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TWF - Tex Willer Forum

6 - Tex Willer Magazine


ymalpas
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Vuoi dire che sei anche permaloso? haha  haha

Sie, ci mancherebbe. Per me tutti potevano dire tranquillamente che era una CAGATA, andava bene lo stesso, io se lo pensassi davvero lo direi. Venendo al magazine, questo numero ha la lunghezza giusta, 60 pagine sono ok. In generale tutti gli articoli mi sembrano interessanti, anche la grafica sembra più accattivante, un bravo a chi ci ha messo mano. L'articolo su ?La sconfitta? ha un taglio particolare, soffermandosi sui due drammi familiari ed escludendo del tutto la parte sul duello coglie aspetti in genere trascurati dai lettori che invece fa sempre piacere ritrovare. La biografia texiana mi ha sorpreso, ho sempre pensato, per esempio, che Ken Willer fosse morto ben prima della guerra civile, e non avevo mai fatto troppo caso alle parentesi messicane di Tex, il lavoro di cucitura e incastro fatto è stato enorme. Non sono riuscito ad apprezzare in pieno il ricordo di Sergio Bonelli, non conoscendo l'autore, allo stesso modo non conoscevo Scascitelli come disegnatore, ma proprio per nulla, l'intervista è interessante e le poche tavole pubblicate sono spettacolari. Molto bella e dettagliata l'interpretazione degli Invincibili, che va oltre il classico mondo di Tex per tuffarsi nei prati della verde Irlanda attraverso la vicenda di Shane e dei suoi sfortunati compagni di viaggio. Mi viene voglia di rileggerla. Cosè come mi verrebbe voglia di rivedere il pacchiano film su Tex, l'ho visto su una tv privata mi sembra a fine anni ?80, quando avevo smesso da tempo di leggerlo, mi sembrava un vero e proprio C-movie, con tutti quegli indiani finti che più finti non si può. Mi sembra ci fosse anche Isabel Russinova nella parte di Tulac, diventato donna per l'occasione. L'analisi fatta è fin troppo approfondita, il film non se la merita proprio, ma proprio grazie a questa, ripeto, mi verrebbe voglia di rivederlo. Gli Hualpai sono stati una soluzione di ripiego, all'inizio non ci credevo molto, non volevo fare solo la cronache delle storie e non c'era nulla su di loro, poi, scavando un po', con mia sorpresa ho trovato anche troppo e sono soddisfatto. Sugli albi in edicola non dico mai nulla, ognuno le vede col suo occhio particolare, io non riuscirei mai nemmeno a provare ad essere imparziale. Complimenti quindi a tutti, la rivista è varia, tocca diverse corde, ha la giusta lunghezza, insomma ce c'è per tutti i gusti. Un plauso particolare a chi riesce a metterla nella veste grafica che vediamo, io riesco a malapena a scrivere in word e già mi sembra tanto.
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  • Collaboratori

... dove posso trovare i PDF degli altri numeri che sul PC non li ho più?

I vari link sono questi ( ne ho approfittato anche per ripristinare quello del secondo numero, da tempo indisponibile ).




Primo numero

http://www.theghosttown. ch/TEXWILLER/Tex_W..._Magazine_1. pdf


Secondo numero:


http://www.mediafire.com/?h0b57d5dtq0dtzv


Terzo numero:

http://www.mediafire.com/?gfk7yh7w8sz7ej5


Quarto numero:

http://www.mediafire.com/?3tedmc264zuxem6


Quinto numero:

http://www.mediafire.com/?phk67x1cd3fc32o

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Bel numero veramente gli articoli che ho apprezzato di più sono quelli sugli "Invincibili" e sopratutto l'articolo sugli "Hualpai", bello, ben fatto, esaustivo e sopratutto son d'accordo su restituire una dimensione storica apprezzabile a questa Tribù fortemente maltrattata nel fumetto Texiano.... aggiungo quindi tanti complimenti al lavoro svolto da Jack65 per questo articolo....(come si dice da noi veramente figo)....:). Per il resto non ho letto in sequenza e mi manca ancora qualcosa... ma la veste grafica e la disposizione degli articoli è veramente un lavoro eccellente. Complimenti a tutti per la passione e il grande impegno.....v? stampato assolutamente... molto più apprezzabile in formato cartaceo...:)

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L'ho scaricato anch'io e lo sto leggendo, putroppo in questo periodo ho poco tempo a disposizione. Bellissime le tavole di Scascitelli! Originalissime, non conoscevo per niente il disegnatore ma il suo stile mi sembra fantastico, lontano dai canoni classici del disegno di tex, e per questo particolare e interessante. Sto leggendo anche la Biografia di Tex, un argomento che mi ha sempre appassionato ma che non sono mai riuscito ad approfondire! Lavoro eccellente da parte di tutti!Già si preannuncia come uno dei migliori magazine!Bravissimi continuate così!

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Pur seguendo da tempo il forum, senza però parteciparvi, non avevo mai avuto modo di soffermarmi sul "Magazine"... Ragazzi, sono semplicemente sbalordito! Oggi avete rischiato, più di una volta, di farmi "cazziare" al lavoro, tanto non riuscivo a staccare gli occhi dal display del cellulare!! >:azz: Vivissimi complimenti a tutti, davvero! Un lavoro splendido! :inch: Già sto scaricando gli arretrati...

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... e vorrei fare notare, pur rimarcando lo sforzo "titanico", qualche incongruenza nella ricostruzione degli eventi in Messico : Benito Juarez fu presidente del Messico dal 1861 al 1864, poi, dopo la parentesi franco-austriaca, dal 19 giugno 1867 al 1872 ; la figura di Manoel Perez è totalmente inventata, ed è a questo punto che la consecutio dei fatti scricchiola, poich?, secondo le date, tra il '66 ed il '67 Tex appoggia Montales e Perez nella revolucion, mentre in realtà era ancora in corso il conflitto fra Massimiliano ed i Juaristi.

Grazie Havasu per i complimenti!


Venendo alle incongruenze, purtroppo ci sono, e sono nel fumetto.

La storia degli "invincibili" ha un flashback che si situa nel 1865. Tex infatti dice:

a ) i componenti della banda sono ex-confederati che finita la guerra civile americana, si sono spostati a sud del Rio Grande, per combatterne un'altra, al soldo di Massimiliano ma anche di Juarez, ovvero di chi pagava meglio questi mercenari.

b ) "La guerra civile era da poco terminata... a quei tempi avevo qualche guaio con la legge e pensai di riparare in Messico, anche in Messico c'era una guerra civile, tra i seguaci del presidente Juarez e quelli dell'imperatore Massimiliano".

Il flashback va situato dunque pochi mesi dopo la fine della guerra, come Monni e io abbiamo fatto. E' chiaro che Juarez, in base alla cronologia da te esposta, non è più "presidente", ma questo potrebbe anche essere semplicemente il "titolo" che anche i nostri presidenti conservano alla fine del mandato.

Sia tu che Havasu non avete considerato una cosa molto semplice: il mandato presidenziale di Juarez non fin° nel 1864. In quell'anno accadde semplicemente che le forze conservatrici e reazionarie del Messico, sostenute dalle truppe francesi d'invasione, proclamarono Massimiliano d'Asburgo Imperatore del Messico e nell'attesa che arrivasse in Messico nominarono due reggenti. Si può tranquillamente affermare che fu un colpo di stato illegale ed incostituzionale e che Juarez era e rimase il legittimo presidente del Messico. Questa era la posizione dei suoi sostenitori e del governo da lui presieduto, ritiratosi a Chihuahua da dove guid' la lotta fino alla vittoria finale e fu anche la posizione degli Stati Uniti, che non riconobbero mai Massimiliano come imperatore ma sempre Juarez come legittimo presidente.


In ogni caso Boselli chiarisce che è in corso la guerra civile tra juaristi e imperiali. La sua interpretazione è corretta, mi sembra.

Assolutamente.


Veniamo ora all'albo "L'eroe del Messico". Qui si dice che è in corso una guerra civile e che Tex vi partecipa aiutando il guerrigliero Montales contro i governativi. Gli anni '66 - '67 corrispondono effettivamente a un periodo di scontri tra juaristi e sostenitori di Massimiliano ( i governativi ), come abbiamo potuto vedere sopra. Quindi la storia rientrerebbe bene nella nostra cronologia, eccome! L'unica cosa che non corrisponde è il nome di Manoel Perez, che dovremmo leggere invece Juarez. Anche in questo caso ritengo che Carlo Monni non abbia sbagliato a inserirla in quegli anni.

Che in "L'Eroe del Messico" G. L. Bonelli si sia, di fatto, inventato una situazione politica messicana basata sulla rivoluzione del 1911 che non torna con nessuna cronologia, è un'incongruenza con cui, purtroppo, dobbiamo necessariamente convivere.

Di sicuro sappiamo che mai il Messico ha invaso gli Stati Uniti per riprendersi con la forza il Texas ed i territori perduti con la guerra del 1846/1848 e che non c'è mai stato un Presidente Manoel Perez (il quale è chiaramente basato sullo sfortunato Francisco Madero dal novembre 1911 al febbraio 1913). N° è facile identificare perez con Juarez perchè quest'ultimo non è stato ucciso dai suoi oppositori politici.
Si tratta di una licenza narrativa che GLB si è preso senza curarsi troppo della realtà storica.
Boselli ha, secondo me, scelto la migliore posizione al riguardo: rimanere sempre sul vago.

Modificato da Carlo Monni
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La biografia nasce da un lavoro, molto bello, di Carlo Monni, lavoro che figura già da diversi anni sul forum e dal quale ovviamente ho attinto a piene mani, servendomi anche delle preziose note del pard Pedro Galindez. Devo dire che ad entrambi avevo proposto l'articolo per i numeri precedenti ma i loro tanti impegni purtroppo non hanno reso fattibile la cosa. Magari avessi pensato a te Antonio! Ma nel momento in cui, a maggio, ho preso in mano l'iniziativa non ho proprio pensato di coinvolgere altre persone :indianovestito: , anche perchè rischiava di diventare qualcosa di monumentale: quante storie ho dovuto escludere, anche come semplici citazioni, dagli inserti a lato dedicati ai vari autori nei quali, in certi casi, ho dovuto persino contare le parole per ragioni di spazio. Certo l'argomento è interessantissimo e avrebbe meritato maggior spazio e magari persino un coinvolgimento diretto degli autori Boselli e Nizzi, ma devo dire che l'idea personale che ho della rivista è qualcosa di "leggero". Se per caso comunque vuoi collaborare con noi, la tua firma sul magazine sarebbe un onore. Considerati ufficialmente invitato!

ti ringrazio, visto che siamo in argomento mi farebbe piacere se puoi postare la copertina del mio libro "Tex tra mito e storia" ..... io non so come inserire le immagini
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  • 1 mese dopo...
  • Collaboratori

Se a qualcuno può interessare il numero di downloads raggiunto finora da questo sesto numero è di circa 880. Vi terr? informati quando sfioreremo quota mille, spero presto!

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  • 1 mese dopo...

Grazie Alessandro. Approfitto per annunciare che abbiamo superato quota 1000 download, per la precisione Ymalpas mi ha detto che eravamo a quota 1015 (dato aggiornato a qualche giorno fa).

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Ho scaricato da pochi giorni il Magazine che ho trovato bellissimo: leggere l'intervista a Sandro Scascitelli chino sul suo lavoro mi ha procurato emozioni fortissime e le tavole pubblicate sono meravigliose. Solo una cosa devo dirla: non pensate che quei giochi di ombre sul viso di Tex in copertina lo facciano assomigliare a Lone Ranger?Gianfalco

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E' UNA MERAVIGLIA!!! :inch:

L'ho appena scaricato, poi me lo leggo con calma e ve lo commento tutto... MERITA!! ::evvai::

Grazie e complimenti a tutti gli autori, da parte di un novellino appena arrivato e iscritto su questo forum... :trapper:

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  • 1 anno dopo...
  • Rangers

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A me esce questa pagina….non ho voluto proseguire oltre, ma sembrerebbe che sia un "accetta e continua il download".

Altro non so

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Si confermo che non si riesce a scaricare a me capita su tutti i numeri del magazine. Dopo aver cliccato su "agree e download" carica per un po poi l'operazione non viene completata.

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Strano.

 

Con che browser?

 

Firefox ci mette un po' a caricare tutto il file (lo visualizza nel browser, poi lo devi salvare te -> File -> salva pagina con nome... essendo un file pdf ti salva il file medesimo), mentre Opera è più rapido ma il concetto è quello.

 

Resto a disposizione.

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Con che browser?

 

Firefox ci mette un po' a caricare tutto il file (lo visualizza nel browser, poi lo devi salvare te -> File -> salva pagina con nome... essendo un file pdf ti salva il file medesimo), mentre Opera è più rapido ma il concetto è quello.

 

Resto a disposizione.

Con Google Chrome.

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