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TWF - Tex Willer Forum

[736/737] Le frecce dei nemici


MacParland
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2 hours ago, Exit said:

n Massacro, che tu hai portato come esempio, Tex salva Fraser da un linciaggio. Perché intervenire, quando i bari subivano quel trattamento nel West?

Perché c'è un "pochettino"  di differenza fra barare a carte, e sterminare interi villaggi? Fra chi ti ha fregato 50 dollari a carte e chi ti ha ammazzato i due figli e pure tutti gli altri parenti e concittadini?

 

Ma santo cielo, Tex deve essere un robottino che fa le stesse cose di fronte ad un borsaiolo e ad un massacratore di interi villaggi? ("bep...la prima direttiva dice non uccidere...  in nessun caso...  cosa essere circostanze e motivazioni, non sono presenti nel mio programma... beeep!")

 

Per fortuna, il Tex di GL Bonelli non era un robottino: infatti, quando si ritrova di fronte a Fraser dopo che questo ha commesso un crimine ben peggiore, cosa fa?

 

(se succedesse adesso, con i lettori attuali, temo l'ondata di lettere di protesta alla Bonelli.. "ma come, Tex lascia andare un baro che ha fregato qualche dollaro, e poi tratta così uno che ha fatto ammazzare decine di persone?! È incoerente! Avrebbe dovuto lasciarlo andare un'altra volta!")

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Qualche volta ha sgarrato anche GLB, basta leggere gli sterminatori, dove ha graziato sia gli esecutori che i mandanti.

E, ora non ricordo, ma secondo me è successo anche in altre sue storie.🙋‍♂️

.

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<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

E, ora non ricordo, ma secondo me è successo anche in altre sue storie.🙋‍♂️

 

Sicuramente ne L'ombra di Mefisto.

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1 hour ago, Piombo Caldo said:

Qualche volta ha sgarrato anche GLB, basta leggere gli sterminatori, dove ha graziato sia gli esecutori che i mandanti.

Ma quando leggiamo quella parte, diciamo "Qui GL Bonelli ha sbagliato". Non diciamo "è giusto così, lo faceva anche il Tex di Nolitta" perchè si può filosofeggiare a vuoto quanto vogliamo, ma uno straccio di idea di chi è Tex e come si comporta ce l'abbiamo (o dovremmo averla)

 

(quella storia a quanto ne sono fu iniziata, lasciata interrotta e conclusa non so quanto tempo dopo con una destinazione diversa, può darsi che Bonelli non si sia ricordato bene di cosa era successo nella prima parte, Tex si comporta come se fossero stati ucciso solo i bisonti e non anche gli indiani)

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C'è differenza. C'è differenza anche tra uccidere a sangue freddo chi ti ha ammazzato la moglie e lasciargli una borraccia e la possibilità di cavarsela. Forse una su un milione, ma neanche Tex ne può essere certo.

E c'è differenza tra sparare a distanza per fermare degli apaches che hanno massacrato gli abitanti di Goldena e se non fermati potrebbero sparire in Messico o giustiziare un nemico battuto.

Ma la vera differenza è che la RESPONSABILITA' se l'assume Tex in prima persona. Io come lettore accetto questo dal Tex di GLB perché lo conosco da anni e mi fido di lui.

Quercia Rossa chi cavolo è? Uno che tortura e annazza a sangue freddo?

Se per te le due situazioni sono identiche abbiamo letto e amato due personaggi diverse.

E per concludere io mi ricordo di un unico episodio che ha per protagonista Tiger ma scritto da NOLITTA che mostra un'esecuzione. Beh, non lo mai digerito e si trova nell'unica storia scritta dall'autore che ho riletto più volte.

 

Dimenticavo. Per Massacro! ne valeva la pena, per questa storiella no. Almeno sul fatto che non sono allo stesso livello forse concorderai.

Modificato da Exit
Piccola aggiunta.
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9 minutes ago, Exit said:

C'è differenza. C'è differenza anche tra uccidere a sangue freddo chi ti ha ammazzato la moglie e lasciargli una borraccia e la possibilità di cavarsela. Forse una su un milione, ma neanche Tex ne può essere certo.

Rileggiti quella scena.

 

Tex li lascia nel deserto. Uno con la borraccia, l'altro senza borraccia e dopo essere spato pestato duramente. Entrambi sono stati fatti camminare sotto il sole per miglia e miglia, per cuocerli a puntino. Tex dice a quello con la borraccia che ha una possibilità di cavarsela, l'altro no. La sua morte è certa.

 

Ti pare un atto di misericordia?

 

In quel momento DAVVERO hai creduto che Tex facesse un favore, a non sparare in testa a quello steso?  Che fosse un atto di generosità? "Prima di farti morire ti faccio provare le sabbiature del deserto, sentirai che bel calduccio..."

 

Tex lo DICE: "Non avrai la morte rapida che tanto desideri...  quelli che tu hai vigliaccamente ucciso, sono morti fra mille sofferenze, e anche tu dovrai guardare a lungo la faccia della morte, prima di poter chiudere per sempre gli occhi!"

 

Lì Tex condanna DUE persone a morire lentamente, di sete, sotto al sole del deserto, con un agonia che potrebbe durare ore se non giorni... e TU L'HAI LETTA COME UNA GENTILEZZA?

 

Perché due? Lo dice Tiger, subito dopo. Che in realtà non c'è nessuna differenza, moriranno entrambi, anche quello con la borraccia si potrebbe forse, forse, forse, se fosse un indiano, ma sicuramente non un bianco. E Tex taglia corto, con un "quen sabe" deciso che vuole chiudere subito il discorso. Perchè Tex sa che Tiger ha ragione.

 

Perchè Tex aveva promesso, in cambio dei nomi, che gli avrebbe dato una possibilità. E Tex le promesse le mantiene (Toh, guarda caso, in questa ultima storia AVEVA PROMESSO CHE NON SI SAREBBE FRAPPOSTO FRA QUERCIA ROSSA E LA SUA VENDETTA... non l'hai notato?). Ma si assicura che sia davvero una possibilità su un milione, perchè non vuole dargliela davvero.

 

Il vero gesto di misericordia lì è dargli la pistola.

 

Non avevi capito che lì Tex decide di far morire lentamente, sotto un implacabile tortura, due persone, dando solo ad una di esse la possibilità di suicidarsi quando non riuscirà più a sopportarlo?

 

Questo è quello che ha fatto Tex. Oltre a quello che ha fatto a Brennan e Teller e agli altri complici. Perché hanno ucciso sua moglie.

 

Però erano altri tempi. A cavallo fra gli anni 60 e gli anni 70, quando questa storia è stata pubblicata, c'è stato forse il massimo livello di libertà non solo nei fumetti ma anche nella società italiana. GL Bonelli, FINALMENTE, può scrivere Tex come sono scritti i romanzi western o gialli che gli piacciono. Come aveva scritto, decenni prima, Tex nel suo ultimo romanzo. (l'hai letto? Nella versione del romanzo, Tex NON DÀ la pistola a Fraser. Fraser morirà sbranato dai lupi, dopo che Tex gli ha sparato alle braccia e alle gambe...). Non c'è più l'oppressiva "garanzia morale" che imponeva a Tex il bon ton nelle sparatorie, e lo aveva costretto ad ammazzare credo 5000 persone  sempre e solo per legittima difesa...

 

Quella era l'epoca dei film western, dove certe cose c'erano (hai seguito il thread su The Searchers / Sentieri Selvaggi?), PRIMA della trasformazione dei lettori in nerd bambinoni che cercano bambocci e figurine e che vogliono storie in cui Tex salva i poveri lupi e non fa cose troppo cattive. Oggi, le cose che si pubblicavano all'epoca non sarebbero più consentite. Siamo tornati ai bacchettoni moralisti (giustificati ora dalla lotta al male gaze, ma sono gli stessi che una volta citavano la Bibbia, c'è la stessa malafede bigotta), agli eroi disarmati come Topolino (quello di oggi, che una volta era armato pure lui). A Tex cancellano le sigarette, fra un po' gli cancelleranno pure la pistola perchè non faccia più quelle cose cattive...

 

Ma torniamo a quello che ha fatto Tex...

...quando gli hanno ucciso la moglie (tortura i prigionieri e li condanna ad una lunga agonia fra atroci sofferenze, fa uccidere da indiani ai suoi ordini una persona che aveva lasciato andare, paga profumatamente un branco di assassini per consegnargli una vittima indifesa e svenuta da accoppare senza che rischi di scappargli)

...quando uccidono gli abitanti di una cittadina (stermina sistematicamente tutti gli indiani che hanno partecipato, assicurandosi che nessuno possa sopravvivere sparandogli alla schiena da lontano, e poi prende il rinnegato che li ha portati al villaggio e gli spara a gambe e braccia e lo lascia lì per farlo divorare dai lupi)

..quando una tribù nemica uccide una ragazza che si è sacrificata per salvarlo (ordina ai navajos di sterminare senza dare via di scampi i guerrieri, poi quei pochi che riescono ad arrendersi con vecchi, donne e bambini vengono scacciati a piedi, perdendo tutto, mentre i navajos distruggono tutto quello che avevano e li scacciano per sempre. Nel corso della battaglia uccide nemici che stavano ormai scappando senza rappresentare più un pericolo

 

(Tutto questo, notare, dubito abbia scandalizzato troppo i lettori dell'epoca. Erano i tempi in cui al cinema andavi a vedere John Wayne, Clint Eastwood, Charles Bronson, non i film che ti spiegano che Malefica in realtà era buona e che se gli dai la pillolina Goblin sarebbe buonissimo.)

 

Ora, in questa storia, Tex aiuta un vecchia indiano a cui HANNO UCCISO TUTTI I FIGLI, E STERMINATO LA TRIBÙ. Anche su Ruju lascia troppo cadere la cosa in cavalleria (non tutti hanno il lirismo e la capacità di evocare le emozioni di GL Bonelli), OGGETTIVAMENTE, la cosa che gli hanno fatto è PEGGIO di quello che hanno fatto Brennan e Teller, Fraser e i Gli Hualpai. Messi insieme. L'equivalente per Tex sarebbe che uccidessero suo figlio, Carson e Tiger, e che uccidano tutti i navajos del villaggio centrale e pure dei villaggi vicini.

 

Il Tex di GL Bonelli era un uomo con integrità e onore. Non un viscido verme schifoso ipocrita.  Il Tex di GL Bonelli avrebbe rispettato il valore della vendetta di Quercia Rossa e non si sarebbe messo in mezzo, a sputare schifose bugie pseudo moralistiche  sapendo che lui avrebbe fatto ben di peggio che tagliare rapidamente la gola al nemico sconfitto.

 

(oppure no? I "lettori moderni", la viltà ipocrita del politicamente corretto, la paura delle proteste del codacons, potrebbero avere stravolto Tex fino a questo punto? Se "Il giuramento" fosse pubblicato oggi, Tex perdonerebbe i nemici con qualche pippone ipocrita moralista sul fatto che non deve mettersi al loro livello? Dopotutto è già successo qualcosa di simile, con Tex che perdona allegramente quelli che hanno profanato la tomba di Lilith, fra un abbuffata con Carson e una battuta. Forse è questo il Tex che i lettori di oggi vogliono. Probabile che nelle future ristampe, magari non a breve, ma fra una decina d'anni, di questo passo "il giuramento" sarà ristampato solo censurato e con il finale modificato...)

 

Non uso il termine "schifoso verme ipocrita" a caso. L'ipocrisia è ovvia (dopo quello che ha fatto lui...), "schifoso" per una persona tanto arrogante e pomposa da pensare che sta a lui decidere cosa deve o non deve fare Quercia Rossa per vendicarsi (vabbè che Nolitta e Nizzi l'hanno descritto abitualmente come arrogante, prepotente e pomposo, magari i lettori oggi lo vogliono così). "Verme" per uno che si rimangia la parola dopo aver promesso a Freccia Rossa che non si sarebbe frapposto fra lui e chi gli ha ucciso entrambi i figli è pure poco.

 

Insomma: c'è un gran numero di lettori (anche se spero che non siano così tanti) che vorrebbe tanto che Tex fosse UNO SCHIFOSO VERME IPOCRITA.

 

Perché non possono tollerare che non faccia tutto lui, come un birro, un buzzurro tamarro di periferia prepotente che vuole comandare su tutti.

 

Che importa se GL Bonelli non solo ha descritto per anni un Tex diverso, ma L';HA MOSTRATO DIRE ESPLICITAMENTE, nella storia che ho citato per ultima e che hai bellamente ignorato, che rispetta il diritto degli altri a vendicarsi, e non si frappone?

 

Si vede che per (molti?) lettori attuali, i concetti di onore, rispetto della parola data (e degli altri), dignità, giustizia, etc sono parole vuote che magari danno pure fastidio quando le incontrano in una storia. L'eroe che vogliono è un pallone gonfiato prepotente e ipocrita, un bulletto "faccio tutto io" di periferia terrorizzato dall'idea che altri lo mettano in ombra, uno che "io sò io, e posso vendicarmi, e voi non siete nessuno, non ve lo lascio fare". una merda d'uomo, insomma.

 

Si vede che, alla fine, scava scava, Nolitta e Nizzi hanno ucciso Tex, o almeno, l'hanno cancellato nella mente dei lettori, sostituendolo con la miserabile parodia che ne facevano.

 

1 hour ago, Exit said:

Dimenticavo. Per Massacro! ne valeva la pena, per questa storiella no. Almeno sul fatto che non sono allo stesso livello forse concorderai.

 

Questo peggiora la cosa.

 

In una storia dove praticamente NON SI SALVA NIENTE, su cosa si concentrano certe critiche? SULL'UNICA COSA "DA TEX" CHE TEX FA IN TUTTA LA STORIA!

 

Siamo tornati ai "Fucili di Shannon", e all'intervento di Sergio Bonelli, che chiarisce molte cose.

 

In una storia in cui Tex viene stravolto e distrutto, deriso, smitizzato, dipinto come un patetico idiota che mette in pericolo bambini molto più eroici di lui, una cosa che non avrebbe MAI dovuta essere pubblicata.... Sergio Bonelli fece cambiare UNA SOLA COSA. L'UNICA scena in cui Nizzi fece fare una cosa "da Tex" alla sua parodia. Quando gli fece lasciare andare il vecchio che aveva ucciso il "cattivo" (facendo il lavoro di Tex al posto di Tex). E SOLO su quella flebile traccia di texianità, si inalberò Sergio Bonelli. E la fece cambiare, facendo mettere in galera, da Tex, un padre di famiglia che aveva ucciso per salvare i figli. Perchè il suo Tex doveva essere una merda umana sempre, in ogni momento della storia.

 

Oggi, dopo anni, sono i lettori che portano avanti la bandiera del "Tex uomo di merda!".  Segno che storie come "i fucili di Shannon" hanno alla fine funzionato, e i lettori ne hanno TANTA nostalgia...

 

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Lettore moderno?

Io leggo Tex da quasi 50 anni. Per me esiste solo il Tex di GLB, mentre quello degli altri non conta nulla. Neanche di quello di Boselli.

Me la ricordo la scena di Higgins e si Tex non gli ha fatto nessun favore. Come non l'ha fatto all'altro. E quindi?

Li voleva morti, come tutti quelli che stavano leggendo la storia, che io ho letto in leggero ritardo, ma forse persino prima di te.

E Massacro! Si. Era piena di errori. Ma come dico tu spesso Era talmente bella che tutti se ne sbattevano alla grande e scopro ora che sbagliavo e non l'ho capita.

La scena di Quercia Rossa è stata fatta male. Poteva pure uccidere lui Chigan chi se ne frega di entrambi.

La scena FICHISSIMA da NERD di mostrare il ragazzino che si disinteressa che il suo nuovo idolo, che poche pagine prima gli aveva massacrato la tribù, e del vecchio che accetta un nemico vinto è da nuovo lettore, quello che tu dici di disprezzare tanto.

Ti piace? La trovi texiana? 

Bene. Tienitela è goditela in futuro.

Non abbiamo nient'altro da dirci, perché è un dialogo tra sordi.

Torno in modalità sola lettura. Buona continuazione 

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20 minutes ago, Exit said:

La scena di Quercia Rossa è stata fatta male.

Certo. l'ho scritto anche io nei miei post.

 

Ma era fatta male nel modo in cui veniva presentata (fuori campo, per non "turbare  i lettori impressionabili", senza alcun pathos e con la telecamera sulla scena madre del ragazzino di cui non fregava niente a nessuno), NON certo perchè Tex avrebbe dovuto strappare il coltello dalle mani di Quercia Rossa e dirgli, arrogantemente, "fatti in là vecchiaccio, nel mio fumetto i cattivi li devo fare fuori io, che finalmente non mi scrive più GL Bonelli che li faceva ammazzare ad altri un sacco di volte!"

 

25 minutes ago, Exit said:

La scena di Quercia Rossa è stata fatta male. Poteva pure uccidere lui Chigan chi se ne frega di entrambi.

La scena FICHISSIMA da NERD di mostrare il ragazzino che si disinteressa che il suo nuovo idolo, che poche pagine prima gli aveva massacrato la tribù, e del vecchio che accetta un nemico vinto è da nuovo lettore, quello che tu dici di disprezzare tanto.

Ti piace? La trovi texiana? 

La risposta la trovi, chiarissima, in quello che ho postato. Se solo l'avessi letto...  :rolleyes:

 

23 minutes ago, Exit said:

Lettore moderno?

Io leggo Tex da quasi 50 anni.

 

io da più di 50 anni. Ma non conta da quanto tempo lo leggi, conta quanto te lo ricordi.

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L'importante  è che Tex non uccida i suoi avversari pluri assassini o che hanno commesso stragi di uomini,  a sangue freddo,  come ha fatto Tiger Jack nella storia di El muerto. Un altra cosa che per mè non è da Tex è scalpare  una persona viva come è capitato nella storia di Serpieri.

Quello che invece ha fatto nelle storie Massacro  L'oro  del Colorado e Il giuramento mi va benissimo.🙋‍♂️

 

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Mi ricordo a memoria diversi albi. Non posso provartelo, né mi interessa, ma i miei amici sanno il livello di passione.

E ti assicuro che messi difronte in una sfida all'ultimo sangue su chi ne sa di più in fatto di storie fino al 240 circa, sono certo che avresti vita durissima.

Per concludere. Su una cosa hai ragione. Mi sono spiegato male. Non è tanto il problema di chi fa fuori il cattivo, piuttosto che Tex e Carson sono estranei e servano solo come pistole aggiuntive. Ruju poteva anche farlo giustiziare mentre i pards stavano combattendo.

Invece stanno lì a fare le belle statuine.

Magari c'avete messo dentro ranch distrutti da incendi provocati dai nostri o pestaggi memorabili o Brennan lasciato morire divorato dagli squali. Qui ci sono due tizi infilati a forza giusto per assistere alla vendetta di qualcun altro. Come scrivevi tu altrove, se la storia è appassionante si passa sopra a tutto (Massacro! Docet), in caso contrario le (presunte) magagne risaltano eccome.

Buona giornata

 

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La questione se sia giusto che Tex (o Tiger o qualunque altro buono) uccida a sangue freddo o scalpi un uomo vivo non é assoluta ma va commisurata alla colpa commessa dal "cattivo" e a quello che fareste VOI: solo cosí potete giudicare se PER VOI, non per Tex, sia giusto o no.

Supponete che oggi non vi sia la legge ipergarantista, come non vi era ai tempi di Tex: se un delinquente vi entra in casa, vi stupra la figlia e uccide vostra moglie, non lo ammazzereste a bastonate anche se quello é disarmato?

E avreste il plauso della maggioranza dell'opinione pubblica.

Se invece vi ruba il portafoglio sull'autobus, certamente vi accontentereste di riempirlo di botte. 

Se pensate in questi termini, allora si puó dire che Tex ha sbagliato solo se ha ammazzato qualcuno che gli ha rubato il portamonete al saloon, non se ha ammazzato a sangue freddo uno stupratore di bambine.

Modificato da PapeSatan
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6 minutes ago, Exit said:

Non è tanto il problema di chi fa fuori il cattivo, piuttosto che Tex e Carson sono estranei e servano solo come pistole aggiuntive

Su questo siamo perfettamente d'accordo.

 

Ma non è un problema di quella scena, è un problema di tutta la storia.

 

Torna a guardare le due pagine che ho postato di "Luna Comanche", in particolare i dialoghi che ho cerchiato in rosso. E di come è risultato alla fine "piatto" il quercia rossa - terminator, che si sapeva dall'inizio che avrebbe sconfitto chiunque. Perchè a Ruju interessava soprattutto la sottotrama del bambino "plagiato", che invece è risultato subito antipaticissimo a tutti perchè i suoi dubbi non sono stati assolutamente motivati nella storia.

 

Ora, da qui in poi non è più critica della storia com'è. Sono pensieri oziosi su come poteva essere la storia (ovviamente, bisogna valutare la storia di Ruju per come è, non perchè è differente da quella che mi è venuta in mente)

 

Immagina che Quercia Rossa fosse stato effettivamente un vecchio, non più il guerriero di un tempo.. Tanto da avere bisogno dell'aiuto di Tex e Carson. Tanto da avere lui stesso dubbi. Più vulnerabile e meno terminator. Con pensieri tipo il vecchio Batman di The Return of the Dark Knight o il vecchio Wild Bill in Ken Parker. Non una fragile vittima, ma qualcuno che è sempre stato capacissimo di cavarsela da solo, ma adesso il suo stesso corpo lo tradisce.

 

Immagina che si arrivi alla sfida finale in cui, nonostante tutto, Quercia Rossa insista per essere lui ad affrontare chi ha ucciso i suoi figli. Con Carson che dice a Tex "è un suicidio, non ce la potrà mai fare".

 

E si rifaccia in pratica il dialogo che ho evidenziato in "Luna Comanche".

 

Sarebbe davvero una "bestemmia" se Tex si facesse da parte e lasciasse il campo a Quercia Rossa? Se rispettasse il suo onore di guerriero e i motivi della sua vendetta, invece di fare il birro tamarro e prepotente "faccio tutto io"? Se facesse insomma quello che GL Bonelli gli ha già fatto fare davvero, in tante, tante storie dove non è lui ad uccidere il villain?

 

 

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La risposta alla tua domanda è certo che Tex poteva/doveva permettere al vecchio di combatteree doveva, per questioni di Giustizia, morire Chogan.

Poste queste premesse concordo che il problema è come è strutturata tutta la storia e, per me, su questo finale si concentrano tutte le critiche perché è la degna conclusione di un racconto dove coloro cui spetterebbe il ruolo dei veri protagonisti si mostrano per quello che sono: comparse o poco più.

 

Il bellissimo finale di Vendetta indiana, la conclusione del cacciatore di taglie non mi hanno mai creato problemi. Grandi racconti con il tocco GLBonelliano di un diverso epilogo. Però i protagonisti erano loro, non l'indiano sopravvissuta al massacro, né il cugino del ragazzo ricercato.

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Premesso che " Il giuramento" e       " Massacro" sono storie molto particolari e atipiche,comunque mi sembra davvero che in questa storia sia estremamente giusto che sia Quercia Rossa a vendicarsi.Tutta la storia si basa su quello! sennò che senso aveva? 

 

P.S.: io non compravo il Tex in edicola e quindi sono cresciuto con le storie di Glb ,ma non mi sembra proprio che il Tex di Nizzi ( quello di Nolitta forse sì)  sia uno legalitario,almeno non nella sostanza.Il fatto che si qualificqsse sempre come ranger non vuol dire che poi si comportasse come tale     ( non fino all ultimo    periodo ,almeno) 

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Sono ammirato dalla minuziosa analisi di Diablero. Tuttavia... la storia mi è piaciuta! Dopo il primo albo ero curioso di vedere come sarebbe proseguita, il secondo mi ha preso molto e penso abbia avuto un esito soddisfacente. 

Non contesto la validità delle critiche mosse e sono d'accordissimo con Diablero sul fatto che Tex doveva lasciare la vendetta a Quercia Rossa. Ma quando una avventura ti coinvolge il resto per me conta relativamente. 

Non è certo un capolavoro, speriamo che in futuro Ruju vada ancora meglio. Quando penso a storie insipide mi vengono in mente altri autori che fortunatamente non scrivono più Tex (i soliti noti). 

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Una storia ricca di arrampicatori, subacquei, maratoneti e sprinter di ogni età, "Iron Men" che affrontano da feriti pareti scoscese e fanciulli che non sanno nuotare, ma ad istinto e con la testa sott'acqua vanno avanti per metri. Il tutto illustrato in maniera altalenante, o se preferite discontinua, ma di quello "sporco" che piace e che ogni tanto viene ritirato fuori quasi a giustificazione (mentre altrove la "pulizia" di Civitelli è addirittura vista come un limite!). Prisco che comunque merita la sicura sufficienza almeno per la capacità che avuto di trasmettermi con il suo tratto la sensazione di un certo nervosismo, logico, sparso in larghi tratti e diviso fra tutti i personaggi.
La vicenda soffre di qualche esagerazione, sintetizzata e spiegata a inizio post, ma il soggetto merita anche esso un 6 forse stiracchiato, non fosse altro che per le due figure contrapposte e all'opposto dei due ragazzini, Lono  (che si presenta così: «Lono. Il mio nome è Lono». Ricorda qualcuno?) e Kimy : inserimento né banale né scontato. Dove invece il mio malumore sfocia in superficie come un fiume carsico è in certi discorsi di una sconcertante banalità e che sembrano tratti da un libro di lingua straniera per la scuola media o da un romanzo intitolato "L'ovvio dei popoli". A metà strada fra la dichiarazione d'intenti e la scoperta dell'acqua calda; fra la richiesta di approvazione del partner o l'autoconvincimento, ecco ad esempio questi dialoghi:

 

- Dovremo trovare un modo per abbassargli la cresta.
- Impresa che potrebbe rivelarsi complicata, se ha molti guerrieri con sé.
 

- Il ragazzo sembra molto abbattuto.
- Ne ha motivo.

- I segnali di fumo sono finiti!
- Salivano da quell'altura laggiù!

- Quei gallinacci potrebbero essere dieci volte più di noi!
- Dovremmo farci venire qualche idea!

- Da questo momento occorrerà stare molto più attenti-
- Quel serpente ha sentinelle ovunque!
- Dovremmo essere noi a individuarle, prima che lo facciano loro!

- Ci restano ancora alcune ore prima dell'alba.
- Dovremo avvicinarci il più possibile, approfittando del buio!

 

Vabbeh, c'è anche una chicca: al truce e balordo Awan che incita i suoi ad uccidere i due pards («Voglio che l'erba di questa valle si tinga del loro sangue») Carson replica in due tempi: «Un vero poeta il nostro Awan. Peccato dover troncare sul nascere il suo slancio lirico!». Peccato non andare oltre il 5 per Ruju sceneggiatore, per una media totale di 5,5 allo scritto.

 

 

 

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<span style="color:red">23 ore fa</span>, Diablero dice:

 

Sarebbe davvero una "bestemmia" se Tex si facesse da parte e lasciasse il campo a Quercia Rossa? Se rispettasse il suo onore di guerriero e i motivi della sua vendetta, invece di fare il birro tamarro e prepotente "faccio tutto io"? Se facesse insomma quello che GL Bonelli gli ha già fatto fare davvero, in tante, tante storie dove non è lui ad uccidere il villain?

 

 

In buona sostanza, seppur in circostanze diverse, come è avvenuto in "Aguas Negras"... :P

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34 minutes ago, PapeSatan said:

In buona sostanza, seppur in circostanze diverse, come è avvenuto in "Aguas Negras"... :P

Non mi pare che il piano di Quercia Rossa fosse "mi faccio catturare e uccidere, così potrete denunciarlo legalmente"...

 

E qui Tex e Carson non aveva promesso solennemente alla madre di Quercia Rossa che glielo avrebbero riportato vivo, per poi andare invece a consegnarlo a Chogan....

 

Capisco che a leggere molto distrattamente, non si capisca la differenza fra "uccidere" e "farsi torturare", dopotutto in entrambi i casi c'è un tipo con la camicia gialla in copertina, e quello basta, no? Solo quello è importante...

 

 

 

Modificato da Diablero
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Non mi pare che il piano di Quercia Rossa fosse "mi faccio catturare e uccidere, così potrete denunciarlo legalmente"...

 

E qui Tex e Carson non aveva promesso solennemente alla madre di Quercia Rossa che glielo avrebbero riportato vivo, per poi andare invece a consegnarlo a Chogan....

 

Capisco che a leggere molto distrattamente, non si capisca la differenza fra "uccidere" e "farsi torturare", dopotutto in entrambi i casi c'è un tipo con la camicia gialla in copertina, e quello basta, no? Solo quello è importante...

 

 

 

Le differenze di contesto ci sono e sono evidenti (infatti ho scritto "seppur in circostanze diverse") ma la sola vera differenza sostanziale è proprio nel ruolo di Tex nelle due vicende di Felipe e Quercia Rossa: Felipe volle e potè ("grazie" a Tex), Quercia Rossa avrebbe voluto ma non ha potuto "per colpa" di Tex.

Avrei auspicato anch'io che Quercia Rossa avesse l'onore della sua ultima battaglia, come potè Felipe (consapevolmente e non costretto da Tex).

Infatti, tra i due finali mi ha dato più emozione quello di "Aguas Negras", ma su questo abbiamo già disquisito e non è il caso che ci torniamo sopra.

Il mio intervento è più che altro per rimarcare che il ruolo risolutivo da "ammazzasette" di Tex non sempre sia auspicato o gradito dai lettori, così come non sempre lo stesso GLB lo pose in atto, quando ci sono comprimari che meritano l'onore di assurgere a "eroi" di qualcuno o di se stessi.

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Se ancora credi che il problema di "Aguas Putridas" fosse che "Tex non fa l'ammazzasette", e non che Tex si comporta da vigliacco burocrate rimbecillito e incapace, con un "piano" assolutamente idiota, vuol dire che ho sprecato giorni interi a scrivere inutili post per qualcuno che non li ha letti, o non ne ha capito una riga, abbacinato dall'ammirazione per il prode Felipe, la Capretta Del Sol Dell'Avvenire.

 

(se non si fosse capito, io ODIO la cosiddetta "critica" che applaude qualsiasi ciofeca, se ha "un bel messaggio". È offensiva per chi riesce a dire quelle cose meglio, senza fare ciofeche. È uno svilire il talento e la bravura considerandole irrilevanti nel giudizio. Il contrario di quello che dovrebbe essere la critica)

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Non so a chi tu ti riferisca, ma se il destinatario sono io, ebbene non ho nessuna posizione preconcetta né tantomeno dogmi e postulati per partito preso (eccetto che per la squadra di calcio per cui tifo, la numero 1 senza se e senza ma).

Quelli che per te sono difetti oggettivi e inconfutabili in "Aguas Negras" per me sono passaggi interpretativi che non sviliscono la mia intelligenza relegandola ad una mera lettrice di ció che per te sarebbe oggettivo, univoco, inconfutabile, ma al contrario la stimolano a trovare l'interpretazione, la chiave di lettura, l'intuizione, l'idea.

D'altronde, lo stesso autore, chiunque esso sia, non scrive un programma informatico totalmente deterministico ma una storia narrata in parole e immagini e ogni diverso lettore la recepisce secondo la propria diversa sensibilità, cultura, carattere personale, obiettivi della lettura.

Non esiste una opinione migliore di un'altra, ma solo un'opinione diversa.

Nel caso specifico, sul finale di Quercia Rossa la penso esattamente come te nel ritenere inopportuno che Tex si sia sostituito a Quercia Rossa (nessun pregiudizio, come vedi), mentre in "Aguas Negras" non la penso come te nel ritenere inopportuno che Tex non si sia sostituito a Felpe (anche qui, nessun pregiudizio).

 

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19 minutes ago, PapeSatan said:

Nel caso specifico, sul finale di Quercia Rossa la penso esattamente come te nel ritenere inopportuno che Tex si sia sostituito a Quercia Rossa

???  :blink:

 

Tex dove si sarebbe sostituito a Quercia Rossa?

 

19 minutes ago, PapeSatan said:

mentre in "Aguas Negras" non la penso come te nel ritenere inopportuno che Tex non si sia sostituito a Felpe

 

Ribadisco che leggi e non capisci (i miei post, almeno).

 

Credi davvero che la mia critica fosse che Tex si doveva sostituire a Felipe?

 

Cioè, Tex doveva essere legato come una capretta sacrificale e consegnato da Carson a chi voleva ucciderlo?

 

Se dico che un piano è idiota (e lo dimostro pure, visto che NESSUNO nel thread è stato in grado di confutare nemmeno uno dei miei rilievi su quanto fosse idiota), non è che mi sto lamentando che lo stesso piano idiota doveva essere fatto semplicemente mettendoci Tex al posto di Felipe...

 

Aguas Schifosas è totalmente off-topic qui non solo perchè è un altro albo, ma davvero non c'entra una sega. La somiglianza al caso di Quercia Rossa la vedi solo tu.

 

Poi, è legittimo farsi piacere un fumetto basato su un piano idiota e sull'imbecillità di Tex, i gusti son gusti, c'è gente che ha apprezzato vedere Tex chiedere scusa in mutande...

 

Però... cosa sto facendo?

 

Sto spiegando un'altra volta che l'acqua è bagnata, e che consegnare un tipo a chi lo vuole ammazzare e poi andare via per vedere l'effetto che fa è un piano vile e idiota (e che sia idiota è sancito anche dalla storia visto che il tipo per colpa di Tex e di quel piano ci lascia la pelle).

 

Cioè la stessa cosa che ho spiegato, rispiegato, trispiegato ancora e ancora e ancora e ancora nel thread dove Felipe non era off-topic (mentre qui lo è), inutilmente?

 

E lo sto n-spiegando alla stessa persona che mi sta dimostrando di non aver capito nulla di quello che dicevo in tutte le precedenti spiegazioni?

 

Cosa si dice di quelli che continuano sempre a fare la stessa cosa aspettandosi risultati diversi?

 

Chiudiamo questo assurdo off-topic, và...

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Caro Diablero, senza ironia, mi sei davvero simpatico, perché mi ricordi un carissimo amico d'infanzia, Giuseppe, ormai trapiantato in America da anni ma che sento ancora, il quale, appena conseguita la patente, mi invitó a fare il primo giro con lui alla guida dell'auto prestatagli dal padre. Facemmo un bel giro (prudente e perció rilassante) di un paio d'ore fuori città, quando a un certo punto il motore si spense in una stradina di paese. Il mio amico, colto e preparato come ne ho conosciuti pochi ma alquanto schematico e metodico anche nelle cose più empiriche e quotidiane (per questo il soprannome che gli avevamo dato era "Sharp", dal nome della marca di calcolatrici che a scuola a quei tempi andava per la maggiore), aprí il cofano e diede sfoggio di tutte le nozioni tecniche apprese a scuola guida: spinterogeno ok, cinghia ok, liquidi ok, alternatore ok... Non sapendo più che pesci pigliare, spingemmo la macchina a bordo strada e andammo in un bar lí vicino per telefonare a suo padre. Giuseppe aveva già cominciato a snocciolargli tutte le articolate diagnosi che aveva fatto, quando il padre lo interruppe e gli chiese: "La benzina ce l'hai messa?". Era una di quelle vecchie auto (una Talbot) che non avevano ancora la spia della riserva ma solo la lancetta, che evidentemente per lui era solo una stanghetta di plastica.
.
Ecco, aneddoto di simpatia a parte, caro Diablero, il tuo difetto comunicativo (scusa se mi permetto la paternale) é che se un forumista (io o chiunque altro) esprime un'opinione, per es. dice che la storia gli é piaciuta, che la trama é gradevole, che Tex é il vero Tex o qualunque altra considerazione secondo il SUO gusto e la SUA percezione, tu non puoi dargli dell'incompetente o dell'incapace perché SECONDO TE é evidente, scientifico, oggettivo che la trama é fallace, che Tex non é Tex, che l'autore ha sceneggiato una boiata, ecc... Tu giustamente porti le evidenze a sostegno della tua tesi, lui porta le sue, ci possono essere interpretazioni differenti dello stesso passaggio ma alla fine non é che tu debba pretendere di avere la ragione assoluta "perché é evidente, é lí scritto, basta leggere!" e gli altri sono tutti incapaci di intendere qello che scrivi. Almeno le elementari credo che su questo forum le abbiamo fatte tutti (non che i tuoi post siano elementari, ma le elementari bastano per leggerti). Se ci sono posizioni diverse, tutte con ugual dignità, é perché quella storia o quel passaggio offre effettivamente chiavi di lettura diverse, si puó concordare o dissentire, ma mai travalicando il rispetto per il pensiero altrui, essendoci insindacabile soggettività in ogni libera opinione. La rigorosa dimostrazione scientifica e deterministica di teoremi e formule lasciamola alla fisica, alla geometria, alla chimica... Qui parliamo di fumetti, cioé di fantasia, emozioni, suggestioni, passione!
E poi, lo diceva addirittura il sommo fisico-matematico Stephen Hawking: "Nell'universo nulla é perfetto, perché la perfezione semplicemente non esiste".
Chiudo anch'io qui questo simpatico OT, sebbene di OT non ci vedo nulla, visto che si é parlato di una comparazione tra Quercia Rossa e Felipe, nonchê tra i rispettivi Tex.

Sempre con simpatia e rinnovata stima e alla prossima, caro Giusep... ehm... Diablero!

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, PapeSatan dice:

Non so a chi tu ti riferisca, ma se il destinatario sono io, ebbene non ho nessuna posizione preconcetta né tantomeno dogmi e postulati per partito preso (eccetto che per la squadra di calcio per cui tifo, la numero 1 senza se e senza ma).

Il calcio fa sempre capolino ma anche dopo il Coming Out di Borden per il Milan ancora esistono reticenze a dichiararsi tifosi. Meglio così. Detto da uno che ha scelto il nick in base alla squadra NBA più "vicina" a Tex. Meglio confrontarsi su Quercia Rossa e Felipe, su Lono e Kimy.

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