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TWF - Tex Willer Forum

[Tex Willer N. 37/40] Il Mio Amico Hutch


MacParland
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Leo dice:

 

 

- possibile che in Messico un ladro di cavalli e l'uccisore di cowboys non vengano impiccati al primo albero? La pulsione legalitaria di Don Arenas mi è parsa un po' strana. È vero che non c'era la pena di morte, in Messico, a quei tempi?

 

 

 

 

Vero.

 

Ma qui Arenas si attiene alla lettera della Legge. Poi, però...

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, Leo dice:

Grazie Mc. In effetti il cartonato non mi piacque

 

A me invece è piaciuto molto.

 

<span style="color:red">10 ore fa</span>, Leo dice:

e le storie brevi tendo a dimenticarle,

 

Male, molto male.:lol:

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Secondo albo anche migliore del primo. Complimenti a Giusfredi e Valdambrini. La storia procede alla grande e prende una direzione inaspettata nel carcere di "El infierno". Inoltre c'è l'apparizione di Kit Carson, ed è una di quelle da ricordare!

Scommetto che qualcuno avrà da ridire sui troppi avversari affrontati ed eliminati da Carson nel Trading Post, come a suo tempo ci si lamentò in "A sud del Rio Grande" dei troppi nemici fatti fuori in pochi secondi da Juan Raza. Per me invece va bene così. Kit Carson ha bisogno dei suoi momenti di gloria e se qui si mostra alla pari di Tex, a me non dispiace affatto.

 

Come in "Sull'Alto Missouri", funziona bene la doppia trama parallela, Tex e Hutch da una parte, Kit Carson e i rangers dall'altra. E come in "Sull'Alto Missouri" quasi quasi - io che non sono un carsoniano sfegatato - quasi quasi mi diverto di più proprio con il (non ancora) vecchio cammello.

Tutto fila liscio come l'olio, il pregio principale di queste storie giovanili, veloci ma non banali.

Il soggetto di Giusfredi sembra sempre più interessante e il terzo albo preannuncia nuovi sviluppi. Di sicuro la copertina di Dotti, con Tex ammanettato in fondo alla cella, è una delle sue migliori.

 

Un difetto: la caratterizzazione grafica di Arkansas Joe, che non c'entra un tubo con quella di Brindisi nel n. 26, "El paso del norte". Lì a p. 8, 9, 10 Arkansas Joe è un ragazzone alto, tarchiato e muscoloso, coi capelli neri con la riga, la faccia un po' da pugile. Qui Valdambrini lo disegna biondo, col ciuffo, corporatura e statura normali, viso da bravo ragazzo. E vabbè... Sarà mica un omonimo? Un po' più di attenzione in queste cose non guasterebbe...

 

 

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  • Sceriffi

 Bravo @Poe! Per dare un po' di contesto. 

jI98pGv.jpg 

Da "Bill Mohican rapitore di fanciulle", Tex albo gigante 1. Disegni di Galep. 

KgitUNd.jpg

Da "Guerre di frontiera", Tex albo gigante 498. Disegni di Marcello.

iUR7gUG.jpg

Da "El paso de norte", Tex Willer albo 26. Disegni di Brindisi.

HKt3NAn.jpg

Da "Il prezzo della libertà", Tex Willer albo 38. Disegni di Valdambrini. 

Arkansas Joe, uno dei personaggi più attesi di questa nuova serie. Boselli questa volta ha toppato di brutto.

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Diamo a Cesare quel che è di Cesare. E' colpa di Giusfredi e Valdambrini, semmai.  :P

 

 

Comunque non la farei tanto lunga. Non è certo la prima volta che gli stili dei disegnatori  e  le interpretazioni dei personaggi differiscono alquanto.

Modificato da borden
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È si, qui la colpa è tutta dei curatori  della serie.  E non è questione di stile.

Va bene il volto di Barella, ma  io me lo aspettavo  biondo e alto,  con un fisico  alla Pat Mac Ryan.

Nella sua prima apparizione sembra alto 20 centimetri più di Tex, ma non si capisce bene quanto sia biondo.🙋🏻‍♂️

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Mai fidarsi degli interisti sfegatati... Purtroppo uno di loro è il mio principale collaboratore. :lol: Ma correremo ai ripari e manderemo a Fabio la foto di un certo Zlatan... se non altro per correggere la statura.  :laughing:

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Mi scrive Giusfredi ,che si vorrebbe assumere tutta la colpa: " Se di errore si tratta, ho sbagliato io, il povero Valda ha seguito le mie istruzioni. In ogni caso, nella nostra idea, Joe è ovviamente grosso, questo si dovrebbe evincere per esempio quando è accanto a Dan Bannion nella prima pagina in cui appare. Il problema è che non volevo sembrasse una brutta copia di Pat Mac Ryan".

 

In effetti Galep caratterizzò Joe un po' come un pugile però DOPO creò il più fortunato Pat sulla stessa falsariga.  Questo è stato un po' il problema quando oggi abbiamo ripreso in mano un personaggio che era poco più di un semplice nome. 

 

Ma ripeto, la sola colpa di Giusfa è di essere interista. Grave, è vero, qui li chiamiamo "bauscia", ma sono esseri umani anche loro e possono sbagliare...:lol:

 

 

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<span style="color:red">11 minuti fa</span>, borden dice:

Mi scrive Giusfredi ,che si vorrebbe assumere tutta la colpa: " Se di errore si tratta, ho sbagliato io, il povero Valda ha seguito le mie istruzioni. In ogni caso, nella nostra idea, Joe è ovviamente grosso, questo si dovrebbe evincere per esempio quando è accanto a Dan Bannion nella prima pagina in cui appare. Il problema è che non volevo sembrasse una brutta copia di Pat Mac Ryan".

 

In effetti Galep caratterizzò Joe un po' come un pugile però DOPO creò il più fortunato Pat sulla stessa falsariga.  Questo è stato un po' il problema quando oggi abbiamo ripreso in mano un personaggio che era poco più di un semplice nome. 

 

Ma ripeto, la sola colpa di Giusfa è di essere interista. Grave, è vero, qui li chiamiamo "bauscia", ma sono esseri umani anche loro e possono sbagliare...:lol:

 

 

 

Giusfredi ti ha scritto dopo aver letto questo topic o perché tu gli hai riportato la critica? Nel primo caso, approfitterei per fargli i complimenti per il bel primo albo sapendo che ci legge, nel secondo magari glieli riporterai tu, come potresti aver fatto per le critiche :D

 

Non ho ancora letto il secondo albo, che dalle mie parti non è ancora arrivato, ma la figura postata sopra in effetti ha poco a che fare con la figura di Joe canonica: meglio lasciarlo somigliare a Pat, perché di fatto così era, che stravolgerlo ma in fin dei conti è un peccato veniale facilmente perdonabile, soprattutto se rapportato all'altro peccato, ben più grave, dell'essere interista :D

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<span style="color:red">27 minuti fa</span>, borden dice:

Mi scrive Giusfredi ,che si vorrebbe assumere tutta la colpa: " Se di errore si tratta, ho sbagliato io, il povero Valda ha seguito le mie istruzioni. In ogni caso, nella nostra idea, Joe è ovviamente grosso, questo si dovrebbe evincere per esempio quando è accanto a Dan Bannion nella prima pagina in cui appare. Il problema è che non volevo sembrasse una brutta copia di Pat Mac Ryan".

 

In effetti Galep caratterizzò Joe un po' come un pugile però DOPO creò il più fortunato Pat sulla stessa falsariga.  Questo è stato un po' il problema quando oggi abbiamo ripreso in mano un personaggio che era poco più di un semplice nome. 

 

Ma ripeto, la sola colpa di Giusfa è di essere interista. Grave, è vero, qui li chiamiamo "bauscia", ma sono esseri umani anche loro e possono sbagliare...:lol:

 

 

Molto spiritoso, per mè hai lasciato che lui sbagliasse.😃🖐

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Non voglio farla lunga, eh, ci sono guai peggiori... però l'errore è strano perché Dan Bannion e Ben Dragoo sono invece caratterizzati graficamente bene, e questo vuol dire che Valdambrini si è guardato il numero 26 di Tex Willer in cui compaiono i due rangers insieme ad Arkansas Joe. Però ha totalmente ignorato la versione di quest'ultimo fattane da Brindisi, anzi ne ha proposta una opposta: Brindisi l'ha fatto moro, lui biondo, Brindisi l'ha disegnato con la faccia alla Pat Mac Ryan, lui come quella di un ragazzino, ecc.

Non è solo che è stata ignorata la versione di Galep, ma soprattutto quella di Brindisi, a cui questa storia si dovrebbe rifare.

 

Poi, va be', l'importante è che l'avventura sia bella, e a me sta piacendo...

Speriamo solo che quando ricomparirà Tesah non diventi una ragazza bassa e tracagnotta! :laughing:

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Il 18/12/2021 at 09:54, MacParland dice:
Il 18/12/2021 at 09:34, Leo dice:

 

- la memoria mi fa cilecca: quali altre storie ha scritto Giusfredi per Tex? Pensavo fosse all'esordio...

Queste: https://www.sergiobonelli.it/sezioni/101636/autori100636?idcanale=1&idcanalericerca=1,3&article=37565&tag_64=Tex&tag_5=Giusfredi Giorgio&sortElement=data_pubblicazione,true&page=1&sortDefault=false

Molto più attivo su Dampyr (curatore), sta scrivendo un pò di storie per Zagor. 

 

Manca un'altra storia breve, quella pubblicata sul magazine 2019 "Yukon Race".

<span style="color:red">4 ore fa</span>, Poe dice:

Non voglio farla lunga, eh, ci sono guai peggiori... però l'errore è strano perché Dan Bannion e Ben Dragoo sono invece caratterizzati graficamente bene

 

Ma Ben Dragoo e Ben McCullock (TexWiller 26) sono la stessa persona? A me sembrano due personaggi storici diversi.

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<span style="color:red">30 minuti fa</span>, ggaaco dice:

 

Manca un'altra storia breve, quella pubblicata sul magazine 2019 "Yukon Race".

 

Ma Ben Dragoo e Ben McCullock (TexWiller 26) sono la stessa persona? A me sembrano due personaggi storici diversi.

 

 

Infatti lo sono.

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<span style="color:red">15 ore fa</span>, borden dice:

a falsariga.  Questo è stato un po' il problema quando oggi abbiamo ripreso in mano un personaggio che era poco più di un semplice nome. 

 

Ma ripeto, la sola colpa di Giusfa è di essere interista. Grave, è vero, qui li chiamiamo "bauscia", ma sono esseri umani anche loro e possono sbagliare...:lol:

 

 

Ti abbraccio in questo momento di... "dolore", che sicuramente passerà|!  ;)

Bauscia che, secondo "Inter? No grazie" di Davide Grassi, significa "saliva" a sottolineare che loro parlano, parlano, parlano... Tutto il contrario dei casciavitt

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Valdambrini non si preoccupa di fare un Arkansas Joe che somigli minimamente a quello di Brindisi o di Galep, ma sulle facce che gli interessano, ci tiene che siano somiglianti...

 

Tex-Willer38pag47cropped.jpg

 

Già è fastidiosissima questa folle ossessione dei disegnatori moderni per le "citazioni", ma associata alla versione irriconoscibile di Arkansas Joe, fa un po' girare le...

 

(non è che la nuova faccia di Arkansas Joe è presa anche quella da un attore o un cantante? Non mi meraviglierei...)

 

Come diceva Borden riguardo all'apparizione di Tuco nel team-up fra Tex e Zagor...

On 12/9/2021 at 12:30 PM, borden said:

A me non piace, ma i disegnatori ci hanno il vizio! Quanti John Carradine mi  fanno, ogni volta che c'è una stramaledetta diligenza!!!

 

E non c'è proprio maniera di farglielo passare sto vizio? :rolleyes:

 

I disegnatori si sono sempre aiutati con le foto (mettendosi anche in posa loro stessi se non trovavano immagini adatte) ma una volta giustamente cercavano di mascherarlo o di usare volti poco riconoscibili (Galep usava sè stesso come "modello" per Tex e le persone che aveva intorno, compresa Tea Bonelli e la sua segretaria, per i personaggi femminili. Satania è evidentemente ispirata a Rita Hayworth, ma non in maniera così evidente e sfacciata.

 

Adesso invece ti mettono proprio l'attore nella posa ed espressione più riconoscibile, in primo piano, come se ti strizzassero l'occhiolino per aver fatto chissà quale capolavoro di casting raffinato.. mentre invece sei il ventesimo su quella serie che ha fatto la stessa scelta banale e scontata e come conseguenza ci sono venti cattivi con la stessa faccia.. .:rolleyes:

 

Queste insipide velleità "postmoderne" stanno davvero MALE in un fumetto "classico" come Tex, non c'è modo di farglielo capire?

 

Sulla storia, per ora fila (o almeno, fila quando il volto di un attore famosissimo non ti ammazza totalmente la sospensione dell'incredulità), forse si esagera un po' con l'invincibilità di Tex (lo pestano le guardie per un sacco di tempo e capisco che è un "duro" e non si fa danni gravi, ma manco un livido o un graffio? Due minuti dopo è fresco come una rosa?

 

 

 

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  • Sceriffi
<span style="color:red">7 minuti fa</span>, Diablero dice:

(non è che la nuova faccia di Arkansas Joe è presa anche quella da un attore o un cantante? Non mi meraviglierei...)

Find the differences 

HKt3NAn.jpg

 

Inter, Barella: quale è il record del centrocampista sardo

Toh! Anche lo stesso ciuffo. 

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<span style="color:red">50 minuti fa</span>, Diablero dice:

Valdambrini non si preoccupa di fare un Arkansas Joe che somigli minimamente a quello di Brindisi o di Galep, ma sulle facce che gli interessano, ci tiene che siano somiglianti...

 

Tex-Willer38pag47cropped.jpg

 

Già è fastidiosissima questa folle ossessione dei disegnatori moderni per le "citazioni", ma associata alla versione irriconoscibile di Arkansas Joe, fa un po' girare le...

 

(non è che la nuova faccia di Arkansas Joe è presa anche quella da un attore o un cantante? Non mi meraviglierei...)

 

Come diceva Borden riguardo all'apparizione di Tuco nel team-up fra Tex e Zagor...

 

E non c'è proprio maniera di farglielo passare sto vizio? :rolleyes:

 

I disegnatori si sono sempre aiutati con le foto (mettendosi anche in posa loro stessi se non trovavano immagini adatte) ma una volta giustamente cercavano di mascherarlo o di usare volti poco riconoscibili (Galep usava sè stesso come "modello" per Tex e le persone che aveva intorno, compresa Tea Bonelli e la sua segretaria, per i personaggi femminili. Satania è evidentemente ispirata a Rita Hayworth, ma non in maniera così evidente e sfacciata.

 

Adesso invece ti mettono proprio l'attore nella posa ed espressione più riconoscibile, in primo piano, come se ti strizzassero l'occhiolino per aver fatto chissà quale capolavoro di casting raffinato.. mentre invece sei il ventesimo su quella serie che ha fatto la stessa scelta banale e scontata e come conseguenza ci sono venti cattivi con la stessa faccia.. .:rolleyes:

 

Queste insipide velleità "postmoderne" stanno davvero MALE in un fumetto "classico" come Tex, non c'è modo di farglielo capire?

 

Sulla storia, per ora fila (o almeno, fila quando il volto di un attore famosissimo non ti ammazza totalmente la sospensione dell'incredulità), forse si esagera un po' con l'invincibilità di Tex (lo pestano le guardie per un sacco di tempo e capisco che è un "duro" e non si fa danni gravi, ma manco un livido o un graffio? Due minuti dopo è fresco come una rosa?

 

 

 

 

<span style="color:red">1 minuto fa</span>, Piombo Caldo dice:

 

Hutch invece è venuto fuori con un occhio nero e un bel po di lividi, non gli dureranno tanto neanche a lui. Tutto normale comunque.

Sulla copertina di gennaio invece qualcuno ha detto che Tex,  con quel po' di barbetta, assomiglia a Dampyr.🖐

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Ma no, è solo un altro crossover... dopo quello con Zagor, adesso abbiamo il crossover con JUDAS! :lol:

 

(fra tutti gli attori del mondo, qualcuno dovrebbe dirgli di evitare almeno quelli che hanno dato la faccia ai protagonisti degli altri fumetti Bonelli. Altrimenti prima o poi ci troviamo pure il crossover con Dylan Dog...)

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A mia domanda precisa e diretta, Valdambrini ha negato di essersi ispirato a Charles Bronson  ed io devo credergli visto che è un amico. Resta il fatto che la somiglianza l'abbiamo vista tutti e questo vorrà pur dire qualcosa.:lol:

Vorrei comunque precisare che io non trovo e non ho mai trovato nulla di male nel dare a certi personaggi il volto di attori o comunque persone reali, famose o meno e non solo non mi dà fastidio  ma davvero non capisco l'idiosincrasia, se non la vera e propria intolleranza di Diablero al riguardo. Sarà che sono cresciuto leggendo l'Intrepido e il Monello dove questa abitudine era di casa.

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A volte succede di andare in automatico e trovare qualcosa di nuovo che in realtà è già stato fatto.

Quindi è forte possibile che Valdambrini si sia messo a disegnare un volto qualsiasi e non si sia reso conto di aver fatto il ritratto di Charles Bronson, che del resto è molto iconico e, come dice @Carlo Monni l'abbiamo presente tutti.

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Anche questa volta, se tanto ci dà tanto, Tex e Kit Carson perseguiranno in maniera più o meno diretta il medesimo obiettivo senza incrociarsi. Bella entrata in scena di Carson e dei suoi compari rangers, ancora più interessante l'ingresso in carcere di Tex ed Hutch, con il nostro che ovviamente è subito entrato del mirino degli altri ospiti del penitenziario e, soprattutto, del direttore, che a quanto si lascia intendere è un ex bandido riciclatosi pezzo grosso.

Vediamo come evolverà la vicenda in conclusione dello scontro tra Tex e la cricca di Zemedo organizzato dal direttore per il ludibrio proprio e dei suoi prestigiosi ospiti, secondo me ci aspettano notevoli sorprese.

 

Si mantiene su standard a mio avviso elevati il livello medio dei disegni di Valdambrini, per quanto anche io sono del parere che, probabilmente, nella caratterizzazione di Arkansas Joe avrebbe potuto fare qualcosa di più. Parimenti convengo, di contro, sulla somiglianza tra El Cangrejo e Charles Bronson.

 

 

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