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TWF - Tex Willer Forum

I Soggetti di Tex da parte dei lettori del forum di Tex


ymalpas
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Messaggi consigliati/raccomandati

1 ora fa, borden dice:

 

 

Scrivi per confermare che effettivamente lo era?!?...   Ho forse fatto riferimento a una data? Mah!

Ma no stavo scherzando...lo sai che Lee mi è simpatico...😉

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Ciao a tutti, sono un nuovo utente e ho re-iniziato a leggere Tex da poco. Non dispongo di una vasta cultura sulla letteratura ma vorrei proporre un "soggetto" sulla base di un classico che ho rispolverato da poco e per rispondere a questo interessantissimo topic, un modo anche per rompere il ghiaccio nel forum e presentarmi (Valerio il mio vero nome). Spero di non scrivere castronerie....

 

Il soggetto lo chiamerei "Sangue di Coffin" o la "Vendetta del Totem"

 

"Duke Donovan è un ricco ereditiero di circa 25 anni, il padre adottivo infatti è Philip Donovan uno degli uomini piu ricchi del paese, morto da pochi anni in uno strano incidente.
Duke Donovan, seppur cresciuto negli agi di una famiglia ricca, sin da piccolo dimostra grande passioni per le armi e seppur non si sia mai misurato in un duello si potrebbe ritenerlo a ragione uno dei migliori tiratori in circolazione. 
È in grado di colpire a cinquanta metri una carta di taglio (o qualche cosa del genere che ne mostri le sosprendenti abilità). 
Duke da sempre alla ricerca del padre biologico, scopre dalla madre, ormai in punto di morte, di essere il figlio illeggittimo di un certo Coffin di cui lei era stata amante.
Nonostante Coffin sia stato un criminale della peggior risma resta pur sempre quel padre tanto desiderato e che gli è stato negato dal suo ultimo acerrimo nemico, Tex, nella storia del Totem misterioso. 
 
La sete di vendetta si mescola al desiderio di sconfiggere, nella testa di quel ragazzo viziato, colui che viene ritenuto il migliore dei pistoleri del Texas; cio spinge Duke ad offrire metà delle sue ricchezze a chi gli portera Tex vivo e lo stesso Duke nel frattempo avrà l'idea per la vendetta perfetta. 
Sua madre in punto di morte gli aveva infatti regalato un medaglione con delle strane incisioni e gli aveva raccontato che suo Padre aveva ricreato quelle incisioni sulla base di un altro idolo che un indiano aveva memorizzato e decifrato per lui, e che indicava la sepoltura di un enorme tesoro ormai perduto (almeno per i manigoldi che volevano rubarlo) a causa delle gesta di Tex e di una donna.
La madre gli aveva infatti anche parlato di Tesah, scambiandola erroneamente per la compagna indiana di Tex. 
 
Seppur Tex sia temutissimo, quelle ricchezze fanno gola ai peggiori disperati che assolderanno eserciti di fuorilegge in ogni citta per dargli la caccia (Tex si troverà, seppur non da fuorilegge, in una situazione simile a quella vissuta nei primi albi dove compariva braccato da sceriffi e cacciatori di taglie). 
 
Duke non rivelera a nessuno la sua vera identita (i.e., figlio di Coffin), fino alla fine della storia, e agirà sotto falso nome per sviluppare i suoi piani di vendetta. 
 
Nel frattempo, per assicurarsi la vendetta perfetta trova e fa rapire Tesah, sposata ad un bianco e con due figli, per ucciderla di fronte a Tex prima del duello finale. Per farlo non manchera di colpire gli indiani della sua tribu.
 
Tex potrà contare solo sui suoi tre pards e su pochi amici fidati, trovando ostilità se non una vera caccia all'uomo ad ogni angolo del paese.
 
Deciso a scoprire chi lo vuole morto (ma catturato vivo),tra mille peripezie i quattro pards arriveranno all'identità di Duke Donovan e verrano a scoprire tramite un indiano sopravvissuto alle torture di Donovan e accorso da Tex, del rapimento di Tesah. Tex intuisce che Duke deve nascondere un'altra identità. 
 
I quattro pards una volta trovato il suo nascondiglio decidono di agire in parallelo. 
Kit Willer e Tiger jack riusciranno a scovare il nascondiglio di Tesah, una cripta piena di insidie in un vecchio monastero fuori citta e a liberarla. 
Nel frattempo Tex e Carson ingaggeranno una battaglia, 2 contro 40,  col favore delle tenebre nel villaggio di proprietà di Dunkan; in una notte illuminata solo dalle scintille delle loro colt stermineranno gli uomini di Duke, mandati a catturarlo. 
 
Coffin, senza ormai alcun soldato, decide di recarsi nella cripta per uccidere Tesah ma viene catturato da Kit e Tiger. 
Portato di fronte a Tex, rivelerà la sua identita lanciando a Tex il medaglione copia dell idolo e maledicendolo. 
 
Tex  pur potendo catturare e sbattere in galera colui che tanto dolore aveva portato tra gli indiani, che lo voleva morto e voleva la morte di Tesah decide di offrirgli la vendetta che cercava e accetterà un ultima sfida a duello, consapevole che questo è l'unico modo per risolvere questa storia. Intanto, mentre il sole sta sorgendo e si appresta ad illuminare lo scenario del duello, in un luogo lontano un raggio di sole fende un roccia misteriosa con le sembianze di un totem"
 
ps: ho letto che un ritorno di Tesah risulti ben visto da molti lettori e potrebbe essere un modo per "dipanare" alcune questioni lasciate in sospeso (ad esempio la sua presunta "storia" con Tex), ma anche un modo per richiamare un classico fondante della saga... Non so se Coffin (che mi risulta morto) o altri suoi compari siano poi tornati in Tex...

 

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Di Tesah e Coffin abbiamo già visto 'parecchio' ultuimamente nella serie Tex Willer :)

 

Servirebbe il figlio di segreto di qualcun altro, che so, il Carnicero... :D

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

Ciao a tutti, sono un nuovo utente e ho re-iniziato a leggere Tex da poco. Non dispongo di una vasta cultura sulla letteratura ma vorrei proporre un "soggetto" sulla base di un classico che ho rispolverato da poco e per rispondere a questo interessantissimo topic, un modo anche per rompere il ghiaccio nel forum e presentarmi (Valerio il mio vero nome). Spero di non scrivere castronerie....

 

Il soggetto lo chiamerei "Sangue di Coffin" o la "Vendetta del Totem"

 

"Duke Donovan è un ricco ereditiero di circa 25 anni, il padre adottivo infatti è Philip Donovan uno degli uomini piu ricchi del paese, morto da pochi anni in uno strano incidente.
Duke Donovan, seppur cresciuto negli agi di una famiglia ricca, sin da piccolo dimostra grande passioni per le armi e seppur non si sia mai misurato in un duello si potrebbe ritenerlo a ragione uno dei migliori tiratori in circolazione. 
È in grado di colpire a cinquanta metri una carta di taglio (o qualche cosa del genere che ne mostri le sosprendenti abilità). 
Duke da sempre alla ricerca del padre biologico, scopre dalla madre, ormai in punto di morte, di essere il figlio illeggittimo di un certo Coffin di cui lei era stata amante.
Nonostante Coffin sia stato un criminale della peggior risma resta pur sempre quel padre tanto desiderato e che gli è stato negato dal suo ultimo acerrimo nemico, Tex, nella storia del Totem misterioso. 
 
La sete di vendetta si mescola al desiderio di sconfiggere, nella testa di quel ragazzo viziato, colui che viene ritenuto il migliore dei pistoleri del Texas; cio spinge Duke ad offrire metà delle sue ricchezze a chi gli portera Tex vivo e lo stesso Duke nel frattempo avrà l'idea per la vendetta perfetta. 
Sua madre in punto di morte gli aveva infatti regalato un medaglione con delle strane incisioni e gli aveva raccontato che suo Padre aveva ricreato quelle incisioni sulla base di un altro idolo che un indiano aveva memorizzato e decifrato per lui, e che indicava la sepoltura di un enorme tesoro ormai perduto (almeno per i manigoldi che volevano rubarlo) a causa delle gesta di Tex e di una donna.
La madre gli aveva infatti anche parlato di Tesah, scambiandola erroneamente per la compagna indiana di Tex. 
 
Seppur Tex sia temutissimo, quelle ricchezze fanno gola ai peggiori disperati che assolderanno eserciti di fuorilegge in ogni citta per dargli la caccia (Tex si troverà, seppur non da fuorilegge, in una situazione simile a quella vissuta nei primi albi dove compariva braccato da sceriffi e cacciatori di taglie). 
 
Duke non rivelera a nessuno la sua vera identita (i.e., figlio di Coffin), fino alla fine della storia, e agirà sotto falso nome per sviluppare i suoi piani di vendetta. 
 
Nel frattempo, per assicurarsi la vendetta perfetta trova e fa rapire Tesah, sposata ad un bianco e con due figli, per ucciderla di fronte a Tex prima del duello finale. Per farlo non manchera di colpire gli indiani della sua tribu.
 
Tex potrà contare solo sui suoi tre pards e su pochi amici fidati, trovando ostilità se non una vera caccia all'uomo ad ogni angolo del paese.
 
Deciso a scoprire chi lo vuole morto (ma catturato vivo),tra mille peripezie i quattro pards arriveranno all'identità di Duke Donovan e verrano a scoprire tramite un indiano sopravvissuto alle torture di Donovan e accorso da Tex, del rapimento di Tesah. Tex intuisce che Duke deve nascondere un'altra identità. 
 
I quattro pards una volta trovato il suo nascondiglio decidono di agire in parallelo. 
Kit Willer e Tiger jack riusciranno a scovare il nascondiglio di Tesah, una cripta piena di insidie in un vecchio monastero fuori citta e a liberarla. 
Nel frattempo Tex e Carson ingaggeranno una battaglia, 2 contro 40,  col favore delle tenebre nel villaggio di proprietà di Dunkan; in una notte illuminata solo dalle scintille delle loro colt stermineranno gli uomini di Duke, mandati a catturarlo. 
 
Coffin, senza ormai alcun soldato, decide di recarsi nella cripta per uccidere Tesah ma viene catturato da Kit e Tiger. 
Portato di fronte a Tex, rivelerà la sua identita lanciando a Tex il medaglione copia dell idolo e maledicendolo. 
 
Tex  pur potendo catturare e sbattere in galera colui che tanto dolore aveva portato tra gli indiani, che lo voleva morto e voleva la morte di Tesah decide di offrirgli la vendetta che cercava e accetterà un ultima sfida a duello, consapevole che questo è l'unico modo per risolvere questa storia. Intanto, mentre il sole sta sorgendo e si appresta ad illuminare lo scenario del duello, in un luogo lontano un raggio di sole fende un roccia misteriosa con le sembianze di un totem"
 
ps: ho letto che un ritorno di Tesah risulti ben visto da molti lettori e potrebbe essere un modo per "dipanare" alcune questioni lasciate in sospeso (ad esempio la sua presunta "storia" con Tex), ma anche un modo per richiamare un classico fondante della saga... Non so se Coffin (che mi risulta morto) o altri suoi compari siano poi tornati in Tex...

 

 

 

Se ti metti alla pari con i Tex e i Tex Willer degli ultimi anni, compreso un certo MaxiTex, vedrai che Tesah è riapparsa in quattro diverse storie e Coffin almeno in due.

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35 minutes ago, borden said:

 

 

Se ti metti alla pari con i Tex e i Tex Willer degli ultimi anni, compreso un certo MaxiTex, vedrai che Tesah è riapparsa in quattro diverse storie e Coffin almeno in due.

Caro Borden,

innanzitutto grazie della risposta e della cordiale dritta. Avevo lasciato Tex da oltre 16 anni, ed ora a 30 anni ho ripreso soltanto da pochi mesi.. Mi sto facendo acquistare i Tex trovandomi all´estero, sia di Tex Gigante che di Tex Willer (di cui leggo grandi cose) con la speranza di recuperarli tra un paio di mesi appena rientrato in Italia... 

Nel frattempo mi son riletto qualcosa di vecchio che mi sono fatto spedire, come puoi immaginare dal "soggetto" proposto...

 

Peccato mi sembrava, al di la di questi aggiornamenti su Tesah e Coffin di cui non ero a conoscenza, una trama potenzialmente interessante per riportarli "in vita". Ora realizzo che sarebbe ridondante...Ma l´importante che Tesah sia tornata!!! 

 

Perdonate l´ignoranza :) Buona serata

 

 

 

 

59 minutes ago, gilas2 said:

Di Tesah e Coffin abbiamo già visto 'parecchio' ultuimamente nella serie Tex Willer :)

 

Servirebbe il figlio di segreto di qualcun altro, che so, il Carnicero... :D

El Muerto, ma brutto come era la vedo dura che possa aver figliato...Ma in fondo conta quel che si ha dentro, e mi sembra di ricordare fosse un bravo ragazzo....

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

Caro Borden,

innanzitutto grazie della risposta e della cordiale dritta. Avevo lasciato Tex da oltre 16 anni, ed ora a 30 anni ho ripreso soltanto da pochi mesi.. Mi sto facendo acquistare i Tex trovandomi all´estero, sia di Tex Gigante che di Tex Willer (di cui leggo grandi cose) con la speranza di recuperarli tra un paio di mesi appena rientrato in Italia... 

Nel frattempo mi son riletto qualcosa di vecchio che mi sono fatto spedire, come puoi immaginare dal "soggetto" proposto...

 

Peccato mi sembrava, al di la di questi aggiornamenti su Tesah e Coffin di cui non ero a conoscenza, una trama potenzialmente interessante per riportarli "in vita". Ora realizzo che sarebbe ridondante...Ma l´importante che Tesah sia tornata!!! 

 

Perdonate l´ignoranza :) Buona serata

 

 

 

 

 

 

 

Lieto di esserti stato utile. La storia con Tesah nella serie regolare è il n. 700 a colori. Su Tex Willer i primi nove numeri. Nel Maxi Nueces Valley non c'è Tesah , ma ci sono i precedenti che portano al n-700

 

 

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3 minutes ago, borden said:

 

 

Lieto di esserti stato utile. La storia con Tesah nella serie regolare è il n. 700 a colori. Su Tex Willer i primi nove numeri. Nel Maxi Nueces Valley non c'è Tesah , ma ci sono i precedenti che portano al n-700

 

 

Grazie di nuovo, gentilissimo! Oltre a colmare qualche buco che ho nella serie 1-100 (molte sono ristampe eh) per raggiungere il mio sogno (poter rileggere Tex dal numero 1 e metterci ogni tanto in mezzo quelli in uscita per stare al passo), ora so dove andare a pescare qualche arretrato interesante. I Tex Willer devo comprarli tutti fino al 30, ma sembra proprio valga la pena recuperarli dalle ottime recensioni :cowboy: Complimenti e grazie di nuovo!

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3 hours ago, borden said:

 

 

Lieto di esserti stato utile. La storia con Tesah nella serie regolare è il n. 700 a colori. Su Tex Willer i primi nove numeri. Nel Maxi Nueces Valley non c'è Tesah , ma ci sono i precedenti che portano al n-700

 

 

Caro Borden, 

visto che ci sono (forse approfitto troppo) volevo solo chiederti una cosa... Premesso che come specificato da te Tesah e Coffin sono venuti fuori ultimamente, e questo concludo io renderebbe il mio "soggetto" poco adatto al momento. 

Ma in un universo parallelo dove Tesah e Coffin non hanno ancora ricevuto nuova linfa su Tex Willer e Tex Gigante e volendoli riportare nella saga... il soggetto pubblicato per gioco da me può essere credibile ? Vi trovi spunti interessanti o lo stroncheresti sul nascere? So che sei molto impegnato e non voglio approfittare, mi scuso se posso essermene passato, ma non è da tutti i giorni poter dialogare con chi crea e cura le storie di un personaggio iconico come Tex... e ricevere anche una stroncatura, in fondo per gioco, fa sempre curriculum, se non professionale ma di vita :) 

Grazie comunque per la tua attenzione e prometto di non tirarti di nuovo in ballo nel topic (a meno che io non abbia un soggetto veramente valido :) ) Buona serata

Valerio

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

Caro Borden, 

visto che ci sono (forse approfitto troppo) volevo solo chiederti una cosa... Premesso che come specificato da te Tesah e Coffin sono venuti fuori ultimamente, e questo concludo io renderebbe il mio "soggetto" poco adatto al momento. 

Ma in un universo parallelo dove Tesah e Coffin non hanno ancora ricevuto nuova linfa su Tex Willer e Tex Gigante e volendoli riportare nella saga... il soggetto pubblicato per gioco da me può essere credibile ? Vi trovi spunti interessanti o lo stroncheresti sul nascere? So che sei molto impegnato e non voglio approfittare, mi scuso se posso essermene passato, ma non è da tutti i giorni poter dialogare con chi crea e cura le storie di un personaggio iconico come Tex... e ricevere anche una stroncatura, in fondo per gioco, fa sempre curriculum, se non professionale ma di vita :)

Grazie comunque per la tua attenzione e prometto di non tirarti di nuovo in ballo nel topic (a meno che io non abbia un soggetto veramente valido :) ) Buona serata

Valerio

 

 

La vendetta del figlio di un nemico è una trama-base della narrativa popolare, ma di solito  adatta più al feuilleton o al gotico che al western. E quindi è accettabile che Yama o la figlia di Satania, personaggi estremi. affrontino Tex, meno che lo faccia il figlio di un comune bandito. Coffin non è materia da feuilleton e figli illegittimi.

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11 hours ago, borden said:

 

 

La vendetta del figlio di un nemico è una trama-base della narrativa popolare, ma di solito  adatta più al feuilleton o al gotico che al western. E quindi è accettabile che Yama o la figlia di Satania, personaggi estremi. affrontino Tex, meno che lo faccia il figlio di un comune bandito. Coffin non è materia da feuilleton e figli illegittimi.

Grazie per l´onesto e schietto parere, che di fatto rende il resto del "soggetto" non utilizzabile...

Probabilmente dopo aver recuperato qualche altro Tex potrò meglio entrare anche nelle trame ed esprimere qualcosa di più adatto. Grazie ancora e buona giornata

 

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  • 2 settimane dopo...

LA FREDDA PISTA

 

Dopo alcuni anni dalla fine dell'avventura "La carovana della paura", poco prima dell'inverno, Jack, il figlio di Bill Travis(guida di carovane ucciso nella suddetta storia), tenta di far luce sulla fine del padre. Egli, residente in Arizona, ha intrapreso lo stesso lavoro del genitore. Ma è solo dopo l'incontro, avvenuto in uno dei suoi continui viaggi, con Latham, il capo carovana della precedente storia, che gli viene messa una pulce nell'orecchio da alcuni discorsi riguardanti il povero Bill. La sua ricerca, da adesso in poi, è consegnare all'aldilà l'assassino Saguaro, l'apache il quale, dopo aver subito un grosso torto, se la rifece con alcuni innocenti, oltre che con i veri colpevoli. Latham, costretto a rivangare quella storia sotto la minaccia di una pistola, mentre il giovane rischia di dare di matto, cerca di avvertire con una lettera Tex Willer e Kit Carson, i due rangers che hanno visto per ultimi l'indiano, i quali stanno per ricevere la visita di Jack. Purtroppo la lettera giunge alla riserva in un momento in cui non sono presenti, e viene letta da Kit Willer e da Tiger Jack. Tex e Carson sono in missione a Tucson, dove Tom Rupert li ringrazia per aver accettato il suo invito per mettere al fresco alcuni banditi che hanno tentato con successo di rapinare la banca locale. Una lettera viene inviata sul posto e Tex e Carson si affrettano a raggiungere la riserva. Kit Willer lascia solo Tiger Jack per ispezionare i dintorni e farli ispezionare dai Navajos, mentre la cavalcata di Jack si macchia del sangue di uno stalliere, di una coppia di anziani che gli hanno dato ospitalità per la notte(colpevoli di avergli fatto perdere tempo e di avergli posto troppe domande) e di alcuni uomini che hanno cercato di derubarlo. Questi ultimi erano cowboys del "Triple X", ranch di proprietà della famiglia Britton, con il patriarca Mitchell che si pregia di alleati indiani che risultano essere segugi da caccia e che partono alla sua ricerca insieme ad alcuni dei cowboys rimasti. Dall'altra parte, un altro segugio intende rendere giustizia ai morti trucidati dal pazzo Jack Travis: Silent Foot è infatti chiamato(dietro cospicua taglia) ad indagare dalla comunità di Scottsdale, luogo dove si sono svolti i primi tre delitti, in quanto lo sceriffo locale ha degli agganci col cercatore di piste, essendone diventato amico per un episodio svoltosi in precedenza. Le piste di Silent Foot, di Jack Travis, di Tex e Carson, di Kit Willer e Tiger Jack, della tribù dei Navajos, della famiglia Britton, dei suoi Cowboys e dei loro indiani sono destinate ad incrociarsi, con l'ombra di Saguaro che si staglia per tutto l'arco della storia...

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  • 2 settimane dopo...

Guardando qualche giorno fa il vecchio film “La parete di fango” del 1958 (storia di due carcerati, un bianco e un nero, che scappano dal furgone blindato della polizia, legati tra loro da una catena e quindi costretti a restare insieme nella fuga, pur non andando d’accordo), mi è venuta un’idea per un soggetto di “Tex Willer”:

 

La fuga

Il fuorilegge Tex viene arrestato. Siamo in uno stato del Sud e nel viaggio di trasferimento verso una prigione, durante un violento temporale, il nostro giovane eroe riesce a fuggire insieme ad altri 5 detenuti. Uno è un nero, Joe, un altro è un ragazzo tutto sommato più sbandato che delinquente, Red, altri due invece sono criminali incalliti (complici che devono recuperare il bottino di una rapina e vorrebbero eliminarsi a vicenda) e un quinto di poche parole, enigmatico.

 

I sei scappano in una palude (quasi tutta la storia è ambientata lì) inseguiti dallo sceriffo e da una posse con i cani. Varie vicissitudini (sabbie mobili, pericoli naturali, indiani, ecc.) ma anche molti conflitti tra loro: i due rapinatori sono razzisti e vorrebbero abbandonare o uccidere Joe, il nero, inoltre - come ho detto - tentano di nascosto di eliminarsi a vicenda per il bottino, infine nella palude incontrano brave persone che cercano di aggredire ma Tex si oppone e le difende.

Anche il quinto uomo enigmatico sembra, a volte, voler rallentare la fuga (si scoprirà che è un ex sceriffo arrestato per corruzione che vorrebbe riscattarsi facendo fallire la fuga dei detenuti), entrando in conflitto con gli altri.

 

Alla fine, dopo varie avventure e  dopo essere sfuggiti ai cani e agli inseguitori, Tex, Joe e Red riescono a salire al volo su un treno che passa vicino alla palude e in un punto preciso rallenta (era il loro obiettivo sin dall’inizio). Gli altri tre muoiono durante l’inseguimento, uno ucciso da Tex per difendere Joe.

Stanco e malridotto, Tex saluta i suoi compagni di fuga di cui è diventato amico, e nelle ultime vignette lo vediamo recuperare Dinamite e ripartire per l’Arizona.

 

...Ok, di storie con carcerati c’è già la splendida “La grande invasione”, ma qui la novità è che Tex fa parte di loro, è un fuggiasco in mezzo ad altri fuggiaschi, inseguito e braccato come loro. Il rischio è semmai di fare personaggi troppo simili a quelli già visti (per esempio Joe non dovrebbe essere come Jethro), ma questo è un rischio che si corre in tutte le storie… ;)

Modificato da Poe
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  • Collaboratori
<span style="color:red">21 ore fa</span>, Poe dice:

La fuga

Il fuorilegge Tex viene arrestato. Siamo in uno stato del Sud e nel viaggio di trasferimento verso una prigione, durante un violento temporale.....

 

Il soggetto è valido e interessante, purtroppo ricorda la recente "Seminoles" per ambientazione e tema principale della caccia all'uomo. Però con qualche modifica tipo spostare l'azione dalle paludi al Messico, mettere Tex con il giovane guerrillero Montales (catturati insieme) che vengono condotti a Città del Messico per essere giudicati e condannati a morte e già la tua storia non ricorda più quella di Boselli :lol:

  • +1 1
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, ymalpas dice:

Il soggetto è valido e interessante, purtroppo ricorda la recente "Seminoles" per ambientazione e tema principale della caccia all'uomo. Però con qualche modifica tipo spostare l'azione dalle paludi al Messico, mettere Tex con il giovane guerrillero Montales (catturati insieme) che vengono condotti a Città del Messico per essere giudicati e condannati a morte e già la tua storia non ricorda più quella di Boselli :lol:

Sì, è una bella idea quella di ambientarla in Messico con Montales. Personalmente non vedo l'ora che la serie arrivi a quel periodo di Tex e credo che Boselli ci regalerà proprio storie di questo tenore: agguati, assalti, inseguimenti, fughe...

 

Però sarebbe un'altra storia rispetto a quella che avevo pensato: la mia idea era incentrata soprattutto sul rapporto dei 6 fuggiaschi tra loro, sui conflitti che nascono tra gli evasi in fuga (oltre che sulle avversità "esterne", ovviamente) e in particolare sul tema del razzismo verso il nero Joe (ma non solo). E visto che manca poco allo scoppio della Guerra di secessione e al tema dell'abolizione della schiavitù, poteva esserne un anticipo...

La "mia" palude poi (quella nella mia fantasia) è meno selvaggia di quella della Florida, è una palude in parte abitata e si può immaginare, per esempio, una famiglia povera che ci vive (in una baracca) e che viene aggredita dai fuggiaschi (e difesa da Tex, che deve barcamenarsi tra gli inseguitori e gli evasi).

 

La cosa interessante del Tex giovane, secondo me, è che può essere messo in situazioni molto diverse rispetto al Tex "maturo" e anche molto più drammatiche, sia perché è meno esperto, sia perché non ci sono i pards che, se capita qualcosa di grave, accorrono in suo aiuto.

Vabbe', comunque devo dire che questo topic sui soggetti dei lettori lo trovo molto divertente...:laugh:

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Non volendo farvi sorbire troppi miei soggetti(o presunti tali), ho cercato di riassumere al minimo ciò che mi è venuto in mente per riportare alla ribalta un personaggio apparso soltanto una volta, insieme ad un altro apparso nella medesima avventura, ma che non si erano mai incontrati prima.

 

Uno strano patto

 

Antonio Herrera è stato imprigionato al termine della storia “Il Segreto del Morisco”. La prigione di Belem non era certo il luogo in cui aspirava di poter vivere un ex politicante come lui, che aveva fatto del lusso la propria vita. Il giorno tanto atteso della liberazione non tarda ad arrivare. Ciò capita dopo numerosi incontri avuti con un religioso che fa almeno due visite alla settimana ai detenuti del carcere. Padre Xavier, fintosi pazzo dopo aver lasciato distruggere la chiesa di San Diego, stringe un patto per farlo uscire indenne dalle mura, con in cambio la possibilità di poter avere a disposizione gli oggetti che in realtà non ha distrutto insieme al resto della chiesa. Herrera non si fa pregare, con Padre Xavier che gli chiede in cambio la possibilità di decuplicare l’artiglio degli Uomini Giaguaro con le miniere d’argento da far riaprire, la cui unica copia giace nel sotterraneo dell’avamposto religioso di San Diego. La fuga dal carcere riesce perfettamente, in quanto avviene al termine di una finta sparatoria con una guardia prezzolata, al pari del medico, da Xavier, che essendo presente lo benedice e lo trasporta fuori dal carcere con un carro.

 

Tempo dopo, a casa del Morisco viene inviata una copia dell’artiglio dell’Uomo Giaguaro. Ciò fa chiamare subito Tex ed i suoi pards. Una volta arrivati a Pilares, Morisco spiega di aver trovato un biglietto minaccioso nei suoi confronti, e che l’invito è di avviarsi il prima possibile a Valle de Rosario. I cinque uomini(tranne Eusebio), affrontano il lungo viaggio irto di pericoli e di agguati, ma affrontandoli sempre a testa alta ed arrivando a Valle de Rosario in tempo per osservare Padre Xavier uscire dalla chiesa ricostruita con attorno semplici peones armati con l’artiglio degli Uomini Giaguaro. Ma è la vista della maschera e del costume di Tezcalipoca che mostra Antonio Herrera nei panni della figura che una volta fu interpretata da Victor. Tezcalipoca, che si toglie la maschera per l’incredulità generale, ma restando nelle retrovie per non farsi vedere dai peones, e Padre Xavier, che da semplice esaltato religioso è finito col diventare un pazzo dispensatore di credenze azteche, lanciano contro i pards la loro ciurmaglia, col risultato di metterli con le spalle al muro per questioni numeriche, nonostante ne vengano abbattuti molti. Herrera intende fargli franare la montagna addosso con un’esplosione, così come fecero loro con il tempio degli Aztechi, e così come venne indotto a fare Padre Xavier con la propria chiesa. Le cose non vanno nel modo giusto, perché la montagna cede ma a farne le spese sono i peones, mentre Tex ed i pards, col Morisco, si gettano contro Padre Xavier e Tezcalipoca, con entrambi che finiscono spazzati via ancora una volta dall’esplosione della chiesa dentro cui si sono rifugiati, mentre Tex e compagni lasciano, scossi ma indenni, Valle de Rosario, che stavolta è stata distrutta, comprese le baracche, definitivamente.

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La vendetta può far compiere cambiamenti inimmaginabili :P

Comunque capisco che possa far storcere il naso. È complicato cambiare religione quando se ne adotta una.

Modificato da Doudou
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Mi scuso per il post irriverente, ma la prospettiva di una riesumazione e continuazione della storia degli uomini giaguaro mi sembra una proposta in stile Tafazzi... :D

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Il giovane Tex arriva in una cittadina del Nuovo Messico e si ferma per una birra in un saloon dove Cora, una ragazza molto carina canta e suona il piano.

Tom, un tizio grande e grosso lo prende in giro, segue una scazzottata con stretta di mano e bevuta finale.

Tom è il tutore di Cora e non approva che il fuorilegge Tex si interessi alla ragazza.

Nella notte Tom viene ucciso, Tex è ritenuto colpevole ed è arrestato.

Cora gli porta da mangiare in cella e, non vista, gli passa delle munizioni.

Tex è sorpreso: che ci fa con le munizioni senza una pistola?

Lo scopre presto quando un cowboy, che dà il cambio allo sceriffo per il pranzo, gli passa una colt.

L'arma è caricata a salve e Tex capisce che è una cospirazione per ucciderlo durante un tentativo di fuga.

Tex arma la colt e aspetta.

Lo sceriffo, innervosito dall'inattività del prigioniero, estrae la colt per ucciderlo ma Tex lo precede e lo fa secco.

Il cowboy entra nella stanza, vede lo sceriffo e, meravigliato, fugge.

Poco dopo entra Cora, preoccupata per Tex.

Prende le chiavi per aprire la cella ma Tex ha un piano e la ferma.

Intanto arrivano delle persone che hanno udito gli spari.

Tex racconta agli intervenuti che lo sceriffo è stato ammazzato dal cowboy per impedirgli di uccidere lo stesso Tex.

E' evidente che il cowboy è l'assassino di Tom (o è complice dell'assassino) e che Tex non doveva arrivare al processo.

Tex è così liberato e si mette subito sulle tracce del misterioso cowboy.

...

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Intrugli mortali

 

James Guthrie è un fuorilegge mandato in gattabuia da Tex in una passata missione.

Evaso dal penitenziario, ove scontava la sua pena, il bandito si stabilisce al sud del confine, mettendo su un losco traffico di whisky e armi con gli Apaches. Avido e spietato, non si crea alcun problema a spacciare il suo pessimo “bruciabudella”, trattato sistematicamente con metanolo in una malmessa distilleria, infischiandosene bellamente se a, causa dello stesso, molti suoi “clienti” muoiono avvelenati.

Fra le vittime del velenoso intruglio ci sarà pure il giovane Adahy, figlio di Guyapi fedele luogotenente di Cochise. Attanagliato dal dolore e arso dalla sete di vendetta, l’apache, contravvenendo ai moniti di Cochise stesso, si getta a capofitto sulla pista della rappresaglia, incurante se durante la sua caccia a Guthrie anche incolpevoli coloni cadono sotto la spietata falce della sua ira. Giustamente preoccupato per le eventuali conseguenze dovute alla scriteriata condotta del suo sottoposto, Cochise chiede l’aiuto a Tex, affidandogli il non semplice compito di intercettare il bieco Guthrie e cercare di riportare alla ragione l’addolorato Guyapi. Giunto in Messico, in compagnia dei suoi pards, Aquila della Notte comprende immediatamente di trovarsi al cospetto di una brutta rogna da grattare: la Guardia Rural non offre alcuna collaborazione, anzi si sospetta che protegga il comanchero, visto che con la sua opera dona il pretesto per intervenire militarmente contro gli odiati Apaches; Guthrie sembra essere stato inghiottito dalle polverose lande messicane, mentre al contempo la feroce rappresaglia di Guyapi continua a versare sangue innocente, allarmando peraltro pure l’esercito americano oltre confine. In un clima teso e con in aria il vento di un’imminente guerra indiana, complicata pure da una crisi diplomatica sorta fra esercito americano e messicano, Tex, grazie a un’imbeccata di una spia, intercetta la banda di Guthrie. Nel pirotecnico scontro a fuoco, i nostri riescono ad avere la meglio sui comancheros e imprigionare il capo. Nel tentativo di salvare il salvabile, Tex spera di convincere Guyapi a tornare sui suoi passi, visto che ormai il maggior responsabile della morte del figlio è assicurato alla giustizia. Purtroppo il dolore ha reso “cieco” il luogotenente di Cochise e il ranger si ritrova costretto ad affrontarlo in duello, non riuscendo a suo malgrado, a risparmiarlo. Sebbene la morte di Guyapi porti allo scioglimento della banda dei predoni rossi, la lotta contro il tempo per scongiurare comunque una guerra contro la gente di Cochise è esasperante. Tex e soci con coraggio, dedizione e il contributo di Montales, (avvalendosi pure di amicizie influenti oltre confine per tenere buone la giacche blu) riusciranno a spuntarla evitando un massiccio bagno di sangue e smascherando, grazie alla confessione di Guthrie, anche alcuni rurales corrotti, che ambivano a mettere a fuoco e fiamme per impinguarsi le tasche.

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