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TWF - Tex Willer Forum

[Speciale Tex Willer N. 03] Bandera!


MacParland
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<span style="color:red">42 minuti fa</span>, Pallino dice:

 

Io dico solo che certe soluzioni con Zagor ci stanno e basta,Zagor non è un personaggio a cui si possono fare troppi appunti in caso di "assurdità" come quelle della profezia,tutto quì.Se volevamo un incontro "reale" e senza fantasie Tex doveva incontrare qualcuno come lui,ma così non è e la "profezia" ci calza a pennello checchè ne pensiate voi con rispetto,non è il mio pensiero.

 

Insomma ci stanno i vampiri,i fantasmi,gli alieni e non vogliamo accettare la profezia??...Ma per favore....

e comunque, se la profezia l'avesse fatta Nuvola Rossa, come è accaduto tante volte proprio sul Tex di GLB, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire...

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11 minuti fa, Enrico dice:

Ma scusa, perchè "peccato che questo team-up non resti un episodio isolato"... cosa c'entra il marketing? tu stesso hai detto: "voto 8 alla maestria di Boselli nello scrivere una storia che sapesse unire i due personagi principe di casa Bonelli, con incastri ad orologio nella trama e nei riferimenti storici"; e allora, perchè non riprovarci? se il soggetto sarà buono come questo, perchè rinunciarci per partito preso?

L'importante, appunto, è che la storia sia ai livelli di questa o, magari, migliore... non acquistiamo fumetti proprio per questo? per leggere belle storie?

Perché è l'unicità dell'evento a rendere eccezionale un evento comunque atipico. Serializzarlo vuol dire, a mio personale gusto ovviamente, svalutarlo e rischiare di renderlo forzato e non spontaneo, soprattutto per quello che è il tipico universo zagoriano. Infatti, questo team-up è stato possibile solo nella storia più texana che Boselli abbia scritto per Zagor, dove Zagor fa poco lo Zagor e molto il Tex (o il Carson).  Continuare su quel filone, l'unico possibile, saprebbe di deja-vu.

<span style="color:red">33 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

Perché è l'unicità dell'evento a rendere eccezionale un evento comunque atipico. Serializzarlo vuol dire, a mio personale gusto ovviamente, svalutarlo e rischiare di renderlo forzato e non spontaneo, soprattutto per quello che è il tipico universo zagoriano. Infatti, questo team-up è stato possibile solo nella storia più texiana che Boselli abbia scritto per Zagor, dove Zagor fa poco lo Zagor e molto il Tex (o il Carson).  Continuare su quel filone, l'unico possibile, saprebbe di deja-vu.

 

Modificato da PapeSatan
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1 hour ago, Enrico said:

2) Darkwood "esiste" anche nella mappa degli USA di Tex... ma non da adesso, c'era già da parecchio tempo: il terzo crossover Martin Mystere/Dylan Dog ha ufficializzato l'idea di un universo Bonelli "condiviso" che già, in pratica, esisteva (Mystere ha incontrato Mister NO e nel suo "presente" esiste la leggenda di un mitico difensore dei pellerossa con la casacca rossa ed una scure infallibile, "magica"... si chiama Za-Te-Nay ma, come sappiamo, le leggende hanno spesso spesso un fondo di verità ed i nomi sono spesso storpiati... Tex ha incontrato i Tre Bill (che sono presenti nell'universo narrativo di Martin Mystere) e si appresta a conoscere Rick Master)... Darkwood non è mai stata citata nelle storie di Tex come tanti altri posti ma, evidentemente, esisteva;

 

Ecco, per me simili elucubrazioni mentali sono un motivo più che sufficiente per essere contrari a qualunque crossover Bonelli...  :blink:

 

In realtà, gli unici che pensano a queste cose sono alcuni lettori, e quelli che scrivono gli strilli pubblicitari. NESSUNA serie Bonelli viene scritta pensando a "mantenere la continuity" con altri personaggi, NESSUNO scrive Martin Mystere  pensando di non dover contraddire qualcosa scritto su Zagor (e se qualcuno lo facesse sarebbe da licenziare). 

 

Se vuoi perderti nella meta-mistichefumetteria, puoi pensare che I crossover sono "giochi" che avvengono in strane continuity create apposta e che svaniscono subito dopo.  Ma anche questa è una spiegazione inutile, in realtà sono solo fumetti speciali.

 

Il Tex degli albi pubblicati da oggi in poi non ha mai incontrato Zagor. Figurati se può averlo incontrato quello pubblicato 40 anni fa. L'unico Tex che ha incontrato Zagor è quello che eventualmente lo incontrerà di nuovo, cioè un altro che sarà da quel momento totalmente ignorato.

 

La "continuity" è la più grossa balla mai raccontata ai lettori di fumetti. Non esiste e non è mai esistita. Ogni storia fa riferimento solo alle storie... a cui fa riferimento. Tex non ha ucciso più di 5.000 persone e non è stato ferito alla tempia 400 volte, e non ha fatto 300 viaggi lunghi mesi... altrimenti, per continuity, oggi sarebbe morto. Di vecchiaia.

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<span style="color:red">7 minuti fa</span>, Diablero dice:

Ecco, per me simili elucubrazioni mentali sono un motivo più che sufficiente per essere contrari a qualunque crossover Bonelli...  :blink:

 

In realtà, gli unici che pensano a queste cose sono alcuni lettori, e quelli che scrivono gli strilli pubblicitari. NESSUNA serie Bonelli viene scritta pensando a "mantenere la continuity" con altri personaggi, NESSUNO scrive Martin Mystere  pensando di non dover contraddire qualcosa scritto su Zagor (e se qualcuno lo facesse sarebbe da licenziare). 

 

Uno dei principali motivi per cui anche io, personalmente, non ho mai apprezzato i crossover.

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Paradossalmente lo Speciale Tex Willer sarebbe filato liscio lo stesso con i soli Adam Crane e Orso Nero, seppur personaggi zagoriani, senza Zagor. Oppure, come Speciale zagoriano, con il solo Zagor insieme ai suddetti ma senza Tex (o con un altro pistolero esuberante a recitare la sua parte, diciamo Guitar Jim)..

Questo a dimostrazione del fatto che, nel team-up, Zagor è un individuo (e non il suo universo) calato nel mondo texiano e texano di Tex, ovvero che Tex è un individuo (e non il suo universo) calato nella vicenda puramente texiana e texana di Zagor. 

Sono due individui (e non i loro universi) che si incontrano su un terreno comune, realistico e neutro.

Il merito di Boselli è nell'aver fatto incontrare due PERSONE, non due leggende nei loro rispettivi ed inconciliabili universi. Proprio per questo auspicavo che questo evento rimanesse occasionale e dunque unico, perchè altrimenti nulla vieterebbe di far diventare Zagor un personaggio ricorrente nella saga di Tex giovane, nè più nè meno che Cochise o altri, riducendo la leggenda dello spirito con la scure a personaggio necessariamente realistico e dunque snaturato.

Modificato da PapeSatan
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La storia della profezia, secondo la mia modestissima opinione, per la quale diventerà Capo dei Navajos, con in aggiunta la sensazione che i due si rivedranno di nuovo, e contando sul fatto che ciò avverrà nel loro futuro, potrebbe essere un modo per iniziare a far credere al Tex giovane che esiste la magia ed esistono le visioni che si trasformano in realtà.

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11 minutes ago, PapeSatan said:

Paradossalmente lo Speciale Tex Willer sarebbe filato liscio lo stesso con i soli Adam Crane e Orso Nero, seppur personaggi zagoriani, senza Zagor. Oppure, come Speciale zagoriano, con il solo Zagor insieme ai suddetti ma senza Tex (o con un altro pistolero esuberante a recitare la sua parte, diciamo Guitar Jim)..

Questo a dimostrazione del fatto che, nel team-up, Zagor è un individuo (e non il suo universo) calato nel mondo texiano e texano di Tex, ovvero che Tex è un individuo (e non il suo universo) calato nella vicenda puramente texiana e texana di Zagor. 

 

Che ragionamento strano...  l'assunto (non detto, ma ovvio) è che Zagor ESISTA VERAMENTE. E pure Tex

 

E che quindi, prendendo "la persona vera Zagor", così com'è, vero, mica quello disegnato, e spostandolo da Darkwood in Texas, o a Roma, o a Vienna, cambiandogli l'età, eliminando Cico, eliminando Darkwood, sia ancora lui. uno Zagor magari di 80 anni senza scure che non li lancia di liana in liana, ma è ancora lui, ed è dimostrabile analizzando il dna.

 

Solo che i fumetti non hanno il dna. Mica sono persone vere.

 

Zagor non è una persona. È una testata. Che ha come protagonisti Zagor-Te-Nay e Cico.

 

Un intera avventura di 120 pagine con un tizio brizzolato che si chiama Zagor ma senza la minima traccia di Cico (non viene mai nemmeno nominato mi sembra) basta per farti dire "è proprio come il fumetto Zagor, uguale uguale"?...   :rolleyes:

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Un intera avventura di 120 pagine con un tizio brizzolato che si chiama Zagor ma senza la minima traccia di Cico (non viene mai nemmeno nominato mi sembra) basta per farti dire "è proprio come il fumetto Zagor, uguale uguale"?...   :rolleyes:

 

Mi piacerebbe sapere,senza malizia,visto questo ragionamento,e assunto che il crossover esista,come avresti gestito lo Zagor di questo albo,è una mera curiosità sincera e senza retroscena diversi.Se questo Zagor non è uguale come avrebbe dovuto essere?

Nel contesto dell'albo speciale l'ho apprezzato molto,e ti dirò di più,Boselli riesce anche a dare una maggiore maturità allo spirito con la scure,ricordiamoci che non è lo Zagor dell'età della serie regolare,ma ha "qualche annetto in più".

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Ipotizzo che Diablero intenda dire che Tex è quello giovane, mentre Zagor è quello anziano. Il primo si è visto poco, il secondo mai. Non sono esattamente gli stessi delle loro fortunatissime serie regolari.

 

Ma qui lui sbaglia, a mio parere. Il D'Artagnan invecchiato del Visconte di Bragelonne non è quello de I Tre Moschettieri, ma è sempre D'Artagnan.

 

Perché supporre che i personaggi dei fumetti non possano anche loro avere età diverse? A Tex è successo , matura e cresce nella sua serie. Succede ad altri, e non solo a quelli della Storia del West di D'Antonio. 

 

Ergo, Diablero stavolta si sbaglia.  Quei due SONO Tex e Zagor. Sono due aspetti della loro multiforme personalità ed esistenza. I due aspetti che soli POTEVANO incontrarsi.

 

 

2 ore fa, PapeSatan dice:

 

Sono due individui (e non i loro universi) che si incontrano su un terreno comune, realistico e neutro.

Il merito di Boselli è nell'aver fatto incontrare due PERSONE, non due leggende nei loro rispettivi ed inconciliabili universi. Proprio per questo auspicavo che questo evento rimanesse occasionale e dunque unico, perchè altrimenti nulla vieterebbe di far diventare Zagor un personaggio ricorrente nella saga di Tex giovane, nè più nè meno che Cochise o altri, riducendo la leggenda dello spirito con la scure a personaggio necessariamente realistico e dunque snaturato.

 

 

Condivido pienamente.

 

 

E aggiungo qui, mi perdonerà Pallino se cito letteralmente una risposta da me datagli in privato:

 

"Non credo sia una storia perfetta, ma almeno è sincera, nel senso che i personaggi sono verosimilmente loro stessi  e non due attori che interpretano la loro parte per realizzare uno spettacolare team-up, come altri potevano concepirlo per stupire... "

 

 

E dunque, per renderli reali, non potevano essere il Re di Darkwood e Aquila della Notte, quello l'avrebbe fatto uno sceneggiatore americano o un fan nerd, rendendo il tutto incredibile e risibile. Se noi ipotizziamo che siano VERI, questo è il solo modo possibile del loro incontro.

 

Ed è per questo, tranquillizzati, PapeSatan, che i loro pochi incontri futuri saranno sempre in ambito Speciale. 

Modificato da borden
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  • Sceriffi

Scusate, come fate a dire che Tex e Zagor non fanno parte delle stesso universo?

"Una storia non si porta dietro due serie". Ed è vero! 

Solo che Boselli in tre capitoli, cita una quantità di storie enorme. 

In "Fratelli di Sangue" si parla di Kelso, nemico della storia precedente. Zagor dice di esser già stato nell'aldilà da vivo. Chiaro riferimento a "Il Ponte dell'Arcobaleno". Nell'ultimo capitolo, "Bandera" in un breve dialogo, i due eroi confrontano i loro padri e passati. Quante sono le storie Zagoriane su Mike Wilding, Wandering Fitzy e Betty Wilding? Assai. 
Troppe storie, Zagor e Tex fanno parte dello stesso universo. O almeno credo.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, borden dice:

E aggiungo qui, mi perdonerà Pallino se cito letteralmente una risposta da me datagli in privato:

 

"Non credo sia una storia perfetta, ma almeno è sincera, nel senso che i personaggi sono verosimilmente loro stessi  e non due attori che interpretano la loro parte per realizzare uno spettacolare team-up, come altri potevano concepirlo per stupire... "

 

 

Assolutamente sì,una risposta che meritava di essere pubblica nel post a tema....:)

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<span style="color:red">53 minuti fa</span>, borden dice:

E dunque, per renderli reali, non potevano essere il Re di Darkwood e Aquila della Notte, quello l'avrebbe fatto uno sceneggiatore americano o un fan nerd, rendendo il tutto incredibile e risibile. Se noi ipotizziamo che siano VERI, questo è il solo modo possibile del loro incontro.

 

Ed è per questo, tranquillizzati, PapeSatan, che i loro pochi incontri futuri saranno sempre in ambito Speciale. 

Sono lieto di aver colto (e apprezzato) lo spirito che ti ha animato nell'ideare questo primo incontro tra Tex e Zagor, cosi come non posso che rallegrarmi del fatto che i futuri incontri saranno pochi e auspicabilmente ancora realistici, cioè calati nell'unica dimensione verosimile per questo team-up: quella umana, intesa come l' "essere uomini", dei due personaggi.

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Premetto una cosa: io considero questo team- up non canonico,nel senso che ,a mio giudizio,non sta ad imdicare che i due personaggi appartengono allo stesso universo.Altrimenti questo starebbe ad indicare che nel mondo di Tex ci sono vampiri e robot giganti.

 

Poi,la storia in sè è bella e ben scritta.Personaggi interessanti e dialoghi che, a me personalmente, sono piaciuti.È stato gestito davvero bene l' incontro tra i due protagonisti,con le loro rispettive differenze.Peccato per le poche pagine,ma se ci saranno altri incontri il problema non si pone.Piccinelli,poi, è assolutamente da oscar,tra i migliori disegnatori Bonelli.

 

Quello che mi ha un po' perplesso è una cosa: in questa storia c' è un'atmosfera più zagoriana che texiana.

Mi spiego: atmosfera zagoriana non vuol dire automaticamente vampiri e robot.Atmosfera zagoriana vuol dire atmosfera crepuscolare e amara,vuol dire molti meno cattivi morti   ( bisogna aspettare il finale pee veder crepare qualcuno, è questo per me è un grave difetto).

Tutte cose che generalmente non si accompagnano a Tex.Ecco,io avrei voluto una storia meno zagoriana e più texiana. 

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<span style="color:red">12 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

Premetto una cosa: io considero questo team- up non canonico,nel senso che ,a mio giudizio,non sta ad imdicare che i due personaggi appartengono allo stesso universo.

 

il fatto che per te non sia canonico (e che Diablero vorrebbe che non lo fosse) non significa che non lo sia. Anzi, per me lo è, eccome se lo è.

 

<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

Altrimenti questo starebbe ad indicare che nel mondo di Tex ci sono vampiri e robot giganti.

 

E questo sarebbe un problema? Perdonami ma con quello che ho visto in 55 anni di letture su Tex un vampiro classico sarebbe il minore dei problemi.

No, per me è la prova definitiva che quello Bonelli è un vero e proprio universo narrativo che ruota attorno a Martin Mystere diciamo. Il che non vuol dire che tutti possono incontrare tutti, ci mancherebbe.

D'altra parte io non sono Diablero con la sua idiosincrasia per i supereroi che per me invece hanno rappresentato un fatto importante nelle mie letture in tempi in cui l'avventura a fumetti e non solo era ingabbiata in schemi che trovavo obsoleti.

Un universo condiviso per me rappresenta una ricchezza ed un'opportunità non un limite ed un problema. Che volete farci?

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7 hours ago, Pallino said:

Insomma ci stanno i vampiri,i fantasmi,gli alieni e non vogliamo accettare la profezia??...Ma per favore....

 

I vampiri ci stanno ma sulla serie di Zagor.

Anche la predestinazione, introdotta da Burattini con lo speciale "Darkwood anno zero" e poi portata avanti fino alla recente miniserie "Le Origini", è presente su albi di Zagor.

Questo team-up invece é un albo di Tex: è una bella differenza.

Per questo appoggio quanto dice Diablero, e considero la profezia l'unica nota un po' stonata di questa bella storia.

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5 minuti fa, zagor70 dice:

 

I vampiri ci stanno ma sulla serie di Zagor.

Anche la predestinazione, introdotta da Burattini con lo speciale "Darkwood anno zero" e poi portata avanti fino alla recente miniserie "Le Origini", è presente su albi di Zagor.

Questo team-up invece é un albo di Tex: è una bella differenza.

Per questo appoggio quanto dice Diablero, e considero la profezia l'unica nota un po' stonata di questa bella storia.

 

 

Le profezie ci sono spesso anche in Tex, sotto altri aspetti... E anche la magia... Nuvola Rossa, Morisco, Padma... Hai voglia!

 

Ma NON ci saranno mai i vampiri col mantello nel senso classico. Quelli non sono neppure in Dampyr... 

 

Solo quelli di Manfredi e i chupacabras in arrivo...

Modificato da borden
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11 minuti fa, borden dice:

Le profezie ci sono spesso anche in Tex, sotto altri aspetti... E anche la magia... Nuvola Rossa, Morisco, Padma... Hai voglia!

Non c'è nessun problema (per me) in questo frangente.

Un eroe "vecchio" non saprebbe riconoscere un giovane destinato a seguire le sue orme?

Non è che ci vogliano i superpoteri: un vecchio campione sa se un novellino ha la stoffa o meno!

Modificato da Dix Leroy
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Può darsi che lo "Zagor veggente" mi abbia ricordato un po' la storia dell' "inviato di Manito" post-Nolittiana, che ha sostituito il semplice uomo dei boschi che inganna gli indiani a fin di bene, ed ho digerito un po' per volta, a fatica.

 

Se i chupacabras in arrivo sono la storia di Burattini mi fa piacere: sono particolarmente curioso di leggerla e pensavo non arrivasse presto

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1 ora fa, borden dice:

Ma NON ci saranno mai i vampiri col mantello nel senso classico.

 

Questo lo so perché l'hai ribadito più volte e lo rispetto. Ciò che intendevo dire è che se saltassero fuori non sarei certo io a scandalizzarmi.

 

1 ora fa, borden dice:

Quelli non sono neppure in Dampyr... 

 

Uhm. Di vampiri col mantello ne ho visti parecchi in  Dampyr ma ammetto  che non sono molto classici.:laugh:

Modificato da Carlo Monni
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2 ore fa, Carlo Monni dice:

questo sarebbe un problema? Perdonami ma con quello che ho visto in 55 anni di letture su Tex un vampiro classico sarebbe il minore dei problemi.

No, per me è la prova definitiva che quello Bonelli è un vero e proprio universo narrativo che ruota attorno a Martin Mystere diciamo. Il che non vuol dire che tutti possono incontrare tutti, ci mancherebbe.

D'altra parte io non sono Diablero con la sua idiosincrasia per i supereroi che per me invece hanno rappresentato un fatto importante nelle mie letture in tempi in cui l'avventura a fumetti e non solo era ingabbiata in schemi che trovavo obsoleti.

Un universo condiviso per me rappresenta una ricchezza ed un'opportunità non un limite ed un problema. Che volete farci?

quindi secondo te nel mondo di Tex esiste la base di Altrove? ma ti pare? Tex è sempre stato molto parco col surreale

Modificato da Grande Tex
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5 minuti fa, Grande Tex dice:

quindi secondo te nel mondo di Tex esiste la base di Altrove?

 

Perché no? Non ci vedo nulla di incompatibile e comunque non spetta a te stabilirlo.

 

5 minuti fa, Grande Tex dice:

Tex è sempre stato molto parco col surreale

 

Dipende dai punti di vista. Per me la base di Altrove è molto più realistica di tante altre cose viste su Tex.

In ogni caso, non è né a te né a me che spetta stabilirlo ma a Mauro Boselli, che, guarda caso, è proprio colui che l'ha introdotta su Zagor. Quale che sarà la sua decisione io la accetterò che mi piaccia o meno perché gli riconosco senza riserve questo diritto quale curatore di Tex.

Modificato da Carlo Monni
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2 ore fa, zagor70 dice:

Questo team-up invece é un albo di Tex: è una bella differenza.

 

Non mi pare una sufficente ragione per far perdere a Zagor le sue origini di personaggio che sconfina nel fantastico,...mi pare che Tex è stato libero di crederci o meno...."stupidaggini" dice no?

Ma non si fa una risata,rimane molto serio.....

Modificato da Pallino
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Adesso, Pallino dice:

 

Non mi pare una sufficente ragione per far perdere a Zagor le sue origini di personaggio che sconfina nel fantastico,...mi pare che Tex è stato libero di crederci o meno...."stupidaggini" dice no?

 

Non esattamente: dice che forse le storie che racconta Zagor se le sogna la notte ma secondo me in fondo ci crede.

D'altra parte Zagor avanza l'ipotesi,  a cui, anche qui ne sono certo, non crede davvero, che Tex, come tutti i Texani, le spari grosse, quindi sono pari. :laugh:

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2 ore fa, zagor70 dice:

I vampiri ci stanno ma sulla serie di Zagor.

 

Ed è di quella che parlavo,....altrimenti se era di Tex ti avrei nominato la fugace apparizione dell'alieno,di G.L.Bonelli,Il fiore della morte,di Mefisto e Yama e dei loro "credibili" contatti con il mondo della magia nera,di El Morisco e delle sue scoperte......dello stesso Diablero che non accetta questa profezia,ma che è protagonista di un fatto surreale su Tex....:)

<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

Non esattamente: dice che forse le storie che racconta Zagor se le sogna la notte ma secondo me in fondo ci crede.

Ai voglia basta guardare che faccia fà.....:)

Modificato da Pallino
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