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TWF - Tex Willer Forum

[673/675] Il segno di Yama


Sam Stone
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La storia, i disegni, i personaggi  

80 utenti hanno votato

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Prima albo ben congegnato. La parte migliore, per il momento, sono ovviamente i disegni di Fabio Civitelli. Da notare l'assenza di errori nel lettering, Monica Husler ha fatto come al solito un buon lavoro.

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un'ottima introduzione piena di colpi di scena ed un grande Yama degno della prima storia...i disegni di Civitelli sono semplicemente fantastici!!!!!!!mi fanno particolarmente impressione i demoni disegnati dalla sua matita...sono impaziente di leggere la seconda parte

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  • Collaboratori

Dell'integrità degli albi.

Buon primo albo anche se l'ho letto con un po' di malumore (eufemismo, perché sono proprio scocciato) dato che della cinquantina di copie che ho visto in due edicole diverse non c'era una che avesse la copertina centrata (il dorso bianco riservato al titolo invade quando di uno quando di due millimetri la prima di copertina). Non è la prima volta che ciò accade e denota scarsa cura in fase di stampa, la  SBE probabilmente non è per niente responsabile, ma il prodotto che va in edicola dovrebbe essere integro e privo di anomalie, e di questo l'editore può di certo lamentarsi presso chi ha in cura la stampa dei suoi albi. 

Di Blacky e di Yama.

Venendo alla storia, molto bella e tenebrosa la prima parte in cui Boselli, volente o nolente, ha dovuto riprendere il personaggio "depresso" di Yama così come l'aveva lasciato descritto Nizzi nella precedente storia di Mefisto. Molto convincente la personalizzazione del Blacky senza più poteri e che tenta di "dimenticare" il suo passato con la speranza che i demoni dell'al di là si dimentichino di lui: fino alla fine infatti teme per la sua vita e cerca di fuggire inorridito. Per la madre il figlio presenta una personalità divisa, in preda agli incubi che molto aiutano a spiegare come le forze del male cerchino di riprendere possessione piena e completa della sua anima. Lo spirito di Yama che durante la tempesta piomba su di lui venendo da lontano non è una sorta di possessione maligna ? La madre, personaggio che potrebbe ostacolare tutto il processo, viene eliminata non per le sue parole ma perchè ancora capace di "condizionarlo". Dopo il ricongiungimento, infatti, quando la quercia infuocata si abbatte su Myriam, Yama conserva (almeno inizialmente) ancora dei sentimenti umani nei confronti della madre, ma solo per poco, nel giro di poche vignette la parte diabolica ha preso il sopravvento su quella terrena e umana. Nel volo nella tempesta di Yama che si ricongiunge a Blacky vi è quindi l'unione del lato oscuro e maligno con il lato umano (anche se non votato al bene) del personaggio, con evidente dominanza del lato oscuro su quello debole, un tipo di possessione diabolica che pone un problema di prospettiva.

Il tema della chiamata.

Nelle storie precedenti Yama è un figlio che riceve la chiamata del padre per compiere una missione di vendetta, per cui acquisisce dei poteri con lo studio delle arti magiche e la frequentazione di certi posti e di certe persone, esattamente lo stesso percorso fatto prima di lui da Mefisto di cui condivide le umili origini (sono due personaggi da baraccone, uno illusionista l'altro lanciatore di coltelli). In questa storia la chiamata di Yama proviene direttamente dagli inferi e la missione è quella di annientare il "bene", cioè i quattro pards che da sempre lottano contro il male e le ingiustizie, solo per mero caso cioè il tema della vendetta paterna coinciderebbe con i piani dei demoni infernali. Questo spiega molto bene perché questa nuova avventura possa partire da Yama e non da Mefisto, soprattutto spiega perché Mefisto tutto sommato debba venirne escluso. L'inferno punta le sue carte su Yama: che vi sia possessione maligna o meno, il personaggio cresce e diventa più potente rispetto a quanto lo era stato prima (almeno questo sappiamo dalle anticipazioni), quattro personaggi gli sarannno messi di contorno, tra cui uno stregone del vudu, un satanista, un seguace di Kalì e un malvagio monaco tibetano. Il personaggio caprino con cui Blacky dialoga nel sonno è evidentemente Satana stesso. La questione, cioè, da affare di famiglia, si complica e diventa particolarmente seria come mai lo era stata prima. Non so come svilupperà il seguito Boselli, forse non batterà nemmeno questa pista a fondo, ma il primo albo lascia aperte prospettive immense e un finale che potrebbe essere pirotecnico.

I disegni di Civitelli.

Alla ricchezza di contenuti si somma un lavoro grafico di enorme pregio. L'albo di Civitelli è il suo capolavoro grafico? Visto quanto ha saputo fare in passato è difficile rispondere a questa domanda. Però possiamo aggiungere che supera pienamente tutte le possibili domande che potrebbero nascere dal tipo di storia horror legata al suo stile personale troppo lindo. Pienamente convincente è infatti il personaggio di Yama. La sequenza della tempesta iniziale è a dir poco tra le sue cose migliori. Quella nel deserto pareggia le sue prove del passato che lo vedono come uno dei migliori interpreti del West. C'è chi ha parlato di differenza evidente con il lavoro di Villa su "Mefisto". Non sono d'accordo, stili senz'altro diversi, ma entrambi godibili e affascinanti, davanti a cui posso solo dire chapeau. Se proprio un'annotazione negativa devo avanzare, riguarda il personaggio di Carson non sempre centrato in un pugno di vignette, quasi muzziano (come nel vignettone a pagina 77 ) o fontiano (come a pagina 114).

 

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Di elogi ne sono già stati fatti a profusione,quindi è inutile che ne faccia altri,mi sento solo di dire che ho già voglia di rileggermi l'albo.Per ora io sinceramente non saprei  che critiche muovere.Storia e disegni si sposano alla perfezione mi hanno dato la sensazione di essere stati ideati dalla stessa persona per come si sposano tra loro alla perfezione,mi è piaciuto molto l'inizio della storia con la mano della morte,e la sequenza di Tex e Carson impegnati in un epica sparatoria in stile videogame.Più ne fanno fuori e più si moltiplicano.

Spero proprio in una replica cosi nel proseguo della storia.Bravi Boselli e Civitelli continuate cosi!!:indiano:

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<span style="color:red;">14 ore fa</span>, ymalpas dice:

Dell'integrità degli albi.

Buon primo albo anche se l'ho letto con un po' di malumore (eufemismo, perché sono proprio scocciato) dato che della cinquantina di copie che ho visto in due edicole diverse non c'era una che avesse la copertina centrata (il dorso bianco riservato al titolo invade quando di uno quando di due millimetri la prima di copertina). Non è la prima volta che ciò accade e denota scarsa cura in fase di stampa, la  SBE probabilmente non è per niente responsabile, ma il prodotto che va in edicola dovrebbe essere integro e privo di anomalie, e di questo l'editore può di certo lamentarsi presso chi ha in cura la stampa dei suoi albi. 

 

Questo è un problema piuttosto ricorrente anche dalle mie parti dove le 2-3 edicole dalle quali acquisto vendono centinaia di copie del mensile. (Ultimo caso simile l'ho riscontrato sul cartonato di Manfredi / De Vita)
Capita anche che nel suo interno, l'albo presenti pagine sbiadite (in stile stampa con toner scarico) o macchiate, oppure che tutte le pagine riportino il segno delle strette stringhe di plastica dello stoccaggio.

Scusate se mi soffermo solo su questa questione OT, al momento non ho avuto ancora occasione di poter leggere l'albo in questione.
Ci tenevo a quotare la giusta osservazione di Ymalpas, con la speranza che gli addetti ai lavori possano, se possibile, trovare un rimedio per i molti lettori che come me non prende l'albo solo per leggerlo una volta e poi accantonarlo, ma per conservarlo e sfogliarlo e risfogliarlo molte volte.

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<span style="color:red;">19 ore fa</span>, ymalpas dice:

Di Blacky e di Yama.

Venendo alla storia, molto bella e tenebrosa la prima parte in cui Boselli, volente o nolente, ha dovuto riprendere il personaggio "depresso" di Yama così come l'aveva lasciato descritto Nizzi nella precedente storia di Mefisto. Molto convincente la personalizzazione del Blacky senza più poteri e che tenta di "dimenticare" il suo passato con la speranza che i demoni dell'al di là si dimentichino di lui: fino alla fine infatti teme per la sua vita e cerca di fuggire inorridito. Per la madre il figlio presenta una personalità divisa, in preda agli incubi che molto aiutano a spiegare come le forze del male cerchino di riprendere possessione piena e completa della sua anima. Lo spirito di Yama che durante la tempesta piomba su di lui venendo da lontano non è una sorta di possessione maligna ? La madre, personaggio che potrebbe ostacolare tutto il processo, viene eliminata non per le sue parole ma perchè ancora capace di "condizionarlo". Dopo il ricongiungimento, infatti, quando la quercia infuocata si abbatte su Myriam, Yama conserva (almeno inizialmente) ancora dei sentimenti umani nei confronti della madre, ma solo per poco, nel giro di poche vignette la parte diabolica ha preso il sopravvento su quella terrena e umana. Nel volo nella tempesta di Yama che si ricongiunge a Blacky vi è quindi l'unione del lato oscuro e maligno con il lato umano (anche se non votato al bene) del personaggio, con evidente dominanza del lato oscuro su quello debole, un tipo di possessione diabolica che pone un problema di prospettiva.

 

 

È una buona teoria quella della possessione e potrebbe anche essere una spiegazione. Tuttavia non spiega perchè Yama nella terza storia ha ancora dei fortissimi poteri, nonostante sia ancora cattivo, e perchè l'entità sia in grado di restituirglieli. Anche volendo parlare di una seconda personalità psicologica il discorso non regge bene. Qualche dialogo per farci capire il pensiero dello sceneggiatore (borden) sulle vignette con la Sfera della Conoscenza, penso che ce lo meritavamo.

In attesa che Borden abbia la bontà di aiutarci a capire questo passaggio oscuro, lancio io un'invocazione.

 

'O Grande Carlo Monni, il cui pensiero sorvola nella redazione e le cui orecchie odono i bisbigli del curatore, puoi tu svelarci l'arcano della sceneggiatura in questo punto oscura?'

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Stavo ripensando  alla storia appena letta e  sono stato preso da un sussulto tornandomi in mente la copertina del prossimo albo.Ancora non se ne è parlato tanto!!Ma El morisco? I quattro pards sono tutti entranti in scena pure il cattivo di turno con annessi seguaci ma di lui ancora nemmeno l'ombro.Questa cosa mi pone delle domande,la prima è che come qualcuno a detto entrerà in scena sicuramente nel secondo albo,ma ancora non essendo apparso in punte vignette del primo la cosa mi fa pensare ma come cappero entrerà in scena.Cioè mi spiego,saranno i quattro tizzoni d'inferno ad andare da lui a Pilares in cerca del suo aiuto per riuscire a sconfiggere Yama?Oppure sarà El Morisco ad andare in cerca di loro perché magari ha avuto una visione in cui vedeva i suoi amici in pericolo,e quindi avvisarli della minaccia imminente ed di conseguenza aiutarli nell'impresa?Oppure sarà semplicemente il fato a far incrociare le loro strade?

Sono proprio curioso di sapere....

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letto ora l'albo, complimenti sia a boselli che civitelli per il lavoro eccellente che hanno svolto.

personalmente non ho mai messo le storie sovrannaturali di tex tra le mie preferite, ma questa presenta per il momento le qualità per essere una delle più belle avventure del ranger in assoluto.

aspetto impaziente i prossimi albi!

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La presenza di El Morisco ritengo che sarà importante per contrastare il potere potenziato di Yama. Secondo me Ahmed avrà una rivelazione in sogno... Di certo dovrà contrastare pure gli altri 4 adepti alla magia nera.. A proposito chissà se invece il malvagio monaco tibetano avrà qualcosa a che fare con Padma?

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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, ElyParker dice:

La presenza di El Morisco ritengo che sarà importante per contrastare il potere potenziato di Yama. Secondo me Ahmed avrà una rivelazione in sogno... Di certo dovrà contrastare pure gli altri 4 adepti alla magia nera.. A proposito chissà se invece il malvagio monaco tibetano avrà qualcosa a che fare con Padma?

Lo penso anche io. Considera che l'azione pare svolgersi ben lontano dalla riserva, quindi i bracciali/anelli,  Tex e gli altri, sicuramente non se li saranno portati dietro nè avrebbero il tempo per tornare a prenderli. Combatteranno in loco, e il più vicino che può aiutarli è El Morisco. Riguardo al monaco tibetano, dall'immagine pubblicata ieri, sembra più giovane. Inoltre Padma, oltre ad essersi pentito in 'Incubo', credo che attualmente si trovi a capo del monastero in Tibet da cui un tempo fu cacciato, come ricompensa per aver fermato Mefisto. Almeno questo è quello che aveva predetto l'entità nella scatola dell'isolotto in quella caverna sotterranea. È possibile, comunque, che questo monaco tibetano abbia conosciuto Padma.

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9 ore fa, ElyParker dice:

La presenza di El Morisco ritengo che sarà importante per contrastare il potere potenziato di Yama. Secondo me Ahmed avrà una rivelazione in sogno... Di certo dovrà contrastare pure gli altri 4 adepti alla magia nera.. A proposito chissà se invece il malvagio monaco tibetano avrà qualcosa a che fare con Padma?

Devo deludervi: non sono quegli oggetti .

 

Non leggere la mia risposta se la consideri uno...

 

 

SPOILER

 

 

No. Fin dove ho letto io Padma non viene nominato nemmeno en passant. Il che non vuol dire che Boselli non possa averci pensato e riservarci qualche sorpresa in futuro.

 

18 ore fa, KitWiller79 dice:

È una buona teoria quella della possessione e potrebbe anche essere una spiegazione. Tuttavia non spiega perchè Yama nella terza storia ha ancora dei fortissimi poteri, nonostante sia ancora cattivo, e perchè l'entità sia in grado di restituirglieli. Anche volendo parlare di una seconda personalità psicologica il discorso non regge bene. Qualche dialogo per farci capire il pensiero dello sceneggiatore (borden) sulle vignette con la Sfera della Conoscenza, penso che ce lo meritavamo.

In attesa che Borden abbia la bontà di aiutarci a capire questo passaggio oscuro, lancio io un'invocazione.

 

'O Grande Carlo Monni, il cui pensiero sorvola nella redazione e le cui orecchie odono i bisbigli del curatore, puoi tu svelarci l'arcano della sceneggiatura in questo punto oscura?'

 

Non trovo che ci sia nulla da spiegare. A me sembra tutto molto chiaro: in qualche modo l'anima malvagia di Yama si è separata da Blacky che è poi tornato dalla madre mentre la sua anima oscura rimaneva nei sotterranei finché l potenze infernali non l'hanno richiamata rendendo Blacky/Yama di nuovo integro.

Modificato da Carlo Monni
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Non mi dispiacerebbe rivedere Padma, il quale è stato forse il primo personaggio a risorgere essendo stato ucciso da Mefisto (cadde sul basamento del Budda e colpì il capo).

 

Nella saga di Mefisto resta un punto aperto: Narbas. Lo rivedremo in futuro? Potrà dare del filo da torcere a colui che cammina nella notte?

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<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Non trovo che ci sia nulla da spiegare. A me sembra tutto molto chiaro: in qualche modo l'anima malvagia di Yama si è separata da Blacky che è poi tornato dalla madre mentre la sua anima oscura rimaneva nei sotterranei finché l potenze infernali non l'hanno richiamata rendendo Blacky/Yama di nuovo integro.

Quindi lo Yama, con i suoi potentissimi poteri, conosciuto ne ' I figli del sole' chi è? Il Blacky che Boselli ci ha fatto conoscere all'inizio de 'Il segno di Yama' è ben diverso (un agnellino) da quello visto nella terza storia (malvagio ma con scarsa intraprendenza). Sia chiaro, per me va benissimo qualsiasi cosa abbia in mente Boselli sulla gestione del personaggio, purchè mi dia una buona logica dietro questi cambiamenti.

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È possibile che la dissociazione della personalità sia avvenuta non all'inizio, ma alla fine de "I figli del sole", quando Tex tocca il fantasma di Yama con l'anello e Yama si dissolve in una fiammata? È sempre verso la fine di quella storia che Yama perde parte dei suoi poteri, se ben ricordo, dopo aver offeso lo spirito dell'anello nero...

 

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<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, ElyParker dice:

Nella saga di Mefisto resta un punto aperto: Narbas. Lo rivedremo in futuro? Potrà dare del filo da torcere a colui che cammina nella notte?

Narbas è un personaggio di Nizzi. Bisogna vedere se darà a Boselli il permesso di usarlo.

<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, Doña Manuela dice:

È possibile che la dissociazione della personalità sia avvenuta non all'inizio, ma alla fine de "I figli del sole", quando Tex tocca il fantasma di Yama con l'anello e Yama si dissolve in una fiammata? È sempre verso la fine di quella storia che Yama perde parte dei suoi poteri, se ben ricordo, dopo aver offeso lo spirito dell'anello nero...

 

Purtroppo non è così. Dalle immagini nella Sfera della Conoscenza si nota chiaramente che la dissociazione è avvenuta all'inizio: durante la caduta nel torrente sotterraneo. Inoltre il vestito di Yama, in quella scena, corrisponde a quello della seconda avventura, invece nella terza avventura il vestito è diverso e Yama indossa costantemente la calotta nera.

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Intervengo in questa confusa discussione esoterica, solo per chiarire a Kit79 che per usare un vecchio personaggio DI TEX, l'attuale curatore non deve chiedere alcun permesso a un altro sceneggiatore! Ci mancherebbe solo questo!   :lol:

 

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Mi sembrava strano chiedere il permesso.

Si comunque la discussione è confusa e presenta numerose speculazioni (da parte mia magari campate in aria) :D

Come alleato di Mefisto e Yama mi vedrei anche il vecchio bokor visto nella storia con la Tigre Nera ambientata a New Orleans, vi ricordate il vecchietto che fece risorgere numerosi morti (pure Sumankan ne restò colpito)?

 

In ogni caso complimenti per il Segno di Yama!

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Stavo per scriverlo anche io del permesso, anche perchè altrimenti coi personaggi di GLB e Nolitta sarebbe dura. Narbas in ogni caso se mai lo rivedremo sarà nella storia con Mefisto e non in questa imho 

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Intervengo in veste, diciamo così, per chiarire che i diritti di tutti i personaggi creati da un collaboratore all'interno di una saga creata a qualcun altro sono del creatore della sgab stessa e non del collaboratore al quale rimane solo il diritto morale di vedersi riconosciuta la paternità el personaggio.

Quindi, per fare due esempi, per far tornare Narbas o la Tigre Nera Boselli non ha bisogno el permesso di Nizzi.

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3 ore fa, borden dice:

Intervengo in questa confusa discussione esoterica, solo per chiarire a Kit79 che per usare un vecchio personaggio DI TEX, l'attuale curatore non deve chiedere alcun permesso a un altro sceneggiatore! Ci mancherebbe solo questo!   :lol:

 

Non posso esserne che felice. Così non ci saranno limiti alla tua creatività.

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Mi associo ai complimenti a Civitelli (eccezionale, le migliori tavole mai fatte) e a Borden...la storia promette molto ma molto bene!!

Vorrei focalizzare il trailer sul sito della sergio bonelli che qui allego...

B R I V I D I !!!

 

 

 

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Altre note dopo una terza lettura

ATTENZIONE: PERICOLO DI SPOILER ONDIVAGO

 

Nel tronco bruciato della copertina io vedo una figura antropomorfa, una creatura a braccia alzate con il capo reclinato e le braccia alzate. Come in un rogo, insomma.

 

Magistrali, tanto per cominciare, pagina 6 con solo 3 vignette e la centrale della pagina successiva, senza contorno.

 

Con un senno di poi ovviamente indotto dalla storia recente, vera, il Blacky nel saloon assomiglia molto ad un classico Bob Dylan (senza pizzetto).

 

La prima vignetta di pagina 38, con cavallo che si impenna mi ha un po’ riportato alla sigla TV di Zorro.

 

Quarta vignetta di pagina 40: Tiger Jack chiama Piccolo Falco e continua l’alternanza dei nomi per il pard indiano, albo dopo albo: Kit o Piccolo Falco, Tex o Aquila della Notte, Carson o Capelli d’Argento. 

 

Pagina 63, quarta vignetta: si cita la Via Lattea, forse non proprio conosciutissima nel West, ma è una di quelle “esagerazioni di conoscenza”  che tolleriamo benissimo da sempre. Come un indiano che si chiami Tigre, un vecchio che viene definito Cammello (anche a pagina 67, ultima vignetta) e poi 85 e 103) e naturalmente la barba di Giosafatte e gran Putifarre.

 

La sparatoria nel saloon è la meglio narrata e disegnata di sempre. E sono quasi 70 anni…

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Jim Gin dice:

Non accade un granchè in questa prima parte della storia...i disegni di Civitelli li ho trovati piuttosto statici statici.

In che senso, scusa, non accade granchè? Crepano almeno quaranta persone e forse più per tornado, demoni e indigestione da piombo caldo di tutti e quattro i pards!!!

 

Davanti a lettori come te cascano davvero le braccia!  :lol:

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