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TWF - Tex Willer Forum

[Color Tex N. 18] La casa del giudice e altre storie


natural killer
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4 hours ago, Grande Tex said:

in realtà ricordo un precedente in una storia di Glb, Duello all' alba.

lì Tex voleva andarsene lasciando gli allevatori angariati, e si fermò solo perchè Carson era ferito.

 

Ah, dici la storia in cui Tex, di fronte al primissimo allevatore angariato che incontra, a cui hanno ucciso il padre (senza alcuna responsabilità di Tex), gli presta 10.000 dollari di tasca sua per pagare l'ipoteca, e poi si mette contro praticamente da solo contro una banda di criminali, fra cui lo sceriffo?  :rolleyes:

 

Quella che termina con "ancora una volta Tex ha riportato la giustizia dove essa è stata soffocata dalla prepotenza"?  :bandito:

 

Quando tex se ne stava andando

1) non aveva visto allevatori angariati, nessuno.

2) non solo non c'erano stati morti, ma non era stato commesso il minimo reato. Nessuno. Niente. Nada. Aveva avuto uno scontro "dialettico" con lo sceriffo, e lo sceriffo era stato costretto da Tex ad abbozzare e chinare la testa, umiliato. Poi un allevatore del luogo aveva proposto a Tex di lavorare per lui, chiaramente come pistolero. Cosa perfettamente legale e giustificabile, tutti i grandi allevatori avevano guardie armate contro ladri e razziatori. Tex può solo sospettare che sia un poco di buono, ma cosa gli può imputare? Si può solo limitare a cacciarlo via, cosa che fa.

Se la situazione ti pare la stessa del Texoldo Sbaffini che SA I NOMI DI CHI HA UCCISO E RAPINATO 2 ONESTI ALLEVATORI e preferisce passare la serata a mangiare da solo una torta di mele piuttosto che preoccuparsene (non dicendo manco i loro nomi allo sceriffo...), davvero, non so più che cavolo dirti, leggiti Nizzi e goditelo, si vede che ti piace di più Texoldo Sbaffini del vero Tex. (per chi non leggeva Braccio di Ferro, Poldo Sbaffini è questo:

poldo.png.2167fe3c03235dcfb1a994bbb66ee4

 

 

 

Aggiungo un altro paio di punti su "Duello all'alba"

 

1) La storia dura solo 96 pagine, e avvengono più cose che in una moderna storia da tre albi. 

 

2) Di fronte allo sceriffo prepotente, Tex non tira fuori la stella da Ranger. Non è lo "sbirro ligio alle regole" di Nizzi. Non dice nemmeno il suo nome, non fa "lei non sa chi sono io". Dice un nome falso, tira fuori la colt, e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

Modificato da Diablero
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4 ore fa, Diablero dice:

SA I NOMI DI CHI HA UCCISO E RAPINATO 2 ONESTI ALLEVATORI e preferisce passare la

MA IL PUNTO È CHE NON LI SA!!!

altrimenti, certo, sarebbe sbagliato.

ma non lo sa.

Ha avuto dei vaghi sospetti che ci fosse qualcosa che non andava.

4 ore fa, Diablero dice:

Non è lo "sbirro ligio alle regole" di Nizzi. Non dice nemmeno il suo nome, non fa "lei non sa chi sono io". Dice un nome falso, tira fuori la colt, e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

Modificato 4 ore fa da Diablero

adesso mi cadi proprio nel pregiudizio

ti riferisci troppo alle ultime storie di Nizzi

che poi io sta roba sul cibo non la capisco

le storie di Bonelli erano piene di riferimento al cibo e all' alcol  ( soprattutto) da parte dei pards

7 ore fa, juanraza85 dice:

ma mai e poi mai Tex rinuncerebbe a voler punire di persona un assassino.

se non sa ancora chi è mi pare logico che non voglia fermarsi per indagare

davvero pensate che Tex debba per forza risolvere tutti i casi di omicidio del West che incontra? io non la vedo così

e non mi pare sia scritto da nessuna parte

Modificato da Grande Tex
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7 minutes ago, Grande Tex said:
4 hours ago, Diablero said:

SA I NOMI DI CHI HA UCCISO E RAPINATO 2 ONESTI ALLEVATORI e preferisce passare la

MA IL PUNTO È CHE NON LI SA!!!

 

Ribadisco che tu l'albo l'hai letto con ben poca attenzione.

 

Tex sa che i banditi sono tornati in città su tre cavalli, di cui uno probabilmente senza cavaliere.

 

A pagina 82 scopre che a parte il parroco (da solo) in città quel giorno erano arrivati solo i FRATELLI STOCKER in due con tre cavalli.

 

Scopre che i FRATELLI STOCKER sono noti come "un emerita coppia di delinquenti"

 

A pagina 84 va a cercare i FRATELLI STOCKER nella cantina dove stanno di solito, il tutto prima di mettersi a tavola.

 

Quindi "non sanno chi è stato" sto' paio di Texoldi Sbaffini, scusa, eh, ma davvero per non accorgerti che a quel punto Tex sta cercando direttamente la gente per nome, davvero hai guardo solo le figure, o solo le patatine...  (notare che lo sceriffo magari non sa cercare le tracce come Tex e non ha tutte quelle informazioni, ma Texoldo Sbaffini se ne frega...)

 

Perchè poi Texoldo Sbaffini non prosegue? Ovvio... HA VISTO GENTE CHE MANGIA! Quindi si dimentica immediatamente degli assassini e delle vittime, non chiede dove abitano, ma chiede se fanno da mangiare (???) e dice a Carson che "il dovere può aspettare" (cavolo, davvero, mi immagino la frustrazione di Nizzi... LO DICE ESPLICITAMENTE, fa di tutto per evidenziarlo, per renderlo chiarissimo al lettore più distratto, LO FA DIRE A TEX CHE STA TRASCURANDO IL SUO DOVERE, ma niente, pur di difendere Nizzi, i suoi fan non leggono nemmeno quello che scrive... deve essere terribilmente frustrante capire che i tuoi "fans" lo sono a prescindere e non leggono nemmeno quello che scrivi...)

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<span style="color:red;">56 minuti fa</span>, Diablero dice:

dice a Carson che "il dovere può aspettare" (cavolo, davvero, mi immagino la frustrazione di Nizzi... LO DICE ESPLICITAMENTE, fa di tutto per evidenziarlo, per renderlo chiarissimo al lettore più distratto, LO FA DIRE A TEX CHE STA TRASCURANDO IL SUO DOVERE, ma niente, pur di difendere Nizzi, i suoi fan non leggono nemmeno quello che scrive... deve essere terribilmente frustrante capire che i tuoi "fans" lo sono a prescindere e non leggono nemmeno

ripeto che queste sono solo tue congetture

Mi sembra ovvio che l'abbia scritta senza nessun motivo simile

Non puoi dire una cosa del genere senza saperlo, altrimenti è un' illazione.

Poi perchè sarebbe sbagliata? il dovere non puo' aspettare? che urgenza c' è? 

per quanto riguarda i fratelli Tex non sa mica che sono stati loro.

c' è la possibilità.

così come l' hanno scoperta loro, potrà scoprirlo tranquillamente lo sceriffo.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Grande Tex dice:

MA IL PUNTO È CHE NON LI SA!!!

altrimenti, certo, sarebbe sbagliato.

ma non lo sa.

Ha avuto dei vaghi sospetti che ci fosse qualcosa che non andava.

 

<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

ripeto che queste sono solo tue congetture

 

Congettura: Ipotesi su dati generici, incompleti o inesatti.

Il buon Diablero non fa congetture, analizza dati specifici, completi ed esatti, cioè tutto il contrario.

Poiché il concetto è chiarissimo, negarlo sarebbe ignoranza o malafede.

E poiché anche tu convieni che, con questi presupposti, "certo, sarebbe sbagliato", devi convenire anche che nei tuoi ragionamenti c'è, per usare le tue  parole, qualcosa che non va.

 

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Congettura: Ipotesi su dati generici, incompleti o inesatti.

mi riferivo al fatto che secondo lui Nizzi l' avrebbe fatto apposta per umiliare Tex

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, virgin dice:

Ammetto che la battaglia di Grande Tex contro la realtà a tratti ha qualcosa di commovente. Non scherzo! :D

Neanch'io. 

Ho un debole per GT  soprattutto per l'età.

Ma stavolta è indifendibile.  :)

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On 2/12/2020 at 15:24, borden dice:

Il Color non chiude, le vendite vanno bene. Se eliminerò in futuro le storie brevi è perché sono deluso dal risultato "artistico". Mi aspettavo valanghe di idee dai famosi sceneggiatori, là fuori, alcuni dei quali di tanto  in tanto taluni lettori propongono al posto mio, di Ruju e di Nizzi. Invece non ne  è arrivata NEANCHE UNA. Né brutta nè bella. NADA! 

 

Io e Ruju ne abbiamo scritta una o due per numero, Nizzi un paio. Esclusi Manfredi, Rauch, Burattini, che già lavorano con noi, e Faraci o Medda, che ci lavoravano, con gli altri arriviamo a una decina scarsa di storie in sei sette anni. Scoprire i nomi che mancano è un esercizio facile, no?  Ci sono tutti quelli che secondo alcuni ci dovrebbero  sostituire e farebbero meglio di noi. Però manco ci provano. Manco se glielo chiedi.

Affrontare un monumento come Tex fa tremare le gambe a tutti..

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On 2/12/2020 at 19:32, Leo dice:

 

Grande Tex, non è affatto così. Tex i guai se li va a cercare con il lanternino, nei suoi oltre 70 anni di vita editoriale non è (quasi) mai accaduto che il nostro si girasse dall'altra parte a fronte di un plurimo omicidio, senza contare che qui era già sulla pista giusta per scovare i colpevoli. Ma dove si è mai visto che, con un sospetto in testa su chi possano essere i colpevoli, il nostro se ne stia in panciolle a dare lavoro ai denti con quell'altro scansafatiche del suo pard anziano? Il Tex che conosco io avrebbe costretto il Vecchio Cammello agli straordinari, gli avrebbe fatto perdere la nottata piuttosto che perdere una pista promettente. 

 

Tex è un giustiziere, uno che interviene sempre, è sempre stato così. Non puoi dire che ti pare coerente che non voglia risolvere i problemi del mondo, perché Tex non è normale, non lo è mai stato, è sempre stato un folle totale e in virtù di questa sua follia ha ficcato sempre- SEMPRE - il naso nelle faccende altrui, quando c'era da raddrizzare un torto o assicurare degli assassini alla giustizia.

 

Il Tex di Nizzi di questa storia è grave perché è profondamente SBAGLIATO, perché tradisce le caratteristiche fondanti del personaggio. 

Allora...Globalmente è il Color breve che mi è piaciuto meno. La storia di Nizzi non mi convinceva, i disegni non male però. E leggendo i commenti di Diablero e Leo, e rileggendo la storia ho capito cosa. Tex non deve risolvere tutti i problemi del mondo per se inciampa sul luogo del delitto, se ha sospetti, se ha una pista non può mollare una virgola. È Tex...Magari Carson sì ma non Tex. Ecco cosa non quadra. Poi "i cattivi" fanno molto errori e non è scandaloso, anzi. Ci devono essere i loro errori.

Quella di Boselli è caruccia  però il Bos è un drago quando ha tempo e pagine per far sedimentare personaggi e trama. Carnevale con il bianco e nero è spettacolare (vedi Texone) non con il colore.

Delle due di Ruju sufficiente Rotaie, l'idea del figlio di un pezzo grosso da rapire, e sulla falsa riga anche Al palo della tortura (mi piace però vedere Tex in difficoltà ed umano ogni tanto). Di Gennaro e Michelucci, il primo non male (domina il tramonto), il secondo ingessato.

Per l'esordiente Iiriti resto perplesso. Il tentativo di caratterizzare il Colonnello è apprezzabile, idem la famiglia Tanner però ci volevano più pagine.

Globalmente un Color da 5,5.

Però mi piace l'idea di base delle brevi ma ci vogliono sceneggiatori con idee e disegnatori con i pennelli. Se il Bos non li trova è un bel problema quindi ad un certo punto si tirano le somme.

 

P.S.

Comunque su Nizzi sempre bicchiere mezzo pieno, fino alla fine. Mi ha regalato così tante belle storie ed emozioni che lo ringrazierò sempre. Però se qualcosa non piace, non convince e non quadra lo si dice. Poi ci sono stili diversi nelle critiche.

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Mi colpisce anzitutto il fatto che la storia di Nizzi in questo Color scateni delle disamine, contro o pro, più lunghe e articolate dell'episodio stesso. Devo dire che come autore lo conosco poco, avendo saltato, da lettore, quasi tutto il suo periodo. Di quello che ho recuperato, qualcosa mi è piaciuto (es. Fuga da Anderville, qualche albo speciale) e qualcos'altro no (es. Il Maxi Figlio del Vento). Sicuramente alcuni aspetti del suo Tex lasciano talora perplessi (vedi i cinturoni slacciati nell'albo speciale Le Iene di Lamont o l'atteggiamento alquanto superficiale in questa storia breve). Penso però che a Nizzi vada comunque riconosciuto il merito, oltre che di aver scritto anche belle storie, di aver raccolto il testimone di Bonelli, reggendo a lungo, pressoché da solo, le sorti della testata. Il che non è poco.

Per quanto riguarda invece questo Color, è a mio parere da sufficienza stentata, partendo dalla prima storia di Boselli/Carnevale dalle tinte gotiche (abbiamo già dato con l'albo speciale estivo, già di suo non troppo riuscito) e dal finale quasi meno credibile che se si fosse trattato di zombie veri, per concludere con la storia finale di Ruju, passando per Nizzi, di certo non al suo meglio in questa occasione. A mio avviso andrebbe rivista la formula delle storie brevi, magari riducendole e allungando gli episodi, in modo da consentire trame un po' più articolate.

Modificato da Jim Brandon
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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Ma non si tratta di scrivere storie più o meno lunghe, basta scrivere delle buone storie. E queste non son facili, specie su Tex, da scrivere e a quanto pare nessuno nemmeno tenta di farlo. 

È complesso. Hai un monumento di settant'anni, hai dei "paletti", hai tanti lettori (e tanti rompi), hai una materia come il Western saccheggiata in tutte le salse. Devi essere coraggioso, bravo, brillante, ambizioso, conoscitore. Non è semplice e non sempre ci può pensare il Bos(s). Però io mi affaccio in edicola sempre speranzoso. Inoltre ho tanti arretrati da leggere quindi sono ottimista.

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

Mi colpisce anzitutto il fatto che la storia di Nizzi in questo Color scateni delle disamine, contro o pro, più lunghe e articolate dell'episodio stesso. Devo dire che come autore lo conosco poco, avendo saltato, da lettore, quasi tutto il suo periodo. Di quello che ho recuperato, qualcosa mi è piaciuto (es. Fuga da Anderville, qualche albo speciale) e qualcos'altro no (es. Il Maxi Figlio del Vento). Sicuramente alcuni aspetti del suo Tex lasciano talora perplessi (vedi i cinturoni slacciati nell'albo speciale Le Iene di Lamont o l'atteggiamento alquanto superficiale in questa storia breve). Penso però che a Nizzi vada comunque riconosciuto il merito, oltre che di aver scritto anche belle storie, di aver raccolto il testimone di Bonelli, reggendo a lungo, pressoché da solo, le sorti della testata. Il che non è poco.

Per quanto riguarda invece questo Color, è a mio parere da sufficienza stentata, partendo dalla prima storia di Boselli/Carnevale dalle tinte gotiche (abbiamo già dato con l'albo speciale estivo, già di suo non troppo riuscito) e dal finale quasi meno credibile che se si fosse trattato di zombie veri, per concludere con la storia finale di Ruju, passando per Nizzi, di certo non al suo meglio in questa occasione. A mio avviso andrebbe rivista la formula delle storie brevi, magari riducendole e allungando gli episodi, in modo da consentire trame un po' più articolate.

Recupera le vecchie storie di Nizzi, ti leccherai i baffi.

Io sono reduce dal Texone "L'ultima frontiera". Gustosissimo.

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6 ore fa, Diablorojo82 dice:

È complesso. Hai un monumento di settant'anni, hai dei "paletti", hai tanti lettori (e tanti rompi), hai una materia come il Western saccheggiata in tutte le salse. Devi essere coraggioso, bravo, brillante, ambizioso, conoscitore. Non è semplice e non sempre ci può pensare il Bos(s). Però io mi affaccio in edicola sempre speranzoso. Inoltre ho tanti arretrati da leggere quindi sono ottimista.

Recupera le vecchie storie di Nizzi, ti leccherai i baffi.

Io sono reduce dal Texone "L'ultima frontiera". Gustosissimo.

Letto e apprezzato (anche se un po' amaro nella conclusione), era tra gli albi speciali cui facevo riferimento (insieme a "Il soldato comanche", "La grande rapina" e "L'ultimo ribelle"). Qualcuno, probabilmente, osserverebbe comunque che "non è da Tex" non essere riuscito a salvare i due ragazzi, né essersi fatto battere da Nat nella ricerca del perfido Zane. ;)

Vedo che Nizzi ha la capacità di suscitare nei lettori sia grande passione che grande avversione: entrambe appaiono, a volte, ad un osservatore più distaccato, un po' "a prescindere".

Modificato da Jim Brandon
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16 minutes ago, Jim Brandon said:

entrambe appaiono, a volte, ad un osservatore più distaccato, un po' "a prescindere".

 

Sì, ad un osservatore tanto distaccato che non ha letto l'albo...  :P

 

(anche se effettivamente, alcuni difensori a prescindere di Nizzi li ho visti. Di solito tentano di travestirsi da osservatori distaccati...  :rolleyes: )

 

Io personalmente non sono e non voglio essere un "osservatore distaccato".  Il traffico, i semafori, la gente che passa... QUELLI li "osservo distaccatamente".

 

Se pago per leggere qualcosa, non voglio essere "distaccato", voglio essere PRESO da una vicenda APPASSIONANTE, voglio DIVERTIRMI NELLA LETTURA. ma per riuscirci un autore delle essere CAPACE. Non mi appassiona vedere qualcuno mangiare patatine, fare cazzate e fuggire come un pigro codardo, sarà un mio limite, magari c'è gente che si gasa solo al pensiero di quante patatine saranno mangiate in un albo...

 

Se volessi "osservare distaccatamente" qualcosa, mi guarderei la TV. E il giorno che lo farò con Tex sarà il giorno in cui non sarò più capace di usare la fantasia, e comprerò l'albo solo per metterlo in libreria "per la collezione" senza leggerlo...

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Era proprio quello che intendevo: se si esprime la propria opinione su questo tema spinoso, si finisce per essere "tacciati" di essere ultras di Nizzi in incognito.

Ho già messo in risalto il comportamento superficiale che l'autore fa assumere a  Tex in questo Color. Inoltre ci sono altri passaggi poco credibili, su cui non mi dilungo, perché già evidenziati in altri interventi. Insomma, non è certo un giudizio positivo, per quanto di Nizzi abbia letto di peggio (ad es. "Figlio del Vento" aveva anche l'aggravante della lunghezza). 

Tutto ciò premesso, come atteggiamento distaccato, intendevo quello di accostarsi alle storie scritte da un autore senza un pregiudizio, sia esso positivo o negativo. In quest'ottica, la mia opinione è che Nizzi abbia scritto anche delle storie valide, come ad esempio quelle che ho citato sopra.

Poi, ripeto, magari qualcuno obietterà che ne "L'ultima frontiera" Tex fallisce il salvataggio, si fa precedere da un ragazzotto ed è protagonista solo marginale. Ma a me la storia è piaciuta, e mi sarebbe piaciuta anche se l'autore fosse stato, per dire, Ruju.

 

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Jim Brandon dice:

Era proprio quello che intendevo: se si esprime la propria opinione su questo tema spinoso, si finisce per essere "tacciati" di essere ultras di Nizzi in incognito.

Ho già messo in risalto il comportamento superficiale che l'autore fa assumere a  Tex in questo Color. Inoltre ci sono altri passaggi poco credibili, su cui non mi dilungo, perché già evidenziati in altri interventi. Insomma, non è certo un giudizio positivo, per quanto di Nizzi abbia letto di peggio (ad es. "Figlio del Vento" aveva anche l'aggravante della lunghezza). 

Tutto ciò premesso, come atteggiamento distaccato, intendevo quello di accostarsi alle storie scritte da un autore senza un pregiudizio, sia esso positivo o negativo. In quest'ottica, la mia opinione è che Nizzi abbia scritto anche delle storie valide, come ad esempio quelle che ho citato sopra.

Poi, ripeto, magari qualcuno obietterà che ne "L'ultima frontiera" Tex fallisce il salvataggio, si fa precedere da un ragazzotto ed è protagonista solo marginale. Ma a me la storia è piaciuta, e mi sarebbe piaciuta anche se l'autore fosse stato, per dire, Ruju.

 

Concordo...Il "distacco" è approcciarsi senza pregiudizio sull'autore. Poi si può' discutere e parlarne. Le difese a prescindere o gli attacchi a prescindere non li condivido proprio. E diverse volte sul forum ho avuto questa sensazione. Però mi metto l'anima in pace perché capita con molte tematiche.

Poi c'è una bella differenza del "non da Tex" del Color e "non da Tex" nel Texone citato.

In teoria il custode dei limiti dovrebbe essere il Bos(s). Credo che se qualcosa dovesse superare i limiti di Tex lui la boccerebbe. Dovremmo averne la conferma da lui.

In teoria quello che esce in edicola e avallato, quindi nei limiti di Tex.

Poi Diablero, Leo, Letizia ed in parte io possiamo vederla diversamente con stili ed atteggiamenti soggettivi.

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Come ho scritto nel mio commento a Un uomo tranquillo, non mi piace stroncare il frutto dell'onesto lavoro di molte persone. Ma, poiché l'ho fatto in quella sede, mi tolgo anche questo dente doloroso, recensendo il Color storie brevi.

 

Recensione che ruota intorno a una domanda: chi è l'uomo protagonista della storia di Nizzi e di quella che chiude l'albo? Ha la camicia gialla e la bandana nera, ma a Tex nemmeno somiglia. La storia di Nizzi è, purtroppo, inammissibile: da quando Tex preferisce svaccarsi in un ristorante anziché interessarsi a un crimine in cui si è imbattuto? Anche il secondo degli episodi scritti da Ruju vede un protagonista distratto, che si fa cogliere di sorpresa da un gruppo di Apache che nulla fa per nascondersi.

 

Il secondo e quarto episodio sono storielle, buone da leggere durante l'attesa in coda fuori da un negozio, in questi tempi di pandemia.

 

L'unico soggetto interessante, seppur penalizzato dal fatto che non ci sia lo spazio necessario per sviluppare una sceneggiatura ariosa, è quello di Boselli. E nemmeno è vero che un Tex così macabro non si era mai visto. Non ricordate forse la fine che fece fare a Fraser (Tex n. 109, Massacro)

 

Il livello dei disegni mi è parso buono. Una spanna superiore è il disegno di Carnevale; ai miei occhi un po' meno gradito è il tratto di Di Gennaro.

 

Se davvero c'è l'idea di dedicare una miniserie a Kit Carson, direi che il Tex Color storie brevi è ampiamente sacrificabile per recuperare sceneggiatori e disegnatori.

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il canale youtube 8-bit ha fatto una interessante intervista web al maestro Aldo di Gennaro, consiglio di guardarsela (e ascoltarla).

https://youtu.be/cckOZD-33hY

 

Condivido (visto che ne ho già parlato in diversi post) le considerazioni sui disegni "troppo pieni" che diventano un inutile sfoggio di bravura e non fanno bene alla storia, anche se non condivido la scelta dell'autore che usa come esempio (visto che io lo porto come esempio di qualcuno che sa quando lasciare le vignette senza background)

 

Posto il link qui perchè il video è di interesse soprattutto relativamente a questo albo, di cui Di Gennaro ha disegnato l'ultima storia breve.  In questo video Di Gennaro fa vedere le sue tavole originali, in bianco e nero, e il risultato finale dopo la colorazione.

 

Credo che questo video e quel confronto siano la pietra tombale su qualunque illusione sul fatto che i colori "valorizzino" i disegni invece di ammazzarli, e spero chiarisca una volta di più perchè io consideri il Color Tex una collana profondamente sbagliata già dall'idea di base: far pagare di più per dare di meno.

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Dai sì, in bianco e nero è tutt'altra storia, non c'è proprio paragone. Che scempio con i colori. Spero che a Di Gennaro vengano date altre opportunità di mostrare la sua bravura (magari un Texone).

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<span style="color:red;">53 minuti fa</span>, Gunny dice:

Spero che a Di Gennaro vengano date altre opportunità di mostrare la sua bravura (magari un Texone).

 

Sottoscrivo in pieno!! Un Texone di Di Gennaro sarebbe una perla di assoluto valore!

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  • 2 anni dopo...

In un altro thread ho postato scan delle immagini della "ultranizzata" che ci hanno propinato in questo albo. Li riposto qui ad imperitura memoria perchè molti non leggono il color...

 

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Nizzi ha preso questa sua "ultima occasione" per superare ogni limite, ed arrivare nella sua ossessiva opera di sputtanamento di Tex al di là di ogni limite visto prima. Non abbiamo visto solo Tex in mutande che chiede scusa, abbiamo visto anche Tex che...

 

Vede tutti i passeggeri di una diligenza MASSACRATI da dei rapinatori, ma se ne frega, deve mangiare...

Color-Tex-18-079.jpg

 

Poi nota comunque tracce...
Color-Tex-18-080.jpg

 

...ma se ne frega, devono mangiare.
Color-Tex-18-081.jpg

 

Alla fine, visto che i banditi sono così fessi da farsi vedere tornare in paese da testimoni nella direzione delle tracce che SOLO TEX E CARSON HANNO VISTO (non lo sceriffo), i pards capiscono chi sono gli assassini.

Che fanno, li arrestano?

Col cavolo, c'è la torta! "Il dovere può aspettare", che gli assassini vadano ad ammazzare chi gli pare, chissenefrega
Color-Tex-18-084.jpg

(notare che gli assassini SONO APPENA USCITI, A TEX E CARSON BASTAVA USCIRE, catturarli E IN 5 MINUTI CENAVANO TRANQUILLI...)

 

Ma dopo la torta almeno fanno qualcosa?
Color-Tex-18-086.jpg

No, se ne vanno senza nemmeno dire allo sceriffo cosa hanno scoperto...

 

E questa roba è stata pubblicata...

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Se non ci fosse una camicia gialla fosforescente, sembrerebbe la scena "birra e salsicce" con Bud Spencer & Terence Hill. Se ci si dimentica per un attimo che si tratta di Tex, la sequenza è esilarante, ci manca solo il rutto  finale...

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