Copertine "collezione Storica A Colori"

[carson00]

Ottima copertina. Una bella ambientazione. Se non sbaglio è la prima volta che Claudio ambienta una copertina in una miniera?

Per le copertine della collezione storica a colori non saprei. Se si considerano anche le copertine della serie regolare , cosi su due piedi mi vengono in mente "Jack thunder l'implacabile" e "La miniera del fantasma". Si trattano comunque di miniere ormai "esaurite", al contrario di quest'ultima che sembra ancora essere attiva.

[Sam Stone]

Ottima copertina. Una bella ambientazione. Se non sbaglio è la prima volta che Claudio ambienta una copertina in una miniera?

Da quel che ricordo anche la copertina dell'almanacco del 2005 (contenente la prima storia disegnata da Rossi per intenderci), aveva come ambientazione una miniera!Ambientazione comunque rara, questo è vero!

[lupo che corre]

splendida anche questa copertina !!!! le immagini texiane con sullo sfondo un rilassante tramonto rosseggiante sono le mie preferite !

[Pedro Galindez]

Ecco la copertina del volume 209 della "Collezione Storica a colori", da oggi in edicola con il titolo "La morte nel buio": comprende la parte finale de "I fratelli Donegan" ( nn. 526- 527 ), "Il diadema indiano" ( nn. 528 - 529 ) e le primissime pagine di "Athabasca Lake" ( nn. 530 - 533 ). Il titolo e la copertina di Claudio Villa si riferiscono alla seconda storia.




? Sergio Bonelli Editore

[lupo che corre]

questa forse e' piu' anonima rispetto ai capolavori delle copertine precedenti . non riesco ad esimermi dal fare due risate dalla faccia di carson , davvero simpatica

[Sam Stone]

Anonima??A me invece sembra stupenda!! :DIl serpente è spettacolare è la faccia terrorizzata di Carson è resa alla perfezione! Oltre a questo mi viene quasi da abbassarmi per evitare il coltello. Davvero molto bella ::evvai:: -ave_

[Anthony Steffen]

Se proprio devo cercare il classico pelo nell'uovo, forse e' il viso di Tex che non mi convince molto. Non e' leggermente allungato?Per il resto, la penso come Sam Stone. Copertina bellissima con un primo piano fantastico di Carson. Eh gia', il vecchio cammello ultimamente e' sempre piu' presente in queste splendide vetrine.

[West10]

Concordo anch'io, l'orrore/spavento che prova Carson alla vista del serpente è reso magistralmente sulla sua faccia.

[Pedro Galindez]

Ecco la copertina del volume 210 della "Collezione Storica a colori", da domani in edicola con il titolo "L'ora della verità" ( nn. 530 - 533 ); comprender? buona parte di "Athabasca Lake" ( nn. 530 - 533 ). La copertina di Claudio Villa rappresenta la versione in controparte di quella del n. 531 della serie regolare.




? Sergio Bonelli Editore

[Sam Stone]

Non mi dispiace neanche questa. Anche se la copertina de "I Predoni del Fiume" la preferisco sicuramente, per la miglior visione della situazione. Mi rendo conto che la scelta del soggetto da rappresentare diventa sempre più difficile!

[lupo che corre]

curiosa quanto bella questa rappresentazione in un'altra angolazione della copertina dei predoni del fiume , complimenti al maestro claudio villa

[Pedro Galindez]

Ecco la copertina del volume 211 della "Collezione Storica a colori", da domani in edicola con il titolo "Il killer"; comprender? le ultime pagine di "Athabasca Lake" ( nn. 530 - 533 ) e gran parte de "La valle dell'odio" ( nn. 534 - 535 ), cui si riferiscono il titolo e la copertina di Claudio Villa.



? Sergio Bonelli Editore

[Don Fabio Esqueda]

Beh, non è male... ma non è identica a "La Mano Del Morto" ( unica differenza, la posizione dell'uomo sul tavolo) ?

[virgin]

Non direi... sè, la scena è simile, ma le differenze mi sembrano ben visibili!

[paco ordonez]

Anche secondo me somiglia alla "Mano del morto", per molti versi. Ma oltre a essere diversa, mi sembra anche più bella!

[Pedro Galindez]

In effetti, mentre nella copertina del n. 593 vi è Tex che si ritrova di fronte alla "scena del crimine" qui invece lo vediamo "controllato" dal principale "cattivo" ( come del resto succede in buona parte de "La valle dell'odio" ), che per di più ha a propria disposizione un "ferro.... da tiro" ( e "del mestiere"), cosa che conferisce una certa inquietudine alla scena.

[Jason Ducaux]

Ottima copertina, che per alcuni versi mi ricorda quella de "Il lupi del Colorado" o la più recente "La mano del morto". Un nuovo inchino a Villa... Jason Ducaux

[Frank il Baro]

Strepitose come sempre le cover di Villa ::evvai::

[virgin]

L'effetto del pulviscolo luminoso che scroscia dalle finestre mi ha ricordato anche "Il diadema indiano"... ma forse ricordo male.

[Sam Stone]

Davvero splendida. Mi piacciono gli interni dei saloons. In particolare mi ha colpito l'entrata della luce dalle finestre!!

[Jason Ducaux]

In particolare mi ha colpito l'entrata della luce dalle finestre!!

Esatto, amigo... d' proprio l'idea della luce solare che taglia la nebbiolina tipica dei saloons... Jason Ducaux

[West10]

L'ho vista stamattina direttamente in edicola e sul megaposter pubblicitario posto come sempre a fianco dell'edicola. In effetti l'effetto pulviscolo e la luce che prende alle spalle i protagonisti fa molto "effetto", ma anche l'idea degli occhialini tondi che non lasciano vedere gli occhi dell'uomo sono molto belli. Notevole, per finire la scelta di inquadrare il tutto da una vista laterale.

[lupo che corre]

bella copertina ma non e' nulla rispetto ai capolavori visti precedentemente !

[Pedro Galindez]

Questa è la copertina del volume 212 della "Collezione Storica a colori" in edicola da domani con il titolo "Il sepolcro sacro": comprender? l'epilogo de "La valle dell'odio" ( nn. 534 - 535 ), "Tumak l'inesorabile" ( nn. 536 - 537" ) e le primissime pagine di "Colorado Belle" ( nn. 538 - 539 ). Il titolo e la copertina di Claudio VIlla ( molto efficace IMHO nel dare l'idea di un ambiente risalente ad un remoto passato e per questo stesso motivo pieno di mistero ) si riferiscono alla seconda delle tre storie.



? Sergio Bonelli Editore

[Jason Ducaux]

Ogni commento ormai è superfluo... Il prossimo numero dovrebbe essere intitolato "Il campo Cheyenne" o qualcosa di simile... Jason Ducaux