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TWF - Tex Willer Forum

[721/724] Attentato a Montales


Sam Stone
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Così come ho l’impressione che la vera identità di Kit e di Carson sono in realtà note ai loro interlocutori, visto che conoscono bene Montales, non possono non conoscere gli amici nordamericani del governatore, almeno. Questa la mia impressione. 
Vedremo.

 

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<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

Pero sembrerebbe che il personaggio in copertina sia il monaco  esperto in arti marziali  della storia  di Zanberletti. Questo è quello che pensavo io, ma probabilmente  sbagliavo, perché quello  della copertina ha una divisa da militare

Che sia Sebastian.? 

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<span style="color:red;">11 ore fa</span>, Apache.kid dice:

Così come ho l’impressione che la vera identità di Kit e di Carson sono in realtà note ai loro interlocutori, visto che conoscono bene Montales, non possono non conoscere gli amici nordamericani del governatore, almeno. Questa la mia impressione. 
Vedremo.

 

Altamente probabile, a mio avviso, se si considera la gran quantità di agganci ed appoggi che Preston Cooper aveva dimostrato di avere anche in Messico. In quest'ottica, potrebbe dunque ben starci che potesse essere stato informato della probabilità che Montales si recasse in Guatemala facendosi accompagnare da Tex e gli altri...

 

Più dettagliatamente, due potrebbero essere secondo me le possibilità qualora fosse vera tale ipotesi: Cooper potrebbe essere stato messo al corrente del fallimento del secondo agguato a Montales quando era ancora a Chihuahua (dunque appena prima di ripartire alla volta di Città del Messico), oppure  - e secondo me questa potrebbe essere ancor più plausibile - potrebbe avere avuto una spia a bordo della nave che ha condotto i Nostri in Guatemala.

 

Detto ciò, nulla toglie ovviamente che Carson e Kit possano essere scoperti in altra maniera, magari del tutto fortuita... Non resta che attendere febbraio. 

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Se i due Kit sono stati scoperti, la prima cosa che farebbe un cattivo, anche con un quoziente di intelligenza pari a zero, è lasciare la cassetta dei nastri delle munizioni ben visibili vicino alla gatling e togliere il percussore rendendo inservibile la mitragliatrice.

Come dire: la beffa e il danno. 

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Fino ad ora, la storia è ottima. Avventura molto intrigante a cui l'ambientazione diversa dal solito conferisce anche maggiore interesse. Apprezzo moltissimo la scelta di fare agire separati i pard (e pazienza se finora il mio preferito - Carson - non ha ancora avuto occasione di agire...). Mi lascia perplesso, molto perplesso, la scelta di far "spendere" a Carson il suo vero nome con dei cittadini statunitensi. Possibile che non lo conoscano di fama?!

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<span style="color:red;">16 minuti fa</span>, james dice:

Mi lascia perplesso, molto perplesso, la scelta di far "spendere" a Carson il suo vero nome con dei cittadini statunitensi. Possibile che non lo conoscano di fama?!

 

Beh, gli Stati Uniti sono un paese sconfinatamente esteso, inoltre da quel che si evince Cooper è originario della costa est, dove Tex ed i pards non sono così famosi, per cui potrebbe anche starci che non li conoscesse di fama (sempre che, appunto, non fosse stato informato della loro venuta in Guatemala al fianco di Montales, ipotesi non del tutto peregrina). In ogni caso, optare per nomi di copertura non avrebbe guastato, è ovvio.

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Un albo nell'insieme gradevole e godibile, pur se segnato qua e là (a mio avviso) da qualche debolezza narrativa.

 

 

POSSIBILE SPOILER

 

 

 

A mio avviso, Ruju pecca un po' di eccesso di uso di "scene intimidatorie" e ad effetto.

La prima la vedo nel duello fra Tiger e uno dei fanatici - convengo con @Letizia che si tratti di una scena volta ad impressionare il "piccione" di turno per indurlo a cantare più rapidamente; non mi pare la soluzione migliore, ma tutto sommato accettabile.

Il fatto che uno dei fanatici sia riuscito a sfuggire a Tex può essere considerata una sua figura da piccione (notoriamente, non certo rara avis...): dal punto narrativo, penso la si possa giustificare con l'intento di Ruju di consentire a Sebastian di conoscere che il suo piano per uccidere gli Yanquis sia fallito. Inoltre, dà modo al lettore di cogliere la perfidia del capo della setta, che non esita a sacrificare il messaggero di un simile fallimento. Questa severa punizione (seconda scena intimidatoria), non a caso, viene attuata proprio quando i nostri sono riusciti a giungere a giusta distanza visiva (ma non sufficientemente vicini per intervenire - il che farebbe saltare tutto il piano - e così il senso di giustizia di Tex è salvo), ma soprattutto ad indurre l'ammansito accompagnatore di Tex a scapparsene a gambe levate, dopo aver adempiuto il suo compito di condurre Tex al tempio ed avergli rivelato tutta la struttura interna del tempio, senza che Tex debba fare di nuovo la figura del piccione nel fidarsi di quell'uomo che lascia andar via ormai impaurito e senza averlo scomodamente fra i piedi. E fin qui ancora regge.

 

Ma mi pare mal congegnato soprattutto l'attacco al tempio: Tiger scaglia in rapida successione due lance infuocate (imbevute de che? - Tex non pare essersi portato alcuna fiasca di aguardiente o similia...) da una distanza che dovrebbe farlo un vero campione del mondo di giavellotto ante litteram. Ma soprattutto, è ridicolo a) l'immediato e spropositato sviluppo di un incendio di vaste proporzioni (in una foresta pluviale ci sono rampicanti così secchi e privi di umidità da poter istantaneamente e ampiamente prendere fuoco?); b) la reazione dei piccioni che stanno a guardia del tempio. Pur essendo in un numero elevato, sembra che non sappiano far nulla per fermare l'incendio. Ora, a meno che ci sia fra loro qualche "pompiere piromane", non pare molto verosimile che si lascino sopraffare dalle fiamme (anzi, addirittura uno sembra prendere fuoco a mo' di torcia umana, giusto per rendere la scena ancora più eclatante); c) l'incapacità di leggere il significato strategico di quel gesto. Per quanto gonzi, i "guardiani" del tempio capiscono che è parte di un attacco (infatti, uno grida appunto "Ci attaccano!" e un altro sottolinea che sia probabile opera dei loro nemici), però il lungo ma non tanto lungimirante Sebastian si limita a dare come ordini di spegnere l'incendio (e va bene, ma se solo avesse uomini adatti alla bisogna) e di trovarli. Come fa a non rendersi conto che si tratta di una manovra diversiva? Sembra quasi che pensi che hanno compiuto una sorta di sacrilegio osando incendiare le mura esterne del tempio e quindi vadano inseguiti per lavare quest'onta sanguinosa, lasciando nel contempo quasi del tutto sguarnite le difese (se si tratta di un attacco, forse verrebbe da pensare che non sia solo una manovra fatta da persone che, visti i bagliori dell'incendio, poi scappano tutti di corsa per farsi inseguire dopo aver detto cucù...). E infatti Tex, Tiger e Gregorio nel loro tentativo di ingresso (con il bell'incendio che fa luce anche su chi ora tenti di avvicinarsi al tempio) incontrano solo una guardia all'accesso e poi un'altra poco prima di giungere alle celle. E, naturalmente, quando Tex deve uscire portando con sé il barcollante e lento prigioniero, lo può fare del tutto indisturbato, perché tanto gli altri si stanno dando ad un party flambé dall'altra parte (da notare, che le fiamme sono ancora alte sulle pareti del tempio quando Tex si sta allontanando...).

Per il resto, la parte con i due Kit mi pare quella più riuscita, con dialoghi che mostrano una partita giocata con le parole, con Carson abile volpone intento a cogliere informazioni senza scoprirsi troppo e il giovane Kit che si defila per farsi sbollire la rabbia quando sente notizie di soprusi che accendono il suo desiderio di giustizia (che poi avrà certo modo di esplodere nell'albo successivo).

 

 

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In effetti, storia che zoppica sia nel primo che nel terzo albo e che, ripeto, temo si concluda troppo in fretta nel quarto.
Viene dichiarato fin da subito che i pard e Montales sono riconosciuti e identificati, poi la storia si dirama fra i pollastri di Sebastian e i complottisti nelle città; con sviluppi assai prevedibili in entrambi i casi. Aspetto la fine, immagino verso pagina 80 del numero di febbraio,  per dare un voto, ma il racconto complessivo mi sta progressivamente deludendo.

Modificato da San Antonio Spurs
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<span style="color:red;">20 ore fa</span>, Piombo Caldo dice:

Pero sembrerebbe che il personaggio in copertina sia il monaco  esperto in arti marziali  della storia  di Zanberletti. Questo è quello che pensavo io, ma probabilmente  sbagliavo, perché quello  della copertina ha una divisa da militare

Non che fra il disegnatore della storia e quello della copertina del prossimo numero (Villa) debba esserci necessariamente un'uniformità di impostazione, ma se guardi come viene raffigurato uno dei seguaci della "Negra Muerte" da Biglia nella vignetta in fondo a p. 51, credo che potrai toglierti ogni dubbio.... ;)

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  • 2 settimane dopo...

Fra i nemici trovo la figura di Sebastian come inquietante, un po' mi ha ricordato  Serse nel film incentrato sulle Termopili e sui guerrieri di Leonida. Mi sembra che ci siano tutte le componenti per attuare un golpe: il potere militare rappresentato dal generale Quiroba che aspira alla carica presidenziale, il potere economico rappresentato da Cooper che appoggia il generale per amplificare le proprie entrate e il potere spirituale rappresentato dal sinistro Sebastian che incute terrore nel ceto basso e che uccide gli esponenti di governo liberali e in contrasto con la fazione del generale. Quale sarà l'avversario più temibile? Personalmente trovo che il generale non sia così temibile, a occhio mi sembra il solito militare arrogante ma senza capacità particolari. Cooper grazie ai suoi soldi è invece in grado di allestire trappole e corrompere molte persone, quindi potrebbe riservare qualche sorpresa nel finale, fisicamente invece non lo vedrei come avversario temibile. Sebastian invece lo vedrei come combattente spietato e temibile, inoltre con forte carisma nei confronti dei suoi uomini, senza dimenticare l'aspetto legato al fanatismo religioso. 

Non riesco ancora a inquadrare bene la gentildonna di Cooper, forse che sia più pericolosa dello stesso Preston? 

Fra i quattro al momento Sebastian mi sembra l'avversario più pericoloso. Voi che opinione avete in merito, cari pards?

La storia regala molte emozioni e spero che pure il finale sia ben gestito malgrado il numero di personaggi finora incontrati. 

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<span style="color:red;">59 minuti fa</span>, ElyParker dice:

Fra i nemici trovo la figura di Sebastian come inquietante, un po' mi ha ricordato  Serse nel film incentrato sulle Termopili e sui guerrieri di Leonida. Mi sembra che ci siano tutte le componenti per attuare un golpe: il potere militare rappresentato dal generale Quiroba che aspira alla carica presidenziale, il potere economico rappresentato da Cooper che appoggia il generale per amplificare le proprie entrate e il potere spirituale rappresentato dal sinistro Sebastian che incute terrore nel ceto basso e che uccide gli esponenti di governo liberali e in contrasto con la fazione del generale. Quale sarà l'avversario più temibile? Personalmente trovo che il generale non sia così temibile, a occhio mi sembra il solito militare arrogante ma senza capacità particolari. Cooper grazie ai suoi soldi è invece in grado di allestire trappole e corrompere molte persone, quindi potrebbe riservare qualche sorpresa nel finale, fisicamente invece non lo vedrei come avversario temibile. Sebastian invece lo vedrei come combattente spietato e temibile, inoltre con forte carisma nei confronti dei suoi uomini, senza dimenticare l'aspetto legato al fanatismo religioso. 

 

Secondo me non è da escludere che Biglia, per dare fattezze a Sebastian, possa essersi effettivamente ispirato al Serse di 300. Ad ogni modo, non può essere certo lui il deus ex machina del tentativo di golpe, né credo lo si possa considerare alla pari dei militari e grandi latifondisti che tramano per la sua imminente realizzazione: Sebastian è semplicemente una pedina nelle loro mani, messo al comando di altre pedine adoperate per i lavori sporchi.

 

 

<span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:

Non riesco ancora a inquadrare bene la gentildonna di Cooper, forse che sia più pericolosa dello stesso Preston? 

Fra i quattro al momento Sebastian mi sembra l'avversario più pericoloso. Voi che opinione avete in merito, cari pards?

 

Ho la sensazione che potrebbe essere proprio la gentildonna l'avversario più ostico, non so dire bene perché ma credo abbia in serbo bruttissime sorprese per Kit e Carson, e dunque anche per Tex e gli altri... 

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Sì in effetti Sebastian serve ai militari per la scalata al potere in modo da ripristinare l'"ordine". Un mezzo probabilmente efficace e poi da eliminare una volta terminato il golpe. 

La gentildonna potrebbe riservare sorprese nel prossimo albo. 

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Far fuori così tanti avversari in mezzo albo!

Le cose avverranno troppo in fretta per cui nessun avversario sarà veramente pericoloso.

Avete presente Yavakai dei Netdahe?

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Magari qualche avversario potrebbe fuggire dal repulisti oppure potrebbero farsi fuori a vicenda. Vedremo, il rischio che tutto sia gestito di fretta, esiste, però lasciamoci sorprendere, spero in positivo.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Far fuori così tanti avversari in mezzo albo!

Le cose avverranno troppo in fretta per cui nessun avversario sarà veramente pericoloso.

Avete presente Yavakai dei Netdahe?

 

In effetti, al momento non possiamo escludere che qualche avversario riesca a scampare al prevedibile repulisti che Tex e compagni metteranno in atto, o quantomeno è probabile che non tutti finiranno per rimetterci la pellaccia. Tali eventualità, inutile sottolinearlo, potrebbero in linea teorica fungere da spunto per un seguito, ma è altrettanto inutile specificare che ciò dipenderebbe anche - se non soprattutto - da quel che gli antagonisti potranno in caso "regalare" nell'ultimo mezzo albo... 

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Già. Dal primo albo si poteva pensare che l'avversario principale fosse solo Cooper, non si poteva intuire che in Guatemala ci sarebbe stato un golpe. Però come dice il buon Juan la gentildonna potrebbe fare sudare le sette camicie ai nostri. Affascinante e probabilmente insidiosa e peligrosa. 

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Solo una serie di appunti, momentanei, con il timore che sia stata messa troppa carne al fuoco e che la conclusione a metà del prossimo albo finisca con un'arrampicata sugli specchi.
Mi appare confuso il legame fra le trame parallele della storia.
C'è uno statunitense che vuole fare affari anche non del tutto corretti .
C'è Montales che in Guatemala doveva già andare per i fatti suoi e che sicuramente è preso di mira dall'affarista di cui sopra e dai suoi sgherri. Incavolati perché sull'esportazione di caffè in Messico Montales ha detto "No, grazie". Per questo, viene seguito da presunti sicari cittadini.
C'è un gruppo di fanatici indigeni che sanno benissimo chi è Montales e un Sebastian che pare Serse nel film "Trecento" e anziché affidarsi a sicari che lo sorvegliano adopera un poveraccio per uccidere Montales. Che, ripeto,  non si è capito che cosa sia andato a fare in Guatemala. Ma questo è un dettaglio. 
C'è uno spocchioso generale candidato presidente, che sembra proprio non essere vicinissimo ai nativi, con i quali si fa fatica finora ad immaginare un collegamento.
C'è un Tex che ovviamente sgominerà Sebastian, dopo essersi sganciato dei due Kit per aiutare il poveraccio già salvato due volte, ma... e poi?
 

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Pure io leggendo il terzo albo ho avuto l'impressione che fossero stati aggiunti troppi personaggi. Vedremo come sarà gestito il finale, magari ci sorprenderà in positivo. 

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<span style="color:red;">42 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Ok che siete una ragione a statuto speciale ma due giorni di anticipo sul resto d'Italia... ;-)

 

Tre giorni. Almeno così è s ritto sulla seconda di copertina dello scorso albo. 

Effettivente hanno un po' esagerato :D. Ma sicuramente sarà uscito anche da altre parti. ;)

Ho visto adesso che e' uscito anche a Venezia! :D

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<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Tre giorni. Almeno così è s ritto sulla seconda di copertina dello scorso albo. 

Effettivente hanno un po' esagerato :D. Ma sicuramente sarà uscito anche da altre parti. ;)

Ho visto adesso che e' uscito anche a Venezia! :D

Emilia Romagna, ultima ruota del carro del Nord Est... Ahinoi. Solo per quanto riguarda la distribuzione di Tex, eh?!

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Albo conclusivo un po' deludente. :unsure2:

 

seguono SPOILER

 

 

 



Sostanzialmente, tutto procede col pilota automatico.

E' ovvio e naturale che i buoni vincano -stiamo parlando di Tex- ma mancano guizzi creativi e di fatto nessuna scena risulta davvero memorabile.

 

I personaggi più interessanti, perlomeno dal punto di vista "visivo" si sgonfiano in un batter d'occhi. La donna in nero non fa niente e Sebastian viene liquidato dopo aver implorato pietà, lui che sembrava un cattivo tutto d'un pezzo.

Gli altri (Copper e generale) in teoria potrebbero ritornare (anche se ne dubito) ma sono character talmente anonimi e generici che credo nessuno se lo auspichi.

 

Punto il dito contro la scena che riesuma il più trito dei luoghi comuni: il cattivo che spara da lontano alla schiena del compare sconfitto perchè non parli. -_-A parte il fatto che non c'era nessuna rivelazione speciale da fare (il coinvolgimento di Cooper ormai era chiaro per chiunque) perchè il cattivo non ha piuttosto provato a sparare a Tex, che non si era minimamente accorto della sua presenza?!?

 

 

Modificato da TexFanatico
Spoiler
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ATTENZIONE NON VORREI SPOILERARE, ma non riesco a trattenermi.  Per dire che la storia di Zamberletti e Candita sembra molto interessante, ma sopratutto per dire che i disegni sono davvero bellissimi.  Spero  che Candita sia già al lavoro per un altra storia di Tex sulla regolare, o meglio ancora per  una storia di Tex Willer,visto che il Tex giovane, dai disegni che ho visto in giro, lo disegna ancora meglio. ( Certo che quei due boccali di birra  che si stanno scolando Tex e Carson nell'ultima vignetta di pagina cento costeranno come 4-5 Tex Willer).  😉🙋‍♂️

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