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TWF - Tex Willer Forum

[726/727] Il pistolero vudu


Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red">45 minuti fa</span>, Poe dice:

Sono d'accordo. Ruju è un bravo sceneggiatore, non mi metterei a fargli il processo perché ha scritto una storia non riuscita (quella dei cinesi era peggiore).

Il problema di Tex non è lui, è semmai quello di cui si discuteva qualche tempo fa, ossia l'iperproduzione (serie regolare, Maxi, Magazine, Color, cartonati, Texoni, Tex Willer, Tex Willer speciale, numeri bis, ter... e chi più ne ha più ne metta).

Si sta spremendo Tex come un limone perché è ormai l'unica testata che vende bene, ma con un numero esiguo di sceneggiatori e una simile produzione di tavole tutti i mesi è praticamente impossibile non incappare in una storia brutta, venuta male, tirata via per la fretta.

 

A me il secondo albo della storia di Ruju - al di là della magia usata male e del pessimo finale - ha dato proprio questa impressione, di qualcosa scritto in modo affrettato, con una trama lineare, una scena via l'altra, senza tanto preoccuparsi dell'intreccio, dei caratteri, dell'atmosfera, senza neanche il tentativo di creare un po' di inquietudine o di "fascino" del malvagio, un secondo albo molto zagoriano, ma uno Zagor di serie b (e infatti è piaciuto soprattutto agli zagoriani del forum), in cui anche la parte non magica è stata tirata un po' via (Tex e Carson che se ne vanno in giro lasciando la vittima da proteggere in mano a un vicesceriffo incapace e nascosta nel reto di un ristorante (?)... Con un pistolero formidabile in circolazione!)

Insomma il primo albo non era male, ma il secondo è tutto sbagliato, come se neanche Ruju a un certo punto credesse più alla storia che stava scrivendo.

Ma se devi sfornare tavole su tavole tutti i mesi, o sei un fuoriclasse come Boselli (che deve aver fatto un patto col diavolo per riuscire a mantenere una qualità medio-alta con tutto quello che scrive) oppure inevitabilmente le tue sceneggiature calano di qualità e il tuo rendimento medio ne risente per forza. 

La prova del nove comunque l'avremo fra un po' sul Texone, storicamente la pubblicazione più prestigiosa di Tex, che Ruju non può proprio sbagliare.

Si, vero. Al di là delle assurdità rilevate, è proprio tirato tutto via.

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11 hours ago, zagor70 said:

Va bene che ogni autore si deve mettere al servizio del personaggio, soprattutto per Tex che esce da decenni, ma se ogni tanto si esce un pò dai canoni si può anche sopportare (in particolar modo se la situazione è sporadica).

Alla fine non è che Ruju ha scritto di una storia con i Vulcaniani ed il teletrasporto di Star Trek. 

 

Sisi ma infatti il medaglione antipallottole/schivapallottolle è l'ultimo dei problemi di questa storia che non mi è piaciuta per varie altre magagne che sono più generali e che ritrovo spesso nelle storie di Ruju.

 

Quote

Per quanto riguarda Recchioni non mi sta sulla scatole: non lo conosco e potrebbe essere la persona più brava e simpatica del mondo. Il problema è che le sue sono "non storie": un puzzle di citazioni di altri libri/film/fumetti/testi di canzoni messi negli albi più o meno a caso (per non parlare del metafumetto). Lui si ha snaturato completamente Dylan Dog mettendo al suo posto un altro personaggio... e con lui anche tutto il suo mondo.

Per me l'unica cosa azzeccata della sua gestione è Cavenago copertinista.

 

Sei troppo severo. Le sue storie oscillano tra il cringe e il godibile ma alla fine scrive abbastanza poco e il merito più grosso della sua gestione è quello di aver portato gente nuova come Ratigher e Contu, fatto riavvicinare alla serie mostri sacri come Sclavi e Ambrosini e aver praticamente dato carta bianca alla Barbato e a Bilotta. E i risultati ci sono, con diverse storie notevoli uscite negli ultimi anni.

Non sono d'accordo neanche su Cavenago. :lol: E' un ottimo illustratore, ma Stano è imbattibile e Recchioni lo ha mandato in pensione proprio quando stava attraversando un periodo molto sperimentale e interessante in cui ha sfornato alcune delle cover più belle di sempre.

Ma siamo ampiamente off topic. 

Quote

Io non credo che sia mai stato fatto di peggio rispetto agli ultimi anni: non conosciamo di preciso i dati di vendita, ma a giudicare dai commenti che escono su internet, vedo che a pensarla in questo modo siamo veramente in tanti.

 

I dati di vendita evidentemente gli danno ragione visto che è ancora al suo posto e che probabilmente ci resterà finchè ne avrà voglia. Io per esempio avevo perso completamente l'interesse nei confronti di questa serie durante il periodo Gualdoni, ma Recchioni mi ha fatto riavvicinare e non me ne sono mai pentito, anzi.

9 hours ago, Poe said:

La prova del nove comunque l'avremo fra un po' sul Texone, storicamente la pubblicazione più prestigiosa di Tex, che Ruju non può proprio sbagliare.

 

Non sarà comunque il suo primo Texone, e i due usciti finora non è che si discostino molto dai suoi soliti livelli.

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9 hours ago, MarrFarr said:

aver fatto riavvicinare alla serie mostri sacri come Sclavi e Ambrosini e aver praticamente dato carta bianca alla Barbato e a Bilotta.

Sclavi ha scritto solo 2 storie di numero purtroppo e la Barbato rispetto a storie come "Il prezzo della morte", "Necropolis" e "L'ultimo arcano" sotto Recchioni è diventata irriconoscibile anche lei: su "mai più ispettore Bloch" la morte che aspetta nell'armadio il pensionato non si può vedere. Anche la saga "Il pianeta dei morti" che è l'unica cosa salvata dalla maggioranza, mi è piaciuta poco, nonostante abbia una buona idea di base.

Questione di gusti, ma non è il topic giusto per parlarne.

 

 

Visto che ormai tutti hanno commentato, pare che la critica maggiormente rivolta a questo "pistolero vudu" è la questione dei poteri esagerati della strega. Può entrare nei corpi altrui ed il suo medaglione fa deviare le pallottole.

E' un peccato che affossa la storia o addirittura snatura Tex, manco fosse un reboot.

 

Ma sulla serie Tex Willer in "Pinkerton Lady" cosa abbiamo visto?

Un Mefisto con poteri enormemente superiori a quelli che dovrebbe avere in quel momento.

Infatti nei numeri 3-4 della serie regolare (eventi successivi) viene presentato più che altro come una spia, ed è poco più di un prestigiatore.

In quel caso l'incongruenza è stata sorvolata, o chi l'ha notata l'ha considerata un peccato veniale (e giustamente dico io, perché comunque la storia è ottima: ho comprato anche il cartonato).

 

Ma perché sulla storia di Boselli i troppi poteri tutto sommato vanno bene, mentre sulla storia di Ruju non vanno più bene?

Sarà perché le visioni dei demoni che fanno impazzire la gente li avevamo già visti, mentre la strega che possiede i corpi delle altre persone non si era mai vista sulla testata?

Se così fosse, nelle storie sovrannaturali si deve scrivere solo cose già viste, altrimenti si corre il rischio di snaturare Tex. 

Per gli sceneggiatori è un mondo difficile .... felicità a momenti

Modificato da zagor70
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24 minutes ago, zagor70 said:

Ma perché sulla storia di Boselli i troppi poteri tutto sommato vanno bene, mentre sulla storia di Ruju non vanno più bene?

Sarà perché le visioni dei demoni che fanno impazzire la gente li avevamo già visti, mentre la strega che possiede i corpi delle altre persone non si era mai vista sulla testata?

Se così fosse, nelle storie sovrannaturali si deve scrivere solo cose già viste, altrimenti si corre il rischio di snaturare Tex. 

Per gli sceneggiatori è un mondo difficile .... felicità a momenti

 

Zagor70, stai facendo domande e considerazioni a cui questo thread ha GIÀ RISPOSTO, in molti post di molti utenti...   visto che ancora una volta ci incamminiamo verso l’attorcigliamento e l'eterno ritorno, permettimi di riquotarti quello che avevo scritto io alcuni post fa...

 

On 5/9/2021 at 10:29 PM, Diablero said:

Capitolo "magia": per me il problema non è tanto che "tex è una serie realistica dove non ci dovrebbe essere la magia" (ridicolo, su Tex si sono visti alieni, mummie viventi, demoni, maghi e stregoni, dinosauri e fantasmi...), quanto il fatto che una serioe ha un certo stile, un certo "canone", e il mondo in cui è ambientato dovrebbe essere coerente. Si è citato spesso Zagor in altri post come esempio di "serie dove puoi metterci tutto", ma Zagor non era così: Zagor era una serie con un immaginario anche più preciso e con una sua personalità. Gli alieni di Zagor venivano dai film degli anni 50 così come i suoi mostri e i suoi maghi. I suoi zombie erano quelli dell'epoca e non mangiavano crani, i suoi robot erano grossi e goffi, etc. E badate bene, non è perchè Nilitta lo scriveva negli anni 60-70: era già anacronistico anche allora! Mentre Nolitta citava gli alieni dei film degli anni 50, al cinema c'era Guerre Stellari! Quell'anacronismo, quell'essere "old fashioned" era una delle caratteristiche di Zagor. Ma questa cosa si è persa! Sceneggiatori successivi non si sono preoccupati di mantenere quello stile, e adesso su Zagor vedi di tutto, dagli smartphone a Terminator al body horror allo splatter, rendendolo in questo senso una serie-pattumiera (non nel senso della qualità, anche se anche quella a volta è discutibile, ma nel senso che come la raccolta indifferenziata, puoi buttarci di tutto)

 

Ecco, non voglio che capiti a Tex quello che è capitato a Zagor. Vorrei che ci fosse più attenzione, da parte degli sceneggiatori, nel curare sia lo "stile" della magia (gotico e horror, non supereroistico: ci sta che ci sia un corpo animato che lentamente avanza incurante delle pallottole, ma un campo di forza magnetico stona come un tizio vestito da pipistrello), sia la coerenza con le storie precedenti (se Mefisto è il servitore prediletto dell'inferno e avrebbe potuto dominare il mondo senza Tex...  non ci possono essere streghe più potenti di lui in ogni piccolo paesino, e nelle ultime storie pare così, pullulano...)

 

Per capirsi: non sto dicendo che non ci devono essere stregoni più potenti di Mefisto.  (ne abbiamo già visti: Padma per esempio), ma dovrebbero avere una presentazione adeguata, degna della loro potenza, o una spiegazione nel setting del perchè invece vivano nascosti e non utilizzino più frequentemente i loro poteri.

 

C'è un problema dell'inflazione dei poteri: è un errore e un problema tipico dei fumetti di super eroi: uno sceneggiatore, per creare un nemico che dia problemi all'eroe, si inventa un motivo per cui pare invincibile, e lo fa sconfiggere dall'eroe solo per un colpo di fortuna. OK, bravo, bis, lui si prende gli applausi... ma allo sceneggiatore dopo a cui ha mollato un metodo sicuro per sconfiggere l'eroe non ci pensa? Così finisce che lo sceneggiatore dopo si deve inventare che Iron Man ha scoperto una nuova lega ancora più resistente, e così è diventato ancora più forte e può sconfiggere di nuovo quel nemico. Ma poi torna lo sceneggiatore di prima, o un altro altrettanto noncurante, che ti fa qualcun altro ancora più potente e invincibile che l'eroe batte ovviamente per pura fortuna, e così via...

 

Il mondo di Tex, per come è stato caratterizzato, è come quello di Conan: demoni, mostri, stregoni, ma "non esiste niente che non possa essere sconfitto dall'acciaio di una spada". Nel mondo di Tex, persino Mefisto teme le sue pistole. Può creare illusioni per fargli sparare al nulla, può stare celato o attaccarlo a grande distanza.  Ma non può affrontare direttamente quelle pistole, nemmeno con la sua magia.

 

Che sfigato! Bastava che si comprava un amuleto "campo di forza antipistole" da una strega, si fanno in poche ore e poi li vendono nei mercatini...  :laugh:

 

 

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Bella disamina, che spiega la difficoltà di reperire nuovi sceneggiatori validi per Tex.

I giovani autori sono condizionati da film e libri recenti e probabilmente del problema "inflazione dei poteri" neanche si rendono conto (non parlo di Ruju nello specifico ma in generale); di film sui supereroi americani della Marvel ne sono usciti a bizzeffe e tutto ha subito una certa evoluzione.

Su Zagor chi ha criticato la storia di Marolla, ha visto gli zombi troppo veloci (alla "28 giorni dopo") mentre si aspettava quelli classici caracollanti alla Romero.

Su Tex sicuramente devono essere rispettati i canoni, senza debordare, ma non si può neanche restare ingessati al modo di scrivere di 50 anni fà: probabilmente può andar bene una giusta via di mezzo

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  • 2 settimane dopo...

Partiamo da Ramella : non il miglior Ramella (discontinuo, e a tratti tirato via) ma rispetto al Candita della volta scorsa, sembra di stare a rimirare la Cappella Sistina.

La storia parte anche benino, ma poi Ruju sbraca in un accumulo forsennato di roba soprannaturale, che bastava e avanzava per almeno 4-5 storie diverse, con una mancanza totale di equilibrio, che più che alla lezione di GLB fa pensare alle cine-sbrodolate MARVEL di questi tempi bui.

Il fondo lo si tocca coi Cajun zombi pietosamente sparati nelle gambe e presi a cazzotti, la strega transfuga di corpo in corpo (compreso quello del Vecchio Cammello) e soprattutto lo scudo energetico che devia i proiettili di 90 gradi.

Senza contare che Victor Carrillo ci viene presentato (e sembra effettivamente essere, all'inizio) come un pistolero velocissimo e infallibile, ma al momento della sfida con Tex si rivela un pippone maldestro e impreciso (sbaglia clamorosamente mira a ripetizione) molto peggio di tanti altri avversari che se la tiravano assai meno.

 

Voto : 2 

 

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  • 3 mesi dopo...

Storia recuperata pochi giorni fa e per la prima volta lascio un'opinione in questa sezione dopo la lettura...

SPOILER (anche se uscito da qualche mese)

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Il primo albo introduce un personaggio intrigante, quello del pistolero Vudu, che almeno nelle prime battute sembra un pistolero formidabile, e se non fosse scontato il fatto che Tex non possa perdere o soccombere contro un nemico, si potrebbe pensare addirittura che un avversario di questo calibro potrebbe metterlo seriamente in difficoltà.

Insomma, almeno nelle prime battute il nemico è credibile.

La scena iniziale che porta all'omicidio/scontro a duello del colonnello Lamont è scandita alla perfezione.

In generale il soggetto ma anche la sceneggiatura fanno pensare ad una storia venuta fuori col buco.

Peccato il secondo albo e la presenza di un personaggio totalmente sbilanciato come la strega...

Per quanto il sovrannaturale faccia parte di Tex, spesso e volentieri questo viene gestito lasciando un velo di ambiguità.

In questo caso la strega sembra avere fin troppi superpoteri; si impossessa letteralmente dei corpi altrui e può creare medaglioni che deviano con traiettorie imbarazzanti i proiettili, senza parlare degli eserciti di simil zombie...

Mentre nel primo albo i suoi poteri si limitano nel resuscitare il pistolero (che poi non viene resuscitato ma più probabilmente curato) nel secondo albo diventano esagerati.

Sarebbe stato forse meglio concederle poteri di altro genere, capacità di suggestionare ed ipnotizzare piuttosto che di entrare nei corpi, e per il medaglione schiva proiettili, sarebbe stato forse più adatto lasciare il tutto nell'ambiguità e magari proporre una soluzione del tipo " con la strega scacciata da Carson e fortemente indebolita, anche il medaglione forgiato perde la sua efficacia e il proiettile di tex anziché finire in aria si sarebbe potuto conficcare comunque nel medaglione ma spaccandolo e uccidendo comunque il Pistolero". Peccato anche che con l'entrata in scena della strega, il pistolero Vudu venga fatto passare di colpo per un quasi inetto, infatti la strega dotata di tutti questi poteri ci fa capire senza problemi che da il pistolero Vudu per spacciato contro Tex, rendendolo di fatto un personaggio non più temibile...

Al di là delle preferenze personali, resta una storia godibile, con cui passare anche più tempo del previsto per la bellezza delle tavole. 

Volendo dare dei voti:

Soggetto: 7.5

Sceneggiatura: 6+ (penalizzata dal secondo albo)

Disegni: 8

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  • 10 mesi dopo...
  • 8 mesi dopo...

Come ho scritto in altro thread, sto rileggendo di fila alcuni albi di Tex che in origine avevo letto di mese in mese all'uscita in edicola, nella sequenza dopo il nr. 700.

Eccomi perciò qui a commentare "Il pistolero vudu", letto rigorosamente PRIMA di leggere questo thread e che qui commento DOPO aver letto pazientemente tutto il thread. Ebbene, scopro che è una storia che nei commenti spazia lungo tutto l'arco di possibili giudizi, dal "ridicola" al "divertente", dall'"ottima" all'"impubblicabile" e via di questo passo.

Sarò breve e dico che per me l'ottimo soggetto scivola su alcune bucce di banana nella sceneggiatura e cade facendosi male con i disegni che sembrano spesso tirati via veloci.

Il primo albo crea interessanti premesse e introduce un misterioso e spettrale villain, ma quando si scende nel dettaglio ecco gli scivoloni sulle bucce di banana, che con un po' più di attenzione e sforzo si sarebbero potute evitare: Tex e Carson agganciati da una loro fan (che intercede per l'ignaro zio), il maggiordomo-ladro rivelatore e pure premiato con 50 dollari sulla fiducia, il pistolero vudu che viene salvato dal medaglione e stramazza al suolo dandosi per morto quando avrebbe semplicemente potuto rispondere al fuoco facendo secco Tex ("Al cuore, Ramon, al cuore!"), la megera che sembra resuscitare il morto quando in realtà si è semplicemente rialzato da sè... per concludere con Tex versione Giucas Casella ("Carson, tu ti sveglierai quando te lo dirò io!") e con lo scudo magnetico che stavolta devia le pallottole...

Insomma, con qualche scelta di dettaglio più curata e (paradossalmente) più razionale persino una storia basata sull' irrazionale (leggi magia, mistero, noir), che peraltro non annoia mai, poteva riuscire meglio. Una bella automobile dalle linee intriganti e aggressive ma con i fari antinebbia anteriori posticci (stile anni '70), lo sportellino del carburante senza blocco e l'adesivo della concessionaria grande più della targa posteriore.

I miei voti:

soggetto: 7

sceneggiatura: 5,5

disegni: 5

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  • 9 mesi dopo...
Il 26/4/2023 at 18:23, PapeSatan dice:

Sarò breve e dico che per me l'ottimo soggetto scivola su alcune bucce di banana nella sceneggiatura e cade facendosi male con i disegni che sembrano spesso tirati via veloci.

Faccio alcune considerazioni dopo la lettura di questa storia riallacciandomi all' ultimo post della discussione

(Contiene SPOILER)

 

Capitolo disegni: non è detto che un disegno veloce e non troppo curato sia un male...a patto che il disegno stesso sia attraente, coinvolgente, comunicativo. 

Trovo ingeneroso il giudizio di alcuni sui disegni di Ramella, che anzi si è rivelato secondo me adatto a questa storia; non ha dato il massimo magari ma non è sicuramente lui a fare male alla storia. 

 

A parte questo io ho provato a darmi delle spiegazioni logiche per dei punti critici segnalati :

Il 26/4/2023 at 18:23, PapeSatan dice:

Tex e Carson agganciati da una loro fan (che intercede per l'ignaro zio), il maggiordomo-ladro rivelatore e pure premiato con 50 dollari sulla fiducia

Non mi ha dato fastidio, è improbabile ma ancora verosimile. Stesso discorso l' arrivo al momento del funerale dello zio. È una serie di casualità che può essere pesante da digerire ma è chiave di volta dell' intera vicenda, perciò ho voluto prenderla per buona perché nella vita succedono queste cose, raramente ma succedono

 

Il 26/4/2023 at 18:23, PapeSatan dice:

il pistolero vudu che viene salvato dal medaglione

Se consideriamo che il primo medaglione era meno potente del secondo può essere accettabile che i proiettili abbiano avuto la forza di atterrare l' avversario ma non di uccidere o ferire venendo assorbiti dal medaglione stesso, cosa che Tex non poteva sapere, ne Carrillo poteva colpire Tex perché era rimasto tramortito dalla caduta.

Il 26/4/2023 at 18:23, PapeSatan dice:

Tex versione Giucas Casella ("Carson, tu ti sveglierai quando te lo dirò

Questa parte in effetti è davvero poco riuscita, la peggiore del secondo albo, tra l' altro la strega/Carson avrebbe potuto benissimo sparare a vista a Tex approfittando della sua buona fede nel vedere il suo pard, invece si è voluto (come al solito) far parlare il cattivo e far mangiare subito la foglia a Tex..

Il 26/4/2023 at 18:23, PapeSatan dice:

con lo scudo magnetico che stavolta devia le pallottole...

Purtroppo quando si tira di mezzo la magia (ho pensato) contro comuni mortali destinati a vincere non puoi fare altro che fare intervenire le abilità e la fortuna: così ha fatto, un po' frettolosamente, Ruju. Il medaglione che devia le pallottole funziona e se non altro Tex è preoccupato dalle pallottole non andate a segno, quindi lo si fa cadere e finisce l' effetto. Niente di speciale ma la magia vudù è pur sempre una magia potente e misteriosa, ci sono tante storie a riguardo e personaggi come la strega e Carrillo sono parte del folklore del vecchio sud "nero". 

Il 22/9/2021 at 22:44, LedZepp dice:

Peccato anche che con l'entrata in scena della strega, il pistolero Vudu venga fatto passare di colpo per un quasi inetto, infatti la strega dotata di tutti questi poteri ci fa capire senza problemi che da il pistolero Vudu per spacciato contro Tex, rendendolo di fatto un personaggio non più temibile...

Anche qui non è il massimo però Tex è famoso e la strega deve mettere in guardia il suo campione, certo se il killer nero ha affrontato senza problemi uno come il colonnello all' inizio (cioè un ottimo tiratore) non vedo perché avrebbe dovuto avere paura con un altro (e infatti non ne ha). Però è pur vero che l' avvertimento e l' essere stato sconfitto fanno accrescere nel pistolero Vudù il desiderio di uccidere Tex per prendergli la pistola e quindi lo "spirito". 

 

Scene dei coccodrilli e dei cajun : interessanti, però meglio i coccodrilli dei cajun perché pensare a un controllo cosi forte su una massa di persone da parte della strega e così debole su Carson (questa cosa mi ha dato veramente fastidio) rendono Carson super eroe e non va bene. 

 

Concludendo, la vicenda ambientata in un clima corrotto, misterioso ma molto umano mi ha intrigato, si era partiti bene poi alcune trovate poco felici l' hanno frenata. Mi trovo d'accordo su questo con la maggior parte degli utenti. 

La buona volontà nel lavoro c'è stata per questo tutto sommato la storia è leggibile nonostante le criticità, però scene come Carson posseduto che riprende il controllo e quella del pistolero che manca Tex da pochi passi erano da evitare o almeno da sistemare. 

 

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  • 3 settimane dopo...

Questa storia non sarebbe nemmeno male, togliendo le ultime 50 pagine.

 

Il primo albo e mezzo procede senza particolari guizzi ma in maniera corretta e gradevole, sembra quasi una storia di Nizzi degli anni ‘90 con Tex e Carson che arrivano in città e grazie a un colpo di culo di fortuna dopo l’altro vengono immediatamente a capo dell’intrigo. Interessante il personaggio del pistolero vudu, che sembrerebbe uno di quegli avversari di livello che ogni tanto Ruju tira fuori dal cilindro.

 

L’ultimo mezzo albo, purtroppo, sbraca completamente - e direi clamorosamente - mettendo in pista streghe, zombi, incantesimi, possessioni e chi più ne ha più ne metta. Obiettivamente, una delle cose più involontariamente trash mai viste su Tex.

 

Unica nota positiva i disegni di Ramella, per me sempre molto buoni. Un disegnatore che si merita ampiamente l’arruolamento nella testata ammiraglia della Bonelli.

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