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[Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex


Sam Stone
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Le due storie del Maxi Tex n. 19  

43 utenti hanno votato

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Io ci ho pensato quando l'ho saputo da Borden nel topic delle domande ma non ci arrivo non avendo le tue informazioni e la tua memoria. Non è che puoi dirci su chi scommetti?

Tornando al maxi, personalmente avrei preferito una storia unica o alternativamente due storie legate non per affinità di tema, ma per continuità nello sviluppo narrativo, anche se realizzate da mani diverse.

Non mi dispiacerebbe, in effetti.

La difficoltà di trovare un disegnatore in grado di completarle in tempi ragionevoli ci porterà in futuro a poter leggere sempre meno frequentemente storie che superino le 220 tavole sulla serie regolare o che ricoprano l'intero formato del Maxi. 


Veramente, con l'eccezione del ritorno di Mefisto disegnato dai Cestaro, mi risulta che tutte le storie che Boselli sta scrivendo per la serie regolare siano più lunghe di due albi, senza contare che sta proprio scrivendo anche un Maxi "lungo".


Ma se sulla serie regolare non è difficile programmare una storia da tre albi perché mentre la stessa è in lavorazione ce ne sono comunque altre che possono coprire la produzione nell'attesa.


Col Maxi è diverso, perché, se non ci sono storie pronte, non è facile, per non dire che è impossibile, prepararne una in un anno. Il Maxi con due storie è stato un inevitabile compromesso.


 

Una storia unica divisa in due parti, affidate contemporaneamente a due disegnatori diversi, potrebbe rappresentare un interessante compromesso.


Che pare quello che avrebbe intenzione di fare Boselli con le storie del ritorno di Mefisto.

Civitelli ?:bandito:

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beh deve essere un disegnatore che non ha impegni in tempi relativamente brevi.
o che sta per terminare la sua storia e non gliene stata affidata una già da programma.

Piccinelli è alle prese con il ritorno di Lupe... e quindi non saprei se, terminata la sua
storia, possa disegnare anche il ritorno di Mefisto insieme ai Cestaro.

Pure Rubini è un nome interessante... ma non ne faccio altri perché tanto non indovinerò e quindi
lascio trasportare dalla sorpresa. Per il ritorno di Mefisto ci vorrà tanto e, come ai vecchi tempi,
sarebbe bello scoprire il disegnatore comprando l'albo in edicola. Ma non accadrà, lo so.

Modificato da Ulzana
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  • 1 mese dopo...
  • Sceriffi

Un Maxi non particolarmente degno di nota, ma nemmeno così terribile come alcuni lo hanno dipinto. Le due storie di Faraci non sono poi malaccio, e sono prive di diversi difetti che avevano caratterizzato la produzione recente di questo autore. Nulla di speciale, siamo comunque a un livello mediocre mentre su Tex vorrei sempre leggere il meglio, ma almeno le due storie si fanno leggere senza che venga voglia di chiudere l'albo a metà lettura e metterlo in libreria.
La prima ripropone il tema del giovane innocente accusato ingiustamente, ma lo declina in maniera abbastanza originale, con il fuggitivo che da braccato si trasforma in cacciatore in cerca di vendetta. Ho trovato però eccessiva l'empatia di Tex nei confronti di questo giovane, che si trasforma in belva sanguinaria e non esita a uccidere a sangue freddo persone che non si erano macchiate di colpe così gravi. Lo stesso mister Herbert rivela di aver provocato la morte dei genitori del giovane solo DOPO che Rick Melville ha tentato di ucciderlo; la vendetta del ragazzo sarebbe perciò motivata dal solo fatto che è stato cacciato di casa, un po' debole per giustificare tanto sangue... Un ulteriore appunto è necessario: è assurda la scena in cui Tex, attraversando un canyon, individua il nemico appostato per tendergli un agguato e lo colpisce al volo in pieno petto, nonostante non sapesse la sua posizione, l'altro lo stesse aspettando e fosse in posizione di vantaggio, più in alto e al riparo delle rocce! Insomma, ci sono buoni spunti insieme a cose campate in aria.
La seconda storia non è male, un soggetto classico e adatto per una storia di questa lunghezza. Mi aspettavo qualcosa in più dall'antagonista principale, mister Reynolds, presentato come un vero duro nelle prime pagine della storia - con il discorso ai cittadini di Sandriver e, soprattutto, con la scena in cui solleva un carro a mani nude per liberare il suo bracciante intrappolato - ma poi fa una ben magra figura. Viste tante premesse, soprattutto la citata scena del carro, era lecito aspettarsi qualcosa di più.
Capitolo disegni: Cossu non mi è mai piaciuto, mentre per quanto riguarda Ortiz il sentimento prevalente è la nostalgia per questo autore che ha disegnato bellissime storie di Tex, ma che in quest'ultima sua prova è solo un lontano ricordo; troppo difficili da leggere le sue vignette, con gli Apaches irriconoscibili gli uni dagli altri, troppo incerto il suo tratto.

Un Maxi sufficiente quindi, ma ancora una volta siamo qui a chiedere qualcosa di meglio a questa pubblicazione. Con il prolificare di speciali con storie brevi o brevissime (2 color tex, album tex, tex magazine), questa collana dovrebbe invece essere la casa per storie lunghe e di ampio respiro. Speriamo che la programmazione a lungo termine di Boselli ci faccia trovare qualcosa di meglio nei prossimi anni.

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Con il prolificare di speciali con storie brevi o brevissime (2 color tex, album tex, tex magazine), questa collana dovrebbe invece essere la casa per storie lunghe e di ampio respiro. Speriamo che la programmazione a lungo termine di Boselli ci faccia trovare qualcosa di meglio nei prossimi anni.

... raccolgo la tua riflessione: che senso ha un Maxi con due storie brevi in una pubblicazione nata per storie di ampio respiro in un unico albo?

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  • Sceriffi

Con il prolificare di speciali con storie brevi o brevissime (2 color tex, album tex, tex magazine), questa collana dovrebbe invece essere la casa per storie lunghe e di ampio respiro. Speriamo che la programmazione a lungo termine di Boselli ci faccia trovare qualcosa di meglio nei prossimi anni.

... raccolgo la tua riflessione: che senso ha un Maxi con due storie brevi in una pubblicazione nata per storie di ampio respiro in un unico albo?

Quest'anno non si poteva fare diversamente, non essendoci storie di 330 pagine pronte per il Maxi lasciate dalla programmazione precedente alla gestione Boselli. Ciò non toglie che, davanti al proliferare di storie medio-brevi sugli altri speciali, in futuro mi auguro di leggere sul Maxi storie da 330 pagine. Ma con soggetti all'altezza e disegni decenti :old:

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  • 4 anni dopo...

Allora...Letto ora questo Maxi. Sono passati 5 anni, sappiamo della "fine" di Faraci e del "Maxi" epocale (I tre Bill). Passando alle storie sono da 6 entrambe per me con difetti o cose che non mi quadrano. Nella prima il ragazzo è in origine una vittima poi diventa una belva e Tex lo "giustifica" sempre. La storia scorre e non è brutta però non ha guizzi particolari. 

La seconda ha un Puma Nero di cui non capisco il piano ed un Reynolds troppo arrendevole soprattutto rispetto a come era stato presentato. Però anche questa è una lettura scorrevole.

I due disegnatori sono agli antipodi. Il pulito e ingessato Cossu, il vecchio sporco e scuro  Ortiz. Mi è sempre piaciuto lo spagnolo, sia su Tex che su MV però il calo è  evidente. 

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  • pecos changed the title to [Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex
  • 1 anno dopo...

Letto ieri questo maxi, dimenticato in libreria per tanto tempo. Non mi ha particolarmente coinvolto, storie tutto sommato sensate ma niente di più, ho avuto la sensazione di leggere un qualcosa che poteva essere fatto meglio. Molte pagine riempitive es:254-258 cinque pagine per vedere un puma (?) morire, 239-244 un estenuante duello che poteva essere risolto in massimo 2 pagine e 1/2; e nessun vero spunto originale. Si intravede un certo impegno da parte di Faraci per le storie ma è come se neanche lui sapesse bene come farle decollare. Disegni come da aspettativa, Cossu pulito e statico, Ortiz qui non al top ma sempre riconoscibile nella sua espressività. 

Per me è tra i maxi meno riusciti della collana, ma può essere accettabile per un momento di quiete in cui si vuole una lettura poco impegnativa. 

Modificato da Hellingen
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