzione.

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Dunque, Inizio con il dire che questa storia mi è piaciuta. I dialoghi non sono pesanti, la trama è semplice e classica, ritorna ad esserci l'ironia, e, soprattutto, ritornano ad esserci i 4 pards tutti insieme. L'unico difetto di questa storia ?, secondo me, la troppa poca presenza di Ukasi, che si preannuncia il principale antagonista di Tex, ma che in realtà appare solo all'inizio e alla fine. Effettivamente c'è poco phatos, ma la storia è rilassante. Specialmente per me, che non sono uno che va a cercare il pelo nell'uovo, ma sono uno che legge per divertirsi. E, inoltre, non sono molto esigente, basta poco per farmi divertire, e questa storia è bastata. Voti:trama: 7. sceneggiatura: 8. disegni: 6.

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Non ho troppa voglia di commentare un simile scempio, ma dire due paroline è doveroso... verso il sottoscritto, che così si sfogher? un po'. Qui non siamo "Oltre il fiume"... siamo andati letteralmente "Oltre ogni frontiera"! Oltre ogni frontiera di dilettantismo, di svogliatezza... di sciaguratezza. Ho letto molte storie brutte. Alcune delle ultime di Gianluigi Bonelli, ad esempio. O, uscendo dalla serie di Tex, le ultime apparizioni di Mignacco su Mister No. Storie dall'andamento un po' forzato, ma comunque scritte facendo uso dei minimi strumenti del mestiere. Questa storia, invece, come altre del Nizzi recente, sembra scritta da un dilettante svogliato. Unico pregio, un Nizzi più furbo del solito: d'abitudine annoia nel primo albo e lascia partire una raffica di assurdit? nel secondo, qui invece ci regala tutto il proprio peggio nel primo albo. Sono arrivato al secondo ormai privo di ogni appendice staccabile del mio corpo (braccia, gambe, attributi, occhi... mi erano tutti caduti per terra), e vi giuro che non l'ho trovato altrettanto disastroso. Banale, scontato, assurdo, insignificante, ma almeno ancora al di qua della soglia dell'orrido, escluso lo stratagemma demenziale di Ukasi. Sono il primo a difendere un piccolo buco logico che può rendere più spettacolare la storia, ma qui non si tratta di semplici buchi: l'intera storia è una voragine!I personaggi, poi, che agiscono tutti come dementi (e gli esempi sono tanti... troppi!). Credo che se ci fossi stato io al posto di Tex sarei stato più credibile. Personaggi che si affannano a discutere dell'ovvio e del stranoto, senza aggiungere niente. Quando accade qualcosa si fa in modo che accada nel modo più banale e raffazzonato possibile. Sono senza parole. :mellow: :censura2:VOTO: 4, perchè ieri quando sono andato a immatricolarmi all'Universit? ho fatto un'ora di coda dietro ad una ragazza stupenda e mi sento in vena di folli generosit?...

Modificato da virgin
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Storia che mi è piaciuta a metà, trama molto classica che dava una speranza di mistero e aggiungeva qualcosa in più anche grazie alla presenza dello stregone Navajo che affianca Cane Giallo, le premesse perchè fosse interessante c'erano tutte... almeno fino a che non ho letto "Il ponte di roccia", sembra quasi che la conclusione della storia limitata ai 2 albi, abbia subito fatto precipitare tutta la buona volont? del primo. Tutto l'interesse creatosi attorno all'arma segreta di Cane Giallo,Ukasi si risolve in un unica scena che termina in modo alquanto ridicolo con quella pistola nascosta sotto la testa del coyote del bastone dello stregone. La grande aspettativa di un piano ben congegnato, per giustificare e far meritare un ritorno di Cane Giallo, si è risolta con una comune scaramuccia intorno al ponte di roccia, quasi si trattasse di uno scontro casuale, e visto come sono andate le cose non c'era bisogno di scomodare i Navajos, sarebbero bastati i 4 pards e basta. Un merito v? ai disegni di Josè Ortiz che sempre a parere personale restano tra i migliori, e che diminuiscono un attimo la bruttezza della storia. La fortuna vuole ed anche la probabile mancanza di idee future, che Cane Giallo sia morto, non c'è lo avrei visto proprio dopo una simile storia tornare redivivo per la 3 volta!!Voto super negativo, una delle più brutte storie degli ultimi tempi.

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Scusa Pallino, ma non riesco a capire il nesso tra "storia che mi è piaciuta a metà" (che potrebbe far pensare almeno almeno ad una sufficienza risicata) e voto super negativo, una delle più brutte storie degli ultimi tempi". Allora non ti è piaciuta a metà e nemmeno per un quarto, no?

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Storica carente da molti, troppi punti di vista. Ukasi + trucco sono veramente pietosi e fanciulleschi all'inverosimile.... Che poi, questo personaggio arriva, convince Cane Giallo alla rivolta, scompare 2 albi, torna e muore in 2 vignette.. SPETTACOLO!! Questa è la dimostrazione che la sua genesi è una buffonata messa l' solo per aggiungere tristezza ad un soggetto già traballante. Per non dire nulla riguardo la pistola nella testa di lupo ed i corvi in saccoccia... sarà clemente. La sceneggiatura poi è proprio poca roba... la scena della coppia di indiani che avanza nella gola su tutte: "fin qui tutto bene... andiamo avanti... fin qui tutto bene.. avanti ancora un p?.. fin qui tutto bene.. ancora un pesetttttttttino..." MARONNA!!!!L'assalto di 30 indiani al fortino con un ferito ma LIEVE eh!!!Va beh che erano in pre allarme ma un caduto UNO me lo aspettavo anzichen°! Per non parlare dei disegni tirati via alla grande. Io adoro Ortiz, vermanente, lo reputo uno dei miei disegnatori preferiti in assoluto. Ma un p? per l'età un p? per la fretta un p? per lo scoglxxxxxxxxx di disegnare una storia simile.. ebbene non ha dato certo il meglio di sè, alcune tavole sono proprio buttate l' a mio avviso. Avevo appena letto Magico vento 12 , cielo di piombo, sempre di Ortiz e il confronto è stato IMPIETOSO. Tex che si fa catturare, il duello con la scena del "io poso il coltello se tu posi le pistole gne gne gneeeeeeEE.." :(Storia da dimenticare a tutti i livelli.

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Scusa Pallino, ma non riesco a capire il nesso tra "storia che mi è piaciuta a metà" (che potrebbe far pensare almeno almeno ad una sufficienza risicata) e voto super negativo, una delle più brutte storie degli ultimi tempi". Allora non ti è piaciuta a metà e nemmeno per un quarto, no?

Allora Cheyenne forse non sè spiegarmi, ma è colpa mia, mi è piaciuta a metà fino a che ho letto solo "Oltre il fiume", poi completando la storia con "Il ponte di roccia" e mettendo assieme il complessivo non posso che cofermare il mio giudizio negativo, ma è solo il mio libero giudizio, io la penso così, diciamo piaciuta a metà "provvisoriamnete" tenendo conto solo del primo albo,... fino a che non ho letto anche il secondo. Spero sia chiaro così e non pretendo certo che sia condiviso.
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  • 2 settimane dopo...

Nel primo albo quando Ukasi nel villaggio utes uccide i due indiani con la sua " magia"ammesso che lui sia riuscito a attutire totalmente gli spari della pistola; gli atri indiani non avrebbero visto sul corpo dei compagni uccisi il foro del proiettile?

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Brutta storia , non c'è quasi altro da dire . Mi dispiace dire questo di una storia scritta da Nizzi , che è stato per tanti anni al timone di Tex con grandi risultati Ma è ora che lui, senza che nessuno debba farlo al suo posto, decida di smettere di scrivere, per lo meno Tex. Quasi è inutile parlare della storia , che era anche cominciata discretamente con ukasi che sembrava un bel nemico e insieme a cane giallo potevano formare una buona coppia . E invec Ukasi sparisce completamente , avete gia detto voi del ridicolo trucco usato che eanche il piu stupido uomo sulla terra se ne sarebbe accorto , io mi chiedo ma un proiettile si vede e poi che mira deve avere lo stregone per colpire un uomo dalla cima di quel costone! L'unica cosa positiva, per me , sono i disegni di Ortiz che quando deve disegnare i selvaggi territori dell' west è veramente un maesrtro. storia 4.5 disegni8

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