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TWF - Tex Willer Forum

[726/727] Il pistolero vudu


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La storia  a mè era abbastanza piaciuta fin prima del duello con le pallottole che deviavano.  Questo per mè  è quello che ha rovinato questa  storia. L'episodio  di Carson posseduto, non è proprio il massimo  per mè  che non vado matto per il fantasy.🙋‍♂️

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, pecos dice:

 

Ma a me sembra che abbiate le idee un po' confuse sul ruolo del curatore. Quella è una scelta precisa dello sceneggiatore, perché mai Boselli avrebbe dovuto cambiarla? A mio avviso sarebbe anche un po' offensivo nei confronti di Ruju se l'avesse fatto, non è certo uno sceneggiatore alle prime armi.

Non credo che sia il ruolo del curatore quello di intervenire sulle sceneggiature degli altri, a meno che non ci siano palesi contraddizioni nella narrazione o incongruenze con la saga texiana. Già la scelta di approvare o disapprovare i soggetti è una scelta pesante. Se dovesse anche riscrivere le parti di sceneggiatura che non gli piacciono, allora che scriva direttamente lui le storie... Lo sceneggiatore deve essere libero nelle sue scelte.

 

 

 

Chiarissimo!

 

 

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, borden dice:

Non è uno sbaglio, ovviamente. Dati i presupposti, è l'unico modo per sconfiggere Carrillo. Ed è nelle sceneggiatura di Ruju. Nn capisco proprio perché avrei dovuto cambiarlo. E come, poi? Proponi un'alternativa, di grazia, visto che hai le idee tanto chiare...^_^

Si poteva almeno far notare la cosa allo sceneggiatore. O devo credere che a te la soluzione del medaglione che si sfila così facilmente dalla testa sembra una cosa credibile? Non penso che uno come Ruju non sarebbe riuscito a trovare un'altra soluzione, altrimenti devo pensare che non sappia fare il suo mestiere. Certo non devo proporla io, visto che non faccio lo sceneggiatore.

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1 ora fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

  

Secondo me li doveva intervenire Boselli  e far ridisegnare la vignetta

Mostrare solo Carrillo che resta impassibbile ai  colpi di pistola di tex

Poi molto bene la sequenza dove cadendo perde l'amuletto che lo rende invulnerabile

Ma la sequenza dove si vede deviato il proiettile  a parere mio è inguardabbile

 

 

 

Dimenticate che ho  fatto qualcosa del genere ne I Ribelli di Cuba?... Perché avrei dovuto diobonino modificare la storia di Ruju, farlo incacchiare e perdere il mio miglior sceneggiatore? Ma che idea avete voi dei collaboratori? Lavorate con qualcuno?... Secondo me no, a sentirvi...

47 minuti fa, Gunny dice:

Si poteva almeno far notare la cosa allo sceneggiatore. O devo credere che a te la soluzione del medaglione che si sfila così facilmente dalla testa sembra una cosa credibile? Non penso che uno come Ruju non sarebbe riuscito a trovare un'altra soluzione, altrimenti devo pensare che non sappia fare il suo mestiere. Certo non devo proporla io, visto che non faccio lo sceneggiatore.

Ma lui sì. Prova a leggere e comprendere il post di Pecos e (forse) capirai. 

Modificato da borden
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  • Collaboratori

Non paragonare I ribelli di Cuba con questa ciofeca. E soprattutto non credere che come lettori noi si sia disposti ad accettare qualsiasi cosa pubblichiate. C'è un patto tra l'autore e il lettore di Tex, implica il rispetto di certi paletti, patto che Ruju ha violato e il come ti è spiegato bene sopra da Diablero. Non sono fatti soggettivi ma oggettivi. La storia sarà anche divertente e qualche lettore avrà sorvolato anche su determinate sequenze, ma se gli altri autori (non parlo di te) continueranno a mandare in edicola storie come questa o la precedente, finiremo per rimpiangere amaramente Faraci con tutte le conseguenze.

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<span style="color:red">6 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Non paragonare I ribelli di Cuba con questa ciofeca. E soprattutto non credere che come lettori noi si sia disposti ad accettare qualsiasi cosa pubblichiate. C'è un patto tra l'autore e il lettore di Tex, implica il rispetto di certi paletti, patto che Ruju ha violato e il come ti è spiegato bene sopra da Diablero. Non sono fatti soggettivi ma oggettivi. La storia sarà anche divertente e qualche lettore avrà sorvolato anche su determinate sequenze, ma se gli altri autori (non parlo di te) continueranno a mandare in edicola storie come questa o la precedente, finiremo per rimpiangere amaramente Faraci con tutte le conseguenze.

 

C'è chi non la trova affatto una ciofeca. Oggettivamente parlando.

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<span style="color:red">13 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

La sequenza dei proiettili deviati sarebbe  andata bene per una tavola  di Cocco Bill.

Sequenza obiettivamente sui generis. Situazione esagerata che costringe pure l'autore alla banale trovata dello sfilamento dell'amuleto. Carillo di fatto si sgonfia come un palloncino, perchè traspare dall'epilogo che, senza la protezione degli invincibili amuleti, è facilmente battibile: un quaquaraqua qualunque che fa il duro se spalleggiato e nullo se preso di petto. Ruju avrà di sicuro modo di rifarsi, ma personalmente questa storia non mi ha convinto.

P.s. Visto l'incredibile somiglianza e i poteri vudù, chi ci garantisce che il sedicente pistolero non si sia rincarnato il secolo dopo in Slash? Anche la mania delle pistole può averlo indotto a scegliere il nome della band! :P:D

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Visto che il discorso si è spostato sui punti specifici in cui la storia presenta problemi, e quali, aggiungo altre considerazioni.

 

Non starò a mettere avvertimenti per spoiler vari, la storia è uscita da quasi un mese e siamo a pagina 10 della discussione, se qualcuno se l'è letta tutta ormai non c'è più nulla da spoilerare.

 

La mia tesi è che il soggetto, effettivamente, era interessante, e la storia potenzialmente poteva essere ottima, ma il tutto è stato affondato da diverse scelte discutibili. Ne ho già parlato: escalation di situazioni drammatiche sciolte frettolosamente, escalation dei poteri, violazioni sia del setting che dello "stile" della magia in Tex. Oltre ad altri aspetti di cui non avevo parlato ma sono anch'essi presenti, tipo le somiglianze con il cartonato

 

L'effetto di queste scelte discutibili ha portato all'effetto opposto di quello voluto: per rendere sempre più "invincibile" il pistolero, fino a renderlo invulnerabile...  lo si è fatto vedere come un tiratore scarsissimo che non becca un bersaglio fermo da tre metri, e che con una difesa invulnerabile, la perde "perchè gli è caduta". Come spesso accade, l'escalation senza controllo dei poteri porta a sgonfiare l'avversario invece di elevarlo. Perché più un avversario è potente e invulnerabile... più deve essere fesso e incapace se perde lo stesso.

 

Qui voglio parlare invece di come, con piccole modifiche, la storia poteva evitare questi problemi. Non per dire che io avrei fatto meglio (sarei ridicolo, non saprei nemmeno come sceneggiarlo un fumetto...) o per dire "io avrei fatto così" descrivendo una storia diversa: no, il dubbio che mi è venuto è "cosa sarebbe bastato, a salvare la storia di Ruju, senza stravolgerla e anzi cercando di rimanere il più possibile fedele a quelle che - per quanto si possa capire leggendola - erano le sue intenzioni?"

 

Partiamo dall'inizio. Uno dei problemi che ho notato non solo in questa ma anche in altre recenti storie di Ruju, è l'eccessivo uso di casualità, coincidenze, botte di c.... , eventi fortunati, etc. (tipo, in questa storia, lo pseudo-origlione, la tipa non controllata che indica la strada,  la strega che si incendia da sola, il pistolero che perde il medaglione, etc.).

 

L'uso del caso nelle storie non è un difetto in sé, anzi, ben poche storie funzionerebbero senza eventi casuali e improbabili che però servono ai fini della trama (basta pensare a quanto sarebbe poco probabile che l'uomo ragno capiti per caso davanti a tante rapine mentre gira per la città, o il numero di donzelle in pericolo vaganti nelle storie d'avventura). Però è un ingrediente da usare con parsimonia, senza esagerare, o la storia perde credibilità. E qui invece Ruju ne fa larghissimo uso dall'inizio.

 

Come entrano Tex e Carson nella storia? Per caso incontrano una ragazza, che per caso è nipote di un fan, per caso la seguono (cosa abbastanza out of character, sono sempre stati mostrati quasi infastiditi da festeggiamenti e da cerimonie...), per caso arrivano la mattina dopo il delitto, per caso beccano il maggiordomo che gli spiega tutto, etc...

 

In pratica cosa succede? Che Ruju si è un po' messo nei guai da solo: per far arrivare drammaticamente Tex e Carson subito dopo l'omicidio, con la bara che esce dalla porta (scena madre), prima ha difficoltà a trovare la maniera di farli arrivare e deve mettere tante coincidenze, e poi deve mettergli il maggiordomo pseudo-origlione per dargli tutte le informazioni subito, perché questa storia non è un giallo (sappiamo da subito i colpevoli) e bisogna mettere anche Tex al corrente della situazione il prima possibile.  Cioè, Ruju per fare quella "scena madre" con la bara deve prima aggiungere coincidenze, e poi metterne altre dopo per correggere i problemi causati dalle coincidenze iniziali che fanno arrivare Tex privo di qualunque informazione.

 

Ma benedett'uomo...  non poteva semplificarsi la vita? Bastava che a sapere i nomi dei possibili sospetti FOSSE LA NIPOTE e che fosse già informata dell'omicidio dello zio!

 

Quante coincidenze e azioni out of character ci risparmiamo così!  La nipote, addolorata e spaventata, chiede aiuto a Tex e a Carson, che la accompagnano per vederci chiaro.  Certo, non possono arrivare la mattina dopo del delitto, ma se la nipote non arriva da troppo lontano, potrebbero comunque arrivare in tempo per il funerale. E la nipote in questa ipotesi ne saprebbe molto di più sulle varie questioni (lo zio potrebbe averle comunque solo scritto via lettera, mentre lei sistemava le ultime cose per trasferirsi).

 

Non c'è nemmeno bisogno che sappia troppe cose. Basta che sappia il nome di Trevin, per spingere Tex ad andare da lui trovandosi di fronte il pistolero, che può raccontargli tutto il resto.  Oltretutto, se magari ha avuto il tempo di far fuori più persone fra quelle che l'hanno tradito prima dell'arrivo di Tex, anche i mandanti stessi dell'omicidio possono essere spinti a confessare a Tex per salvarsi la vita (magari cercando all'inizio di dare una diversa motivazione alla sua vendetta, ma Tex può fare 2+2 con quello che sa già e farne parlare qualcuno a pugni).

 

Insomma, per me almeno il primo albo non solo filerebbe benissimo anche senza quella massa di coincidenze e senza lo pseudo-origlione, ma filerebbe MEGLIO. Si perderebbe solo la scena di Tex che cattura lo pseudo-origlione perchè passava di lì per caso (cosa che per me sarebbe un vantaggio per la storia), mantenendo quelle ben più drammatiche con Victor.

 

Il secondo albo è più complicato da sistemare perché entra più attivamente in gioco la strega. Che è un problema per tantissimi aspetti, in primo luogo perché si era già vista una coppia simile nel cartonato "la frustrata" molto recentemente.

 

Una possibile soluzione potrebbe essere cambiare la sua natura. Se invece di una strega fosse un essere sovrannaturale,  un demone, da una parte renderebbe più "pseudoverosimile" il fatto che possieda delle persone in quel modo, non farebbe così tanto a pugni con il range di poteri mostrato finora dai maghi, e potrebbe essere "scacciato" semplicemente dalla ribellione di Carson, senza bisogno di far bruciare da sola la strega. E non sarebbe così simile al cartonato.

 

Ma non mi soddisfa pienamente come possibile soluzione. Sarebbe comunque un livello di sovrannaturale inconsueto su Tex, anche se più compatibile con la magia vista finora.  E poi, più ci penso... più mi convinco che proprio la stessa presenza della strega nella storia è un problema. Perchè? Perchè sminuisce Victor. Lo riduce al rango di sgherro, quasi di burattino.  Quando affronta Tex la seconda volta, è una figura sminuita, molto meno imponente. Quasi ridicola, mentre manca Tex da tre metri con le pallottole disegnate mentre deviano, e sconfitto perché perde il medaglione come un pirla.

 

Ma, mentre Victor è una figura in qualche modo "originale", e potrebbe essere memorabile... la strega non lo è. È "inconsueta" solo per i poteri spropositati che dimostra, ma per il resto è abbastanza anonima. Nonostante i suoi poteri, se iniziamo a paragonarla a Zhenda, a Mitla, a Mah-Shai, o, per rimanere nel campo del Voodoo, a Loa, non c'è paragone.

 

La scena in cui dice a Victor di rialzarsi è d'effetto, ma non richiede la sua presenza reale. Potrebbe essere una visione di Victor, un ricordo, potrebbe essere stata comunque colei che gli ha insegnato il voodoo e far vedere in flashback come gli abbia donato il medaglione.

 

Avere Victor come unico avversario, aggiungendo alle sue particolarità il fatto che parla con uno spettro che lo consiglia e che vede solo lui (e quindi potrebbe non essere nemmeno reale, potrebbe essere una allucinazione), non lo renderebbe ancora più interessante e unico come avversario? E porterebbe come eventuale "bonus" una scena drammatica aggiuntiva, la possibile scoperta della sua tomba (o della sua inesistenza, o il fatto che non la vede nessuno) dopo averla mostrata come reale (in scene solo con Victor) precedentemente al lettore.

 

Però una modifica simile comporterebbe molti cambiamenti al secondo albo, e mi sono ripromesso di cercare di tenerli al minimo. Quindi partiamo dall'ipotesi che sia una strega, ignorando il problema della somiglianza con gli antagonisti del cartonato. Quali sono le modifiche minime che risolverebbero alcuni problemi della storia?

 

Prima di tutto, i poteri. La gente del villaggio potrebbe essere stata soggiogata con la suggestione e le paure, e drogata solo per quell'assalto. Spiegherebbe come mai al villaggio la donna (e chiunque altro, non sarebbe più un caso fortuito che si aggiunge ai tanti già presenti) sia ancora padrona della sua mente. Senza farli vedere dominati dalla mente della strega.  E con Carson, potrebbe semplicemente ipnotizzarlo.

 

E il duello finale con Victor? Non era necessario fare l'escalation di medaglioni. Bastava non svelare subito come funzionava il primo. Mantenerlo un mistero fino alla fine, e far colpire di nuovo a Tex il medaglione (magari disegnato più grosso per essere più credibile), e solo in quel momento, magari facendogli aprire la camicia, mostrare come faceva a "ritornare in vita". Se anche nel secondo duello Tex spara per primo e lo fa volare all'indietro, non c'e bisogno di farlo mancare da tre metri.   E non si sarebbe più nemmeno bisogno del "medaglione che cade da solo".  Semplicemente, la terza volta (dopo che Victor si fosse rialzato, mostrando per la prima volta al lettore il medaglione), Tex gli spara in testa (magari se si vuole mantenere l'atmosfera magica, mettere la morte della strega fra il secondo e il terzo scontro, così forse il medaglione semplicemente non funziona più, e solo per questo Tex lo colpisce in testa...  o almeno lasciare la scelta su come interpretarla al lettore, è sempre stato solo fortuna e suggestione, o una magia che è svanita?)

 

Ma vabbè, il mio scopo qui non era il riscrivere la storia, ma il mostrare come, davvero, mancava poco. I difetti della storia sono soprattutto in soluzioni di sceneggiatura discutibili, in dettagli.  Come già nella storia su Guatemala, Ruju imbastisce una trama potenzialmente molto interessante...  ma poi la spreca "tagliando gli angoli", risolvendo i momenti drammatici con faciloneria, e in questa seconda storia con un escalation di poteri che poi non sa gestire.

 

E come con la storia sul Guatemala, l'impressione che rimane non è tanto un "che ciofeca", quanto "che occasione sprecata"....

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Anche ammesso che le proposte di Diablero migliorassero tutte la storia (qualcuna forse sì, data la sua intelligenza) i miei interventi qui non mirano a difendere la storia in sè (spetta semmai a Ruju, ma spero non voglia entrarci), quando a spiegarvi i limiti di un curatore. La storia è comunque dell'autore, io intervengo  già molto su dialoghi e altri dettagli, ma non potrei fermarlo a ogni giro di boa per chiedergli di fare altre scelte.

Non andremmo più avanti e Ruju  giustamente cambierebbe mestiere. Ci vuole una sospensione critica, un affidamento di responsabilità. Neanche Agata Christie e Conan Doyle hanno scritto solo opere pienamente riuscite, ma se il loro editor  li avesse bloccati ogni due per tre con pignoleria poco pratica , ce li saremmo persi. Riuscite a capire che cosa sto dicendo?

Se Diablero o io avessimo scritto la storia, è ovvio che avremmo fatto altre scelte. Ma, perdinci, NON E' LA NOSTRA STORIA!

Modificato da borden
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  • Sceriffi

 

Cita

La mia tesi è che il soggetto, effettivamente, era interessante, e la storia potenzialmente poteva essere ottima, ma il tutto è stato affondato da diverse scelte discutibili.

 

Mi trovo sostanzialmente d'accordo con la tesi del Diablero, anche se non direi che la storia è stata "affossata", quanto penalizzata. Per me il risultato finale non è comunque da buttare, e se dovessi dare un voto sarei sul 6,5.

 

Cita

Come entrano Tex e Carson nella storia? Per caso incontrano una ragazza, che per caso è nipote di un fan, per caso la seguono (cosa abbastanza out of character, sono sempre stati mostrati quasi infastiditi da festeggiamenti e da cerimonie...), per caso arrivano la mattina dopo il delitto, per caso beccano il maggiordomo che gli spiega tutto, etc...

 

L'incontro casuale con la ragazza è il solito elemento che serve a mettere in moto l'azione, come uno sparo dall'altra parte della collina dove stanno cavalcando i pards... non lo trovo particolarmente sbagliato. Quello che stona, e che secondo me è il difetto principale del primo albo, è il maggiordomo che spiega tutto - versione cammuffata dell'origlione. Ma si tratta di una scorciatoia di sceneggiatura, non di un difetto vero e proprio del soggetto e dell'impostazione della storia.

 

Cita

Il secondo albo è più complicato da sistemare perché entra più attivamente in gioco la strega. 

 

Una possibile soluzione potrebbe essere cambiare la sua natura.

 

Questo è il problema principale della storia, quello che "stona". Ma, come scrivevo sopra, per me anche il secondo albo fila bene fino a circa metà, quando improvvisamente i poteri della strega cominciano ad accumularsi, fino ad arrivare al medaglione deflettente. 

Io avrei preferito che la strega rimanesse una semplice fattucchiera di paese, abile con le pozioni - cosa che avrebbe potuto dare una spiegazione razionale sia alla scena dei coccodrilli, sia alla scena nel villaggio della palude, con gli abitanti soggiogati da qualche filtro magico.

E avrei preferito che il medaglione non avesse particolari poteri, soprattutto non eccessivi come quelli del finale, e che avesse salvato Carrillo la prima volta solo per un gran colpo di fortuna.

 

 

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3 ore fa, pecos dice:

non direi che la storia è stata "affossata", quanto penalizzata. Per me il risultato finale non è comunque da buttare, e se dovessi dare un voto sarei sul 6,5.

 

La mia stessa opinione: Ruju ha effettuato scelte di sceneggiatura, sulle quali mi sono già espresso, che purtroppo anche dal mio punto di vista hanno pregiudicato la piena riuscita della storia.

Modificato da juanraza85
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4 ore fa, pecos dice:

L'incontro casuale con la ragazza è il solito elemento che serve a mettere in moto l'azione

 

Presa da "New Orleans".

 

13 ore fa, Diablero dice:

Quando affronta Tex la seconda volta, è una figura sminuita, molto meno imponente. Quasi ridicola, mentre manca Tex da tre metri con le pallottole disegnate mentre deviano, e sconfitto perché perde il medaglione come un pirla.

 

L'idea del medaglione è presa da "I quattro amuleti". 

 

Il potere degli amuleti è di proteggere chi li possiede. Magia indiana. Proteggere da cosa ? Dalla cattiva magia, non dalle armi convenzionali. Yama scatena gli elementi, Morisco risponde con le sue polveri magiche. Yama è capace di colpire a distanza anche con oggetti materiali, innovazione discutibile di Boselli, ma accettabile, Magia Nera, poi parliamo di Yama e non un pinco pallino come questa strega. Questa interpretazione è tramandata da GLB. Se ora il medaglione amuleto lo sposti dal campo della magia indiana a quella voodoo e ne fai uno strumento capace di contrastare anche le pallottole come autore stai giocando con il fuoco e rischi di bruciarti le mani. Se poi questi poteri li metti nelle mani di una signora nessuno, protagonista di appena 110 tavole, di cui non sappiamo niente, e a lei aggiungi altri poteri come la trasmigrazione dell'anima in un essere vivente con la semplice imposizione delle mani (è una strega non un demone) quando su Tex abbiamo visto qualcosa di simile, ma da vivo a morto, solo con Mefisto e Narbas (e con quante pagine preparatorie da parte di Nizzi per rendere verosimile la situazione!), stai uscendo fuori dai canoni di Tex.  Che non è Dylan Dog e stai scrivendo un'americanata e non un western. Rompi il patto con il lettore. E io boccio tutta la storia. Con buona pace dell'amico Monni.

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On 5/26/2021 at 8:40 PM, borden said:

Perché avrei dovuto diobonino modificare la storia di Ruju, farlo incacchiare e perdere il mio miglior sceneggiatore?

Su Zagor lo prenderei più che volentieri.

Visto che si trova bene con tematiche horror, forse sullo spirito con la scure sarebbe apprezzato di più, e potrebbe essere la sua collocazione ideale.

Fossi Burattini proverei a fregartelo :D

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<span style="color:red">41 minuti fa</span>, zagor70 dice:

Su Zagor lo prenderei più che volentieri.

Visto che si trova bene con tematiche horror, forse sullo spirito con la scure sarebbe apprezzato di più, e potrebbe essere la sua collocazione ideale.

Fossi Burattini proverei a fregartelo :D

 

Col cavolo! Ruju non è adatto a  Zagor.

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4 hours ago, borden said:

Col cavolo! Ruju non è adatto a  Zagor.

 

Accidenti, che reazione! Alla sola idea di perdere Ruju...  :P :laugh:

 

È sempre più chiaro perchè "Nizzi ti serve"...  :rolleyes:  (non che sia mai stato un gran mistero...)

 

Comunque, stà cosa della scarsità di sceneggiatori su Tex mi è incomprensibile. Cioè, mi sarebbe comprensibilissima una scarsità di autori BRAVI, visto quello che offre oggi il convento fumetto italiano, pieno di fenomeni multimediali e scarso di narratori interessanti da leggere, ma non una scarsità persino di volenterosi aspiranti...

 

Il fumetto è in crisi praticamente ovunque, anche se questa "crisi" prende aspetti diversi in vari paesi. In Italia più che una crisi ormai è un ecatombe. Chiunque voglia fare lo sceneggiatore di fumetti dovrebbe porsi seriamente il problema dell'esistenza di fumetti sceneggiabili in futuro. L'unica certezza (e mi sa che purtroppo se n'è accorta anche la casa editrice) è Tex. Che probabilmente continuerà ad essere pubblicato anche quando tutto il resto sarà stato chiuso da anni.

 

in una situazione simile, mi immaginerei gli sceneggiatori italiani mentre cercano di entrare nello staff di Tex con scene tipo l'ultimo elicottero americano in fuga da Saigon, assediando la casa editrice, incatenandosi alle porte, minacciando di buttarsi dal tetto se non gli accettano almeno un soggetto, e invece...

 

Boh, saranno tutti ricchi di famiglia... :rolleyes:

 

Tornando a Ruju, è buffo che quando scriveva Dylan Dog era accusato di mettere poca magia e di scrivere mere storie gialle (non so quanto fossero vere queste accuse, all'epoca non leggevo Dylan Dog), mentre adesso su Tex lo stiamo accusando del contrario!  Fra un po' ci manda tutti a donne di facili costumi e si mette a scrivere libri di ricette di cucina! :P

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6 hours ago, Diablero said:

Tornando a Ruju, è buffo che quando scriveva Dylan Dog era accusato di mettere poca magia e di scrivere mere storie gialle (non so quanto fossero vere queste accuse, all'epoca non leggevo Dylan Dog), mentre adesso su Tex lo stiamo accusando del contrario!  

Stavolta concordo pienamente: è la stessa cosa che ho pensato e detto anche io.

In realtà ha alternato alcune storie gialle senza elementi soprannaturali (per esempio sul filo dei ricordi) ad altre tipicamente horror (gli scanner e quelle sui vampiri: polvere di stelle + il ciclo di Manila).

A quei tempi però i lettori uscivano delle storie oniriche di Sclavi e Chiaverotti, con diversi capolavori; anche la prima Barbato in quel periodo scriveva ottime storie, e questo forse ha pesato.

Visto il livello attuale di Dylan Dog, probabilmente adesso Ruju sarebbe osannato.

 

Per quanto riguarda farlo scrivere su Zagor l'ho buttata lì come scherzo: l'unica incognita sarebbe la gestione della comicità di Cico, ma visto che ha avuto Groucho sono convinto che se la caverebbe bene.

Però sono anche convinto che serve a Tex.

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Ruju è adattissimo a Tex (a una buona media su Tex, mica per storie epocali, intendiamoci...se non ci fosse Boselli, attualmente, Tex sarebbe una lettura di routine) e credo che tutti lo vogliamo su Tex. Ma qui ha toppato. Certamente per mio conto è la sua storia peggiore assieme a quella, terribile, dei cinesi.

Non è un problema di magia si o magia no. La magia, su Tex, è stata ben presente. E' come la si usa il discrimine.

E direi che sono d'accordo con l'analisi di Diablero, solo ulteriormente negativa per mio conto.

Ho trovato non solo esagerate certe scene, ma proprio indigeribili. Ridicoli i simil-zombie, ridicola la storia del medaglione, davvero esagerata la presa di poteri della strega, che addirittura si impossessa di Carson. Un personaggio con questi poteri incredibili farebbe quasi impallidire Mefisto e dovrebbe essere sostanzialmente imbattibile.

Boh...davvero non capisco dove sia voluto andare a parare il buon Pasquale.

Che torni subito al suo buon western.

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  • co fondatore

Non posso partecipare alla discussione perché la seconda parte del Pistolero Voodoo non la ho ancora letta, ma mi è sembrato facendo un veloce scrolling che la discussione sia piuttosto pepata... attenti a non eccedere.

 

(magari mi sono sbagliato...)

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2 hours ago, zagor70 said:

Visto il livello attuale di Dylan Dog, probabilmente adesso Ruju sarebbe osannato.

 

Non scherziamo, dai. Ruju su DYD è stato sempre scarsissimo, e ha sfornato (per fortuna poche) storie deludenti anche durante la gestione Recchioni. Nella sua lunga permanenza a Craven Road non ha mai raggiunto gli abissi toccati da Faraci, ma non ha neanche brillato e non è un caso che pur avendo cominciato a leggere Dylan proprio nel periodo di massima attività di Ruju io faccia fatica a nominare più di cinque storie veramente belle scritte da lui.

 

I lettori bonelliani sono spesso molto difficili, ma non è onesto nè corretto tirare sempre fuori la manfrina dell' "e allora non vi va mai bene nulla". Se Ruju riceveva frequentemente delle critiche perchè snaturava DYD e adesso le riceve perchè (per adesso sono nel Pistolero vudu, non ricordo altri casi) ha fatto un passo falso simile anche su Tex evidentemente un problema c'è e riguarda il modo in cui si approccia ai personaggi che scrive. Per tornare a Faraci, autore che decisamente non si è fatto apprezzare, non mi sembra di aver letto critiche sul fatto che avesse snaturato Tex o DYD, semplicemente si faceva notare che le storie scritte da lui facessero pena. E infatti con Ruju questo problema si è posto solo adesso.

 

Poi io capisco che Recchioni vi sta sulle scatole e neanch'io l'ho mai simpatizzato nè professionalmente nè personalmente, ma la serie adesso è messa molto meglio di quanto lo fosse nel periodo in cui Ruju era praticamente lo scrittore principale.

Modificato da MarrFarr
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Va bene che ogni autore si deve mettere al servizio del personaggio, soprattutto per Tex che esce da decenni, ma se ogni tanto si esce un pò dai canoni si può anche sopportare (in particolar modo se la situazione è sporadica).

Alla fine non è che Ruju ha scritto di una storia con i Vulcaniani ed il teletrasporto di Star Trek. 

 

Per quanto riguarda Recchioni non mi sta sulla scatole: non lo conosco e potrebbe essere la persona più brava e simpatica del mondo. Il problema è che le sue sono "non storie": un puzzle di citazioni di altri libri/film/fumetti/testi di canzoni messi negli albi più o meno a caso (per non parlare del metafumetto). Lui si ha snaturato completamente Dylan Dog mettendo al suo posto un altro personaggio... e con lui anche tutto il suo mondo.

Per me l'unica cosa azzeccata della sua gestione è Cavenago copertinista.

Io non credo che sia mai stato fatto di peggio rispetto agli ultimi anni: non conosciamo di preciso i dati di vendita, ma a giudicare dai commenti che escono su internet, vedo che a pensarla in questo modo siamo veramente in tanti.

Modificato da zagor70
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49 minuti fa, MarrFarr dice:

Se Ruju riceveva frequentemente delle critiche perchè snaturava DYD e adesso le riceve perchè (per adesso sono nel Pistolero vudu, non ricordo altri casi) ha fatto un passo falso simile anche su Tex evidentemente un problema c'è e riguarda il modo in cui si approccia ai personaggi che scrive.

 

Non è che se Ruju sbaglia una storia di Tex, allora vuol dire che c'è un problema nel modo in cui si è approcciato al personaggio e lo ha snaturato.

E poi, anche Boselli in passato (e da alcuni ancora oggi) è stato, lui sì, pesantemente accusato di aver snaturato il personaggio: il fatto che esistano queste critiche le rende forse vere?

 

Cita

Poi io capisco che Recchioni vi sta sulle scatole e neanch'io l'ho mai simpatizzato nè professionalmente nè personalmente, ma la serie adesso è messa molto meglio di quanto lo fosse nel periodo in cui Ruju era praticamente lo scrittore principale.

 

È messa così tanto meglio, che ho smesso di comprarlo dopo 25 anni in cui non ho perso un numero :rolleyes:

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5 ore fa, valerio dice:

Ruju è adattissimo a Tex (a una buona media su Tex, mica per storie epocali, intendiamoci...se non ci fosse Boselli, attualmente, Tex sarebbe una lettura di routine) e credo che tutti lo vogliamo su Tex. Ma qui ha toppato. Certamente per mio conto è la sua storia peggiore assieme a quella, terribile, dei cinesi.

Sono d'accordo. Ruju è un bravo sceneggiatore, non mi metterei a fargli il processo perché ha scritto una storia non riuscita (quella dei cinesi era peggiore).

Il problema di Tex non è lui, è semmai quello di cui si discuteva qualche tempo fa, ossia l'iperproduzione (serie regolare, Maxi, Magazine, Color, cartonati, Texoni, Tex Willer, Tex Willer speciale, numeri bis, ter... e chi più ne ha più ne metta).

Si sta spremendo Tex come un limone perché è ormai l'unica testata che vende bene, ma con un numero esiguo di sceneggiatori e una simile produzione di tavole tutti i mesi è praticamente impossibile non incappare in una storia brutta, venuta male, tirata via per la fretta.

 

A me il secondo albo della storia di Ruju - al di là della magia usata male e del pessimo finale - ha dato proprio questa impressione, di qualcosa scritto in modo affrettato, con una trama lineare, una scena via l'altra, senza tanto preoccuparsi dell'intreccio, dei caratteri, dell'atmosfera, senza neanche il tentativo di creare un po' di inquietudine o di "fascino" del malvagio, un secondo albo molto zagoriano, ma uno Zagor di serie b (e infatti è piaciuto soprattutto agli zagoriani del forum), in cui anche la parte non magica è stata tirata un po' via (Tex e Carson che se ne vanno in giro lasciando la vittima da proteggere in mano a un vicesceriffo incapace e nascosta nel reto di un ristorante (?)... Con un pistolero formidabile in circolazione!)

Insomma il primo albo non era male, ma il secondo è tutto sbagliato, come se neanche Ruju a un certo punto credesse più alla storia che stava scrivendo.

Ma se devi sfornare tavole su tavole tutti i mesi, o sei un fuoriclasse come Boselli (che deve aver fatto un patto col diavolo per riuscire a mantenere una qualità medio-alta con tutto quello che scrive) oppure inevitabilmente le tue sceneggiature calano di qualità e il tuo rendimento medio ne risente per forza. 

La prova del nove comunque l'avremo fra un po' sul Texone, storicamente la pubblicazione più prestigiosa di Tex, che Ruju non può proprio sbagliare.

Modificato da Poe
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