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TWF - Tex Willer Forum

[658/660] Winnipeg


Sam Stone
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La storia e i personaggi  

84 utenti hanno votato

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Questa seconda parte mi è piaciuta meno della prima. Ho trovato i dialoghi troppo pesanti,  come se tante cose fossero state scritte perché bisognava mettercele dentro per far arrivare la storia alla lunghezza desiderata. Viene da pensare che un paio d'albi per questa storia sarebbero bastati. Vedere tex e i pards che fanno discorsi interminabili sull'identità del loro nemico mi ha infastidito come mi infastidisce quando succede sul forum, come se fosse una gara, o come se la storia si esaurisse una volta scoperto il colpevole :zzzzzzz:
insomma,  molti dialoghi non ce la facevo più a reggerli e quindi li ho saltati, complessivamente di 110 pagine ne avrò lette solo un quarto, la parte iniziale con tex e carson che aiutano quelli del carro è la parte migliore dell'albo, nonostante sembrerebbe slegata da tutto il resto, e forse è pure per questo che mi è piaciuta, come una boccata d'aria :)

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Superati i problemi di accessibilità al forum e rientrato da un viaggio posto finalmente un commento al secondo albo pronto in memoria del pc.
Cadono alcuni misteri, ma solo per aprirne nuovi e più fitti



Gli indizi conducevano a individuare correttamente uno degli antagonisti che si muove in questa storia, ma è altrettanto evidente che non può essere quello che ruota nell'orbitale più interno in prossimità del nucleo centrale della vicenda (e qui nel prossimo numero mi attendo una grossa sorpresa...)

Gran parte del marcio si trova a Selkirk e dintorni, ma anche a Winnipeg c'è chi non è come vorrebbe apparire...

La chiesa che dà il titolo all'albo e dove si svolge la scena clou di questa frazione esaurisce la sua funzione offrendo la location di questa sequenza o nel prossimo albo mostrerà altre potenzialità oltre al comodo rifugio di cotanto organista (perchè poi un organo così impegnativo?)

Grant e i suoi sgherri non pervenuti... alla prossima!

E intanto gli unici due scampati ai precedenti attentati fanno causa comune, subiscono un nuovo attacco da parte di altri sicari differenti e stranamente se la cavano di nuovo a buon mercato...

Entrano in gioco i cinesi e un nuovo(?) fantomatico Drago... che ruotano intorno allo strano doc Marvel (fisicamente, apparentemente integro) tutto da decifrare

Kid Rodelo getta la maschera, ma quante ne porta ancora su quella sua faccia da schiaffi?

Kit Willer in verità fa la figura del pollo, prima sostenendo ad oltranza l'innocenza di Rodelo, poi cacciandosi nella tana del lupo esponendosi senza troppe precauzioni, preludio all'ancora prevedibile riscatto del Kid (che giustificherà infine la fiducia riposta in lui immolandosi per la salvezza del giovane Willer?) e chiudendo definitivamente il cerchio aperto 16 anni fa con i sette assassini (ahi Marcello, quanto ci manca...)



Boselli, come faceva la nonna con la polenta, mescola sapientemente il tutto con pazienza e a noi aumenta l'acquolina in bocca nella consapevolezza di dover attendere un altro mese prima di poter gustare appieno questa ingarbugliatissima storia
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  • Collaboratori

Dopo il colloquio con Jack Thunder, Rodelo ha questo dialogo con il suo servo:
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Che cosa vi inducoono a pensare le parole da lui pronunciate soprattutto nell'ultima vignetta ?
Non sembra anche a voi che la sua posizione nei confronti del suo vecchio mentore sia piuttosto equivoca ?
Che stia davvero facendo il doppio o il triplo gioco ?
 

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Kid Rodelo è il personaggio centrale di questa storia. Non per niente borden l'ha graziato alla fine della precedente storia facendolo sopravvivere alle micidiali ferite riportate e consentendogli di scansare la forca e la semplice detenzione con la criticatissima votazione all'epilogo di giovani assassini.
Dunque tutto deve necessariamente ruotare intorno a lui e a quella che è la sua caratteristica principale, l'ambiguità.
Il ragazzo è ambiguo con la sorella e il cognato. E' ambiguo con Tex e i due Kit. Lo è con Brandon. Non sembrerebbe esserlo con il fido Moses. Lo sarà anche con Jack Thunder, penso. In questa situazione tutto è possibile e l'evoluzione è aperta a qualsiasi soluzione. 
Dice alla sorella di avere l'occasione di realizzare qualcosa con le proprie forze e questo potrebbe essere un intento sincero.
Si infila in un ingranaggio tra ambizioni, desideri di vendetta e trame oscure che lo porterà probabilmente a uscire definitivamente di scena in un modo certamente non banale.
La variabile del Drago e i cinesi introdotta nel secondo albo confluirà alla fine nel tormentato estuario di questa storia rivelandoci se il cuoco Lin Chao è l'unico punto di contatto del  Kid con i cinesi o se le scappatelle notturne di Rodelo non nascondessero frequentazioni diverse dal vecchio JT, magari con gli occhi a mandorla e una certa abilità a maneggiare coltelli.
Comunque troppi antagonisti in una storia dove i protagonisti dovrebbero essere due: Tex e Rodelo. Non mi sorprenderebbe se l'identità di alcuni di loro dovesse finire per coincidere.

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Una delle migliori storie degli ultimi anni, con intrighi che non si ripetevano dalla storia di Omicidio in Bourbon Street. Vado a memoria e chiedo scusa se non era quello il tipo dell'albo iniziale, comunque risaliamo al 2008.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è tutta questa attenzione per un personaggio come Kid Rodelo, che in fondo è un bambinone cresciuto (male) e che non vedrei mai oltre al ruolo di comprimario, che penso avrà anche alla fine di questa storia. Il ritorno di Jack Thunder ci riposta al filone bonelliano che addirittura portò a due ritorni di Mefisto in poco più di un anno, quello di ripescare nel passato personaggi forti. Quello che non mi  mai sembrato Rodelo appunto.
La sorella di Kid è una sorta di velina ante litteram, sempre più stemperata di carattere e se dovessi pensare ad una donna che mi piacerebbe rivedere in una storia di Tex, quella è Bethanie nei numeri dal 613 al 615.
In ogni caso apprezzo la scelta di non chiudere la storia nell'insopportabile gabbia dei due albi.

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  • Collaboratori

La variabile del Drago e i cinesi introdotta nel secondo albo confluirà alla fine nel tormentato estuario di questa storia rivelandoci se il cuoco Lin Chao è l'unico punto di contatto del  Kid con i cinesi o se le scappatelle notturne di Rodelo non nascondessero frequentazioni diverse dal vecchio JT, magari con gli occhi a mandorla e una certa abilità a maneggiare coltelli.


Il complice di Lin Chao è la ragazza lanciatrice di coltelli, alias Meifeng. Il Kid se ne lamenta con Jack, del fatto cioè di non aver mandato lui a compiere il "lavoretto" dal tipografo.
Il protagonista assoluto, quello che tesse le trame, resta comunque Jack Thunder. Non mi aspetto molto dalla figura del Drago, che dovrebbe restare marginale nell'intrigo.

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  • Collaboratori

k4f6o8.gif
 
Visto che dà il titolo all'albo, parliamone, della chiesa.
C'è il corpo centrale, la chiesa vera e propria, e un campanile. E' questo che si vede per esempio nelle due vignette sopra.
Jack Thunder si intrattiene con Rodelo nella sacrestia o comunque in un edificio annesso alla chiesa che non saprei come chiamare.
Tale edificio si trova nella parte posteriore, come si evince nella vignetta centrale di pagina 74.
Deve essere un edificio abbastanza voluminoso. Perché? Presto detto.
Kit Willer si cala dal tetto, non quello della chiesa, è impossibile (si veda pagina 62), ma quello della sacrestia.
Ora, se andiamo a pagina 80, vediamo Kit, calato all'interno, che si trova in una specie di mansarda, abbastanza alta.
Attenzione perché nella terza vignetta lo vediamo avanzare strisciando incomprensibilmente per terra,
nella quinta vignetta, quando apre la porta della mansarda e scopre la botola, invece è già in piedi.
Lasciamo stare e andiamo a pagina 81, è appena sceso in una scaletta collegata alla botola, scaletta abbastanza alta, si trova ora al primo piano,
proprio nella camera da letto di Jack Thunder. A pagina 87 si vede che la camera dà sul piano sottostante sempre attraverso delle scale,
nel locale dove Jack e Rodelo stanno confabulando.
Da un punto di vista tecnico è tutto plausibile anche se resta il fatto che:
a ) la chiesa sembra grande solo quando ne vediamo gli interni, mentre vista da lontano non sembra poter ospitare tanto spazio;
b ) resta l'errore che questa sacrestia non è mai mostrata in più di un'inquadratura, oltre che nelle due vignette sopra, si veda anche 
per esempio anche la tavola a pagina 73.
Ammetto che è un po' un cercare il pelo nell'uovo, ma a semplice titolo di curiosità di diritto può stare in questo topic:
se Galep costruiva il Black Shark e il Sea Tiger per la storia di Barbanera e
Magnus era talmente pignolo da contare il numero di nemici che si spostavano e venivano poi uccisi
e dava del castello di Sutter una rigorosa trasposizione,
in questa storia la chiesa resta oggettivamente approssimativa nella sua rappresentazione.

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Finalmente rieccomi sul Forum.
Questa storia mi stuzzica parecchio, ho atteso con trepidazione l'uscita dell'albo di settembre e ne son stato contento. Attendo con più grande trepidazione il prossimo albo.
Contiene SPOILER!
In effetti non pensavo che apparisse Jack Thunder. Pensavo di più a Big Bear o a Pierre, l'alleato del grande Re. Mi compiaccio che Thunder sia in piena forma e ancora abile con la pistola e dall'udito finissimo. Non mi dispiace affatto il suo nuovo look con tanto di occhiali scuri e capelli lunghi: E' molto inquietante trovo. Spero che darà del filo da torcere ora che ha in mano Kit Willer. Chissà se il misterioso Drago ha a che fare con un personaggio del passato perché mi sembra che il vecchio cinese conosca Tex e Carson a giudicare dal suo volto appena sente i nomi... E' probabile che il Drago gliene abbia parlato.
A me piace la caratterizzazione fisica di Dallas malgrado alcune sbavature: Mi sembra di essere tornato indietro alla prima storia con Kathy Dawn. Una ragazza molto sexy Molly Rainly.
Kid Rodelo trovo abbia veramente una faccia da tira sberle, e pure secondo me fa il triplo gioco... Nasconde qualcosa al suo vecchio socio Thunder..
Comunque do un mio giudizio dopo la lettura dell'albo di ottobre.
PS: Il mio amico che più di 10 anni fa mi indirizzò su Tex, purtroppo ha smesso di comprare albi nuovi. Dite che posso dargli un albo di questa storia? Se si quale mi potreste consigliare?

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stpeterdynevor1.jpg  http://www.mhs.mb.ca/docs/sites/stpeterdynevor.shtml
Questa è una chiesa edificata a metà del XIX secolo in Manitoba.
Le dimensioni sono paragonabili a quella della nostra storia. La struttura muraria in pietra è sormontata da una parte in legno che comprende tutto il sottotetto e il campanile.
La porzione non dedicata al culto deve evidentemente essere quella che si intravede sul fondo e non pare ospitare molti spazi.
 
Nella chiesa sulla collina di questa storia, se ci rifacciamo agli esterni raffigurati sia da Font che da Villa (che si sarà rifatto alla illustrazione di Font a sua volta ispirato dalla quasi certa documentazione iconografica di borden) effettivamente non si capisce dove siano tutti gli spazi interni mostrati nella sequenza che porta alla cattura di Kit. Se da un lato possiamo pensare a una estremità della costruzione riservata alle attività non di culto, d'altra parte si potrebbe immaginare un ruolo per il grande organo fatto acquistare da Mr.Grant, sovradimensionato per quella chiesa, ma magari capace di nascondere alla vista spazi privati dove molte cose possono essere celate.
Ora sappiamo che Jack Thunder (o quello che ci spacciano per JT) uomo assai più raffinato di quello che abbiamo conosciuto e del quale resta solo il cappellaccio in un cassetto (che Kit trova e non riconosce...) è arrivato a Selkirk con l'organo in qualità di organista non vedente. Ma funge anche da pastore e vive quindi nella chiesa? Il pastore Sommers, molto soddisfatto del nuovo organista, gli lascia campo libero all'interno della chiesa? O anche Sommers non è solo il pastore?
I dubbi aumentano e più proviamo a rivedere attentamente la storia, più si aprono nuove congetture.

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PS: Il mio amico che più di 10 anni fa mi indirizzò su Tex, purtroppo ha smesso di comprare albi nuovi. Dite che posso dargli un albo di questa storia? Se si quale mi potreste consigliare?

Al tuo posto farei leggere al tuo amico che è in arretrato l'intero episodio di El Supremo

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La mia prima impressione su questi primi due albi è positiva. Dopo le due storie di Manfredi e Faraci tutto sommato fiacche Boselli riporta in alto la qualità delle storie presentate sulla serie regolare. Lo fa tornando al suo cavallo di battaglia, storie con molti coprotagonisti e antagonisti ben caratterizzati. Il fatto che molti di questi sono vecchie conoscenze personalmente lo vedo come un valore aggiunto, se un personaggio (cattivo, buono o “grigio” che sia) ha spessore è bello rivederlo in azione. I disegni sono di Font, scelta quasi scontata considerando che il disegnatore aveva già lavorato alla precedente storia con questi personaggi, che è veloce e che ha un ottima intesa con Boselli. Personalmente non è fra i miei preferiti anche se mi sembra che i toni delle polemiche che ogniqualvolta esce una sua storia si sviluppano siano eccessivi (sia fra i pro che fra i contro). A mio parere Font è un buon disegnatore, il suo stile che rende i personaggi un po’ caricaturali divide, c’è chi lo ama e chi lo detesta, è una questione di gusti su cui difficilmente ci si può mettere d’accordo. Personalmente io apprezzo la scelta di Sergio Bonelli di far convivere nelle varie serie, e quindi anche su Tex, disegnatori dal diverso stile che nel rispetto del personaggio non sono vincolati a copiare supinamente il disegnatore che ha ideato il personaggio. Poi ovviamente ognuno ha i suoi gusti, ad esempio io son convinto che il Tex di Ticci sia di gran lunga superiore a quello di Galep (e so anche che questa frase può essere considerata eretica da una quota parte di lettori). Personalmente non avrei assegnato a Font queste storie, anche perché ad esempio nella sua interpretazione di Dallas non ci trovo niente di sensuale, e mi ha sempre sorpreso la scelta di Boselli di scegliere Font come “erede” di Marcello, troppo diversi gli stili dei due disegnatori. Detto questo ripeto che, per me, i disegni di Font hanno un certo fascino e credo che abbia il diritto di rimanere su Tex. Tutto sommato continuo a pensare che il parco disegnatori di Tex sia di tutto rispetto e non tutte le serie sono altrettanto fortunate. Ad esempio fra le nuove serie, che dovrebbero puntare su disegni molto invitanti per crearsi uno zoccolo duro di lettori, per un Dragonero che in media annovera buoni disegnatori e bei disegni c’è un Adam Wild con delle storie abbastanza interessanti che però non possono contare su dei disegni altrettanto buoni. Manfredi più volte ha difeso le scelte effettuate asserendo che Adam Wild può contare su ottimi disegnatori, personalmente tranne qualche eccezione io finora ho visto solo degli “onesti artigiani”, il livello qualitativo presente su Tex è di un altro pianeta.

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  • 3 settimane dopo...

Pochi giorni alla conclusione della storia.

Sapremo finalmente quante delle cose ipotizzate sinora siano corrispondenti alla trama abilmente costruita da borden che ha seminato a piene mani indizi e depistaggi.

Le storie lunghe sono affascinanti, certo però che anche l'attesa è lunga....

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Pochi giorni alla conclusione della storia.

Sapremo finalmente quante delle cose ipotizzate sinora siano corrispondenti alla trama abilmente costruita da borden che ha seminato a piene mani indizi e depistaggi.

Le storie lunghe sono affascinanti, certo però che anche l'attesa è lunga....

Mi sa che il dibattito che si scatenerà sarà memorabile:bisonte:

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Spero che giovedi o venerdi arrivi anche qui a Zurigo il finale della storia. A Volte è molto più bella l'attesa della lettura che la lettura stessa :).
Chissà se salterà fuori il fatto che Kid ha ucciso un membro della famiglia di Jack Thunder, il Kid già quella volta si era mostrato come una faccia volta bandiera, allorché uccise No Face...

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Da me è arrivato puntuale stamattina.

La storia si conclude in maniera degna con un crescendo di tensione emotiva e di azione con tutti (anzi quasi tutti) i tasselli che tornano al posto giusto.
Non mi spiego completamente alcune cose, ma aspetto che altri abbiano completato la lettura.

Intanto nel fine settimana mi rileggo i tre albi tutti di seguito.

Modificato da natural killer
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Letto anch'io,


ATTENZIONE contiene


S

P
O

I

L

E

R

La storia nel complesso mi è piaciuta moltissimo, complimenti vivissimi a Boselli!! Thunder torna e si rivela ancora una volta un nemico coi controfiocchi riuscendo quasi a farla a Tex. Il quale non aveva avuto affatto torto a lasciare libero il Kid la cui conversione (non certo totale -vedi scagnozzo freddato senza pensarci due volte- ne stucchevole -non è diventato uno stinco di santo- non è parsa per nulla forzata per quanto imho prevedibile). I cinesi sono poco sfruttati ma la carne al fuoco era molta ed ho apprezzato che si sia dato più spazio alla sfida con Thunder. Spettacolare la sfida al buio con un Tex in immensa difficoltà che se la cava per un soffio e bello pure il duello finale. Buona l'azione di Tiger e Brendon, Carson che tutto pare fuorchè un vecchio rincoglionito (come invece avevo letto sul web) e Tex che fa fuori il suo nemico dalle capacità quasi soprannaturali cavandosela pure al buio. Bel personaggio anche il Dottor Marvel (che magari si rivedrà in futuro) che con i suoi gas e un po' di ipnosi cattura Tex e Carson. Avercene di storie così, il confronto con la concomitante lettura del Maxi è imbarazzante, sarà davvero lungo il 2016 senza Boselli. Dallas causa la morte del Kid (gran personaggio che ad ogni apparizione risulta ingigantito, qui con la sua redenzione priva di pentimento mi ha conquistato e mi spiace sia morto anche se mi rendo conto che una quarta apparizione non avrebbe detto nulla più sul personaggio soprattutto alla luce della redenzione imho parziale) ma la sua fuga finale non mi pare sballata come idea (come invece ho letto in giro): ce l'ha col mondo, ma dentro di lei sa che la colpa della morte del gemello è principalmente sua e vuole staccarsi da tutto e tutti, forse per poter superare il rimorso che certamente prova. In fondo il suo parere diretto non l abbiamo sentito. Di certo non si perdona per non aver creduto al fratello e forse imputa la stessa cosa al povero Mike. Lui si un po' troppo cagnolino e rimbambito. Io la vedo così anche se potrei sbagliare. Comunque grande personaggio pure lei che sarò contento di rivedere. In conclusione storia da 9 abbondante non supportata dagli incostanti e a tratti bruttissimi disegni di Font il cui voto è 4.

Ps: una sola domanda, la cinesina se l'è poi cavata o è morta? Non vorrei essermi perso un passaggio ma mi pare che la cosa non sia specificata.
 

Modificato da Chinaski89
dimenticanza
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Di gran lunga la storia migliore da molti anni a questa parte, direi da quella degli Uomini Giaguaro e quindi risaliamo al 1992. Con un ultimo albo dal ritmo incalzante e disegni ancora efficaci, vedi quelli di Tex al buio. Cercando il pelo nell'uovo ci eravamo forse illusi sulla figura del Drago, ma i cinesi nel contesto hanno un loro perché, di sfruttati come lo erano realmente all'epoca, che mettessero traversine di binari o aprissero lavanderie. I quattro pard si sono divisi bene compiti e responsabilità, ma anche autocritiche, ho trovato eccellente lo spazio riservato ad un Carson mai così propositivo, ma anche Tiger Jack recita da protagonista, mentre Kit è sempre e comunque il "figlio di", troppo buonone e non particolarmente fulmine di guerra. Il Kid abbandona definitivamente la scena e probabilmente non avrebbe meritato un'altra opportunità, la sorella invece insieme all'ameba del compagno potrebbe ritornare, anche se io continuo a rimpiangere e a sognare la Bethanie (Walsh? Non ne sono sicuro) finita all'inferno con il suo treno

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Di gran lunga la storia migliore da molti anni a questa parte, direi da quella degli Uomini Giaguaro e quindi risaliamo al 1992. 


Addirittura! Onestamente  sia "Il passato di Carson" che "Gli invincibili", per tacere di "Patagonia" le sono superiori e di molto, a mio parere

Con un ultimo albo dal ritmo incalzante e disegni ancora efficaci, vedi quelli di Tex al buio. Cercando il pelo nell'uovo ci eravamo forse illusi sulla figura del Drago,


Io l'avevo detto che il Drago era probabilmente un'invenzione di Jack Thunder.
 

 ma i cinesi nel contesto hanno un loro perché, di sfruttati come lo erano realmente all'epoca, che mettessero traversine di binari o aprissero lavanderie. I quattro pard si sono divisi bene compiti e responsabilità, ma anche autocritiche, ho trovato eccellente lo spazio riservato ad un Carson mai così propositivo, ma anche Tiger Jack recita da protagonista, mentre Kit è sempre e comunque il "figlio di", troppo buonone e non particolarmente fulmine di guerra. Il Kid abbandona definitivamente la scena e probabilmente non avrebbe meritato un'altra opportunità, la sorella invece insieme all'ameba del compagno potrebbe ritornare, 


Vedo che non sei informato: Dallas ritornerà in una storia che Giovanni Bruzzo sta disegnando, che sarà ambientata tra gli Inuit dell'estremo Nord  e vedrà anche, per la gioia e la delizia di Paco Ordonez, anche il ritorno di Kathy Dawn.:P

anche se io continuo a rimpiangere e a sognare la Bethanie (Walsh? Non ne sono sicuro) finita all'inferno con il suo treno.


Bethanie Walsh ormai ha detto tutto quello che poteva dire secondo me.

 

Modificato da Carlo Monni
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Di gran lunga la storia migliore da molti anni a questa parte, direi da quella degli Uomini Giaguaro e quindi risaliamo al 1992. 


Addirittura! Onestamente  sia "Il passato di Carson" che "Gli invincibili", per tacere di "Patagonia" le sono superiori e di molto, a mio parere

Con un ultimo albo dal ritmo incalzante e disegni ancora efficaci, vedi quelli di Tex al buio. Cercando il pelo nell'uovo ci eravamo forse illusi sulla figura del Drago,


Io l'avevo detto che il Drago era probabilmente un'invenzione di Jack Thunder.
 

 ma i cinesi nel contesto hanno un loro perché, di sfruttati come lo erano realmente all'epoca, che mettessero traversine di binari o aprissero lavanderie. I quattro pard si sono divisi bene compiti e responsabilità, ma anche autocritiche, ho trovato eccellente lo spazio riservato ad un Carson mai così propositivo, ma anche Tiger Jack recita da protagonista, mentre Kit è sempre e comunque il "figlio di", troppo buonone e non particolarmente fulmine di guerra. Il Kid abbandona definitivamente la scena e probabilmente non avrebbe meritato un'altra opportunità, la sorella invece insieme all'ameba del compagno potrebbe ritornare, 


Vedo che non sei informato: Dallas ritornerà in una storia che Giovanni Bruzzo sta disegnando, che sarà ambientata tra gli Inuit dell'estremo Nord  e vedrà anche, per la gioia e la delizia di Paco Ordonez, anche il ritorno di Kathy Dawn.:P

anche se io continuo a rimpiangere e a sognare la Bethanie (Walsh? Non ne sono sicuro) finita all'inferno con il suo treno.


Bethanie Walsh ormai ha detto tutto quello che poteva dire secondo me.

 

Non sono informato, infatti e senza ironia leggo volentieri la tua anticipazione. In quanto alle storie preferite, o alle preferenze sui personaggi, siamo nella vasta prateria della soggettività. Tifiamo tutti per la stessa squadra, ma c'è chi preferisce il portiere, chi il trequartista e chi la punta centrale. E chi rimpiange ancora il libero.
 

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Vado controcorrente: questa tripla non mi è piaciuta tanto. Per due motivi fondamentali: il primo preferisco un Tex che affronta direttamente gli avversari piuttosto che alle prese con misteri e doppiogiochisti. Il secondo: ho trovato i disegni al limite della sopportazione. Per esempio la scena al buio l'ho trovata orribile -impietoso il confronto con il buio di Alberti in Frontera ad esempio, al netto della differenza di format e tutto. Ma anche le espressioni di Tex, Carson e compagnia: "tutto da rifare" avrebbe detto Bartali...

In dettaglio mi sembra che se alcuni personaggi sono davvero ben caratterizzati -Thunder, Rodelo, anche lo stesso Tex- altri si sono un po' persi per strada: Brandon mi pare un po' troppo marginale per essere uno degli storici sodali di Tex, Grant doveva essere il centro dell'intrigo e sparisce con una semplice confessione che nemmeno abbiamo visto, Moses scompare, i cinesi hanno concluso il loro ruolo piuttosto ingloriosamente. E neanche mi sono piaciuti Carson e Kit per i motivi già evidenziati nei commenti sugli albi precedenti . Posso capire che una storia di taglio noir non richieda troppo indugio su ogni singola figura. Ma nel complesso come dicevo non sono troppo entusiasta.

Concludo augurando a Dallas e al suo paguro Mike il peggio possibile nel prossimo episodio: scalpati, mangiati dalle formiche seppelliti in una buca o simili. È il minimo che gli competa dopo aver combinato il bel disastro che abbiamo visto a fine albo. Spero che Borden provveda in tal senso.

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Vado controcorrente: questa tripla non mi è piaciuta tanto. Per due motivi fondamentali: il primo preferisco un Tex che affronta direttamente gli avversari piuttosto che alle prese con misteri e doppiogiochisti. Il secondo: ho trovato i disegni al limite della sopportazione. Per esempio la scena al buio l'ho trovata orribile -impietoso il confronto con il buio di Alberti in Frontera ad esempio, al netto della differenza di format e tutto. Ma anche le espressioni di Tex, Carson e compagnia: "tutto da rifare" avrebbe detto Bartali...

In dettaglio mi sembra che se alcuni personaggi sono davvero ben caratterizzati -Thunder, Rodelo, anche lo stesso Tex- altri si sono un po' persi per strada: Brandon mi pare un po' troppo marginale per essere uno degli storici sodali di Tex, Grant doveva essere il centro dell'intrigo e sparisce con una semplice confessione che nemmeno abbiamo visto, Moses scompare, i cinesi hanno concluso il loro ruolo piuttosto ingloriosamente. E neanche mi sono piaciuti Carson e Kit per i motivi già evidenziati nei commenti sugli albi precedenti . Posso capire che una storia di taglio noir non richieda troppo indugio su ogni singola figura. Ma nel complesso come dicevo non sono troppo entusiasta.

Concludo augurando a Dallas e al suo paguro Mike il peggio possibile nel prossimo episodio: scalpati, mangiati dalle formiche seppelliti in una buca o simili. È il minimo che gli competa dopo aver combinato il bel disastro che abbiamo visto a fine albo. Spero che Borden provveda in tal senso.

Il problema è che non era Grant il  centro dell'intrigo: era Thunder, Grant è sempre stato marginale e i Cinesi erano solo un depistaggio, ben fatto peraltro a mio parere,  Sei tu che ti sei focalizzato sugli elementi sbagliati della vicenda, temo.:lol:

E su Dallas, non illuderti.:D

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