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Politiche Editoriali E Commerciali


West10
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Ma ci sono 3 cose che dell'attuale gestione di Tex non digerisco:- il fatto che la storia debba concludersi nelle precise 110 pagine dell'albo: scelta assurda, antitexiana (poi ch? contro la storia di Tex) e che ci ha regalato finali affrettati.- le incredibili ricolorazioni alle copertine di Villa: tempo fa le definii "stupro artistico", perchè altra definizione è impossibile.- la pagina di Graziano Frediani, pubblicit? pura, del tutto inutile, che si può tranquillamente strappare via - aridatece gli arretrati!!

Sul primo nutro qualche perplessit? ma sul secondo e sul terzo sono con te. Soprattutto sulla rubrica di Frediani. Davvero insulsa. Ma a chi, tra i lettori di Tex, puo' davvero interessare lo "spottone" su Dragonero letto questo mese ?! A pochi, credo... doubt Cari amici della Redazione SBE: togliete questa rubrica e, piuttosto, inserite, ogni mese, la copertina del prossimo albo mensile di Zagor. Chissà che, pubblicit? per pubblicit?, qualche nuovo lettore texiano possa riprendere a leggere o scoprire le gesta del... "fratello" di Tex ! :old::trapper:
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Personalmente mi piacerebbe una rubrica come quella che Boselli cura su Dampyr: dategli un'occhiata, e vedrete che differenza! Approfondimenti tematici, anticipazioni delle storie, vignette in anteprima... davvero, ben altra cosa rispetto a una pagina pubblicitaria inutile!E attenzione, io non dico che non si debbano pubblicizzare gli altri albi: ma per far questo già ci sono i retro di copertina, più che sfruttati (e infatti sono più di 2 anni, dico, DUE ANNI, che non vediamo una bella pubblicit? con la copertina a colori e le vignette!).@West: ok per la birra :)

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Ok, tutti al banco allora... offre Cheyenne!  tanto sono sicuro che si aggrega :lol2:

-_nonoNon avrei mai pensato che una tenera gentildonna fosse obbligata a mettere mano al portafogli :_sighOk, avanti, tutti al banco ma senza fare confusione! :D Comunque Paco lo sa che abbiamo gusti diversi in fatto di arte :lol:
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Già mi sono espresso sul discorso del redazionale di Frediani (che ammiro come cultore e editorialista di tante rubriche e saggi per il fumetto) ma voglio integrare ancora il discorso. Intanto dico che è ben poca cosa rispetto a quello che mi dava, con le sue rubriche di posta, il buon Sergio. Pensare che per anni ho atteso una rubrica sull'inedito e poi che cosa mi succede? diventa una specie di spot pubblicitario. Almeno una volta c'era il giornale che quelli sè erano bei tempi, ateendere quell'inserto anche tre sole volte all'anno ma il Monni non c'era (nel senso non c'era il forum, il Monni c'era sempre o forse c'era ma non c'era nello stesso tempo) e le anticipazion l' le dovevamo pescare quando arrivavano. Ricordo con affetto (scusate l'off topic) le rubriche su Tutto Mister No. Il Borden l' per anni ce ne ha tenuto una sugli uomini che hanno compiuto gesta avventurose, esploratori, avventurieri, pirati e cacciatori, oltre che quella per Cico e gli eroi della risata su Tutto Zagor. Nolitta-Bonelli stesso nelle sue rubriche raccontava spesso aneddoti sul mondo del fumetto. Anche in certe lettere dove sembarava chiaro che il mittente era fittizio, quasi un pretesto per parlare di certi argomenti, era fatto con eleganza e poesia. Ricordo in una rubrica di Mister No serie regolare dove Sergio si lamentava di un lettore che, riferendosi alla sua Posta, scrisse (testuale) "in attesa di leggere le tue prossime corbellerie" e la risposta garbata e di stile, come sempre, che gli diede Sergio: "se vuoi ridere - o piangere - puoi guardarti una puntata di Tribuna Politica." (Geniale!). Voglio dire che è importante (tornando anche alle strategie editoriali di una casa editrice. Notate con quanto subdolo e accattivante fascino ritorno in topic, mi merito una bistecca alta almeno cinque dita!) mantenere un rapporto diretto con i lettori. E' vero, i tempi sono cambiati, oggi ci sono le mail, internet, i forum su cui discutere e andare off topic ma dico... una lettera citata nella rubrica che evento! Peccato che io non sia mai riuscito a farmi citare nelle poste curate da Bonelli. Vorrei farvi riflettere sul concetto di interazione con il lettore. Se qualcuno ricorda la vecchia rubrica su Dylan Dog (all'inizio pare curata da Sclavi in persona), un vero esempio di geniale modo di interagire con i lettori. In quella rubrica gli appassionati inviavano facezie, battute, poesie malinconiche, d'amore e barzellete, perfino domande esistenziali, il tutto condito dalle risposte sempre ironiche di chi scriveva e rispondeva nella Posta. La Posta di Gregory Hunter ad esempio fu aspramente criticata dai lettori perchè a rispondere era l'alieno Badger pards di Gregory. Cioè nelle avventure andava bene se a interpretarle fosse lui ma non andava bene se a rispondere alle lettere fosse lui, i puristi di fantascienza storcevano il naso - valli a capire quelli, ma quelli non capivano niente ed erano puristi di come far sparire un bel fumetto dalle edicole. Per non parlare di Julia che risponde agli albi nella sua posta firmandosi con tanto di nome, oppure quando a farlo è lo stesso Berardi, in lettere che, alle volte, sono stati sunti e spunti di interessanti dibattiti su importanti argomenti. Lo stesso Borden cura una bella posta sul Dampyr, come cita Paco, e la leggo sempre con interesse. La posta, per concludere - è vero (tono alla Gassman) -, è un modo per avvicinare i lettori. Quindi direi di modificare la rubrica di Frediani con qualcosa di quel tipo, di vicino agli esempi che ho fatto prima. Ok m'? venuta sete, andiamo al bar! :lupos:

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Ok, tutti al banco allora... offre Cheyenne!? tanto sono sicuro che si aggrega :lol2:

-_nonoNon avrei mai pensato che una tenera gentildonna fosse obbligata a mettere mano al portafogli :_sighOk, avanti, tutti al banco ma senza fare confusione! :D Comunque Paco lo sa che abbiamo gusti diversi in fatto di arte :lol:
e che vedi... io sono in anticipo sui tempi... sono per la parit? di diritti... e di doveri :lol2:
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ma il Monni non c'era (nel senso non c'era il forum, il Monni c'era sempre o forse c'era ma non c'era nello stesso tempo)

doubt doubt doubt Avvocato Monni... insomma c'eri o non c'eri... cos'hai da dire a tua discolpa haha

Ok m'? venuta sete, andiamo al bar!  :lupos:

ma si... andiamo al bar... tanto offre Cheyenne :lol2:
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Sono totalmente d'accordo con Paco Ordonez. Questa storia delle 110 pagine o multipli non la sopporto proprio. E per favore smettiamola di dire che è una necessit? organizzativa. Galep, Letteri, Nicolo, Ticci e Fusco hanno tirato la baracca avanti per anni senza le 110 o multipli ad agevolarli e l'organizzazione della Casa Editrice era sicuramente più artigianale che industriale, eppure la qualità dei prodotti e i risultati (economici e non) della Casa Editrice erano e sono stati ottimi (anche migliori di adesso). Colorazioni: mi piacerebbe le facesse Villa anche se temo che questo rallenterebbe ulteriormente la sua tabella di marcia... La pagina a cura di Frediani credo interessi a pochi. Certo quasi nessuno è in grado di sostituire Sergione nell'interfacciarsi con i lettori , ma a questo punto sarebbe meglio davvero ritornare all'elenco arretrati.

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Colorazioni: mi piacerebbe le facesse Villa anche se temo che questo rallenterebbe ulteriormente la sua tabella di marcia...

No no, Villa le fa già le colorazioni di sua mano!! Le ricolorazioni quindi sono un non senso ancora maggiore :D
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Scusa Ted anch'io posso essere d'accordo sul fatto che le storie "tirate" alle volte non vanno bene, siano in due albi, in uno o in tre. Per i motivi che sappiamo. Però quando si parla di discorso organizzativo parliamo proprio che la programmazione induce ad avere questo tipo di struttura. I disegnatori che citi erano stacanovisti, gente che era capace di disegnare quasi cinquanta tavole al mese. E non c'erano maxi, almanacco, color e Gigante!Per esempio capita raramente che alcune storie ci vengono proposte anche in due albi e mezzo (ricordo la meravigliosa "I Trapper di Yellowstone") però il discorso velocit?-disegnatori davvero attualmente porta questo tipo di programmazioni. Poi alla fine mi sbaglier?, forse è una scelta per misurare al meglio le tavole, non saprei... magari se una storia in due albi in uscita fra un mese, per fare un esempio, viene a mancare per una defiance del disegnatore come riprogrammare la tabella delle uscite se non con un'altra storia sempre in due albi che non scomponga la linea editoriale? Se fossero tutti veloci come Ortiz o Diso allora non succederebbero queste situazioni ma al momento penso che i disegnatori di Tex, quelli che producono al massimo dieci o quindici tavole al mese, non danno garanzia per ampie programmazioni, ed è per questo che alla Bonelli hanno deciso di fare usare questo tipo di produzione.

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Grazie Paco, questa della ri-colorazione mi sfuggiva ed è davvero bella. E poi parliamo di programmazione ed organizzazione. Mah doubt Ulzana my pard, i disegnatori che ho citato oltre che stacanovisti erano ?artigiani? nel senso che alcuni di loro (Nicol' e Letteri in testa direi) si sentivano tali del mestiere. Oggi, anche un po' a causa di noi fan, c'è la tendenza a considerare i disegnatori dei professionisti al pari delle star musicali o degli attori (ed in effetti lo sono per molti aspetti) e come tali molte scelte editoriali ed organizzative vengono fatte in funzione ed in prospettiva di ciò . Solo che IMHO il termine ?artigiano? non è affatto sminuente, soprattutto nel mondo del fumetto dove le sinergie tra le varie componenti del prodotto (leggi casa editrice, autore, disegnatore e lettore) è fondamentale molto più di quanto non accada in altri campi dove uno e prevalente sulle altre. A mio modesto avviso un ritorno alle storie di durata non omogenea e funzionale alla struttura narrativa, gioverebbe alla qualità del prodotto ed alla soddisfazione degli utenti lettori. E non credo che una potenziale defiance del disegnatore sia tale da compromettere l'uscita in edicola quando le storie da pubblicare sono già programmate (con un range di uscita più o meno stretto) prima di essere finite. Infine non condivido l'opinione di chi teme che un albo interrotto a metà o iniziato a metà possa scoraggiare l'acquisto da parte di potenziali nuovi lettori (a mio avviso potrebbe valere benissimo l'ipotesi opposta). :old: Ma tant?? io non sono dentro la SBE n° nella testa degli autori e disegnatori, per cui come diceva il sommo Catalano: ?non capisco, ma mi adeguo?. laughing

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Infine non condivido l'opinione di chi teme che un albo interrotto a metà o iniziato a metà possa scoraggiare l'acquisto da parte di potenziali nuovi lettori (a mio avviso potrebbe valere benissimo l'ipotesi opposta).

Per quello che mi riguarda concordo su questo punto al 100% con Ted, oggi inizi una nuova storia in cui ti fai già un idea della trama complessiva e degli obbiettivi da raggiungere,(c'è ben un albo intero di tempo per vedere sviluppata tutta la situazione), e a meno di sorprendenti sconvolgimenti, l'attesa dell'albo (seguente e conclusivo), non è che mi riserva un pathos tale che non vedo l'ora di avere tra le mani il seguito, insomma la maggior parte dell'azione è già delineata nella prima parte. Al contrario una volta avevamo delle belle avventure durevoli, che magari iniziavano il mese prima con una sola decina di pagine, che ti lasciavano amplio spazio all'immaginazione di quel che sarebbe seguito e l'interesse posso confermare era più alto, aumentando la voglia di acquistare al più presto l'albo successivo. Per cui questa "tirata" affermazione che la logistica della disposizione delle storie oggi è meglio così, non mi trova affatto d'accordo, e anzi ribadisco una mia sensazione oltre che "tirata", mi espongo ancora di più "di parte",... oddio che va bene se andasse bene, ma purtroppo non è così.....
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sè Ted, sul fatto degli artigiani siamo d'accorodo, sono crescuto in una famiglia di artigiani (io purtroppo non lo sono diventato anche se in Italia non si d' il giusto merito a chi sa lavorare umilmente e con l'arte delle mani). Per il resto sono strategie loro e anche sulla colorazione hanno le loro idee. Noi possiamo fargli sapere quello che ci piace e quello che ci piace di meno. Poi, se non sbaglio, è prevista fra non molto una storia di Dotti in tre albi e mezzo, ma non vorrei sbagliarmi.

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Se la storia di Dotti è di 3 albi e mezzo allora mi piace e sarà un successo :trapper: Scherzi a parte, le politiche editoriali spettano a loro e noi possiamo fargli solo sapere cosa ci piace e cosa ci piace meno come dici tu. Ma a ben vedere questa non è cosa di poca importanza, perchè trattandosi di prodotto commerciale (ancorch? artistico o artigianale come si preferisce), sono poi io (ovvero noi) che diamo riconoscimento all'altro (personaggio, editore, autori) e non viceversa.

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Ma a ben vedere questa non è cosa di poca importanza, perchè trattandosi di prodotto commerciale (ancorch? artistico o artigianale come si preferisce), sono poi io (ovvero noi) che diamo riconoscimento all'altro (personaggio, editore, autori) e non viceversa.

Anche qu? non potrei che essere concorde, ricordando agli addetti ai lavori che quando si cerca di portare le proprie opinioni, ben ci st? la contrapposizione argomentata, men che meno visto il livello professionale degli stessi le risposte evasive, o ancor peggio le non risposte, o ancor peggio le risposte non risposte al limite della sopportazione. Io compro il prodotto, io ho la mia idea, raccolgo con democratico pensiero l'opposizione a ciò che mi piace o meno, ma non mi sono mai sognato di dare risposte secche, ininfluenti all'argomento o quant'altro. Fortunatamente ci sono molti professionisti che così non sono e sono sempre disponibilissimi alle più svariate domande,.. e si sè a volte noi fan siamo un p? insistenti...., devo dire che sono un p? sorpreso e sicuramente però me lo aspettavo visti i precedenti, di ricevere le tali non risposte da un professionista come Borden in altro Topic..... se questo piccolo sfogo è andato off-topic cancellatelo pure, ma secondo me l'argomento complessivo delle politiche commerciali, include anche il rapporto tra lettore e autore....
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Ma a ben vedere questa non è cosa di poca importanza, perchè trattandosi di prodotto commerciale (ancorch? artistico o artigianale come si preferisce), sono poi io (ovvero noi) che diamo riconoscimento all'altro (personaggio, editore, autori) e non viceversa.

Anche qu? non potrei che essere concorde, ricordando agli addetti ai lavori che quando si cerca di portare le proprie opinioni, ben ci st? la contrapposizione argomentata, men che meno visto il livello professionale degli stessi le risposte evasive, o ancor peggio le non risposte, o ancor peggio le risposte non risposte al limite della sopportazione. Io compro il prodotto, io ho la mia idea, raccolgo con democratico pensiero l'opposizione a ciò che mi piace o meno, ma non mi sono mai sognato di dare risposte secche, ininfluenti all'argomento o quant'altro. Fortunatamente ci sono molti professionisti che così non sono e sono sempre disponibilissimi alle più svariate domande,.. e si sè a volte noi fan siamo un p? insistenti...., devo dire che sono un p? sorpreso e sicuramente però me lo aspettavo visti i precedenti, di ricevere le tali non risposte da un professionista come Borden in altro Topic..... se questo piccolo sfogo è andato off-topic cancellatelo pure, ma secondo me l'argomento complessivo delle politiche commerciali, include anche il rapporto tra lettore e autore....
Se mi chiarisci DI CHE STAI PARLANDO, forse posso anche risponderti... :trapper::o
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Se mi chiarisci DI CHE STAI PARLANDO, forse posso anche risponderti..

Vabb? dovresti saperlo da solo,.. oppure a volte (tante), non ti accorgi come rispondi o meglio con quali toni rispondi o posti le tue repliche,... per l'esattezza mi riferivo, riallaciandolo a questo topic, alla risposta data nel topic riguardante L'anteprima di Tombstone Epitaph,.. dove ad un certo punto quando l'argomento è stato il "solito" Tex di una volta e quello attuale, tu mi sembra che sia esploso in un telegrafico:

QUOTE (Pallino @ Martedì, 11-Giu-2013, 22:17)QUOTETu non cambi mai? Guarda le tue vecchie foto,... indianovestito.gifBella questa... smile.gif... naturlamente io intedevo i cambiamenti di Tex come sceneggiature, come evoluzione del personaggio a livello delle storie... non graficamente, anche perchè devo dire che ci sono parecchi e bravi disegnatori che ci hanno e ci allietano gli occhi.... happy.gifCome sopra. Tu sei sempre uguale?... Ma chiudiamola qui, poi. Che barba! Che falso problema! Tutto cambia. E' INEVITABILE. L'importante è che non diventi tutt'altro!

Ecco a mio parere se anche l'argomento era trito e ritrito, ma magari noi lettori ne vogliamo discutere, non mi sembra tu abbia dato una risposta adeguata alla tua professionalità... poi magari mi sbaglio, ma non è la prima volta, mi sè che è un "insana" abitudine. Per quanto riguarda questo topic considero che tal rapporto tra lettore (io, noi) e autore (tu),... possa ampliamente riguardare la politica commerciale della casa editrice. Il rapport con i lettori è fondamentale, anche con quelli che meno ti stanno simpatici....;)Ah comunque ricordiamo l'origine di tutto ciò, visto che tutto cambia ed è INEVITABILE, si può benissimo sognare di vedre prima o poi le cover con i colori originali di Villa e non per questo doversi arrabbiare.... de gustibus del lettore...
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Ecco a mio parere se anche l'argomento era trito e ritrito, ma magari noi lettori ne vogliamo discutere, non mi sembra tu abbia dato una risposta adeguata alla tua professionalità... poi magari mi sbaglio, ma non è la prima volta, mi sè che è un "insana" abitudine.

addirittura... :DNon per fare l'avvocato di Boselli, ma lui può e deve rispondere come gli pare, anche con superficialit?, anche con noncuranza! Mica è tenuto a rispondere dettagliatamente, o a partecipare alle discussioni attivamente!Non è in questo che si misura la sua professionalità, non scherziamo!Quindi siamo seri, non facciamo i capricci se gli autori non ci danno soddisfazione nelle discussioni, e ricordiamoci di essere grandi! :trapper:
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Non per fare l'avvocato di Boselli, ma lui può e deve rispondere come gli pare, anche con superficialit?, anche con noncuranza! Mica è tenuto a rispondere dettagliatamente, o a partecipare alle discussioni attivamente!

Ecco forse Paco hai dimenticato di scrivere "secondo me", il può e il deve in forma imperativa come lo scrivi tu è solo il tuo parere personale che non è il mio e che continua a rimanere come sopra...:)

Quindi siamo seri, non facciamo i capricci se gli autori non ci danno soddisfazione nelle discussioni, e ricordiamoci di essere grandi!

Grande se intendi come maturit? o età che dir si voglia lo sono eccome, certamente la tua opinione , che non condivido affatto, nel dare dei piccoli agli altri oltre che poco rispettosa dell'opinione altrui e al contempo arrogante e come sempre "di parte",.... ma questa è solo la mia opinione che esprimo senza nessun timore reverenziale, così siamo chiari una volta per tutte....;)
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Diciamo poi che certe discussioni mi hanno stufato e che in quel caso, mi pare, tu eri stato il primo a usare un tono secco che non ammette discussioni e che A ME è parso irritante, proprio su un tema di cui abbiamo invece discusso alla nausea, PER ANNI, senza che nessuno si spostasse di un millimetro sulle sue idee... Pare invece spesso A ME, nei forum (NON particolarmente in questo) che quando rispondo PUNTUALMENTE a una critica, spesso la mia replica viene ignorata o NON si risponde MAI puntualmente alla suddetta replica, bensì si continua come se niente fosse. DUNQUE mi sono un po' stufato. O sei per caso GRILLO che dice e pontifica come ci si deve comportare?...

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Questa è la risposta che di solito ti d' la tua fidanzata...

Azz... non sapevo di essermi fidanzato con te....... :lol2:

O sei per caso GRILLO che dice e pontifica come ci si deve comportare?..

Dico solo in maniera trasparente come la penso senza pretendere che il mio pensiero sia anche quello di altri,.... forse.....;)
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Diciamo poi che certe discussioni mi hanno stufato e che in quel caso, mi pare, tu eri stato il primo a usare un tono secco che non ammette discussioni e che A ME è parso irritante

Forse rileggendo bene i miei post dove ci sarebbe un tono mio irritante, non ho riscontrato nulla di paragonabile alle tue repliche, ma sicuramente mi sbaglio... se avrai tempo per questo utente rompiscatole mi quoteresti il punto o la frase per intero dove risulto irritante??
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