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TWF - Tex Willer Forum

[Strisce Anastatiche di Tex]


Diablero
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18 hours ago, Diablero said:

Ai vecchi tempi ce le facevamo da soli, con buste di plastica per alimenti che costano pochissimo, taglierino, righello e accendino...   ero diventato velocissimo a farle e si le facevi proprio adatta al fumetto! :P

 

Adesso si trovano nelle fumetterie, e i collezionisti moderni si sono abituati alla pappa pronta!  :laugh:

 

In generale, visto che è un prodotto che pesa molto rispetto al prezzo, è una delle cose che conviene comprare direttamente in fumetteria o ad una fiera (quando ricominciano) altrimenti le spese postali fanno lievitare parecchio il prezzo...

Eh infatti ho provato a cercarle online, i costi di spedizione equivalgono quasi al costo di un pacco da 100 buste. per carità nulla di folle, ma non è il massimo. Purtroppo ad Ancona, ho girato per fumetterie e nulla, addirittura ho chiesto se si potevano ordinare. Hanno detto di si, ma a distanza di tre mesi nulla... 

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A proposito di censure, ne ho notate due nella striscia n. 35 (forse ce ne sono altre, ma la mia rilettura non è puntigliosa).

 

A pagina 28, dopo il saccheggio di Rio Nigro da parte dei messicani, gli abitanti tentano il linciaggio di un prigioniero. Tex interviene ma Tom gli dice di non immischiarsi, che l'uomo merita l'impiccagione.

Nella versione corretta Tex dice: "Voglio interrogarlo... e poi quel tipo ci è più utile vivo che morto."

Nella versione originale Tex dice: "Prima che voi lo impicchiate voglio interrogarlo".

 

Poco dopo a p. 31 Tom dice a Tex: "Il ballo della corda è solo rimandato, vero?"

Tex nella versione corretta risponde: "Lasciamo perdere la corda... Prometto che Rio Negro sarà ben vendicato!"

Mentre in quella originale dice: "Ma certo! Vi prometto che Rio Nigro sarà ben vendicato"

 

Poi di fatto Tex, nel proseguimento della storia, lascerà libero il messicano in cambio di informazioni preziose, evitandogli l'impiccagione (con disappunto di Tom), ma resta il fatto che nella versione originale Tex non esclude a priori la possibilità di impiccare l'uomo (colpevole di omicidio, saccheggio e devastazione di una città), mentre nella versione corretta gli si fa dire subito "Lasciamo perdere la corda...", per mostrare evidentemente un Tex meno propenso alla pena di morte.

 

Anche qui si vede che il Tex di GL Bonelli era un uomo del suo tempo (il Texas dell'800 in cui si impiccava per molto meno) e un personaggio dei fumetti del dopoguerra, figlio del periodo bellico e della Resistenza appena finita, in cui non si andava certo tanto per il sottile, in fatto di pena di morte per gli avversari.

 

 

 

Modificato da Poe
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Con l'uscita odierna (nr. 17) "in omaggio l'imperdibile cofanetto per raccogliere tutti i fascicoli della collezione".

Non fatevi illusioni: il "cofanetto" non é nient'altro che un cartoncino sagomato da ripiegare a incastro per formare un artigianale contenitore traballante e dall'incastro molto approssimativo. Certo, é gratis, ma mi fa sorridere la pomposa definizione di "imperdibile cofanetto". Avrei preferito che i fascicoli fossero strutturati come le dispense delle enciclopedie che un tempo venivano vendute in edicola, per le quali al termine della serie veniva proposta la rilegatura con copertina rigida al prezzo già incluso nella copertina. Capisco di essere forse troppo esigente: un'operazione del genere andava progettata così fin dal principio, con redazionali strutturati a tema, con capitoli, numerazione pagine, indici, ecc. Troppo complicato per un calzolaio... ah no... per una casa editrice!

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Non vedo l'ora che arrivi sabato per vedere coi miei occhi questa meraviglia ...

 

Battute a parte, la scatola per raccogliere i fascicoli è una soluzione "minimalista" ma tutto sommato efficace.

Certo, anch'io avrei preferito poter rilegare le pagine alla fine dell'opera, ma ormai la rilegatura è divenuta una pratica desueta.

 

Io parlo per me, ma sono quasi sicuro che la situazione sia uguale anche per il resto d'Italia: oltre ad esserci sempre meno edicole e sempre meno fornite di fumetti (le edicole stanno diventando dei luoghi dove puoi trovare un po' di tutto, anche dei fumetti se sei fortunato), anche chi rilega i libri sta diventando una specie protetta e soprattutto non ha più contatti con le edicole per il semplice motivo che non c'é più niente da rilegare.

 

Anni fa ogni edicola della mia zona offriva il servizio di rilegatura, ricordo i cartelli esposti "servizio rilegatura", appunto, e magari si trattava del medesimo artigiano che "copriva" più edicole.

Il lavoro non mancava perchè tutte le pubblicazioni che uscivano a dispense settimanali alla fine era previsto che potessero essere rilegate, dall'enciclopedia medica a quella sugli animali, del cucito e chi più ne ha più ne metta.

Al giorno d'oggi la gente legge sempre meno e figurati se gli interessa perdere tempo a far rilegare dei volumi. Adesso la tendenza delle case editrici é quella di offrire cose tridimensionali, dalle semplici statuine (oops, action figures) a modellini più elaborati da assemblare, e il supporto cartaceo (il fascicolo informativo) é sempre più secondario.

 

Personalmente preferisco di gran lunga un libro che parla di un argomento piuttosto di una statuina che me lo mostra, ma evidentemente anch'io sono una tipologia in via di estinzione.

Lo dice uno che nel corso degli anni ha recuperato tutti i numeri di Tex contenenti l'inserto del giornale di Sergio Bonelli, ha preso gli inserti e li ha fatti rilegare in tre volumi. (Preciso che ho "eviscerato" dei doppioni, mica ho profanato la collezione!)

 

Se oggi mi trattengo e non faccio la stessa cosa per altre pubblicazioni é per due motivi: il primo, come ho detto é che non ci sono più rilegatori, il secondo é che le pubblicazioni odierne non sono fatte per essere rilegate, hanno poco bordo attorno alle immagini e al testo scritto, di conseguenza rischi di mutilare testi e disegni quando vai a rifilare le pagine.

 

In conclusione teniamoci per buono "l'imperdibile cofanetto".

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<span style="color:red">6 ore fa</span>, Valter Favaro dice:

 

In conclusione teniamoci per buono "l'imperdibile cofanetto".

Grazie Valter, hai ben espresso un pensiero che naturalmente é anche il mio, al di là dell'ironia con cui ho voluto esternarlo.

Anche se trovassi un rilegatore, non potrei far unire i fascicoli perché la prima e la quarta di copertina spezzano la continuità, a dimostrazione che i fascicoli non sono stati minimamente concepiti per essere rilegati, neanche in proprio.

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La striscia "Tex, l'Uomo Ciclone" è veramente l'apoteosi della scorrettezza e della strafottente arroganza del Tex prima maniera ! Prima, non alza un dito per impedire il linciaggio del banchiere e del bandito...poi, appena arrivato a El Paso, provoca e terrorizza un vicesceriffo, insulta un po' tutti, inveisce a ruota libera contro la categoria degli sceriffi...e, dulcis in fundo, scaglia a sfracellarsi su un tavolo un povero barman "colpevole" di avergli chiesto di vedere i suoi soldi prima di servire da bere...fantastico !

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  • co fondatore
19 minuti fa, Testa di Vitello dice:

La striscia "Tex, l'Uomo Ciclone" è veramente l'apoteosi della scorrettezza e della strafottente arroganza del Tex prima maniera ! Prima, non alza un dito per impedire il linciaggio del banchiere e del bandito...poi, appena arrivato a El Paso, provoca e terrorizza un vicesceriffo, insulta un po' tutti, inveisce a ruota libera contro la categoria degli sceriffi...e, dulcis in fundo, scaglia a sfracellarsi su un tavolo un povero barman "colpevole" di avergli chiesto di vedere i suoi soldi prima di servire da bere...fantastico !

Facile capire perché migliaia di lettori si affezionassero a Tex numero dopo numero.

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La striscia n. 41 "Tex, l'uomo ciclone" è davvero eccezionale, anche come ritmo, con un Tex veramente travolgente (come dice il titolo), sbrigativo come non mai e con un linguaggio sempre più pittoresco. ("Figlio di una vecchia vacca zoppa! Osi insinuare che io intendo non pagarti?).

Ma in quanto a scorrettezza, in realtà il Nostro è sempre dalla parte della giustizia e della gente comune : sventa la finta rapina e salva i cittadini dalla truffa del banchiere che voleva alleggerirli dei sudati risparmi. Il fatto che non riesca a impedire il linciaggio è perché la folla è inferocita, e Tex lo dice: "Se avessi tentato di impedire il linciaggio avrebbero impiccato anche me" (non dimentichiamo che anche lui in questo momento è un fuorilegge), e la didascalia - a scanso di equivoci - lo ribadisce: "Nemmeno Tex può impedire che si trascini via il banchiere".

 

Mai come in questa fase, comunque - in cui Tex torna giustiziere solitario - il Nostro eroe è benvoluto dalla gente comune, tutti lo ringraziano, lo prendono in simpatia, bevono con lui nei saloon e commentano: "Un fuorilegge! Bah... val più quello che cento sceriffi!".

Anche perché in effetti gli sceriffi di queste storie o sono dei delinquenti in combutta coi ladri o sono degli incapaci assoluti. Così come i notabili del paese, che appaiono come complici dei banditi, dediti solo al loro interesse personale.

 

E allora è normale che Tex venga accolto da tutti i cittadini come un liberatore, l'unico in grado di portare giustizia in una società corrotta e l'unico ad avere una mentalità schietta e non calcolatrice: fa volare il barman oltre il bancone per la sua grettezza economica e la sua mancanza di fiducia, e questo lo fa apprezzare dagli altri, tanto che alla fine lo stesso barman riconosce sinceramente di aver sbagliato...

Insomma, in questa fase Tex, non più ranger, torna un po' alle sue origini, alle prime strisce, ma con una maggiore consapevolezza e determinazione, che di lì a poco lo porterà a diventare, insieme a Montales, "l'eroe del Messico".

 

 

Modificato da Poe
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Striscia n. 51 "La banda del Rosso".

Tex, tornato fuorilegge, è sempre più sbrigativo e ironico. Appena fulminati due banditi che gli stavano sparando, esclama: "Il concerto è finito!"

"Li avete uccisi?" chiede l'anziana allevatrice.

"Cosa dite mai!... La colpa è tutta loro che si sono collocati proprio davanti a un paio di pallottole che avevo sparato per vedere dove arrivavano." ... "E ora stanno tranquillamente meditando sulla brevità della vita..."

 

Non più ranger, Tex sembra totalmente deluso dalla legge: "Amigos, chiunque non puzzi di poliziotto venga pure al banco a bere. Sotto ragazzi!" E non ha certo torto, visto che anche in questa storia lo sceriffo è nel libro paga dei banditi. Per non parlare del Giudice, che tira le fila delle losche imprese. Vatti a fidare della legge...

 

Ma Tex, in questa fase è un uomo più maturo rispetto alle primissime strisce, ha appena combattuto per la libertà del Messico con Montales e alla fine - novello Garibaldi - non ha voluto nessuna ricompensa, se n'è andato carico di gloria, ricevuto dal Presidente del Messico, e chiedendogli solo che la pace e la comprensione "siano il sereno epilogo di tante inutili lotte fra soldati americani e messicani". Facendo persino commuovere il buon Montales.

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  • 2 settimane dopo...

"Non vi accorgete che basta il vostro fiato per concimare anche il deserto del Colorado...filate, sterco di cavallo." E ancora : "Se troverete un veterinario in gamba, forse avrete modo di non restare monco e disgustoso anche agli occhi di un coyote"...Come scriveva i dialoghi GLB, mai più nessuno...non ci sono cazzi...

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La lettura prosegue sempre con piacere. Ricordavo solo parzialmente la prima avventura con Montales e Mefisto e mi sono goduto il tuffo nelle origini di questi due importanti personaggi... Anche se devo ammettere che Montales non è mai stato il mio comprimario preferito.

Trovo molto divertente come Tex, ovunque vada, riesca a diventare in men che non si dica il "capo per acclamazione", il cervello fino del gruppo...

In queste strisce ho anche notato un linguaggio molto colorito da parte del nostro, con un florilegio di insulti più o meno pittoreschi... E delle gran botte secche di "bastardo".

 

Ora sono alle prese con la numero 51, "La banda del Rosso" e ho notato due cose.

 

1: didascalie e baloon di pag 21 clamorosamente sbagliati, in quanto ripetuti (nel posto giusto) a pag 22. Svista non di poco conto del letterista dell'epoca presumo (spero)

 

2- a pag 15, terza vignetta, la camicia di Tex mi sembra avere qualcosa di strano. È ombreggiata con dei tratti incrociati, a "quadri". Sulle prime sembrava come la camicia da cowboy portata durante le vicende con Montales. Alla pagina dopo è di nuovo regolare. Così mi sono domandato se è uno strano disegno di Galep... O se siamo davanti a un "pasticcio a penna" fatto dal proprietario della striscia e riproposto in stampa...

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  • 3 settimane dopo...

Domanda urgente (prima che mandino in resa le strisce pubblicata questa settimana): anche nella vostra copia del fascicolo allegato all'ultima uscita (la 23) una delle pagine di Colombo su "I fanciulli del west" è ripetuta 2 volte e manca la pagina finale?

 

Perché se è solo nella mia copia (ma visto il tipo di errore ne dubito molto) devo andare a farmela cambiare...

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

Domanda urgente (prima che mandino in resa le strisce pubblicata questa settimana): anche nella vostra copia del fascicolo allegato all'ultima uscita (la 23) una delle pagine di Colombo su "I fanciulli del west" è ripetuta 2 volte e manca la pagina finale?

Sì, anche nella mia c'è lo stesso errore. Temo che sia così per tutte le copie.

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Come al solito passerò sabato per fare gli acquisti della settimana.

 

Se, come sembra, tutte le copie risultano fallate, può darsi che in una delle prossime uscite alleghino il fascicolo corretto.

L'anno scorso è successa la stessa cosa con l'anastatika di Diabolik.

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@natural killer ha postato la pagina mancante su vintageforum, nel thread che seguo anch'io per avere informazioni sulla correttezza delle anastatiche (dove trovo altrimenti tanta gente che ha le strisce originali per fare confronti?).

https://postimg.cc/TL73Kh39

 

Purtroppo l'immagine è un po' piccola, (800x1108) ma e ingrandita è comunque leggibile. Non ha detto se è stata postata dalla Bonelli da qualche parte perchè l'intera tiratura è così o se è uno scan di una copia, purtroppo la comunicazione Bonelli a volte sembra quella di una quindicenne che posta i selfie o di un boomer che posta le foto delle vacanze (insomma, solo Facebook e instagram), che senso ha avere un sito se non ci posti queste cose?)

 

Peccato che l'errore ci sia stato proprio su Way Out West, se non l'avete mai visto... rimediate assolutamente!

https://www.youtube.com/watch?v=LXCwlO2jnYU

https://www.youtube.com/watch?v=ZAfjgTc-t0U

 

Ne approfitto per segnalare che, con questa uscita, si entra finalmente nella SECONDA SERIE A STRISCIA.  (stranamente, inizia a metà di una storia, prima ed unica volta che accade nella storia della Bonelli. Chissà come mai, speravo che Bono potesse far luce sulla cosa...)

 

Perché è importante? Perché la seconda serie è l'unica in cui purtroppo Piacentini ha toppato.  All'epoca era opinione comune che i tex quindicinali fossero non censurati, e Piacentini aveva già fatto una (bellissima) ristampa anastatica di quelli, quindi probabilmente ha usato il materiale che già aveva per le strisce, senza rovinare degli originali. Non so se lo fece anche per la prima serie o no, ma la prima serie non `censurata. La seconda purtroppo sì, ci sono le primissime censure fatte su Tex (di interesse storico perchè sono diverse da quelle poi fatte sul gigante, ma insomma, sempre censure sono).

 

Quindi, NON ESISTONO ANASTATICHE NON CENSURATE DELLA SECONDA SERIE. Fino ad ora. Per questo per me questa serie è assolutamente imperdibile, a meno che non facciano proprio disastri...

 

Tengo incrociate le dita che non facciano cazzate su questa, spero che abbiano cazziato a dovere gli idioti che hanno fatto le correzioni grammaticali in alcune strisce precedenti...

Modificato da Diablero
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  • Rangers

Io visti gli aumenti di prezzi (soprattutto del carburante) ho deciso di fare un piccolo taglio!

Ho deciso di seguire il suggerimento di @Diablero : il terzo raccoglitore non l'ho acquistato e quindi proseguirò la collezione riempiendo una scatola da scarpe, che magari abbellirò con qualche immagine di un bel Tex.

 

Un piccolo risparmio

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<span style="color:red">12 ore fa</span>, Diablero dice:

@natural killer ha postato la pagina mancante su vintageforum, nel thread che seguo anch'io per avere informazioni sulla correttezza delle anastatiche (dove trovo altrimenti tanta gente che ha le strisce originali per fare confronti?).

https://postimg.cc/TL73Kh39

 

Purtroppo l'immagine è un po' piccola, (800x1108) ma e ingrandita è comunque leggibile. Non ha detto se è stata postata dalla Bonelli da qualche parte perchè l'intera tiratura è così o se è uno scan di una copia, purtroppo la comunicazione Bonelli a volte sembra quella di una quindicenne che posta i selfie o di un boomer che posta le foto delle vacanze (insomma, solo Facebook e instagram), che senso ha avere un sito se non ci posti queste cose?)

 

Peccato che l'errore ci sia stato proprio su Way Out West, se non l'avete mai visto... rimediate assolutamente!

https://www.youtube.com/watch?v=LXCwlO2jnYU

https://www.youtube.com/watch?v=ZAfjgTc-t0U

 

Ne approfitto per segnalare che, con questa uscita, si entra finalmente nella SECONDA SERIE A STRISCIA.  (stranamente, inizia a metà di una storia, prima ed unica volta che accade nella storia della Bonelli. Chissà come mai, speravo che Bono potesse far luce sulla cosa...)

 

Perché è importante? Perché la seconda serie è l'unica in cui purtroppo Piacentini ha toppato.  All'epoca era opinione comune che i tex quindicinali fossero non censurati, e Piacentini aveva già fatto una (bellissima) ristampa anastatica di quelli, quindi probabilmente ha usato il materiale che già aveva per le strisce, senza rovinare degli originali. Non so se lo fece anche per la prima serie o no, ma la prima serie non `censurata. La seconda purtroppo sì, ci sono le primissime censure fatte su Tex (di interesse storico perchè sono diverse da quelle poi fatte sul gigante, ma insomma, sempre censure sono).

 

Quindi, NON ESISTONO ANASTATICHE NON CENSURATE DELLA SECONDA SERIE. Fino ad ora. Per questo per me questa serie è assolutamente imperdibile, a meno che non facciano proprio disastri...

 

Tengo incrociate le dita che non facciano cazzate su questa, spero che abbiano cazziato a dovere gli idioti che hanno fatto le correzioni grammaticali in alcune strisce precedenti...

Quindi, se capisco bene, gli albi d'oro anastatici Piacentini corrispondenti alla prima serie a striscia sono fedeli alle strisce (non censurate per definizione) mentre quelli corrispondenti alla seconda serie a striscia sono censurati perchè Piacentini non avrebbe usato le strisce (non censurate per definizione)?

 

Il 17/3/2022 at 15:02, Diablero dice:

Domanda urgente (prima che mandino in resa le strisce pubblicata questa settimana): anche nella vostra copia del fascicolo allegato all'ultima uscita (la 23) una delle pagine di Colombo su "I fanciulli del west" è ripetuta 2 volte e manca la pagina finale?

 

Perché se è solo nella mia copia (ma visto il tipo di errore ne dubito molto) devo andare a farmela cambiare...

Confermo, pagina ripetuta.

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Le strisce anastatiche di Tex - Pagina 6 0081

Questa è la pagina in questione.

Io l'ho ripresa dalla sezione di Tex di zagortenay forum, della quale sono moderatore

 

https://zagortenay.forumattivo.it/t4071p125-le-strisce-anastatiche-di-tex#289385

 

ma la fonte era la pagina facebook di Tex

 

Screenshot-1224.png

 

https://www.facebook.com/TexSergioBonelliEditore

 

Mentre la discussione di Vintage Comics citata è questa

 

https://vintagecomics.forumcommunity.net/?t=62280224&st=705#newpost

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4 hours ago, PapeSatan said:

Quindi, se capisco bene, gli albi d'oro anastatici Piacentini corrispondenti alla prima serie a striscia sono fedeli alle strisce (non censurate per definizione) mentre quelli corrispondenti alla seconda serie a striscia sono censurati perchè Piacentini non avrebbe usato le strisce (non censurate per definizione)?

Sì.

 

Poi riguardo alla fedeltà si possono esaminare anche i colori, la stampa, etc perchè un anastatica non sarà mai identica, ma in generale fra le due edizioni, nella prima serie la Piacentini è più fedele (non so se hanno utilizzato le strisce originali per quella o se è perchè anche il quindicinale non era ancora censurato, non ho confrontato le due serie per vedere se sono identiche in tutto e per tutto anche nel materiale di partenza) e non hanno fatto pastrocchi in digitale,

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2 ore fa, Diablero dice:

Sì.

 

Poi riguardo alla fedeltà si possono esaminare anche i colori, la stampa, etc perchè un anastatica non sarà mai identica, ma in generale fra le due edizioni, nella prima serie la Piacentini è più fedele (non so se hanno utilizzato le strisce originali per quella o se è perchè anche il quindicinale non era ancora censurato, non ho confrontato le due serie per vedere se sono identiche in tutto e per tutto anche nel materiale di partenza) e non hanno fatto pastrocchi in digitale,

1) Esiste un thread, qui o altrove (se è ammesso referenziarlo), che elenchi tutte le censure (presumo poche) presenti negli albi d'oro quindicinali rispetto alle corrispondenti strisce?

2) Perchè mai gli albi d'oro avrebbero dovuto essere censurati se la seconda serie gigante, che cronologicamente è ben successiva, è partita in versione non censurata?

3) Allora sarebbero censurati anche alcuni albi della prima serie gigante 1/29 che, se non sbaglio, non sono altro che la rilegatura delle rese degli albi d'oro? 

La faccenda mi incuriosisce e mi intriga, perchè mi sembra di poter concludere che per leggere la versione non censurata bisogna leggere le strisce (e questo era scontato) oppure  la seconda serie gigante in prima edizione (anche se solo i primissimi numeri)  ma non le collane intermedie rappresentate dagli albi d'oro quindicinali e dalla prima serie gigante 1/29. Una sequenza temporale abbastanza strana, almeno per me.

Modificato da PapeSatan
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1 hour ago, PapeSatan said:

1) Esiste un thread, qui o altrove (se è ammesso referenziarlo), che elenchi tutte le censure (presumo poche) presenti negli albi d'oro quindicinali rispetto alle corrispondenti strisce?

Non lo so, forse su vintage comics. Non è un tema molto dibattuto perchè del quindicinale esiste una sola edizione, non ti sbagli, mentre la difficoltà di stabilire esattamente quali siano i Tex Gigante censurati o no ha portato a scriverci fiumi di inchiostro.

Comunque, anche molte pubblicazioni più o meno amatoriali con gli elenchi delle censure sono farlocchi o danno dati sbagliati, conosco un collezionista che ha davvero tutto, e poteva elencare gli errori che c'erano anche nelle pubblicazioni più rinomate.

 

1 hour ago, PapeSatan said:

2) Perchè mai gli albi d'oro avrebbero dovuto essere censurati se la seconda serie gigante, che cronologicamente è ben successiva, è partita in versione non censurata?

Il panico bigotto per i peccaminosi fumetti che corrompevano le menti dei fanciulli arrivava ad ondate, in base a quali giornali cavalcavano l'onda per lucrare sulla paura dei genitori ignoranti e quali politici ne facevano un nemico da campagna elettorale. Le prime censure sono nei quindicinali perchè era la ristampa che usciva negli anni 50 del massimo bigottismo. Credo che le censure all'epoca non furono fatti sulle tavole originali oppure furono scansionati gli albi per la gigante, vallo a sapere, ma alla fine degli anni 50 era un epoca più tranquilla. Poi arriva Diabolik a terrorizzare i sonni dei rimbambiti baciapile, si ricomincia la danza dei pupazzi elettorali scandalizzati,. in parlamento tornano i soliti buffoni a scagliarsi contro il pericolo per i bambini, Bonelli inizi a mettere il marchietto "garanzia morale" e a censurare i Tex Giganti...

 

I primi giganti non erano censurati probabilmente per i due motivi che ho detto, o hanno usato tavole non modificate o hanno fotografato le strisce.

 

Ma è tema che e un pozzo senza fondo, se inizi a informarti su queste cose scoprirai che ci sono versioni diverse persino della stessa edizione, scritte che appaiono, scompaiono, cambiano, tornano, e ricambiano , ci vorrebbe un enciclopedia dedicata solo a questo per elencarle tutte...

 

1 hour ago, PapeSatan said:

3) Allora sarebbero censurati anche alcuni albi della prima serie gigante 1/29 che, se non sbaglio, non sono altro che la rilegatura delle rese degli albi d'oro? 

Ovvio. Sono semplicemente gli albi d'oro rilegati insieme. Non è che "hanno le stesse censure", sono proprio loro, le stesse copie stampate insieme!

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