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TWF - Tex Willer Forum

[Tex Willer N. 29 / 33] Sull'alto Missouri


natural killer
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Il 21/4/2021 at 12:21, ymalpas dice:

L'escamotage delle storie in parallelo con i protagonisti principali che però non possono incontrarsi è una forzatura. Va bene per una storia, va bene per due storie, ma alla fine stanca. Confido nel fatto che Boselli non ne abuserà in futuro. 

 

Un'attenta lettura della pagina 137 e 138 della Mano Rossa mostra che:

 

1) Tex conosce già de visu Kit Carson e Arkansas Joe. Li chiama infatti per nome durante la presentazione di Mr Marshall.

 

2 ) Tex manfesta stupore. Dice infatti che non immaginava che due dei più grandi frontiermen fossero anche due rangers.

 

In conclusione, a differenza di Mefisto, Tex può aver già incontrato Carson prima della storia con El Diablo. Anzi ci sono più possibilità che ciò sia realmente successo piuttosto che no. 

 

Se Tex e Carson si incontreranno alla fine di questa storia, senza che salti fuori che Carson sia un ranger, unendo le loro forze contro Brad Hanningan, questa potrebbe essere la primissima storia in cui i due pards fanno fronte comune contro un nemico comune. In questo caso l'escamotage andrebbe benissimo e il finale della storia diventerebbe un momento epico, uno dei vertici di quelli veramente top per la nuova serie.

 

Boselli l'avrà intesa così ?

 

Poi Carson torna nel sudovest e Tex se ne va a caccia di castori con Birdy e Lily con  Boselli che  riscrive la sua versione della ballata di Zeke Colter. 

 

Quanto ci avrò azzeccato da uno a dieci nelle mie elucubrazioni?

 

L'idea è molto suggestiva e teoricamente realizzabile. Non credo tuttavia che Boselli farà incontrare i due, almeno non in questa storia. Sarebbe bello però se accadesse. 

 

Tornando alla storia, nasce qui l'amicizia tra Clemmons e Carson, con qualche diffidenza e segreto. È significativo che a fare professione di amicizia qui sia Clemmons, esordendo anche con il suo famoso motto. È lui infatti che ci tiene ad essere amico di Kit, la sua amicizia è tanto subitanea (e sincera) quanto superficiale, pronta a sbocciare immediatamente e altrettanto improvvisamente ad essere sacrificata, come in seguito accadrà. Clemmons è una persona profondamente immorale e egoista, ma non è incapace di provare un sentimento, e qui comincia senz'altro a provarlo per Carson. Mi piace molto il modo in cui Boselli lo sta facendo germogliare.

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<span style="color:red">41 minuti fa</span>, Leo dice:

Clemmons è una persona profondamente immorale e egoista, ma non è incapace di provare un sentimento, e qui comincia senz'altro a provarlo per Carson.

 

Interessante osservazione, che io condivido in pieno. Eccetto un punto: più che definire Clemmons immorale, io lo definirei AMORALE, nel senso che, per come lo vediamo ne Il passato di Carson, dimostra secondo me di essere privo di qualsiasi morale, perlomeno nell'accezione più comune del termine, oltre che forse incapace di provare e sviluppare sentimenti davvero duraturi e profondi (vedi anche andarsene in Europa a godersi il bottino degli Innocenti, lasciando Lena e Donna sole in America).

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28 minuti fa, juanraza85 dice:

 

Interessante osservazione, che io condivido in pieno. Eccetto un punto: più che definire Clemmons immorale, io lo definirei AMORALE, nel senso che, per come lo vediamo ne Il passato di Carson, dimostra secondo me di essere privo di qualsiasi morale, perlomeno nell'accezione più comune del termine, oltre che forse incapace di provare e sviluppare sentimenti davvero duraturi e profondi (vedi anche andarsene in Europa a godersi il bottino degli Innocenti, lasciando Lena e Donna sole in America).

 

Vero. Anche se di Donna non lo sapeva. Chissà cosa avrebbe fatto, se lo avesse saputo. Per la sola Lena non è tornato. Anche Carson, per la sola Lena, non sarebbe tornato, glielo dice chiaro e tondo ne Il Passato. Insomma, la povera Lena alla fine  viene abbandonata da tutti 🤣

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<span style="color:red">6 minuti fa</span>, Leo dice:

Anche Carson, per la sola Lena, non sarebbe tornato, glielo dice chiaro e tondo ne Il Passato.

 

Va anche detto che, quando si perdono di vista dopo la celeberrima vangata che Lena dà in testa a Carson per impedirgli di riacciuffare (se non peggio) Clemmons, il Vecchio Cammello non sa ancora della sua maternità. Oltretutto, Carson deve essersi sentito tradito anche da lei, oltre che dall'ex amico, come se colpendolo e tramortendolo Lena gli avesse dimostrato di avere in ogni caso le idee chiare su chi preferisse in fondo tra i due. Magari quella di Lena è una debolezza d'impulso, ma sfido, in ogni caso, che il vecchio Kit poi non si prodighi affatto di tentare di rintracciarla, prima di ritrovarla con Donna una ventina d'anni dopo.

 

Quanto a Clemmons, sono invece propenso a credere che, se anche avesse saputo della gravidanza di Lena, non avrebbe cambiato i propri piani. Al massimo, forse, avrebbe cercato di convincere Lena a seguirlo, ma ci credo poco, ed in ogni caso si sarebbe rassegnato senza troppo patire a darsi alla macchia dorata da solo.

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13 minuti fa, juanraza85 dice:

 

Va anche detto che, quando si perdono di vista dopo la celeberrima vangata che Lena dà in testa a Carson per impedirgli di riacciuffare (se non peggio) Clemmons

 

Attento, Juan, questo punto è stato chiarito diverse volte da Borden, anche qui. Lena dà la vangata a Carson non per impedirgli di riacciuffare Clemmons, ma perché ha paura per Carson, che è ferito e potrebbe restare ucciso da uno scontro con l'ex sceriffo. Lei dice che vuole salvare il padre di sua figlia, intendendo Carson, non Clemmons. Lena SA che il padre di donna è Kit, e gli dà una vangata per tramortirlo e impedirgli di correre un rischio dando la caccia, con un braccio fuori uso, a Clemmons. ;)

 

 Su Clemmons concordo con te

Modificato da Leo
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Interessante l'ipotesi di Leo (ovvero, che Tex e Kit si siano già incontrati prima del momento dell'arruolamento nei ranger). Sì, può reggere, come ipotesi. Senz'altro Tex avrebbe già dovuto conoscere Carson di fama(ed è un poco strano che invece, finora non venga mai pronunciato il suo nome davanti o da Tex), ma può anche darsi che i due si siano incontrati, senza che Carson abbia rivelato la sua appartenenza al corpo. Circa Clemmons, sì, condivido il giudizio di Leo. Probabilmente Clemmons ha una natura egoista. Veloce e istintivo nel provare simpatia e amicizia (superficiale), e altrettanto veloce a superarla (magari, con una certa sofferenza), se ostacola la sua massima aspirazione: la ricchezza. Certo, non è un bruto, una canaglia senza alcuna virtù, non fa parte della feccia... 

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12 minuti fa, james dice:

Interessante l'ipotesi di Leo (ovvero, che Tex e Kit si siano già incontrati prima del momento dell'arruolamento nei ranger). Sì, può reggere, come ipotesi. Senz'altro Tex avrebbe già dovuto conoscere Carson di fama(ed è un poco strano che invece, finora non venga mai pronunciato il suo nome davanti o da Tex), ma può anche darsi che i due si siano incontrati, senza che Carson abbia rivelato la sua appartenenza al corpo. Circa Clemmons, sì, condivido il giudizio di Leo. Probabilmente Clemmons ha una natura egoista. Veloce e istintivo nel provare simpatia e amicizia (superficiale), e altrettanto veloce a superarla (magari, con una certa sofferenza), se ostacola la sua massima aspirazione: la ricchezza. Certo, non è un bruto, una canaglia senza alcuna virtù, non fa parte della feccia... 

 

L'ipotesi non è mia, ma di Ymalpas. In particolare, Sandro ha spiegato perché ritenga che la famosa scena dell'incontro contenuta ne La mano rossa non sia incompatibile con un incontro avvenuto in precedenza. Io sono d'accordo con lui, non sta scritto da nessuna parte che i due non si fossero mai incontrati prima, Tex in quella scena dice soltanto che non immaginava che Carson fosse un ranger (e questo, come dici tu, è forse la nota più dolente, perche è strano che Tex non conosca Carson di fama come ranger). Detto questo, io non credo che Borden oserà tanto, ma se li facesse incontrare in TexWiller in un momento antecedente a quello raccontato da Glb nel numero uno, a me non dispiacerebbe affatto. 

 

Su Clemmons: no, non è la feccia, è anche peggio secondo me, è il buono che tradisce. La sofferenza nel tradire è indubbia: tra le scene più belle del Passato, ci sono sia quella in cui Ray è rattristato mentre condanna a morte Carson, sia l'altra in cui, pur essendo minacciato da Carson con la pistola venticinque anni dopo, è comunque SINCERAMENTE felice di rivederlo. Finezze di quel geniaccio del curatore ;)

 

Comunque per quest' anno io la mia rilettura annuale de Il passato di Carson l'ho già fatta (la faccio ogni anno, quale mio personale omaggio 😅) e sto leggendo altro di Boselli. Solo che ora questa storia di TexWiller mi sta spingendo nuovamente a tornare a Bannock: penso che la cosa a questo punto mi stia sfuggendo di mano e stia diventando patologica.

Modificato da Leo
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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Leo dice:

Sandro ha spiegato perché ritenga che la famosa scena dell'incontro contenuta ne La mano rossa non sia incompatibile con un incontro avvenuto in precedenza. Io sono d'accordo con lui, non sta scritto da nessuna parte che i due non si fossero mai incontrati prima, Tex dice soltanto che non immaginava che Carson fosse un ranger. Detto questo, io non credo che Borden oserà tanto, ma se li facesse incontrare in TexWiller in un momento antecedente a quello raccontato da Glb nel numero uno, a me non dispiacerebbe affatto. 

 

A nessuno di noi credo dispiacerebbe se Boselli decidesse di regalarci un simile colpo di teatro 😆..! Certo, date le premesse riportate, sembra assai difficile che ciò possa accadere, ma lasciatemi esternare un sogno ai limiti del folle: sarebbe bellissimo se Tex e Carson si incontrassero per la prima volta (o meglio, la volta "zero") sul finire della serie, seppur tra alcuni anni (possibilmente, non troppo pochi, of course 😁). Sarebbe un perfetto canto del cigno, almeno secondo me.

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, juanraza85 dice:

 

A nessuno di noi credo dispiacerebbe se Boselli decidesse di regalarci un simile colpo di teatro 😆..! Certo, date le premesse riportate, sembra assai difficile che ciò possa accadere, ma lasciatemi esternare un sogno ai limiti del folle: sarebbe bellissimo se Tex e Carson si incontrassero per la prima volta (o meglio, la volta "zero") sul finire della serie, seppur tra alcuni anni (possibilmente, non troppo pochi, of course 😁). Sarebbe un perfetto canto del cigno, almeno secondo me.

 

Sarebbe una chiusura circolare ma, per parafrasare il titolo di una fiction che non ho ancora visto, "spero de mori' prima"...

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<span style="color:red">12 minuti fa</span>, Leo dice:

Tex in quella scena dice soltanto che non immaginava che Carson fosse un ranger (e questo, come dici tu, è forse la nota più dolente, perche è strano che Tex non conosca Carson di fama come ranger).

 

I Rangers bonelliani erano una specie di corpo "Segreto". Marshall dice a Tex: ti do la stella ma tu in cambio prometti di mostrarla solo agli sceriffi e solo se sarà necessario.

 

 AOCKEkL.jpg

 

 

<span style="color:red">4 ore fa</span>, Leo dice:

Tornando alla storia, nasce qui l'amicizia tra Clemmons e Carson, con qualche diffidenza e segreto.

 

Immagina che nella stessa storia Carson incontri si suoi due più grandi amici: prima Clemmons e poi Tex. Non aumenterebbe il valore della storia un finale come questo ? 

 

 

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, ymalpas dice:

 

I Rangers bonelliani erano una specie di corpo "Segreto". Marshall dice a Tex: ti do la stella ma tu in cambio prometti di mostrarla solo agli sceriffi e solo se sarà necessario.

 

 AOCKEkL.jpg

 

 

 

Giusto, non ci avevo pensato. È vero però che Tex ha conosciuto molti rangers in quanto tali, proprio grazie a Boselli... ma insomma, non ho intenzione di sottilizzare, la scena da te postata è un ulteriore elemento favorevole a un incontro, quindi se si incontrassero sarei contento e non la vedrei una cosa non plausibile.

Certo, si sottrarrebbe molto, in termini di "romanticismo", all'ultima vignetta della pagina da te postata. Fino ad oggi, ho sempre pensato a quella come il momento dell'incontro cruciale della saga, in cui il giovane Tex incontra il protagonista della testata.

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Il 21/4/2021 at 12:21, ymalpas dice:

Un'attenta lettura della pagina 137 e 138 della Mano Rossa mostra che:

 

1) Tex conosce già de visu Kit Carson e Arkansas Joe. Li chiama infatti per nome durante la presentazione di Mr Marshall.

 

2 ) Tex manfesta stupore. Dice infatti che non immaginava che due dei più grandi frontiermen fossero anche due rangers.

 

In conclusione, a differenza di Mefisto, Tex può aver già incontrato Carson prima della storia con El Diablo. Anzi ci sono più possibilità che ciò sia realmente successo piuttosto che no. 

 

1 ora fa, Leo dice:

la scena da te postata è un ulteriore elemento favorevole a un incontro, quindi se si incontrassero sarei contento e non la vedrei una cosa non plausibile.

 

Scusate ma io non sono molto d'accordo con la vostra interpretazione di questa pagina. A me sembra proprio il contrario, e cioè che Tex incontra qui Carson e Arkansas Joe per la prima volta.

 

1) Tex li chiama per nome, ma perché è Marshall per primo che glieli presenta!!

Dice infatti: "Kit Carson... Arkansas Joe... stringete la mano a Tex..." e solo allora Tex stringe la mano a Carson e pronuncia il suo nome come se lo vedesse per la prima volta.

 

2) Ma la vignetta successiva è ancora più chiara. Dice Arkansas Joe rivolto a Tex: "Il tuo nome non era tanto nuovo per le nostre orecchie". Quindi entrambi l'hanno sentito nominare, ma - è sottinteso - non l'hanno mai conosciuto di persona!!

 

Insomma si conoscevano tutti e tre di fama e basta! Secondo me.

E' la vostra smania di far incontrare i due pards a farvi travisare il testo...:D

 

A me, tutto sommato, non dispiace vederli agire in parallelo. Come ho già detto, non la trovo una forzatura, anzi mi sembra un'idea originale e interessante, come quella di Pinkerton Lady con Mefisto. Poi, è chiaro, che una situazione simile non può essere ripetuta troppe volte perché rischia di diventare poco plausibile...

Modificato da Poe
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Carson, come ha mantenuto la segretezza con tex sul suo essere ranger così non ha detto nulla a Marshall del suo incontro con Tex. Altrimenti Marshall gli avrebbe fatto il cazziatone visto che Tex è un ricercato da catturare 

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Secondo me vi state facendo troppi... come dire... onanismi cerebrali.:lol:

Tex e Carson si sfioreranno, magari, ma non si incontreranno sul serio prima della fine della storia di El Diablo che dovrebbe essere trattata più o meno tra una trentina di numeri. Ne sono convinto.

Ymalpas se ne faccia una ragione.:D

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5 hours ago, ymalpas said:

I Rangers bonelliani erano una specie di corpo "Segreto".

 

Non è proprio così. Anche all'epoca per quanto le fonti fossero più scarse e il suo un west molto "fantasioso", GL Bonelli probabilmente qualche film western o qualche romanzo con i rangers l'avrà letto.

 

In quella striscia non dice che I RANGERS sono un servizio segreto. Dice che Tex si sta arruolando nel servizio segreto DEI rangers. Un corpo separato dai rangers "normali", con stelle particolari (numerate).

 

Probabilmente lo fa per non mutare troppo le caratteristiche del "suo" Tex, che così potrà continuare ad agire da persona al di fuori della legge (e senza seguire ordini e regolamenti), pur avendo un motivo per dare la caccia a criminali vari.

 

Visto che non credo sia esistito davvero qualcosa di simile (il Texas prima di unirsi agli Stati Uniti avrà avuto probabilmente una sorta di servizio segreto o comunque spie e contro-spie, come ogni stato del mondo, ma dubito molto facesse parte dei rangers...), mi sa che quando arriverà a quella scena Boselli dovrà fare parecchie retcon...

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Secondo me vi state facendo troppi... come dire... onanismi cerebrali.:lol:

Tex e Carson si sfioreranno, magari, ma non si incontreranno sul serio prima della fine della storia di El Diablo che dovrebbe essere trattata più o meno tra una trentina di numeri. Ne sono convinto.

Ymalpas se ne faccia una ragione.:D

Anche io penso che sarà  così. 

E nella vignetta in cui Arkansas Joe dice a Tex; già, il tuo nome non era tanto nuovo per le nostre orecchie;, sembra di capire che lui e Carson non si erano mai incontrati fisicamente con Tex, ma si conoscevano solo per sentito dire.

Non  mi sono accorto,  ma praticamente ho ripetuto quello che ha detto Poe.🙋‍♂️

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13 ore fa, Carlo Monni dice:

Secondo me vi state facendo troppi... come dire... onanismi cerebrali.:lol:

 

Non è che tiravo ad indovinare. Riflettevo piuttosto sulle possibilità che Tex e Carson si fossero incontrati prima dell'albo "La Mano Rossa".

 

E di quanto, alla lunga, questo raccontare le storie in parallelo per poter inserire personaggi che non si possono incontrare, da geniale esercizio stilistico possa diventare una cosa pesante da leggere. 

 

E di come sarebbe stato bello poter far incontrare Tex e Carson in una storia precedente a quella di El Diablo, anche perché quella pagina scritta tra GLB è tra quelle più insulse che si possano trovare: cio' che era giustificabile all'epoca per una serie appena nata e dal futuro incerto, resta per me assolutamente biasimevole ai giorni nostri.

 

Ecco, fossi in Boselli prenderei in forte considerazione di studiare una storia "esplosiva" in cui i due pards si incontrano per la prima volta, una storia che buchi.

 

Questa che stiamo commentando poteva essere un'ottima occasione! Neanch'io, infatti, ci credo troppo che alla fine ciò possa realmente accadere (soprattutto perché c'è Clemmons di mezzo, e ci sarà anche Lena, che disturbano parecchio in questo senso).

 

Non si tratta di onanismi o di seghe mentali (il termine più appropriato sarebbe questo) ma di possibilità editoriali.

 

 

13 ore fa, Poe dice:

1) Tex li chiama per nome, ma perché è Marshall per primo che glieli presenta!!

Dice infatti: "Kit Carson... Arkansas Joe... stringete la mano a Tex..." e solo allora Tex stringe la mano a Carson e pronuncia il suo nome come se lo vedesse per la prima volta.

 

2) Ma la vignetta successiva è ancora più chiara. Dice Arkansas Joe rivolto a Tex: "Il tuo nome non era tanto nuovo per le nostre orecchie". Quindi entrambi l'hanno sentito nominare, ma - è sottinteso - non l'hanno mai conosciuto di persona!!

 

Insomma si conoscevano tutti e tre di fama e basta! Secondo me.

E' la vostra smania di far incontrare i due pards a farvi travisare il testo...:D

 

 

Idem come sopra, dove la vedi tutta questa smania? E' solo un ragionamento. Il tuo discorso, per il resto, è inappuntabile, o forse no, vediamo. Possiamo lavorare di fantasia o con i sogni, come dice Monni.

 

Le presentazioni di Marshall ci sono. Non si capisce però perché stringendo la mano Tex ripeta i loro nomi, se non per esigenze narrative di presentare gli stessi personaggi di Kit e Joe ai lettori. Galep fa di tutto con i disegni per renderlo comprensibile: è quasi una sfilata davanti a Tex: il ranger segreto n. 1 Kit Carson prima, il Ranger segreto n. 2 Arkansas Joe subito dopo.

 

Perché Arkansas Joe sia in grassetto rispetto a Carson è un altro mistero (forse GLB pensava di usare Arkansas Joe al posto dell'ingombrante Kit Carson, personaggio storico tra i più popolari d'America: tempo dopo avrà modo di cambiare idea).

 

Si può pensare che Tex pronunci il nome dei due agenti con stupore e ammirazione per averne sentito raccontare le gesta, ma questo è un controsenso vero e proprio se consideriamo che Carson e Joe sono " agenti segreti", cioè le loro missioni sono segrete (esattamente come questa che stiamo leggendo nella serie Tex Willer"). Mi dite come fa il segugio Kit Carson a finire sui giornali e a diventare un personaggio noto se è legato a vincoli di segretezza ? Semmai è esattamente il contrario! Sono Kit Carson e Arkansas Joe a conoscere il fuorilegge Tex: da qui il commento "a doppio senso" di Joe nella seconda vignetta della terza striscia: "Il tuo nome non era tanto nuovo per le nostre orecchie".

 

 

9 ore fa, Diablero dice:

 

Non è proprio così. Anche all'epoca per quanto le fonti fossero più scarse e il suo un west molto "fantasioso", GL Bonelli probabilmente qualche film western o qualche romanzo con i rangers l'avrà letto.

 

In quella striscia non dice che I RANGERS sono un servizio segreto. Dice che Tex si sta arruolando nel servizio segreto DEI rangers. Un corpo separato dai rangers "normali", con stelle particolari (numerate).

 

Probabilmente lo fa per non mutare troppo le caratteristiche del "suo" Tex, che così potrà continuare ad agire da persona al di fuori della legge (e senza seguire ordini e regolamenti), pur avendo un motivo per dare la caccia a criminali vari.

 

Visto che non credo sia esistito davvero qualcosa di simile (il Texas prima di unirsi agli Stati Uniti avrà avuto probabilmente una sorta di servizio segreto o comunque spie e contro-spie, come ogni stato del mondo, ma dubito molto facesse parte dei rangers...), mi sa che quando arriverà a quella scena Boselli dovrà fare parecchie retcon...

 

Come sempre un intervento da incorniciare. Che permette a Boselli di usare Tex nella nuova serie con i Texas Rangers, ma ci permette di capire perchè ancora non abbia incontrato il più importante di loro: Kit Carson. Kit è un agente segreto. Si occupa di altre missioni e lavora da solo, senza tanti proclami, è uno che tiene la bocca chiusa e non si fida di nessuno.

 

Per finire, resto della mia idea: è probabile che Tex incontri Carson prima di "El diablo". Non ha incontrato invece Arkansas Joe (le sue parole, nella seconda vignetta della terza striscia sarebbero state diverse, ma attenzione, Joe non parla anche a nome di Carson, le cui missioni, ripeto, sono segrete e fatte da solo).

 

Questa storia sarebbe stata ottima per l' incontro di Tex e Carson. Se Boselli la pensa come Monni e cioè preferisce rispettare la serie regolare (in tutto e per tutto, cioè a volersi dare la zappa sui piedi) e riproporre l'incontro vero e proprio tra i due rimandandolo a dopo la Mano Rossa, cioè nell'ufficio di Marshall, va benissimo lo stesso, ma lasciatemi dire che questa soluzione perderebbe la possibilità unica di raccontare la storia di un incontro epocale che invece,  in quelle pagine ingiallite dal tempo,  resta per me sprecato.

 

Chiamateli sogni, smanie, ma il senso di questa discussione allora ? Tanto per confortare la mia tesi: il nemico Brad che è stato finora all'altezza lo fa fuori Tex (che non è riuscito nell'impresa nella precedente occasione) oppure lo fa fuori Carson ? Oppure lo fa fuori Clemmons ? Oppure Tex ammazza Brad e Carson ammazza il messicano sulle cui tracce si era lanciato ? Queste solo elucubrazioni mentali vere e proprie.

 

E Borden come mai rimane così silenzioso ?

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Brad, probabilmente lo fa fuori Carson o Clemmons, non Tex, lo ha detto  il grande spirito per bocca di Bisonte Svelto.

Per quanto riguarda Arkansas Joe, probabilmente, Boselli voleva  farne un Furio in versione western, ma poi ha cambiato idea, e solo in seguito  a creato Pat che gli assomiglia molto.

 

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<span style="color:red">19 ore fa</span>, Diablero dice:

Visto che non credo sia esistito davvero qualcosa di simile (il Texas prima di unirsi agli Stati Uniti avrà avuto probabilmente una sorta di servizio segreto o comunque spie e contro-spie, come ogni stato del mondo, ma dubito molto facesse parte dei rangers...

 

Potrà sembrarti strano, a me almeno lo è sembrato, ma fin quasi alla Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti non avevano un servizio di intelligence inteso in senso moderno. L'Esercito e la Marina avevano ciascuno i propri cifrari e se c'era bisogno di mandare qualcuno a fare il lavoro di spia veniva scelto volta per volta. Esisteva ed esiste tuttora un organismo che si chiama Servizio Segreto, creato da Lincoln nel 1863, ma, a dispetto del nome, non è affatto segreto e fu costituito per combattere l'afflusso di banconote false che la Confederazione faceva affluire al Nord per minarne l'economia. In pratica è la polizia valutaria, uno dei compiti della noistra Guardia di Finanza, e dal 1901 si occupa anche della protezione dei presidenti. Anche qui si resta perplessi: prima dell'assassinio di McKinley i Presidenti non avevano una protezione permanente ma si affidavano alle forze dell'ordine locali rinforzate, se era il caso, dai militari. Il Presidente Garfielld fu colpito a morte nel 1881 mentre se ne stava sul marciapiede della stazione di Washington in attesa del treno che avrebbe dovuto portarlo a Nord in vacanza come un qualunque passeggero.

Tornando ai servizi di intelligence, durante la Guerra Civile il lavoro fu  appaltato all'Agenzia Pinkerton come pure, dopo  la la guerra, l'incarico di dare la caccia ai ricercati federali. Questo fino al 1908 quando il Procuratore Generale  degli Stati Uniti Charles Bonaparte istitui il Bureau of Investigation o BOI, antenato del FBI.

Il primo vero servizio di intelligence americano fu l'Office of Strategic Services, reato i nel 1942 su impulso di Roosevelt dal colonnello Bill Donovan che andò appositamente nel Regno Unito per studiare la struttura dei servizi di intelligence britannici che gli misero a disposizione nientemeno che l'assistente personale del Direttore dell'Intelligence Navale, un giovane di talento ed inventiva di nome Ian Fleming.

Grazie per essere arrivati alla fine di questo massiccio OT... se ci siete arrivati,:laugh:,

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Condivido in pieno tutte le considerazioni di Ymalpas. Quel fugace, banale incontro davanti a Marshal, potrebbe essere stato preceduto da un incontro (o incontro-scontro?) tra i due. Tra l'altro, mi è sempre parso molto strano l'improvviso fiorire dell'amicizia, della confidenza tra i due, nel numero 5 (Satania) quando in precedenza c'erano state pochissime occasioni di avventure in comune: Tex salva Kit nel numero 2, nel numero 3 Carson fa evadere Tex, nel numero 4 (o nel 6?), si assiste all'azione separata dei due, con un Carson barbuto nelle vesti di un fuorilegge. O ci sono state alcune altre azioni che i due ranger hanno svolto assieme e che ci verranno raccontate, prima o poi, e che spiegherebbero meglio la nascita di questa grande e unica amicizia tra i due, oppure, i due si erano già incontrati. Circa la fama di Carson, non prenderei con troppo rigore la qualifica di servizio segreto. Oltretutto, Carson ha un passato ed una fama piuttosto variegata (come ricorda Clemmons ne Il passato di Carson): scout, pistolero, cacciatore, cacciatore di indiani... Avrebbe pototuto essere famoso in queste vesti, anzichè come ranger.

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4 minutes ago, Carlo Monni said:

 

Potrà sembrarti strano, a me almeno lo è sembrato, ma fin quasi alla Seconda Guerra Mondiale gli Stati Uniti non avevano un servizio di intelligence inteso in senso moderno. L'Esercito e la Marina avevano ciascuno i propri cifrari e se c'era bisogno di mandare qualcuno a fare il lavoro di spia veniva scelto volta per volta. Esisteva ed esiste tuttora un organismo che si chiama Servizio Segreto, creato da Lincoln nel 1863, ma, a dispetto del nome, non è affatto segreto e fu costituito per combattere l'afflusso di banconote false che la Confederazione faceva affluire al Nord per minarne l'economia. In pratica è la polizia valutaria, uno dei compiti della noistra Guardia di Finanza, e dal 1901 si occupa anche della protezione dei presidenti. Anche qui si resta perplessi: prima dell'assassinio di McKinley i Presidenti non avevano una protezione permanente ma si affidavano alle forze dell'ordine locali rinforzate, se era il caso, dai militari. Il Presidente Garfielld fu colpito a morte nel 1881 mentre se ne stava sul marciapiede della stazione di Washington in attesa del treno che avrebbe dovuto portarlo a Nord in vacanza come un qualunque passeggero.

Tornando ai servizi di intelligence, durante la Guerra Civile il lavoro fu  appaltato all'Agenzia Pinkerton come pure, dopo  la la guerra, l'incarico di dare la caccia ai ricercati federali. Questo fino al 1908 quando il Procuratore Generale  degli Stati Uniti Charles Bonaparte istitui il Bureau of Investigation o BOI, antenato del FBI.

Il primo vero servizio di intelligence americano fu l'Office of Strategic Services, reato i nel 1942 su impulso di Roosevelt dal colonnello Bill Donovan che andò appositamente nel Regno Unito per studiare la struttura dei servizi di intelligence britannici che gli misero a disposizione nientemeno che l'assistente personale del Direttore dell'Intelligence Navale, un giovane di talento ed inventiva di nome Ian Fleming.

Grazie per essere arrivati alla fine di questo massiccio OT... se ci siete arrivati,:laugh:,

 

Perfetto! Possiamo fare appello a questa stranezza ("andiamo, ci credete davvero che non avessero un servizio segreto?") per inventare un servizio segreto dei rangers, talmente efficiente e segreto da non essere mai stato scoperto dagli storici!  (e in effetti, se gli unici due agenti superstiti erano Tex e Carson...   chi li scopriva quelli?  :P

@james Tex lo dice pure, che gli altri due sono famosi (pagina 137: "Non pensavo che i due più famosi uomini del west fossero dei Rangers"

 

La reazione di Tex la vedo come quella che un chitarrista in una garage band si trovasse ad essere presentato a Keith Richard...   Carson e Arkansas Joe sono già famosissimi, vere leggende del west, e lui si vede solo come un fuorilegge (non per colpa sua)

 

Nel numero 5 la confidenza fra i due non mi pare assolutamente strana. I due si conoscono di fama, e...

 

1) Nel numero 2, Tex salva la vita a Carson, prigioniero della banda di Kid Billy (numero 2, pagina 63). Notare che Carson lo chiama "Tex Willer" quando lo vede, non solo "Tex", e che Tex lo chiama per COGNOME ("Carson"), segno che non sono in grande confidenza (normale, se si sono visti una sola volta al momento del giuramento di Tex. Non tanto normale se avessero già avuto avventure insieme).

 

2) Poco dopo, Kit Carson salva la vita a Tex (pagina 70, stesso albo)

 

3) In seguito, i due uniscono le forze contro gli indiani di Wabinoga. Dopo un po' i due sono abbastanza in confidenza che Tex lo sveglia all'alba con "Ehi, sveglia, vecchio bacucco!" (e quel Carson avrà nemmeno 40 anni!  :laugh: )

 

4) Alla fine dell'avventura, i due continuano a viaggiare insieme, finché non vengono inviati in missioni diverse (pag. 87)

 

5) nel corso della sua avventura in solitario, Tex viene incastrato da Mefisto e lily. A quel punto Carson riappare (e scopriamo con certezza che la stella è la numero 2 (pag 94 del numero 3), quindi la numero 1 era di Arkansas Joe), e aiuta Tex ad evadere!  Cioè, nel momento in cui persino Marshall crede Tex colpevole, Carson è l'unico che crede ancora in lui abbastanza da rischiare di farsi arrestare per farlo fuggire!

 

6) Carson insiste a difendere Tex, anche a costo di litigare con il suo superiore Marshall! (pagina 127 del numero 3)

 

E ti meravigli se quando si ritrovano, nel numero 5, sono in confidenza? :lol:

 

 

 

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, ymalpas dice:

Questa storia sarebbe stata ottima per l' incontro di Tex e Carson.

Forse hai ragione, ma è impossibile anche per un altro motivo che tutti ci siamo dimenticati e che mi è venuta in mente, e cioè che ne "Il passato di Carson" Tex dice esplicitamente che lui e Carson ai tempi della banda degli Innocenti non si conoscevano! E quindi, ovviamente non si possono incontrare "Sull'alto Missouri" che è precedente a quei fatti, giusto?...

 

Sono andato a dare un'occhiata al n. 407 "Il passato di Carson" e a p. 55 ultima vignetta Tex inizia a raccontare la storia al figlio dicendo che è avvenuta "prima ancora che io conoscessi il vecchio Carson", e a p. 111 prima vignetta ribadisce che "le nostre strade non si erano ancora incrociate".

Direi che questo taglia la testa al toro, come si dice. E alle speranze...:lol:

 

<span style="color:red">11 ore fa</span>, ymalpas dice:

Si può pensare che Tex pronunci il nome dei due agenti con stupore e ammirazione per averne sentito raccontare le gesta, ma questo è un controsenso vero e proprio se consideriamo che Carson e Joe sono " agenti segreti"

In realtà Carson sempre nel "Passato..." era famoso per tanti motivi, ma non come ranger. Lo dice proprio Ray Clemmons all'inizio, ancora ignaro dell'identità dell'amico.

 

<span style="color:red">44 minuti fa</span>, james dice:

Carson ha un passato ed una fama piuttosto variegata (come ricorda Clemmons ne Il passato di Carson): scout, pistolero, cacciatore, cacciatore di indiani... Avrebbe pototuto essere famoso in queste vesti, anzichè come ranger.

Esatto. Quindi anche Tex lo conosceva di fama solo come scout, pistolero, ecc. E lo stesso vale, immagino, per Arkansas Joe. Quindi l'ultima vignetta dell'incontro glbonelliano tra Tex e Carson non è un controsenso.

Tex: "Non pensavo che i due più famosi uomini del West fossero rangers".

 

E poi Boselli è iperscrupoloso filologicamente, e della tradizione cerca di cambiare il meno possibile, solo quando è strettamente necessario, quindi mi sa proprio che lo storico incontro avverrà - che ci piaccia o meno - nell'ufficio di Marshall...

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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Poe dice:

Forse hai ragione, ma è impossibile anche per un altro motivo che tutti ci siamo dimenticati e che mi è venuta in mente, e cioè che ne "Il passato di Carson" Tex dice esplicitamente che lui e Carson ai tempi della banda degli Innocenti non si conoscevano! E quindi, ovviamente non si possono incontrare "Sull'alto Missouri" che è precedente a quei fatti, giusto?...

 

Sono andato a dare un'occhiata al n. 407 "Il passato di Carson" e a p. 55 ultima vignetta Tex inizia a raccontare la storia al figlio dicendo che è avvenuta "prima ancora che io conoscessi il vecchio Carson", e a p. 111 prima vignetta ribadisce che "le nostre strade non si erano ancora incrociate".

Direi che questo taglia la testa al toro, come si dice. E alle speranze...:lol:

 

Ehm... temo che Boselli si stia apprestando a fare una piccola retcon alla sua stessa storia. Se, come sembra di capire, la storia degli Innocenti si svolgerà effettivamente nel 1864 e se, come sembra ormai praticamente certo, la Guerra Civile sarà cronologicamente collocata tra la prima avventura con Montales e quella della Banda del Rosso nel n. 4,T ex e Carson si conoscevano già nel 1864 perché si erano conosciuti al massimo nel 1860 quando Tex diviene ranger per la prima volta.

Va detto che quando scrisse "Il passato di Carson " Boselli non aveva ancora le idde ben chiare sulla cronologia come le ha oggi. D'altra parte si tratterebbe di modificare solo un paio di frasi senza particolare o nullo impatto sulla storia. Tex potrebbe solo aver voluto dire che la strada sua e di Carson non si erano ancora incrociate di nuivo diopo la faccenda di Mefisto di quattro anni prima,. 

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Può darsi che in questa avventura già ci sia una traccia di come Boselli intenda "adattare" la faccenda del "servizio segreto dei rangers":  mi pare si sia già detto in un albo precedente che i rangers (nati come corpo combattente contro Comanche, messicani, comancheros, etc.) stanno solo in quel momento iniziando ad assumere anche un ruolo investigativo contro criminali comuni.

 

Carson qui sta inseguendo un criminale fuori dai confini del Texas e quindi fuori dalla sua giurisdizione, e lo fa rimanendo in incognito e nascondendo la sua identità. In questo senso, informalmente, i rangers potrebbero avere una sorta di "servizio segreto" di fatto nel senso che alcuni di essi opererebbero in incognito, come fa Tex nelle prima avventure.

 

Però, a questo proposito...

 

1 hour ago, Carlo Monni said:

Ehm... temo che Boselli si stia apprestando a fare una piccola retcon alla sua stessa storia. Se, come sembra di capire, la storia degli Innocenti si svolgerà effettivamente nel 1864 e se, come sembra ormai praticamente certo, la Guerra Civile sarà cronologicamente collocata tra la prima avventura con Montales e quella della Banda del Rosso nel n. 4,T ex e Carson si conoscevano già nel 1864 perché si erano conosciuti al massimo nel 1860 quando Tex diviene ranger per la prima volta.

 

...è credibile che nel 1864, cioè cinque anni dopo il loro incontro, non solo Clemmons ma nessun altro nella banda degli innocenti o in paese, abbia mai saputo che Kit Carson era un ranger? Per renderla credibile per me la storia dovrebbe avvenire prima...

Modificato da Diablero
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