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Tex Vs Mefisto:la Saga Infinita!


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E' notizia di qualche settimana fa', ovvero la (ri)pubblicazione di tutte quelle storie che hanno visto Tex alle prese con Mefisto, il suo nemico piu' grande. Questa iniziativa editoriale edita dalla Mondadori e' composta da cinque volumi mensili in b/n e la prima uscita e' in edicola proprio in questi giorni. Ogni volume conterra' un esauriente prefazione.

Le copertine di questi volumi non sono del tutto inedite ma riciclate dalle cartoline di Villa ad eccezione dell'ultima utilizzata originariamente per la cover del n°199 della Collezione a colori di Tex di Repubblica:

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I titoli:

1)"La gola della morte"
2)"Black Baron"
3)"Magia nera"
4)"I figli del sole"
5)"Il potere delle tenebre"

Le prime quattro storie sono sceneggiate da G. L. Bonelli e disegnate da Aurelio Galleppini, mentre l'ultima e' scritta da Claudio Nizzi e disegnata da Claudio Villa.

Riporto integralmente qui sotto la descrizione dell'opera dal sito della Sergio Bonelli Editore:


Se è vero che la grandezza di un Eroe si vede dalla grandezza del suo Peggior Nemico, la lunga, interminabile lotta di Tex Willer contro Mefisto assume necessariamente i contorni di una lotta tra Titani. Uno scontro che si è rinnovato più volte, nel corso degli oltre sessant'anni di vita editoriale del Ranger bonelliano, e che, attraverso una serie di cinque uscite, Mondadori riproporr? integralmente a partire dal prossimo 8 maggio, in una collana che approder? sia in edicola che in libreria. "Tex contro Mefisto", questo il titolo dell'iniziativa, esordir? con un piccolo omaggio per i lettori: un pieghevole in cartoncino leggero che costituir? il cofanetto nel quale riporre ordinatamente i cinque tomi.

Il primo di questi volumi sarà "La gola della morte" e racconta delle prime schermaglie tra i due eterni nemici, narrate originariamente nei numeri 3 e 4 di Tex e nei successivi 39 e 40. Quando il destino li fa incontrare per la prima volta, Tex è ancora un ex fuorilegge, arruolato, per il suo valore, nel servizio segreto dei Rangers; ?un ragazzo svelto? costretto a partecipare, suo malgrado, alla guerra che infiamma la frontiera fra il Texas e il Messico. Proprio durante quei drammatici giorni (raccontati da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini), il futuro capo bianco dei Navajos scopre i loschi intrighi dell'illusionista Steve Dickart: vestito da diavolo e con il nome d'arte di Mefisto, l'uomo si esibisce assieme alla sorella Lily nei locali frequentati dai soldati yankee, estorcendo loro preziose informazioni che ?passa? all'esercito messicano. Una coppia di spie, insomma, pronte anche a uccidere pur di continuare il loro doppio gioco...

Successivamente a questo incontro, di Lily, ma soprattutto di Steve Dickart, Tex e i lettori non avranno più notizie. Sinch? un giorno, a pagina 56 dell'albo n. 39, Mefisto si fa di nuovo vivo: ora, è diventato un mago sul serio, e le arti soprannaturali di cui ha preso conoscenza dovranno servirgli per vendicarsi di chi gli aveva messo i bastoni tra le ruote, sconfiggendolo e umiliandolo anni prima...

Parte da queste storie una delle più avvincenti, e inesauribili, sfide che mai abbiano visto coinvolto un Eroe dei fumetti e il suo Arci-Nemico. Una lotta tra il Bene e il Male che rivive nell'ambito dei cinque volumi proposti mensilmente da Mondadori nella collana SuperMito.

Qui di seguito vi proponiamo l'introduzione alla prima di queste uscite, firmata da Franco Busatta, coordinatore dell'iniziativa.

La costruzione di un Cattivo.

?Tex contro Mefisto? ripropone, nell'arco di cinque volumi, tutte le avventure che hanno visto il celebre Ranger dar battaglia al suo acerrimo nemico e all'altrettanto insidioso figlio Yama. Un ciclo di storie popolarissime, strettamente interconnesse tra loro e per la prima volta pubblicate di seguito, in ordine cronologico. Ma come ha fatto Mefisto ad aggiudicarsi l'amb?to titolo di nemico texiano Numero Uno, cambiando pelle dal semplice illusionista degli esordi al futuro ?sulfureo? alleato dei demoni dell'Aldil'? Grazie a quali meriti è riuscito a strappare il trofeo all'agguerrita concorrenza? Cosèavevano meno di lui la perfida Satania e il misterioso Coyote Nero, Bill Mohican il rapitore di fanciulle e l'informe Bessie Milligan, il sinistro Vindex e la seducente Manuela Guzman, per non fare che qualche nome tra gli illustri malvagi degli inizi? Beh, intanto va detto che con la maggior parte di loro Gianluigi Bonelli ha avuto la mano pesante, visto che non hanno tardato a trovare una tragica fine, talvolta precipitando in fondo a un crepaccio, talvolta incrociando malauguratamente la traiettoria di una pallottola, talvolta finendo addirittura bruciati vivi. Chissà, forse all'autore ha ispirato una maggior simpatia, Mefisto. Sta di fatto che a lui, spia per conto del governo Messicano, tocca una sorte migliore rispetto ai colleghi di cui sopra, dato che Mr. Marshall, capo dei Rangers, ordina a Tex di catturarlo vivo. L'arcinemico parte col piede giusto per fare breccia nel cuore dei lettori calcando, nei panni di un intrigante prestigiatore, le assi del palcoscenico di un fumoso saloon. Nel corso della sua prima avventura, accanto alla spregiudicata sorella, il nostro non si conquista che una manciata di pagine, ma bastano e avanzano per rivelare una cattiveria talmente assoluta e gratuita da sfociare nel sadismo, una vocazione al Male talmente pura e fine a se stessa da contenere ?in nuce? la dirompente potenza soprannaturale che si dispiegher? negli episodi a venire. Sarà anche soltanto uno dei tanti azzimati truffatori da strapazzo che bazzicano le polverose piste del West, Steve Dickart (questo il vero nome), ispirato a John Carradine - uno dei volti più popolari del cinema americano dell'epoca - ma non è privo di un carisma dovuto alla scaltra personalit?, all'azzeccato nom de plume e all'attillato costume da Diavolo. Per non dire dell'astuzia con la quale incastra il suo antagonista in uno di quegli intricati piani nei quali dimostrer? sempre una super-ingegnosit?. Da qui ad affermare che il suo creatore l'abbia ideato come una ?minaccia? destinata a ricomparire per decenni, ce ne corre, però, visto che Tex, pubblicato all'inizio nel ?povero? formato a striscia tanto in voga all'epoca, non aveva goduto di una progettazione particolarmente accurata, a differenza di un altro personaggio nato in contemporanea, Occhio Cupo, al quale Bonelli & Galep tenevano maggiormente, ma che, dati gli insoddisfacenti risultati di vendita, sopravvisse in edicola soltanto pochi numeri. Comunque sia, il mago, riesce a mettere in scacco un attonito Tex che, in una storica sequenza dell'albo intitolato ?Fuorilegge? - datato 1949 è finisce non soltanto privo di sensi, con un bel bozzolo sulla nuca, ma addirittura dietro le sbarre, per tornare poi a essere un bandito come nell'albo n. 1, ?La Mano Rossa?.

Nelle prime storie, Tex è una figura ?in divenire?, ancora priva della monoliticit? e dell'invincibilit? della maturit?: la scrittura di Bonelli è nella fase delle prove generali, mentre il veloce disegno di un giovane (ma già bravissimo) Aurelio Galleppini gli conferisce un'accattivante freschezza. Cosè, al character è consentito di mutare atteggiamento con estrema rapidit?, passando da un lato all'altro della barricata in men che non si dica. E nel finale di ?Fuorilegge?, i ruoli tra Mefisto e il suo avversario arrivano a rovesciarsi: Tex, trasformatosi da preda in cacciatore e celato nelle vesti di un enigmatico cavaliere nero, lancia ?stentoree? esclamazioni che costituiranno un giorno il cavallo di battaglia del mago: ?Quell'uomo e sua sorella mi servono vivi!... Renderemo loro la vita difficile? voglio far sentire ai loro cuori induriti il morso gelido della paura??. Ma a siglare la prima uscita di scena del nemicissimo, è una profetica frase di Montales - anch?egli al suo esordio: ?Le carogne non muoiono mai.?

Se all'incontro iniziale con Dickart, Tex è attonito, al successivo, nella storia intitolata ?La gola della morte? (pubblicata nel 1958), sembra addirittura in ?stato confusionale?, dato il tempo che ci mette, nonostante i lampanti indizi, ad accorgersi che Mefisto è tornato e pure in versione ?potenziata?. In realtà, si può attribuire questa curiosa perdita del solito, proverbiale intuito texiano alla capacità dell'illusionista di manipolare le forme del reale, impedendo all'eroe, in qualche modo, di capire al volo chi si nasconda dietro i drammatici avvenimenti nei quali si trova coinvolto. D'altronde, da qui in avanti il ruolo di ?deus ex machina?, di norma spettante a un Tex pressoch? onniscente, verr? attribuito a Mefisto ogniqualvolta il mago si ripresenter? a riscuotere l'agognata vendetta.

Questa vicenda, inoltre, ricopre una particolare importanza all'interno della saga texiana perchè segna la definitiva irruzione della magia in una tipologia di racconto che fino ad allora era stata improntata al realismo. L'attenta e ben orchestrata ricomparsa in scena di Steve Dickart abbatte una volta per tutte le barriere della verosimiglianza, apre all'Impossibile e scatena le imponderabili forze del soprannaturale. Qualche timido tentativo c'era già stato in tale direzione, come nell'episodio ?La montagna misteriosa? - pubblicato per la prima volta nel 1953 - dove il Gran Sacerdote Yaqui presentava evidenti similitudini con il satanico sciamano de ?La gola della morte?, ma Bonelli, ai tempi, non padroneggiava ancora del tutto il proprio eroe ed era incerto sull'opportunità d'inserire o meno, nel genere western, elementi appartenenti al fantastico. Più di un lustro dopo, invece, uno strutturatissimo Tex si muove in un universo narrativo ben definito, all'interno di una consolidata squadra di pards: un contesto perfetto per essere sconvolto dal negromante assetato di vendetta che è diventato Mefisto. Il quale, tramite l'evocazione dei ?custodi del tempo', delle ?stelle nere degli ultimi cieli? e degli ?abitatori degli abissi?, adesso è in grado di oltrepassare le frontiere del tempo e dello spazio, di compiere mirabolanti prodigi e di penetrare nella mente dei suoi interlocutori, impossessandosene. Quanto alla sua nuova raffigurazione, si rif? proprio a quella del succitato Yaqui: se quest?ultimo era il ?Figlio del Sole?, Mefisto è diventato il ?Figlio del Fuoco?, le tuniche indossate dai due sono identiche, come pure la lunga chioma bianca e lo scintill'o di follia che dardeggia nei loro occhi. Poco dissimili sono anche gli scenari nei quali si colloca il loro covo: due impervie valli, popolate da due tribù a loro asservite, i Pima per il magniloquente Yaqui, gli Hualpai per l'uomo che un tempo era conosciuto come Steve Dickart.

A questo punto, ci chiediamo se dietro la nuova incarnazione di Mefisto non possa esserci stato un pentimento del suo autore, data la smaccata somiglianza col ?Gran sacerdote Figlio del Sole?, più che con l'illusionista da quattro soldi apparso anni prima in ?Fuorilegge?. Che non si sia cioè convinto, il pap? di Tex, di aver commesso un errore eliminando per sempre un cattivo dell'impatto di Yaqui è la nuca irrimediabilmente fracassata contro gli spuntoni di una leva è e abbia quindi deciso di riportarlo in scena avvalendosi dell'identit? di un Dickart abbandonato al suo destino una decina di anni prima? Quel che è certo è che il ?rinnovato? Mefisto, forte delle sue inedite capacità medianiche, non lascer? niente d'intentato pur di far vedere i sorci verdi a Tex. Basti osservare come briga, ne ?La gola della morte?, per smantellare l'alleanza tra i quattro storici pards ipnotizzando Kit Carson e Kit Willer, rendendoli due criminali e scagliandoli contro Tex e Tiger Jack. E mentre il finale di ?Fuorilegge?, ambientato a Vila Rica, tra passaggi segreti che danno su fetidi sotterranei, chiama in causa le atmosfere del gotico, ?La gola della morte? introduce toni orrorifici che la faranno da padrone soprattutto nelle vicende che ripresenteremo nei prossimi volumi. Dove la lotta tra i due si farà sempre più strenua, i toni sempre più aspri e i colpi di scena sempre più ?destabilizzanti?.


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Potete naturalmente commentare, criticare, elogiare e parlare di questa ennesima iniziativa editoriale di Tex proprio in questo topic ufficiale.

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Mi fa piacere che ci siano queste iniziative incentrate su Tex. Di più, in quanto a elogi, non mi sento di dire, sinceramente. Perchè mi chiedo che senso abbia ristampare per l'ennesima volta storie viste e riviste in tutti i modi (anche negli oscar e cartonati mondadori- oltre che classici di Repubblica, super miti, eccetera). Questo discorso non vale solo per l'ultima di Yama e la storia di Nizzi- e quest'ultima una ristampa del genere a mio avviso se la merita tutta!

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Quando si tratta di Tex mi viene quasi impossibile non prendere al volo tutte le uscite a lui dedicate, personalmente ho comprato la prima uscita e comprer? le seguenti solo per un motivo collezionistico, dato che come detto sopra da Paco queste storie ci sono state già proposte in più occasioni, forse azzarderei a dire troppe occasioni, ma da un punto di vista collezionistico un bel cofanetto fa sempre la sua figura.

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Mah!!Io sinceramente nn capisco il motivo di questa ENNESIMA ristampa di Tex da parte della Bonelli-Mondadori.. Io AMO Tex. Lo sempre AMATO come un lettore più non potrebbe. Ho speso nel corso della mia giovent?, e nn lo scrivo per vanto ci mancherebbe, fior di euro e lire per comprarmelo sempre e comunque anche quando i soldi scarseggiavano parecchio dalle mie tasche... Questo mio modo di ragionare si è protratto per anni e questi continui acquisti erano derivati dal fatto che la mia stima nn si fermava al solo personaggio di Tex, ma anche a tutti quelli che ci lavoravano dietro e avevano creato con tanto amore e passione questo personaggio... Però ultimamente mi st? rompendo le scatole!!!Si è appena conclusa una raccolta-ristampa di Tex durata BEN 7 anni, ovviamente mi riferisco alla "collezione storica a colori" in uscita con Repubblica, questa raccolta si è formata di ben 239 volumi ha 7 euro l'uno... che facendo i calcoli (per chi la ha acquistata) sarebbe una cifra esorbitante pensando ai tempi di crisi che ormai passa quasi tutta Italia... Poi è stata la volta dei Texoni a colori per nn parlare di tutte le ristampe che ci perseguitano ogni anno, ogni mese, ogni secondo... Supermiti,Oscar Mondadori,Cartonati,Allegati,Tutto Tex,Tre Stelle e chi ne ha più ne metta... Io spero sinceramente che NN VENDA quando dovrebbe...

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Io spero sinceramente che NN VENDA quanto dovrebbe...

Io invece la penso diversamente da te e non capisco perche' ti devi augurare che questi volumi non vendano quanto dovrebbero. Non li puoi o non li vuoi comprare?benissimo, nessuno ti obbliga a farlo. Ok, sono storie ristampate decine e decine di volte, ma non credi che ci sono dei lettori che ancora non hanno letto tutta la saga di Tex contro Mefisto e che finalmente possono avere dei volumi interamente dedicati a loro?Io fortunatamente non ho problemi finanziari e posso acquistare qualsiasi cosa esca di Tex in edicola o in libreria, ma se non avessi la possibilita' di farlo mi augurerei lo stesso che questa ennesima iniziativa editoriale venda bene lo stesso. Finche' Tex ha del mercato anche con delle ristampe vuol dire che la sua fine editoriale e' sempre piu' lontana. Quindi ben vengano questo tipo di proposte se contribuiscono a rendere sempre piu' vivo il mito di Tex.
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Io spero sinceramente che NN VENDA quanto dovrebbe...

Io invece la penso diversamente da te e non capisco perche' ti devi augurare che questi volumi non vendano quanto dovrebbero. Non li puoi o non li vuoi comprare?benissimo, nessuno ti obbliga a farlo. Ok, sono storie ristampate decine e decine di volte, ma non credi che ci sono dei lettori che ancora non hanno letto tutta la saga di Tex contro Mefisto e che finalmente possono avere dei volumi interamente dedicati a loro?Io fortunatamente non ho problemi finanziari e posso acquistare qualsiasi cosa esca di Tex in edicola o in libreria, ma se non avessi la possibilita' di farlo mi augurerei lo stesso che questa ennesima iniziativa editoriale venda bene lo stesso. Finche' Tex ha del mercato anche con delle ristampe vuol dire che la sua fine editoriale e' sempre piu' lontana. Quindi ben vengano questo tipo di proposte se contribuiscono a rendere sempre piu' vivo il mito di Tex.
Io la penso come Anthony. Io non comprer? questi volumi. Perchè dovrei? Possiedo già quelle storie in altre versioni e quindi destiner? i miei soldi ad altre iniziative, tuttavia accolgo questi volumi con soddisfazione e plauso e mi auguro che vendano benissimo. Nel mercato che ci ritroviamo ogni iniziativa che dia visibilt? a Tex ed al fumetto in generale non può che essere ben accetta. Se poi queste storie saranno accompagnate da un solido apparato redazionale, magari con qualche retroscena delle storie, beh.. chissà ci potrei perfino fare un pensierino dopotutto. Confesso, infine, che non ho mai capito, l'atteggiamento di chi si augura che qualcosa che a lui non piace sia un fallimento. Se una cosa non piace o non interessa basta non comprarla, augurarle di non avere successo lo trovo incomprensibile.
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Io spero sinceramente che NN VENDA quanto dovrebbe...

Io invece la penso diversamente da te e non capisco perche' ti devi augurare che questi volumi non vendano quanto dovrebbero. Non li puoi o non li vuoi comprare?benissimo, nessuno ti obbliga a farlo. Ok, sono storie ristampate decine e decine di volte, ma non credi che ci sono dei lettori che ancora non hanno letto tutta la saga di Tex contro Mefisto e che finalmente possono avere dei volumi interamente dedicati a loro?Io fortunatamente non ho problemi finanziari e posso acquistare qualsiasi cosa esca di Tex in edicola o in libreria, ma se non avessi la possibilita' di farlo mi augurerei lo stesso che questa ennesima iniziativa editoriale venda bene lo stesso. Finche' Tex ha del mercato anche con delle ristampe vuol dire che la sua fine editoriale e' sempre piu' lontana. Quindi ben vengano questo tipo di proposte se contribuiscono a rendere sempre piu' vivo il mito di Tex.
Io la penso come Anthony. Io non comprer? questi volumi. Perchè dovrei? Possiedo già quelle storie in altre versioni e quindi destiner? i miei soldi ad altre iniziative, tuttavia accolgo questi volumi con soddisfazione e plauso e mi auguro che vendano benissimo. Nel mercato che ci ritroviamo ogni iniziativa che dia visibilt? a Tex ed al fumetto in generale non può che essere ben accetta. Se poi queste storie saranno accompagnate da un solido apparato redazionale, magari con qualche retroscena delle storie, beh.. chissà ci potrei perfino fare un pensierino dopotutto. Confesso, infine, che non ho mai capito, l'atteggiamento di chi si augura che qualcosa che a lui non piace sia un fallimento. Se una cosa non piace o non interessa basta non comprarla, augurarle di non avere successo lo trovo incomprensibile.
Quoto su tutta la linea. Non li comprer? e non perchè li abbia tutti, ma perchè non amo Mefisto e le storie inverosimili. Tuttavia, spero che vadano bene, perchè ogni iniziativa di successo contribuir? alla salute editoriale del nostro ranger e perchè può intercettare fette di pubblico che magari oggi non seguono Tex ma sono invece potenziali fruitori della serie. E scusate se è poco.
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Mah... l'importante però poi è nn lamentarsi con la redazione quando per le celebrazioni e i numeri azzerati nn ci siano mai novità come ci sono nelle altre testate eh

mi trovo in completo accordo con Monni e Anthony, se uno non vuole comprarli non li compra, ma si augura comunque, dato che siamo tutti appassionati di Tex, che abbia successo per il proseguo dell avventura su carta del nostro eroe ( è un dato di fatto che se un personaggio ha successo, lo si vede anche dal numero di ristampe che vengono vendute delle sue storie, la sua fine non viene contemplata) e sul discorso delle novità texiane secondo me sei in errore, negli ultimi anni di chicce e novità ne abbiamo avute parecchie : color tex, my name is tex, 2texoni in un anno solo, la collezione storica a colori con ampie introduzione per ogni albo che ci hanno svelato un sacco di particolari e cose interessanti e questi sono solo alcuni esempi :trapper:;)
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Sicuramente la mia è stata una frase sbagliata e inopportuna dovuta dalla rabbia quella di nn volere che questa iniziativa nn venda molte copie.... cmq io nn la comprer? anche perchè queste storie li ho 10 volte sparse tra ristampe e quant'altro per cui queste 50 euro me le tengo in tasca che stanno meglio.

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  • Rangers

Per quel che mi riguarda non la comprer? (perchè già ho le storie originali), ma non ha importanza: spero che l'iniziativa abbia un successone e mi auguro che iniziative del genere continuino ad essere fatte anche in futuro!Segno che Tex è ancora vivo, non importa quante ristampe vengano fatte, quel che conta è che continui a vivere ancora a lungo!W Tex :trapper:

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Se poi queste storie saranno accompagnate da un solido apparato redazionale, magari con qualche retroscena delle storie, beh.. chissà ci potrei perfino fare un pensierino dopotutto.

.

Ecco, questo sarebbe un ottima idea per presentare storie gia' ristampate. Molte volte mi sono imbattuto in volumi contenenti solo le storie e senza uno stralcio di prefazione e non nascondo che cio' mi suscitava un po' di delusione. Da questo punto di vista, la Collezione storica a colori di Repubblica e' stato un buon prodotto con le sue copertine inedite seguite dagli interessanti commenti e approfondimenti alle storie ad opera di Luca Raffaeli.


Piero.

cmq io nn la comprer? anche perchè queste storie li ho 10 volte sparse tra ristampe e quant'altro per cui queste 50 euro me le tengo in tasca che stanno meglio

L'avevamo gia' capito!Ripetitivo eh? :D
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Ecco, questo sarebbe un ottima idea per presentare storie gia' ristampate. Molte volte mi sono imbattuto in volumi contenenti solo le storie e senza uno stralcio di prefazione e non nascondo che cio' mi suscitava un po' di delusione. Da questo punto di vista, la Collezione storica a colori di Repubblica e' stato un buon prodotto con le sue copertine inedite seguite dagli interessanti commenti e approfondimenti alle storie ad opera di Luca Raffaeli.

Stando così le cose anche la ristampa della ristampa di una qualsiasi storia verr? sempre ricomprata... perchè ci sarà sempre qualche minuscola novità che verr? apportato dalla redazione per accativarsi i lettori :DPer carit? ognuno compra quello che vuole però spendere 50 euro per 2 pagine di rubrica mi sembrano obiettivamente poche...
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Mah tutti la lodate ma nessuno se la compra come mai??

per quanto mi riguarda il primo numero è già nel cofanetto in attesa degli altri 4 :colt:
Ma viene venduto assieme ad un cofanetto? Perchè qui alla Fnac ho visto solo la pila di volumi sfusi senza nessun allegato.
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Ma viene venduto assieme ad un cofanetto? Perchè qui alla Fnac ho visto solo la pila di volumi sfusi senza nessun allegato.

In allegato dovrebbe esserci un cartoncino pieghevole che fa' da cofanetto. Modificato da Anthony Steffen
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E pensare che per nn comprarlo noi forumisti che siamo patiti di tex nn credo che vender? molto

Perche' secondo te "noi forumisti" rappresentiamo la parte piu' "patita" del lettori di Tex?sei fuori strada Piero. Non hai idea di quanta gente "malata" di Tex c'e' in giro e che non partecipa ai forum. Persone che collezionano qualsiasi cosa riguardi Tex e il suo mondo. In generale, noi che partecipiamo ai forum siamo una piccolissima e minutissima parte dei lettori di Tex. Non facciamo neanche testo. E' bene che si sappia.
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Io spero sinceramente che NN VENDA quanto dovrebbe...

Io invece la penso diversamente da te e non capisco perche' ti devi augurare che questi volumi non vendano quanto dovrebbero. Non li puoi o non li vuoi comprare?benissimo, nessuno ti obbliga a farlo. Ok, sono storie ristampate decine e decine di volte, ma non credi che ci sono dei lettori che ancora non hanno letto tutta la saga di Tex contro Mefisto e che finalmente possono avere dei volumi interamente dedicati a loro?Io fortunatamente non ho problemi finanziari e posso acquistare qualsiasi cosa esca di Tex in edicola o in libreria, ma se non avessi la possibilita' di farlo mi augurerei lo stesso che questa ennesima iniziativa editoriale venda bene lo stesso. Finche' Tex ha del mercato anche con delle ristampe vuol dire che la sua fine editoriale e' sempre piu' lontana. Quindi ben vengano questo tipo di proposte se contribuiscono a rendere sempre piu' vivo il mito di Tex.
Io la penso come Anthony. Io non comprer? questi volumi. Perchè dovrei? Possiedo già quelle storie in altre versioni e quindi destiner? i miei soldi ad altre iniziative, tuttavia accolgo questi volumi con soddisfazione e plauso e mi auguro che vendano benissimo. Nel mercato che ci ritroviamo ogni iniziativa che dia visibilt? a Tex ed al fumetto in generale non può che essere ben accetta. Se poi queste storie saranno accompagnate da un solido apparato redazionale, magari con qualche retroscena delle storie, beh.. chissà ci potrei perfino fare un pensierino dopotutto. Confesso, infine, che non ho mai capito, l'atteggiamento di chi si augura che qualcosa che a lui non piace sia un fallimento. Se una cosa non piace o non interessa basta non comprarla, augurarle di non avere successo lo trovo incomprensibile.
Quoto su tutta la linea. Non li comprer? e non perchè li abbia tutti, ma perchè non amo Mefisto e le storie inverosimili. Tuttavia, spero che vadano bene, perchè ogni iniziativa di successo contribuir? alla salute editoriale del nostro ranger e perchè può intercettare fette di pubblico che magari oggi non seguono Tex ma sono invece potenziali fruitori della serie. E scusate se è poco.
Mi trovo d'accordo con quanto detto da Anthony, Carlo e Leo prima di me. Inoltre Piero tieni presente che questa volta l'iniziativa parte dalla Mondadori, ovviamente con il beneplacito della Bonelli, quindi il discorso di non lamentarsi perchè non ci sono mai novità ma solo ristampe ha poco senso dato che una novità non deve partire dalla Mondadori bensì dalla Bonelli e non sarà sicuramente questa ristampa della saga Tex/Mefisto a privarci di eventuali nuove iniziative.
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Mi trovo d'accordo con Anthony, Monni, Leo e Texas Kid nel dissociarmi dall'augurio da "gufo" espresso verso questa iniziativa editoriale. Personalmente non so se comprer? questi volumi avendo già gli albi della serie ordinaria - magari potrebbe succedere che ne compro qlcuno o tutti, non so. Comprendo, però, anche il punto di vista espresso da Piero sotto l'aspetto etico. In tempi di crisi promuovere consumi (non di prima necessit?( ad un pubblico che peraltro, molto probabilmente ha già effettuato quel tipo di consumo in altre occasioni...... può sembrare provocatorio, immorale o quant'altro. Per me il problema, però, è molto più serio di quanto non sembri. La casa editrice cerca nuove iniziative editoriali che le permettano di consolidarsi o magari di crescere sotto l'aspetto economico-finanziario e non solo. Quando queste iniziative funzionano sul piano del successo editoriale (? il caso della ristampa di Tex con Repubblica) a beneficiarle IMHO non è solo la Casa editrice, ma indirettamente anche tutto l'indotto che le ruota intorno, compresi noi lettori/consumatori. D'altro canto, poich? siamo liberi di scegliere, ognuno di noi farà come vorr? o potr?... :trapper:

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Non so se i volumi in questione siano a colori o meno, magari chi ha gia comprato il primo può dirmelo. Se sono a colori credo che comunque avrebbero pure un senso. Infatti è vero che da poco si è conclusa l'inizativa che ha riproposto quasi l'intera collezione di Tex a colori, in cui ovviamente erano incluse anche tutte le storie in cui figurava Mefisto, ma non tutti hanno avuto la possibilità o la voglia di comprarla per intero. Fra questi magari ci sono molti fan delle storie di Mefisto che hanno ora la possibilità di veder riunite in 5 volumi a colori tutte le storie del loro "nemico preferito" di Tex.

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Non so se i volumi in questione siano a colori o meno, magari chi ha gia comprato il primo può dirmelo.

I volumi sono nel classico bianco e nero. Anthony Steffen, chiedo a chi l'ha comprato perchè non ho visto traccia di questo presunto cartoncino pieghevole. E' allegato o no?
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