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TWF - Tex Willer Forum

[721/724] Attentato a Montales


Sam Stone
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<span style="color:red;">5 ore fa</span>, Sartana dice:

Albo conclusivo un po' deludente. :unsure2:

 

seguono SPOILER

 

 

 

Sostanzialmente, tutto procede col pilota automatico.

E' ovvio e naturale che i buoni vincano -stiamo parlando di Tex- ma mancano guizzi creativi e di fatto nessuna scena risulta davvero memorabile.

 

I personaggi più interessanti, perlomeno dal punto di vista "visivo" si sgonfiano in un batter d'occhi. La donna in nero non fa niente e Sebastian viene liquidato dopo aver implorato pietà, lui che sembrava un cattivo tutto d'un pezzo.

Gli altri (Copper e generale) in teoria potrebbero ritornare (anche se ne dubito) ma sono character talmente anonimi e generici che credo nessuno se lo auspichi.

 

Punto il dito contro la scena che riesuma il più trito dei luoghi comuni: il cattivo che spara da lontano alla schiena del compare sconfitto perchè non parli. -_-A parte il fatto che non c'era nessuna rivelazione speciale da fare (il coinvolgimento di Cooper ormai era chiaro per chiunque) perchè il cattivo non ha piuttosto provato a sparare a Tex, che non si era minimamente accorto della sua presenza?!?

 

Dal momento che l'albo non è ancora uscito in tutta Italia, non vedo la ragione di dover anticipare quello che è lo sviluppo della storia. La giudico un'inutile iniziativa, non assolta dalla frase "seguono spoiler", errata fin dalla declinazione del verbo.

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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, Grande Tex dice:

beh, dai, una volta messo lo spoiler, basta non leggere, se uno non vuole.

Insomma, se ci si lamenta perché la maggioranza non lo ha ancora letto, si può anche resistere alla tentazione di commentare subito. Io, ad esempio, vista la copertina del 725 ho qualche perplessità, ma le tengo per me ancora per qualche giorno. Siamo una comunità abbastanza coesa e che segue comunque certe regole, quella di non anticipare troppo - ripeto: troppo o troppo presto - dovrebbe essere da una parte praticata e dall'altra consigliata.

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<span style="color:red;">5 ore fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Insomma, se ci si lamenta perché la maggioranza non lo ha ancora letto, si può anche resistere alla tentazione di commentare subito. Io, ad esempio, vista la copertina del 725 ho qualche perplessità, ma le tengo per me ancora per qualche giorno. Siamo una comunità abbastanza coesa e che segue comunque certe regole, quella di non anticipare troppo - ripeto: troppo o troppo presto - dovrebbe essere da una parte praticata e dall'altra consigliata.

Poi, guarda caso, il post è stato reso da altri più nascosto. Non avevo allora tutti i torti nel lamento...

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Finita di leggere. Nel complesso una storia discreta, ma un po' deludente considerando le aspettative create.

Voto: 7. Non di più.

L'unico album davvero convincente è il secondo ("Guatemala"), gli altri, compreso il finale, non brillano eccessivamente.

Le scene d'azione sono poco riuscite, i nemici non ben sviluppati (vedi la dark lady), il personaggio di Gregorio piuttosto improbabile così come il ricatto alla sua famiglia (non aggiungo altro per non rivelare nulla), Tiger una semplice comparsa. Diverse incongruenze e forzature sia nel primo albo che nel finale (per es. Montales che arriva alla fine di tutto, con calma, pur sapendo benissimo che sarebbe avvenuto un colpo di stato). Insomma la grande storia di Ruju ancora deve arrivare.

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Storia che alla fine rivela l'esistenza di molti polli, dai due Kit inverosimili fin dall'inizio agli accoliti sempre più sprovveduti di Sebastian; da qualche cappone tipo l'affarista e il generale fino allo stesso Sebastian che viene pure presentato in una simildivisa. Diverse forzature, tipo i già citati Kit in versione Enzo Maiorca e la comparsata finale e decisiva di Tex e della sua banda,  puntuale e attesa come la Marcia di Radetzky al concerto di Capodanno a Vienna. Quattro albi a saliscendi controverso il primo, godibili i due centrali, scontato quello finale. Ottimi disegni, ma voto finale non superiore al sei e mezzo, come a dire, soprattutto allo sceneggiatore: bravo, ma dovrebbe impegnarsi di più.
P.S. Io non avrei saputo fare di meglio, certo, ma come sostengo da tempo a un giornalista - quale io sono e non si tratta di questo caso, ma di teoria generale - oggi si concede il diritto di cronaca ma si combatte quello di critica.

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Letta l'ultima parte. 

 

Premesso che la storia merita una rilettura completa dei quattro albi senza soluzione di continuità, non posso non dire di aver trovato la conclusione affrettatissima e molto improbabile in tanti punti. D'accordo con chi mi ha preceduto in merito alle forzature e al mancato sviluppo di personaggi da cui era lecito attendersi di più. 

 

Insomma, una conclusione a mio parere troppo rapida per tutto quello che era stato sviluppato prima, con situazioni che personalmente non ho trovato molto felici, quale ad esempio tutta la parte che vede coinvolti i due Kit: mi aveva intrigato nel terzo albo la loro carnevalata, ma la loro  recita purtroppo non regge alla distanza, con una conclusione che, dal ritorno alla nave all'uso della mitragliatrice (scontatissimo), ho trovato molto molto forzata. 

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Anch'io  ho trovato i due Kit davvero dei piccioni a farsi sorprendere così.  Ho trovato piccioni anche i cospiratori, che attuando il colpo di stato, non si siano più interessati su come fosse andato l'attentato  a Montales, e se gli uomini della Negra Morte lasciati indietro avessero eliminato Tex. La storia arriva  poi al finale  facendo un bel salto in avanti, e facendo spiegare dai pards quello che era successo prima. Storia che comunque reputo buona,ma speravo in qualcosa di più.🙋‍♂️

  • Mi piace (+1) 1
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Completata la lettura di questa bella storia di Ruju: per me la seconda sua migliore dopo "un ranger per nemico".
La trama si svolge quasi ad episodi con il primo albo introduttivo e quasi a sè con l'attentato a Montales. Poi la vicenda entra nel vivo nella parte centrale (probabilmente la migliore) con l'avventura esotica in Guatemala. Ottima la scelta di dividere i pards mettendo Tex e Tiger nella foresta contro gli assassini della Negra Muerte, e i due Kit vestiti a festa dietro ai politicanti: mi ha ricordato la leggenda della vecchia missione con Carson vestito da frate. Ben caratterizzato il personaggio di Gregorio che ricattato dai rapitori di moglie e figlio dovrebbe uccidere Montales, ma poi non ce la fà e lo salva: verrà ripagato alla fine quando si può riunire alla sua famiglia, viva naturalmente grazie a Tex.
L'albo finale presenta qualche situazione prevedibile e forse un pò affrettata (nemici più malleabili del previsto), ma non più di tanto: comunque non più di quello che avviene solitamente anche con Boselli.
Disegni di Biglia veramente molto belli; per me uno dei più bravi dopo i mostri sacri.
Voto 7

Modificato da zagor70
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  • Sceriffi

E' Finita! Dopo quattro mesi è finita questa lunga avventura. Può contenere degli SPOILER!

Debbo dire che di solito quando ci sono queste storie lunghe, leggo ogni mese l'albo nuovo e quando esce il volume finale rileggo tutti gli albi. Per ora ho letto solo "Colpo di Stato" quindi il mio giudizio per ora non è completo. Biglia è bravissimo disegni incredibili sia qui ed anche sul Magazine. La storia avrebbe giovato sicuramente di una decina di pagine in più sparse qua e là. Però la storia è ottima, finisce come deve finire, mi aspettavo la morte di Gregorio fucilato, ma non è successo e a me va bene così. Facendo un paragone con l'altra storia lunga uscita quest'anno "Netdahe!" confermo comunque il mio giudizio, continuo a ritenere "Attentato a Montales" migliore. Quest'ultima storia molto più ambiziosa, mentre l'altra è una classica storia Western, migliore per me anche per via dei disegni di Biglia, superiori a quelli di Seijas che ahimè non è più ai livelli della storia con Harris ed anche quella di Loman (ancora si difende capiamoci). Prima di dare un giudizio completo però dovrei rileggere tutti e quattro gli albi. Ora però ho un paio di dubbi.

1) Ma non s'era detto che con i nomi propri di persona e degli stati si metteva il punto esclamativo? Il titolo non doveva essere "Guatemala!"? Non cambia nulla, solo curiosità.

2) Il sondaggio miglior storia, miglior personaggio si farà? L'ultima storia dell'anno era questa ed è finita o state aspettando che finisca "I Razziatori del Nueces" che dovrebbe terminare a Febbraio?

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Finita di leggere questa lunga storia di Ruju e come ha gia' detto MacParland precedentemente,forse la piu' ambiziosa dello sceneggiatore.A parte qualche forzatura e qualche situazione un po' inverosimile si lascia leggere,anche se mi aspettavo un finale piu' ampio  e meno tagliato.A parte questo,in questa storia abbiamo avuto modo di scoprire che Tiger soffre il mal di mare..:lol:

Per quanto riguarda i disegni,Biglia in questo momento conferma di essere uno dei migliori disegnatore della serie.Mi piace moltissimo.

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Letta ora. Mah...senza andar troppo di particolari per motivi di spoiler, dico che è una buona storia, forse una delle migliori di Ruju, ma resta lontana dal capolavoro, specialmente per l'ultimo albo affrettato, che conferma il fatto che la cosa più difficile da sceneggiare siano i finali.

Tante cose buone, avventura ambiziosa, bei dialoghi, Tex centratissimo, ma qualcosa non torna al 100 per 100.

Anche il travestimento dei Carson e Kit alle lunghe regge poco. Gli avversari promettevano meglio, alla fine davvero poca roba, a cominciare dagli accoliti della Negra Muerte, che si fanno massacrare con irrisoria facilità.

Lettura, comunque, più che piacevole. Ruju mi piace. Anche stavolta non è arrivato il capolavoro, almeno non del tutto.

Disegni per me bellissimi. Biglia davvero ottimo artista, pieno di particolari ma al contempo chiaro e diretto. Viso di Tex eccellente.

Ruju 7:50

Biglia 9

  • +1 1
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Una storia nel complesso valida, che però - come già messo in evidenza da altri interventi - si conclude un po' al di sotto delle aspettative che aveva generato.

Globalmente, gli avversari alla prova dei fatti si rivelano poco tenaci, ma soprattutto è la rilevante concatenazione di avvenimenti, sempre favorevoli a Tex e pards, ad essere un po' troppo prevedibile e a rendere fin troppo facile lo scioglimento di situazioni potenzialmente problematiche.

Ecco, leggendo quest'ultimo albo l'impressione è che accada una serie di eventi in cui le persone giuste si trovano esattamente nel luogo più opportuno nel tempo per loro più favorevole e quindi in tutti gli scontri anche il minimo contrasto viene sciolto con il massimo agio e molto sbrigativamente. Fra l'altro, proprio l'estrema rapidità narrativa costringe, più di una volta, ad inserire nel testo o dei flashback (e questo può anche starci), oppure delle spiegazioni verbali, ma proprio perché ci sono dei salti narrativi che si cerca di colmare in questo modo.

In ogni caso, una storia piuttosto gradevole, ma che avrebbe beneficiato di un numero maggiore di pagine e forse (ma non è così scontato) lo sceneggiatore avrebbe potuto sviluppare qualche situazione in maniera più accurata e credibile.

Infine, Tiger in quest'ultimo albo si distingue per la sua quasi totale assenza: si direbbe che sia rimasto fin dall'inizio sotto coperta a curarsi il mal di mare...

Molto buoni e dinamici i disegni di Biglia (forse, nel delineare il volto qualche personaggio non sempre dettagliatissimo - ad esempio, con Sebastian sembra talvolta che si abbia di fronte una maschera più di un viso). Ma comunque, soprattutto nei paesaggi, si dimostra un disegnatore molto apprezzabile.

 

Molto interessante invece l'inizio del nuovo episodio (che, fra l'altro, sembra riservare a Carson un ruolo non proprio insignificante...)

Modificato da dario63
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Storia altalenante. Ottimi disegni, ma sceneggiatura dispersiva. Un inizio che poteva finire lì; una continuazione ben sviluppata in Guatemala, ma con Kit e Carson che sono vestiti da pinguini per troppo tempo senza far niente, cosa che annoia un pò. Finale un pò affrettato; cattivi numerosi e congiurati vari che cadono all'improvviso come birilli in cinque pagine. Un buon duello con un Tex spadaccino che si vede di rado. Diciamo che la storia si becca un discreto.  

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On 2/6/2021 at 9:41 AM, Poe said:

Finita di leggere. Nel complesso una storia discreta, ma un po' deludente considerando le aspettative create.

Voto: 7. Non di più.

L'unico album davvero convincente è il secondo ("Guatemala"), gli altri, compreso il finale, non brillano eccessivamente.

Le scene d'azione sono poco riuscite, i nemici non ben sviluppati (vedi la dark lady), il personaggio di Gregorio piuttosto improbabile così come il ricatto alla sua famiglia (non aggiungo altro per non rivelare nulla), Tiger una semplice comparsa. Diverse incongruenze e forzature sia nel primo albo che nel finale (per es. Montales che arriva alla fine di tutto, con calma, pur sapendo benissimo che sarebbe avvenuto un colpo di stato). Insomma la grande storia di Ruju ancora deve arrivare.

 

In gran parte concordo con questo commento.

 

Soprattutto, l'intreccio che pareva avere preso "spessore" nel secondo albo, si squaglia in una serie di telefonatissimi "colpi di scena", che era la cosa che aveva caratterizzato (nel male) anche il primo albo.

 

Ruju sembra cercare continuamente la "scena f**a", il colpo di scena, la suspense del colpo di pistola fra due contendenti avvinghiati al suolo, chi avrà preso la pallottola? Sarà davvero morto Kit Carson? (ma dai, davvero?)

 

Altri esempi, a caso, solo da questo albo:

Gregorio che arriva a puntare la pistola contro Montale e poi non spara è emblematica. Tutto lo sforzo dello sceneggiatore è alla ricerca della "scena memorabile", con due colpi di scena consecutivi... e finisce che la scena non è memorabile per niente, anzi è banale, perchè non è costruita, Gregorio appare e rinuncia in due paginette. Questo è il problema tipico dello sceneggiare per Colpi di Scena: ne patisce non solo la sospensione dell'incredulità, ma anche l'interesse verso la storia e l'intreccio.



 

Poi, fino alla fine, è una successione di eventi e di "sorprese" malcostruite simile: Gregorio che salva Montales, il colpo di pistola fra i due a terra (tutto in questo albo viene "spremuto" alla ricerca di briciole di tensione e di sorprese),  il colpo di scena quando Carson e Kit vengono scoperti (ma anche qui si risolve in due pugni e un bagno), il sangue sul fiume: saranno morti Carson e Kit? Poi APPARE SEBASTIAN! (sorpresa!), passiamo agli uomini di Sebastian, quando, sorpresa! Appare Tex! Poi appaiono (sorpresa!) Carson e Kit (non erano morti! Chi se lo aspettava?), poi pare che il colpo di stato riesca, ma sorpresa! Kit e Carson di nuovo! (ma se è così facile portare una mitragliatrice in piazza di fronte alla sede del governo, perchè non l'hanno fatto prima il colpo di stato?). Poi finiscono i colpi e stanno per essere sopraffatti (non era un gran piano quindi), ma, sorpresa! Arrivano i nostri (Tex). Ovviamente finisce con il duello all'arma bianca che sembra piacere tanto a Ruju (Tex ha perso il fucile, ma che fine ha fatto la pistola che gli disegnano alla cintura anche durante il duello?), vince, ma, sorpresa! Sebastian viene ucciso con il colpo di fucine, etc etc...

 

Tutto l'albo così. Niente viene "costruito" minimamente, sono tutte "sorprese" una dietro l'altra. A me fanno l'effetto di staccarmi completamente dalla storia, non vedo più una situazione tesa e drammatica, vedo omini disegnati sulla pagina...

 

Si potrebbe obiettare che c'è un po' di "costruzione", per esempio, la mitragliatrice viene fatta vedere con largo anticipo, ma...  comunque il suo uso, che era prevedibilissimo... viene "sradicato" da quelle premesse.

Cerco di spiegarmi meglio: in generale, in una storia, il fatto che certe cose siano prevedibili non è un male. Quando per esempio qualcuno insulta Tex, il lettore prevede già (e pregusta) il fatto che Tex lo riempia di botte all'istante. Anzi, se Tex NON lo fa (magari perchè lo sceneggiatore cercava di metterci un colpo di scena o una cosa particolare), il lettore ne rimane deluso.

Eppure, non tutte le scazzottate di Tex sono uguali. Quante ne abbiamo viste, in troppi albi, di totalmente insipide, che sembrano dei tappabuchi o scene messe perchè "ogni tot pagine Tex deve menare qualcuno"? (tipo il duello con Sebastian qui e quello di Tiger nel numero scorso)

Quali sono quelle che ci ricordiamo? Quelle "costruite" bene, quelle in cui lo sceneggiatore si è preoccupato magari di farci odiare abbastanza il personaggio che verrà pestato, le scene in cui mentre leggi dici "sì, così, menalo più forte", quelle in cui la scazzottata è un momento di catarsi, non un tappabuchi.

 

La mitragliatrice messa lì, un elemento apparentemente incongruo, è un chiarissimo segnale per il lettore: se Carson o Kit Willer l'avrebbero usata durante la fuga, la "prevedibilità" della cosa, piuttosto che essere un difetto, avrebbe accresciuto la soddisfazione del lettore, e permesso ai due di cavarsela non grazie a "colpi di scena" estemporanei tipo l'apparire dentro una cabina, ma grazie ad elementi disposti in precedenza sulla scena.

 

L'apparizione nella piazza è una "sorpresa", lì non te lo aspetti (anche perché, insomma, è un po' una botta alla volontaria sospensione dell'incredulità), quindi hai da una parte che le aspettative del lettore nel suo uso nella scena in cui è piazzata sono deluse, e poi la fai riapparire altro senza preparare la cosa... è una maggiore sorpresa, ma dà minore soddisfazione

(poi, vabbè, quella scena in particolare funziona lo stesso perchè una mitragliatrice fa sempre la sua porca figura, ma ne parlo per spiegare questa cosa sulle aspettative del lettore)

 

Alla fine quindi per me nel cercare sempre "la scena a sorpresa"... ne ha patito la storia in generale. Nonostante sia durata più di 3 albi, non sembra un "colossal" che meriti una lunghezza simile. Sono una serie di scene. E la ricerca della "sorpresa" è andata totalmente a scapito di cose più importanti, tipo l'empatia con i personaggi (a qualcuno è importato davvero qualcosa di Gregorio?), l'immersione nell'intreccio e negli eventi, e il ritmo della storia...

  • +1 2
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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, Diablero dice:

non erano morti! Chi se lo aspettava?), p

ma lo scopo dello sceneggiatore non era certo far pensare allo spettatore che potevano morire. Solo, ha realizzato una sequenza bella da vedere.

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La rileggerò sicuramente per intero (senza fretta) ma qui l errore a parer mio,se di errore si può parlare, è stato quello di inserire troppi personaggi e troppe situazioni ... creando tutta una serie di aspettative che si sciolgono come neve al sole.... troppi cuochi rovinano la zuppa.

La "Negra Muerte" è ben poca cosa alla fine dei giochi.

L attacco ordinato dal Business Man Cooper, coadiuvato da un "generalissimo"alla Santa Ana che sembra avere l esercito guatemalteco per intero ai suoi ordini (e che avrebbe potuto utilizzare i suoi uomini per assalire il Parlamento,con ben altri risultati probabilmente)viene invece portato avanti da un pugno di scalzacani straccioni, male armati, massacrati come polli da una gatling...in più Tex giunge a capo di uno squadrone di militari lealisti... forzato, troppo.

a proposito del Generale,si è capito che fine fa? verrà anche egli fucilato?forse Ruju lo dimentica volutamente per evitare di dover "spiegare"che il Generale avrebbe potuto resistere all arresto e fare nascere un nuovo conflitto in Guatemala... visto che controlla l Esercito... chissà

La storia è discreta.si sviluppa abbastanza bene  negli albi centrali ma non trova una giusta amalgama a parer mio.finale deludente

12 ore fa, Diablero dice:

Alla fine quindi per me nel cercare sempre "la scena a sorpresa"... ne ha patito la storia in generale. Nonostante sia durata più di 3 albi, non sembra un "colossal" che meriti una lunghezza simile. Sono una serie di scene. E la ricerca della "sorpresa" è andata totalmente a scapito di cose più importanti, tipo l'empatia con i personaggi (a qualcuno è importato davvero qualcosa di Gregorio?), l'immersione nell'intreccio e negli eventi, e il ritmo della storia...

Non avrei potuto dire meglio di Diablo,in questo caso... Gregorio è buttato via

 

Modificato da Barbanera
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Devo dire che ho trovato questa volta la prova di Ruju molto buona.Certo dipende tutto dai punti di vista,io non stravedo per lo sceneggiatore sardo che considero un buon mestierante ma senza il guizzo dei grandissimi.Proprio per questo motivo fatico a ricordarmi sue opere migliori di questa,a parte un ranger per nemico e un altro paio.In piú ho sempre amato le storie piene di personaggi e intrighi politici ,cambi di ambientazione e la divisione in coppie dei pard(meglio ancora se non le solite Tex Carson / kit Tiger).

Per quanto riguarda i disegni la prova di Biglia a parer mio è incredibile,riesce a unire un dinamismo e una cura nel tratto che hanno pochi,oltre a trovare un Carson stupendo(vedasi il profilo a pag 89 della negra muerte ).Le scene della caduta dei massi sui guerrieri sono coreografate e disegnate impeccabilmente,ancora meglio della precedente avventura che Biglia aveva disegnato per Boselli in cui il tratto era più sintetico.I difetti principali nella storia più che nel finale raffazzonato e velocissimo che pure dà fastidio (ma da cui non è esente spesso nemmeno Boselli,che io considero il miglior sceneggiatore di sempre nella storia di Tex),sono da ricercare in altri passaggi ,non gravi ma in cui cui si nota la differenza fra lui e il boss. Una cosa ad esempio che non ho sopportato è l'avanzamento della storia basato solo su Tex che picchia il nemico superstite.Ok è un espediente classico nelle storie del nostro ,ma non posso vederlo due tre volte nella stessa storia ,con il nemico che non oppone alcuna resistenza e al primo cazzotto si scioglie come neve al sole  rivelando dove si trovano i compagni,dove è ubicato il loro covo ecc ecc...oppure lo puoi fare ma devi crearmi un doppio gioco da qualcuno di questi avversari che finga di vuotare il sacco e inganni Tex .Addirittura alla fine della storia se non fosse ucciso anche  il terribile caporione della negra muerte,descritto fino a un minuto prima come Attila rivelerebbe subito tutto a Tex come precedentemente ha fatto un suo prode guerriero.Come ho detto non è grave,ma un grande sceneggiatore non abusa di questi meccanismi rodati in tutte le occasioni.Un altro errore per me è nel personaggio di Gregorio :una volta che tu crei una trama secondaria così buona su questo personaggio (a me le scene della fuga nella giungla con la famiglia hanno preso tantissimo )non puoi dimenticartelo per strada per il resto degli albi. Si perde tutto il coinvolgimento emotivo ,salvo poi farcelo apparire in mezza vignetta alla fine.In più nel momento in cui Ruju trova un buon spunto di sceneggiatura come il ricatto di Sebastian per salvare la sua famiglia lo spreca malamente.Per me quel passaggio è proprio sbagliato. Non  puoi risolvere tutto in una vignetta,con Gregorio che viene disarmato,dov'è il pathos ,la tensione,il dubbio sul tradimento ?Su questo blocco avresti dovuto costruire un albo non una scena in cui Gregorio in due secondi cambia idea e ritorna da Montales come un pesce lesso.Certo mi si può opporre che Gregorio doveva comunque essere sorvegliato dai due sgherri mentre compiva l' atto ,ma ho trovato tutta la sequenza gestita male.Al netto di queste cose come ho detto la storia è un passo in avanti di Ruju nella gestione dei pard ,nel ritmo e nei colpi di scena oltre alla consueta abilità nel proporre un Tex giusto nell'attitudine e nel linguaggio .

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<span style="color:red;">23 ore fa</span>, Anthony Steffen dice:

Finita di leggere questa lunga storia di Ruju e come ha gia' detto MacParland precedentemente,forse la piu' ambiziosa dello sceneggiatore.A parte qualche forzatura e qualche situazione un po' inverosimile si lascia leggere,anche se mi aspettavo un finale piu' ampio  e meno tagliato.A parte questo,in questa storia abbiamo avuto modo di scoprire che Tiger soffre il mal di mare..:lol:

Per quanto riguarda i disegni,Biglia in questo momento conferma di essere uno dei migliori disegnatore della serie.Mi piace moltissimo.

Abbiamo invece avuto la conferma che a Kit piace guardare il mare. Finirà con il voler cambiare il nome navajo: da Piccolo Falco a Piccolo Gabbiano:)

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Una domanda per i prodi indagatori dei "dietro le quinte" delle storie di Tex presenti nel forum.  Ho letto che la storia di Zamberletti che segue questa doveva essere pubblicata in un Color, ma è stata spostata sulla serie regolare (segno che c'è carenza di storie pronte per la regolare?), e infatti dovrebbe essere di 160 pagine esatte.

 

Mi pare di aver letto, ma di questo non sono sicuro e non sono riuscito a ritrovare il post, che la storia "Attentato a Montales" era in origine di 3 albi esatti, ed è stata allungata di 60 pagine (arrivando a 390 in totale) per "riempire" le pagine necessarie per riempire questo albo. È vero? Qualcuno sa se la sceneggiatura è stata allungata con un buon anticipo, o se le 60 pagine sono state aggiunte praticamente a storia finita? E soprattutto, qualcuno sa (almeno a grandi linee) quali pagine sono?

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<span style="color:red;">4 ore fa</span>, Diablero dice:

Una domanda per i prodi indagatori dei "dietro le quinte" delle storie di Tex presenti nel forum.  Ho letto che la storia di Zamberletti che segue questa doveva essere pubblicata in un Color, ma è stata spostata sulla serie regolare (segno che c'è carenza di storie pronte per la regolare?), e infatti dovrebbe essere di 160 pagine esatte.

 

Mi pare di aver letto, ma di questo non sono sicuro e non sono riuscito a ritrovare il post, che la storia "Attentato a Montales" era in origine di 3 albi esatti, ed è stata allungata di 60 pagine (arrivando a 390 in totale) per "riempire" le pagine necessarie per riempire questo albo. È vero? Qualcuno sa se la sceneggiatura è stata allungata con un buon anticipo, o se le 60 pagine sono state aggiunte praticamente a storia finita? E soprattutto, qualcuno sa (almeno a grandi linee) quali pagine sono?

Quello che tu dici, se non è vero è verosimile. Io avevo approcciato alla storia di Montales partendo da un punto diverso, ma sostanzialmente parallelo al tuo, sostenendo ad esempio che nel primo albo tutta la parte  dedicata all'assalto notturno alla villa poteva tranquillamente essere alleggerita di un bel po' di pagine, mentre in Guatemala tutto scorre con un buon ritmo, in La negra muerte c'è qualche altra lungaggine e infine, in Colpo di stato si arriva ad un finale quasi allo sprint.

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  • Sceriffi
<span style="color:red;">4 ore fa</span>, Diablero dice:

Ho letto che la storia di Zamberletti che segue questa doveva essere pubblicata in un Color, ma è stata spostata sulla serie regolare (segno che c'è carenza di storie pronte per la regolare?), e infatti dovrebbe essere di 160 pagine esatte.

Al posto di questa ci doveva essere una storia di Ruju-Zuccheri però era stata annunciata come Color. Poi hanno deciso di spostarla sulla serie regolare. Solo che la Zuccheri per via di motivi personali (ho sentito dire che durante la pandemia è rimasta bloccata in India mi sembra) non è riuscita a finirla ed hanno messo questa. 

<span style="color:red;">4 ore fa</span>, Diablero dice:

 

Mi pare di aver letto, ma di questo non sono sicuro e non sono riuscito a ritrovare il post, che la storia "Attentato a Montales" era in origine di 3 albi esatti, ed è stata allungata di 60 pagine (arrivando a 390 in totale) per "riempire" le pagine necessarie per riempire questo albo. È vero?

Pagina cinque, ma bisogna scendere un po'. L'avranno allungata nel momento in cui hanno deciso di inserire la storia del Color sulla regolare, quindi prima della Pandemia.

<span style="color:red;">4 ore fa</span>, Diablero dice:

E soprattutto, qualcuno sa (almeno a grandi linee) quali pagine sono?

Molto più difficile. Ruju ha fatto un buon lavoro, è riuscito ad integrare le 60 pagine senza allungare troppo il brodo. Non lo so... il primo albo forse è un po' lento, in Guatemala scorre tutto bene (fino alle ultime pagine).

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La storia  non è stata "allungata". Ruju ha chiesto di allungarla (in corso d'opera) a più di tre albi e allora abbiamo commissionato la storia alla Zuccheri, perché secondo lui quattro albi sarebbero stati troppi. Quella di Zamba era per un Maxi.

 

Dimenticatevi queste menate di parti aggiunte o tagliate. Non si fa MAI. E' una vostra fantasia.

 

 

 

 

Modificato da borden
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<span style="color:red;">45 minuti fa</span>, borden dice:

Dimenticatevi queste menate di parti aggiunte o tagliate. Non si fa MAI. E' una vostra fantasia.

La fai facile tu, e noi poi di cosa parliamo? :lol:

 

P. S. Hai ragione da vendere ;)

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