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TWF - Tex Willer Forum

[Maxi Tex N. 27] I tre fratelli Bill


natural killer
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<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, Juan Ortega dice:

Parto dalle cose che mi sono piaciute.

La storia scorre bene, si legge con piacere, i personaggi sono ben definiti. In particolare la presentazione dei tre Bill è da antologia, soprattutto quella di Kid è veramente spassosa.

Cosa non mi è piaciuto.

In primis il finale, prima troppo zuccheroso (il "ti perdono ma riga dritto" a Flanagan, sinceramente non da Tex per uno che vende armi agli indiani) e poi l'ultima pagina che tende all'epico, finale forse un pò troppo affrettato per quello che mi riguarda.

Ma la cosa che mi ha lasciato più perplesso è che, finendo la lettura dell'albo, Tex mi rimane un pò ai margini della storia dove i protagonisti indiscussi sono i tre Bill. Non ci sono proprio abituato a vedere Tex come un comprimario (seppur di primo piano).

I disegni di Piccinelli mi sono piaciuti in parte: suggestivi quelli in atmosfere notturne (che nella storia sono tante) mentre non mi piacciono granché i primi piani dei vari personaggi, sia per i tratti del viso troppo marcati che per alcune espressioni esageratamente caratterizzate (vedi ad esempio il padre di Francisca) che tendono quasi al caricaturale.

 

  Ehm..  Qualcuno qui non ha compreso come funziona un team-up...

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Altro capolavoro sfornato da Boselli, che ormai non ci meraviglia più. Eppure, questa volta non era facile riuscire a far coesistere i Nostri pards con i tre pittoreschi fratelli ideati sempre da GLB. Solo Boselli poteva riuscirci, e lo fa alla grande collegando addirittura quest'avventura all'ultima da lui scritta per la serie regolare, bissando così quel recente capolavoro.

Piccinelli fa il resto regalandoci dei disegni meravigliosi.

Voto alla storia: 8,8

Voto ai disegni: 10

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On 11/10/2020 at 14:12, Letizia dice:

Ma chi dice che i tre Bill non abbiano incontrato Tex prima di "uccidere" Geronimo?

Tutto può essere.ma io non mi riferisco solo al fatto che giustamente ha evidenziato Diablero.se leggi l episodio di Geronimo in cui Glb ha fatto incontrare i due eroi (e in cui Tex dice a Geronimo chiaramente che sono Fratelli di Sangue senza specificare le circostanze in cui lo sono diventati) si capisce che l addio tra Tex e Geronimo è definitivo...Tex profetizza infatti la sconfitta dei ribelli... Geronimo è troppo "scottante"come personaggio.giá in tale avventura Glb fa i salti mortali per non far nascere un bagno di sangue tra Pance Blu e Apaches,badando tra l altro bene a non far "beccare" Tex dai soldati... altrimenti si sarebbe "giocato" Tex come agente Indiano...

Viceversa,io credo che Tex e Geronimo potrebbero tranquillamente incontrarsi nella serie Tex Willer...anzi,si spiegherebbe in che circostanze sono diventati Fratelli di Sangue...e sarebbe più semplice ripresentare in modo verosimile un eroe della frontiera come Goyahkla.

Non ho alcun elemento per suffragare la mia ipotesi,ma chissà se ci ho preso???😜🤠

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guardando i commenti idioti sugli altri forum, che dicono che questo e' un periodo pessimo per Tex

quando abbiamo un ottimo Nizzi, un bravo Ruju e questo eccellente Boselli... c' e' da piangere.

Per me questa storia, oltre che disegnata benissimo( Tex e'ormai l' unica serie in cui i disegnatori non si somiglino tutti) e' scritta a meraviglia, molto divertente( complimenti a Boselli che sta scoprendo l' ironia in Tex)  e coinvolgente, senza tempi morti e con ottimi personaggi, ovviamente i fratelli bill( certo, tolgono spazio a Tex, ma e'normale in un team up)  e sopratutto il simpatico capo dei trafficanti, un personaggio grigio non si vedeva da un po' .

Ci manca giusto quel quid per essere un capolavoro

9.5

  • Confuso (0) 1
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Che dire, chi ha risposto e recensito prima di me questa storia ha già detto più o meno tutto quello che c'era da dire.

Storia che si avvicina al capolavoro. L'inserimento dei tre Bill nel Sud-Ovest texiano è stato fatto come meglio non si sarebbe potuto: tutti i personaggi sono protagonisti allo stesso modo, tutti compiono azioni degne di nota, e che insieme portano all'obiettivo della trama, e l'intreccio avviene nel modo giusto, senza risultare ridondante e senza tralasciare alcuni aspetti fondamentali, come il fatto che i personaggi netdahe presenti sono tratti direttamente dall'episodio lungo della serie regolare concluso il mese scorso, e qui trovano il loro giusto epilogo. Il doppio duello finale è un altro tocco di classe dell'autore...

Piccinelli, con il suo tratto così chiaro e pulito, è uno dei migliori attualmente in circolazione. Nient'altro da aggiungere.

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Non condivido i commenti entusiastici su questo maxi.
Non è una storia di Tex, ma con Tex: questo è dichiarato e ogni tanto ci può stare, 
però abbassa il mio livello di gradimento.
Poi i 3 Bill per i miei gusti sono personaggi un po' troppo sopra le righe.
Andavano bene negli anni 70 quando imperversava lo spaghetti-western ed al cinema c'erano 
Bud Spencer e Terence Hill che si menavano con qualcuno per metà film.
Poi nel ruolo di spaccamontagne c'è già Tex, che per sua natura deve essere un po' così: 
se ce ne mettiamo altri 3 diventa il festival del supereroe indistruttibile.
Addirittura Cochise che ha una certa età deve fare il combattimento vincente: 
non è meglio esaltarlo per le sue doti di saggezza e intelligenza?
Alcune parti sono un po' troppo verbose.
Il finale poi è zuccherato come spesso accade: Tex e Carson che cavalcano insieme 
ai tre fratelli verso un nuovo scontro a fuoco. 
I loro avversari sono il triplo ma che vuoi che sia? Solo tre per ognuno di loro è 
come una passeggiata di salute.

Nel complesso non è una brutta storia e ci sono anche aspetti positivi.
C'è una buona dose di azione, si chiude il cerchio con i Nethade, la presenza di Cochise 
è sempre gradita, e poi Boselli ha mestiere, inventiva, ed una storia brutta non la fa mai.
Però dai commenti letti che a volte gridano al capolavoro, mi aspettavo ben altro.
Per me non si va oltre una sufficienza.

Sui disegni di Piccinelli concordo invece che è perfetto per Tex.
Dopo le tavole inguardabili di Font sulla serie regolare, è un bel rifarsi gli occhi.

Decisamente meglio su Tex rispetto al suo Zagor mascellone

  • Mi piace (+1) 1
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On 12/10/2020 at 15:25, Grande Tex dice:

guardando i commenti idioti sugli altri forum, che dicono che questo e' un periodo pessimo per Tex

quando abbiamo un ottimo Nizzi, un bravo Ruju e questo eccellente Boselli... c' e' da piangere.

Per me questa storia, oltre che disegnata benissimo( Tex e'ormai l' unica serie in cui i disegnatori non si somiglino tutti) e' scritta a meraviglia, molto divertente( complimenti a Boselli che sta scoprendo l' ironia in Tex)  e coinvolgente, senza tempi morti e con ottimi personaggi, ovviamente i fratelli bill( certo, tolgono spazio a Tex, ma e'normale in un team up)  e sopratutto il simpatico capo dei trafficanti, un personaggio grigio non si vedeva da un po' .

Ci manca giusto quel quid per essere un capolavoro

9.5

Perchè, esistono altri forum di Tex?

Io sono d'accordo con te, è un ottimo momento per Tex e l'ho detto più volte.

Tuttavia qui va messo in conto che c'è la (graditissima) presenza del curatore/autore principale, e come sempre accade c'è un misto di soggezione/ovvia buona ospitalità e nei casi estremi magari un pò di adulazione.

Modificato da valerio
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Un'ottima storia che ho dovuto rileggere due volte a causa della complessità della trama e dei personaggi che entrano in gioco.

Credo però che prima di questa storia vada letta quella sui Netdahe uscita recentemente sulla serie regolare, poiché "I Tre Fratelli Bill" ne è un po' la prosecuzione.

 

Un piccolissimo appunto: a pagina 101 il comandante di Fort Rucker afferma che uno dei banditi si chiama "Pablo Sánchez", mentre a pagina 224 il bandito si presenta con il nome di Manuel Sánchez.

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  • Collaboratori
<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, "Indio" Mac Kelly dice:

Un piccolissimo appunto: a pagina 101 il comandante di Fort Rucker afferma che uno dei banditi si chiama "Pablo Sánchez", mentre a pagina 224 il bandito si presenta con il nome di Manuel Sánchez.

 

Si sarà confuso. Capita.

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A mio avviso questa non è "una storia con Tex" ma "una storia di Tex".

Già altre volte è stata data un'alta rilevanza ad altri personaggi, specialmente ai nemici di Tex.

Non pretendo di vedere Tex in ogni pagina, anzi mi darebbe fastidio.

E' stato detto che questa storia è un team-up e deve essere così, ma immaginiamo che non lo sia e che i tre fossero i Kidson Brothers, creati lì per lì da Boselli e che GLB non avesse creato i tre Bill: quale sarebbe stata la differenza?

La storia mi sarebbe piaciuta un sacco lo stesso.

I tre rubano la scena a Tex?

Ma dai!

Voglio provare a fare da giudice a un'ipotetica gara tra pards e fratelli, per vedere chi vince.

Vediamo chi ammazza più cattivi, chi corre più rischi, chi è più coraggioso, chi è più stratega... insomma chi è il migliore.

Assegno dei punteggi mirati per ogni azione, poi tiro le somme e infine devo fare anche la media (eh sì, sono 2 pards e 3 fratelli, senza contare le pagine di presenza che contano sia nel punteggio che nella media: insomma, non è facile, la media va ponderata).

Ma tranquilli, il tempo a disposizione non è molto, ma prima o poi ce la farò e vi farò sapere.

<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Si sarà confuso. Capita.

Ma no, il fatto è che il bandito in realtà si chiama Pablo Manuel Emiliano Sánchez.

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Comunque dico la mia. E' una buona storia, non un capolavoro. Ma strappa più della sufficienza perché comunque unire le due bande di eroi non era facile. Sono stato professionale. Mio parere, positivo perché non posso certo dare contro a me stesso.... :laugh:

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1 hour ago, Letizia said:

I tre rubano la scena a Tex?

Ma dai!

 

Non sono contrario a storie in cui Tex non ha un ruolo centrale, però se deve coesistere con qualcuno che fa il suo stesso lavoro, un po' si pestano i piedi per forza.

Comunque non è questo che non mi ha fatto apprezzare a pieno l'albo, quanto piuttosto l'esagerazione che c'è in alcune situazioni.

Anche sul maxi "Nueces Valley" (molto bello) c'era Brigder che è un altro personaggio sopra le righe. In quella occasione però la trama mi aveva preso di più (anche dal punto di vista emozionale) e poi l'unica situazione davvero inverosimile era sul finale, quando da ottantenne Brigder batte a cazzotti il pugile più giovane di lui, oltretutto dopo essersi appena alzato dal letto in seguito ad un'aggressione. In questa storia secondo me siamo andati un po' oltre, ma forse era inevitabile per rispettare le caratteristiche date da G.L.Bonelli ai personaggi.

E in questo secondo me Boselli ha fatto bene.

Probabilmente non mi piacciono i 3 Bill, ma in generale questi team-up bonelliani non mi hanno convinto più di tanto, a partire da quello che fecero tra Dylan Dog e Martin Mystère.

In conclusione ribadisco che la storia non è male, ma mi aspettavo di meglio... pazienza

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, "Indio" Mac Kelly dice:

Un'ottima storia che ho dovuto rileggere due volte a causa della complessità della trama e dei personaggi che entrano in gioco.

Credo però che prima di questa storia vada letta quella sui Netdahe uscita recentemente sulla serie regolare, poiché "I Tre Fratelli Bill" ne è un po' la prosecuzione.

 

Un piccolissimo appunto: a pagina 101 il comandante di Fort Rucker afferma che uno dei banditi si chiama "Pablo Sánchez", mentre a pagina 224 il bandito si presenta con il nome di Manuel Sánchez.

 

Ne è la continuazione, in qualche modo, ma si capisce bene anche senza leggere "Netdahe", sicché ci si può anche risparmiare la lettura di una storia che ho trovato frammentaria nella trama e troppo prolissa.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

Comunque dico la mia. E' una buona storia, non un capolavoro. Ma strappa più della sufficienza perché comunque unire le due bande di eroi non era facile. Sono stato professionale. Mio parere, positivo perché non posso certo dare contro a me stesso.... :laugh:

Se tu non puoi darti contro, io però lo posso fare.

Se non lo faccio, è evidente che c'è un motivo.

La storia non è un capolavoro?

Se non lo è, e sottolineo se, c'è andata molto vicina.

GLB non avrebbe saputo fare di meglio.

La storia è seconda solo a Nueces Valley?

Io dico di no.

Ma non voglio dire se è meglio o se sono prime a pari merito.

Bos, continua così.

P.S. Per te ora sono cavoli amari perché mantenere questo livello di qualità non sarà facile.

Ma io ho fiducia (non dormire sugli allori, però).

P.P.S. La quantità è molto importante (qualche cosa vorrà pur dire), ma la qualità conta molto di più. Complimenti per tutte e due.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Letizia dice:

Vediamo chi ammazza più cattivi, chi corre più rischi, chi è più coraggioso, chi è più stratega... insomma chi è il migliore.

mi dispiace ma da questo punto di vista i tre fratelli e Tex in questa storia sono pari

ma è giusto così

<span style="color:red;">3 ore fa</span>, valerio dice:

Perchè, esistono altri forum di Tex?

Io sono d'accordo con te, è un ottimo momento per Tex e l'ho detto più volte

l' ho scritto in un momento di rabbia dopo aver visto commenti super negativi sul tex di oggi sull' eternauta forum

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1 ora fa, Grande Tex dice:

mi dispiace ma da questo punto di vista i tre fratelli e Tex in questa storia sono pari

ma è giusto così

l' ho scritto in un momento di rabbia dopo aver visto commenti super negativi sul tex di oggi sull' eternauta forum

 

Sono gli ex di Ubc e Two. Naturalmente hanno ogni diritto di esprimere tutte le opinioni negative che passano loro in mente, ci mancherebbe.

 

La cosa buffa è che, a parte le accuse personali al sottoscritto di essere megalomane, maligno, presuntuoso, dittatoriale, in malafede e chi più ne ha più ne metta:lol:, mi riconoscono però una certa bravura sceneggiatoria, quella non la mettono in discussione, anzi, la ritengono un'aggravante al mio delitto principale , secondo loro, e cioè, oltre all'essermi impossessato di Tex  (a parte il pregiudizio implicito in una simile accusa, non è cosa del tutto falsa, essendo io uno degli autori principali e l'editor incaricato dalla Casa editrice e dagli eredi Bonelli , quindi semmai il mio è un furto autorizzato ;)).. oltre a questo l'accusa, chiariamo, è quella di voler cambiare Tex. Notasi bene: per loro cambiare equivale in pratica  a scrivere nuove storie (ossia tenere in vita editorialmente, narrativamente e produttivamente il personaggio), dato che il 99 per cento delle nuove storie per loro sono tradimenti del canone e operazioni apocrife non legittime (cosa almeno legalmente falsa, si è detto): non vogliono vedere storie nuove nel passato (qualcuno ha commentato: ma allora Don Rosa? Risposta: quelli son paperi, mica Tex!) e quindi aborrono la nuova collana, Nueces Valley e compagnia.Ma, per una secondo me malintesa venerazione del canone originale, detestano anche le minime ideuzze o briciole di novità nelle storie presenti... Se fosse per loro non si potrebbe scrivere quasi nulla e il personaggio di conseguenza morirebbe d'inedia o d'asfissia.

 

Andando indietro nel loro furore censorio mettono in  dubbio non solo il Passato di Carson o il Ritorno del Morisco ma anche Furia Rossa di Nizzi, perchè tutte presumono, a ben vedere, immaginando il passato di certi personaggi, di raccontare quello che Bonelli non aveva raccontato! Sfido io, la vita è una sola, Bonelli non ha fatto in tempo.Per questo ci abbiamo pensato io, Nizzi (odiatissimo pure lui, come ben noto) e gli altri! Oh, bella! Bonelli ha smesso di scrivere intorno al n. 400.Più della metà della produzione di Tex è dunque apocrifa e la serie si doveva interrompere nei primi anni Ottanta, o prima ancora...

 

Voglio andare loro incontro. HANNO RAGIONE! Aggiungere nuove storie per forza di  cose cambia qualcosa. Sempre .Ma la differenza è tra un personaggio morto e uno vivo. Io, per me, per i lettori, per la Casa editrice, per i Bonelli di  ieri e di oggi, per Tex stesso e per tutti gli autori che vivono grazie ai fumetti, preferisco che sia vivo. Magari c'è nella serie una donna in più? Scopriamo che Lupe ha incontrato Tex un'altra volta e non lo sapevamo? Che Tex ha combattuto i Seminoles? Il modo in cui è diventato fratello di sangue di Cochise? Che era amico di Jim Bridger? Che ha conosciuto Ranald McKenzie? Tutto questo a loro non piace.. E chissenefrega! :lol:

 

Tex in verità, pensando alla sorte di altri personaggi famosi nel mondo, da Holmes a Tarzan a Batman, che hanno avuto centinaia di versioni, è l'unico, sinora, davvero rispettato. Ma qualcuno non è in grado di apprezzarlo.

Modificato da borden
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2 ore fa, borden dice:

La cosa buffa è che, a parte le accuse personali al sottoscritto di essere megalomane, maligno, presuntuoso, dittatoriale, in malafede e chi più ne ha più ne metta:lol:, mi riconoscono però una certa bravura sceneggiatoria,

Io ti direi che sei solo un po' brusco...🤠😜... povero Giorgio 😆... più che altro ogni volta è peggio di un parto riuscire a parlartii 😅... scherzi a parte,lo so che sei super impegnato

Modificato da Barbanera
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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, borden dice:

 

 

 

Sono gli ex di Ubc e Two. Naturalmente hanno ogni diritto di esprimere tutte le opinioni negative che passano loro in mente, ci mancherebbe.

 

La cosa buffa è che, a parte le accuse personali al sottoscritto di essere megalomane, maligno, presuntuoso, dittatoriale, in malafede e chi più ne ha più ne metta:lol:, mi riconoscono però una certa bravura sceneggiatoria, quella non la mettono in discussione, anzi, la ritengono un'aggravante al mio delitto principale , secondo loro, e cioè, oltre all'essermi impossessato di Tex  (a parte il pregiudizio implicito in una simile accusa, non è cosa del tutto falsa, essendo io uno degli autori principali e l'editor incaricato dalla Casa editrice e dagli eredi Bonelli , quindi semmai il mio è un furto autorizzato ;)).. oltre a questo l'accusa, chiariamo, è quella di voler cambiare Tex. Notasi bene: per loro cambiare equivale in pratica  a scrivere nuove storie (ossia tenere in vita editorialmente, narrativamente e produttivamente il personaggio), dato che il 99 per cento delle nuove storie per loro sono tradimenti del canone e operazioni apocrife non legittime (cosa almeno legalmente falsa, si è detto): non vogliono vedere storie nuove nel passato (qualcuno ha commentato: ma allora Don Rosa? Risposta: quelli son paperi, mica Tex!) e quindi aborrono la nuova collana, Nueces Valley e compagnia.Ma, per una secondo me malintesa venerazione del canone originale, detestano anche le minime ideuzze o briciole di novità nelle storie presenti... Se fosse per loro non si potrebbe scrivere quasi nulla e il personaggio di conseguenza morirebbe d'inedia o d'asfissia.

 

Andando indietro nel loro furore censorio mettono in  dubbio non solo il Passato di Carson o il Ritorno del Morisco ma anche Furia Rossa di Nizzi, perchè tutte presumono, a ben vedere, immaginando il passato di certi personaggi, di raccontare quello che Bonelli non aveva raccontato! Sfido io, la vita è una sola, Bonelli non ha fatto in tempo.Per questo ci abbiamo pensato io, Nizzi (odiatissimo pure lui, come ben noto) e gli altri! Oh, bella! Bonelli ha smesso di scrivere intorno al n. 400.Più della metà della produzione di Tex è dunque apocrifa e la serie si doveva interrompere nei primi anni Ottanta, o prima ancora...

 

Voglio andare loro incontro. HANNO RAGIONE! Aggiungere nuove storie per forza di  cose cambia qualcosa. Sempre .Ma la differenza è tra un personaggio morto e uno vivo. Io, per me, per i lettori, per la Casa editrice, per i Bonelli di  ieri e di oggi, per Tex stesso e per tutti gli autori che vivono grazie ai fumetti, preferisco che sia vivo. Magari c'è nella serie una donna in più? Scopriamo che Lupe ha incontrato Tex un'altra volta e non lo sapevamo? Che Tex ha combattuto i Seminoles? Il modo in cui è diventato fratello di sangue di Cochise? Che era amico di Jim Bridger? Che ha conosciuto Ranald McKenzie? Tutto questo a loro non piace.. E chissenefrega! :lol:

 

Tex in verità, pensando alla sorte di altri personaggi famosi nel mondo, da Holmes a Tarzan a Batman, che hanno avuto centinaia di versioni, è l'unico, sinora, davvero rispettato. Ma qualcuno non è in grado di apprezzarlo.

Quelli di UBC e del vecchio forum?

Ma quelli sono pazzi...lasciamo stare che è meglio.

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Pazzi non direi... però secondo me, fatta salva la libertà che ha ciascuno di dire ciò che vuole, negli ultimi tempi di UBC trascesero un po'. Le ultime cose che lessi di loro sulla gestione di Boselli erano a dir poco paranoiche. Poi, oh, nemmeno io sono d'accordo con tutto tutto ciò che ha fatto Boselli; ma da qui ad accusare Boselli di voler distruggere il mito di Tex e stravolgerlo a propria immagine e somiglianza ce ne passa.

Boselli è autore (oltre che persona, a quanto ho potuto constatare) dalla personalità fortissima e quindi è normale che inserisca note personali in ciò che scrive: lo fece anche Nizzi prima di lui, per non parlare di Sergio Bonelli che scrisse sempre tutt'altro rispetto a Tex. Si può entrare nel merito di ciò che scrive, si possono contestare le scelte che fa; ma presupporre in lui una tale malafede è un tantinello eccessivo.

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A mio modo di vedere Tex è una delle testate dove più si cerca di rispettare la tradizione; anche ai tempi di Nizzi.

Altrimenti non continuerei a comprarla e leggerla spesso con soddisfazione.

Quindi mi viene da pensare: ma della rivoluzione operata da Recchioni su Dylan Dog cosa dicono?

E dell'umo ragno che ad un certo punto è diventato con il costume nero?

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A me è venuta solo una curiosità su una scena flashback che regge benissimo ma sbugiarda un pochino la versione originale.

Big Bill per difendere la sua proprietà viene accerchiato e ferito a morte. Nella versione a striscia i figli accorrono il padre

agonizzante che li fa promettere di non uccidere se non strettamente necessario. Nella nuova versione la forte tempra di Big

Bill gli consente di resistere ferito ma nel suo letto, dove giorni dopo i tre fratelli lo raggiungono per fare lo stesso giuramento.

Mi sfugge il motivo di questa modifica.

Poi vorrei sapere cosa ne pensa del quasi matrimonio di Kid la bella Jennny.

P.S. secondo me Geronimo non muore alla fine della storia in quanto Cochise lo fa arretrare e precipitare nel vuoto e poco

più sotto c'era la caverna dove si era rifugiato Kid e Raggio di Luna (al solito, direte voi malpensanti).

Per il resto concordo con quasi tutti nel ritenere questo incontro molto ben orchestrato.

Visto che i tre fratelli spesso agivano separatamente anche se per una missione comune io spero che Tex incontri di nuovo

magari uno solo dei tre e comunque che diventino parte della cerchia di amici storici (Montales, Pat, GrosJean, Morisco…).

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Just now, virgin dice:

Pazzi non direi... però secondo me, fatta salva la libertà che ha ciascuno di dire ciò che vuole, negli ultimi tempi di UBC trascesero un po'. Le ultime cose che lessi di loro sulla gestione di Boselli erano a dir poco paranoiche. Poi, oh, nemmeno io sono d'accordo con tutto tutto ciò che ha fatto Boselli; ma da qui ad accusare Boselli di voler distruggere il mito di Tex e stravolgerlo a propria immagine e somiglianza ce ne passa.

Boselli è autore (oltre che persona, a quanto ho potuto constatare) dalla personalità fortissima e quindi è normale che inserisca note personali in ciò che scrive: lo fece anche Nizzi prima di lui, per non parlare di Sergio Bonelli che scrisse sempre tutt'altro rispetto a Tex. Si può entrare nel merito di ciò che scrive, si possono contestare le scelte che fa; ma presupporre in lui una tale malafede è un tantinello eccessivo.

Ah ma nessuno qui dice che la critica al Bos non sia ben accetta, io sono il primo a criticare senza guardare in faccia a nessuno, e anche a me, a volte, disturba un pò il ruolo ai margini di Tex di certe storie Boselliane, e lo dico senza alcun problema nelle mie rece da semplice appassionato, però con Boselli, e con Nizzi prima di lui, quelli di Ubc e di TWO hanno trasceso, arrivando alla paranoia più completa. Quando l'appassionato diventa paranoico e ossessionato (e rigidamente legato solo al passato, aggiungo io) diventa ridicolo. Senza contare che poi alcuni andarono anche sul personale eccetera eccetera...e non si fa.

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      Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju

      Disegni: Mario Rossi
      Un trapper in pericolo sulle rapide del Columbia River, braccato dagli indiani. Tex e Carson sono costretti a unire la loro sorte alla sua. Ma qual è il segreto di Snow?
       

       
       
       
       

       
      Giubba Rossa
      Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
      
Disegni: Stefano Biglia
      Il corpo della Polizia a cavallo del Nordovest è stato da poco fondato e il giovane agente Jim Brandon, in missione nella prateria con gli ingegneri e i geologi della futura ferrovia transcanadese, deve difenderli da solo contro i Blackfoot e i famigerati Wolfers…
       

       
       

    • Da natural killer
      Soggetto e Sceneggiatura: Mauro Boselli
      Disegni: Michele Rubini
      Copertina: Maurizio Dotti
      uscita: 18/04/2020
      L' AGENTE FEDERALE
      Sulle tracce di Tex c’è Brian Carswell, l’uomo che non molla mai una preda…
       
       

       
       

       
       

       
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