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TWF - Tex Willer Forum

Tex e i lettori del 2014


L'Ammiraglio
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Il problema caro capelli d'argento è proprio questo: io non so quanti anni tu abbia, ma io ne ho 26. E a me piace più il "Nuovo" Tex del vecchio (specie se il vecchio è quello della fascia 0-100), che l'editore sia più attento ai gusti miei e dei miei coetanei a quelli di persone più attempate fa ovviamente parte della normale logica d'azienda di tentare di aumentare il numero di lettori, spingendo tra le nuove leve (operazioni direi riuscitissima visto il successo delle ristampe, guarda caso a colori, di Repubblica, che van avanti tutt'ora ma che non ho certo comprato io avendo l'intera collezione tra tuttotex e nuove ristampa). A mia madre, classe 55, il vecchio Tex non piace (a parte qualche indubbio capolavoro) e trova molto più completo, interessante e piacevole il nuovo. Chiudo con un aneddoto: la mia ex ragazza (che di anni ne ha 22) ha chiuso la nostra relazione e gettato via bene o male tutto ciò che l'ha caratterizzata, però continua a leggere Tex, a cui l'ho ovviamente indirizzata io. Quindi solo io sono testimone di due lettori giovani fidelizzati al nuovo Tex e di una più anziana che però è col nuovo Tex che ha ripreso a leggerlo, tutti segni, permettimi, che il Tex di Boselli non solo funziona, ma funziona bene.

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Il problema caro capelli d'argento è proprio questo: io non so quanti anni tu abbia, ma io ne ho 26. E a me piace più il "Nuovo" Tex del vecchio (specie se il vecchio è quello della fascia 0-100), che l'editore sia più attento ai gusti miei e dei miei coetanei a quelli di persone più attempate fa ovviamente parte della normale logica d'azienda di tentare di aumentare il numero di lettori, spingendo tra le nuove leve (operazioni direi riuscitissima visto il successo delle ristampe, guarda caso a colori, di Repubblica, che van avanti tutt'ora ma che non ho certo comprato io avendo l'intera collezione tra tuttotex e nuove ristampa). A mia madre, classe 55, il vecchio Tex non piace (a parte qualche indubbio capolavoro) e trova molto più completo, interessante e piacevole il nuovo. Chiudo con un aneddoto: la mia ex ragazza (che di anni ne ha 22) ha chiuso la nostra relazione e gettato via bene o male tutto ciò che l'ha caratterizzata, però continua a leggere Tex, a cui l'ho ovviamente indirizzata io. Quindi solo io sono testimone di due lettori giovani fidelizzati al nuovo Tex e di una più anziana che però è col nuovo Tex che ha ripreso a leggerlo, tutti segni, permettimi, che il Tex di Boselli non solo funziona, ma funziona bene.

interessante la tua testimonianza. Però è innegabile che i lettori di Tex, penso la stragrande maggioranza, siano persone dai quaranta ai settanta. Per il resto io sono in una posizione intermedia: mi piace molto il Tex di Boselli, quindi quello più attualizzato però adoro il Tex di GLB. La fascia del primo centenario ha storie classiche che io amo. Perchè ho cominciato all'età di cinque anni a leggere quelle storie. Ora ne ho trenta. Penso che, alla fine, sia tutto un discorso specifico per ognuno di noi che è legato al Tex con cui è cresciuto. Paradossalmente io sono cresciuto nel periodo migliore di Nizzi (fine anni ottanta inizio anni novanta) però ho sempre preferito GLB. Il suo Tex è imprescindibile. Parere mio. Poi se questo Tex riesce a catturare le "nuove" generazioni fa soltanto piacere. E la smetto qui perchè anch'io sono GIOFANE. :lol2:
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Ma scusate, a parte tutto, davvero qualcuno qui preferisce il Carson macchietta di Topeka o di Uomini Crudeli a quello di Boselli? A qualcuno piace il Kit "ommioddio pap? salvami perchè sono utile solo a farmi rapire" di Salto nel Vuoto e mille altre storie? Il Tiger silenzioso perchè non aveva proprio nulla da dire (solo Nolitta ha dato a Tiger una vera psicologia degna di tale nome, e Nolitta lo criticate in molti, io lo adoro)?Davvero preferite i nemici messi li a caso, a volte senza un vero e proprio motivo, spesso confusi (in Il Nemico senza Volto c'è un "Jeff" che diventa "Slim" e successivamente vengono arrestati due personaggi del tutto diversi a quelli raffigurati poche pagine prima come assassini di LaRue, per tacere dell'Herbert Addison che passa da peididolci incapace a pistolero in grado di freddare in velocit? un cowboy) e del tutto anonimi rispetto le "gang" di Boselli dove anche chi appare per poche vignette è perfettamente caratterizzato (cfr Il Becchino in Eroe per Caso)? Mah... io nel vecchio Tex vedo la fierezza ma anche l'ingenuità dei vecchi film western, quelli coi soldati col winchester e la colt 45 nella guerra civile... in Boselli la certosina ricerca della perfezione alla Sergio Leone (cosa che vedevo anche in Nolitta a suo tempo) e, scusatemi, se devo scegliere se guardami IL Cavaliere della Valle Solitaria o Il Cavaliere Pallido... mi guardo il Cavaliere Pallido, così come se devo leggermi a Sud di Nogales o Gli Invincibili... leggo gli Invincibili, ma anche El Supremo. Ho volutamente glissato Nizzi e il mostruoso centenario 5-600 :)

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Mah... io nel vecchio Tex vedo la fierezza ma anche l'ingenuità dei vecchi film western, quelli coi soldati col winchester e la colt 45 nella guerra civile... in Boselli la certosina ricerca della perfezione alla Sergio Leone (cosa che vedevo anche in Nolitta a suo tempo) e, scusatemi, se devo scegliere se guardami IL Cavaliere della Valle Solitaria o Il Cavaliere Pallido... mi guardo il Cavaliere Pallido, così come se devo leggermi a Sud di Nogales o Gli Invincibili... leggo gli Invincibili, ma anche El Supremo.

Io mi guardo John Wayne ( Sentieri selvaggi, Il Grinta, Il grande Jake, Un dollaro d'onore, I Comancheros, ecc, ecc. ) e mi tengo stretto l"ingenuo" ( quello dei primi numeri, ma poi....??!! :shock: doubt ) Tex del suo "pap?" che, se non avesse avuto certe caratteristiche, ben difficilmente sarebbe arrivato fino ad oggi. O no è :old: Come vedi gusti completamente opposti.... :trapper: Oh ma non siamo un po' OT ?
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Io di anni ne ho 34 e ho un collega di 19 che legge Tex... mi piace tutta la saga texiana... in TUTTI i centenari ci sono capolavori e storie mediocri... certo Ammiraglio io la penso come te in molte cose che hai scritto... se devo scegliere mi tengo il tex attuale. Ma probabilmente ognuno di noi è affezionato al "suo" periodo. Non per questo però critico il glorioso passato. Anche per questo i commenti triti e ritriti di vecchi cammelli all'inizio mi infastidivano ma ormai mi fanno sorridere. Che ognuno legga tex e ne parli, l'importante è non leggere di nascosto i fumetti dall'edicolante... se mi capita un tex con la costola rovinata mi incavolo...

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... se mi capita un tex con la costola rovinata mi incavolo...

Dipende da chi te la rovina la costola... come disse Adamo risvegliandosi e trovandosi con una costola in meno ma una Eva in più e per giunta nuda a fianco! :lol2:


Ops mi sa che sono andato OT! vabbeh era solo una battuta per sdrammatizzare :trapper:

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Quindi solo io sono testimone di due lettori giovani fidelizzati al nuovo Tex e di una più anziana che però è col nuovo Tex che ha ripreso a leggerlo, tutti segni, permettimi, che il Tex di Boselli non solo funziona, ma funziona bene.

In realtà, la tua testimonianza coincide perfettamente con la mia teoria secondo la quale Tex, oggi, raggiunge i giovani quasi soltanto per "cooptazione", ossia in quanto "presentato" da un lettore (quasi sempre più "anziano") già entusiasta, che ne contagia un altro con il suo entusiasmo.

Viceversa, mi risulta difficile immaginare che un giovane di oggi vada in edicola, veda Tex e, spontaneamente, dica: "vabb?, proviamolo". E magari riesca anche a farselo piacere.
Ecco perchè penso che il modo migliore per incrementare il parco lettori sia per prima cosa continuare a soddisfare i "vecchi", inducendoli a non mollare.
Ma questo certamente alla SBE lo sanno già benissimo.... ::evvai::

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Nel 1992 in seconda media mi sono comprato tex "da solo" dato che nessuno in famiglia o tra amici l'ha mai letto. Il mio collega di 19 anni comprava Julia e un giorno ha voluto provare Tex senza che nessuno lo consigliasse. A volte basta poco per provare un fumetto, basta una copertina che ispira o poco più. Detto questo sono convinto che se il mio amico avesse letto OGGI come prima storia LA MANO ROSSA, non avrebbe più continuato a leggere Tex... invece ha letto Salt River che è un'ottima storia e "moderna". Poi una volta entrato nel giro sicuramente ha apprezzato anche La Mano Rossa (dopo glielo chiedo per conferma), ma sicuramente come prima lettura sarebbe stata VECCHIA.

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Nel 1992 in seconda media mi sono comprato tex "da solo" dato che nessuno in famiglia o tra amici l'ha mai letto. Il mio collega di 19 anni comprava Julia e un giorno ha voluto provare Tex senza che nessuno lo consigliasse. A volte basta poco per provare un fumetto, basta una copertina che ispira o poco più. Detto questo sono convinto che se il mio amico avesse letto OGGI come prima storia LA MANO ROSSA, non avrebbe più continuato a leggere Tex... invece ha letto Salt River che è un'ottima storia e "moderna". Poi una volta entrato nel giro sicuramente ha apprezzato anche La Mano Rossa (dopo glielo chiedo per conferma), ma sicuramente come prima lettura sarebbe stata VECCHIA.

ma Gualdo il tuo e quello del tuo amico sono casi. Spero che aumentino ma tali sono. Per il resto quoto Thazay. Mai inimicarsi i vecchi lettori di Tex. E alla Bonelli lo sanno bene. Molto bene. Per Ammiraglio: a me va bene il Tex di Boselli ma mi garba, e tanto, anche quello di GLB. Tutto qua. E poi se vogliamo parlare di storie tu fai esempi di parte. Potrei citarti albi memorabili come Il Giuramento o Il Figlio di Mefisto. Potrei parlarti per ore di storie come Le Terre dell'Abisso o Sangue Navajo in cui i personaggi sono ben caratterizzati in quelle storie, così come trama e disegni. Potrei dirti che La Cella della Morte o Una Campana per Lucero sono storie coi controcazzi e sceneggiate in modo perfetto. E l'elenco, credimi, è lunghissimo. Ma a che pro? Quando mi va me le rileggo e va bene così. Come rileggo le storie belle di Nolitta, di Nizzi (e ce ne sono e anche tantissime) e del Borden. Pensa te le mie preferite scritte da Mauro sono quelle disegnate da Letteri, tanto bistrattate dal forum ma io le ritengo dei gioielli in stile Tex al cento per cento!Era un'altra epoca qualcuno obietter? quando uscivano le storie di GLB? Ma non vuol dire che non possano piacere ai lettori di oggi quelle storie tanto che, ad ogni ennesima ristampa, flotte di persone si dirottano in edicola per completare le loro collezioni. Repubblica docet. Bell'off topic! Penso che i moderatori oltre a prenderci a revolverate, ci sposteranno in una nuova discussione :generaleS:
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Constatato che il 3d) ha preso una deriva che anche l'intervento dei moderatori non riesce ad arginare, mi ci ficco anch'io, che di anni come ben sapete ne ho 54 e leggo Tex da quando ero bambino. Personalmente ho attraversato e accettato tutti gli stili che si sono succeduti, sopportando anche le storie meno riuscite senza drammatizzare troppo. Anche le storie peggiori hanno contribuito a farmi trascorrere piacevoli momenti di svago. Sorprende che la discussione sulle diverse linee texiane si sia sviluppata commentando questa che, tra le ultime pubblicate, è quella che richiama maggiormente il Tex delle origini. Molte delle situazioni proposte in questo albo sono infatti degne della migliore tradizione GLBonelliana e vedere in azione non solo Tex, ma tutto il quartetto fa subito tornare alla mente le storie più classiche. Altrettanto bene sapete che la mia partecipazione al forum è recente, ma mi ci trovo talmente a mio agio che lo frequento quotidianamente e questo ha decisamente cambiato il mio rapporto con gli albi di Tex. In epoca pre-forum una storia che mi deludeva finiva nello scaffale che talvolta rappresentava l'anticamera del dimenticatoio, ora invece leggendo le varie critiche che a volte condivido, altre volte no, molti albi mi tornano in mano e non poche volte riescono a farmi modificare un giudizio che forse prima era stato troppo sbrigativo. Concludo quindi considerando che anche le storie apparentemente meno interessanti possono comunque contribuire allo sviluppo di un dibattito, a mio avviso utilissimo per la sopravvivenza di un fumetto sempre più insidiato dalla presenza di nuove e sempre più accattivanti tecnologie. Scusate l'ennesimo e prolungato OT.

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Diamo da lavorare ai moderatori :-) Probabile che siano casi isolati... pure io mi sono stupito a trovarmi uno in ufficio che leggeva tex :-) Non dico di inimicarsi i "vecchi", ma di stare al passo coi tempi quello sè... dico solo che se il mio amico non avesse letto per sbaglio come prima storia Salt River (disegni e storia di altissimo livello) probabilmente avremmo un lettore in meno. Io ho iniziato con il 377 Soldati a Cavallo... ma ho avuto la fortuna di trovare quasi lo stesso giorno in edicola un vecchio "El Muerto"... se non fosse stato per quel colpo di fortuna chissà...

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Diamo da lavorare ai moderatori :-) Probabile che siano casi isolati... pure io mi sono stupito a trovarmi uno in ufficio che leggeva tex :-) Non dico di inimicarsi i "vecchi", ma di stare al passo coi tempi quello sè... dico solo che se il mio amico non avesse letto per sbaglio come prima storia Salt River (disegni e storia di altissimo livello) probabilmente avremmo un lettore in meno. Io ho iniziato con il 377 Soldati a Cavallo... ma ho avuto la fortuna di trovare quasi lo stesso giorno in edicola un vecchio "El Muerto"... se non fosse stato per quel colpo di fortuna chissà...

io beccai un tizio in autobus che stava leggendo La Mano del Morto di Boselli e Font mi guard' storto tutto il tempo perchè io gli sbirciavo l'albo che non avevo ancora!. E comunque tu hai cominciato nel periodo in cui io iniziai a collezionarlo regolarmente... ma già lo leggevo da vari anni comprando i Tex usati sulle bancarelle insieme a mio padre... Subdolamente faccio una finta alla Maradona, e rientro in topic, dico che ieri ho visto uno in metro con l'albo L'Indomabile sisi Oh ma vedo che già hanno creato una nuova discussione. veloci i moderatori del forum quasi come una revolverata di Tex Willer! :indianovestito:
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Se facciamo a gara a chi è più giovane io ho 17 anni e leggo Tex da 7. Ovvero da quando mio padre mi regal' ( anche se lui trova Tex una scemenza e sta sempre a leggere gli antichi greci) il n.26 della collezzione storica a colori di Tex, partita da pochi mesi nel 2007.

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Non vorrei concorrere per il premio "meno giovane", ma il tempo scorre! Io leggo Tex da 53 anni, allora ne avevo 8 (53+8= giovane esperta), mi sono piaciute le storie in sè al di l' dell' autore. Non conosco giovani lettori e non saprei dire cosa spinge oggi un nuovo lettore a leggere Tex, forse le copertine di Villa? Personalmente le storie complicate, con molti personaggi e luoghi e intrecci, quelle che qui nel forum chiamate "boselliane", mi piacciono, ma ricordo anche che "In nome della legge" e "Sulle piste del Nord" erano complicate, ambientate in più luoghi e avevano molti personaggi. Più la storia è complicata e più sono gli intralci e gli avversari, più emerge Tex. E mi piace molto come vengono attualmente gestiti i 4 pards. Ci sono stati autori che hanno scritto poco, vedi Medda, ma le storie mi erano piaciute. Tex non è solo un appuntamento mensile , è diventato quasi di famiglia, e con i familiari non sempre sei d'accordo, ma ti frequenti sempre.

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Io compir? 56 anni esattamente tra 15 giorni e nonostante abbia dieci anni di più di Capelli d'Argento e leggessi Tex da prima che lui nascesse, lui è la vecchia mummia nostalgica ed io il progressista aperto alle novità. :lol2: La cosa buffa è che il mio stesso atteggiamento l'ho notato in diversi altri lettori che sono nati negli anni 50 o addirittura prima. Un mio buon conoscente che legge Tex dal settembre 1948 caldeggia ritorni come quello di Tesah, Marie Gold e Lupe Velasco non disdegnerebbe di vedere Kit Willer coinvolto in una relazione sentimentale seria e la rivelazione della paternit? di Carson non lo scandalizzerebbe affatto... anzi. Che atteggiamenti "fondamentalisti", se non di rimpianto del buon tempo antico, li abbiano soprattutto lettori più giovani di me mi ha sempre lasciato perplesso. :snif:

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Io compir? 56 anni esattamente tra 15 giorni e nonostante abbia dieci anni di più di Capelli d'Argento e leggessi Tex da prima che lui nascesse, lui è la vecchia mummia nostalgica ed io il progressista aperto alle novità. :lol2: La cosa buffa è che il mio stesso atteggiamento l'ho notato in diversi altri lettori che sono nati negli anni 50 o addirittura prima. Un mio buon conoscente che legge Tex dal settembre 1948 caldeggia ritorni come quello di Tesah, Marie Gold e Lupe Velasco non disdegnerebbe di vedere Kit Willer coinvolto in una relazione sentimentale seria e la rivelazione della paternit? di Carson non lo scandalizzerebbe affatto... anzi. Che atteggiamenti "fondamentalisti", se non di rimpianto del buon tempo antico, li abbiano soprattutto lettori più giovani di me mi ha sempre lasciato perplesso. :snif:

Evidentemente Carlo i gusti non sono correlati all'età anagrafica. Personalmente sono molto curioso di vedere come borden e gli altri autori gestiranno il ritorno di grandi personaggi del passato nel contesto della nuova forma che oramai caratterizza la serie. Non posso non concordare con te che le possibilità narrative del nuovo corso sono molto allettanti e rappresentano la garanzia di una lunga ulteriore sopravvivenza del fumetto.
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Sono un lettore abbastanza giovane, se confrontato con altri utenti del forum, cominciai la lettura nell'inverno del 2001. Sono un amante del genere western al cinema, inoltre mi piace il senso di giustizia che vive in Tex, per questi due principali motivi son diventato un assiduo lettore. Le novità ci vogliono sempre, bisogna avere la cognizione di usarle al meglio ossia senza tuttavia sconvolgere il personaggio di Tex per esempio vederlo sbatacchiare qualcuno senza un motivo valido.

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Io sono un lettore "regolare" di Tex da meno di un anno. Il primo numero comprato volontariamente è stato Tombstone Epitaph e ne sono rimasto folgorato, alla veneranda età di 32 anni. A casa ho sempre avuto Tex, da che ho ricordi. Mio nonno li comprava, leggeva e li passava a mio padre, che poi li dava a me. Però pur essendo un lettore di fumetti da sempre, Tex non sono mai riuscito a farmelo piacere. Grazie al lavoro di Boselli che mi ha fatto amare il personaggio (e in realtà anche grazie alla puntata di fumettology dedicata al nostro eroe, che mi ha fatto capire come interpretarlo), ora sto leggendo e apprezzando molto anche le vecchie storie. E' indubbio che le prime storie di GL Bonelli siano molto più ingenue (anche se con un grande fascino), ma proseguendo con le letture, con l'arrivo di Mefisto, del Morisco e di altri personaggi, il mondo Texiano acquista valore e spessore. Insomma, tutto questo per dire che se non avessi letto il Tex "nuovo" di Boselli, non avrei apprezzato il "vecchio", pur avendo in casa centinaia di albi da almeno 25 anni! :D

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Io sono un lettore "regolare" di Tex da meno di un anno. Il primo numero comprato volontariamente è stato Tombstone Epitaph e ne sono rimasto folgorato, alla veneranda età di 32 anni. A casa ho sempre avuto Tex, da che ho ricordi. Mio nonno li comprava, leggeva e li passava a mio padre, che poi li dava a me. Però pur essendo un lettore di fumetti da sempre, Tex non sono mai riuscito a farmelo piacere. Grazie al lavoro di Boselli che mi ha fatto amare il personaggio (e in realtà anche grazie alla puntata di fumettology dedicata al nostro eroe, che mi ha fatto capire come interpretarlo), ora sto leggendo e apprezzando molto anche le vecchie storie. E' indubbio che le prime storie di GL Bonelli siano molto più ingenue (anche se con un grande fascino), ma proseguendo con le letture, con l'arrivo di Mefisto, del Morisco e di altri personaggi, il mondo Texiano acquista valore e spessore. Insomma, tutto questo per dire che se non avessi letto il Tex "nuovo" di Boselli, non avrei apprezzato il "vecchio", pur avendo in casa centinaia di albi da almeno 25 anni! :D

Beh Flash a parte che 32 anni non è un'età veneranda -_nono leggiti tutta la serie. Beato te! E poi fa piacere sapere che ci sono lettori nuovi che si avvicinano al personaggio. Segno che Tex comunque ha ancora tante cartucce con cui sparare!
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