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TWF - Tex Willer Forum

[661] Ricercato vivo o morto!


La storia, i disegni e i personaggi  

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  • Collaboratori

in un vecchio Tex Willer Magazine autoprodotto dal forum scrivevo:

34gkr2c.jpg


La copertina di una vecchia raccoltina contenente quella storica avventura, con Tex nelle vesti di giustiziere che persegue la sua vendetta personale contro i due Dickart che si sono fatti beffe di lui:

qyb7sl.gif


Più in generale, citerei tutte le volte in cui Tex, giunto nell'ufficio di un qualsiasi sceriffo sbirro, specie nelle grand città, si vede richiesto di non fare troppi danni perchè c'è una legge, ipocritamente, da preservare almeno apparentemente. Il pensiero di GLB mi è sempre stato chiaro: Tex non è uno sbirro. Di conseguenza i nemici che lo chiamano così in senso spregiativo avrebbero più ragione a chiamarlo "cane", "infernale segugio", "bastardo" ecc ecc ma non "sbirro", ma forse nell'Italia del 2015 c'è meno libertà o fantasia di quanta ce ne fosse nel dopoguerra.

  • +1 1
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bell'analisi Ymalpas... e GLB nel dopoguerra aveva voglia di sognare e far sognare, ne sono sicuro. Il fumetto popolare, checché ne dicano i critici, ha dato molto a milioni di lettori per questa sua componente liberatoria: lasciar spazio alla fantasia più sfrenata e libera.

E poi comunque Tex è un uomo giusto. Un giustiziere e fa come gli pare. Agisce sapendo di fare del bene. Per dirla tutta non mi è mai garbato il fatto che facesse parte di un "corpo" come quello dei rangers... e non a caso lui e Carson sono, diciamo, indipendenti e agiscono neile indagini in cui ad Austin non riescono a cavare un ragno dal buco. L'anima anarchica di GLB in Tex va preservata e, inutile dirlo, la versione non censurata è molto più incisiva. Mi piacerebbe che Boselli recuperasse quella componente del personaggio... in quello sfogo c'è tutto il Tex che amo: un uomo che non si abbatte ma che è conscio delle sue capacità, del suo modo di intendere la legge e di fare giustizia. Per questo Tex è un eroe che come tanti personaggi bonelliani (penso a Hondo) va alla ricerca dell'avventura, raddrizza i torti, punisce i colpevoli, è indulgente verso le mezze calzette perché lui (loro) può. Un poliziotto non potrebbe, perso nelle beghe dei loro regolamenti. Se Tex agisse come un poliziotto tradizionale addio... chiudiamo la serie e diamoci all'ippica o alla lettura di Tv Sorrisi e Canzoni. Ah, ma che goduria leggere le storie in cui Tex arriva in un paese qualunque dell'Arizona, sbatacchia lo sceriffo, prende in pugno la situazione, non ha dubbi su chi sia il cattivo, lo pesta e lo umilia con quella sua giusta arroganza... diavolo!

Inutile dire che la copertina di Galep è stupenda... che grande evocatore di sogni era.

Modificato da Ulzana
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Ottima analisi, ma non capisco perché tu voglia dettare regole ai cattivi : sono cattivi, no? Dicono quello che passa loro per la testa. Mica sono io a farglielo dire Sono loro! E' il loro SBAGLIATO punto di vista.  Come mai non ti è chiara questa regola d'oro della narrativa?

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  • Collaboratori
Ottima analisi, ma non capisco perché tu voglia dettare regole ai cattivi : sono cattivi, no? Dicono quello che passa loro per la testa. Mica sono io a farglielo dire Sono loro! E' il loro SBAGLIATO punto di vista.  Come mai non ti è chiara questa regola d'oro della narrativa?

E' solo il mio punto di vista personale. Trovo più evocativo l'uso di una certa terminologia piuttosto che di un'altra. Se nell'opinione dei banditi Tex è uno sbirro, è un po' come se lo fosse. Poi, chiaramente, l'appellativo è giustificato dalla patacca di "Ranger" e quindi come portatore di patacca chiaramente è assimilabile a uno "sbirro". Però, ecco, Tex è un Ranger ? La risposta è si e no.

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Ma i cattivi devono usare termini dispregiativi per questo lo chiamano "sbirro". Ai loro occhi è quello ma solo ai loro

... solo i lettori di Tex aprono un dibattito sull'uso di un termine nell'ultima storia... Siamo i lettori più attenti del mondo! (Poveri sceneggiatori e disegnatori però)
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  • Rangers

Arrivo ultimo a commentare questa storia autoconclusiva.
Soggetto come detto anche da altri molto simile alla recente di Faraci sulla regolare e alla prima (sempre dello stesso autore) sul maxi.
Ma svolgimento e cura dei dettagli notevolmente migliore.
Canovaccio che più classico non si può, ma ogni tanto fa bene leggere storie semplici come questa.
I personaggi sono tanti, alcuni cattivi come segnalato vengono lasciati andare al loro destino, ma non ci vedo nulla di male, è successo miliardi di volte e Tex non perde tempo con i rubagalline.

Forse un pò stonato lo sceriffo che stava per far impiccare un innocente e poi torna sulla retta via, ma ci può stare dato che alla fin fine non è successo niente e forse aveva solo bisogno di una bella scrollata al suo carattere.
Non ricordo in quale storia sempre di Boselli degli ultimi anni, un altro sceriffo si comporta in maniera simile sul finale.
Mi verrà in mente....

I disegni sono buoni, anche se Tex in alcune vignette mi sembra legnoso.

Una buona storia in conclusione.
 

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Forse un pò stonato lo sceriffo che stava per far impiccare un innocente e poi torna sulla retta via, ma ci può stare dato che alla fin fine non è successo niente e forse aveva solo bisogno di una bella scrollata al suo carattere.

Se non sia successo niente dovresti chiederlo al povero Cartland:o Se non era per la mira di Tex...
Sto scherzando eh...

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  • Rangers

Tra le storie singole c è anche la bellissima "Pioggia" di nizzi.

…e tutti hanno dimenticato l'esordio (del tanto bistrattato negli ultimi giorni) Claudio Villa, col n. 311 "Il ranch degli uomini perduti".
Se paragoniamo il primo Villa sulla regolare, al primo Danubio (sempre sulla regolare), vedo ampi margini di miglioramento. E di perfezionamento.

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Eh no caro Sam, semmai arrivi per buon penultimo visto che il sottoscritto riesce a prendersela più comoda di te nel commentare:P
Albo discreto, la lettura scorre via senza particolare entusiasmi. Insomma non sarà sicuramente per storie come queste che il buon Mauro sarà ricordato, prova ne sia che a distanza di qualche giorno dalla lettura già mi ero quasi dimenticato di cosa trattava. Comunque il suo sette lo merita ampiamente. Disegni convincenti, certo c'è ancora da migliorare nei personaggi visti in campo lungo che appaiono, secondo me, un pò troppo magrolini, mentre i primi piani sono buoni. Lo stesso dicasi per l'ambiente circostante e le scenografie che trovo ben fatte.

P.S. Magari sarò ripetitivo ma io trovavo il precedente metodo di votazione su scala 10 migliore.
 

Modificato da West10
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P.S. Magari sarò ripetitivo ma io trovavo il precedente metodo di votazione su scala 10 migliore.
 

Quoto Filippo perchè,pur apprezzando sempre il lavoro e l'impegno di chi cura il Forum,anche secondo il mio modesto parere la nuova votazione ha il grosso difetto che si va direttamente da un 5 ad un 7,saltando completamente un voto importante quale un 6/sufficiente,meta importante da raggiungere per me ed Anatas quando si frequentava il ginnasio.

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P.S. Magari sarò ripetitivo ma io trovavo il precedente metodo di votazione su scala 10 migliore.
 

Quoto Filippo perchè,pur apprezzando sempre il lavoro e l'impegno di chi cura il Forum,anche secondo il mio modesto parere la nuova votazione ha il grosso difetto che si va direttamente da un 5 ad un 7,saltando completamente un voto importante quale un 6/sufficiente,meta importante da raggiungere per me ed Anatas quando si frequentava il ginnasio.

Concordo, magari voti come l'uno, il due e il tre possiamo pure non metterli, basta il quattro per motivare un'insufficienza ma la presenza del sei dovrebbe essere sacrosanta, e anche quella del cinque.

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  • Collaboratori

Non ci sono numeri, ma giudizi. Manca il mediocre, ma ci sono due voti negativi con il non sufficiente che può essere inteso come un 4 o 5;  il pessimo per i voti sotto il tre. Discreto sta per 6 o 7, buono per 7 o 8, ottimo per 8 o 9, capolavoro per 10. Ma ripeto, la catalogazione numerica è difficile, sono giudizi e non sono voti, abituatevi a ragionare con i giudizi senza pensare ai voti.

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abituatevi a ragionare con i giudizi senza pensare ai voti.

Permettimi Ym,"discreto" non è "sufficiente",anche ragionando a giudizi si evince la differenza fra i due termini.

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  • Collaboratori

abituatevi a ragionare con i giudizi senza pensare ai voti.

Permettimi Ym,"discreto" non è "sufficiente",anche ragionando a giudizi si evince la differenza fra i due termini.

Non è buona e non è da bocciare ("non sufficiente"), è una via di mezzo! 

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abituatevi a ragionare con i giudizi senza pensare ai voti.

Permettimi Ym,"discreto" non è "sufficiente",anche ragionando a giudizi si evince la differenza fra i due termini.

Non è buona e non è da bocciare ("non sufficiente"), è una via di mezzo! 

Non mi hai convinto, e penso nemmeno Havasu,  ma va bene lo stesso...

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A me così piace molto di più, oltre a permettere di dividere voto disegni-storia, trovo anche più logica, immediata ed intuitiva la scala di valutazione; del resto per me distinguere tra una storia da 9 e una da 8 piuttosto che 10 o addirittura 9.5 non è mai stato facile

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Adottiamo il sistema binario: Buona / Non buona di Andiluottiana memoria....

A voler stratificare e differenziare il giudizio all'infinito non basterebbe la scala decimale, chi tra noi ha qualche anno in più ricorderà le frazioni di voto espresse come  5+, 51/2 , 6-, 6= per differenziare le insufficienze lievi senza una chiara corrispondenza e oggettivazione del voto.
Altresì appare incomprensibile una valutazione di 106 piuttosto che di 108 alla laurea, mentre più attinente, per quanto aleatorio, risulta il sistema in millesimi per stabilire una graduatoria concorsuale.
A noi in fondo basta esprimere un giudizio sul personale gradimento di una storia e della sua realizzazione al di là vi una valutazione tecnica oggettiva di un prodotto d'ingegno che spesso non abbiamo la competenza di giudicare. Un conto è dire questa storia o questo disegnatore mi piace molto, poco o per niente, altra cosa è dare i voti esprimendo giudizi sul valore delle opere che commentiamo. Se poi vogliamo farlo per stimolare gli autori a una sana competizione e alla corsa al 10 per ottenere la palma di primo della classe adottiamo la votazione universitaria nella speranza che tutti tentino di avere un libretto con tutto trenta e tante lodi.

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Boh io non sento la necessità di dare un "voto" alla storia. Intanto non sono pagato per farlo:D poi non mi sento così sicuro nei giudizi, poi non credo che la SBE consideri il mio giudizio vincolante per decretare il destino di un autore -ci mancherebbe...- quindi non sento la necessità di concludere la valutazione in una forma estremamente determinata e oggettiva. Con i giudizi proposti da Ymalpas trovo più facile esprimere quello che penso di una storia/dei disegni quindi sono soddisfatto di questa riforma.

Ma anche il bbbuono/no bbbuono di NK avrebbe il suo fascino;)

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Anche se non ho poi molti anni ricordo i 5+ 6- 6-- e financo 5 al 6 che davano certi prof al liceo. Ad oggi non ho ancora capito cosa valga di più tra 5.5 o 6-- e 5 al 6 

Modificato da Chinaski89
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Anche se non ho poi molti anni ricordo i 5+ 6- 6-- e financo 5 al 6 che davano certi prof al liceo. Ad oggi non ho ancora capito cosa valga di più tra 5.5 o 6-- e 5 al 6 

Non l'ho mai capito nemmeno io e proprio per questo eviterei di ricadere anche qui in simili bizantinismi :lol:

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L'ultimo alla fine sono io ( pare ) anche se non sentivo il bisogno di scriverne molto. Storia discreta senza grandi pretese, trama classica con troppe divagazione nel mezzo per essere di un solo albo, in questo modo rimane troppo compressa e alla fine non si riesce a godere la storia vera e propria. Infatti letta di volata e dimenticata in breve, non ha lasciato traccia alcuna di se nella mia memoria, una storia da riempitivo che però non lascia ricordi tant'è che mi sono rifiutato di votare il personaggio preferito, non ne ho.

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Bah gli italiani a far polemiche son sempre imbattibili e vedo che anche qui nel forum non vi fate pregare. Io ed Havasu avevamo solo fatto un preciso riferimento, la scala decimale che si era adottata precedentemente, poi qualcuno mi spieghi perché tirate in ballo i voti universitari o i 5- e 6+ 

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