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TWF - Tex Willer Forum

[113/115] Tra Due Bandiere


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Soggetto e sceneggiatura: G. L. Bonelli
Disegni: Aurelio Galleppini
Periodicità mensile: Marzo 1970 - Maggio 1970
Inizia nel numero 113 a pag. 20 e termina nel numero 115



In un saloon di Abilene, Tex ritrova Damned Dick Dayton, suo commilitone ai tempi della Guerra Civile: i due rievocano le loro avventure, iniziando il racconto da quando erano semplici cowboys. Salvata la mandria dalle grinfie dei sudisti, Dick e Tex aiutarono una spia unionista tallonata da una pattuglia confederata. Morto il militare, i due amici si incaricarono di portare, in vece sua, le preziose informazioni belliche ai nordisti. Tex e Damned Dick si arruolarono come esploratori civili nel 3° Cacciatori dell'esercito unionista: i due scatenati pards diventarono esperti in azioni di sabotaggio e guerriglia, allo scopo di tagliare ai sudisti rifornimenti di uomini e di armi. Grazie a loro, un battello pieno di munizioni saltò in aria, mentre un convoglio ferroviario carico di truppe in divisa grigia venne fatto deragliare a colpi di dinamite. La rievocazione del passato di Tex continua con il racconto dell'inferno scatenatosi a Union City: ponti crollati, binari divelti, serbatoi d'acqua saltati in aria, linee telegrafiche interrotte, l'intera città a fuoco! Le azioni di guerriglia e sabotaggio di Tex e "Damned" Dick contro i sudisti si susseguono senza sosta, fino all'impossibile presa di Forte Henry. Ma il volto tragico della guerra si rivela allorchè, nella sarabanda di Shiloh, i due pards trovarono sul fronte avverso un amico, che morì tra le loro braccia sul campo di battaglia, mentre un tramonto rosso tingeva ogni cosa con il colore del sangue.

 

 

 

© Sergio Bonelli Editore

 

 

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Questa è forse, come detto anche da Kit Willer, la pagina della vita del nostro eroe della quale sappiamo meno, ma nel corso della storia capiremo anche il perchè.

Come appena detto, ecco che si apre la parentesi chiusa sin'ora, grazie al ricongiungimento casuale tra Tex e "Damned" Dick, suo compagno di vicissitudini durante il periodo della Guerra di Secessione.

La storia si apre con una normale scena di vita quotidiana per i cowboy, ossia quella dello spostamento d'una mandria per venderla.

Ma ecco che la nuova realtà dell'epoca inizia a presentarsi, da prima come semplice situazione generale (presentata da Rod Virgil, il 3° cowboy che accompagna i due Pard della storia, il quale parla di reclutatori sudisti presenti nel paese, definendosi sempre più chiaramente in seguito ad un incontro piuttosto sgradevole tra una pattuglia - sempre sudista - con Tex e Dick.

La storia continua poi forzando la mano ai nostri futuri commilitoni, proprio presentando loro un'ennesima situazione che li porterà, in seguito ad una decisione presa "a causa" del loro senso del dovere civico, ad esser coinvolti maggiormente in quella che è definita da Willer una guerra fraticida

Non è chiaro il motivo per il quale essi si trovano sotto i panni nordisti :generaleN: essendo sudisti, ma le possibilità possibilità sono due - sempre scelte redazionali -:



- A causa dei primi diverbi avuti con i Secessionisti hanno deciso fosse più saggio entrare nell'Unione.

- Essendo che la Confederazione è uscita come la parte perdente della Guerra di Secessione, Tex non poteva che essere dalla parte dei vittoriosi.


Ideologicamente e "storicamente" una delle motivazioni della guerra era che da una parte vigeva lo schiavismo, dall'altra il capitalismo con l'industrialismo e dunque la voglia di porre fine allo sfruttamento di esseri umani... Tex è moralmente portato a combattere per i diritti.

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  • co fondatore

L'unico difetto del Capolavoro in questione? Il rapporto tra Tex e Dick è troppo uguale a quello tra Tex & Carson. Il resto è Perfetto, disegni del Maestro compresi (ovviamente). Finale che fa tremare i polsi. Voto 11/10.

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  • co fondatore

Nel senso che Tex rimane sempre quello che deve dire tutto all'altro?O in qualche altra situazione?

I dialoghi e il carattere un po' 'disfattista' di DD. Che però è anche un po' Pat Mc Ryan, data la sua 'vivacit?' che lo costringe ad un certo punto ai lavori forzati. PS Il Tex di GLB non doveva 'dire tutto all'altro' :rolleyes: .
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  • 2 settimane dopo...

appunto... "quel" tex, quello di GLB... era più umano, e quel carson tremendamente migliore... ma qui non c'entra niente... io cmq riguardo a questa storia penso 2 cose:1. non dovevano farla visto che temporalmente parlando è un anacronismo, d'altra parte, non poteva mancare un riferimento alla civil war anche in tex, quindi forse contraddico il pensiero di prima, ma cmq non credo sia granch?3. comprendo e sono daccordo con le decisioni che hanno fatto schierare tex con il nord (il nord ha vinto, tex non poteva perdere, tex non poteva essere per lo schiavismo) però così ha tradito il suo paese, il texas, e la cosa non mi è piaciuta... insomma, volendo per forza farla hanno sbagliato... cmq rimane una storia "pilastro" importante...

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  • co fondatore

Non ha tradito nessun paese, ha semplicemente lottato contro uno Stato come la Confederazione, rappresentante un'aristocrazia fisiocratica ormai fuori dal proprio tempo e che voleva detenere certi privilegi mantenendo uno status quo che imponeva la sottomissione forzata dei cosidetti schiavi. Non era contro il Texas, era contro i sudisti.

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Non ha tradito nessun paese, ha semplicemente lottato contro uno Stato come la Confederazione, rappresentante un'aristocrazia fisiocratica ormai fuori dal proprio tempo e che voleva detenere certi privilegi mantenendo uno status quo che imponeva la sottomissione forzata dei cosidetti schiavi. Non era contro il Texas, era contro i sudisti.

scusa ma non sono daccordo: voglio dire, è vero, siamo tutti contenti che sia andata come è andata, ma il Texas era confederato e lui ha combattuto contro il texas... e appunto tex non poteva che essere contro i sudisti, ma per farlo ha combattuto contro i soldati del SUO paese... insomma, secondo me nel fare questa storia si sono un p? infilati in una buca con la m***a... e per salvarlo da una parte non ci sono riusciti dall'altra, come si suol dire, quando sei nella m***a più ti muovi più ti sm**di...
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  • co fondatore

E poi, chi ti dice che Tex fosse d'accordo con la secessione? Ora non ricordo se dice qualcosa al riguardo, ma a lui probabilmente gliene fregava poco delle decisioni del governo di Richmond, lui si sentiva americano e basta. E' principalmente una mia interpretaziuone, ma...

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A scapito di portare un po' fuori rotta la discussione...



Chiariamo un punto essenziale:

Nord e Sud erano un paese unico sino a 2 mesi prima dell'inizio della guerra, quando gli stati del Sud si definirono "staccati" da quelli del Nord.


In seguito, diciamo che si tratt? essenzialmente d'una guerra tra "industrialismo" e "schiavismo" (senza voler scendere in luoghi comuni), e non tanto una guerra d'invasione/espansione.



Ora, per non uscire troppo dal tema, Tex aveva inizialmente e giustamente definito la guerra fraticida (proprio riconoscendo il fatto che si trattavano di 2 fazioni dello stesso paese)

Inoltre Tex non entra come volontario "classico" nell'esercito Nordista, bensì a seguito d'un sussegguirsi di scontri con dei Sudisti.

? vero, Tex poteva rimanere staccato e non accettare la proposta di fungere da esploratore.


A mio parere Tex non ha scelto di punto in bianco, ma si è trovato lentamente "spinto" da una parte.

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Non lo toglie e non lo voleva togliere :DIl punto è che Tex non sceglie di combattere o meno per il Texas o un altro stato, così come non sceglie di combattere per Schiavismo o per "Industrialismo", come neppure per Sud o Nord. Viene spinto da una parte, poi la sua indole d'aiutare chi ha bisogno ha fatto il resto... sino all'ultimo massacro che hanno visto i due pards

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ok... io non lo nego, e sono anche d'accordo, parlo solo del fatto che non condivido il fatto di voler per forza ambientare una storia nella civil war, che tanto non ne esci pulito... nonostante io ami tantissimo la civil war e abbia perfino amato la storia, essa è un anacronismo nel fumetto e un'occasione in cui Tex, seppur spinto, seppur non d'accordo, seppur quellochevipare, ha combattuto una guerra dalla parte opposta del proprio paese. punto.

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Nella guerra stessa ci son state persone che hanno combattuto "per l'altro campo" ;)Il "suo" paese erano gli Stati Uniti, prima della separazioneDirei però di continuare la discussione nell'apposita sezione se proprio ;)

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Beh, a questo proposito potreste andarvi a leggere la Storia del West di Gino D'Antonio dove c'è un'intera famiglia che si trova con quasi tutti i suoi elementi schierati ora dall' una ora dall' altra parte a seconda delle situazioni. Io trovo invece la situazione creata da Bonelli in questa splendida storia molto coerente. Tex non tradisce il Texas ( che più che uno stato dovrebbe considerarsi alla stregua di una regione....) nella storia si trova impelagato spesso suo malgrado, ma fateci caso..... non uccide nessuno. Appieda nordisti, blocca rifornimenti, botte da orbi..... ma non uccide mai nessuno. I morti ci sono nel tragico finale..... ma non per mano sua...... e l' amico morente rende in maniera perfetta la situazione:non guerra tra nemici ma tra fratelli !

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Dovr? controllare nuovamente la storia per quanto riguarda il fatto che Tex non uccida nessuno. Se effettivamente fosse così ecco un altro punto per la scheda sul sito :indianovestito: hehe, ok Carson :N: :generaleN: :generaleN: :generaleN: :generaleN: :generaleN:

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  • 11 mesi dopo...

Avrete sicuramente notato in questo episodio una grande distrazione di Bonelli che probabilmente si è dimenticato che Kit Willer (e naturalmente anche Carson) sono già protagonisti da tempo quando scoppia la guerra civile (vedi n. 17 "Gli sciacalli del Kansas)

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Guest Wasted Years

Parli di una questione annosa, che ha fatto discutere i texiani dall'anno di uscita in poi. Sono quasi quarant'anni che ci si scervella, probabilmente G. L Bonelli si è distratto, oppure ha cambiato versione, oppure ha deciso per una linea ufficiale, oppure?Certo che la guerra civile dei primi tex era proprio campata in aria, e forse G. L. Bonelli ha fatto bene a cambiare registro. Diciamo che la storia non è male e val bene la decisa sterzata :D :D

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Parli di una questione annosa, che ha fatto discutere i texiani dall'anno di uscita in poi. Sono quasi quarant'anni che ci si scervella, probabilmente G. L Bonelli si è distratto, oppure ha cambiato versione, oppure ha deciso per una linea ufficiale, oppure?Certo che la guerra civile dei primi tex era proprio campata in aria, e forse G. L. Bonelli ha fato bene a cambiare registro. Diciamo che la storia non è male e val bene la decisa sterzata :D :D

Eppure, vuoi che te lo dica? Sono affezionata anche a quelle ingenuità dei vecchi Tex. Un fumetto (per una vecchia lettrice come me) non ha bisogno di essere "perfetto", basta che intorno ad esso ci si possa creare un mondo d'evasione. Comunque "Tra due bandiere" rimane sicuramente un capolavoro (cosa che non vale, in tutta sincerit?, per "Gli sciacalli del Kansas)
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