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TWF - Tex Willer Forum

Alfonso Font


ymalpas
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  • 3 mesi dopo...
  • 9 mesi dopo...

Premetto che Alfonso Font è uno dei disegnatori del Tex attuale che preferisco. Non so bene perchè, ma le sue tavole mi affascinano tantissimo. Inoltre, e questo è un valore aggiunto, soprattutto di questi tempi,? un disegnatore molto veloce, che può garantire la realizzazione di storie che siano più lunghe dei due albi. Detto questo, adorare acriticamente ogni componente del suo stile e osannare Font sempre e comunque(sport molto alla moda in altri contesti)o accusare di incompetenza e cattivo gusto chiunque non approvi il suo Tex,? quanto di più sbagliato. Perchè Font ha, secondo me, un difetto. Un grande difetto!Prima di arrivare al nocciolo della questione, voglio rilevare il fatto che Font su Tex ha faticato non poco per raggiungere un suo stile che si possa dire definitivo, e questo è evidente se si guardano tutte le sue storie. Quello di "Gli assassini",? un Font per molti aspetti diverso, che ad esempio faceva grande uso di puntini. Quello di "Nei territori del nord-ovest"? un Font più sporco e tirato via. Successivamente il nostro è riuscito a raggiungere il suo stile texiano definitivo, da "I lupi rossi" in poi. Eppure Font, su un punto, ancora non trova pace:i volti di Tex e pards. Il problema non sta tanto nel fatto che possano essere belli e brutti(perchè questa non può che essere una valutazione personale). Il problema è che il Tex di Font ha tanti volti, e quindi non ne ha nessuno. Questo è un problema che, secondo me, si è cominciato a manifestare con "Morte nella nebbia":per esempio, chi è il tizio in primo piano di pag.67 di "Uccidete Kit Willer"?E' lo stesso tizio che appare in primo piano a pag.42 di "Terre maledette", o sono due persone diverse?E ancora, il cowboy in primo piano a pag.35 dell'albo in edicola questo mese,? lo stesso uomo che appare in primo piano a pag.66 dello stesso albo?Insomma, quello che voglio dire è che il Tex di Font è molto spesso irriconoscibile, perchè appare diverso di storia in storia, o all'interno dello stesso albo. La stessa cosa si può dire di Tiger:confrontate il navajo in primo piano di pag.54 di "Morte nella nebbia con quello di pag.7 de "I lupi rossi"... E che dire dell'involuzione del suo Carson, che in "La mano del morto" è davvero una vecchia capra?Ripeto:Font mi piace tantissimo!... ma non mi si venga a dire la steessa cosa per le fisionomie dei pards! :rolleyes:

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Io sono del parere opposto rispetto a Paco: Font è il disegnatore che mi piace di meno fra quelli al lavoro su Tex, forse alla pari con l'ultimo Ortiz. Non mi piacciono quei suoi tratti sottili che ci sono un p? ovunque, a volte ho la sensazione che quello che disegna non abbia profondit?, nel senso che i personaggi e i paesaggi sembrano in 2D!Comunque sono d'accordo con Paco sul fatto delle fisionomie dei pards: e proprio questo problema non aiuta nel farmi piacere i disegni di questo artista!C'è però da dire che in storie tipo quella attualmente in edicola Font sia un disegnatore che pur non piacendomi rende benissimo l'atmosfera giusta!

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  • 1 mese dopo...
Guest Gilbertfan

Secondo me Font è un disegnatore molto soddisfacente, al pari di Ortz o forse mezzo gradino più in basso. Complimenti per La mano del morto... un'avventura epica... :):):):)

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  • 11 anni dopo...

Anche io trovo che i visi dei personaggi a volte ho fatto fatica a riconoscere. Oltre a Tex posso citare Dallas, la sorella di Kid Rodelo: in "Giovani assassini" e in "Winnipeg" mi son sembrate due persone un po' diverse dal punto di vista fisiognomico. Però è un disegnatore che in generale mi soddisfa, grazie anche alle caratterizzazioni sensuali di alcuni personaggi femminili: Dawn, Dallas, Tara per menzionarne alcune.

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Proprio in questi giorni, allestendo la mostra per il trentennale dell'associazione culturale di cui sono socio, mi è capitato di incorniciare un vecchio disegno a matita con dedica di Font (con tanto di fotografia dell'epoca, credo i primi anni novanta, con un socio di allora).  A dire il vero mi son passati sottomano pure alcuni schizzi di Bernet, Enrique Breccia e il compianto Ferri, ma quelli non sono in topic qui :D. A parte le battute, è sempre una grande emozione ammirare gli originali dei grandi autori.

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