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TWF - Tex Willer Forum

Tex È Un Fumetto Per Vecchi!


paco ordonez
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Tex è un fumetto per vecchi.
E no, a pensarlo non sono io, che di anni non ne ho nemmeno trenta, ma quelli della Sergio Bonelli Editore.
Vediamo un po' perchè.

In questi ultimi anni abbiamo assistito (anzi, stiamo assistendo) al rilancio dei due personaggi principali della Casa Editrice: Tex e Dylan Dog. A prescindere dall'opinione che si può avere delle due operazioni (quella di Dyd tra l'altro non è ancora cominciata), una cosa salta all'occhio: mentre per il rilancio di Dyd si sta puntando anche su un uso intelligente dei media vecchi e nuovi, quello di Tex rimane confinato nell'ambito ristretto dei suoi fumetti, in sordina: niente radio, per esempio, ma anche niente Facebook. Al limite solo i siti dedicati al fumetto, e nient?altro.
Cosè, mentre Dyd ha da un po' di tempo una pagina Facebook ufficiale, Tex vive su Facebook ancora grazie a pagine non ufficiali, amatoriali.
Perchè? Ma è ovvio, pensa la SBE: perchè Tex è un fumetto da vecchi!
E i vecchi non vanno su Facebbok; non ascoltano la radio; non fanno film amatoriali.
Beh, posso dire una cosa: che nella pagina Facebook di questo forum, che ho l'onore di gestire, gli utenti partecipano, e non poco. Figuratevi quindi se una pagina ufficiale di Tex, gestita direttamente dalla SBE, non avrebbe successo!
Insomma, nel rilancio di Tex la SBE ha dimenticato una cosa: che la pubblicit? è l'anima del commercio è e che, quindi, ci sono media vecchi e nuovi che, se sfruttati bene, possono far bene alla riuscita del rilancio.

Ma, appunto, i lettori di Tex sono vecchi.
E quindi, per esempio, al diavolo le belle colorazioni moderne che ormai si vedono in tutti i fumetti: ma quali colori di Dylan Dog? Ma quali colori di Nathan Never o, addirittura, dello speciale di Dragonero? I lettori di Tex, essendo vecchie mummie con l'anello al naso, odiano le novità a prescindere, anche quando sono buone novità: è il caso dei colori è peccato però che poi, almeno a leggere i vari forum (che comunque una fetta di pubblico la rappresentano), i colori del Color n.4 siano abbondantemente preferiti.
Ma no, in base all'idea che ai vecchi lettori di Tex piacciono le cose vecchie, si continua a colorare col Paint. PaintTex, un titolo molto azzeccato.

Nel frattempo, le cose che potrebbero rendere Tex più appetibile a un pubblico più vasto (colori veri, media, pubblicit? è Dylan Dog e Recchioni insegnano), dalla SBE vengono volutamente messe da parte.
Tanto i lettori di Tex sono troppo impegnati a cambiare il catetere, e i giovani a leggere il nuovo corso di Dylan Dog.

Modificato da paco ordonez
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Questo post mi sembra una critica a Boselli che è il curatore della testata, quando dici la Bonelli è a lui che ti riferisci maggiormente credo, Comunque il tuo ragionamento non fa una grinza, sono d'accordo con te al 100%, quello che dici tu e che vogliamo in molti andrebbe fatto, sono dei proponimenti sani, giusti e necessari per TEX.

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Pur preferendo la colorazione "moderna" io sono per lasciare all'artista la scelta di come i suoi disegni verranno colorati quindi in questo caso Civitelli ha espresso la sua opinione a riguardo e a me va benissimo così. Per quanto riguarda il fatto che "Tex è per vecchi" non lo penso minimamente e penso che lo stesso valga per Boselli & Co. E' il fumetto italiano con più uscite e con più vendite. Sinceramente della pagina facebook non mi interessa molto, ma certo avere una pagina "ufficiale" magari aiuterebbe un po'.

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hai scritto verita'in maniera veramente simpatica.. io(che di anni ne ho 38)credo veramente che questo sito, gestito in modo cosi'"passionale"ed appassionato, dove si trova DI TUTTO, giovi tantissimo al porsonaggio. Pero'mi chiedo:"ma se ognuno di noi lettori ha la sua bella collezione di tex(io ad esempio colleziono tutto tex), le varie iniziative commerciali come la collezione storica a colori, il tex gold attualmente in edicola, riproponendo storie che noi gia'abbiamo letto e comprato sugli almanacchi e sui tex(mi riferisco al gold attualmente in edicola)non e'indirizzato ad un nuovo pubblico che sta seguendo tex e che alla fine continuera'la testata bonelli per continuare a leggere le storie?Io mi sono trovato a ritirare i mieifumetti dall'edicolante ed in un paio dioccasioni ho notato che a ritirare le copie del gold erano ragazzi di 25 max 30 anni... ma che tex sia un fumetto per adulti si sa.

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Pur preferendo la colorazione "moderna" io sono per lasciare all'artista la scelta di come i suoi disegni verranno colorati quindi in questo caso Civitelli ha espresso la sua opinione a riguardo e a me va benissimo così.

Dalla risposta di Civitelli nell'intervista di West10 in merito alla domanda sulla colorazione del Color lungo, mi sembra di intendere che la scelta di Civitelli (che comunque non è solo sua) sia ricaduta sulla colorazione Paint, non per una questioni di gusti, bensì più per una sorta di timore che una colorazione realistica("moderna") non avrebbe accontentato i lettori che si erano abituati alla Collezione storica (e quindi penalizzato le vendite, perchè probabilmente così facendo si sarebbe verificata un'alzata di scudi da parte degli aficionados di vecchia data che avrebbero storto il naso di fronte ad una colorazione diversa dagli albi centenari o CSC).

Infatti mi ricordo che Civitelli in un'intervista per l'albo 575 commemorativo dei 60anni di Tex mostrava con soddisfazione una delle vignette che ritrare un primo piano di Carson con il viso colorato (udite, udite!) con una sfumatura! dicendo: "Guarda qui, una cosa che su Tex non si è mai fatta." Questo a testimonianza del fatto che l'artista aretino non sia così contrario ad una colorazione innovativa.

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Tex ha tanti lettori di età superiore ai 40-50 perchè si porta dietro i vecchi lettori che ormai lo leggono da tanti e tanti anni. Essendo un fumetto che esce da 66 anni tutto ciò è inevitabile ma non vuol dire che il prodotto è da vecchi. Non c'e ancora un sostanzioso cambio generazionale e un giovane tenta ad avvicinarsi a Tex con difficolt?. La Bonelli deve fare iniziative per attirare nuovi lettori e quoto in pieno tutto ciò che è stato detto.

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@Burning: si può interpretare come si vuole, ma Civitelli ha detto:

Ha fatto bene Mauro a sperimentare
con il Color storie brevi. Non tutte le
sperimentazioni mi sono piaciute, la colorazione
della storia di Genzianella, che è disegnata benissimo,
l'ho trovata con un effetto un po' troppo
?acido?. Quelle di Biglia e di Scascitelli mi son
piaciute di più. Però è una buona palestra per
sperimentare. Per il color storie lunghe preferisco
la colorazione tradizionale, l'unica cosa che si può
fare, e un po' l'ha fatta Ticci e la sto facendo io, ?:
avere un rapporto con il colorista, dare delle indicazioni.


... e non è che dietro ad una frase si debba sempre cercare significati reconditi :-)

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Sotto certi aspetti si può addirittura pensare che la SBE abbia un atteggiamento "vecchio" nel momento in cui rinuncia ad un mezzo come la posta elettronica. Sapete, la famosa vecchia storia secondo cui non fornisce un indirizzo email perchè preferisce leggere le lettere, che uno scrive proprio se ha qualcosa di importante da dire altrimenti con la posta elettronica si scrive tanto per fare... cosa non vera, prima di tutto, anche se io rimpiango molto le belle lettere che aspettavo con ansia di trovare nella cassetta. Però c'è una cosa su cui non sono d'accordo: i "vecchi" (e mi ci metto anche io, tutto sommato) su fb vanno. Altroch?. Quando un anno fa circa mi sono iscritta pensavo di essere una sorta di mosca bianca, ma ho trovato persone anche più anziane di me, e sono riuscita ad organizzare un raduno tra compagni delle superiori, il che significa tutti tra i 56 e i 57 a parte me che ne ho 55. E addirittura la mia vecchia prof. di lettere, che di anni fra poco più di un mese ne compir? 70. :old:

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I lettori di Tex non invecchiano! tutt'al più soffrono di qualche acciacco, come Carson. Credo sia giusto prendere tutte le iniziative possibili per pubblicizzare Tex e aumentare le vendite, forse però il soggetto western non è amato dalle giovani generazioni come lo era all' epoca in cui Tex nacque e si consolid'. Io non ho dati da comparare, ma allora i fumetti erano quasi solo western, mentre ora mi sembra sia rimasto solo Tex.

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penso che i ragionamenti proposti da Paco partano da considerazioni lecite. Nell'ordine:- Un sito ufficiale su Facebook gestito da un autore o un redattore si potrebbe fare.- Una colorazione più variegata e realistica anche.- Utilizzare meglio i tanti media a disposizione, radio, televisione, internet.- Migiorare la rubrica della Posta L'ultimo punto non è essenziale per le vendite, per carit?, però per me bisogna cambiare il concetto di Posta. TOTALMENTE. Non me ne voglia Frediani ma i consigli per gli acquisti mi annoiano. Un po' di partecipazione e di coinvolgimento come faceva Sergio non guasterebbbe. Dopo anni di monolitici elenchi degli arretrati finalmente abbia la rubrica della Posta ma ormai è davvero floscia!Naturalmente sono piccole cose che magari in Bonelli pensano di fare prima o poi. Forse alternare due tipi di colorazione (quella per Color Breve e Color Lungo) ne è un esempio. Promuovere significa potenziare aspetti di un prodotto che sembrano più deboli. Poi il discorso vecchi: è innegabile che lo zoccolo duro dei lettori sia nella fascia 40-60. Inutile precisarlo. Però è un errore pensare che questi lettori non usino internet. La gestione Boselli prosegue a gonfie vele per quanto riguarda le storie e stiamo appena agli inizi. Però qualche piccolo ritocco ad alcune prese di posizione potrebbe solo migliorare un fumetto dall'alto potenziale come Tex. Almeno credo.

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@Burning: si può interpretare come si vuole, ma Civitelli ha detto:

Ha fatto bene Mauro a sperimentare
con il Color storie brevi. Non tutte le
sperimentazioni mi sono piaciute, la colorazione
della storia di Genzianella, che è disegnata benissimo,
l'ho trovata con un effetto un po' troppo
?acido?. Quelle di Biglia e di Scascitelli mi son
piaciute di più. Però è una buona palestra per
sperimentare. Per il color storie lunghe preferisco
la colorazione tradizionale, l'unica cosa che si può
fare, e un po' l'ha fatta Ticci e la sto facendo io, ?:
avere un rapporto con il colorista, dare delle indicazioni.


... e non è che dietro ad una frase si debba sempre cercare significati reconditi :-)

Gualdo ti dimentichi la frase detta proprio all'inizio:

"Naturalmente ci sono delle esigenze di redazione che io comprendo benissimo." (Non è esclusivamente sua la decisione)

Comunque potrebbe anche darsi che Civitelli la preferisca così, forse anche perchè non rimarrebbe la su mano anche nella colorazione (infatti dice "il problema del colore è che il disegnatore non riesce a gestire in prima persona la colorazione") ma dettato anche dai timori indicati prima
Dice:
Secondo me il Color Tex storie lunghe non si può colorare come il Dy?lan Dog Color Fest perchè comunque snaturerebbe un po' una certa aria vintage di Tex, e poi ormai siamo abituati a quello di Repubblica che ha costi?tuito un precedente.
Direi una risposta forse più "politica" che artistica.
e tutto ciò mi lascia un po' perplesso..

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Io non mi dimentico :-) Ma se Civitelli scrive "per il Color lungo preferisco la colorazione tradizionale" parla in prima persona, per lui, non per la redazione e "gli credo" :-)Ripeto, Tex è vintage e lo è nella meravigliosit? della parola. Colorarlo moderno "alla Dragonero" non mi piacerebbe. Certo una via di mezzo esiste. Probabilmente la stanno cercando "sperimentando" nelle storie brevi... speriamo ;-)PS non sono ancorato sul color tradizionale sia ben inteso... potessero tutti i color essere come "Il duello"...

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I lettori di Tex non invecchiano! tutt'al più soffrono di qualche acciacco, come Carson. Credo sia giusto prendere tutte le iniziative possibili per pubblicizzare Tex e aumentare le vendite, forse però il soggetto western non è amato dalle giovani generazioni come lo era all' epoca in cui Tex nacque e si consolid'. Io non ho dati da comparare, ma allora i fumetti erano quasi solo western, mentre ora mi sembra sia rimasto solo Tex.

questo aspetto fa pensare... che il west sia un genere "vecchio" (usiamo le virgolette) sembra assodato però i lettori italiani non hanno mai amato neanche la fantascienza, c'è da dirlo, eppure in Bonelli cercano di sfondare da quella parte (non riuscendoci ma per tanti fattori e non per colpa di Recchioni e del suo Orfani). Eppure le vendite sono sempre alte, segno evidente che QUESTO tipo di storia western piace (Zagor fa caso a sè in quanto, checch? ne dicano i puristi, non è assolutamente un western classico con buona pace di chi critica Burattini e l'attuale gestione zagoriana che vorrebbero Lo Spirito con La Scure SOLO alle prese con indiani, trafficanti di whisky e bla bla bla). Poi c'è da dire che negli anni cinquanta e sessanta i fumetti western andavano di pari passi con il cinema. Non è un caso se con l'arrivo delle contestazioni sessantottine sono poi successivamente uscite sia pellicole cult come "Piccolo Grande Uomo" (diversissimo dal concetto di western alla Ford o Mann) e fumetti come Storia del West prima e Ken Parker tempo dopo. Diciamo che la maggior parte dei fumetti italiani western a parte i casi citati erano poca roba. Inoltre si producono meno film western, anzi non se ne producono quasi più. Altro dato che fa riflettere su concetti come genere e fruibilit?. Forse Tex ormai è così consolidato nelle persone che trascende dal concetto stesso di storia western.
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E' già stato detto più volte che Tex pur essendo indubbiamente un fumetto basilarmente western, esce spesso dal solco entrando in altri mondi come il mistero. Personalmente accetto questi sconfinamenti purch? non finiscano col diventare tanto frequenti da snaturare il personaggio e l'ambientazione. Rischio molto presente nel momento in cui si continuavano a tenere fuori dalle storie gli elementi essenziali del west, le tribù indiane, i rinnegati, gli assalti alla diligenza ecc. Per fortuna ultimamente stiamo assistendo a un timido cambio di rotta, ma secondo me c'è ancora strada da percorrere. Ho sempre detto, e lo ribadisco, che non è n° giusto n° necessario che il western texiano venga snaturato e contaminato per accontentare i lettori di ultima generazione, che conoscono la spada laser meglio del Winchester. Le edizioni Bonelli hanno pensato praticamente a tutti, amanti del fantasy, dell'horror e del noir, del poliziesco, forse anche del giurassico, boh! Solo lasciando Tex nel suo ambiente, fatte salvi i sconfinamenti di cui parlavo, si potr? realmente valutare se rimane saldo lo zoccolo dei lettori fedeli e soprattutto se è davvero uno zoccolo di vecchi.

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Io non mi dimentico :-) Ma se Civitelli scrive "per il Color lungo preferisco la colorazione tradizionale" parla in prima persona, per lui, non per la redazione e "gli credo" :-)Ripeto, Tex è vintage e lo è nella meravigliosit? della parola. Colorarlo moderno "alla Dragonero" non mi piacerebbe. Certo una via di mezzo esiste. Probabilmente la stanno cercando "sperimentando" nelle storie brevi... speriamo ;-)PS non sono ancorato sul color tradizionale sia ben inteso... potessero tutti i color essere come "Il duello"...

Io non penso che DN abbia una colorazione moderna, ma semplicemente più realistica e Tex è un fumetto realistico e dargli un colore stile Topolino non mi sembra giusto. Poi come detto de gustibus.. ;)Certo una colorazione come il duello sarebbe fenomenale, ma credo proprio diventerebbe improponibile per un qualsiasi disegnatore, per fare 160 pagine acquarellate dovremmo aspettare più del Texone di Villa >:azz::indianovestito:
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Non mi ci metto nemmeno a discutere con Paco, che ha dimostrato già in passato di essere un testone di prima forza quando vuole. :lol2: Mi limito solo a dire che dalle scarne informazioni in mio possesso, si stanno studiando iniziative per rendere Tex più visibile anche sui nuovi media e per "ammodernare" certe cose come la colorazione. Paco spesso accusa la SBE di trascurare Tex solo perchè vara nuove iniziative e si d' da fare a rilanciare altre serie, lamentandosi perfino che alcuni disegnatori si siano impegnati, temporaneamente o meno, su altre serie, quasi fossero schiavi da costringere a lavorare per forza su Tex. Da quel poco che so e che ho capito chiacchierando con addetti ai lavori, ci sono comunque allo studio iniziative riguardanti Tex che potrebbero contribuire al rilancio dell'immagine di Tex anche reso le giovani generazioni nei limiti del possibile. Bisogna, comunque, dire che l'impressione generale che Tex sia essenzialmente un fumetto per vecchi esiste e la SBE dovrebbe davvero darsi da fare per cancellarla. Un modo per svecchiare il fumetto Tex e la sua immagine presso il pubblico sena tradirne l'essenza e senza scontentare troppo i vecchi lettori va trovato ed è possibile trovarlo secondo me. Mi raccomando, Boselli, datti da fare. :old:

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? inutile che in ogni frase ci metti il "de gustibus", quello è scontato come è scontato che non hai ragione tu e non ce l'ho nemmeno io... a te piace la tavola che hai postato di Dragonero? A me per un caz :-)soprattutto se rapportata a Tex... hai postato una tavola di Delta Queen che a me piace molto. L'artista che l'ha disegnato ne è soddisfatto. In tanti la pensano in un modo, altri in un altro. Risottolinearlo ogni volta è anche noioso :-)

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? inutile che in ogni frase ci metti il "de gustibus", quello è scontato come è scontato che non hai ragione tu e non ce l'ho nemmeno io... a te piace la tavola che hai postato di Dragonero? A me per un caz :-)soprattutto se rapportata a Tex... hai postato una tavola di Delta Queen che a me piace molto. L'artista che l'ha disegnato ne è soddisfatto. In tanti la pensano in un modo, altri in un altro. Risottolinearlo ogni volta è anche noioso :-)

di quello che scrivo lascia dirlo a me se la cosa è utile o inutile a te non ti dice niente nessuno che ti esprimi con parolacce senza nesso, che a qualcuno potrebbe anche dar fastidio! Rispettabilissime le opinioni di ciascuno ma francamente dire che il colore della tavola di Dragonero è brutto per contro quella del color Tex bello di francamente è quasi un'offesa verso il lavoro di chi l'ha colorata... Fine OT
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@Burning: visto che sei così suscettibile e delicato nel linguaggio non ti rispondo più non preoccuparti. Poi se vuoi leggere nelle mie frasi quello che vuoi tu (come anche vuoi far dire a Civitelli quello che non dice sindacando pure il fatto che lui "preferisce una colorazione" ma per te "non è proprio quello che intendeva dire") fai come credi ;-) Mi dispiace l'aver toccato la tua sensibilit?... spero che il tuo tex avrà colori realistici e molto fantasy alla dragonero...

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@Burning: visto che sei così suscettibile e delicato nel linguaggio non ti rispondo più non preoccuparti. Poi se vuoi leggere nelle mie frasi quello che vuoi tu (come anche vuoi far dire a Civitelli quello che non dice sindacando pure il fatto che lui "preferisce una colorazione" ma per te "non è proprio quello che intendeva dire") fai come credi ;-) Mi dispiace l'aver toccato la tua sensibilit?... spero che il tuo tex avrà colori realistici e molto fantasy alla dragonero...

Macch? suscettibile.. lasciamo perdere, arrivare a questi livelli di conversazione in un forum non è nel mio stile. Sappi che ho risposto in base alla tue esternazioni, mi fa piacere che ti preoccupi per la mia delicata sensibilit? (scusami non sono un macho come te che dice le parolacce) comunque la finisco qui. Sono tranquillo e se anche tu sei tranquillo pace fatta. mi scuso per il perpetrare dell'OT.
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Bisogna, comunque, dire che l'impressione generale che Tex sia essenzialmente un fumetto per vecchi esiste e la SBE dovrebbe davvero darsi da fare per cancellarla. Un modo per svecchiare il fumetto Tex e la sua immagine presso il pubblico sena tradirne l'essenza e senza scontentare troppo i vecchi lettori va trovato ed è possibile trovarlo secondo me. Mi raccomando, Boselli, datti da fare. :old:

In sostanza, Carlo, non mi dai torto - e anche tu sei un bel testone eh :lol2: Sia chiaro: io, dal punto di vista delle storie attuali, sono (Faraci a parte), pienamente soddisfatto. Questo sia per i testi che per i disegni - d'altronde sono in genere uno dei più esaltati del forum nel commentare le storie nuove. Io quindi la SBE la accuso per quel che riguarda, come dire, la sua gestione dell'immagine di Tex - anzi, dico perfino del marketing. S?, del marketing: perchè, come dimostra l'esperienza attuale di Dylan Dog (ma potrei anche pensare al più o meno recente "Batman RIP", di cui parlarono pure al telegiornale), una promozione fatta bene, una pubblicit? ben gestita, possono far bene al personaggio sia in quanto a visibilit? che in quanto a vendite. Con Tex, invece, la SBE si è abbondantemente adagiata sugli allori. E gli allori sono: un pubblico fedelissimo, tanto fedele e appassionato da non aver mai portato Tex in una situazione come quella recente di Dylan Dog (perdita di lettori a vista d'occhio); il mega successo della ristampa di Repubblica. Ecco perchè a volte penso che un improvviso (e momentaneo eh!) calo di lettori sarebbe una manna: perchè così la SBE potrebbe svegliarsi un po', e essere più dinamica. Poi, la storia del ColorTex è anzi, PaintTex è per me è ridicola; quella di Facebook altrettanto. Se prima facevo l'esempio della pagina Facebbok di questo forum non era per tirarmela: perchè, se quella pagina è ben visitata (ogni post ha un sacco di like, di condivisioni e commenti!) non è per merito mio; il merito è solo del personaggio Tex: personaggio che, evidentemente, non è così ?da vecchi? da non poter sopportare un mezzo nuovo (nuovo? Facebbok ha già una decina d'anni) come quello!Secondo me i veri matusalemme, che ragionano da matusalemme, sono dentro la SBE: o forse solo sono più realisti del re. Comunque la notizia data da Carlo sul rinnovamento delle iniziative per l'immagine di Tex mi rincuora: staremo a vedere. Modificato da paco ordonez
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Paco, mi trovi molto d'accordo con la tua simpatica critica: Tex va pubblicizzato e reso appetibile con delle novità che possano piacere. Tex va diffuso e va fatto conoscere ai quattro angoli del globo :indianovestito:

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