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TWF - Tex Willer Forum

I Soggetti di Tex da parte dei lettori del forum di Tex


ymalpas
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<span style="color:red">8 ore fa</span>, virgin dice:

 

Ho letto il soggetto solo fino a qui, ma già per me merita la pubblicazione. :D

Ahahaha quel che si suol dire "accettare a scatola chiusa" :D. Si precisa che "ogni riferimento a fatti e persone" non è puramente casuale" :D

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La Sposa di Manito

 

Tex sta facendo uno dei suoi soliti giri di perlustrazione per la riserva, non troppo distante da quella Hopi, quando vede levarsi al cielo proprio in quella direzione un enigmatico messaggio di fumo: “Nuova profezia della Sposa di Manito, venite al villaggio di Dente Doppio a rendere omaggio al Grande Spirito”.

Tex sa che Dente Doppio e’ il capo di un villaggio quasi al confine con gli Hopi; convocato velocemente Tiger, che cade della nuvole sul significato del messaggio, i due si dirigono verso il villaggio di Dente Doppio in tempo per assistere ad una grande festa con dovizia di cibi prelibati fuori dal comune.

L’indomani si fanno spiegare cosa stesse accadendo: una bimba dodicenne cieca che vive nel villaggio, di madre Hopi e padre Navajo, e’ stata poco tempo prima udita dal padre parlare nel sonno, come se stesso ricevendo un messaggio da Manito, che la esortava a proclamare ai Navajo ed alle altre genti indiane che molto presto sarebbe iniziata l’era dello Spirito Rosso, quando Manito avrebbe cacciato i bianchi e gli indiani non avrebbero piu’ avuto bisogno di lavorare, mandandogli Manito tutto il necessario ed anche piu’ (nota: simile movimenti millenaristici si sono veramente verificati tra popoli primitivi).  Tex e Tiger si rendono conto del motivo che i campi lungo la strada per andare al villaggio gli erano parsi trascurati e che non avevano visto in giro nessun pastore: la gente mangiava le pecore e le sementi senza preoccuparsi del futuro. Inorridito, Tex si rende altresi’ conto che molti appartenenti a villaggi limitrofi erano presenti alla festa, minacciando di diffondere il contagio in maniera incontrollabile. Subito sguinzaglia Tiger, Carson e Kit per i vari villaggi per impedire che cio’ avvenga, andando lui stesso in un paio dei piu’ vicini, dove e’ costretto a malmenare e radiare il capo di uno, lo stregone dell’altro, per impedire guai maggiori. Mentre stanno operando in tal senso, giunge fulminea la notizia della scomparsa della Sposa di Manito con la di lei madre. Da altre fumate che si susseguono di continuo si viene a sapere che la madre della Sposa di Manito e’ stata convinta dal suo vecchio capo villaggio Hopi, Lince Zoppa, che voleva godere di riflesso dell’enorme popolarita’ della Sposa, a ritornare al suo villaggio con la figlia. I pard si trovano cosi’ a dover fronteggiare da una parte una possibile carestia, dall'altra una guerra tra Navajo e Hopi. E come se non bastasse, ecco che la Sposa di Manito scompare. Gli Hopi ne danno la colpa ai Navajo, i Navajo credono che sia una finta, e gli scontri tra le due tribu’ cominciano sul serio. Mentre lo scoraggiamento si impadronisce degli altri, Tex li convince ad operare una veloce incursione al villaggio di Lince Zoppa, che Tex conosceva come uomo non irragionevole – ed infatti si e’ gia’ pentito alla grande del suo gesto avventato – e riesce a capire cosa e’ successo: lo stregone di Lince Zoppa, geloso della Sposa, l’ha uccisa nottetempo nascondendone il corpo. Lo stregone, massacrato dai pugni di Tex, viene lasciato alla giustizia degli Hopi, mentre con la morte della Sposa si sgonfia e svanisce il movimento millenaristico, ai cui danni si rmedia con le riserve alimentari sempre oculatamente gestite da Tex.

 

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  • 3 mesi dopo...

Rileggendo la classica storia "Il marchio di Satana" mi è venuta un'idea per un soggetto che ne riprende alcuni temi.

 

La valle oscura

E’ autunno, tempo da lupi, piove a dirotto, Tex e Tiger si trovano in Colorado, tra i monti, sulle tracce di un cacciatore di scalpi fuggiasco. Incontrano invece una famiglia di indiani in difficoltà (una dozzina, quasi tutti vecchi e bambini) rimasti lontani dalla loro tribù, che prima dell’inverno sta migrando verso sud. Tra i vari motivi, oltre all’odio dei bianchi, anche la sparizione misteriosa di giovani squaw.

 

Tex e Tiger li salvano dalle acque di un fiume che stavano guadando e decidono di accompagnarli e aiutarli. Dormono in una grotta, ma nel frattempo Tex si reca da solo nel vicino paesino minerario a procurarsi provviste. Ma quando vi arriva lo trova  totalmente abbandonato (sembra di recente).

C'è solo una bambina, Sara, che gli dice che tutti gli abitanti se ne sono andati per paura. Lei però si è nascosta. Perché? Non lo dice. Mistero.

Ma il fuggiasco cacciatore di scalpi che Tex stava inseguendo si è momentaneamente rifugiato proprio lì e cerca di uccidere il ranger. Scontro a fuoco tra la pioggia, ma il fuggiasco riesce ancora a scappare.

 

Tex e Tiger vanno poi a caccia per procurare da mangiare ai denutriti indiani, insieme al giovane Daino rosso. Nel bosco incontrano un vecchio trapper che li mette al corrente della situazione: il paese è stato abbandonato sia per l’esaurirsi delle miniere, sia per la ripetuta e misteriosa sparizione di ragazze. Gli abitanti si sono trasferiti tutti a Little Town, a un giorno di viaggio.

Nel frattempo i Nostri si imbattono in una strana casa, che a Tex ricorda quella vista anni prima ne “Il marchio di Satana”, e infatti è uguale, è un luogo di culto dove i satanisti sacrificano giovani donne. Nello scantinato i Nostri ne ritrovano i corpi e gli scheletri. Ma all’improvviso sbucano alcuni uomini incappucciati che cercano di ucciderli, il trapper muore, gli incappucciati anche.

 

Continua a piovere. Mentre Tiger e gli indiani fanno un giro largo per evitare Little Town (dove non sono benvoluti) Tex si reca nella cittadina, insieme alla bambina, Sara, che si scopre essere un’orfana adottata da genitori ben poco affettuosi. Per questo, forse, si era nascosta.

A Little Town, scontro a fuoco tra Tex e il fuggiasco, aiutato da complici che odiano gli indiani, come del resto quasi tutti gli abitanti della cittadina.

Tex li fa fuori. Consegna la bambina al vice-sceriffo, che appare una brava persona, e si reca in fretta, insieme allo sceriffo, da Tiger e dagli indiani, perché ha saputo che lungo la strada che stanno percorrendo si trova la casa-villa di un certo Mr. Baxter, che si sospetta sia implicato nella sparizione delle ragazze.

 

E infatti Tiger e gli indiani, fermandosi proprio vicino alla famigerata casa a pernottare, all’improvviso sono assaliti da uomini incappucciati. Scontro a fuoco, Tiger si difende, Tex arriva in tempo a dargli man forte.

Una ragazza indiana però è stata catturata.

Tex, Tiger e lo sceriffo si recano alla casa del misterioso Mr. Baxter. Lui li ospita e finge di essere accogliente, dice di essere un benefattore che sta cercando di migliorare la situazione di crisi in cui è sprofondata la vallata in seguito all’esaurirsi delle miniere. I nostri non ci cascano, ma lo sceriffo che li accompagna si rivela anche lui un satanista. Scontri. Ma alla fine i Nostri - aiutati anche da Daino rosso che li ha seguiti - riescono a sconfiggere gli avversari e a liberare la ragazza.

 

Sembra tutto finito, ma non è così. Da una vecchia serva di Baxter i Nostri vengono a sapere che lo scopo di tutti questi sacrifici umani era quello di far rifiorire la vallata ma, visto che la situazione non migliorava, i satanisti avevano deciso di iniziare a sacrificare anche dei bambini. La prima  doveva essere Sara, la piccola orfana (per questo si era nascosta). Tra i satanisti c’è però anche il vicesceriffo di Little Town, a cui Tex ha proprio affidato Sara.

 

Tex, Tiger e Daino rosso allora si precipitano a Little Town. Scontro all’ultimo sangue con il vicesceriffo e i satanisti nel loro tempio. Salvano Sara. Gli altri abitanti della città guardano in cagnesco Tiger e Daino rosso, in quanto indiani, ma non osano fare niente.

Alla fine i Nostri riprendono la via verso il sud, tra il freddo e la neve che scende, portando in salvo attraverso i monti la famiglia di indiani verso terre più ospitali.

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  • 4 mesi dopo...

E' sempre bello provare a scrivere un soggetto, pur da dilettanti, pur facendo errori su errori, ma riuscendo comunque a sostenere la propria volontà provando e riprovando e riprovando. Chi è riuscito a far accettare un proprio soggetto, chi no, ma è sempre interessante scoprire quanta passione riescano a mettere autori alle prime armi verso un personaggio con tanti anni sulle spalle. Chissà, magari qualcuno verrà nuovamente pubblicato, oppure arriverà in edicola per la prima volta. Da appassionato lettore Texiano, pur non essendo stato io stesso in grado di scrivere un soggetto leggibile e coerente che sia uno, sono contento che altri, molti altri ci abbiano preso gusto sia prima che dopo i miei interventi. E poi, chissà, potrebbe uscire fuori un coniglio dal cilindro da parte di qualcuno di noi, che prima o poi potrebbe riuscire a leggere il proprio nome come soggettista(o addirittura sceneggiatore) di una o più storie del nostro Ranger preferito.

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Onestamente ho sempre partecipato al post considerandolo una sorta di gioco. 

 

Alcuni pards hanno avuto il merito e l'onore di veder presi in considerazione i loro spunti, è vero, ma dubito che sia questa la sede più adatta per proporli. Né tantomeno credo che le poche righe di un thread, siano la forma giusta per un tal fine. 

 

Qui, più che altro, ci si diverte a mettersi alla prova e vedere cosa ne pensano gli altri utenti delle proprie idee; non è un caso infatti che Mauro raramente interviene bocciandole o approvandole in diretta.

 

Tuttavia si potrebbe proporre di rendere più interessante il giochino: visto che di solito siamo noi ad assegnare i voti alle sue storie, per una volta potrebbe essere Mauro ad assegnarli (e vendicarsi!) alle nostre idee. :P:D 

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Domandona da due milioni di pesos (non ho idea di quanto valgano, fateveli bastare). 

Quali sono i tre migliori soggetti di Tex?

Lasciate perdere sceneggiatura e disegni, anche se spesso ci si lascia influenzare, ma quali sono le idee alla base di una storia migliori o col potenziale maggiore a prescindere da come siano state sviluppate?

 

Io, seppur con una bibliografia limitata di Tex, e quindi considerando solo ciò che ho letto e che soprattutto ricordo, dico:

- Il Giuramento, che per me è anche una delle due storie che più ho apprezzato tra quelle che ho a memoria;

-Le navi perdute, idem come sopra;

- e seppur una storia atipica, sono rimasto colpito dal cartonato n.1 di Serpieri

Modificato da LedZepp
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Ovviamente comprendo che per ciascuna storia esistono soggetto e sceneggiatura, non sempre l'autore dell'uno è anche autore dell'altra. Credo tuttavia che per un fumetto come Tex così codificato, con una specifica ambientazione storica e geografica, il lavoro principale è quello dello sceneggiatore che dovrebbe essere quasi esclusivamente un professionista. Esistono soggetti assolutamente inediti per Tex? Non credo proprio, basta rileggere tutta la sua storia e quella di altri classici del genere, rivedere anche vecchi film e telefilm americani, compresi quelli a carattere familiare. Lo sceneggiatore decreta la riuscita o meno del fumetto.

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<span style="color:red">7 ore fa</span>, virgin dice:

"I soggetti di virgin fanno cagare".

E tutto sommato ti andrebbe comunque bene caro Virgin; pensa un po' se ci fosse ancora Nolitta e toccasse a lui giudicare il tuo soggetto! :P:D

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

E tutto sommato ti andrebbe comunque bene caro Virgin; pensa un po' se ci fosse ancora Nolitta e toccasse a lui giudicare il tuo soggetto! :P:D

:D:D:D

Sarebbe una vera nemesi: "Signor Virgin, apprezzo il suo sforzo ma il suo soggetto mi dà le stesse sensazioni che le mie storie di Tex danno a lei"

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Il 3/9/2021 at 13:34, Otami dice:

La Sposa di Manito

 

Tex sta facendo uno dei suoi soliti giri di perlustrazione per la riserva, non troppo distante da quella Hopi, quando vede levarsi al cielo proprio in quella direzione un enigmatico messaggio di fumo: “Nuova profezia della Sposa di Manito, venite al villaggio di Dente Doppio a rendere omaggio al Grande Spirito”.

Tex sa che Dente Doppio e’ il capo di un villaggio quasi al confine con gli Hopi; convocato velocemente Tiger, che cade della nuvole sul significato del messaggio, i due si dirigono verso il villaggio di Dente Doppio in tempo per assistere ad una grande festa con dovizia di cibi prelibati fuori dal comune.

L’indomani si fanno spiegare cosa stesse accadendo: una bimba dodicenne cieca che vive nel villaggio, di madre Hopi e padre Navajo, e’ stata poco tempo prima udita dal padre parlare nel sonno, come se stesso ricevendo un messaggio da Manito, che la esortava a proclamare ai Navajo ed alle altre genti indiane che molto presto sarebbe iniziata l’era dello Spirito Rosso, quando Manito avrebbe cacciato i bianchi e gli indiani non avrebbero piu’ avuto bisogno di lavorare, mandandogli Manito tutto il necessario ed anche piu’ (nota: simile movimenti millenaristici si sono veramente verificati tra popoli primitivi).  Tex e Tiger si rendono conto del motivo che i campi lungo la strada per andare al villaggio gli erano parsi trascurati e che non avevano visto in giro nessun pastore: la gente mangiava le pecore e le sementi senza preoccuparsi del futuro. Inorridito, Tex si rende altresi’ conto che molti appartenenti a villaggi limitrofi erano presenti alla festa, minacciando di diffondere il contagio in maniera incontrollabile. Subito sguinzaglia Tiger, Carson e Kit per i vari villaggi per impedire che cio’ avvenga, andando lui stesso in un paio dei piu’ vicini, dove e’ costretto a malmenare e radiare il capo di uno, lo stregone dell’altro, per impedire guai maggiori. Mentre stanno operando in tal senso, giunge fulminea la notizia della scomparsa della Sposa di Manito con la di lei madre. Da altre fumate che si susseguono di continuo si viene a sapere che la madre della Sposa di Manito e’ stata convinta dal suo vecchio capo villaggio Hopi, Lince Zoppa, che voleva godere di riflesso dell’enorme popolarita’ della Sposa, a ritornare al suo villaggio con la figlia. I pard si trovano cosi’ a dover fronteggiare da una parte una possibile carestia, dall'altra una guerra tra Navajo e Hopi. E come se non bastasse, ecco che la Sposa di Manito scompare. Gli Hopi ne danno la colpa ai Navajo, i Navajo credono che sia una finta, e gli scontri tra le due tribu’ cominciano sul serio. Mentre lo scoraggiamento si impadronisce degli altri, Tex li convince ad operare una veloce incursione al villaggio di Lince Zoppa, che Tex conosceva come uomo non irragionevole – ed infatti si e’ gia’ pentito alla grande del suo gesto avventato – e riesce a capire cosa e’ successo: lo stregone di Lince Zoppa, geloso della Sposa, l’ha uccisa nottetempo nascondendone il corpo. Lo stregone, massacrato dai pugni di Tex, viene lasciato alla giustizia degli Hopi, mentre con la morte della Sposa si sgonfia e svanisce il movimento millenaristico, ai cui danni si rmedia con le riserve alimentari sempre oculatamente gestite da Tex.

 

 

Leggo soltanto adesso essendo iscritto da poco. Ottimo soggetto per una ulteriore ripresa di Magico Vento. 

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Il 10/5/2022 at 19:18, Juan Ortega dice:

:D:D:D

Sarebbe una vera nemesi: "Signor Virgin, apprezzo il suo sforzo ma il suo soggetto mi dà le stesse sensazioni che le mie storie di Tex danno a lei"

 

E non è nemmeno detto che sia impossibile.

Se qualcuno di voi ha il numero di Romano Prodi, organizzare una seduta spiritica è un attimo.

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Il 10/5/2022 at 20:12, virgin dice:

 

E non è nemmeno detto che sia impossibile.

Se qualcuno di voi ha il numero di Romano Prodi, organizzare una seduta spiritica è un attimo.

Hai voglia di invadere uno sperduto paesino del viterbese anche tu?:indiano:

Se non fosse morto un uomo sarebbe una delle vicende più comiche della nostra povera Italia

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8 ore fa, LedZepp dice:

Quali sono i tre migliori soggetti di Tex?

Domanda difficile.

Però ce n'è una che assolutamente non può mancare.

Sangue navajo.

Modificato da Letizia
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11 hours ago, LedZepp said:

Domandona da due milioni di pesos (non ho idea di quanto valgano, fateveli bastare). 

Quali sono i tre migliori soggetti di Tex?

Lasciate perdere sceneggiatura e disegni, anche se spesso ci si lascia influenzare, ma quali sono le idee alla base di una storia migliori o col potenziale maggiore a prescindere da come siano state sviluppate?

La forza di GL Bonelli (e, mi pare, anche di Borden) non è tanto nei soggetti o in idee strabilianti, quanto nella sceneggiatura.

 

Ed è una cosa abbastanza normale, in qualunque tipo di narrazione in qualunque media: le idee, oggi tanto venerate dalla nostra cultura, in realtà sono ad un soldo la dozzina, tutti siamo capaci di avere duecento idee al giorno, la differenza la fa poi COME le metti in pratica (ma venerare le capacità di un autore significa venerare qualcosa che una multinazione non può realmente comprare, nel senso di diventarne proprietaria: da qui l'assurda enfasi sulle idee e la legislazione che le rende comprabili e vendibili)

 

Detto questo, per me ci sono alcune storie di GL Bonelli che spiccano dalle altre per uno spunto o un idea geniale...  solo che non sono le storie più famose! Una storia bellissima come "sulle piste del nord" ha come base la solita trita e ritrita rivolta indiana con biechi trafficanti, "il giuramento" è una vendetta abbastanza linrare (confrontare per esempio con "Zagor Racconta" che è molto più contorta... ), idem per tante altre.

 

Le 3 storie migliori per soggetto non lo so perchè non sono capace di fare classifiche e le cambio ogni tre ore, ma se devo dire tre storie che hanno nelle idee e nel soggetto la loro forza...

1) "sangue sui pascoli", Tex Gigante 42, una storia brevissima (64 pagine) in cui Tex per punire un allevatore prepotente... compra di tasca sua un gregge di pecore e comincia a sua volta a perseguitare l'allevatore fino a fargli sborsare un bel po' di soldi...

2) "La valle della luna", Tex Gigane 55, la famosa storia dell'alieno, in cui Tex non sospetta mai, nemmeno per un attimo, di avere a che fare con un extraterrestre, e crede alla fine che si sia fatto saltare con la dinamite (mentre in realtà è decollato con l'astronave)

3) "Yuma", Tex Gigante 87, per l'abilità con cui riesce a rendere credibile che Tex si salvi da una situazione davvero difficile, da solo legato prigioniero di una banda di evasi circondati da indiani ostili...

 

Menzione d'onore per il fatto di non rivelare mai le motivazioni dellla Regina della Notte e del suo Diablero, ma era lo stesso motivo per cui ho citato "la valle della luna". Ed è un buon esempio di cosa dicevo: "Diablero" è una storia molto superiore a "La valle della Luna", non sono manco paragonabili. Ma mentre in storie horror avevo già visto antagonisti con motivazioni misteriose, il fatto di non far capire a Tex chi aveva di fronte è stata una decisione tanto originale da non farmi venire in mente casi analoghi.

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9 hours ago, Diablero said:

La forza di GL Bonelli (e, mi pare, anche di Borden) non è tanto nei soggetti o in idee strabilianti, quanto nella sceneggiatura.

 

Ed è una cosa abbastanza normale, in qualunque tipo di narrazione in qualunque media: le idee, oggi tanto venerate dalla nostra cultura, in realtà sono ad un soldo la dozzina, tutti siamo capaci di avere duecento idee al giorno, la differenza la fa poi COME le metti in pratica (ma venerare le capacità di un autore significa venerare qualcosa che una multinazione non può realmente comprare, nel senso di diventarne proprietaria: da qui l'assurda enfasi sulle idee e la legislazione che le rende comprabili e vendibili)

 

Detto questo, per me ci sono alcune storie di GL Bonelli che spiccano dalle altre per uno spunto o un idea geniale...  solo che non sono le storie più famose! Una storia bellissima come "sulle piste del nord" ha come base la solita trita e ritrita rivolta indiana con biechi trafficanti, "il giuramento" è una vendetta abbastanza linrare (confrontare per esempio con "Zagor Racconta" che è molto più contorta... ), idem per tante altre.

 

Le 3 storie migliori per soggetto non lo so perchè non sono capace di fare classifiche e le cambio ogni tre ore, ma se devo dire tre storie che hanno nelle idee e nel soggetto la loro forza...

1) "sangue sui pascoli", Tex Gigante 42, una storia brevissima (64 pagine) in cui Tex per punire un allevatore prepotente... compra di tasca sua un gregge di pecore e comincia a sua volta a perseguitare l'allevatore fino a fargli sborsare un bel po' di soldi...

2) "La valle della luna", Tex Gigane 55, la famosa storia dell'alieno, in cui Tex non sospetta mai, nemmeno per un attimo, di avere a che fare con un extraterrestre, e crede alla fine che si sia fatto saltare con la dinamite (mentre in realtà è decollato con l'astronave)

3) "Yuma", Tex Gigante 87, per l'abilità con cui riesce a rendere credibile che Tex si salvi da una situazione davvero difficile, da solo legato prigioniero di una banda di evasi circondati da indiani ostili...

 

Menzione d'onore per il fatto di non rivelare mai le motivazioni dellla Regina della Notte e del suo Diablero, ma era lo stesso motivo per cui ho citato "la valle della luna". Ed è un buon esempio di cosa dicevo: "Diablero" è una storia molto superiore a "La valle della Luna", non sono manco paragonabili. Ma mentre in storie horror avevo già visto antagonisti con motivazioni misteriose, il fatto di non far capire a Tex chi aveva di fronte è stata una decisione tanto originale da non farmi venire in mente casi analoghi.

mi mancano tutte e tre, da leggere...shame on me!!!

Ma le ho in raccolta tra le centinaia di storie che devo ancora leggere (si, ho una marea di fumetti e non arrivo a leggerli) e appena finisco quella che sto leggendo me le recupero!!! 

La n°1 è geniale...

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  • 2 settimane dopo...

Scusate nuovamente il disturbo, vorrei scrivere il mio metodo, che può essere giusto o sbagliato, sul come creare un soggetto, con ovviamente un'idea di base ma qui scriverò della forma e non del contenuto. Sono solito, dal basso della mia inesperienza, trascrivere i nomi e le caratteristiche dei personaggi, nonché ovviamente il loro ruolo nella storia che vado a produrre. Dopodiché divido il soggetto, creandomi una scaletta, in scene iniziali, altresì dette antefatti, quindi in scene centrali e poi in scene finali. A volte ho utilizzato sia la versione più lunga, quindi divenendo più prolisso, sia quella più breve, meno minuziosa ma dove risultano esserci le fasi salienti. Non so se possa interessare a qualcuno e se voi ne usate qualcuno di diverso, chi ha provato a crearne uno, ma voglio semplicemente mostrare il mio metodo di lavoro. Sul contenuto, poi, è un altro paio di maniche in quanto, lo avete letto pure voi quanto io sia acerbo.

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A proposito di chi sia Tex e come lo intendesse G.L. Bonelli, ecco come lo descrive in una intervista su Panorama del 10 Luglio 1988: - "Tex è anarchico. Sempre stato. Come me. Nella prima avventura ci sono quattro che inseguono uno che scappa. E Tex subito difende quello che scappa. Non sa se è un delinquente o no. Ma lui è fatto così. Se poi scopre che non è innocente Dio l'aiuti, poveraccio. Lo lascia ammazzare, anzi dà una mano agli altri per farlo. Ecco chi è Tex".

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  • 3 mesi dopo...

Ho ucciso un Ranger!

 

In piena estate, un inseguimento fra uno sparuto gruppo di Rangers e dei trafficanti di armi si conclude in un Canyon poco al di fuori del territorio, con i trafficanti che hanno la peggio. Essi riescono, però, ad uccidere uno dei Rangers. Di quest'ultimo il corpo non viene ripreso dal proprio gruppo in quanto arrivano dei guerrieri Navajos i quali decimano i portatori di stella rimasti. E proprio una di queste stelle viene presa dal capo dei predoni Navajo, Khabata, per portarla come ornamento al proprio vestito. Si viene a scoprire, nel corso dell'avventura, che i predoni di Khabata fanno parte di un gruppo di ribelli in combutta con i trafficanti di armi uccisi, resi ancora più crudeli dalla perdita della loro fonte di godimento. Tex ed i pards, per non far intervenire la cavalleria, col rischio di scatenare una guerra e delle ritorsioni verso gente innocente della tribù della quale è il capo, promette al comandante del forte più vicino ed al comando dei Rangers di avere un minimo di tempo, una settimana, per poter "lavare i panni sporchi in famiglia". Col rischio di arrivare al limite del tempo concesso, e tenendo conto del fatto che altri guerrieri hanno deciso di imbracciare le armi per seguire "Colui il quale possiede la Stella d'Argento", Tex ed i pards riescono a sgominare la banda e ad uccidere Khabata, facendo tornare la Stella al Comando dei Rangers vendicando così le uccisioni subite. Riescono così anche a fermare la cavalleria e lo stesso comando dall'intervenire e chiudendo la pratica con la distruzione totale dei complici dei trafficanti di armi, alcuni anche insospettabili figure in alto loco, andandoli a cercare ed a far pagare il salato conto uno per uno.

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<span style="color:red">14 ore fa</span>, Doudou dice:

Ho ucciso un Ranger!

 

In piena estate, un inseguimento fra uno sparuto gruppo di Rangers e dei trafficanti di armi si conclude in un Canyon poco al di fuori del territorio, con i trafficanti che hanno la peggio. Essi riescono, però, ad uccidere uno dei Rangers. Di quest'ultimo il corpo non viene ripreso dal proprio gruppo in quanto arrivano dei guerrieri Navajos i quali decimano i portatori di stella rimasti. E proprio una di queste stelle viene presa dal capo dei predoni Navajo, Khabata, per portarla come ornamento al proprio vestito. Si viene a scoprire, nel corso dell'avventura, che i predoni di Khabata fanno parte di un gruppo di ribelli in combutta con i trafficanti di armi uccisi, resi ancora più crudeli dalla perdita della loro fonte di godimento. Tex ed i pards, per non far intervenire la cavalleria, col rischio di scatenare una guerra e delle ritorsioni verso gente innocente della tribù della quale è il capo, promette al comandante del forte più vicino ed al comando dei Rangers di avere un minimo di tempo, una settimana, per poter "lavare i panni sporchi in famiglia". Col rischio di arrivare al limite del tempo concesso, e tenendo conto del fatto che altri guerrieri hanno deciso di imbracciare le armi per seguire "Colui il quale possiede la Stella d'Argento", Tex ed i pards riescono a sgominare la banda e ad uccidere Khabata, facendo tornare la Stella al Comando dei Rangers vendicando così le uccisioni subite. Riescono così anche a fermare la cavalleria e lo stesso comando dall'intervenire e chiudendo la pratica con la distruzione totale dei complici dei trafficanti di armi, alcuni anche insospettabili figure in alto loco, andandoli a cercare ed a far pagare il salato conto uno per uno.

Trama classica, ma se ben sceneggiata non mi dispiacerebbe:)

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