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Tex vive o sopravvive?


Leo
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Tanto per riaprire la discussione vi porto resoconto dalla mostra di Rpmics 2012, la Bonelli si è presentata con soli 8 disegnatori tra sabato e domenica ( giovedì e venerdì niente !!! ) : TORTI - LAURENTI - CASCIOLI - GIARDO - FREGHIERI - MATTONE - MASTANTUONO - ROTUNDO, con uno stand molto povero e scarno, che poi è sempre lo stesso da anni, dimostrando una scarsa attenzione per il proprio pubblico che comunque era presente, quando ai bei tempi si presentavano con decine di disegnatori e autori per le varie testate e si faceva veramente a botte per incontrare i propri beniamini; mi ricordo un paio di anni fa per Ferri ci fu il visibilio. Ma quello che mi è sembrato più mortificante dal mio punto di vista è la mancanza della classica fila per farsi autografare le tavole, un mio amico ha fatto tre file per Mastantuono ( danno solo una tavola per uno ) mettendoci in tutto mezz'ora, una volta per i disegnatori bonelli, in particolare quelli di Tex, si facevano file di ore. Questo mi pare il classico caso del cane che si morde la coda, meno sforzi da parte della SBE verso il suo pubblico portano solo a minor interesse da parte dei fan e di conseguenza la Bonelli si sente autorizzata a disertare questi eventi o a partecipare con sforzi inconsistenti creando sempre più delusione nel suo pubblico. Da quando Sergio Bonelli non ha potuto più muoversi mi pare che il contatto fisico della SBE con il suo pubblico si sia ridotto ai minimi livelli quasi a voler limitare i dibattiti col pubblico e lo scambio di idee e pareri, non sarebbe il caso di tornare un p? in mezzo alla gente e sentire il polso del popolo ???

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Da quando Sergio Bonelli non ha potuto più muoversi mi pare che il contatto fisico della SBE con il suo pubblico si sia ridotto ai minimi livelli quasi a voler limitare i dibattiti col pubblico e lo scambio di idee e pareri, non sarebbe il caso di tornare un p? in mezzo alla gente e sentire il polso del popolo ???

Addirittura... tiri queste conclusioni (con termini che manco dovessi fare la rivoluzione) per un incontro a cui partecipato?A me personalmente pare vero il contrario: le iniziative in cui gli autori SBE si incontrano coi lettori ce ne sono, eccome: solo qualche tempo fa ho assistito all'incontro con Ticci all'Auditorium di Roma; poi c'è stato quello con Boselli e Civitelli per l'uscita del Texone; poi quello con Boselli, Masiero, Raffelli e altri... Insomma, altro che scarsit? di incontri- senza contare internet, che da molte più occasioni per uno scambio col pubblico (e questo forum ne è una prova evidente). Insomma, mi sembra che da parte di alcuni (non so se sia anche il tuo caso) c'è la tendenza a criticare la SBE post-Bonelli senza motivazioni serie, più che altro per sport, tanto per criticare.
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Scusami Paco ma io torno a ripetere " popolo " e non promozioni, Sergio non presentava mai i suoi albi in occasione di fiere e mostre, non ne aveva bisogno, portava la Bonelli a disposizione del pubblico che ha fatto grande la sua casa editrice. Ticci se non ricordo male ha partecipato per suo conto all'auditorium in occasione di un evento particolare ( mi è dispiaciuto non poter partecipare ). A Romics ho avuto un tuffo al cuore quando ho visto la striminzita partecipazione sia di autori che di pubblico, non mi sembrava neanche di essere davanti alla Bonelli. Non è solo per criticare ma quando sei di fronte alla SBE con il suo fatturato ti aspetti un particolare evento almeno nelle grandi mostre del fumetto o almeno una partecipazione più sostenuta, Sergio tra Lucca e Roma l' ho visto 5 volte e ci ho parlato sempre in mezzo alla gente oltre che vederlo su palco in un paio di occasioni, perchè lui si immergeva nel pubblico alla ricerca di chicche ed altro, cercava di diventare uno dei tanti.

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Gianbart quando leggo alcuni tuoi interventi mi chiedo se li fai perchè ti piace il gusto della polemica e sei maestro "nell'attizarla" (in questo caso fossi in te, lo dico con simpatia, mi proporrei a qualche spettacolo telesivo sono sicuro che faresti carriera :trapper: ) oppure più semplicemente lo fai ingenuamente senza prendere in considerazione le circostanze. Sono stato anch'io qualche anno fa a Romics, nel 2010 quando fu consegnato il Romics d'oro a Claudio Villa, era la prima volta che ci andavo ma subito mi è saltato all'occhio che la manifestazione era largamente indirizzata verso certi argomenti che sicuramente non erano i fumetti che piacciono a noi. Tu hai notato che la SBE era presente in forma ridotta... io nel 2010 ho notato che la SBE era l'unica presente con uno stand decente... la Disney ad esempio non c'era proprio e dubito che ci sia stata quest'anno per non parlare di altre case editrici (non ho visto neanche l'editore di Diabolik). Nel 2010 c'era in programma la proiezione di un pinocchio a cartoni animati restaurato... oltre a Luca Raffaelli e a quelli che si erano occupati del restauro eravamo 4 gatti a vederlo... e quando dico 4 intendo proprio 4. In giro però c'erano migliaia di persone, molti ragazzi con le maschere più disparate ma nessuna di Tex, Diabolik o Paperino... e penso che quest'anno sia stata la stessa cosa. Conclusione la Disney non va a questo evento perchè capisce che non è questo il posto dove incontrare il proprio pubblico, la SBE ha comunque portato 8 autori garantendo una presenza. Trai le tue conclusioni.

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Il problema è proprio quello caro West10 che a forza di ridurre le partecipazioni si da per forza spazio ad altri gusti, infatti i bonelliani oramai sapendo ciò evitano in larga parte Romics come hanno fatto parecchi miei amici e conoscenti ( non è venuto neanche un amico cosplayer che si veste identico a Tex ), alcuni non lo hanno proprio visto lo stand Bonelli..
Ora mi puoi dire che sono polemico ma dalla Expocartoon del 1996 ( mi pare ) con il villaggio western e i 4 pards a grandezza naturale montati dentro uno dei padiglioni siamo arrivati ad un risultato molto riduttivo per una delle prime case editrici di Italia.
Allora come la Disney e la Astorina bisogna puntare solo su fiere sicure come Luccacomics ( che peraltro è anche questa una mostra dedicate prettamente al manga come Romics ), la Bonelli deve scomparire da altri lidi è
Ti faccio il resoconto del programma Bonelli a Lucca dello scorso anno :

Venerdi? 28 Ottobre 2011

10.30: Fabio Civitelli (Tex)

12.00 Alessandro Bocci (Dampyr)

15.00 Giuseppe Barbati (Shanghai Devil)

16.30 Paolo Armitano/Davide Furno? (Cassidy)

Sabato 29 Ottobre 2011

10.30 Roberto Diso (Linea Di Sangue)

12.00 Corrado Mastantuono (Tex)

14.30 Carlo Ambrosini (Dylan Dog)

16.00 Angelo Stano (Dylan Dog)

17.30 Claudio Villa (Tex)

Domenica 30 Ottobre 2011

10.30 Walter Venturi (Brad Barron)

12 Luca Enoch (Lilith)

14.30 Massimo Rotundo (Shanghai Devil)

16.00 Lola Airaghi (Brendon)

17.30 Maurizio Di Vincenzo (Dylan Dog)

Lunedì 31 Ottobre 2011

10.30 Marco Torricelli (Zagor)

12.00 Massimo Pesce (Zagor)

15.00 Elisabetta Barletta (Cassidy)

16.30 Ugolino Cossu (Dylan Dog)

Martedì 1 Novembre 2011

10.30 Raul Cestaro (Tex)

12.00 Gigi Simeoni (Dylan Dog)

15.00 Gianluca Cestaro (Dylan Dog)

16.30 Luigi Pittaluga (Julia)

Incontri

Venerdì 28 Ottobre 2011 ore 17:00

Shanghai Devil - Palazzo Ducale Piazza Napoleone Lucca

Sabato 29 Ottobre 2011 ore 16:00

Dampyr e Tex - Camera Di Commercio Corte Campana, 10 Lucca

Domenica 30 Ottobre 2011 Ore 14:00/17:00

Zagor è Guido Nolitta - Palazzo Ducale Piazza Napoleone Lucca

Martedì 1 Novembre 2011 Ore 15:00

Nathan Never - Palazzo Ducale Piazza Napoleone Lucca


Ti pare lo stesso di Romics è Eppure la gran parte della partecipazione del pubblico è composta in tutti e due i casi da cosplayer !
Se poi vediamo la Bonelli in casa a Milano:

Orari firme degli autori Bonelli a Cartoomics 2012 (stand Sergio Bonelli Editore - E52)

Sabato 17 marzo 2012
● Ore 10,30: Marco Verni (Zagor)
● Ore 12: Giovanni Freghieri (Dylan Dog)
● Ore 15: Sergio Giardo (Nathan Never)
● Ore 17: Claudio Villa (Tex)

Domenica 18 marzo 2012
● Ore 10,30: Lola Airaghi (Brendon)
● Ore 12: Lucio Filippucci (Martin Mystere)
● Ore 16: Luca Enoch (Lilith)
● Ore 17,30: Sergio Gerasi (Dylan Dog)

Incontri ed eventi

Sabato 17 marzo 2012
● Ore 16,15 - Sala Cartoomics: incontro con Mauro Boselli e gli autori dello staff di Tex e Dampyr, Claudio Villa e Maurizio Dotti
● Ore 18,30 - Agor?: Nathan Never, un nuovo inizio Incontro con Antonio Serra, Mirko Perniola E Sergio Giardo

Domenica 18 marzo 2012
● Ore 14,30 - Sala Sergio Bonelli: Martin Mystere: 30 anni da detective dell'impossibile Conduce Loris Cantarelli. ?Champ libre? al vulcanico Alfredo Castelli per la celebrazione del trentennale di Martin Myst?re: un incontro happening con disegnatori, sceneggiatori, ospiti speciali e l'affezionata compagine dei Mysteriani

Qui capisco che si gioca in casa ma anche a Milano la partecipazione appare ridotta, non consona ad un pubblico sempre e comunque presente dovunque.

Una mostra del fumetto attira dai 30000 ai 60000 appassionati; che poi il popolo bonelliano sia una parte esigua lo decide la partecipazione dei propri beniamini, se non vengono che andiamo a fare ?
Poi se mi vuoi dare del polemico perchè evidenzio cose che non mi vanno già ebbene sono polemico, ma lo faccio gratis.

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P. S. La Panini a Romics e non solo, viene sempre con uno stand riconoscibilissimo e molto appariscente, ma non lo fa per questioni economiche. Ho parlato con uno dei dirigenti e per loro è praticamente remissione di risorse e mezzi ma lo fanno per il pubblico, per farsi vedere vicino alla gente !!!

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Io penso che la verità sta nel mezzo, certi eventi hanno preso nel corso degli anni una certa direzione e di conseguenza alcune case editrici hanno ridotto o annullato il loro impegno. Per quale motivo Romics punta più sui cosplayer di un certo tipo non lo so e non so neanche se è stata una diretta conseguenza del disinteresse delle case editrici dei fumetti "tradizionali". Io posso giudicare lo stato attuale, ricordo quando nel 2010 prima di andarci telefonai all'organizzazione per informarmi meglio e loro mi dissero papale papale che per i bambini di una certa età, ossia al di sotto degli otto anni, non c'era granch? da divertirsi a parte la presenza della Nintendo. Per quanto mi riguarda Romics come evento del fumetto mi ha deluso, troppo spostato sui cosplayer, sui fumetti diciamo "non tradizionali", ecc. ecc. Di chi sia la colpa non lo so però a difesa dell'organizzazione e della SBE posso dire che il giorno dell'intervista a Claudio Villa da parte di Luca Raffaelli, ampiamente pubblicizzata sul programma, non è che c'era un sacco di gente. Si eravamo in molti ma io per un evento con uno dei disegnatori principe di Tex mi sarei aspettato molte più persone. E' anche vero, inoltre, che le mostre del fumetto a differenza degli anni 70 si stanno moltiplicando e probabilmente la casa editrice non può e magari neanche vuole costringere i propri autori a presenziare a tutti gli eventi, per cui forse si fa una selezione, a Roma per Tex si manda Corrado Mastantuono che ricordo presente anche nel 2010 e magari a Milano ci va Boselli. Quel che mi sembra un p? forzato ?, comunque, per me giudicare dalla minore o maggiore presenza nelle fiere, se Tex vive o sopravvive, o se la SBE continua a dare la stessa attenzione al personaggio rispetto agli anni 70. P. S. quando ho scritto che ti piace il gusto della polemica l'ho fatto ovviamente in senso buono , da parte mia non c'era, per usare un gioco di parole, nessuna vena polemica :trapper:

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Io vado alla romics da vari anni e solo quest'anno ho visto uno stand un p? povero, però non sarei cosi polemico con la Bonelli. Ricordo i grandi eventi degli anni scorsi con la premiazione di Villa e il romics d'oro a Sergio Bonelli. La Bonelli è sempre presente e dimostra nonostante tutto di stare vicino ai lettori. Tre settimane fa a Narni ( Pur essendo una manifestazione piccola rispetto a Lucca e Roma ) nel proprio stand aveva nomi come Andreucci, Leomacs, e lo stesso Mastantuono. Per quello che riguarda i bozzetti che vengono rilasciati alle fiere sono d'accordo che non vengano rilasciate più copie a persona, l'iniziativa ha anche un valore collezzionistico dove le copie sono a tiratura limitata di circa 100 copie, ecco perchè la Bonelli cerca di accontare più persone nel portarsi a casa la litografia. Poi non dimentichiamo la disponibilita' dei disegnatori a firmare albi e quant'altro. Satan

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Inizialmente la discussione si chiamava "Tex vive o sopravvive?" Ora mi sembra si intitoli "Attacco totale di Gianbart agli sceneggiatori di Tex, prima, alla SBE e i suoi sceneggiatori, responsabili, disegnatori e chi più ne ha più ne metta, poi" Io davvero non ti capisco, gianbart, non riesco a seguirti nei tuoi ragionamenti, non capisco dove tu voglia arrivare. A me sembra sinceramente che adesso sia tu a portare avanti stancamente la discussione, cercando tesi campate in aria e vedendo il marcio in tutto!!! io penso di aver capito che il tuo problema sia che GLB non c'è più e quindi niente ti può andar più bene. beh, allora mettiti l'anima in pace caro mio!!

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In effetti, uno dei motivi per cui alla fine mi sono ritirato dalla polemica è che Gianbart sembra solo cercare assensi alle sue tesi e mostrare una certa insofferenza se gli si d' torto. Le linee guida del suo pensiero sono abbastanza semplici ed evidenti: !) Tex è morto quando G. L. Bonelli ha smesso di scriverlo; 2) la SBE è morta quando se n°? andato Sergio Bonelli. Servirebbe a poco, temo, dirgli che la maggior parte delle decisioni relative alle presenze degli autori alle varie fiere sono state prese proprio da Sergio alcuni anni fa e che sono più di 5 anni che salve limitate eccezioni (per esempio la partecipazione di Civitelli al Romics 2008 ed al Cartoomics 2009) che alle varie kermesse fumettistiche vanno solo gli autori di zona. Vuoi incontrare Bruno Brindisi? Meglio se vai al Comicon di Napoli, vuoi vedere Corrado Mastantuono o Roberto Diso, vai a Romics, vuoi incontrare Villa, vai a Cartoomics e così via. Un modo come un altro per risparmiare sui costi, immagino. Dall'altra parte il contatto col pubblico c'è sempre stato per testate molto attive in questo da sempre come Zagor o Martin Mystere. Se su Tex c'erano pochi incontri, questo era dovuto proprio a decisioni di Sergio che lui stesso aveva cambiato da pochi anni (spinto dal successo dei volumi di Repubblica forse?). Gli incontri su Tex si sono moltiplicati negli ultimi anni e Boselli si è trovato a viaggiare per mezza Italia. Ma a che serve dirlo? Tanto il nostro amico rester? della sua opinione.

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" Tex vive o sopravvive " è il titolo della discussione ma anche queste cose fanno parte del suo mondo e del suo modo di essere tra noi. Io ho riferito una situazione che mi è apparsa deprimente durante una mostra del fumetto internazionale a Roma, oltretutto portando ad esempio quello che la Bonelli ha fatto per Luccacomics l'anno scorso, quindi con paragoni efficaci. Voi invece state pontificando su di me per dire che sto inventandomi questo per attaccare la SBE, i suoi autori e i suoi disegnatori; certo potete intenderlo come volete ma rimane il fatto che la situazione a Roma è questa ed anche Satan l'ha riconosciuta anche se lui è stato meno greve di me andando a pescare nei bei ricordi di qualche anno fa. Di come la pensi io sull'attuale conduzione di Tex lo sapete mi pare ed è l'unica cosa che ho sempre detto che non mi sta bene, questo l'ho detto svariate volte e molti di voi mi hanno risposto di mettermi l'anima in pace perchè ai più su questo sito piace quasi tutto quello che fa il nuovo corso texiano quindi io sono in una minoranza, però non ho mai criticato gli autori dal lato professionale perchè sono dei professionisti pagati e fanno quello per cui sono remunerati ed altrettanto posso dire sui disegnatori su cui non ho mai messo bocca anzi ne promuovo tanti ed ho contatti con alcuni in toni molto amichevoli. Vorr? dire che anche quest'anno andr? a Luccacomics ad incontrare disegnatori e protagonisti del fumetto bonelliano e non, anche se questo mi sembra profondamente ingiusto verso chi non si può permettere questo costoso svago.

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Sono rientrato dopo qlche giorno e mi sono letto i Vs post con attenzione. Vedo che la discussione si è riaccesa ancorch? su argomenti diciamo "collaterali". Personalmente non ho molto da aggiungere; ho una bassissima frequenza agli eventi di cui si sta discutendo negli ultimi post, per cui oltre a leggere i vs commenti posso solo fare supposizioni basate sulla mia sensibilit?. Condivido anch'io l'idea che la verità in questo caso stia nel mezzo. Da quello che intuisco, mi pare di percepire un fondo di verità in ciascuno dei Vs commenti. L'utilizzo che si può fare servendosi di certe considerazioni o, le conclusioni che si possono trarre da quanto dite, sono altra cosa.....

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Vedi Gianbart, adesso francamente mi sembra che stai esagerando e stai cercando di farti passare per un povero "Calimero"... tu cerchi di affermare le tue idee ma noi ti diamo tutti addosso. Ebbene permettimi di dirti con tutto il rispetto che questo atteggiamento un p? comincia a stancarmi perchè la realtà qui è totalmente diversa. Tu esponi un'idea, alcuni di noi ti espongono i motivi per cui non sono d'accordo, tu invece di discuterne ignori le nostre risposte, ti lamenti e passi ad altro. Ne vuoi un esempio: Ti sei lamentato della poca presenza degli autori, io Carlo, Stefano Tex, ti abbiamo esposto le nostre idee in proposito che più o meno concordano (gli autori non possono e magari non vogliono fare il giro d'Italia ne la SBE può e vuole costringerli) tu te ne sei infischiato delle nostre risposte, hai detto genericamente che "pontifichiamo" (poi mi spieghi su cosa pontifichiamo dato che abbiamo tutti e tre parlato basandoci su dati concreti al contrario tuo che hai fatto un esempio su due e sottolineo due mostre) e sei passato ad altro, senza farci mancare le tue generiche lamentele. Questo, scusami, non è secondo me il modo di confrontarsi, a te può piacere a me no perchè così si perde solo tempo e si discute del nulla. A questo punto penso abbia ragione Carlo Monni... inutile continuare questa discussione tanto tu non ci ascolti. Tanto per tua informazione, seguo la F1, in quell'ambiente al momento del rinnovo dei contratti uno degli aspetti che i piloti di vertice fanno curare di più ai loro manager e la limitazione delle loro partecipazione ad eventi pubblici perchè non gli va ovviamente di passare il loro tempo libero in giro... e se lo fanno loro che hanno contratti milionari perchè non lo dovrebbero fare anche gli autori della SBE i cui guadagni sono notevolmente più bassi. Sai un disegnatore quando non deve disegnare non è che ha tutta questa voglia di prendere la valigia e andare a tutte ma proprio tutte le mostre del fumetto d'Italia. Andare una volta a Romics abitando a Milano o a Napoli è bello, se lo devi fare ogni annno magari è seccante... Secondo te è profondamente ingiusto che tu debba andare a Lucca... e chi abita in Calabria, Sicilia o in Sardegna ad esempio cosa dovrebbe dire?

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Di come la pensi io sull'attuale conduzione di Tex lo sapete mi pare ed è l'unica cosa che ho sempre detto che non mi sta bene, questo l'ho detto svariate volte...

S?, però direi che potresti ripeterlo almeno un altro paio di volte. Non vorrei che a qualcuno fosse sfuggito... P. S. Approfitto di questo spazio per ringraziare Cheyenne, che per difendre la mia libertà di espressione si è beccata lo scherno di un altro utente.
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Vorr? dire che anche quest'anno andr? a Luccacomics ad incontrare disegnatori e protagonisti del fumetto bonelliano e non, anche se questo mi sembra profondamente ingiusto verso chi non si può permettere questo costoso svago.

Ma mica è un obbligo andare fino a Lucca!Poi scusa, io sono di Foggia: mica è colpa della SBE se dalle mie parti non si fanno fiere sul fumetto! Devo andare fino a Lucca? Se posso ci vado, altrimenti no. In ogni caso non è un'ingiustizia della SBE nei miei confronti!Dai, un p? di buon senso, che diamine! :trapper: Un'altra cosa: dopo questo inutile e forse sconclusionato OT generato dall'amico Gianbart, che ne direste di tornare tutti in topic, che questa polemiche sulle mostre lascia il tempo che trova? :trapper:
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molti di voi mi hanno risposto di mettermi l'anima in pace perchè ai più su questo sito piace quasi tutto quello che fa il nuovo corso texiano quindi io sono in una minoranza

Questa frase mi sembra del tutto assurda; è l'emblema del vittimismo di cui tutti ti hanno accusato. Sarebbe inconcepibile che tu debba cambiare la tua idea perchè qui in molti non la pensano come te. Casomai ti abbiamo "consigliato" di metterti l'anima in pace poich? da quello che scrivi sembra che a te possa andar bene leggere solo qualcosa che tra gli autori porti il nome di Gianluigi Bonelli; questo come ben sappiamo è purtroppo impossibile. ecco da dove viene questa espressione. Quindi penso che sarebbe ora di finirla con queste frasi inconcepibili e gratuite.
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Io non credo che Tex"sopravviva". E' forse vero che, come tutte le testate seriali di lungo corso, a volte ha avuto dei cali nella qualità e nell'originalità delle storie pubblicate ma, il suo costante successo che ne fa ancora il personaggio della Bonelli più venduto, dovrebbe rasiccurarci sul fatto che il nostro ranger è vivo e vegeto. Se poi si vuole entrare per forza nella diatriba delle politiche aziendali della Bonelli, allora ognuno potrebbe avere la propria "opinione" che, però , in quanto tale, è anche"opinabile". Credo quindi che non bisognerebbe mai perdere di vista il fatto che stiamo parlando di fumetti e non della crisi economica globale, della disoccupazione, degli scandali dei vari"magna-magna"o del fatto che certi poveri vecchietti non riescon neppure arrivare a fine mese con la propria pensione dopo una vita di lavoro. Pertanto, credo, dovremmo tutti, seppure appassionati di fumetti, riportare tutto su di un piano più realistico e ricordare, come diceva Bennato in un suo vecchio brano che"Sono solo canzonette" (esattamente come qui sono solo fumetti). Perciò leggiamoceli, collezionamoli e godiamoceli in pace senza trasformare anche questo che infine è un hobby in un discorso serioso dove si finisce a sforar la lite (manco ci fossero in ballo i destini del pianeta Terra!). Si rischia, alla lunga, di diventare un po' patetici, tanto più se non si ha più 15 anni..... blablabla

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Scusate se non ho seguito molto questa discussione che però mi sembra abbia molti argomenti di discussione ma permettetemi lo stesso di dare un mio breve e personale parere. Io sono convinto che Tex non attraversi un momento di particolare splendore visto l'avvento di molteplici novità tecnologiche che al giorno d'oggi fanno ormai perdere il piacere di leggere un bel libro o un fumetto. Mi pare però che questo fattore non riguardi solo Tex ma in generale tutto il settore dell'editoria. Detto questo mi pare che Tex sia ancora il fumetto più venduto in Italia, anche se non tocca più le vette di vendita degli anni 70, ma se teniamo in considerazione questi dati allora tutti i fumetti dovrebbero chiudere no? La crisi colpisce tutto il settore del libro e non solo il nostro ranger. Quindi penso che Tex non sia in un momento di splendore ma attraversi comunque una buona fase, sia un punto di riferimento nel settore nonchè il prodotto migliore dell'SBE. Forse questi pareri saranno già stati detti e perdonatemi se ho fatto delle ripetizioni ma io la penso in questa maniera.

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Tex vive ho sopravvive? Questa domanda riferita a Tex non ha senso secondo me. Tex è il più venduto fumetto in italia il più amato, fattura milioni ed è la colonna portante della più grande casa editrice di fumetti in italia. Tex vive alla grande oggi, pur non avendo i numeri di vendite di 30 anni fa. Le campane a morto dovranno attendere molti anni ancora. Satan

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