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TWF - Tex Willer Forum

[658/660] Winnipeg


Sam Stone
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La storia e i personaggi  

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E' un peccato che Francesco Bosco non intervenga più in questo forum, mi permetterà peraltro questa citazione dal forum di Baci&spari, perché è uno che di disegni, si pensi quel che si vuole, ma se ne intende:

 

Però, nel frattempo, siccome "lui" non si smentisce mai, eccolo qua Alfonso Font icon_cheers.png Ebbene, comincio a pensare che mi sbagliavo quando affermavo che l'autore proponeva strazi grafici a causa della superficialità con cui affrontava quasi tutte le figure dei 4 pards, rappresentati come sappiamo. Ora è del tutto evidente che fare meglio non è nelle sue corde! Non è proprio possibile che vengano disegnate delle figure così sgraziate e dei volti così grotteschi pur sapendo (perché Lui lo sa) che Tex & C. non è questa roba che Font ci propina. Non è facendo due panoramiche o qualche gioco di luci che in Tex puoi cavartela. Servono delle fisionomie ACCETTABILI, non dico perfette ma ACCETTABILI. Oggi sono rimasto scandalizzato ANCHE dal "panneggio" — certo non il suo pezzo forte — che in Winnipeg ha raggiunto dei livelli davvero imbarazzanti. 300 e passa tavole saranno, credo, una sfida infernale per un povero passatista come me. E pensare che come narratore grafico il nostro (anzi "vostro") Font è tra i migliori che una storia a fumetti d'avventure oggi propone. E anche qua ci rivedremo ad Ottobre, nel frattempo non vedo l'ora che ridiano al personaggio qualche degna matita, magari non interplanetaria, come qualcuno dei nostri disegnatori: e non c'è bisogno di far nomi, mi pare 3812501770.gif

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A parte che qui in questa immagine si vede bene la secondo me maggiore "Bellezza" "Naturalezza" "Precisione" e "Realismo" nei disegni dei colleghi di Font rispetto a lui stesso,

Qui secondo me abbiamo i primi 5 e il 7 "Villiani" il 6 "Ticciano" e poi c'è Font, che ha uno stile diversissimo che potrà piacere a molti non dico di no tanto quando non piace a molti, ma al di là del gusto di ognuno la cosa che è certa al 100% è che semplicemente come stile di disegno non centra una mazza con gli altri qui presenti e con tutti gli storici disegnatori di Tex.

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E' un peccato che Francesco Bosco non intervenga più in questo forum, mi permetterà peraltro questa citazione dal forum di Baci&spari, perché è uno che di disegni, si pensi quel che si vuole, ma se ne intende.

 

Sempre un grande, Bosco. Peccato che si sia convinto, non so come, che io l'abbia minacciato di morte o chissà che altro, perché era sempre bello discutere con lui.

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ma al di là del gusto di ognuno la cosa che è certa al 100% è che semplicemente come stile di disegno non centra una mazza con gli altri qui presenti e con tutti gli storici disegnatori di Tex.

E vabbè, ma che c'entra? Nicolò disegnava forse come galep? Ticci disegnava forse come Letteri? E il compianto Fusco?
Erano disegnatori diversissimi fra loro, ma questo non gli ha impedito di far tutti ugualmente parte della storia di tex. Questo giusto per dire che un canone di disegno su tex è una cosa presunta ma di fatto non esiste. Poi sai che noia, se tutti i disegnatori di tex di oggi lo disegnassero come villa..

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Primo albo di una tripletta che si annuncia da ricordare. Ci fa subito scervellare a cercare il nemico nascosto, e qui non so perché ma mi è venuto in mente il Leopardo Nero con il suo complice Pierre, comunque inutile azzardo perché Boselli ci stupirà. C'è molta carne al fuoco e chissà quali altre sorprese ci saranno nei prossimi 2 albi. Mi piacciono le storie canadesi e con il quartetto al completo per cui già sono contenta. Mi piace che la discussione fra i pard, questa volta, sia tra padre-figlio e mi è piaciuta l' irriverenza di Kit (quale figlio non ha tale confidenza?) e la grande saggezza di Tex (" le disgrazie spesso peggiorano i caratteri migliori"). Kid Rodelo: personaggio in cui l'inganno è connaturato e il male prevale sul bene, sicuramente trama qualcosa di illegale ma SPOILER-SPOILER-SPOILER penso che alla fine il bene prevarrà sacrificandosi per salvare Kit, e così sia padre che figlio avranno avuto ragione. DISEGNI : Font mi piace in tutto tranne che nella fisionomia di Tex e Kit, ma ormai mi ci sono abituata. Le sue storie ripubblicate a colori sono molto più belle delle originali in b/n, per cui spero di rivedere la storia nella collezione storica a colori

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Finora la maggior parte dei commenti verte sull'identità del personaggio misterioso e sul gradimento dei disegni di Font.

 

L'intervento di Betta ci riporta sulla sceneggiatura che borden ha sapientemente organizzato per far crescere l'attesa.

 

Molti hanno sottolineato come la lettura abbia richiesto un tempo superiore alla media e anche questo è un elemento che conferma la complessità della trama.

Di solito personalmente non gradisco i personaggi nell'ombra, spesso espediente narrativo abusato, ma in questo caso ben venga un elemento in più a distogliere l'attenzione da quello che per me continua ad essere il principale motivo di interesse di questa storia: Kid Rodelo ha meritato la fiducia concessagli al termine della precedente storia o i legittimi dubbi di Tex non erano privi di fondamento? Abbiamo già avuto modo di verificare l'ambiguo comportamento del giovane assassino e sappiamo dalle anteprime che seguendolo Kit andrà verso il suo destino nella chiesa sulla collina di Selkirk. L'ipotesi di Betta di un possibile riscatto di Kid Rodelo che si sacrifica per Kit non mi pare un'idea del tutto da scartare.

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- il recupero dell'uso delle gambe da parte del Kid. Natural non lo escludeva già tempo fa, commentando I Giovani Assassini: ma, approfittando del nostro Doc forumista, volevo chiedergli se possa essere realistico un tale recupero.

 

 

Come già spiegavo nel topic di Giovani Assassini la possibilità di recupero di un tale deficit non è irrealistica, infatti in assenza di lesioni il danno può essere determinato dalla sola compressione midollare e la reversibilità della paresi è inversamente proporzionale alla durata della compressione: prima si risolve e maggiori sono le possibilità di recupero, mentre più passa il tempo e maggiori sono le probabilità che il danno diventi irreversibile.

Questo vale oggi in clinica nella vita reale, era un po' più difficile nel far west dove la sorte più probabile era quella di soccombere per complicanze infettive o per l'emorragia,ma non è inverosimile che  Rodelo possa essersela cavata.

E se non è inverosimile nella realtà a maggior ragione non lo è nella fantasia senza necessità di scomodare miracoli, prodigiosi interventi o cause soprannaturali. 

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Ringrazio natural per la risposta. Anch'io sono propenso a credere che Betta abbia ragione su un intervento del Kid a beneficio di Kit. Su Font non aggiungo nulla: come ho detto, secondo me vi sono stati eccessi da ambo le parti, con espressioni talebane e, a mio umilissimo parere, evitabili. Soprattutto se non c'è univocità di vedute sull'argomento ed anzi una netta divisione tra estimatori e detrattori del disegnatore. Di sicuro Boselli in passato ha scelto Font per le sue storie più significative, e nell'intervista che mi concesse su Il Passato di Carson disse che l'autore spagnolo era idealmente l'erede di Marcello. Non credo che Boselli ne capisca meno di Bosco. Ma rischiamo di diventare stucchevoli: ognuno ha la sua posizione che non muterà. Dispiace solo che ogni volta che c'è Font in una storia di Tex questo polarizzi così tanto i lettori, arrivando a rendere indigeste le storie ad alcuni di essi. Mi dispiace davvero.

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premesso che mi piacciono molto le storie ambientate in Canada, che Jim Brandon è il mio comprimario preferito, che preferisco le storie con tutti e quattro i pards; non posso quindi che apprezzare già in partenza una storia come Winnipeg. Inoltre secondo me Boselli è bravissimo nel preparare l'intreccio e nel seminare indizi che dicono e non dicono, facendo trepidare il lettore, lasciandolo nell'incertezza sullo svolgersi del plot. Capitolo disegni: premesso che non sono un esperto d'arte ma un modestissimo ragioniere, anche a me i disegni di Font non piacciono molto. Come forse ho già detto, sono approdato in tarda età su Tex, arrivando da Lanciostory (al seguito del grande Garcia Seijas) dove i fumetti di Font erano gli ultimi che leggevo, in quanto il suo tratto era per me (se posso...) un po sgraziato e a volte caricaturale. Però... si però la sua Dallas è incantevole ed un piacere per gli occhi. Capitolo avversario misterioso: vedendo il comportamento del Kid, e gli indizi di Boselli, propendo anch'io per Jack Thunder (che Rodelo potrebbe aver riconosciuto in qualcuno degli avventori del saloon) anche se non ho tutta la vostra conoscenza. è comunque molto interessante ed indicativo della differenza di stile (non voglio dire di bravura ma...) tra l'avversario incognito di Boselli (che dopo il primo albo sembra ancora incognito per noi tutti) e l'assassino mascherato della storia precedente di Faraci, in cui la sua identità era telefonata dopo 30 pagine di storia... Chiudo attendendo con impazienza il prossimo albo, nel frattempo cercherò notizie in rete sulla presunta rivalità tra Selkirk (oggi meno di 10.000 abitanti) e Winnipeg (che viaggia verso i settecentomila), ma che forse nella seconda metà dell'800 erano più simili. Finora non ho trovato nulla, se qualcuno ha qualche suggerimento... Mannaggia a Boselli che mi vuole far studiare ancora alla mia età...

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Chiudo attendendo con impazienza il prossimo albo, nel frattempo cercherò notizie in rete sulla presunta rivalità tra Selkirk (oggi meno di 10.000 abitanti) e Winnipeg (che viaggia verso i settecentomila), ma che forse nella seconda metà dell'800 erano più simili. Finora non ho trovato nulla, se qualcuno ha qualche suggerimento... Mannaggia a Boselli che mi vuole far studiare ancora alla mia età...

 

Anche se non è un elemento essenziale per decretare la bontà della storia, questa stessa tua domanda l'ho posta a Mauro qualche post fa, facendo il confronto con la storia de Le Rapide del Red River, che, sempre ambientata in Canada, prendeva le mosse da una congiura ordita per conquistare il formidabile appalto della ferrovia transcontinentale. Questa della rivalità tra le due città è l'elemento motore di questa storia, perché da qui parte tutto: poiché a priori mi pare un elemento un po' labile, non mi sarebbe dispiaciuto se Boselli mi avesse confermato che invece questa rivalità c'era eccome e magari anche accanita (ad ulteriore giustificazione del triplice attentato da cui questa storia prende le mosse). Per me questi sono aspetti abbastanza essenziali per giudicare la verosimiglianza di una storia, ed il mio patto di sospensione dell'incredulità con l'autore è molto molto labile... E' un mio limite, quello di pretendere che la storia non abbia grosse falle anche dal punto di vista dei pretesti iniziali. Probabilmente Borden è in ferie e risponderà (perché non mancherò, in assenza di altre risposte, di riproporgli la domanda) nei mesi futuri: abbiamo tempo fino ad ottobre...

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  • Collaboratori

Miss DALLAS by FONT.

 

 

 

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Questa vignetta, tratta dalle prime pagine, rifinita e armonica nelle sue linee, presenta al lettore la protagonista femminile della storia, Dallas, il personaggio meglio riuscito e che può valere, da sola, il prezzo dell'albo (ah... se Font puntasse sull'erotico!).

 

 

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Qui la vediamo meglio. Donna di una bellezza conturbante, soubrette che si capisce faccia il pienone del saloon, davvero sulle pagine di Tex si è raramente arrivati a disegnare una figura così piena di vitalità e sex appeal.

 

 

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Anche il viso, bellezza mediterranea, è accattivante, se non da passerella, intrigante bellezza che guadagna quando accigliata. 

 

 

2dmgpys.gif

 

 

Eppure neanche lei sembra sfuggire alla vertiginose cadute di stile del disegnatore. Perlomeno è l'opinione che personalmente mi faccio osservando quest'altro primo piano.

 

Sono il solo a vedere delle differenze sostanziali in questa galleria ?

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Io non trovo cosa abbia ti tanto speciale questa Dallas, e cosa, nei disegni di Font, la renda superiore a livello di disegno rispetto a tutti gli altri personaggi. Mi sembra in linea con il resto dei personaggi, ci vedo gli stessi difetti che hanno gli altri personaggi e riguardo ai primi piani di belle donne su Tex ne ho viste moltissime più belle, e più "sexy", di questa.

L'ultima vignetta postata da Ymalpas ha un primo piano che mi sembra venuto proprio male, della ragazza, ma è un errore che può capitare anche ai professionisti.

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Non ci avevo fatto caso ma in effetti il primo piano di Dallas nell'ultima vignetta postata non è venuto granché bene. Si vede che il personaggio si presenta così bene all'inizio da avermi reso più indulgente verso alcune imprecisioni successive :D
Ad ogni modo di una donna non guardo solo l'aspetto esteriore ma anche il fascino che emana per il suo comportamento: l'h o trovata molto dolce e carina quando si addormenta nella stanza del fratello ad attenderlo :)

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Ho finito di leggere questo albo finalmente dopo il mal di mare dovuto ai disegni.Fino ad ora sembra coinvolgente e nel prossimo numero l'attesa cresce.Che ruolo ha in questa vicenda Kid Rodelo?si e' davvero redento o il lupo perde il pelo ma non il vizio?

Per quanto riguarda l'identita' dell'alleato di Grant mi sembra che non ci siano piu' dubbi.E' lui!Jack Thunder e' tornato.

Sono davvero curioso a questo punto di vedere come ce lo proporra' gaficamente il nostro Font.Sara' fedele a quello originale di Marcello o lo disegnera' con il suo stile e cioe',in una vignetta con le spalle strette e gambe lunghe e in un altra con spalle larghe e gambe corte?

Vedremo..... ^_^

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  • Collaboratori

Se fosse Jack Thunder allora il quadro sarebbe completo. Kid Rodelo, l'unico che fisicamente si salvava della vecchia banda, ora è storpio e mutilato anche lui! 

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Ho paura che sua lui purtroppo per le modalità degli omicidi: troppi elementi portano a pensare che sia lui. Dico purtroppo perché, pur ritenendo i sette assassini una grande storia, non ho amato un personaggio così improbabile, che meglio avrebbe potuto figurare su zagor piuttosto che su Tex...

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Ho finito di leggere questo albo finalmente dopo il mal di mare dovuto ai disegni.Fino ad ora sembra coinvolgente e nel prossimo numero l'attesa cresce.Che ruolo ha in questa vicenda Kid Rodelo?si e' davvero redento o il lupo perde il pelo ma non il vizio?

Per quanto riguarda l'identita' dell'alleato di Grant mi sembra che non ci siano piu' dubbi.E' lui!Jack Thunder e' tornato.

Sono davvero curioso a questo punto di vedere come ce lo proporra' gaficamente il nostro Font.Sara' fedele a quello originale di Marcello o lo disegnera' con il suo stile e cioe',in una vignetta con le spalle strette e gambe lunghe e in un altra con spalle larghe e gambe corte?

Vedremo..... ^_^

 

Se fosse Jack Thunder allora il quadro sarebbe completo. Kid Rodelo, l'unico che fisicamente si salvava della vecchia banda, ora è storpio e mutilato anche lui! 

 

Si ma ragazzi, Jack Thunder non se l'è dimenticato nessuno, questo il problema.

Non va d'accordo con la frase di Boselli riportata da Carlo.

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  • Rangers

Riguardo alla misteriosa identità del personaggio nascosto nell`ombra, io punto le carte su un personaggio femminile creato da borden recentemente.
Potrebbe essere la cattiva e perfida Bethanie Marsh della recente storia I Sabotatori?
Gli indizi coinciderebbero pure: é ricca, sguazza negli intrighi politici e potrebbe pure essere mutilata o ferita dopo l incidente del treno.
Staremo a vedere, secondo me Thunder è morto e sepolto.

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Riguardo alla misteriosa identità del personaggio nascosto nell`ombra, io punto le carte su un personaggio femminile creato da borden recentemente.
Potrebbe essere la cattiva e perfida Bethanie Marsh della recente storia I Sabotatori?
Gli indizi coinciderebbero pure: é ricca, sguazza negli intrighi politici e potrebbe pure essere mutilata o ferita dopo l incidente del treno.
Staremo a vedere, secondo me Thunder è morto e sepolto.

 

Non è possibile perché Grant si rivolge al personaggio misterioso al maschile (Non so chi siate Mister) e lo stesso personaggio parla di se stesso al maschile (sono ancora vivo... ma... alquanto malridotto).

Boselli non barerebbe mai in un modo tanto sfacciato.

Chiunque sia il complice misterioso, è sicuramente un uomo, non ci sono dubbi.

 

Questo a parte il fatto che Boselli ha fatto intendere che quasi certamente è un personaggio creato da G.L.Bonelli.

 

In ogni caso, per me gli indizi che puntano su Kid Rodelo e Jack Thunder sono depistaggi.

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  • Collaboratori

FONT & IL CANADA

 

 

 

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Quando si prospetta un'avventura canadese, sto sempre a fregarmi le mani, perché cambia l'ambientazione delle avventure di Tex, assicurando quel filo di varietà alla serie. Ora, quanto di "canadese" c'è nella storia in edicola? ZERO. La Winnipeg di Font assomiglia stranamente a una qualsiasi delle towns del sudovest. Non c'è differenza apparente con la Deadwood che ha illustrato qualche anno fa. E anche gli abitanti di Winnipeg, la foggia dei loro vestiti, non tradisce differenza alcuna con i personaggi che siamo abituati a vedere nella serie mensile. Per curiosità ho ricercato qualche vecchia foto della Winnipeg storica (anche se il sito parla di 150 anni fa, ciò che ci porterebbe inverosimilmente al 1865 circa, cronologicamente siamo qualche anno dopo le avventure di Tex,  però guardate lo stesso):

 

 

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Questa nella foto è Winnipeg.

 

 

Guardate ora che sta disegnando MAJO, uno per cui non mi sentirete mai protestare:

 

 

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Questa differenza, se la vedete, è FONT. Superficialità ? Se sbaglio qualcuno mi corregga.

 

 

Peccato, Perché un'avventura canadese dovrebbe sapere di Canada e questo western in edicola lo si poteva a questo punto ambientare a El Paso, con Montales, senza scomodare le giubbe rosse.

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Ma scusate...quelle disegnate in cielo sarebbero nuvole?

 

Bella domanda.

 

-

 

Riguardo al resto, io penso che tutti nessuno escluso qui ritengano Majo superiore a Font, è semplicemente su un altro livello come Civitelli, Dotti, Sejas e altri, anche se, pur essendo d'accordo sul fatto che la Winnipeg di Font di Canada abbia poco e possa essere benissimo New Orleans o qualche altra città grossetta in tutti gli USA, bisogna dire che gli ambienti sono il punto migliore di Font e che la prima vignetta, eccetto le nuvole, non è niente male.

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  • Collaboratori

Font si accontenta di qualche edificio in muratura ma non riesce mai a trasmettere l'dea di popolosa città del nord.

 

 

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Villa, invece, nella copertina sa bene quello che sta disegnando. Ma apri l'albo eh... come si dice di quella pubblicità che inganna il consumatore ?

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Villa, invece, nella copertina sa bene quello che sta disegnando. Ma apri l'albo eh... come si dice di quella pubblicità che inganna il consumatore ?

 

Beh questa è una regola da 21 anni... voglio dire, che la copertina sia disegnata da uno "migliore" di quello poi nell'abo, Villa è il migliore di tutti i disegnatori per quasi tutti i lettori, anche mettendo conto che qualcuno come Civitelli gli si avvicini, praticamente tutti gli altri disegnatori sono a un livello inferiore al suo, poi c'è chi è di tanto inferiore, come per noi lo è Font, e chi è di poco inferiore...

 

Ah comunque a proposito della copertina, Villa è stratosferico lo sanno tutti ma riguardo a quel fucile che mi sembra un po troppo piccolo di cui mi ero un po lamentato: pochi giorni fa è stato postato un disegno nella Galleria di Romanini che sembra proprio fatto ad hoc per farci capire quali sarebbero le corrette dimensioni dell'arma, andatevelo a vedere, che ne pensate?

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