Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[Texone N. 17] Mercanti Di Schiavi


ymalpas
 Share

Voto alla storia  

30 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

  • Collaboratori

Immagine postata


Speciale Tex n. 17

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni: Manfred Sommer
Periodicità annuale: Luglio 2003


Pendagli da forca come Pablo M?ndez non si fermano di fronte a nulla, se c'è da guadagnare una discreta manciata di pesosè Neppure rapire bambini da rivendere poi come manodopera a buon mercato ripugna alla loro anima dannata! Aver rapito Juanito e due suoi amici, ospiti presso la missione di San Juan, però si riveler? tutt?altro che un buon affare. Infatti, padre Mateo, responsabile della missione, non si perde d'animo e invoca l'aiuto di Tex e Carson°


ym

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 8 mesi dopo...

Questa storia, pur non essendo molto originale, è comunque godibile pienamente fino alla fine. Complici gli ottimi disegni di Manfred Sommer che hanno saputo ricreare le atmosfere polverose del Messico, e dare a Tex una caratterizzazione personale, ma non fuori dalle righe.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 8 mesi dopo...
  • 3 settimane dopo...
  • Collaboratori

Nell'introduzione Sergio Bonelli racconta di come nel 1988 avesse chiesto a Manfred Sommer ( padre tedesco e madre andalusa ) di disegnare un texone e di come lui con una voce gentile e serena, avesse declinato la profferta dell'Editore milanese:

" ... proprio nel momento in cui ero riuscito ad entrare in contatto con lui, la mia ambita "preda" aveva deciso, senza possibilità di cambiare idea, che, nella sua vita, non avrebbe mai più eseguito una sola pagina di fumetti e che avrebbe passato i suoi giorni futuri dedicandosi esclusivamente alla pittura."

Un incontro del tutto casuale, una dozzina di anni dopo, in occasione del salone del fumetto di Barcellona, mostra un disegnatore meno sicuro della sua volont? e dopo un affannato pomeriggio trascorso in chiacchiere e tira-e-molla, ci racconta sempre Sergio Bonelli, l'idea del Texone è finalmente accettata.

Più di due anni occorrono al disegnatore per consegnare l'ultima pagina di "Mercanti di schiavi", una storia che è stata capace di far nascere in lui l'entusiasmo di un tempo per l'antica arte del fumetto, tanto che seguendo l'esempio di Font, il disegnatore si dichiara pronto a continuare la sua avventura sulle pagine di Tex. Disegner?, come ben sappiamo, una storia per la serie regolare e un Almanacco del West.

"Mercanti di schiavi" è una sceneggiatura che nasce nel 2000 ad opera di Claudio Nizzi, con un soggetto molto originale, mai trattato sulle pagine di Tex - il rapimento di alcuni bambini, per farli lavorare nelle miniere d'oro messicane - e una sceneggiatura, al contrario molto classica.

Lo schema narrativo, molto lineare, è infatti anche uno dei prediletti dall'autore modenese:

- una piccola banda di predoni rapisce tre giovani ragazzi;
- Padre Mateo chiede l'intervento dei due pards;
- Tex e Carson iniziano le ricerche e fanno cantare uno dopo l'altro tutti i comprimari;
- la preda, Don Manuel Obregon si accorge che i due mastini sno sulle sue tracce e incarica uno sgherro, Torres, di toglierli di mezzo;
- gli agguatti non vanno a buon fine e tramite l'ennesimo informatore, un frate francescano, Tex scolpre il rifugio del nemico ( l'ubicazione della miniera ) e salda il conto all'avversario.

Nell'articolo di Renato Genovese il lettore viene informato dell'esistenza storica di personaggi alla Don Manuel, che spadroneggiavano su vastissimi territori, lontani dal controllo del potere centrale.

A pagina 86, Tex e Carson sono costretti a slacciarsi i cinturoni quando una banda di Rurales glielo intima, una risorsa narrativa fortemente criticata dagli addetti ai lavori e dai semplici lettori, che sarà sfortunamente ripetuta dall'autore in qualche altra storia successiva.

Messi in prigione dai rurales in attesa di giudizio, i due pards riescono a far tornare a proprio conto la celebre "Ley de fuga". Si tratta di un artificio letterario oltremodo puerile, tanto che la pagina che vedete sotto, rappresenta senz'ombra di dubbio il punto più basso raggiunto dal Texone.


Immagine postata


La storia sembra fortunatamente riprendersi nelle pagine successive, con qualche azione degna di nota da parte dei due tizzoni d'inferno, e una trama non priva di pecche che ha però il merito di tener viva l'attenzione dei lettori.

Molto fortunosa è infatti la serie di circostanze, confessioni strappate aim banditi in punto di morte, che riesce a indirizzare i due Rangers sulla pista giusta. Pista che è percorsa alseguito di una truppa irregolare di rurales, che ci mostra l'ennesimo travestimento dei due pards.

Nella storia fanno la comparsa anche due suore, tratteggiate in modo molto disinvolto da Nizzi: Suor Jazmina, seppure a fin di bene, arriva al punto di mentire agli uomini di Obregon, pur di proteggere padre Eliseo.

L'ultima parte del texone, ambientata all'interno della miniera/fortino è decisamente la migliore della storia, molto palpitante e ben riuscita. Tex in versione - dinamitardo - ( è sempre un piacere ritrovarlo in queste vesti ), salda il conto a Don Manuel con una precisa fucilata alla testa. Sommer non tralascia di disegnare sulla tavola un'ampia fuoriuscita di sangue dalla tempia del nemico.

Della storia vorrei ricordare un episodio che può ben essere considerato dei minori. Nel villaggio di Santa Clara, durante una "fiesta" paesana, Tex e Carson fanno la conoscenza del simpatico Paco, che racconta le malefatte delle sue due figlie, due diavoli che secondo lui non assomigliano in niete all'angelo di bontà e di innocenza che era stata la loro madre. In effetti le due ragazze, per racimolare qualche pesos, non esitano a mettere in vendita le loro grazie ai soldados di stanza nel loro villaggio. Quelle streghe, dice il bonario Paco, dicono che è un fannullone e che se non fosse per loro, non ci sarebbe mai niente in tavola ... e in questo, gli fa aggiungere con molta ironia Claudio Nizzi, non si può dire che abbiano torto. Si tratta di una scenetta che non può che strapparci un piccolo sorriso, ma che rende il personaggio uno di quei piccoli grandi uomini che popolano le avventure di Tex, un peone disgraziato, dotato però di una grande dose di umanit?.

I disegni di Manfred Sommer sono nella media di quelli a cui ci ha abituati l'autore spagnolo. Personalmente non li trovo sempre ben riusciti. Sono i disegni cioè di un autore vecchio. Il tratto è incerto come in molte tavole di Repetto. Se il volto di Tex lascia parecchio a desiderare, egli riesce comunque a ben rendere graficamente la viscidit? di Don Manuel, un personaggio che trasuda cattiveria e codardia.

In molti, nel sondaggio per decretare il migliore dei texoni, si sono espressi a favore di questa storia. Non so come interpretare questa scelta, e tantomeno mi immagino il metro di giudizio adottato da quelli che così hanno votato. Suppongo che gli Albi Speciali, costoro non sian riusciti a sfiorarli tutti, perchè mettere a paragone questa storiella con altri autentici capolavori apparsi precedentemente nella collana, parrebbe proprio una bestemmia...

Voto alla storia e ai disegni: sei ( sufficienza )

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 9 mesi dopo...

Bella storia, certo non un capolavoro ma sicuramente uno dei migliori Texoni da 10 numeri a questa parte (17-23). Il soggetto comunque ha una sua struttura, non troppo originale ma godibile grazie alla sceneggiatura ricca di suspence e al momento stesso quasi di lentezza, sensazioni molto gradevoli per il west e soprattutto grazie ai disegni di Manfred Sommer, davvero adatti per questo genere e per questo Tex: i pards sono perfetti così come i personaggi della storia e i paesaggi. Per quanto rigurda la caratterizzazione da parte di Nizzi ho trovato alcuni personaggi davvero fiacchi (come Torres o lo stesso Orogen-e così che si chiama??) e alcuni dinamici e donatori di pepe alla storia come padre Eliseo o il vecchio Paco. Di sicuro non si può minimamente accostare questa storia ai capolavori di Magnus o Milazzo, tuttavia storia da 7 pieno. Quindi i voti alle singole componenti della storia:Soggetto:6Sceneggiatura:7Disegni:8 Caratterizzazione dei pards e dei parsonaggi nella storia:7Caratterizzazione dei pards e dei personaggi nella storia graficamente:7,5

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

La lessi la prima volta a dodici-tredici anni e mi piacque. La rilessi a quindici e mi lasciò un po' deluso. La rileggo adesso e, oh mio Dio, la trovo veramente spaventevole: molto goffa in numerosi passaggi narrativi, come la scena della foto e della ley de fuga, ed infine irritante quando, in quasi ogni scena, Tex inciampa nel ben informato di turno che gli dice cosa fare e come farlo. Un po' è sopportabile e accettabile, ma qui si scende a livelli parossistici: non tanto per le singole scene (spesso più tragicomiche che altro), quanto per la loro frequenza. Vedere:1) il conducente del carro che ha casualmente incontrato una settimana prima il guercio e dice a Tex e Carson dove indagare;2) la piccola Estrella che spiffera tutto ai pards dopo aver origliato i discorsi del padre. Almeno questa scena è anche tenera, col vecchio Carson che si piega sulle ginocchia e la chiama carina e Tex che le dice "ti crediamo, hai l'aria della brava bambina, Estrella". Frasi un po' fuori posto su Tex, ma molto tenere, soprattutto per l'aria simpatica della pulzella;3) altra scena penosa, Tex e Carson arrestati dai rurales senza nemmeno ribellarsi. Imbarazzante, poi, l'organizzazione della finta evasione;4) alla Paloma Blanca, il morente che spiattella tutto a Tex in punto di morte, dopo avergli sparato addosso all'incirca centocinquanta colpi da una distanza di massimo cinquanta centimetri e averlo mancato. Ok, ci starebbe, ma da un desperado in punto di morte mi sarei aspettato più un "va' all'inferno, ranger";4) più o meno dieci secondi dopo, Tex e Carson verrebbero arrestati di nuovo se non intervenisse il giornalista, anch'egli caratterizzato come una macchietta;5) il giornalista conosce il frate. Ma come, se il frate non gli ha nemmeno detto niente sulla propria fuga? Proprio due grandi amici. E se non erano grandi amici, perchè condividere un segreto così importante?;6) il frate spiattella tutto (novità);7) il buon Paco Fuentes incontra due perfetti sconosciuti alla festa di paese (Tex e Carson) e, ripetendo ogni due sillabe di fare attenzione agli sconosciuti, che ci sono in giro molte spie, racconta loro la propria vita e spiega loro come ingannare i soldati;8) arriva il frate che avvisa Tex e Carson dell'arrivo degli scagnozzi di Don Obregon, impedendo ai nostri eroi di venire fregati come fessacchiotti la terza volta di fila;9) alla miniera Tex parla ad un bambino, guarda caso amico del piccolo Juanito, e poi viene da questi avvisato del nuovo arrivo degli scagnozzi di Don Obregon. Ebbene, tutte queste casualit? sarebbero accettabili singolarmente, ma qui mi paiono francamente troppe: praticamente Tex senza essere continuamente imboccato non combina niente! Ci sono una folla di personaggi creati allo scopo di dirgli cosa fare/ avvisarlo quando arrivano i cattivi/ fare rivelazioni scomode/ farsi accoltellare al posto suo. Dopo tutto questo è poi un po' risibile il Tex che si pavoneggia col giornalista, dicendogli "adesso vi raccontiamo come abbiamo liberato i bambini", quando senza un numero spropositato di macchiette a suggerirgli tutto lui sarebbe ancora fermo davanti alla porta della missione di Padre Mateo. A mio avviso, una pessima storia. Forse la peggiore di Nizzi, anche se non rileggo da un pezzo "I fratelli Donegan", "Moctezuma!" e ho già dimenticato "Soldi sporchi" e "La sentinella".

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 anni dopo...

La lessi la prima volta a dodici-tredici anni e mi piacque. La rilessi a quindici e mi lasciò un po' deluso. La rileggo adesso e, oh mio Dio, la trovo veramente spaventevole: molto goffa in numerosi passaggi narrativi, come la scena della foto e della ley de fuga, ed infine irritante quando, in quasi ogni scena, Tex inciampa nel ben informato di turno che gli dice cosa fare e come farlo. Un po' è sopportabile e accettabile, ma qui si scende a livelli parossistici: non tanto per le singole scene (spesso più tragicomiche che altro), quanto per la loro frequenza. Vedere:1) il conducente del carro che ha casualmente incontrato una settimana prima il guercio e dice a Tex e Carson dove indagare;2) la piccola Estrella che spiffera tutto ai pards dopo aver origliato i discorsi del padre. Almeno questa scena è anche tenera, col vecchio Carson che si piega sulle ginocchia e la chiama carina e Tex che le dice "ti crediamo, hai l'aria della brava bambina, Estrella". Frasi un po' fuori posto su Tex, ma molto tenere, soprattutto per l'aria simpatica della pulzella;3) altra scena penosa, Tex e Carson arrestati dai rurales senza nemmeno ribellarsi. Imbarazzante, poi, l'organizzazione della finta evasione;4) alla Paloma Blanca, il morente che spiattella tutto a Tex in punto di morte, dopo avergli sparato addosso all'incirca centocinquanta colpi da una distanza di massimo cinquanta centimetri e averlo mancato. Ok, ci starebbe, ma da un desperado in punto di morte mi sarei aspettato più un "va' all'inferno, ranger";4) più o meno dieci secondi dopo, Tex e Carson verrebbero arrestati di nuovo se non intervenisse il giornalista, anch'egli caratterizzato come una macchietta;5) il giornalista conosce il frate. Ma come, se il frate non gli ha nemmeno detto niente sulla propria fuga? Proprio due grandi amici. E se non erano grandi amici, perchè condividere un segreto così importante?;6) il frate spiattella tutto (novità);7) il buon Paco Fuentes incontra due perfetti sconosciuti alla festa di paese (Tex e Carson) e, ripetendo ogni due sillabe di fare attenzione agli sconosciuti, che ci sono in giro molte spie, racconta loro la propria vita e spiega loro come ingannare i soldati;8) arriva il frate che avvisa Tex e Carson dell'arrivo degli scagnozzi di Don Obregon, impedendo ai nostri eroi di venire fregati come fessacchiotti la terza volta di fila;9) alla miniera Tex parla ad un bambino, guarda caso amico del piccolo Juanito, e poi viene da questi avvisato del nuovo arrivo degli scagnozzi di Don Obregon. Ebbene, tutte queste casualit? sarebbero accettabili singolarmente, ma qui mi paiono francamente troppe: praticamente Tex senza essere continuamente imboccato non combina niente! Ci sono una folla di personaggi creati allo scopo di dirgli cosa fare/ avvisarlo quando arrivano i cattivi/ fare rivelazioni scomode/ farsi accoltellare al posto suo. Dopo tutto questo è poi un po' risibile il Tex che si pavoneggia col giornalista, dicendogli "adesso vi raccontiamo come abbiamo liberato i bambini", quando senza un numero spropositato di macchiette a suggerirgli tutto lui sarebbe ancora fermo davanti alla porta della missione di Padre Mateo. A mio avviso, una pessima storia. Forse la peggiore di Nizzi, anche se non rileggo da un pezzo "I fratelli Donegan", "Moctezuma!" e ho già dimenticato "Soldi sporchi" e "La sentinella".

Concordo totalmente con Virgin. Ho provato a rileggerla ieri sera (l'avevo letta un p? di tempo fa ma avevo addirittura dimenticato di averla letta): man mano che la leggevo, ricordavo le situazioni e comprendevo perchè di questa storia non mi fosse rimasto nulla. A un certo punto ho smesso di leggerla perchè non mi divertivo per niente: adesso sè me la ricorder?, ma solo per la noia provata, purtroppo...
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

.. eccomi al diciassettesimo Texone ... e vi confesso che ho fatto piuttosto fatica a giungere alla fine: forse uno dei peggiori "fino a oggi riletti e commentati".
Direi che virgin ha colpito nel segno ...

Trama piuttosto scontata nonostante si passi da un convento di frati (sbaglio o la storia di un paio di frati alla ricerca di un tesoro l'abbiamo già letta?) a uno di monache, si entri nella roccaforte del cattivo e si faccia un macello ... secondo Nizzi ha "messo insieme un po' di cose" per realizzare questo Albo.
Per quanto riguarda Sommer, i disegni sono un po' minimalisti per i miei gusti ... di contro sono molto belle le espressioni e gli atteggiamenti dei bambini ... e per fortuna ce ne sono molti in questa avventura:

Trama...................................... Disegni
La Valle del Terrore.................. La Valle del Terrore
L'Ultimo Ribelle......................... Il Soldato Comanche
Fiamme sull'Arizona.................. L'Ultimo Ribelle
Sangue sul Colorado................ L'Ultima Frontiera
La Grande Rapina..................... Il Pueblo Perduto
L'Ultima Frontiera..................... La Grande Rapina
L'Uomo di Atlanta..................... Terra senza Legge
Il Soldato Comanche................ Il Segno del Serpente
Gli Assassini.............................. I Predatori del Deserto
Il Pueblo Perduto......................Mercanti di Schiavi
Il Cavaliere Solitario.................. Il Cavaliere Solitario
Terra senza Legge.................... Fiamme sull'Arizona
Il Segno del Serpente............... Tex il Grande
I Predatori del Deserto............. Gli Assassini
Tex il Grande............................. L'Uomo di Atlanta
Piombo Rovente........................ Sangue sul Colorado
Mercanti di Schiavi...................... Piombo Rovente
;)

Al 18° albo,
ilbor

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...
  • 1 anno dopo...

L'ho riletto ieri visto che era uno dei pochi texoni di cui non ricordavo molto bene la trama. B? è innegabile che la trama non sia il massimo come un po tutte le trame delle ultime storie di Nizzi che riesce a creare un bel soggetto ma che viene vanificato con uno sviluppo un po troppo prevedibile e scontato al quale manca l'enfasi e il pathos delle migliori storie con i pards un po troppo arrendevoli in certi occasioni. Per quanto riguarda i disegni io li trovo molto belli e adattissimi all'ambientazione polverosa messicana. Riesce a trasmettermi davvero le sensazioni di sporco, polvere e caldo tipiche dei luoghi. Trama 6,5Soggetto 7,5Disegni 7,5

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 6 anni dopo...

Allora...Mi è piaciuta la tematica (rapimento bambini, schiavi in miniera, frati, monasteri, dittatori locali), ci sono personaggi minori e non simpatici. I disegni di Sommer sono perfetti per l'atmosfera e per lo "sporco" della miniera. La sceneggiatura di Nizzi secondo me accelera troppo nel finale. E probabilmente, come leggevo in qualche commento, ci sono troppi "aiuti" per i nostri pards. Alla fine l'ho letto in pochi giorni. Scorre, a volte anche troppo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Un Texone che spreca tante delle ottime premesse con una sceneggiatura sfilacciata e piena di dei ex machina. Tex e Carson sono messi in condizione di battere i cattivi anche non facendo nulla, tanti sono gli aiuti esterni che ricevono. Tutto sembra insomma congiurare contro i cattivi, con Tex e Carson che non devono far altro che fidarsi di emeriti sconosciuti per minare ogni piano degli antagonisti. Peccato perché l'idea poteva essere sviluppata molto meglio e l'accelerazione nelle ultime trenta pagine dà l'idea di una dannata fretta di far uscire la storia. 

 

Ho trovato buone le tavole di Sommer, nella media dei Texoni, ma molto inferiori a quelle di Brindisi che l'aveva preceduto. 

 

Voto complessivo: 6

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...

Riletta proprio oggi a distanza di diversi anni dall'ultima volta e, come sovente accade, gli anni in più ed i gusti maggiormente affinati mi hanno permesso di rivalutare con piglio più critico questo Texone, che all'epoca della sua uscita trovai ottimo.

 

Il mio giudizio, dopo questa nuova rilettura, resta nel complesso abbastanza positivo, tuttavia non ho avuto difficoltà nel coglierne i punti deboli. Su tutti, una trama piacevole ma con troppe situazioni poco chiare, o addirittura lasciate in sospeso. In primis, la rocambolesca fuga di Tex e Carson dalla caserma dei rurales corrotti: d'accordo che i Nostri riescano a scappare, ma siamo rimasti col dubbio se i murales abbiano proseguito nelle loro ricerche per qualche tempo o, piuttosto, se abbiano desistito quasi subito.

 

Per tacere, poi, del camuffamento di Tex e Carson da soldati di don Obregon: strano davvero, per non dire assurdo, che due esperti uomini di legge come loro - posto che, ovviamente, non avrebbero mai potuto uccidere i due soldados di cui prendono il posto per raggiungere la Barranca - si siano limitati a legare ed imbavagliare i due sventurati nella stalla adiacente all'abitazione in cui questi stavano trascorrendo la nottata; davvero non c'era un nascondiglio più sicuro nei dintorni, magari un boschetto appartato? E poi, d'accordo che Tex è notoriamente buon giudice di uomini e situazioni, ma chi gli assicura che Paco Fuentes saprebbe mantenere il segreto e/o che i due soldados non possano liberarsi o essere scoperti prima dei due giorni auspicati? 

 

Sono altresì rimasto perplesso dal comportamento di padre Elias. Strano riesca, a dorso di mulo, a raggiungere Tex e Carson un attimo prima che gli sgherri di don Obregon, che presumibilmente devono aver viaggiato a tappe forzate ed a dorso di cavallo, possano beccarli a Santa Clara. Ancora più strano che, tornato alla Barranca per aiutare Tex e Carson nella loro missione nascosto nel carro della stessa colonna in cui sono i due pards, nei tre giorni di viaggio fino alla meta non cerchi mai di far loro sapere della sua presenza, magari per concordare una linea di azione condivisa.

 

Infine, non è dato sapere quale sia il destino dello sceriffo di Nogales e del venditore ambulante - anche questo visto nella cantina di Jacinto - che sono in combutta coi trafficanti di schiavi: si può solo presumere e sperare che Tex "fuori dal narrato" li abbia scoperti entrambi e dato loro il giusto castigo.

 

Insomma, una storia gradevole ma ben lungi dall'essere eccezionale, ed anche contraddistinta da uno sviluppo della trama un po' prevedibile. Parimenti gradevoli ma non eccelsi, a mio personalissimo gusto, i disegni del compianto Sommer, forse tendenti un po' troppo al caricaturale.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
Il 23/5/2021 at 18:32, juanraza85 dice:

Riletta proprio oggi a distanza di diversi anni dall'ultima volta e, come sovente accade, gli anni in più ed i gusti maggiormente affinati mi hanno permesso di rivalutare con piglio più critico questo Texone, che all'epoca della sua uscita trovai ottimo.

 

Il mio giudizio, dopo questa nuova rilettura, resta nel complesso abbastanza positivo, tuttavia non ho avuto difficoltà nel coglierne i punti deboli. Su tutti, una trama piacevole ma con troppe situazioni poco chiare, o addirittura lasciate in sospeso. In primis, la rocambolesca fuga di Tex e Carson dalla caserma dei rurales corrotti: d'accordo che i Nostri riescano a scappare, ma siamo rimasti col dubbio se i murales abbiano proseguito nelle loro ricerche per qualche tempo o, piuttosto, se abbiano desistito quasi subito.

 

Per tacere, poi, del camuffamento di Tex e Carson da soldati di don Obregon: strano davvero, per non dire assurdo, che due esperti uomini di legge come loro - posto che, ovviamente, non avrebbero mai potuto uccidere i due soldados di cui prendono il posto per raggiungere la Barranca - si siano limitati a legare ed imbavagliare i due sventurati nella stalla adiacente all'abitazione in cui questi stavano trascorrendo la nottata; davvero non c'era un nascondiglio più sicuro nei dintorni, magari un boschetto appartato? E poi, d'accordo che Tex è notoriamente buon giudice di uomini e situazioni, ma chi gli assicura che Paco Fuentes saprebbe mantenere il segreto e/o che i due soldados non possano liberarsi o essere scoperti prima dei due giorni auspicati? 

 

Sono altresì rimasto perplesso dal comportamento di padre Elias. Strano riesca, a dorso di mulo, a raggiungere Tex e Carson un attimo prima che gli sgherri di don Obregon, che presumibilmente devono aver viaggiato a tappe forzate ed a dorso di cavallo, possano beccarli a Santa Clara. Ancora più strano che, tornato alla Barranca per aiutare Tex e Carson nella loro missione nascosto nel carro della stessa colonna in cui sono i due pards, nei tre giorni di viaggio fino alla meta non cerchi mai di far loro sapere della sua presenza, magari per concordare una linea di azione condivisa.

 

Infine, non è dato sapere quale sia il destino dello sceriffo di Nogales e del venditore ambulante - anche questo visto nella cantina di Jacinto - che sono in combutta coi trafficanti di schiavi: si può solo presumere e sperare che Tex "fuori dal narrato" li abbia scoperti entrambi e dato loro il giusto castigo.

 

Insomma, una storia gradevole ma ben lungi dall'essere eccezionale, ed anche contraddistinta da uno sviluppo della trama un po' prevedibile. Parimenti gradevoli ma non eccelsi, a mio personalissimo gusto, i disegni del compianto Sommer, forse tendenti un po' troppo al caricaturale.

Quando lessi per la prima volta questa storia, quindi nel 2005-2006 la trovai molto buona per le tematiche quali la miniera, il rapimento di bambini. Anche i disegni trovai e trovo adatti per la rappresentazione del polveroso Messico. 

Concordo che con il passare degli anni, le valutazioni cambiano, dopo aver letto tante altre storie e aver maturato un senso critico. 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Il 13/2/2009 at 17:00, ymalpas dice:

- una piccola banda di predoni rapisce tre giovani ragazzi;
- Padre Mateo chiede l'intervento dei due pards;
- Tex e Carson iniziano le ricerche e fanno cantare uno dopo l'altro tutti i comprimari;
- la preda, Don Manuel Obregon si accorge che i due mastini sno sulle sue tracce e incarica uno sgherro, Torres, di toglierli di mezzo;
- gli agguatti non vanno a buon fine e tramite l'ennesimo informatore, un frate francescano, Tex scolpre il rifugio del nemico ( l'ubicazione della miniera ) e salda il conto all'avversario.

@ymalpasScritto così lo schema narrativo mi ricorda molto quello delle prime storie di Tex, di GLB, ad eccezione dell'esagerato numero di "aiutini".

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.