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TWF - Tex Willer Forum

[695] L'ultima vendetta


La storia, i disegni e i personaggi  

53 utenti hanno votato

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Messaggi consigliati/raccomandati

WY è un troll, prova ne è che non risponde al punto, con la scusa isterica di essere stato offeso :laugh:. Non mi pento dunque di  aver chiesto un intervento. 

 

Scusatemi tutti, mi sono stufato. Ho altro da fare che ascoltare certa gente.Gli autori non dovrebbero partecipare ai forum, me lo dicono tutti.

 

E' stato un errore partecipare. Mi limiterò a scrivere fumetti (sinché ne avrò voglia, non so per quanto, diciamolo). 

 

Che mi perdonino coloro che non c'entrano e che sono in buona fede.

 

Sul web vincono gli haters e i troll e di questi tempi vincono pure le elezioni :P  Non è posto per la razionalità, ahimè. Continuerò a leggervi e se qualcuno vuole potrà scrivere sui Messages o in Redazione. Questo è il mio ultimo post.

 

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Leo, spiegami come mai uno che è nella piena legittimità manda degli assassini ad uccidere uno che chiede aiuto. Te lo dico io: perchè  la storia non torna, corrompere agenti indiani e mandare sicari in questo caso non ha senso, come ho fatto già notare, per cui alla fine tutta la storia diventa una bella prepotenza da parte di Tex nei.confronti di uno tanto idiota da prendersi con la forza quanto gli spetta. Nel flashback due minkioni uccellati grazie ad un giuda schizofrenico. Se non mi spno spiegato già dejo perché sembro un disco rotto.

<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, borden dice:

WY è un troll, prova ne è che non risponde al punto, con la scusa isterica di essere stato offeso :laugh:. Non mi pento dunque di  aver chiesto un intervento. 

 

Scusatemi tutti, mi sono stufato. Ho altro da fare che ascoltare certa gente.Gli autori non dovrebbero partecipare ai forum, me lo dicono tutti.

 

E' stato un errore partecipare. Mi limiterò a scrivere fumetti (sinché ne avrò voglia, non so per quanto, diciamolo). 

 

Che mi perdonino coloro che non c'entrano e che sono in buona fede.

 

Sul web vincono gli haters e i troll e di questi tempi vincono pure le elezioni :P  Non è posto per la razionalità, ahimè. Continuerò a leggervi e se qualcuno vuole potrà scrivere sui Messages o in Redazione. Questo è il mio ultimo post.

 

Sii coerente e mantieni la promessa, voglio vedere. Personalmente mi sento davvero offeso e insultato dal tuo comportamento, essere un autore non ti autorizza ad assumere certi atteggiamenti. E se volevi una scusa, non l'hai trovata, perché sei tu ad aver sbagliato e attaccato la gente per le sue idee. Vergogna. 

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Leo da parte mia nessuna inimicizia nei tuoi confronti, dici la tua e la argomenti pure quindi hai tutto il mio rispetto. Però ti ricordo che Borden ha ribadito che Tex non è un giustizialista, salvo poi paragonarlo a Mike Hammer. GLB si è ispirato al character di Spillane per i modi spicci e perché avoca a sé il diritto di fare giustizia, ma non ne è di certo un clone, altrimenti assisteremmo davvero ad un bagno di sangue.

Borden veramente il tuo comportamento è vergognoso! Stavolta hai davvero fatto l'uovo fuori dal cestello. Non appena ti senti con le spalle al muro corri da mamma perché i cattivoni ti han fatto la bua. Vuoi partecipare al divertissement però con le tue regole, quindi il gioco è truccato. D'altro canto siccome i forumisti hanno piacere di interloquire con te, se la conditio sine qua non per il tuo auspicato ritorno è che il sottoscritto si faccia da parte No Problem. Vorrà dire che ogniqualvolta presenti qualche novità nel Bonelli Point mi farò un punto d'onore di partecipare alla kermesse. Magari dal vivo sei più alla mano.

Riguardati, ti sento un po' stanco!

 

Modificato da Kershaw
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<span style="color:red;">24 minuti fa</span>, Wasted Years dice:

Leo, spiegami come mai uno che è nella piena legittimità manda degli assassini ad uccidere uno che chiede aiuto.

 

Chi ti dice che fosse nella piena legittimità? I Pima hanno bisogno dell'acqua per sopravvivere. Ci sono diritti naturali inalienabili, non si può deviare impunemente un corso d'acqua condannando un popolo a morire di fame. Le carte in regola di Robards erano legittime solo per via della corruzione: l'agente indiano era il primo corrotto (lo si dice esplicitamente), ma non saranno mancati neanche i politicanti, com'è nella tradizione di Tex.

 

E' veramente così importante per te, Wasted, sapere come quel furfante di Robards abbia ottenuto le terre? C'è davvero bisogno di uno spiegone, di un antefatto, per una situazione del genere? Vuoi davvero vedere le carte bollate? Robards è il prototipo del faccendiere, ottiene le cose col sopruso e con le amicizie influenti, avrà fatto così anche stavolta, come lo hanno fatto centinaia di volte i tipici nemici texiani. Che importanza ha una carta scritta? Robards è un tipico nemico texiano, ha corrotto un agente indiano e chissà chi altri e si è impadronito di un corso d'acqua, condannando un popolo a morire: davvero non ti è sufficiente, Wasted, perché Tex stracci le carte e non rispetti la legge???

 

<span style="color:red;">14 minuti fa</span>, Kershaw dice:

Borden veramente il tuo comportamento è vergognoso! Stavolta hai davvero fatto l'uovo fuori dal cestello. Non appena ti senti con le spalle al muro corri da mamma perché i cattivoni ti han fatto la bua.

 

Borden può aver esagerato, ma i vostri commenti non sono facili da digerire. Come ho detto, anch'io ho criticato, e duramente, molte storie di Borden, o di cui Borden è stato il curatore, ma il vostro stile è davvero "strong". Se uno poi si incazza, eviterei di fare così l'offeso. 

 

La storia è piaciuta a molti, altri l'hanno detestata. Per me era quanto di più texiano potesse esserci, per voi no. Ci siamo presi tutti una bella incazzatura. Dormiamoci sopra e domani se ne riparla. 

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Ascò, Leo, stai difendendo una causa indifendibile. Criticai Borden, anni e anni fa, dolcemente, per una sbavatura. E fece una scena madre da primadonna ferita. E quando, finita l'euforia, su TWO si inizió a criticare le sue storie invece di osannarle, fece la scena del bambino viziato che va via portandosi il pallone. Mi irritó molto e finì in un flame mondiale che mi costó la carica di admin e 5 anni di esilio. Tornato avevo deciso: la mia dura e cruda. Non scrivo per compiacere bambini viziati o primedonne isteriche, scrivo, in buona fede, ma solo quello che penso. Senza aspartame. Pretendere la ragione perché vieni sul forum a deliziarci di te non è degno di un adulto. Se è argomentato, se non è gratuito, si discute ma quello resta. E, dopo che sono state pretese le mie scuse per una cosa che feci ingenuamente, mi sono ripromesso di reagire da par mio. E la mossa puerile non si è fatta attendere. Io mi sono scusato, c'è chi non lo ha fatto. 

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Guarda Leo che io non mi sono mica offeso. E perchè mai dovrei esserlo? Mi danno solo fastidio gli atteggiamenti del granduomo che minaccia di seguire le orme di Cincinnato. 

Prima di iscrivermi al forum, alcuni amici che bazzicano l'ambiente fumettistico me lo avevano detto che Borden lo considera come il suo feudo privato e mi avevano consigliato di non parteciparvi, descrivendolo come un forum "aziendalista". Io ho letto parecchi post prima di prendere la decisione di entrarci e già allora mi ero accorto che quando c'è qualcuno che lo contraddice è portato a reazioni inconsulte, dove si sprecano gli epiteti e i giudizi trancianti. Chiaramente nel mio caso si è sbizzarrito alquanto! Però non avrei mai creduto che arrivasse a simili estremi, sproloquiando di trolls e di haters e che ormai si è stufato di ascoltare certa gente. A me pare che senta, non che ascolti, altrimenti agirebbe diversamente. O forse è così compreso di sé che si crede davvero infallibile.

 

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<span style="color:red;">51 minuti fa</span>, borden dice:

WY è un troll, prova ne è che non risponde al punto, con la scusa isterica di essere stato offeso :laugh:. Non mi pento dunque di  aver chiesto un intervento. 

 

Scusatemi tutti, mi sono stufato. Ho altro da fare che ascoltare certa gente.Gli autori non dovrebbero partecipare ai forum, me lo dicono tutti.

 

E' stato un errore partecipare. Mi limiterò a scrivere fumetti (sinché ne avrò voglia, non so per quanto, diciamolo). 

 

Che mi perdonino coloro che non c'entrano e che sono in buona fede.

 

Sul web vincono gli haters e i troll e di questi tempi vincono pure le elezioni :P  Non è posto per la razionalità, ahimè. Continuerò a leggervi e se qualcuno vuole potrà scrivere sui Messages o in Redazione. Questo è il mio ultimo post.

 

 

E' quello che penso da sempre, dai tempi di CUS e delle squallide polemiche che hanno visto coinvolti in quel forum, loro malgrado, alcuni validi autori, e cioè che questi ultimi siano incompatibili con i forum TUTTI i forum, senza distinzione alcuna, e non certo per loro colpa, e mi sorprendevo davvero della tua capacità di incassare colpi bassi, ma a tutto c'è, giustamente, un limite. Anche a me questa storia non è piaciuta, ma comunque avevo premesso di stimarti come autore, per tutte le altre belle storie che ci hai dato, da quelle recenti sulla giovinezza di Tex a quelle epiche realizzate in tandem con mostri sacri del fumetto quali Carlo Raffaele Marcello ed Alfonso Font, le uniche che sono riuscite a darmi le stesse emozioni del periodo d'oro texiano. Grazie, Giorgio

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Ehm, staff e moderazione, glielo spieghiamo all'utente qua sopra che accusare il prossimo di "colpi bassi" senza dimostrazione è una scorrettezza, sì o no? Borden non è vittima di colpi bassi, è vittima della sua stessa arroganza , visto che si è permesso di accusare e di offendere il prossimo, che certo non lo ha  accusato.

Gli autori possono partecipare o meno, questo dipende da loro. Definire chi dice la propria spassionatamente "certa gente" "troll" "in malafede" è molto scorretto, e ancora aspetto che la moderazione metta le cose a posto.

VERGOGNA SUL FORUM. COMPORTAMENTO VERGOGNOSO: aspetto ancora pubbliche scuse e continuerò a dire la mia comunque, non siamo in GERMANIA EST negli anni della cortina di ferro.

Ricordo a tutti l'articolo 19

Cita

Art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere

 

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Borden si sarebbe autobannato a vita.

Vediamo se è vero.

Se è vero, è improbabile che chieda scusa ed è altrettanto improbabile che si possa pensare ad una sanzione superiore.

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  • Collaboratori

IL FLAME E' SUB IUDICE da parte dello staff e lo resterà tutto il tempo necessario atto a valutare tutte le azioni che dovranno essere adottate come da regolamento interno e nell'esclusivo interesse del forum. Chiediamo pertanto all'utenza di limitare o cessare l'invio di messaggi privati all'amministrazione. Qualsiasi messaggio che da questo momento sarà postato in questa discussione e che non riguardi ovviamente la storia "L'ultima vendetta" sarà cancellato senza preavviso e l'utente sottoposto alle conseguenti misure sanzionatorie.

LO STAFF.

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  • co fondatore

Comprato l'albo, vedo di leggerlo entro i primi di ottobre, prima non ce la faccio :P !

Non commento quanto letto sopra, spero solo che Boselli ci ripensi sui suoi propositi d'abbandono :) .

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Senza voler minimamente polemizzare con chicchessia né voler difendere (né tanto meno attaccare) nessuno, vorrei dire la mia.

La storia non è tra le migliori di Boselli e, per me, non va oltre la sufficienza.

Trovo stonato il riferimento a Parker e non solo perché, come ho già detto, negli anni '80 non ricopriva alcuna carica governativa.

Tex non ha bisogno di chiamare in causa "pezzi grossi" che avvalgano il suo operato.

Il cattivo di turno non si fa scrupoli di accoppare un "lurido straccione", neanche quando è perfettamente inutile.

Tex interviene al di fuori della legalità (come molte altre volte).

Fa volare fuori dalla finestra un povero impiegato statale senza minimamente curarsi del rischio molto alto (a mio avviso intorno al 99%) che il malcapitato ci lasci la buccia per rottura dell'osso del collo o che resti paralizzato dal naso in giù per lesioni permanenti alla colonna vertebrale.

Estorce una firma su un contratto, addirittura retrodatato, dietro minaccia di morte, senza pensare (che ingenuo) che qualsiasi transazione così ottenuta non vale la carta su cui è scritta.

E tutto questo con l'aggravante del fatto che l'illecito è stato compiuto con l'abuso del potere conferitogli dalla stella di ranger.

Un legale, anche da quattro soldi, ci andrebbe a nozze.

Se le incongruenze sono queste, ne trovo almeno una dozzina in ogni storia di Tex, a partire da GLB.

Ultimo appunto: i personaggi.

Non ho partecipato alla votazione perché non ce n'è uno che sia uno degno di questo nome.

Sono tutti anonime comparse, tranne Keegan che è una macchietta riuscita male.

Ma tutto questo è solo il mio parere e non è certo, come direbbe Carson, puro Vangelo.

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<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, Letizia dice:

Trovo stonato il riferimento a Parker e non solo perché, come ho già detto, negli anni '80 non ricopriva alcuna carica governativa.

 

Allora Ely Parker è stonato in tutta la saga...

 

<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, Letizia dice:

Fa volare fuori dalla finestra un povero impiegato statale senza minimamente curarsi del rischio molto alto (a mio avviso intorno al 99%) che il malcapitato ci lasci la buccia per rottura dell'osso del collo o che resti paralizzato dal naso in giù per lesioni permanenti alla colonna vertebrale.

 

Ma no dai... siamo sempre nei fumetti...

 

<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, Letizia dice:

Estorce una firma su un contratto, addirittura retrodatato, dietro minaccia di morte, senza pensare (che ingenuo) che qualsiasi transazione così ottenuta non vale la carta su cui è scritta.

E tutto questo con l'aggravante del fatto che l'illecito è stato compiuto con l'abuso del potere conferitogli dalla stella di ranger.

Un legale, anche da quattro soldi, ci andrebbe a nozze.

 

Mi sto già immaginando il malcapitato leguleio volare attraverso la stessa finestra..

 

 

 

 

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Io non dico che GLB non scrivesse cose irrealistiche, era una sua caratteristica saliente. Dico che questa storia è tutto tranne che un capolavoro, e che quando manca un avversario degno, quando ci troviamo di fronte al solito coprotagonista dalle mille e una faccia a cui ci ha abituato il curatore, quando la trama è in parte autocontraddittoria, quando Tex abusa della sua stella minacciando pure di tornare come un bullo dove le ragioni non sono tanto chiare, direi che esaltarsi tanto non è legittimo.

MIA OPINIONE, non quella di un troll, non quella di un pazzo, non quella di uno in malafede. LA MIA.

 

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<span style="color:red;">22 minuti fa</span>, natural killer dice:

Allora Ely Parker è stonato in tutta la saga...

Si :P

Ma no dai... siamo sempre nei fumetti...

:D

Mi sto già immaginando il malcapitato leguleio volare attraverso la stessa finestra..

Anch'io.

 

 

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Storia celebrativa, forse per questo è lineare e classica nella composizione.
Non è un dispiacere leggerla, ma potrebbe essere benissimo una storia del 1950.
Qual'è il problema? (sempre se di "problemi" si può parlare considerando la caratterizzazione di Tex?)
E' che il lettore si identifica con Moss Keegan. Indubbiamente.
Willer è francamente odioso e sfacciatamente vincente.
E' talmente tanto "eroe" che diventa insopportabile mentre il povero Keegan è talmente vittima che per forza di cose risulta più amabile agli occhi dei lettori, distrutto nella vita, nell'orgoglio, e pure in una posizione debitoria. Pure nell'amore e nella famiglia, intesa come ultima occasione papabile per trovare la pace.
Infine, assurdità ultima, l'arrendevolezza che si trasforma in resa incondizionata, nell'amicizia da bandiera bianca.
Quanto ci parla Moss Keegan.
Quante volte nella nostra vita incontriamo tipi da Tex.

Moss, spero che un giorno, un uomo onesto riprenda la penna e la matita e ti dedichi una storia che ristabilisca il giusto ordine nelle cose.  :D

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Sono al cellulare e non posso rispondere come vorrei, ma la disamina di Occhi della Notte, molto divertente, secondo me conferma la bontà della storia. Perché Moss è un gran bel personaggio, e il suo essere contraddittorio nasce proprio da quello che Tex rappresenta per lui (un vincente contro il perdente), anche se non risulta mai,  a noi lettori, "francamente odioso". 

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  • Collaboratori

Il messaggio del nuovo utente mi fa ricordare delle accuse che i detrattori di Tex, quando eravamo piccoli,  adducevano per spiegare i motivi per cui non leggevano le sue storie di GLB.

 

Tex è un vincente e va benissimo così. Tex è il numero uno, signori. Cosa volete farci leggere di bello, altrimenti ?

 

E non è vero che si finisca di parteggiare per Moss Keegan perchè è un perdente. Ma nemmeno per sogno. Keegan è un verme. E Tex, dopo vent'anni, continua a non fidarsi di lui.

 

Se l'anno prossimo dovessimo leggere una nuova storia di Boselli in cui Keegan ritorna come nemico, sapete, la cosa non mi sorprenderebbe molto.

 

Peccato che Borden non voglia rispondere, ma una domanda sulla fattibilità di una storia simile gliela farei.

 

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3 ore fa, Occhi nella Notte dice:

che il lettore si identifica con Moss Keegan. Indubbiamente.
Willer è francamente odioso e sfacciatamente vincente.

Ma non scherziamo,al massimo é Moss che finisce di indentificarsi con Tex :rolleyes:

1 ora fa, ymalpas dice:

Se l'anno prossimo dovessimo leggere una nuova storia di Boselli in cui Keegan ritorna come nemico, sapete, la cosa non mi sorprenderebbe molto.

Non penso (e non ho elementi per affermare il contrario, naturalmente)che Moss tornerà né come amico né come nemico.secondo me è un personaggio autoconclusivo...poi quien sabe?B)

Modificato da Barbanera
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2 ore fa, ymalpas dice:

Tex è un vincente e va benissimo così. Tex è il numero uno, signori. Cosa volete farci leggere di bello, altrimenti ?

 

E non è vero che si finisca di parteggiare per Moss Keegan perchè è un perdente. Ma nemmeno per sogno. Keegan è un verme. E Tex, dopo vent'anni, continua a non fidarsi di lui.

Esatto questo è Tex. Così è sempre stato, è questo penso rimarrà: un vincente.

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<span style="color:red;">11 ore fa</span>, Occhi nella Notte dice:


Qual'è il problema? (sempre se di "problemi" si può parlare considerando la caratterizzazione di Tex?)
E' che il lettore si identifica con Moss Keegan. Indubbiamente.
Willer è francamente odioso e sfacciatamente vincente.

 

Mah, non mi è mai stato chiaro cosa si intenda per "il lettore". Ognuno è fatto a modo suo, ognuno ha le sue esperienze di vita, ognuno ha il suo modo di vivere il personaggio.

Io, che a livello caratteriale penso di essere uno strano mix tra il Tex di GLB e il Tex di Nolitta (quello migliore, però: dubbioso e magari anche torturato, ma non scemo da non riconoscere le persone di cui non fidarsi), non ho per nulla visto un Tex odioso, anzi: ho visto un Tex simpatico e leale. Se poi chi perde non sa perdere, sono cazzi sua. 

  • +1 1
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Mi lascia molto perplesso quanto sostenuto da Occhi nella notte ... il lettore da sempre si identifica con l'eroe e non certo con lo sfigato di turno che, nel caso di Moss Keegan, e' anche vigliacci e doppiogiochista ...

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Leggendolo frettolosamente dal cellulare, il messaggio di Occhi nella Notte mi aveva divertito. Certo, è un messaggio ambiguo: ad esempio, il fatto che Keegan passi dall'inimicizia all' "arrendevolezza che si trasforma in resa incondizionata, nell'amicizia da bandiera bianca" la definisce l'"assurdità ultima". Per me è tutt'altro che assurdo. Spesso accade, nei fumetti come nella vita reale (ho esempi concreti), che da inimicizie iniziali che vedono prevalere l'uno sull'altro, si finisca col diventare amici, con il riconoscimento della superiorità da parte del "perdente". Proprio per questo, quando Occhi dice "Quanto ci parla Moss Keegan. Quante volte nella nostra vita incontriamo tipi da Tex", ritengo abbia ragione, ed è questo che mi ha divertito.

 

Le sue conclusioni però paiono sbagliate anche a me: 

 

<span style="color:red;">13 ore fa</span>, ymalpas dice:

Tex è un vincente e va benissimo così. Tex è il numero uno, signori. Cosa volete farci leggere di bello, altrimenti ?

 

E non è vero che si finisca di parteggiare per Moss Keegan perchè è un perdente.

 

<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Don Fabio Esqueda dice:

ho visto un Tex simpatico e leale. Se poi chi perde non sa perdere, sono cazzi sua.

 

Esatto. Tex è Tex, vince perché è superiore, e vince lealmente. Qui sbaglia Occhi nella Notte, nessuno parteggia per Keegan. (a proposito, ciao Don Fabio, non ti leggevo da un po' ;) ). 

 

Nello stesso commento in cui avevo definito il messaggio di Occhi nella Notte divertente, ho anche detto che questo suo post dimostrava la bontà del personaggio Keegan, che definisco "contraddittorio". Ymalpas, invece, dice:

 

<span style="color:red;">13 ore fa</span>, ymalpas dice:

Ma nemmeno per sogno. Keegan è un verme. E Tex, dopo vent'anni, continua a non fidarsi di lui.

 

Se l'anno prossimo dovessimo leggere una nuova storia di Boselli in cui Keegan ritorna come nemico, sapete, la cosa non mi sorprenderebbe molto.

 

Contraddittorio, ma non un verme. Keegan è un personaggio umanissimo, a cui Boselli vuol bene. Anche Wasted lo aveva definito "lurido", e io gli ho risposto che era solo un debole. Un uomo che "ci parla" (come dice Occhi): un eroe del rodeo, acclamato da tutti, che a un certo punto si vede sistematicamente sconfitto. Dovunque vada, quando prima acclamavano lui, ora lo danno per finito, perché c'è quel Tex. E' amareggiato, si dà all'alcool. Un incidente lo mette fuori gioco per sempre dall'unico lavoro che sa fare, e a salvargli la vita è proprio l'uomo causa di tutta quell'amarezza. Non sa perdere, dice Don Fabio, ed è vero. E' pieno di risentimento e amarezza. Più tardi, tempo dopo, a lui, alcolizzato e disoccupato, gli offrono un bel mucchio di soldi per aiutare la legge a riacciuffare il criminale Tex. Un uomo che nel frattempo ha ucciso degli uomini, è braccato dalla giustizia. Proprio l'uomo che, indirettamente, gli aveva rovinato la vita. E ora ha la possibilità di una sorta di rivalsa, per giunta dietro pagamento di lauto corrispettivo e facendo un favore alla legge (Mallory è uno sceriffo, e Keegan chiede a Coffin garanzie di legalità nell'operazione). Nel prosieguo, Keegan si rende conto che in realtà sta partecipando ad un vero e proprio agguato ai danni del suo ex rivale, ma non riesce a sottrarvisi, ormai è in ballo, ha bisogno di quei soldi, e Tex è un assassino. Ed è anche quello che indirettamente lo ha portato alla rovina. 

 

C'è un processo interiore che si svolge nell'animo di Keegan. Boselli non lo fa vedere, ma lo rende evidente con le azioni successive di Moss: alla fine scarica i suoi "datori di lavoro" e salva Tex. Per questo dico che Keegan è un personaggio strutturato, pur nella brevità dello spazio consentito. Per questo ho applaudito Boselli e la sua bravura. E ha ragione Occhi nella Notte a dire che ci parla, perché le sue contraddizioni, la sua meschinità, la sua redenzione, sono deliziosamente umane. Bravo Mauro!

 

Per questo dico che non ho dubbi che Boselli voglia bene a Keegan che, se dovesse tornare nella saga, sarà sempre nelle inequivocabili vesti dell'amico. Keegan è, ormai, un amico. Borden, dai, rispondici su questo punto.

 

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      Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
      
Disegni: Stefano Biglia
      Il corpo della Polizia a cavallo del Nordovest è stato da poco fondato e il giovane agente Jim Brandon, in missione nella prateria con gli ingegneri e i geologi della futura ferrovia transcanadese, deve difenderli da solo contro i Blackfoot e i famigerati Wolfers…
       

       
       

    • Da natural killer
      Erano tre fratelli temuti in tutto il West…
      MAXI TEX
      N° : 27
      Periodicità: semestrale
      I TRE FRATELLI BILL
      uscita: 06/10/2020
      Formato: 16x21 cm, b/n
      Pagine: 276
      Codice a barre: 977182645704000027
      Soggetto: Mauro Boselli
      Sceneggiatura: Mauro Boselli
      Disegni: Alessandro Piccinelli
      Copertina: Claudio Villa

      Un simpatico forzuto, un avvenente rompicollo, un funereo pistolero… Sam, Kid e Black sono i tre fratelli Bill, leggendari personaggi di GL Bonelli che per la prima volta incrociano la loro pista con quella di Tex e Carson, in un’avventura scanzonata ma anche altamente drammatica: perché i Chiricahuas sono sul sentiero di guerra? Il capo Cochise è stato deposto, forse ucciso? Tocca ai nostri pards scoprirlo e svelare il mistero sui tre Bill… Sono forse diventati dei rinnegati che trafficano armi con i predoni?
       

       

       

       

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