Ulisse Nel West

[Don Fabio Esqueda]

Chi è Tex?Quali le virt? che lo distinguono dalla massa?A mio giudizio, non è la forza, n° l'abilità, pur eccelsa, nell' uso di Colt e Winchester. E' l'intelligenza, è l'astuzia, l'umanit?: Tex è Ulisse. E' un uomo coraggioso, ma non incosciente; è consapevole della sua forza, ma soprattutto delle sue possibilità; sa quando agire e quando non agire, e agisce quando sa di vincere; è uno stratega, calcolatore quanto solo i grandi strateghi sanno esserlo; sa essere 'golpe e lione' , pur con un grande senso etico. Ed è uomo al massimo grado, cosciente della propria limitatezza e dei propri vizi, cui si concede dopo essere sicuro di rimanere saldo ( come Ulisse con le Sirene). Un uomo tanto rispettoso verso gli altri quanto implacabile verso coloro che vengono meno a quel rispetto: chi sono Brennan e Teller se non i Proci, che offendono l' Eroe nelle sue sfere più private è E infine, chi è Satan, se non Argo?Questo è il mio Tex, non un Aiace, non un superuomo; è Ulisse, un Uomo. E il vostro Tex com'?, cari compagni rangerofili?Cosa condividete delle mie idee, dei miei sentimenti?Fatemi sapere numerosi!

[capitano mendoza]

Come dice Don Fabio, Tex ha molta astuzia, e sa quando può e non può vincere. Però, è anche vero che non mancano i casi in cui Tex si comporta con incoscienza: basti pensare alla prima storia della Tigre Nera, quando Tex si butta verso il principe Sumankan, senza pensare ai due bestioni. E continua ancora dopo a sfidare i giganti, dicendo "Mi venga un colpo se gliela d' vinta". Pur sapendo che lo scontro è impari!Quindi, secondo me, i pensieri di Don Fabio sono molto adatti a descrivere Tex, ma non si possono generalizzare a tutte le storie.

[Cheyenne]

Credo che Don Fabio intenda dire che Tex è identificabile in Ulisse piuttosto che in Aiace; non che sia sempre Ulisse, altrimenti anche in questo caso sarebbe un superuomo. Beh, Tex è evidentemente.... Tex! Voglio dire che GL Bonelli, e poi i suoi eredi - ognuno con la sua visione, naturalmente - ne hanno fatto un personaggio non statico, ma cresciuto e maturato fisicamente e mentalmente. Il Tex degli anni giovanili ha in comune con questo un radicato senso della giustizia, ma nel suo agire per trovarla e difenderla ha forse più dell'Achille, facile all'ira (come dimenticare la facilit? con cui mollava cazzotti a chi solo osava mettere in dubbio una sua dichiarazione), a volte refrattario ad ascoltare consigli di moderazione (ricordiamo Achille che riceve l'ambasciata di pace di Agamennone) eppure pronto, nonostante tutto, ad ascoltare la voce di un debole (Priamo, nel caso del guerriero greco) che lo supplica di non infierire. Indubbiamente c'è molto dell'Ulisse oggi, e anche al tempo, suggerito da Don Fabio, in cui Tex vendica la morte della moglie. Non possiamo sapere come lo avrebbe fatto agire Bonelli se avesse dovuto ideare una vendetta più "calda", ma forse non avrebbe avuto altrettanta pazienza nel tendere intorno all'ultimo e più grande colpevole una trappola mortale.

[AtTheRocks]

Purtroppo, essendo ragioniere, sono ignorantissimo in materia letteraria, perciò non ho ben presente i vari Aiace & co., conosco un p? giusto Ulisse e Argo!Di certo sono d'accordo con la descrizione di Don Fabio, anche se non sarei troppo sicuro del fatto che non è incosciente: così su due piedi non ricordo esattamente le storie, però mi pare che in paio di albi, Tex si sia avventurato in imprese abbastanza disperate senza pensarci troppo!

[paco ordonez]

La descrizione fatta da Don Fabio, oltre che suggestiva,? indubbiamente azzeccata. Quindi la faccio mia, e non aggiungo nulla di più. Vorrei solo fare una considerazione:se siamo tutti d'accordo su quelle che sono le caratteristiche basilari di Tex, che lo rendono autenticamente Tex e non qualcosa di diverso, non potremmo essere più elastici nel giudicare il ranger delle storie attuali?Voglio dire, se l'essenza di Tex è questa, e se questa viene rispettata, non potremmo sorvolare, per esempio, sulla minor quantit? di risate e battute del Tex boselliano?Perchè, credo, se questo non fosse possibile.... se cioè fosse così importante il fatto che Tex rida, mangi bistecche, interroghi coi cazzotti... allora l'essenza di Tex presenta molti più aspetti-più banali- di quelli presentati da Don Fabio.

[capitano mendoza]

Voglio dire, se l'essenza di Tex è questa, e se questa viene rispettata, non potremmo sorvolare, per esempio, sulla minor quantit? di risate e battute del Tex boselliano?Perchè, credo, se questo non fosse possibile.... se cioè fosse così importante il fatto che Tex rida, mangi bistecche, interroghi coi cazzotti... allora l'essenza di Tex presenta molti più aspetti-più banali- di quelli presentati da Don Fabio.

Io credo che gli aspetti sottolineati da Don Fabio siano solo alla base del carattere di Tex.

E' un uomo coraggioso, ma non incosciente; è consapevole della sua forza, ma soprattutto delle sue possibilità; sa quando agire e quando non agire, e agisce quando sa di vincere

Questo, che ha scritto Don Fabio, è solo "l'impalcatura" del carattere di Tex. Non si può vivere in un palazzo che ha solo l'impalcatura. Non so se ho reso bene l'idea.

[paco ordonez]

Quello che tu chiami "impalcatura", caro Capitano, io la chiamo "sostanza"... o come dicevo prima,"essenza". Non è forse l'essenza quella che conta?-e cioè le cose di cui parlava Don Fabio?

[capitano mendoza]

Ok, quindi la pensiamo in due modi completamente diversi. Se ho ben capito:Tu, sostieni che quello che ha detto Don Fabio è l'unica vera priorit? in Tex. Se poi mangia bistecche, o fa a cazzotti, tanto meglio, ma non è importante. Io, sostengo che tutto questo è LA priorit?. Sia quello che ha detto Don Fabio, sia il fatto che mangia bistecche e fa a cazzotti. -Anzi, per fare un paragone più esplicito, dico che quello che ha detto Don Fabio è lo scheletro, quello che ho detto io sono i muscoli. Senza l'uno, l'altro non serve-.? giusto il mio riassunto?

[paco ordonez]

Non so,Capitano... non credo che io e te la pensiamo in due modi così diversi, perchè anche io sono molto legato al Tex mangia-bistecche e scazzottatore negli interrogatori. Quello che dico, però,? che se i cazzotti e le bistecche non ci sono, ma c'è tutto il resto, cioè quell'essenza di cui Don Fabio ha dato una sua versione, allora io non ho motivi per lamentarmi. Se poi la storia è degna di questo nome, io non posso che rallegrarmi.

[Sam Stone]

Infatti anche perchè se dovessimo metterci a contare le storie (anche solo quelle scritte da Gianluigi Bonelli), in cui non si mangiano patate e bistecche, sarebbero moltissime. L'importante è che Tex sia Tex: l'angelo vendicatore, colui che riporta giustizia laddove è ormai scomparsa, colui che aiuta i più deboli, che schiaccia i prepotenti e i politici corrotti. Anche per me Tex è una sorta di Ulisse, o meglio alcune caratteristiche in comune le hanno sicuramente. Tex non deve certo essere un superuomo, non è dotato di poteri magici. Anche lui può sbagliare ed essere impotente davanti alla vera Storia (con la S maiuscola). Ma deve continuare ad essere l'Eroe principale, tutto deve comunque ruotare il più possibile attorno a lui, o in alternativa allargare anche ai suoi pards!!