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TWF - Tex Willer Forum

[721/724] Attentato a Montales


Sam Stone
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

La storia  non è stata "allungata". Ruju ha chiesto di allungarla (in corso d'opera) a più di tre albi e allora abbiamo commissionato la storia alla Zuccheri, perché secondo lui quattro albi sarebbero stati troppi. Quella di Zamba era per un Maxi.

 

Dimenticatevi queste menate di parti aggiunte o tagliate. Non si fa MAI. E' una vostra fantasia.

 

 

 

 

Negli Uomini Giaguaro il taglio c'è stato eccome. Mai dire mai. Comunque grazie della precisazione.

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34 minuti fa, San Antonio Spurs dice:

Negli Uomini Giaguaro il taglio c'è stato eccome. Mai dire mai. Comunque grazie della precisazione.

 

Saputello..  :D Non ho volutamente citato l'UNICA eccezione in assoluto. Quello si sa che è un caso limite. L'Editore che s'imbroda corretto dal Direttore. Tutti gli altri professionisti non hanno bisogno di allungare o tagliare. 

 

NON CONVIENE TAGLIARE perché le pagine scritte e buttate non verrebbero pagate!!  Quello che si consegna è pagato, quindi... neanche alla casa editrice conviene tagliare! 

 

E allungare non ha senso perché da  trent'anni la lunghezza è decisa  in anticipo e  quasi sempre è fissa , come dovreste ben sapere-  perché dovrei scrivere una storia di 150 pagine quando SO che mi è stata richiesta di 220??? So' scemo?

 

RAGIONATE!

 

Per tralasciare il fatto che dovrei irritarmi quando una sacrosanta verità da me conclamata viene messa in dubbio...;)

 

 

Se scherzi, metti la faccina..

 

Modificato da borden
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<span style="color:red;">18 minuti fa</span>, borden dice:

 

Saputello..  :D Non ho volutamente citato l'UNICA eccezione in assoluto. Quello si sa che è un caso limite. L'Editore che s'imbroda corretto dal Direttore. Tutti gli altri professionisti non hanno bisogno di allungare o tagliare. 

 

NON CONVIENE TAGLIARE perché le pagine scritte e buttate non verrebbero pagate!!  Quello che si consegna è pagato, quindi... neanche alla casa editrice conviene tagliare! 

 

E allungare non ha senso perché da  trent'anni la lunghezza è decisa  in anticipo e  quasi sempre è fissa , come dovreste ben sapere-  perché dovrei scrivere una storia di 150 pagine quando SO che mi è stata richiesta di 220??? So' scemo?

 

RAGIONATE!

 

Per tralasciare il fatto che dovrei irritarmi quando una sacrosanta verità da me conclamata viene messa in dubbio...;)

 

 

Se scherzi, metti la faccina..

 

"Una sacrosanta verità da me conclamata" è una frase da Zio Kit, beh... I nostri anni sono più o meno gli stessi dei suoi :).
"Ragionate" scritto tutto in maiuscolo, invece, sembra un'esortazione alla "Scioperate!" o forse meglio alla "Lavorate".
Una frase alla Preston Cooper, insomma :D.
Dos Orejas, Ovación y Musica come avrebbero detto dopo una corrida.

 

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Beh, RAGIONATE, se vuoi, è un'esortazione da buon pastore, al posto di Pregate o Santificate la domenica. C'è bisogno di gente che ragioni, no?  :lol:

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<span style="color:red;">45 minuti fa</span>, borden dice:

Beh, RAGIONATE, se vuoi, è un'esortazione da buon pastore, al posto di Pregate o Santificate la domenica. C'è bisogno di gente che ragioni, no?  :lol:

Borden ecumenico :old:, ecco perché nonostante le tue smentite Tex fuma e picchia di meno. :bandito:

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Come faceva Sebastian a sapere che:

- il gruppo "Tex & co" era costituito da quattro pard

- tutti e quattro erano in Guatemala

- si erano divisi per contrastare, due la muerte negra e due i politicanti

- i due rimasti nella capitale si erano travestiti da facoltosi uomini d'affari

- le due spie erano a bordo del battello?

Chi lo ha informato?

Ruju?

Ci mancava solo un Carson che esclamasse: Per la barba di Giosafatte, Sebastian ci ha scoperto!

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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Letizia dice:

Come faceva Sebastian a sapere che:

- il gruppo "Tex & co" era costituito da quattro pard

- tutti e quattro erano in Guatemala

- si erano divisi per contrastare, due la muerte negra e due i politicanti

- i due rimasti nella capitale si erano travestiti da facoltosi uomini d'affari

- le due spie erano a bordo del battello?

Chi lo ha informato?

Ruju?

Ci mancava solo un Carson che esclamasse: Per la barba di Giosafatte, Sebastian ci ha scoperto!

Ha fatto "cantare" Gregorio, viene esplicitamente rivelato a Montales proprio da lui.

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<span style="color:red;">59 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Ha fatto "cantare" Gregorio, viene esplicitamente rivelato a Montales proprio da lui.

Bel tentativo.

Gregorio racconta a Sebastian di Montales e "dei suoi amici".

Vuoi che Gregorio sia stato così pirla da dire "di propria iniziativa" che:

- gli amici erano quattro

- si erano divisi,

- quelli arrivati al covo della morte nera (che Sebastian non ha mai visto e che potevano anche essere 17) erano solo due

- gli altri due, travestiti da uomini d'affari, stavano spiando i loschi trafficanti?

 

Gregorio non ha mai visto i due Kit travestiti ma, naturalmente, è stato messo al corrente del piano in tutti i suoi dettagli da Tex che ha pensato: "è indispensabile che Gregorio sappia per benino di Carson e mio figlio perché altrimenti, nel caso che venga catturato, come farebbe a rivelare i miei piani ai cattivi e mettere in pericolo i miei pard?"

 

Sebastian non aveva elementi per fare domande circostanziate a Gregorio il quale poteva raccontargli un sacco di cose ma non su particolari ignoti all'indio e magari anche a sè stesso.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Bel tentativo.

Gregorio racconta a Sebastian di Montales e "dei suoi amici".

Vuoi che Gregorio sia stato così pirla da dire "di propria iniziativa" che:

- gli amici erano quattro

- si erano divisi,

- quelli arrivati al covo della morte nera (che Sebastian non ha mai visto e che potevano anche essere 17) erano solo due

- gli altri due, travestiti da uomini d'affari, stavano spiando i loschi trafficanti?

 

Gregorio non ha mai visto i due Kit travestiti ma, naturalmente, è stato messo al corrente del piano in tutti i suoi dettagli da Tex che ha pensato: "è indispensabile che Gregorio sappia per benino di Carson e mio figlio perché altrimenti, nel caso che venga catturato, come farebbe a rivelare i miei piani ai cattivi e mettere in pericolo i miei pard?"

 

Sebastian non aveva elementi per fare domande circostanziate a Gregorio il quale poteva raccontargli un sacco di cose ma non su particolari ignoti all'indio e magari anche a sè stesso.

Tentativo de che?

Gregorio era al corrente di tutto, il viaggio lo ha fatto con i quattro pard e Montales e non si tratta di pirlaggine, se non nel senso che una volta ucciso Montales si sarebbe illuso di salvare moglie e figlio. Gli elementi Sebastian li aveva eccome, dal momento che anche lo sbarco di lui, Tex e Tiger dopo quello dei due Kit si vede benissimo essere visto dall'evidente rete di "intercettatori" sparsa per la città, poi - visto che si ricordava di Gregorio - e qui andiamo un po' sull'improbabile - perché non si tratta di una figura di primo piano lo costringe a parlare, per poi andare a riferire a Cooper. anche i suoi accoliti che portano via i prigionieri nella foresta sanno benissimo che devono preservare moglie e figlio di Gregorio, salvo poi stabilire che già tutti e tre sono condannati a morte.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Gregorio era al corrente di tutto

Tex n. 722 pag. 63 ultima vignetta:

"Per il momento l'ordine è di tenere d'occhio il politicante messicano. Presto dovremo occuparci anche di lui!"

Gli intercettatori di Sebastian non fanno il minimo cenno ai due "ricchi texani" che lo accompagnano, ritenuti evidentemente due innoqui damerini, anzi ritenuti magari utili agli affari di Cooper.

Sebastian non ha alcun motivo di sospettare dei due americanos e Gregorio non è presente quando si vedoni i due Kit travestiti: conosceva a menadito i piani di Tex?

E Sebastian, quando fa parlare Gregorio, che gli chiede "i due americanos sono spie?"

A mio avviso, non sta in piedi.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Letizia dice:

Tex n. 722 pag. 63 ultima vignetta:

"Per il momento l'ordine è di tenere d'occhio il politicante messicano. Presto dovremo occuparci anche di lui!"

Gli intercettatori di Sebastian non fanno il minimo cenno ai due "ricchi texani" che lo accompagnano, ritenuti evidentemente due innoqui damerini, anzi ritenuti magari utili agli affari di Cooper.

Sebastian non ha alcun motivo di sospettare dei due americanos e Gregorio non è presente quando si vedoni i due Kit travestiti: conosceva a menadito i piani di Tex?

E Sebastian, quando fa parlare Gregorio, che gli chiede "i due americanos sono spie?"

A mio avviso, non sta in piedi.

OK, la do su.

 

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<span style="color:red;">58 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

OK, la do su.

 

Epperché?

Non è mica detto che quel che dico io sia Vangelo.

Magari hai ragione tu perché io sono troppo pignola.

La mia era solo un'opinione soggettiva.

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  • Collaboratori

La migliore di Ruju per il momento. Finale leggermente affrettato ma che non pregiudica il voto finale della storia che si è rivelata coraggiosa nella scelta di portare Tex nel centro America, credibile, variegata, ariosa e tutto sommato divertente, insomma resto pienamente soddisfatto anche se magari manca il colpo di scena finale che pone per esempio una "Giungla crudele" nolittiana un gradino sopra. Confermo il mio giudizio anche per gli splendidi disegni di Biglia, probabilmente oggi il numero uno nello staff dei disegnatori di Tex.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, ymalpas dice:

La migliore di Ruju per il momento. Finale leggermente affrettato ma che non pregiudica il voto finale della storia che si è rivelata coraggiosa nella scelta di portare Tex nel centro America, credibile, variegata, ariosa e tutto sommato divertente, insomma resto pienamente soddisfatto anche se magari manca il colpo di scena finale che pone per esempio una "Giungla crudele" nolittiana un gradino sopra. Confermo il mio giudizio anche per gli splendidi disegni di Biglia, probabilmente oggi il numero uno nello staff dei disegnatori di Tex.

Sull'ultima affermazione, fatto salvo che Biglia è bravo, credo che qualcuno non sia d'accordo. Io per primo.:)

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Che sia un ottimo disegnatore, sicuramente. Dire quale è il migliore disegnatore di Tex, per me è veramente dura, e una classifica non riuscirei  a farla  perché cambierebbe ogni giorno.

  • Mi piace (+1) 1
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<span style="color:red;">7 ore fa</span>, Piombo Caldo dice:

Che sia un ottimo disegnatore, sicuramente. Dire quale è il migliore disegnatore di Tex, per me è veramente dura, e una classifica non riuscirei  a farla  perché cambierebbe ogni giorno.

Su questo io non ho dubbi. Il mio gusto  dice Villa e Civitelli sono il top tra i vivi e tra i non vivi della regolare. Poi qualche guest star mi mette la pulce nell'orecchio.

Allora...Storia ambiziosa quella di Ruju. Tema interessante, ambientazioni variegate, Kit e Tiger mi sono piaciuti. Tex e Montales sono i soliti, Carson sfizioso. Nemici, favoriti dall'ambientazione, soddisfacenti anche se da Sebastian mi aspettavo di più. Bene Biglia, mi piace come disegnatore.

Però qualcosa non mi quadra nell'intreccio e leggendo altri post non mi sento "solo".

Insomma un 7 ci sta tutto. 

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Purtroppo mi trovo costretto a dare ragione a quanti tra i pards del Forum temevano che il finale della storia si svolgesse in maniera troppo affrettata. Con mio grande rammarico, e posso facilmente presumere non solo mio, il mezzo albo conclusivo ha visto convergere d'improvviso e con una tempestività a mio avviso sin troppo prevedibile tutti i protagonisti e gli antagonisti principali della storia, tutti nello stesso momento e nel medesimo luogo, come si fossero dati esplicito appuntamento. Parimenti prevedibili gli eventi che hanno portato a tale resa dei conti, da Gregorio che ovviamente rifiuta di uccidere Montales, a Kit e Carson che riescono a farla in barba a Cooper e compagnia cantante (o meglio, sparante :P) benché scoperti. Di fatto non valorizzata, ed ancor meno classificabile, l'affascinante Inez, come poco valorizzati anche Jairo e la sua banda, occasionali compagni di brigata di Tex e Tiger.

 

In sostanza, quindi, ritengo di poter affermare che la storia nel suo complesso resta molto valida, ma il finale affrettato ed un po' scontato le ha impedito di lasciare davvero il segno, almeno per quanto mi riguarda.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, juanraza85 dice:

Purtroppo mi trovo costretto a dare ragione a quanti tra i pards del Forum temevano che il finale della storia si svolgesse in maniera troppo affrettata. Con mio grande rammarico, e posso facilmente presumere non solo mio, il mezzo albo conclusivo ha visto convergere d'improvviso e con una tempestività a mio avviso sin troppo prevedibile tutti i protagonisti e gli antagonisti principali della storia, tutti nello stesso momento e nel medesimo luogo, come si fossero dati esplicito appuntamento. Parimenti prevedibili gli eventi che hanno portato a tale resa dei conti, da Gregorio che ovviamente rifiuta di uccidere Montales, a Kit e Carson che riescono a farla in barba a Cooper e compagnia cantante (o meglio, sparante :P) benché scoperti. Di fatto non valorizzata, ed ancor meno classificabile, l'affascinante Inez, come poco valorizzati anche Jairo e la sua banda, occasionali compagni di brigata di Tex e Tiger.

 

In sostanza, quindi, ritengo di poter affermare che la storia nel suo complesso resta molto valida, ma il finale affrettato ed un po' scontato le ha impedito di lasciare davvero il segno, almeno per quanto mi riguarda.

E io continuo a chiedermi perché Ruju abbia chiesto in corso d'opera una cinquantina di pagine in più, per poi arrivare alla temuta, ed avvenuta, conclusione da finale olimpica dei 100 metri. sono buono: 200.

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Effettivamente, alla luce di tanti pareri concordi, e compatibilmente con le direttive editoriali, viene da domandarsi se non potesse valere la pena buttare giù una storia che durasse quattro albi pieni, in modo tale da permettere di giungere all'epilogo con maggiore calma e minore prevedibilità.

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<span style="color:red;">19 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

Anche per mè  una cinquantina di pagine si sarebbero potute far saltar.fuori tranquillamente.🙋‍♂️

Mi ripeto: tutte quelle dell'assalto alla villa di notte, sicuramente sì. Ma anche altre successive e sparse per il gruppo Tex, Tiger e Gregorio nella foresta, mentre hanno quasi tutte un loro perché quelle dei due Kit in ghingheri. Condivido la perplessità sul trasporto della Gatling e giudico scontata la situazione in cui finiscono le munizioni ma... Arrivano i nostri con Jairo, che non è antenato del Jair che giocava negli anni '60 nell'Inter, Peirò.... Peirò.

 

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Mi accodo alla maggior parte di quelli che hanno trovato il finale "sprint". 

Tanta aspettativa, ma poi poco o niente. La storia, ma solo per gli ottimi disegni di Biglia, vale per me un 7-. Per adesso si continua ad aspettare la zampata vincente di Rujo, sperando che arrivi prima o poi. 

On 10/2/2021 at 13:31, Piombo Caldo dice:

Che sia un ottimo disegnatore, sicuramente. Dire quale è il migliore disegnatore di Tex, per me è veramente dura, e una classifica non riuscirei  a farla  perché cambierebbe ogni giorno.

Concordo in pieno. 

E sono sempre stato un grande estimatore di Biglia fin dai tempi di Magico Vento. 

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La storia aveva grandi premesse.Ma il primo albo si dilunga troppo: tante cose che potevano succedere in Guatemala siccedono a Chihuahua. Bastava molto meno.E poi ho trovato anche la sceneggiatura un pò noiosa.I successivi albi invece molto belli, e il finale, di per sè , non mi è dispiaciuto, ma avrebbe dovuto essere molto più lungo.La donna puro spreco di pagine, non serve a niente.Se la storia fosse durata mezzo albo in più e avesse tolto gran parte del primo albo poteva essere veramente ottima. Diciamo un 7 e mezzo. Biglia bravissimo.

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Ruju è ormai da tempo un'importante spalla di Boselli su Tex. Con continuità e senza grandi cadute, lo sceneggiatore se l'è finora cavata con grande padronanza e stile, sebbene in molti, me compreso, gli imputano l'assenza del colpo grosso, ovvero il suo capolavoro memorabile sulla saga. L'attesa per vederlo all'opera su una storia più ambiziosa e lunga, era alta, accresciuta pure dall'ambientazione esotica e particolare. Il primo banco di prova per saggiarne le potenzialità su trame più complesse, che di solito sono a carico esclusivamente di Borden? Forse; comunque, tirando le somme, la prova, sebbene di buon livello, si perde nello sviluppo e dà l'impressione che la troppa carne messa sul fuoco non venga cotta a puntino e l'esito finale suona come un'occasione mancata. Ruju, non abituato forse a un numero alto di tavole, cede palesemente sulla distanza e chiude frettolosamente una trama che forse necessitava più attenzione per essere sviluppata a dovere. Il primo albo è quasi autonomo e introduce il viaggio dei nostri in Guatemala. A tal proposito, non è tanto chiaro quale sia realmente la missione ufficiale di Montales e il perché un governatore messicano possa dare tanto fastidio agli intrallazzatori americani che hanno interessi nel “paese del caffè”. Sorvolando su questo aspetto, appena giunti in Guatemala, la storia sembra prendere il largo, con l'interessante doppio binario, che vede Tex e Tiger operare nelle foreste contro i seguaci della Negra Muerte e i due Kit, travestiti da damerini infiltrati fra i grossi papaveri golpisti. A tal punto l'episodio sembra promettere mare e monti, ma di colpo si smonta come la panna fuori dall'abbattitore. Sebbene molto carica d'azione, la sequenza nella foresta ci mostra degli avversari tutt’altro che invincibili e anche la mascherata degli infiltrati finisce per essere tirata troppo per le lunghe e si concluderà col più scontato degli epiloghi. La scoperta e la fuga dei due Kit a me è parsa troppo telefonata e rapida e anche l’epilogo finale, non mi entusiasma. Concordo con chi ritiene che la continua ricerca del colpo di scena a sorpresa, che accompagna Ruju per quasi tutta la narrazione, alla fine contribuisce solo a danneggiare l’esito finale.

Troppe volte si prova la sensazione che i nostri si trovino al posto giusto e al momento giusto e questo non è sempre un bene in una narrazione. Forse anche questa continua tendenza dell’autore a ricorrere a simili scorciatoie di sceneggiatura influisce sulla capacità di scrivere trame davvero maiuscole. Anche la caratterizzazione dei personaggi stavolta non è buona come in altre occasioni. Gregorio non riesce a bucare la pagina, i villain non lasciano eccessivamente il segno e pure la Negra Muerte si sgonfia pagina dopo pagina per raggiungere il culmine nella non idonea scena finale dell’assalto al governo: quando mai si è vista una così scalcinata rivoluzione, condotta da un gruppo di straccioni, che vengono dispersi da una manciata di uomini e una gatling? Le storie che hanno come spunto di soggetto golpe vari e congiure politiche in generale, devono presentarsi pure credibili, se no rischiano di sembrare semplici parodie. Davvero si deve accettare che una congiura così organizzata e appoggiata da caporioni dell’esercito pronti a prendere il potere, evapori così semplicemente? L’ultimo albo, a mio avviso, fa scadere di molto la prova e sciupa frettolosamente ciò che di buono l’autore aveva cercato di costruire, fra alti e bassi, nei primi tre. Non una prova da bocciatura, ma ben lungi da potersi fregiare dell’appellativo di capolavoro. Si naviga nella consueta “zona Ruju” con l’aggravante stavolta che la prova nutriva grandi ambizioni, alla fine disattese. Che qualcosa si fosse inceppato, lo mostra pure la scarsa caratterizzazione della sedicente dark lady, che in fin dei conti, visto lo scarso contributo, poteva benissimo essere depennata dalla sceneggiatura: strano che Ruju, sempre molto abile nel tratteggiare belle figure femminili, stavolta abbia toppato così, evidentemente, giunto sul finire mostrava già il fiato corto. Mi auguro che lo sceneggiatore, abbia altre occasioni in futuro di mostrarsi sugli episodi lunghi, magari donandoci però una storia più continua e corposa. Nulla da eccepire invece nella solida prova grafica di Biglia, che si conferma disegnatore affidabile e da grandi maratone. Buon tratto, stile alquanto pulito, elegante e personale, buon dinamismo e ottima realizzazione degli scenari esotici. Già al suo debutto, non avevo lesinato lodi per il suo talento e un simile banco di prova, mi ha confermato, all’ennesima potenza, le buone impressioni per questo grande autore. Suppongo che Borden se lo tenga bello stretto, visto che simili acquisti sulla serie ammiraglia, sono preziosi come una manciata di oro estratta dal greto di un torrente. Il mio voto finale è 7

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